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  1. ilcollezionista90

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/30/15 in Risposte

  1. No! a meta' prezzo la compreresti tu? e' questo quello che voleva dirti!!!! Mamma mia ragazzi, ma ci siete o ci fate??? Poi scrivi in maiuscolo, niente virgole, non si capisce una maremma di nulla, sembra un telegramma! Mica sei alle poste che paghi un tanto a parola, cristo! una frase di senso compiuto no?? Piu' che toninopenna sei toninotelegrammainmaiuscolo, la penna mi sa' che l'hai perduta.
    8 punti
  2. Concordo. O al limite, dato che anche i falsi acclarati possono rappresentare un'importante documentazione la cui emersione é sempre auspicabile, nel momento in cui sono proposti come tali porre come condizione alla vendita l'apposizione di una contromarca.
    4 punti
  3. Uruguaiano 2-centesimos di Nikita è un 1869A da Parigi; ecco il 1869H da Birmingham. Il 1869A è andato dalla Francia a Uruguay all'Italia; il 1869H andato dall'Inghilterra a Uruguay negli Stati Uniti. :) v. ------------------------------------------------------------- Nikita’s Uruguayan 2-centesimos is an 1869A from Paris; here is the 1869H from Birmingham. The 1869A went from France to Uruguay to Italia; the 1869H went from England to Uruguay to the United States. :) v.
    4 punti
  4. @@TONINOPENNA1967 Salve, come scrive Fabio Gigante, le varianti di conio sono ben altra cosa: sono quelle monete che, rispetto al tipo stabilito, hanno subito, per opera dell'incisore, una volontaria ed evidente modificazione di alcune caratteristiche di ordine grafico. Le fratture di conio sono invece curiosità che non hanno alcun interesse storico, artistico, economico e quindi numismatico. Insomma, se un 25 centesimi del '03 vale in BB+ una cinquantina di euro, il suo esemplare ha a mio avviso un valore maggiorato al massimo di una ventina di euro. Le racconto un aneddoto: io ho iniziato a collezionare monete con un mio amico, ai tempi della scuola media. Entrambi ragazzini infervorati dal nuovo hobby, abbiamo iniziato a passare in rassegna amici e parenti a caccia di monete di ogni genere. A un certo punto dai nonni del mio amico è emersa una grossa moneta da 5 lire in argento "che girava per casa da sempre", aveva il busto del re su un lato e degli splendidi cavalli dall'altra parte. Il mio amico era convinto di aver trovato un tesoro e mi guardava già dall'alto in basso con aria di sufficienza, come se lui ormai fosse un "grande" e io solo un principiante... ovviamente io mi rodevo dall'invidia. Fatto sta che qualche tempo dopo, al convegno numismatico della nostra città, il mio amico ha scoperto che il suo "tesoro" altro non era che una patacca priva di valore. Nel giro di poche settimane le sue monete eran finite in soffitta, io dopo oltre vent'anni sono ancora qua. La morale è che le illusioni son belle, ma è meglio tenere i piedi per terra, perché altrimenti una delusione cocente può avere il risultato di spegnere la passione. Spero che la cosa possa aiutarla. Saluti Gallienus
    3 punti
  5. FdC e patina non fanno a cazzotti... e quando si incontrano...
    3 punti
  6. Eccola fuori dalla plastica. Che ne dite? Secondo me la perizia è corretta, diritto BB+ rovescio qSPL Saluti e buona serata Silver
    3 punti
  7. http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/esteri/2015/01/29/foto/iraq_isis_media_distrutto_tratto_antiche_mura_di_ninive-106037640 Questi scellerati vanno fermati con QUALSIASI mezzo.
