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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/21/15 in Risposte
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Ebay cmq esiste, ed è una realtà che va messa in conto quando si parla di valore o rivendibilità di una moneta. Avevo anch'io qualche anno fa (2010) un doppione di 2 lire quadriga del 1911, è stata tra l'altro l'unica moneta che in vita mia ho fatto periziare appositamente per rivenderla, mi fu chiusa MB-BB (severo, per me era un qBB) e la vendetti a 280 Euro, tra l'altro usando il mercatino di lamoneta. Oggi queste conservazioni sono probabilmente meno apprezzate, ma 200 Euro su ebay penso si prendano senza troppi problemi. Poi, come sempre, dipende dalla fretta che si ha di vendere. Quella di questa discussione se non è MB-BB poco ci manca, possiamo stimarla tra i 180 e i 200 per rimanere prudenti. Per trovarla ai meno di 100 Euro dell'instancabile nando12 hai tre diverse possibilità: 1) compri un B 2) compri un bel falsone 3) la prendi da qualcuno che non sa distinguere una moneta da un tappo di bottiglia.4 punti
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Stiamo per superare il milione e mezzo di messaggi, mi sa oggi o domani al massimo! Incredibile traguardo per il più grande Forum Numismatico del mondo. E ragione di orgoglio e di soddisfazione per i fondatori, i curatori, gli esperti, gli utenti storici e i novizi!3 punti
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Ciao, i nummi di Licinio I col capo radiato sono comuni, non rari come erroneamente riportato nel RIC. Poi, se li vogliamo rapportare ai milioni di follis col capo laureato, quelli radiati possono sembrare "non comuni". Il loro valore nominale fu di 12,5 denarii di conto, ovvero esattamente la metà di quanto valessero gli altri follis. Inoltre, la lega di cui erano fatti era priva di argento, rispetto al canonico 3-4%. Di fatto questi follis non valevano quasi nulla e dopo che Licinio I fu eliminato da Costantino I, furono probabilmente demonatizzati e ritirati dalla circolazione.3 punti
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Gaetà, prprio in questo caso dei Coronati e quello dei Cavalli, qualche documento (con le relative date) gli studiosi del passato l'hanno lasciato. Qui entra in ballo anche da quando iniziamo a vedere il primo ritratto di Ferdinando sulle monete Aragonesi. Vedi che qualcosa sull'argomento è stato scritto nel forum in passato.....ma dato che hai aperto questo interessante argomento, potremmo iniziare con qualche immagine di monete (con ritratto) di Ferdinando...che dici ? E' ovvio che le chiacchierate fanno bene alla cultura.....quindi ben vengano, siamo qui apposta....o no ?3 punti
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Poi quello bello :D : Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2007 Tiratura: 165.000 Conservazione: SPL Località: Milano Note: mi mancava :D :rolleyes:3 punti
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@@miza Il miglior esemplare conosciuto è quello SPL+ Tevere ("SPL/FDC commerciale") ex Nomisma io ho la fortuna di avere un (vero) q.SPL , sostituito dopo tanti anni con il BB-SPL (come il tuo) il problema è che questa moneta è stata ritirata per la rigatura nel 1929 , ha circolato abbondantemente 10 anni prima di essere trasformata in rigata, il 20 rigato lo si trova bello per probabilità perchè ha una tiratura mostruosa Il 25 lo si trova anche FDC perchè esistevano al 1929 delle giacenze (sacchi juta) direttamente in zecca, per cui è l'unico che si possa definire "FDC" perchè è alcune di esse furono rigate direttamente senza il ritiro dalla circolazione3 punti
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Gentili amici, mi scuso se m'inserisco sol'ora in questo forum dedicato, ma diversi contrattempi mi hanno impedito di farlo prima. Sono un giornalista cultore di storia napoletana, ed ho per amore della mia adorata Napoli, realizzato una raccolta di documenti, oggetti e testimonianze riconducibili a Napoli, che è mia intenzione poter esporre quanto prima, si spera, in maniera permanente istituendo il Museo di Napoli per il quale ho anche aperto un'omonima pagina facebook alla quale vi invito di aderire. Detto questo, nel ringraziare il nostro comune amico Francesco Di rauso per avermi invitato a dare la mia testimonianza in questo forum, vi comunico che ho fatto uscire sulla stampa cittadina, cartacea e on line diversi articoli volti a denunciare il vergognoso epilogo che ha coinvolto la celebre collezione Bovi. Auspico un vostro fattivo intervento, magari da realizzare in maniera sinergica, affinchè quest'ennesima vergogna non cada nell'oblio e non resti impunita. Con viva cordialità, Gaetano Bonelli3 punti
