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  1. elmetto2007

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/18/15 in Risposte

  1. beh se non volevo mettere la faccia non rispondevo nemmeno a questa discussione no? comunque sia, una buona classificazione delle varianti la fece De Sopo: Varianti primarie o principali: tutto ciò che riguarda ritratto e stemma varianti secondarie: punteggiatura, caratteri differenti (lettere grandi e piccole per intenderci), valore, millesimo e sigle errori di punzonatura: lettere capovolte, numeri capovolti, lettera per numero e viceversa, errori di ortografia. INFNAS rientra per me tra gli errori di punzonatura, rari si, ma, con tutto il rispetto per Ruotolo, non è possibile secondo me mettere allo stesso livello una casualità (come un errore di punzonatura) con una moneta R4 per anno o tipologia. Poi per le collezioni per me non c'è problema, accetto tutto, pure tappi di bottiglie e piastre negli stessi vassoi. L'unica cosa che contesto è la catalogazione molte volte anche forzata di errori in varianti, così facendo si falsa tutto... Altra cosa, essere un cultore di monete significa anche ogni tanto contestare le scelte di alcuni cataloghi (solo commerciali per la maggioranza) o no? ;)
    8 punti
  2. E’ un errore generato dall’incisore dei caratteri…..voluto ? involontario ? questo non potremo mai saperlo; sotto Ferdinando IV di Borbone ve ne sono riportate alcune (del tipo inversioni) e nei prima anni di Ferdinando I dopo l’unità dei regni, non se ne riscontrano, almeno prima di questa. Dovrebbe essere riportata ? certo che sì ….. tutto quello che non è stato conforme alle disposizioni impartite nella zecca dovrebbe esserlo, questo per farci capire meglio e/o meglio comprendere cosa poteva accadere e magari del perché accadeva …….questo, è tutto materiale da studio. Questa è una mia considerazione dal punto di vista tecnico che poi è quello che più mi sta al cuore. A seguire, se vogliamo discuterne, entra in ballo tutta una valutazione soggettiva del collezionista: c’è chi si strapperebbe i capelli per questo esemplare sborsando fior, fior di euro e chi con gli stessi euro comprerebbe un’esemplare a dir poco migliore. Ma questo è un argomento che al sottoscritto non interessa; ho visto pagare somme relativamente eccessive per monete con queste varianti, errori e curiosità, per poi ripetutamente (a dir vero senza successo) messe alle aste e/o in vendite private cercando di fare l’affare. Ma alla fine il prezzo lo fa sempre il collezionista. Rivolgo un grazie a @@UmbertoI che l’ha resa nota ed uno a @@Layer1986 che con il suo intervento ha focalizzato alcune tematiche da non sottovalutare, almeno per la monetazione di Napoli, dove queste scoperte appaiono sempre più frequenti.
    3 punti
  3. caro @@tonycamp1978 mi sono sempre speso in maniera asettica per aiutare il prossimo, a differenza di chi invece usa il forum per trarne un proprio vantaggio. Ho sempre dedicato tempo, ai confronti fotografici come in questo http://www.lamoneta.it/topic/115180-2-lire-1911-cinquantenario/?p=1324666 Persone quali @@TONDELLO @@tognon @@gabrimen mi chiedevano e continuano a chiedermi consigli, e io ne rispondo con piacere sempre in maniera disinteressata e pulita, per lo spirito di solidarietà collezionistica. Chi mi conosce sa bene che non mi faccio condizionare da nessun nome sopra ad un cartellino, neanche su quelle di Tevere quand'era ancora in vita. Giusto per fare un esempio, sono stato uno dei pioneri a fare breccia segnalando il bordo largo nel dritto dei 5 lire del 56, e l'ho fatto pubblicamente qui sul forum; se fossi stato poco "altruista", avrei potuto pubblicare un articolo o tenere questa osservazione per me. Tanto basta a far capire di che pasta sono fatto. Se la tua moneta - mi pare di ricordare che fosse addirittura chiusa in un oblò- tu non l'abbia rifotografata (come forse ti era stato pure chiesto) per pigrizia o per poca praticità, poco importa. Perdonami se non la ricordo bene, ma sai com'è, ne vedo e commento veramente tante, ed il tempo è sempre meno. Dovrò quindi fare una selezione in futuro - sperando che nessuno se ne abbia a male.. Ribadisco che le monete si valutano sempre in mano, ed accettando il fatto che si possa sempre migliorare, ci si possa quindi meglio "tarare" vedendone tante (sempre -possibilmente- in mano) infine, preferisco passar sopra a certe illazioni, sperando siano involontarie e casuali.