    2 punti
  8. Tirando le somme...è davvero un peccato che il nostro amico Tonino detto Tonno si sia iscritto SOLO sei giorni fa....ci siamo persi anni ed anni di divertimento. il futuro è roseo davanti a noi....scopriremo monete mai viste. Grazie TONINO
    2 punti
  9. Chiudo questa parentesi sulle persone raccontando il caso del mobiliere Claudio Devouard (o Devonard) che pure aveva richiesto all'Istituto d'incoraggiamento una privativa per un sistema da lui inventato per ampliare una tavola. Nel resoconto relativo alle tornate di settembre, novembre e dicembre 1842 (Annali Civili 1842, vol. XXX, fasc. LX, pp. 84-88) Raffaele Liberatore ci dice cosa fu deciso in proposito (p. 85): Ma Devouard fece di meglio... Anziché aspettare la medaglia di incoraggiamento in argento promessa per la tavola, nel 1844 espose un bigliardo che dovette stupire per la sua bellezza, stando a come venne descritto nel catalogo di quella Rassegna: E un lavoro così non poteva che ricevere una medaglia d'oro, come risulta infatti dall'elenco dei premiati di quell'anno, nel quale si ricorda che Devouard la ricevette per il suo bigliardo in palissandro "perfettamete lavorato". E poi venitemi a dire che queste cose di cui ci occupiamo sono noiose... :blum:
    2 punti
  10. Vediamo altri casi. Sempre Raffaele Liberatore, relazionando sulle tornate dell'Istituto d'Incoraggiamento tenute nel maggio, giugno, luglio e agosto del 1842 - pubblicate sugli Annali Civili, 1842, vol. XXIX, fasc. LVIII, pp, 123-127 - rende conto di quanto deciso dall'Istituto a proposito delle istanze di privativa inoltrate da Carlo Pannico (o Panico) e Emidio Giampietro. Scrive Liberatore, a p. 126, che l'Istituto... Dunque ancora una volta l'Istituto propone l'assegnazione di premi e incoraggiamenti sotto forma di medaglie. Cosa accadde concretamente poi? Dal database dei premiati risulta che il Panico, che già nel 1842 (prima di tale pronuncia) aveva ottenuto una medaglia d'argento "per la seta organzino", ricevette nel 1844 non una medaglia d'oro, ma ancora un argento "per la seta tirata all'organzino" e che soltanto nel 1853, finalmente, fu premiato con la piccola medaglia d'oro (uguale a quella illustrata da Pietro nel post #251) "pei saggi di seta della sua estesa filanda". Emidio Giampietro, invece, nel 1844 non ricevette l'oro ma soltanto una medaglia d'argento "per la bilancia idrostatica".
    2 punti
  11. @ niente , è un falso . Può interessare qualcuno per pochi euro , per puro studio , ma dubito . Non so se apparteneva a qualcuno delle tua famiglia e quindi è per te un ricordo , indipendentemente dal valore , ma in alternativa , dagli una martellata . Te lo dico perché potrebbe se regalato o perso , ripresentarsi ed è insidioso per chi non ne mastica .
    2 punti
  12. Occorre vedere in mano la moneta, ma a prima vista la contromarca mi sembra autentica. Per confronto posto la foto del mio esemplare di Tancredi con contromarca a fiore
    2 punti
  13. I quinari sono monete rare, soprattutto dopo Adriano a parte qualche altro caso isolato. Tra l'altro nei quinari imperiali c'è quasi sempre rappresentata la Vittoria, rendendola la raffigurazione caratteristica di questo frazionale. Su questo esemplare di Alessandro Severo dunque anche la rappresentazione è molto particolare e lo rende ancora piu' interessante, non essendoci una Vittoria. Peccato per le condizioni, davvero precarie che ne pregiudicano un po' la godibilità... Pur considerando la superficie limitata offerta da questo numerale esistono infatti invece dei capolavori di arte incisoria su quinario, come ad esempio l'esemplare di Traiano, ex Martinetti e Nervegna, esitato nell'ultima Triton:
    2 punti
