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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/19/15 in Risposte
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bhe questa è proprio forte...guardate cosa mi han dato oggi di resto invece dei 5 cent...FANTASTICA!!!!!! :rofl:3 punti
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Non collezionando monetazione veneziana , vi posto questo esemplare : Grosso Matapane Filippo d'Acaja (1301-1334) D/PhILIPVS S(anctus) IO(hannes) TORI(nus) San Giovanni nimbato , con libro nella sinistra che consegna uno stendardo al Principe alla sua destra R/ Anepigrafe Il Cristo seduto in trono di fronte , zecca di Torino Argento , 21 mm. , gr 2,10 / 1,40 Esemplare fotografato nell'opera del Biaggi Mir Savoia rami collaterali 7 , Biaggi 6 , Simonetti 7 , CNI 6 presenta una variante nella punteggiatura3 punti
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Ma sono le nuove monete andorrane !!! Notare la scritta : Banca di Paperopoli... Non ricorda niente ??? :rofl: E' mesi che le aspettiamo con ansia e a te le danno di resto ! Che fortuna ! :moon: :P2 punti
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Credo che anche per il "eccezionale" non sia poi così complesso. Ci può , anche in questo caso, venire in aiuto la lingua italiana. Eccezionale è ciò che rappresenta la "eccezione" e l'eccezione è ciò che non segue la regola. Quindi ciò che rappresenta una eccezione rispetto alla normale condizione è eccezionale. Ad esempio un marengo di Umberto I con fondi speculari non è eccezionale, perché ne hanno fatti a palate. Un pezzo da 8 lire di genova con i fondi speculari è decisamente eccezionale invece, perché tutti i pezzi a parte pochi (che sono rarissimi) non presentano questa particolarità. Altro esempio: i 120 grana sono quasi sempre con i graffi e i fondi opachi, ne trovo uno senza graffi e con fondi speculari? È eccezionale. Vi sono poi anche aspetti più generici che sono applicabili più ampio raggio: una certa qualità dei rilievi e dei fondi non si riscontrano mai in certe monetazioni se non rarissimamente. E questo a causa delle tecniche di coniazione impiegate. Quando si incontra un pezzo che presenta quelle caratteristiche è eccezionale. E così via :)2 punti
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Proprio oggi un amico mi ha portato in visone alcune monete per una valutazione, fra tutte quella più interessante e carica di storia è un piccolo tondello forato, la cui dicitura al diritto non lascia dubbi: Internierten Lager Katzenau. Pur sapendo dell'esistenza di quelle monete da campo usate dai prigionieri per le loro esigenze quotidiane e conoscendo la storia di quel campo non avevo mai avuto l'opportunità di averne una in mano, è accaduto oggi. Il campo di internamento di katzenau era situato nelle vicinanze di Linz, in Austria, venne aperto nel 1915, esattamente 100 anni fa all'indomani dell'entrata in guerra dell'Italia. Chi erano gli internati ? Si trattava di sfollati provenienti dai territori austriaci occupati dall'esercito italiano all'inzio del conflitto e in maggioranza di elementi politicamente sospetti a causa di sentimenti di italianità delle province ora italiane dell'impero, sospetti irredenti in pratica, con loro anche persone di altra nazionalità in analoga situazione. Arrivò ad ospitare migliaia e migliaia di persone e si ebbe purtroppo un elevato tasso di mortalità dovuto alle cause comuni ad altre situazioni di questo tipo ossia scarsa alimentazione, carenza strutture sanitarie, igiene carente, etc, venne chiuso nel 1918 a fine guerra. Allego il link dell'unica discussione che ho trovato in cui se ne parla, sarebbe interessante approfondire il tutto dal punto di vista numismatico, magari cavandone fuori qualcosa da pubblicare sul portale online......... http://www.lamoneta.it/topic/23085-aiuto/#entry6432792 punti