    3 punti
  4. Il dritto è di una moneta di Casale per Vincenzo Gonzaga, potrebbe essere questa http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-VI1/4 ma il verso è di una moneta sabauda (croce mauriziana)....secondo me hai associato due immagini non pertinenti... ciao Mario
    3 punti
  5. Ancona vive sul mare, ma è anche la città principale della Marca. E come tale spesso svolge la funzione di punto nodale, grazie al suo porto, per lo smistamento di prodotti provenienti dalle città dell'interno e dirette verso le altre regioni dell'Italia o le regioni o città orientali. Ma questo vale anche per le merci provenienti da oriente e dirette verso altre regioni italiane. Le città dell'interno della Marca sono essenzialmente dedite all'agricoltura e all'allevamento dei bovini, mentre Ancona è più una città commerciale ed artigianale. Venezia, pur tra le continue guerre con Ancona per il sopravvento nel mare Adriatico, viene regolarmente rifornita di cereali e carni marchigiane, mentre Bologna si approvvigiona dalla Marca di cereali, olio, vino, formaggi. Le città della Toscana, invece, utilizzano Ancona come tappa intermedia per Zara, Ragusa e l'oriente bizantino; per prima Pisa già nel XII secolo, a seguire le altre nel XIII e XIV secolo sino al predominio assoluto di Firenze in area toscana. La via del mare diviene sempre più economica. Una cosa è viaggiare con cavalli ed asini , altro è andare per nave con possibilità di trasportare molte più merci. In mare ci sono rischi di piraterie, ma il brigantaggio non lascia indenni i trasporti via terra. E gli Appennini e le Alpi sono duri da superare con gli animali carichi di merci. E dall'oriente iniziano ad arrivare nuove merci e materie prime che in Italia scarseggiano. In questo contesto con il girare delle merci, girano anche le monete. E quante monete! Di Venezia, Bologna, Pisa, Lucca, Siena, Firenze, ed anche di Genova. Ma anche Francesi. Perché gradualmente Ancona diviene uno dei nodi di transito e di scambio di merci da e verso l'oriente. Aggiungo per chi interessato un po' di bibliografia, oltre quella già segnalata. - Ancona nel basso medio evo - di Joachim Felix Leonhard - Il lavoro editoriale, 1992 - Le zecche minori toscane fino al XIV secolo - Atti del 3° Convegno internazionale di Studi - Centro Italiano di Studi di Storia e d'Arte, Pistoia 1967 Continua
    3 punti
  6. Via, per non far litigare nessuno, la regalerò ai miei eredi prima di passare a miglior vita, con la promessa di custodirla gelosamente e tramandarla nei secoli dei secoli (amen) :rofl: :rofl:
    3 punti
  7. Dunque la moneta è di Antiochia in Orontes, è Adriano ed è presente nel McAlee al numero 543 dovrebbe trattarsi di una ae 11 e viene definita half/quandrans o chalkous, cioe mezzo quandrante: (leggi in inglese da questo link il valore del chalkous, io non so l'inglese). http://www.forumancientcoins.com/numiswiki/view.asp?key=chalkous La presenza nel RIC potrebbe essere determinata, come per altre tre tipologie di monate, dal fatto che questo minimale veniva coniato a Roma, ma aveva circolazione solo in Siria. PS: la moneta postata hanno una lettera in basso che ne determina una più puntuale classificazione in base al McAlee. Roberto
    3 punti