  14. Non capisco perché parli di "mistificazione" o "adulterazione".. La patina si forma, il più delle volte, per processi chimici spontanei.. Basta mettere la moneta in un bel vassoio e via, la cosa va da sé. Non ci vedo alcun artificio se le cose vengono fatte così.. L'aumento di valore è dovuto semplicemente al fatto che molti collezionisti trovano nella patina un valore aggiunto in quanto, oltre a rendere le monete più gradevoli, rappresenta un segno dello scorrere del tempo. Ma queste sono valutazioni personali, nessuno ti obbliga ad apprezzare la patina o a spendere più soldi per una moneta patinata. Riguardo al punto bb/fdc, ognuno colleziona in base ai suoi gusti ed alle sue possibilità.. C' è chi colleziona rottami e chi solo pezzi in fdc, chi della moneta apprezza il vissuto e chi invece ne apprezza la sola estetica, chi entrambe le cose.. Infine, una patina può nascondere alcuni difetti, ma un occhio un minimo allenato non scambierà mai un bb scrauso per un bello spl ;) Tutte le considerazioni che hai fatto, comunque, sono esclusivamente personali. Si basano sul tuo personale senso del bello e della storia. Ma il bello della numismatica sta anche in questo: non esiste, in questo senso, un giusto o uno sbagliato. Esiste unicamente il gusto personale del collezionista; gusto che abbiamo la fortuna di poter coltivare come più ci pare e piace ;)
    2 punti
  15. Guarda io sono utente da non molto e ti posso garantire che da quando leggo il forum ho risparmiato centinaia di euro e ho preso solo monete che non mi stancherò mai di avere(fino a quando sarò ricco), devo ringraziare chi ci mette tempo e impegno per insegnare ai neofiti la numismatica... che a scuola non si insegna
    2 punti
  16. No ragazzi fatemi smettere di ridere perche' non riesco piu' a smettere!!Jordi Cinca:"non avevamo previsto questa speculazione,le cose non stanno andando come avevamo preventivato!!"Ma pezzi di imb....e ma cosa pensavi che sarebbe successo se vi divertite a centellinarle e soprattutto non le vendete in internet??? Ma questo c'e' o ci fa?? Son contento di vedere che i "buffoni da circo" non sono solo nel nostro paese.Dopo Italia,Belgio(con la storia del 2 euro croce rossa "errato",)anche Andorra si unisce al nutrito gruppetto. Anzi vi diro':alla fine i meno buffoni siamo proprio noi..incredibile ma vero. Il Paese dove la legge e le regole praticamente non esistono,supera o affianca i paesi o paesetti che dovrebbero essere idilliaci...
    2 punti
  17. MILANO MARIA TERESA Vecchia monetazione Soldi 5 del 1758 Variante inedita, sotto il busto stellina e lateralmente due pallini pieni
    1 punto
  18. Una versione romanzata , ma non priva di una sottesa verità , un momento commovente per chi , come il generale Nunziante si ritrovò ad essere attendente di quel Re che ora , si trovava difronte al suo plotone d'esecuzione . Molto si è detto , e molto ancora si dirà , dal suo coraggio e alla sua gloria al momento in cui , voltò le spalle all'Impero , un gesto che , medita riflessione . Da poco l'Impero si è dissolto, ed a tante glorie , successi , onori militari di ogni singolo soldato , segue la dissoluzione dei reparti napoleonici , così a Milano [ di cui si ritroveranno gli esempi poi , del generale Teodoro Lechi ] , poi a Napoli , città nella quale , un Re , peraltro francese divenne napoletano . Ognuno di loro in cuor suo , manteneva una certa affezione , o comunque un certo sentimento nei suoi confronti , ad eccezione , s'intende di coloro i quali , furono i principali attori dell'arresto dell'ex Re di Napoli , costretto , per forza degli eventi , pagando ora il tradimento dell'ottobre 1813 , a ritornare , dalla Corsica , con un pugno di uomini alla conquista del suo regno . Era la domaenica dell'otto ottobre dell'anno 1815 , quando , dopo una faticosa navigazione , il Re Gioacchino , circondato dai suoi fedelissimi , sbarca nella spiaggia di Marina di Pizzo . Qui , accolto con una certa affezione dai cittadini del luogo , è seppur stanco ed avvilito dai recenti fatti accaduti , spronato a proseguire , la sua ultima avventura . Si avviano man mano dalla spiaggia , ove sono sbarcati , ad una località vicina , chiamata " Perrera " [ chi del luogo o comunque stato , saprà specificare meglio del sottoscritto ] , ed è qui che , il capitano Trentacapilli , fedelissimo borbonico , da poco ripristinato nel suo grado , raggiunge il manipolo di uomini , ed intima loro l'arresto . Un battibecco verbale che sfocia nell'estrazione reciproca delle