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Da oggi il libro risulta disponibile su Amazon: http://www.amazon.it/Appunti-numismatica-cinese-Quaderni-laMoneta/dp/1506183875/ Spero che aprezzerete questo mio lavoro. Rigrazio Incuso per l'assistenza tecnica e per la realizzazione della copertina. Ecco l'indice del volume: Introduzione Cronologia delle dinastie cinesi L’uso monetario della conchiglia cauri La moneta-vanga, simbolo dell’identità cinese Le monete-coltello Le monete della dinastia Song settentrionale Un enigma numismatico del secolo XI Yong Le Tong Bao, la moneta delle esplorazioni L’importazione e l’imitazione di monete cinesi in Giappone La cartamoneta cinese dai Tang agli Yuan Come identificare i cash dei Qing Falsificazione di Stato e propaganda in epoca Qing L’incontro con l’occidente: i chopmarks e la coniazione La collezione numismatica del museo saveriano di Parma Bibliografia3 punti
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Salve a tutti, il 2015 per me è iniziato con queste due monetine acquistate pochi giorni fa...Il primo coronato è del tipo con busto e croce, senza sigla con ritratto giovanile, riportato nel PR al numero 13. Il secondo invece è con l'arcangelo e con sigla T dietro il busto, PR 17b anche se con l'angelo inciso non di prospetto ma in "movimento"...ecco le foto...cosa ne pensate? il primo il secondo Gaetano2 punti
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il secondo acquisto 2015;un tarì particolarmente comune di questo sovrano ma che mi piace molto per il tipo di ritratto e anche per un rovescio non convenzionale e tradizionale. la moneta è in slab americano quindi perdonatemi per le foto non ottimali :( al rovescio i rilievi son satinati su fondi lucidi(quasi a specchio)....la moneta,che tipologicamente è difficile da trovare perfetta e senza difetti di conio,ha una debolezza a ore 11 al rovescio...purtroppo. come la vedete voi? impressioni? un saluto alla sezione e grazie a chi interverrà. ;) marco2 punti
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Essendo in via di conclusione il passaggio nelle varie sezioni temporali delle discussioni delle tre sezioni speciali, Venezia, Savoia, Napoli e Sicilia pregherei gli utenti che iniziano una discussione nuova da ora di inserire oltre al titolo, il TAG di competenza già utilizzabile per le tre sezioni menzionate scorrendo sotto Categoria Messaggio, se ci fossero problemi comunque in questa prima fase contattatemi e provvederò poi io, il curatore sez. monete moderne2 punti
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No, no ... non è quello con data 1795 che ha la corona aperta nella parte superiore, ma il 1798. Ci sono piccole differenze ed è questo il bello della nostra monetazione ... troviamole. ;) @@francesco77, con tutta sincerità preferisco il mio e quello di @@gallo83 anziché il raro linkato con leriflesse ... però ad averlo. :crazy: Il mio 1798:2 punti
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______________ 1865 Guatemala Presidente Ràfael Carrera (1814-1865) 1 Real - Argento .9032 punti
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Sino agli inizi degli anni '90 li avevo negli album a taschine scorrevoli... Il riflesso della luce non mi faceva vedere quasi nulla, in special modo le "vecchiotte" in rame, erano delle macchie scure rotondeggianti... Ogni volta nell'uscirle, e reinserirle, si formavano pieghette insopportabili.. e lo facevo con cura! i box sono tutta un'altra cosa... costosetto il sistema l'ammetto, ma come si sul dire.... si colleziona una volta sola! :D In verità mi piace questo sistema :) ma purtroppo ho bisogno di toccarle le monete ogni tanto... attraverso quella sottile pellicola trasparente... come dire... "non le sento".. Passiamo a postare le monete! :D Però ogni tanto qualche piccolo scambio di battute ci stà dai. La discussione piena di sole immagini e date sarebbe piuttosto monotona non trovate?2 punti