  8. Buona Domenica sperando di non tediare, penso sia utile aggiungere qualche nozione di natura "tecnica" che riguarda la mercatura a Venezia e che ha peculiarità tutte proprie. In primis allegherei il calendario dei periodi nei quali si effettuavano i trasporti marittimi principali, con l'avvertenza che i rientri delle navi a Venezia dovevano coincidere con le Fiere che si svolgevano e che dovevano beneficiare del preventivo arrivo delle merci. Chiaro che non sempre queste date potevano essere rispettate, sia per motivi ambientali, climatici, sia anche per motivi politici. 10-15 febbraio = Partenza per la Siria delle navi a vela disarmate 01-15 marzo = Partenza per Tunisi e Tripoli delle galere al trafego 22 apr -08 mag =Partenza delle galere di Barbaria e Acque Morte 15 luglio =Partenza delle galere di Fiandra 25 luglio = Partenza delle Galere di Romania 01 agosto = Partenza per la Siria delle navi a vela disarmate 24 agosto = Partenza delle galere per Beirut 30 agosto = Partenza delle galere per Alessandria Ritengo anche utile riportare alcune considerazioni sul bilancio del mercante. l computo che veniva fatto delle spese e dei ricavi, allora, non veniva frazionato e conteggiato nell'arco di un anno contabile; considerato che molte merci venivano acquistate e vendute in luoghi diversi e molto distanti, il computo lo si faceva tenendo conto della data del loro acquisto e quello della loro vendita, o del loro scambio con altre merci che, a loro volta, venivano vendute. Si aveva cioè un costo iniziale al valore che quelle merci avevano in quella determinata data e luogo e si conteggiava il valore delle stesse merci al valore che le stesse avevano nel luogo di vendita, dove si poteva lucrare il maggior guadagno o dove si perdeva meno se, nel periodo intercorso per il viaggio, il valore di quelle merci aveva subito un tracollo. Difficilmente si poteva calcolare nell'arco di un anno contabile lo scambio di merci e quindi di guadagno (o perdita) che si poteva mettere a bilancio. Per i modivi sopra accennati, questo era fattibile per le merci che viaggiavano nell'Adriatico e nel Mediterraneo orientale, non lo era affatto per le merci che viaggiavano da e per Bruges o Londra; in questi casi l'eventuale ricavo (o perdita) lo si poteva calcolare dopo due anni almeno. Per fare un esempio concreto immaginiamo un ipotetico viaggio: Gennaio dell'anno 1° = Arrivo a Venezia di un carico di spezie. Luglio dell'anno 1° = Parte per Londra il medesimo carico di spezie. Maggio dell'anno 2° = Arriva a Venezia un carico di stagno acquistato a Londra con i ricavi della vendita delle spezie. Agosto dell'anno 2° =Parte per Alessandria il medesimo carico di stagno. Gennaio dell'anno 3° = Arrivo a Venezia di un carico di spezie acquistate con i ricavi della vendita dello stagno. Il bilancio del nostro mercante (molto semplificato), in questo caso, sarà dato dal costo delle spezie al loro arrivo a Venezia a Gennaio dell'anno 1° e il ricavo derivato dalla vendita dello stagno ad Alessandria alla fine dell'anno 2°. saluti luciano
    3 punti
  9. Buongiorno a tutti, desidero mostrarvi il mio ultimo acquisto, una moneta a cui non ho saputo dire di no... Lascio il piacere della catalogazione a chi lo vorrà fare, chiedendo gentilmente se il testone in oggetto con quell'armetta è la variante più comune (ricordo una discussione di qualche anno fa sul forum sull'argomento) oppure presenta qualche particolarità. Mi scuso per le foto, non rendono nemmeno la metà di ciò che la moneta sa trasmettere in realtà dal vivo. Come sempre graditissimi i vostri commenti... Grazie! Marco
    2 punti
  10. Dopo 13 mesi di "digiuno" torno ad acquistare qualche pezzo da aggiungere nella mia piccola collezione ve la mostro: Questa moneta oltre ad aver tutte le D e le V aperte ho notato che nel rovescio un pallino nello stemma del Portogallo e attaccato al dordo, particolarita che mi sembra di non aver mai visto, ma siccome la mia esperienza e molto ridotta volevo chiedere a voi un parere sulla conservazione e su questa particolarità. grazie
    2 punti
  11. @@elmetto2007 aggiungi anche me alla lista delle persone che non solo ti stressano per pareri ma che anche ti apprezzano e ti ritengono uno dei più preparati e generosi del forum. Chi se la prende per j giudizi sulle monete non ha semplicemente voglia di crescere nella passione numismatica. Con stima, un buona serata