pistola , la folla si accalca , la tensione sale , il Re ordina di non rispondere al fuoco ed esprime chiaramente la sua volontà di parlamentare , onde evitare spargimenti inutili di sangue . Il capitano , rozzo nei modi , lo ingiuria , lo offende , lo sbeffeggia . Il clima si surriscalda , il gruppo non può fronteggiare una situazione siffatta e così , decidono di reimbarcarsi , tentativo il quale , non riesce a funzionare , solo l'intervento poi , del conte Alcalà e del duca dell'infatado , riescono a far desistere la folla dal proseguire oltre , all'ingiuria . L'ex Re , viene arrestato e , previo avvertimento del generale Nunziante , inviato nella fortezza del coccodrillo , sita nella città di Pizzo . Qui , in meno di un giorno e mezzo , oltraggiato , derubato dallo stesso Trentacapilli , zelante ufficiale , sopratutto negli oltraggi ; riceve , la notizia della sua condanna a morte , mediante fucilazione . Una commissione , creata in fretta e furia dal sovrano restaurato , ora piegato all'invadenza inglese , decide per tale sentenza , riconoscendolo " nemico pubblico". [ quanta legalità in questa sentenza ?] Nei giorni che susseguono la prigionia , pochi , visto che il nemico è assai scomodo , sopratutto per ciò che rappresenta , ha il tempo per dare spazio all'uomo e mettere da parte sia il soldato che il re . Arriviamo al giorno 13 ottobre , data nella quale il Re Gioacchino riceve , prima il generale Nunziante , al quale recapita una lettera contenente una ciocca dei suoi splendidi capelli , per ricordo ai suoi figli ( Achille e Luciano ) ed una lettera per sua moglie Carolina : Cara Carolina del mio cuore, l’ora fatale è arrivata, morirò con l’ultimo dei supplizi, fra un’ora tu non avrai più marito e inostri figli non avranno più pa­dre. Ricordatevi di me e tenetemi sempre nella vostra memoria. Muoio innocente e la vita mi è tolta da una sentenza ingiu­sta. Addio mio Achille; Addio mia Letizia. Addio mio Luciano; Addio mia Luisa. Mostratevi degni di me; vi lascio in una terra e in reame pie­no di miei nemici; mostratevi superiori alle avversità e ricorda­tevi di non credervi più di quanto siete, pensando a ciò che sie­te stati. Addio, vi benedico. Non maledite mai la mia memoria; ri­cordatevi che il più grande dolore che provo nel mio supplizio è di morire lontano dai miei figli, da mia moglie e di non avere nessun amico che possa chiudermi gli occhi. Addio, mia Carolina, addio figli miei; ricevete la benedizio­ne eterna, le mie calde lacrime ed i miei ultimi baci. Addio, Addio. Non dimenticate il vostro infelice padre! Così si congeda l'uomo Murat , mentre il soldato , darà dignità all'ultimo atto della sua vita . Nel colloquio con il generale Nunziante , al quale oltre a dare la lettera , riceve anche l'ora , alla quale avverrà l'esecuzione , chiede , di poter comandare il suo plotone . Il generale in questione , acconsente e , dopo una certa commozione , considerando il ruolo ricoperto da quest'ultimo , vicino al grande Re si congeda . Alle ore 16:30 il plotone , costituito da 12 uomini , si appresta a disporsi in posizione per eseguire gli ordini impartitegli : Il soldato prende possesso dell'uomo ed ordina , con una certa freddezza , calma , costanza, gli ordini di caricamento dei fucili . Comanda il fuoco , e dei 12 colpi 8 vanno in vano e 3 colpiscono il muro . Ed ecco che , l'affezione dei soldati napoletani si manifesta , soldati che hanno condiviso gloria e disgrazia con il loro Re , sopratutto la cavalleria , che arrivò ad essere la scorta dell'Imperatore Napoleone . Gioacchino ancora , rivolge nuovamente gli ordini al plotone , e questa volta , dopo la raccomandazione di non sfregiare il suo viso , cade a terra , tutto finisce , ma di quei 12 colpi solo pochi raggiungono veramente il cuore . L'atto di morte così recita : <<L'anno 1815 a dii dodici del mese di ottobre - Avanti a noi Gerolamo Tranquillo , Sindaco ed Uffiziale dello stato civile del comune di Pizzo , provincia della calabria ulteriore , sono comparsi : Nicola Moschella di anni 45 , domiciliato entro la città , di professione bastaso e Diego