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Ed infine la reginetta di questa tornata :yahoo: Taglio: 2 € CC Nazione: Finlandia Anno: 2010 Tiratura: 1.6000.000 Conservazione: BB Località: Trieste Note: mi mancava :yahoo:2 punti
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Belgio Leopoldo I ( 1831-1865) 20 Franchi zecca di Bruxelles 1865 Nota: di questo millesimo con data 1865 furono coniati 1.026.103 esemplari nel 1865 e 522.310 nell anno successivo quando oramai era salito al trono Leopoldo II2 punti
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Lui è Costanzo II, DN CONSTANTIVS PF AVG, la zecca è Roma quarta officina, in esergo RQ ramo di palma, corrisponde al RIC VIII 282 (diadema di perline) databile dal 26 settembre 352 al 6 novembre 355.2 punti
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╠═► 1865 ◄═╣ Bene mi lancio io con 1865 visto che qui ci si perde in bulloni. Comunissimo ma bellissimo Small Cent - Indian Head - 1865 P Coniati ben 35.429.286 esemplari, ma belli come il mio non ce ne sono. PS: state notando che sono diventato un mago nello scontornare le monete fotografate? :D2 punti
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Mah.Sai il discorso sulla tiratura e' stato fatto tantissime volte.Io ho un mio parere in questione e lo condivido con voi:non credo che la tiratura possa determinare il prezzo o meno.L'ho gia' detto alcune volte e gli esempi in merito sono tantissimi.Per esempio mi vengono in mente i 2 euro cc di Monaco coniati in oltre un milione di pezzi(mi pare annata 2013).A meno di 7 euro era quasi impossibile trovarla.Eppure una Cc di qualsiasi altro paese coniata anche in molti meno esemplari la trovavi s 4/4,50 euro massimo.Altro esempio(al contrario)le molteplici divisionali di vari paesi coniate in pochissimi pezzi(20 30 mila)trovati a prezzi molto piu' bassi di quelli che una persona potrebbe aspettarsi.Cioe' con questo voglio dire che la tiratura sicuramente conta e questo e' fuori dubbio ma cio' che ,a mio parere,conta ancora di piu' e' la domanda che si crea su quella determinata serie. Su Andorra un po' per la novita' che rappresenta la serie appena coniata, un po' per l'enorme interesse che i nuovi "stati" catalizzano da sempre alla loro prima emissione degli Euro,un po' per la politica a dir poco dispotica e catastrofica che lo stesso Paese ha adottato nell'immettere in "circolazione" le divisionali,si e' andati incontro ad una domanda che ,ad ora,e' nettamente superiore alla disponibilita' che c'e' in giro. Quindi e' per questo che l'equivalenza alta tiratura uguale prezzi bassi qui conta fino ad un certo punto. L'unico modo per evitare tutta questa speculazione sarebbe la vendita online delle stesse divisionali.Non mi vengano a dire che non sono riusciti ad organizzarsi dal 23 Dicembre perche' non ci credo. Quindi poco preparati o no,qui,non ci sono scuse che tengano. Vogliono proprio alimentare la speculazione.Questo ,ad ora,pare ormai certo. Se le cose non cambieranno e non si decideranno ad immettere nel mercato altre serie,tale speculazione potra' solo aumentare e,di conseguenza,aumenteranno anche i prezzi. Questa e' la situazione.2 punti
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Il problema e' anche che potrebbe anche succedere che il prezzo aumenti.Io personalmente non spenderei mai quella cifra pero' non biasimo nemmeno chi la prende a quel prezzo.Non condivido ma li capisco.2 punti
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Appoggio pienamente Acraf nella sua centratissima disamina della tipologia del commentatore dell'articolo, specialmente i commenti 6 e 7 che sono quanto di più miserabile abbia letto ultimamente. Confrontare le monete magno greche con " pezzi di ferro" denota un raro grado di stupidità e ignoranza . In compenso, l'accenno ai " ricchi che si dedicano a cose così futili" come la numismatica raggiunge vette di invidia e imbecillità rare a vedersi tutte insieme. Nel complesso quei due sono una bella accoppiata di incolti incompetenti e frustrati.2 punti