    2 punti
  12. riporto in cima questa discussione mi piange il cuore a vederla nei bassifondi , una delle discussioni storiche che aveva coinvolto tanti , e che tanti all'interno postavano delle belle foto di argentoni euro.. non ci credo che non collezionate piu gli argenti euro e che non ne volete piu parlare neanche un po'! vi metto una foto dell'ultimo ag-niob del lussemburgo , castello di larochette qui invece trovate gli argenti austria 2014 http://catalogo-euro.lamoneta.it/cat/E-AUTA14 ci sono le foto ma non ancora le schede perchè non ho trovato tempo di farle ultimamente ho molto poco tempo quindi metto foto e schede ogni tanto , quando riesco il catalogo è ottimo pero' manca gente che gli sta dietro se ci fossero un po' di volontari sarebbe ottimo intanto qui se volete ... postate un po' di "eurargenti meritevoli"
    2 punti
  13. Se la moneta non ha il lustro di conio intatto, ambo i lati, è SPL-FDC. Se è solo al dritto è SPL/FDC. Scuola Tevere comunque la seconda moneta è lavata come il 90% delle monete che girano sul mercato La seconda moneta ha delle striature obliquee al rovescio che interessano bordo e scudo sabaudo, ma il dritto è buono (quindi la valutazione è FDC/qFDC, poichè il Dritto è FDC, il rovescio qFDC) La prima ha qualche segno al bordo (dritto ore 6, rovescio ore 16 circa) per cui la valutazione accademicamente più corretta è qFDC-FDC (col trattino), perchè è una conservazione compresa tra il FDC e il qFDC ... ovvero a metà strada tra le due conservazioni. La patina è stupenda e genuina, e la rende decisamente più apprezzabile. Sono comunque due monete che così messe non si vedono tutti i giorni :)
    2 punti
  14. Carissimi, premesso che è senza dubbio un falso, vi siete accorti che il pezzo Gorny citato sopra da @@rorey36 36, ha le stesse impronte D/ e R/ (oltra ad alcuni difetti) del pezzo presentato da @@Marco66... :crazy: Cordialmente, Enrico P.S. Lima di su, taglia di là, accorcia di sopra, usura e corrodi un po', vuoi vedere che...
    2 punti
  15. Una moneta che suscita sempre pareri contrastanti, qui come in altra sede... vero, Umberto I? Il mio parere è sempre lo stesso, sono talmente tante le "varianti" o "difformità" della zecca di Napoli rispetto alle zecche coeve dal consigliarmi di ignorarle dal punto di vista commerciale, allo stesso prezzo preferisco prendere uno SPL senza variante che un BB con variante, andar dietro a suon di dollaroni alla F e N invertite non fa per me ^_^ . Diverso è il discorso dello studio: incuriosirsi, cercare di capire, fare delle ipotesi sul perchè e percome può essere interessante e divertente, e qui sul forum sono nate belle discussioni sul tema...
    2 punti
  16. Questa è la mia fotografata eoni fa con la vecchia compatta. Presa per il bel vestito... a tutt'oggi mi piace ancora. Dovrei fotografarla di nuovo...
    2 punti
  17. Taglio: 20 cent Nazione: Germania F Anno: 2007 vecchia cartina Tiratura: errore di conio Conservazione: BB Città: Milano Note: Vecchia cartina :yahoo:
    2 punti
  18. Anche io credo che l'uso del bulino doveva essere praticato sulle prime, più accurate emissioni, su quelle più recenti, doveva essere prelevante una logica produttiva di maggior numero al minor costo l'uso del punzone ne era da ciò giustificato, più veloce e dall'impronta più larga (come giustamente osservava adolfos@ più i denti sono larghi e meno ne occorrono per occupare lo spazio e meno il punzone è fragile aggiungo io) Tutto questo lo teorizzo non per conoscenze specifiche ma solo per osservazione diretta e logica deduttiva quindi il mio è un parere che vale quello che vale. La discussione però ha preso una bella piega, chissa se con un po' di brain storming non si giunga a qualche interessante conclusione R.