Galeano delle medesima professione , i quali hanno dichiarato che alle ore 21:00 di questa giornata del mese di ottobre 1815 è stato fucilato in questo castello Gioacchino Muratte Napolione ove era detenuto e si fece la commissione , di anni (45 ? ) di professione generale francese , domiciliato in questo castello , è morto nel suddetto domicilio . Per esecuzione della legge ci siamo trasferiti presso il defunto , ed avendo conosciuta , insieme ai dichiaranti , la sua effettiva morte ne abbiamo formato il presente atto , di cui s'è fatto lettura ai dichiaranti . ed indi si è segnato da noi . Essi dichiarano non sanno firmare >> Ma dov'è il corpo del Re ? , e di questo farò un altro post al seguito di quello presentato . Spero per tutti che la lettura sia stata piacevole . dedicata personalmente a @@francesco77 e @@Rex Neap che , con grande gentilezza ed umanità mi hanno accolto in questa sezione
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  19. Con un pò di tempo a disposizione ho rifatto delle foto a questa moneta che dopo oltre un secolo e mezzo conserva inalterato tutto il suo fascino e il suo splendore soprattutto ora che sta cominciando a patinarsi!
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  20. Salve, Cosa ne pensate di questo matapan? Concordereste su un qSPL a €60,00? Grazie mille
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  21. Ogni tanto devo pur mostrarci qualche pezzo della mia collezioncina. Opus: Luigi Arnaud Per l'istituzione delle mense pubbliche a Palermo e Messina nel 1843 ............ UNICO ESEMPLARE CONOSCIUTO, PIOMBO. Come mai al rovescio troviamo il cavallo e la trinacria? Vediamo cosa mi sapete dire .......... Grazie mille. Questo è un quesito per @@Rex Neap Medaglia datata 1843 ma coniata nel 1853, perchè secondo te?
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  22. @@tornese71 Caro Vittorio se volessimo inserire anche tutti questi dati verrebbe fuori un Corpus ;) .... ma non è detto. Comunque fa sempre piacere leggere qualche notizia a riguardo. Bravo.
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  23. Bronzo Price 371A Differisce dal 371 per la direzione del cavallo che procede verso destra anziché verso sinistra (Diademed-head/Horseman to right – thunderbolt). Anche qui il Price non specifica nella descrizione dove è rivolta la ‘Diademed-head’ del diritto. Nei due esemplari che ho in archivio la testa è rivolta a destra. KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. Æ 1/2 Unit (18mm, 4.51 g, 12h). Uncertain Macedonian mint. Struck under Antipater or Polyperchon. Young male head right, wearing tainia / Horseman riding right; thunderbolt below. Price 371A; SNG Alpha Bank 780. VF, green patina, some chipping of the patina around edge. GRIECHISCHE MÜNZEN – MACEDONIA KÖNIGREICH. Alexander III., 336-323 v. Chr. Æs, posthum, 323/317 v. Chr., makedonische Münzstätte; 7.46 g. Kopf r. mit Diadem//Reiter r., darunter Blitz. Price 371 A. Dunkelgrüne Patina, sehr schön. apollonia
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  24. di questa conservazione , considerando la rarità , è difficile vederle , o perlomeno non è usuale . Complimenti , bella e rara :)
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  25. http://ilportaledelsud.org/medagliere_di_rauso.htm Nel sito de Ilportaledelsud sono stati aggiornati nelle varie schede delle medaglie alcuni dati inerenti il significato delle sigle M.P. poste dopo il nome di Prospero De Rosa o di Francesco Ciccarelli. @@tornese71 @@Rex Neap
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  26. tempo fa forse avevo piu amici nel forum e tramite messaggi sia io che loro ci si teneva informati oramai invece qui non si capisce piu un tubo, non riesco piu a leggere sul forum, troppe discussioni e di bassa qualità, poi mi sembra di aver perso i v ecchi contatti che anche loro non scrivono piu, mentre coi nuovi utenti non è scattata la fiamma :) bom dai comunque sia che la comprero' a 100 sia a 30 la divisionale andorrana sarà una goccia in mezzo al mare della mia sudata collezione :) (non solo euro...)!