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Buonasera @@vox79 @@azaad @@francesco77, non so perché ma la stragrande maggioranza dei cuponi da me visti, fino a oggi, sono tutti con la sola prima cedola incassata. Comunque per onor di cronaca mi devo correggere, i soldi degli interessi si incassavano a Roma ma non presso il Palazzo Farnese, come da me erroneamente detto, ma direttamente presso la Banca dello Stato Pontificio. ( Grande Papa Pio IX, amico dei Borboni fino all' ultimo). Fortunatamente ho ripescato in archivio l'articolo dell'amico Alessandro Romano, che di seguito ho postato, inerente il prestito di Gaeta. Con il cupone del Cap. Alessandro Romano siamo a 4...ancora pochini. Sergio. pag 1.2 punti
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Buonasera a tutti ;) Volevo proporvi uno dei miei ultimi acquisti che ho finito di catalogare poco fa... :) Si tratta di un denario suberato di Lucio Apuleio Saturnino, dell'anno 104 prima della nascita di Cristo. A chi interessasse, allego classificazione e contesto storico. Grazie a chi leggerà :good: sono graditissimi i commenti, anche negativi ;) (così potrò correggere eventuali errori...) · Dettagli tecnici - Peso: 2,74 grammi - Diametro: 17 mm - Asse: 0° - Materiale: moneta suberata - Patina: gradevole - Condizioni generali: BB- · Classificazione D/: testa elmata a sinistra di Roma R/: Appuleio Saturnino su una quadriga andante verso destra; in esergo, L•SATURN e nel campo, sopra la quadriga, • R • 104 a.C. – Crawford 317/3a · Contestualizzazione della moneta Lucio Apuleio Saturnino fu membro della gens Appuleia e nipote dell'Apuleio Saturnino pretore nel 166 a.C. Nel 104 a.C., Saturnino fu questore, con l'incarico di sovraintendere all'importazione di grano a Ostia. In quel periodo vi era scarsità di grano e il senato ritenne che Saturnino non si impegnasse abbastanza per procurarne maggiori quantità: egli venne allora destituito dalla carica, sebbene non gli venisse mossa alcuna accusa. L'ingiustizia subita fece passare Saturnino con decisione ai Populares, dove strinse forti legami con Gaio Mario e i suoi sostenitori. Saturnino, che si era guadagnato il sostegno di molti, venne eletto tribuno della plebe per il 102 a.C. Il legame di Saturnino e Mario venne rafforzato dall'avere un nemico in comune, Metello Numidico: i due decisero di prendere il potere facendo eleggere per l'anno 100 a.C. Mario al consolato, Saturnino al tribunato per la seconda volta e Gaio Servilio Glaucia, il miglior demagogo assieme a Saturnino, alla pretura. Se tutti e tre fossero stati in grado di vincere le proprie elezioni, si sarebbero trovati con il potere necessario a mandare in rovina Metello Numidico e a mettere in difficoltà il partito degli Optimates. Nel 101 a.C., prima della convocazione dei comizi per le elezioni, Saturnino rischiò di finire estromesso dalla competizione elettorale a causa di un procedimento giudiziario portato avanti dal senato. Accadde infatti che giunsero a Roma gli ambasciatori di Mitridate VI, re del Ponto, con ingenti somme di denaro destinate a corrompere i più eminenti senatori. Giunto a conoscenza delle transazioni, Saturnino accusò pubblicamente i senatori e insultò gli ambasciatori, che si lamentarono per la violazione della propria inviolabilità. Il senato colse al volo l'occasione e mise sotto processo Saturnino: poiché l'accusa doveva essere verificata da una corte composta da soli senatori, erano certi che Saturnino sarebbe stato condannato. Il giorno dell'udienza, però, Saturnino riuscì a sollevare i popolo in suo favore e costrinse i giudici, impauriti dalla plebe, a dichiararlo innocente. Subito dopo il processo ebbero luogo i comizi elettorali, nei quali vennero eletti Mario e Glaucia, ma non Saturnino. Come tribuno della plebe venne infatti eletto Appio Nonio, che durante la campagna elettorale aveva violentemente attaccato Saturnino e Glaucia. Accadde però che durante la notte seguente alle elezioni, Nonio venne assassinato da sostenitori di Saturnino, il quale il giorno dopo venne eletto tribuno in sostituzione di Nonio, di mattina presto, prima che il Foro Romano fosse di nuovo affollato. Il suo primo provvedimento di rilievo fu una legge agraria che prevedeva la distribuzione delle terre della Gallia che erano state occupate dai Cimbri, recentemente sconfitti da Mario. Una clausola di questa legge obbligava ogni senatore a giurare di farla rispettare entro cinque giorni dalla sua promulgazione, pena l'espulsione dal senato e una