    2 punti
  19. Sempre per aiutare nella riflessione posto le immagini che ho rilavorato dei provisini analizzati. Le prime per capire quanto nonostante gli ingrandimenti siano in realtà larghi questi denti, e non tanto o non solo alle punte. Non avendo le misure precise per ogni tondello li ho riportati grossomodo a 15,5/15 mm. Comunque nei primi casi si va ad una ampiezza 1/3 o anche meno di millimetro...in quelli invece successivi, desinenti o ricurvi che di si vogliono, si viaggia almeno sul mezzo millimetro. Le altre sono invece le prove dei punzoni sui tre esemplari E,F,G che mi ero fatta per riprova, con un ultima domanda, collegata in parte a quella del numero dei denti almeno a livello tecnico: ma perché ad un certo momento i denti diventano desinenti o ricurvi ;)? Rimango in attesa di vostre nuove :) MB
    2 punti
  20. In questa sede volevo vagliare l’ipotesi che mi sembra più ragionevole per spiegare la coniazione di questa moneta, e per introdurla è sufficiente commentare il rovescio: “Et dominus Romanie” Cos’era la “Romania” ai tempi di Manfredi? Ricordiamo che ai tempi dell’impero bizantino, l'impero veniva chiamato dai Bizantini stessi Romania, Basileia Romaion o Pragmata Romaion, mentre i cittadini bizantini chiamavano se stessi come “romei” http://it.wikipedia.org/wiki/Romei E perché mai Manfredi avrebbe dovuto fregiarsi del titolo di signore di Romania, ossia signore orientale? La risposta è presto data: Nel il 2 giugno 1259, Manfredi sposa nel Castello di Trani, la figlia del despota d’Epiro, che gli porta in dote la signoria su parte della Grecia settentrionale e dell’attuale Albania, come mostrato nella sottostante cartina. La cartina rappresenta i territori del despotato d'Epiro sotto Michele II .La signoria di Manfredi è quella dal contorno in giallo, portata in dote al re Siciliano dalla figlia Elena d'Epiro. Occorreva quindi una moneta da far circolare nei suoi nuovi domini greci, moneta similare il più è possibile a quelle che circolavano in quei territori, ossia gli “trachy “ emessi dall’impero di Thessalonica e dall’Epiro e circolanti negli anni della sua signoria nei territori da lui controllati, monete originariamente in biglione che andavano sempre più svilendosi, e del peso variabile di 1 -3 grammi. http://www.acsearch.info/search.html?term=trachy+thessalonica+&category=1-2&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1&currency=usd&order=0&company= http://www.acsearch.info/search.html?term=trachy+epirus&category=1-2&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1&currency=usd&order=0&company= La moneta oggetto di questa discussione sembrerebbe quindi avere tutte le carte in regola per essere una moneta circolante in quei territori, sia come peso, variabile come gli esemplari sopra listati, inoltre la leggenda sebbene non in greco ben si adatta al titolo che assumeva Manfredi con la signoria sull’Epiro. Anche se si accetta quest’ipotesi, rimane aperto la questione della zecca di emissione. Parrebbe ragionevole che tali monete siano state battute da zecchieri di cultura latina, in quanto in Epiro, essendo di lingua greca, si sarebbe avuto qualche difficoltà con una legenda in latino. Ma anche ammettendo questo la moneta potrebbe essere stata battuta nel regno di Sicilia (Manfredonia?) e trasportata per mare nei domini epiroti di Manfredi, o battuta in loco, magari al seguito dell’esercito. Ricordiamoci che nonostante il matrimonio, Manfredi non ebbe poi vita così facile in Epiro e dovette ricorrere all’uso delle armi più volte.
    2 punti
  21. caro @@nando12 hai postato 2 monete; una da 110 (a 126 il passo è breve) ed una all'asta a 40 euro Ora 1) non è detto che quella di 40 (al momento 46) finisca a 46 (anzi, ci scommetto che finirà poco sotto i 100 euro) 2) non ho specificato quale è lucidata. Solo una delle due lo è evitiamo di dare pareri fuorvianti, hai già dimostrato di steccare il giudizio su più di una foto. Non la prendere come un'offesa, ma valutare da una foto non è da tutti, e non lo si impara neanche da un giorno all'altro...