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  27. Ho ritagliato le foto e mi sembra di vedere il "I" dopo il nome del re, proprio dove dovrebbe stare, sopra al ricciolo. Ambedue mi sembrano usurati e non limati o altro, si vedrebbero altri segni immagino. Lo classificherei quindi come KM# 736.3, 5 franchi 1831 W, le 20,00 € indicate da Roy mi sembrano il suo giusto prezzo. Meglio se Frankie ci indica il peso, così abbiamo conferma sull'autenticità. Peccato per la conservazione scarsa. Ciao
    1 punto
  28. Annata molto rara e difficile da trovare in alta conservazione...come molti pezzi rari di Vittorio Emanuele II, per la conservazione di questo esemplare siamo complessivamente sul BB a mio avviso, dato che il rovescio è leggermente migliore del diritto...molto gradevole la patina.. Moneta che ti invidio davvero, complimenti e tienitela stretta... ;)
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  29. La moneta da 40 soldi è classificabile : Papadopoli pag 319 n° 30
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  30. @@TONINOPENNA1967 ti è stato spiegato che la moneta molto probabilmente non vale la cifra richiesta, che non è una variante ma un difetto di conio e ti è stato spiegato per bene oltre ogni possibilità di dubbio. Ti è stato detto che persino certe varianti, spesso sono considerate semplici curiosità e non portano a significativi rialzi, sebbene altre sono molto richieste dal mercato. La richiesta del mercato spesso non dipende dalla rarità quanto dall'appetibilità della variante stessa. Il monetaio ti ha spiegato che conosce chi ne possiede ben due, e per farti capire che il valore da te richiesto è eccessivo ti ha proposto di acquistarle a metà del prezzo che offri tu, ti è stato detto che il modo migliore per venderla non è su ebay ma in casa d'aste, dove la firma di montenegro può essere valorizzata. Cosa vuoi di più dalla vita? comunque condivido, meglio chiudere, se l'utente non comprende il senso dei messaggi che gli vengono scritti,non capisco che senso abbia continuare....
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  31. mi appello alla buona volontà dei curatori di sezione o di qualche moderatore : possiamo terminare questo scempio ? . Sentitamente ringrazio .
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  32. 1 punto
  33. Dico complessivamente SPL, leggera usura al dritto, segni nei campi al rovescio.
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  34. Io ultimamente, esasperato dalle continue file e dai disservizi, sto provando i competitors delle poste italiane. Le raccomandate costano assai meno, e non faccio la solita ora di fila. finora il sevizio mi è sembrato all'altezza, ho risparmiato e tutto è arrivato senza troppi problemi in tempi ragionevoli. Inoltre essendo dei privati se perdono roba perdono anche la faccia e il cliente (cosa che alle poste italiane a quanto vedo non interessa o non interessa più) per ora ho poca statistica, ma spero che il servizio continui a funzionare come spero......e se così fosse, potrei finalmente dire.... ciao ciao posteeeee
    1 punto
  35. Si Fofo è mia :blum:, ogni tanto ci riesco ancora....., si è un bel modulo ampio per questa moneta e questo conta, io poi sapete che non sono un fanatico delle conservazioni, certamente era per le grandi transazioni, io dicevo scherzando non ci stava in tasca, ma era il momento che conosciamo del grande apporto di argento dalle Americhe che tramite la Spagna arrivava poi anche da noi, l'argento quindi c'era, le transazioni importanti pure....poi a Genova ancor di più e uscivano queste monete che oggi sono anche una dimostrazione reale del periodo storico e delle sue connotazioni, argento, transazioni, moneta che mantiene la sua identità e iconografia per essere accreditata e conosciuta, in più per noi c'è il lustrarsi gli occhi .....