pesante ammenda: la causa era stata inserita per mettere in difficoltà Metello, il quale non aveva intenzione di far rispettare questa legge. Mario si presentò davanti al Senato dichiarando di non aver intenzione di giurare: quando però i senatori furono riuniti nel Foro per il giuramento, non esitò a farlo immediatamente. Metello, che invece rimase saldo nella sua idea di non giurare, fu espulso dal Senato; Saturnino fece anche passare una legge che lo mandasse in esilio, cui Metello si sottomise senza resistere e impedendo ai propri sostenitori di opporsi. Tra i provvedimenti di Saturnino vi furono una lex frumentaria, in base alla quale la Repubblica doveva vendere il grano alla gente al prezzo di cinque sesti di asse al moggio, e una lex coloniaria che promuoveva la fondazione di colonie in Sicilia, Acaia e Macedonia: entrambe le leggi furono molto popolari, garantendo il sostegno della plebe per le elezioni dell'anno successivo. Alle successive elezioni, Saturnino si candidò e vinse, divenendo tribuno per la terza volta, assieme a un certo Lucio Equizio, uno schiavo fuggitivo che si era spacciato per figlio naturale di Tiberio Sempronio Gracco, l'eroe della plebe romana. Glaucia invece si candidò per il consolato, avendo come avversari Marco Antonio Oratore, che era certo di vincere, e Gaio Memmio, col quale si doveva confrontare Glaucia: quando fu chiaro che Memmio avrebbe vinto, Glaucia e Saturnino assoldarono alcuni balordi e lo fecero uccidere pubblicamente, durante i comizi. La reazione della gente fu veemente: il Senato, sentendosi forte e appoggiato, dichiarò Saturnino e Glaucia nemici pubblici, ordinando (tramite un senatus consultum ultimum) ai consoli di catturarli. Mario fece il possibile per evitare di danneggiare i propri alleati, ma in quanto console non poté esimersi dall'intervenire. Saturnino e Glaucia fuggirono sul Campidoglio, ma i sostenitori del Senato tagliarono le condutture che fornivano acqua ai fuggitivi, i quali si arresero a Mario, appena sopraggiunto. Il console mise in salvo i due alleati nella Curia Hostilia, ma la folla inferocita, salita sul tetto del Senato, ne rimosse le tegole e, con un fitto lancio, colpì Saturnino e i suoi fino a farli morire. Glaucia, che si era rifugiato in una casa vicina, fu scovato, trascinato fuori e ucciso sulla strada.1 punto
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Ciao a tutti! Cosa ne pensate della moneta che ho postato? Secondo voi in che conservazione si trova e quanto può valere? Come sempre grazie saluti miza1 punto
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Il Livorno e' molto molto raro, presenta il 4 della data speculare non se ne conoscono molti esemplari e questo e' certamente uno dei più belli se non il più bello, direi che il prezzo spuntato e' il suo prezzo. Ottimo anche il Tassarolo, il prezzo raggiunto non gli rende affatto giustizia, un vero affare per chi lo ha preso, in una delle prossime aste un esemplare analogo parte da un prezzo decisa gite più alto. @@tommydedo @@magellano831 punto
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Come ho già scritto in altri post tempo fa, SPL-FDC è la conservazione intermedia tra lo SPL e il FDC, così come lo sono MB-BB oppure BB-SPL. SPL/FDC è tutta un'altra cosa, visto che è la differente conservazione di dritto e rovescio, convenzionalmente la prima conservazione indica il dritto (in questo caso SPL) e la seconda il rovescio (in questo caso FDC). E vale per tutti i range di conservazione, ossia MB-BB ed MB/BB, BB-SPL e BB/SPL, ecc. Non solo, possono esserci anche gradi intermedi ad indicare due diverse conservazioni di D/ e R/, ossia BB+/qSPL, MB/BB+, qSPL/SPL+ e via discorrendo. Tutte queste sono convenzioni, più o meno accettate sul mercato numismatico, non vanno considerate la Bibbia perchè in Italia purtroppo non abbiamo un codice unico che sia riconosciuto da tutti, però personalmente adotto la scala SPL, SPL+, SPL-FDC, qFDC, FDC (idem per i range inferiori di conservazione) e cerco di adoperarmi perchè tutti la seguano, anche se vedo in giro molti che usano ancora BB++++ o altre amenità del genere. E non mi elogiate troppo elmetto2007, che poi si monta troppo la testa! :blum:1 punto
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A questo non avevo fatto caso...........così va già meglio!!!1 punto