    2 punti
  22. Grazie Centurione ma e' oiu' che altro al programma NIP che mi riferivo la cui organizzazione tra gli operatori doveva essre bota da tempo La SNI invece storicamente ha sempre organizzato la sua Assemblea il Sabato delle Palme. Quest'anno i due eventi coincidono nella giornata del 28 marzo Dovremmo proporre una "Giovanna nazionale" che organizzi le agende almeno della NIP, Nia, SNI e gli altri eventi a carattere nazionale :)
    2 punti
  23. Sai in quante località si scopre un sito che viene subito interrato per evitare che qualcuno se ne accorga?...La solfa è sempre la solita...mancherebbero i fondi...ma quanti di questi fondi vengono SPRECATI per viaggi, viaggetti, consulenze, ecc ecc? Il nostro male è lo spreco, non la mancanza di fondi.
    2 punti
  24. Ci si poteva acquistare ben poco, sono del parere che a fine secolo la lira avesse un potere d'acquisto equivalente a circa 8-10 Euro odierni (dipende anche dai prodotti, oggi rispetto ad allora alcuni sono aumentati come il petrolio, altri son ribassati come stampa e ittici). pertanto 5/100 dovevano avere un potere liberatorio pari a 40 - 50 centesimi di euro 2015
    2 punti
  25. Ecco i prezzi di alcuni prodotto all'ingrosso al quintale del 1896 (fonte ISTAT): frumento tenero 21,30 lire frumento duro 23,23 lire granoturco 13,55 lire avena 13,55 lire patate 13,55 lire pomodori 5,08 lire fagioli secchi 25,17 lire risone 19,36 lire olio di oliva 87,13 lire arance 15,49 lire Prezzi al consumo in kg pane 0,35 lire patate 0,15 lire latte (litro) 0,27 lire caffè tostato 4,4 lire carne bovina 1,37 lire carne suina 1,58 lire
    2 punti
  26. @cig magari sarà un negozio che vuole conservare un minimo di serietà e non si presta a questo tipo di attività... Comunque sul documento postato da Luca1984 pubblicato il 23 dicembre dal Ministero delle Finanze di Andorra è scritto questo in merito alla commercializzazione delle monete: "La distribució per a la comercialització d’aquestes presentacions es durà a terme per part del Servei d’Emissions i la venta al detall es farà a través de les filatèlies i numismàtiques autoritzades al país. El PVP recomanat serà de 24€ (IGI inclòs)." che gentilmente tradotto da Google Traduttore: "La distribuzione per la commercializzazione di queste presentazioni sarà condotta dal Servizio di rilascio e al dettaglio sarà attraverso l' Ufficio Filatelico e Numismatico autorizzato nel paese . Prezzo consigliato al pubblico è di 24 € ( compresa IGI )." Questo non significa necessariamente che alla mezzanotte del 15 gennaio le avremmo trovate sul sito di Andorramint pronte per l'acquisto ma, vista anche l'email a questo punto fuorviante del Servei d'Emissions inviataci il 29 dicembre, è quello che abbiamo creduto, sbagliando.
    2 punti
  27. Purtroppo è quasi impossibile controllare bene tutti i territori di potenziale interesse archeologico. Avevo fatto l'esempio di Morgantina, che fu scavata prima ma anche dopo che erano stati effettuate regolari campagne di scavo archeologico. L'area era talmente vasta che non solo i tombaroli si erano intrufolati all'interno dell'area già studiata (ma non ancora a fondo), ma pure all'esterno e verso le fiancate della collina, che appunto sono state scavate con le ruspe…. Poi hanno studiato bene tutto il territorio circostante, usando anche la loro esperienza e la logica sui potenziali movimenti di allora (logica spesso latitante fra gli archeologici accademici, che hanno però l'attenuante di non avere adeguati fondi), appuntando l'attenzione anche su certe colline vicine e grazie al metaldetector (un mezzo spesso aborrito dagli acheologici, che invece potrebbe essere utile nelle fasi preliminarie) hanno pure individuato e ricuperato importanti ripostigli monetari, come la maggior parte dei famosi nominali in argento dei Sicelioti (chiaramente quelli autentici). Ma parliamo di almeno 20 anni fa…. Ci sono ancora tanti siti individuati dai tombaroli e ufficialmente sconosciuti agli archeologi, oppure sono stati portati alla loro conoscenza, ma che attendono ancora una adeguata indagine. Che facciamo con questi siti? Mi fa ridere parlare di monitoraggio di un ristretto numero (15 ?) di noti siti archeologici. Magari quelli possono essere "messi in sicurezza" con una valida copertura di videocamere. L'unica strada è la prevenzione e un attento monitoraggio sui traffici, ma qui serve una paziente ed efficace opera di intelligence, che richiede anche mezzi e persone molto competenti. Sono costi che dovrebebro essere sostenuti dallo Stato e quindi da tutti i contribuenti. Se pensiamo che scarseggia la benzina alle macchine della polizia e dei carabinieri, non c'è da stare molto allegri.