    1 punto
  36. @@Rex Neap @@nando12 Eccola a luce naturale
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  37. Ghiglione 10 maggio 2007, importante collezione di monete veneziane e di oselle. Fra i ducati quello di Antonio Grimani, una delle grandi rarità della serie. Arka
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  38. Questa è una 100 lire normale: Fonte Cataloghi Online Questa invece è una testa piccola: Fonte Cataloghi Online Per distinguerle credo basti guardare la firma dell'incisore, nelle normali è attaccata al bordo, nelle testa piccola ne è staccata.
    1 punto
  39. Medaglione aziendale (dm. 5 cm.) fatto coniare dalla S.I.P. nel 1965 in occasione del 1° Convegno nazionale dei lavoratori anziani. Al recto, racchiusa in un serto a forte rilievo, una bella riproduzione del giglio, stemma della città di Firenze dove ebbe luogo il Convegno.
    1 punto
  40. Non e' una "vera rarità del regno " in questa modesta qualità. Graffio deturpante, moneta lucidata, rilievi usurati, non vale mica gran che.
    1 punto
  41. ecco perche i tremissi sono rari li avevano persi tutti in corsica........
    1 punto
  42. E' un tremisse di Carlo Magno con S.Michele e stella. D/ FLAVIA LVCA R/ DN CAR VLVS REX E' stato oggetto di un bellissimo articolo sulla RIN vol. CX (2009) di Fabrizio Rossini. Non posso che esprimere la mia gioia di poter ammirare questo esemplare. Arka @numanuma Credo che possa interessarti...
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  43. Ed infine l'esplosivo, sensazionale, eccezionale ritrovamento che fa cominciare il 2015 sotto i migliori auspici. La reginetta del mese, e forse dell'anno... Taglio : 50Cent Nazione : Olanda Anno : 2007 Tiratura : 2.00.000 Condizione : bb Città : Trieste
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  44. ...e Roma...piccole "chicche" di grande rarità
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  45. Visto che la discussione interessa anche me che compero all'estero su Ebay, aspettando considerazioni migliori della mia, a me sembra comunque la dichiarazione un poco sibillina, in quanto anche se sul frontespizio dichiara che è un certificato di provenienza poi non indica che tu la hai acquistata da loro, potresti solo averla fatta periziare da loro. Diverso è comunque se in allegato hai fattura che rispecifica il tutto che in data tal dei tali hai acquistato da loro....In questo documento loro garantiscono alla fine solo l'autenticità, mi pare di capire. O sbaglio? Altri che vogliono fare le loro considerazioni?
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  46. Il mio Zeno ha il cerchietto del massaro sotto l'altro gomito! credo variante Papadopoli 13 :)
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  47. Sono molto comuni, circolate, in metallo povero, possibilmente non valgono nemmeno i due euro che gli ho speso.... ma è sempre più difficile trovare qualcosa al mercatino domenicale, queste due monetine dopo quasi 3 mesi... Per me è come aver trovato un tesoro :) 3 Pence in nickel/ottone e 6 Pence in rame/nickel di Giorgio VI.
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  48. A me arrivo' in meno di 10 giorni.Probabilmente dipende dal luogo di destinazione della spedizione.Io non sono molto lontano dalla Capitale.
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  49. @silvio Benvenuto. @sku Lo statere dovrebbe provenire dalla zecca di Mileto. Credo vi sia stato un tentativo di forarlo dai crateri evidenti sulla mano della Nike e sull'elmo di Atena. @Flavius Davvero particolare il tetra 'chimerico'. Vicino a Corinto si trova Sicione, la cui zecca ha coniato nel 330-320 a. C. una serie di argenti con al diritto questa figura mitologica con testa di leone, una testa di capra sulla schiena e la coda di serpente. @rorey L'hard copy del Price conferma com'era attendibile la risposta di Flavius: entrambe le ali tripartite. Aggiungo che la Nike tiene però lo stilo inclinato e non perpendicolare al suolo come nello statere da te segnalato. apollonia
    1 punto
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