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La mia è piuttosto mal messa.. comunque è del tipo senza firma, non conosco la tiratura, nemmeno il world coins la riporta. Il catalogo a questo tipo le da una valutazione più bassa, ne deduco quindi che il tipo con firma è più raretta. ma non importa :)1 punto
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@@Scollegato .. malgrado la buona volontà che hai messo, le foto non sono un granchè , o perlomeno non servono allo scopo :nea: La mia impressione (personale) è che la moneta mi sembra fusa... caratteri in parte "impastati" e fondo "grumoloso" le immagini non permettono altri rilievi...... andrebbe vista "de visu"..1 punto
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Non sono esperto di gradi di conservazione per questa tipologia; è comunque una moneta molto gradevole! :)1 punto
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@@Saturno Addirittura 25€?? me le fate vedere piastre di Francesco II con ancora un gradevole lustro presente a 25/30/35 euro grazie. A 60€ hai ben fatto a prenderla Fabio, avrà pure qualche colpetto, ma la conservazione è interessante. Io sfiderei tutti quelli che hanno dato 40€ a questa moneta a trovarne di simili (quindi con la brillantezza ancora viva nella legenda ;))1 punto
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:D :D se ti sembrano troppe e di poco valore, mi offro come volontario per accudirle nel caso te ne volessi sbarazzare.1 punto
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Ma non credo sia proprio così, secondo me si è infuocata la discussione perché ricco e colleziona monete a 4 zeri, e di questi tempi di crisi da fastidio a chi é in difficoltà , questo é quello che ho percepito . É stato truffato e ricco o povero che sia va risarcito.1 punto
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Credo sia una bolla , anche se al momento non è ancora scoppiata , la banconota cinese da 10 Yuan , che commemora i giochi olimpici del 2008. Inizialmente era in vendita a cifre nell'ordine delle decine di Euro , mentre ora si parla di centinaia di Euro Avrei voluto comprarne un esemplare , che era in vendita a un prezzo interessantissimo , ma purtroppo un altro cliente mi ha preceduto. A mio avviso è stata una grandissima bolla ( ormai questa scoppiata ) il collezionismo in generale delle schede telefoniche. Un commerciante da cui compravo monete da ragazzino , a metà anni 90 , smise di trattare monete asserendo che il futuro del collezionismo sarebbero state le schede telefoniche..... oggi che non esistono quasi più le cabine telefoniche , il mercato si è sgonfiato e l'interesse crollato1 punto
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Orribile. No comment!! Chiuderei la discussione vista la bruttezza della foto all'inizio...................1 punto
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Bella e rara emissione - e curiosa. Non in RIC (P-Z 208, Sagramora 167). Tipologicamente dovrebbe appartenere alla serie RIC VI 72a (Severo II cesare) e 72b (Massimino II cesare) emessa da Severo II cesare verso inizio luglio 306 - ipotizziamola tipologicamente "72c". Ma Severo II non emise monete a nome di Costantino cesare fin quando non lo riconobbe tale dopo essere divenuto augusto. Dunque anche se tipologicamente apppartenente al gruppo 72a-72b dovrebbe esserne cronologicamente posteriore, fine luglio 306?1 punto
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I Thun (dal 1628 Thun-Hohenstein) non erano tirolesi, ma trentini, comunque sempre legati all'ambiente tirolese ed imperiale. Tanto per dirne uno, Sigismondo Thun fu oratore imperiale al Concilio di Trento e firmò gli atti conciliari a nome dell'imperatore Ferdinando. La loro dimora avita è in Val di Non ed è appunto Castel Thun, nel comune di Ton, oggi di proprietà della Provincia autonoma di Trento e quindi visitabile. Vi assicuro che ne vale la pena, magari questa primavera, nei giorni della fioritura dei meleti: la Val di Non è la patria della Melinda DOP e il castello è circondato dai frutteti...1 punto