    2 punti
  28. Finchè ci sarà gente o meglio Popoli che non s'infomano,non leggono le loro leggi ma i giornalini rosa non potrà mai cambiare nulla. Prova a chiedere quanti anni ha o con chi è sposato quell'attore o quell'attrice o quale giocatore fa parte di quella squadra tutti ti sapranno rispondere e se non lo sai ti guarderanno stupiti (o meglio stupiti?!) ma come funziona il parlamento,come si diventa parlamentari,cosa dice la Costituzione se voti o non voti i tuoi diritti di cittadino,sentirai tante storie che tutti hanno sentito dire ma che mai nessuno si è mai preso la briga di andarsene a leggere anche se non è facile trovarle perche fa comodo una maggioranza cosi!
    2 punti
  29. ecco l'altra moneta che ho del 1863, categoria scassone :D Belgio 2 centimes
    2 punti
  30. Scusate ragazzi ma io non ce lo vedo tutto sto entusiasmo su questa moneta, per me rimane comunque una curiosità... :nea: :nea:
    2 punti
  31. Il primo potrebbe essere un mezzo viennese di Carlo II, mentre il secondo piu' leggibile potrebbe essere un viennese di II tipo sempre di Carlo II .. Si vedono le sigle di Bartolomeo Brunasso a Torino.
    1 punto
  32. Sciascia scriveva che le cose sono sempre semplici e le voci sono sempre vere. Per la domanda di numa ci sono tre risposte: 1) Non avevano previsto le conseguenze; 2) Non avevano previsto che le conseguenze fossero così gravi (nella loro ingenza) 3) Non potevano pianificare uno "sganciamento lento" perché occorreva intervenire con tempestività. La risposta N. 1 è poco convincente: è difficile pensare che non ci sarebbero state. Quella N. 2 è possibile ma non probabile, se avessero previsto la conseguenza, sarebbero stati in grado di prevedere almeno tendenzialmente il gradiente di apprezzamento del franco sull'euro. La risposta N. 3 è quella più probabile, ma resta da capire cosa li abbia spinti ad agire così repentinamente. È la terza risposta diventa una domanda. Polemarco
    1 punto
  33. Dopo tutto quello che è successo ormai dovrebbe essere chiaro che di uscire dall'Euro non ci pensa nessuno tranne speculatori e avvinazzati da complottismo politico estremista: di tutto possiamo discutere ma a conti fatti è certo che una cosa simile non porterebbe profitto a nessuno tranne che a queste due categorie.
    1 punto
  34. Per me è un oltraggio a una delle più belle monete del regno.
    1 punto
  35. Mi sembra una buona idea.....favorevole ! Inviato da un device_name utilizzando your_app_name App
    1 punto
  36. Ciao a tutti secondo voi questo asse è della zecca di Lugdunum? credo che la leggenda al dritto finisca con "V",quindi nel ric sarebbe tipo 241? grazie a tutti. 21 mm 9.91 gr
    1 punto
  37. Non sono molto celeri con le spedizioni: in media ci vogliono 20 giorni, in qualche caso anche un mese.
    1 punto
  38. Taglio: 2 euro cc Nazione: Francia Anno: 2012 Tiratura: 1.000.000 Conservazione: BB/BB+ Città: Milano Note: 2 monete
    1 punto
  39. Appunto. Si è parlato di un Convegno pubblico svoltosi a Milano dal quale era uscita la seguente considerazione: "Quando andai a sentire il Convegno a Milano del Mibac " L'identità perduta " il ritornello dei funzionari presenti fu quello di spostare l'interesse della catena dal finale all'iniziale, cioè evitare di perseguire collezionisti per qualche moneta con la provenienza da accertare che portano a risultati nulli o minimi nell'opera di contrasto, ma perseguire invece l'opera della grande prevenzione sui siti sensibili italiani. Si parlo' anche in modo chiaro del fatto che questi erano da loro ben conosciuti e noti, si disse circa 15 e importanti, riferiti ad ambiti del sud Italia e che fosse giusto spostare risorse e mezzi sul controllo e la prevenzione in essi.Si può sapere quali sarebbero questi 15 siti o no? M.