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Come promesso, in questi mesi ho personalmente provveduto alla spedizione o consegna diretta di una copia del bollettino in oggetto ad alcune biblioteche in Italia, di seguito la lista dei comuni in ordine alfabetico, è probabile che qualcuna di queste non abbia ancora ricevuto il plico a causa di eventuali disservizi e ritardi postali, prego a tutti coloro residenti nelle vicinanze delle strutture bibliotecarie citate di comunicarmi tramite MP eventuali mancanze, Grazie Albinea (RE) – Biblioteca Comunale paolo Neruda – Via Morandi, 9 – 42020 Albinea (RE) Arezzo – Biblioteca Comunale - Via dei Pileati, 8 – 52100 Arezzo Campobasso – Università degli Studi del Molise – Biblioteca di Ateneo – Viale A. Manzoni, snc – 86100 Campobasso Canicattì (AG) – Biblioteca Comunale – Via Cavallotti – pal. Stella – 92024 Canicattì (AG) Caserta – Biblioteca Comunale Alfonso Ruggiero – Via Laviano, 65 (Angolo via Ruggiero) – 81100 Caserta Caserta – Biblioteca Comunale Tescione – Via Mazzini, 16, largo san Sebastiano, in centro dei servizi sociali e culturali Sant'Agostino – 81100 Caserta Conversano (BA) – Biblioteca Comunale Maria Marangelli – Via San Giuseppe, 6 – 70014 Conversano (BA) Brindisi – Fondazione Biblioteca Pubblica Arcivescovile Annibale De Leo – Piazza Duomo, 12 – 72100 Brindisi Chieti Scalo - Biblioteca Università Ettore Paratore di Chieti - Via dei Vestini - campus universitario - 66013 Chieti. Chieti - Biblioteca Soprintendenza Chieti, presso Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo - Villa Frigeri (Villa comunale) - Via G. Costanzi, 2 - 66100 Chieti. Chieti - Biblioteca Provinciale di Chieti - Via Speziali (Theate Center) - 66100 Chieti. Cosenza – Biblioteca Nazionale – Piazza A. Toscano – 87100 Cosenza Foggia - Biblioteca Provinciale di Foggia - Via Michelangelo, 1 - 71100 Foggia. Foggia - Biblioteca Lettere Università di Foggia - via Arpi, 176 (piano terra) - 71121 Foggia. Gaeta (LT) – Biblioteca del Centro Storico Culturale di Gaeta – Via Annunziata, 1 – 04024 Gaeta (LT) L'Aquila - Archivio di Stato - Via Galileo Galilei - Zona Industriale Bazzano - 67100 L'Aquila L'Aquila – Biblioteca Provinciale – Zona Industriale Bazzano – 67100 L'Aquila Latina – Biblioteca Comunale Aldo Manuzio – Piazza del popolo – 04100 Latina Milano – Biblioteca della Società Numismatica Italiana – Via Orti, 3 – 20122 Milano Napoli – Biblioteca Nazionale – Piazza del Plebiscito, 1 – 80132 Napoli Napoli – Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria – Via Vittorio Emanuele III, Castel Nuovo (Maschio Angioino, II e III piano)- Napoli Napoli – Biblioteca dell'Archivio di Stato – Piazzetta del Grande Archivio – 80138 Napoli Palermo – Biblioteca Comunale – Via Maqueda, 157 – 90133 Palermo Palermo – Biblioteca Comunale di Casa Professa – Piazza Casa Professa, 1 – 90133 Palermo Pescara - Biblioteca Provinciale di Pescara - Via del Concilio, 2 - 65100 Pescara. Pisa – Biblioteca Comunale – Via San Michele degli Scalzi, 69 – 56123 Pisa Reggio Emilia – Biblioteca Comunale Panizzi – Via Farini, 3 – 42100 Reggio Emilia Roccella Jonica (RC) – Biblioteca Comunale – Via Enrico Fermi – 89047 Roccella Jonica (RC) Roma - Biblioteca associazione ANIMI (Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d'Italia) Salerno - Biblioteca Provinciale - Via Valerio Laspro, 1 - 84126. Salerno - Biblioteca della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta - Via Trotula de Ruggiero 6/7 - 84121 Salerno. Santa Maria Capua Vetere (CE) – Biblioteca Comunale – Viale Angiulli, 3 – 81055 Santa Maria Capua Vetere (CE) Sora (FR) - Biblioteca Comunale – Via Deci, 1 – 03039 Sora (FR) Tagliacozzo (AQ) – Biblioteca Comunale Petronilla Paolini Massimi – Via Municipio – 67079 Tagliacozzo (AQ)1 punto
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A meno di 100 euro si compra un rottame...! a 100 euro o poco piu, una moneta che ha fatto mooolto bene il suo lavoro http://www.ebay.it/itm/2-LIRE-QUADRIGA-VELOCE-1911-MB-RR-VITT-EMANUELE-III-PERIZIA-NIP-CAVALIERE-/191402817154?pt=Monete_Italiane_in_Lire&hash=item2c907f36821 punto
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@@nando12 credo che in realtà non siano i 220 troppi, ma gli 85 tuoi pochi.. :) hai fatto un ottimo affare per quella cifra! Francamente in giro non ho mai visto / trovato pezzi da due lire dell'11 così a buon mercato. Credo che dire a yenkys che la sua moneta vale realisticamente 85 euro sia molto riduttivo, in fondo lui ci chiede una stima non quanto abbiamo pagato la moneta che abbiamo in collezione con lo stesso millesimo, è cosa ben diversa... dopo ovviamente ognuno è libero di vendere e comprare ai prezzi che vuole, l'offerta la fa il mercato. :pardon: @@yenkys credo che sarà molto difficile per la tua moneta riuscire a rivalutarsi in maniera importante nel tempo, la conservazione è bassa e internet ha fatto abbassare molto i prezzi rendendo disponibili e fruibili pezzi provenienti da ogni parte del mondo. Per "conservarla bene" non devi fare altro che tenerla così com'è, se hai voglia di venderla sono sicuro che un acquirente lo troverai di sicuro, la moneta comunque ha richiesta anche in queste condizioni, altrimenti te la tieni ancora per un pò e te la godi sapendo di avere tra le mani un bel pezzo di storia... :)1 punto
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Bisognerebbe dare una medaglia a coloro che organizzano e tentano di tenere in piedi certe iniziative. Tanto di cappello, perciò forza ai Venditori e ai semplici collezionisti, partecipiamo numerosi.1 punto
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Allego foto...spero migliori .... .non ho trovato niente nemmeno sul PUCCI !!!... cio' mi stupisce un poco.1 punto
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Buonasera, argomento molto interessantee affascinante. Consiglio in tal senso a chi non lo avesse ancora letto il libro di Jacques Le Goffe, lo sterco del diavolo (il denaro nel medioevo) che declina moltissime informazioni utili sul periodo e l'argomento, in questione.Edito da Laterza in edizione economica, è scritto da quello che è da molti considerat il più illustre mediovalista e da sempre attento al ruolo del denaro.1 punto
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Direi di iniziare a mettere giù anche qualche medaglia, così che potremmo confrontarci anche e soprattutto con l'oggetto metallo conferito ..! Mettendo da parte inizialmente quelle del periodo francese e di Francesco I, (di quest'ultimo credo abbastanza complesso) quindi fino al 1828, possiamo prendere in considerazione il periodo Ferdinando II....e cioè dal 30. Dall'opera del Ricciardi ho estrapolato alcune foto di esse e il primo quesito da affrontare (in relazione alla medaglia in foto 4) sarebbe quello di distinguere quale fu il conio per le esposizioni .... mi spiego, campo liscio (riportato come benemerenza) o rami di quercia ed alloro. La dedica a Clemente del Re sembra essere un premio per questi eventi e non una benemerenza.....giusto ?1 punto
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Rovescio/ ECCO. LA. FICO. - La moglie dell'Imperatore Beatrice seduta sulla mula che alza la coda...... Dopo la conquista di Milano da parte del Barbarossa e l'incendio della città i Milanesi le fecero questo scherzetto. L'Imperatore era impegnato a Monza, le presero la moglie, la misero su una mula girata e come briglie doveva tenere la coda, la fecero girare per la città, ma al ritorno del Barbarossa................ Prendo la descrizione da un libro che riporta anche la medaglia incisa all'acquaforte. Il volume MEMORIE D'ALCUNI UOMINI ILLUSTRI DELLA CITTA' DI LODI - 1776 ........l'Imperatrice sua moglie; azione ,che fu poi vendicata da Federigo nel modo,ch'io sono per narrare da Scrittori riferito. Erasi, scrive il Munstero nel libro II della sua Cosmografia universale a pag. 188, portata Beatrice alla Città di Milano, non da altri spinta, che dal desio di vederla, stimandosi sicura, e lontana dal ricevere affronto alcuno. Quando fermata dà Milanesi la Real Donna, ed allestita una Mula, sù di essa al rovescio salire la fecero; e datagli poscia in mano, a guisa di briglia, la coda della bestia, così uccellandola ne la mandarono fuori per l'altra Porta della Città. Ciò inteso da Federigo, adiratosene molto, si portò incontantenente ad assediare i Milanesi, i quali venuti essendo alla fine in suo potere, furono da Federigo accettati a patto però, che chi volesse vivere, uno dè fichi cavasse cò denti dalle parti vergognose della Mula, altrimenti sarebbero tosto messi a fil di spada. Molti, piuttosto che assoggettarsi alla ignominiosa pena, elessero di morire; la dove coloro, che amanti erano della vita, fecero quanto era ad essi imposto...........1 punto
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