    1 punto
  40. Ciao @@Carminebarone, è un sesterzio di Traiano: rajan (98-117), Sestertius, Rome, AD 103-111, AE (g 25,53"; mm 35; h 7), IMP CAES NERVAE TRAIANO AVG GER DAC P M TR P COS V P P, laureate bust r., drapery on l. shoulder, Rv. S P Q R OPTIMO - PRINCIPI, Roma standing l., holding Victory and spear; in field, S - C. RIC 483. A prima vista, sembrerebbe genuino, ma spatinato... P.S: Segui i consigli che ti stanno dando foristi esperti e preparatissimi come profausto e cliff...studia, prima di acquistare ;) ;) Saluti
    1 punto
  41. @@fabione191 ti posto la mia, che al D/ oltre alle D aperte ha le A che sono V rovesciate e l'1 ribattuto, e al R/ ha le aquile rovesciate con quella di dx ribattuta
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  42. Ciao @francesco77, ho inserito il tag NAPOLI E SICILIA, spero sia sufficiente (non mi permetteva di inserire una categoria alla modifica), vedo che ora la categoria appare come etichetta rossa. Scusa, ma sono ancora abbastanza nuovo in questo forum... Per qualche giorno sarò fuori, quindi non riuscirò a fare altre foto, cercherò di farne qualcuna ma non prima di venerdì. Posso anticiparti che di lato si vede una "decorazione", ne vedi un accenno nella foto della faccia con lo stemma. Quindi il tondello non è tagliato di netto. Se non ricordo male, il perito (Ferdinando Cristiano, di Quarto (NA), non lontano da dove abito) mi disse che una perizia costava €10, ma potrei ricordare male. Posso scrivergli, mi aveva invitato a fargli vedere le monete della mia collezione. Mi era sembrata una persona disponibile. Ciao, e grazie ancora a tutti per le risposte, Luca
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  43. si. è una Drachma Persiana- impero Sasanide di Xusro II° 591-628 il valore commerciale si aggira su 80/100 euro http://www.acsearch.info/search.html?similar=686099
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  44. Confermo. Moneta molto rara anche se non introvabile; allo stesso tempo è molto apprezzata dai collezionisti per il modulo ampio e la bellezza del rovescio. Sul prezzo non mi esprimo, ma per me le aree di corrosione al dritto la penalizzano... è questione di gusti. Allego il mio esemplare (restaurato):
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  45. In parte ti do ragione in parte no.Perche' se non fosse cosi' forse la potrebbero avere tutti la serie e vissero felici e contenti. Io parlo del mio modo di collezionare ovviamente. A me non piace e non interessa il "pezzo raro" o perlomeno non e' quello il mio ragionamento di partenza. Mi piace averle solo perche' non le ho. Perche' sono una novita' perche' sono belle le monete,perche' sono una serie di un paese in piu'. Che sia Andorra o Sao Tome' o Russia a me non cambia niente.Il punto di partenza e' il solito:e' una serie diversa da avere in collezione. E' chiaro che se poi varra' di piu' non e' che questo potra' mai dispiacere. Ma,ripeto,non e' quello il mio punto di partenza.
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  46. @@nando12 come fa ad essere BB+ ? ....già il solo fatto che presenti lustro sui tratti al D/ che al R/ , escludono la bassa conservazione . Ha una certa usura , non penalizzante sulle verghe dei fasci e sui capelli , vicino all'orecchio , inoltre la presenza ( certa ) di bava di conio esclude con assoluta certezza il tuo giudizio . Ora ti chiedo , scevro da ogni polemica , ma te le monete le osservi ?
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  47. A me non dispiace. :D
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  48. guardate bene l' accento D'Italia
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  49. Visto che molti utenti postano il proprio 2 Lire, ci metto anche il mio, che postai in un altra discusione tempo fa.
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