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Tale segno di zecca (cerchietto con due raggi) è ben documentaro nel tardo ripostiglio di Orentano - Castelfranco di sotto ( v. http://www.academia.edu/1806692/Il_Tesoro_del_Lago._Paesaggi_e_insediamenti_tra_Castelfranco_di_Sotto_e_Orentano_nel_Duecento), probabilmente databile alla seconda metà del XIV secolo, mentre è più raro nei ritrovamenti da scavo. Per questo ho ritenuto che possa essere più tardo di altri segni simili (ad esempio solo cerchietto e cerchietto con quattro raggi), collocandosi attorno al III quarto del XIV secolo. Sicuramente però Monbalda ha cose più precise ed aggiornate da riferire, in proposito. Cari saluti, Andreas2 punti
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Sono qui ancora per omaggiarvi dei miei ringraziamenti, sono talmente pochi I conoacitori della monetazione greco-italiana che ogni aiuto è d oro.... Saluti Roberto2 punti
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Contribuisco alla discussione postando anche qui le immagini dei pezzi da 1 e 2 heller del lager di Katzenau.2 punti
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Aggiungo il mio unico esemplare di matapan. Lo avevo già postato qui: http://www.lamoneta.it/topic/108165-grosso-matapan-di-pietro-gradenigo VENEZIA, Pietro Gradenigo (1289-1311), Grosso Ag; 2,11 gr; 21 mm D/ . PE . GRADONICO . DVX . S . M . VENETI a sin. il Doge stante frontale che regge il vessillo; a destra San Marco stante frontale che regge il Vangelo R/ Cristo seduto in trono frontalmente; sopra IC-XC Rif: CNI VII 10 var.; Papadopoli 2, tipo 62 punti
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Questo e' un pfennig viennese emesso sotto l'Arciduca Alberto VI o l'imperatore Federico III Le tre lettere attorno allo stemma sono W-H-L sono le iniziali di Wiener Hausgenossen Liephart, quindi puo' essere datato nel periodo 1463-1473 visto che Valentin Liephart fu Münzmeister a Vienna in questo periodo.2 punti
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Allora, eccomi a casa: trattasi di bronzo siracusano del 214-212 a.C. Al D/ testa diademata di Poseidone a dx e l'etnico SURAKOSION. Al R/ Tridente. Rif. bibl. CNS II n° 2092 punti
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Un altro uniface, stavolte un heller (mezzo pfennig), proveniente dalla Boemia del periodo hussita (circa 1417-1439) e coniato sotto l'imperatore Sigismondo nella zecca di Iglau, oggi Jihlava, la più antica città mineraria della Repubblica ceca.2 punti
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Benvenuto in questo mondo, il mio maestro mi diceva sempre: impara a conoscere e a valutare le monete che ti capiteranno nelle tue mani con il tuo cervello, gli altri pareri o opinioni rimarranno tali e se ascolterai loro, non imparerai mai. ;)2 punti
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Vorrei mostrarvi questa moneta, che tra questi nominali di VEIII è tra i più abbordabili, ed è anche il più comune di questa serie (a me non importa gran che, essendo "tipologico")... I vostri commenti sono sempre assai graditi. Buona domenica piovosa a tutti ... :)1 punto
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Salve, Quando interagisci in un ambiente sano e libero da stupidi vizi condividere è bello, non per vanità, ma per gioire e far gioire delle proprie passioni. Per questo mi piacerebbe se decideste di inviare l'immagine del Matapan, a vostro avviso più bello (non necessariamente più raro o prezioso), presente nella vostra collezione. Credo sia una bella soddisfazione ed aiuti anche ad ampliare lo spettro conoscitivo della qualità degli esemplari in circolazione. Se poi al pezzo è legato qualche aneddoto particolare (circa la sua provenienza, caratteristica o acquisto), tanto meglio! ? Io ho pochissimo, ma tra tutti questo è quello che preferisco. Ringrazio tutti coloro che si uniranno a me e tutti quelli che apprezzeranno.1 punto
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vorrei porvi un quesito questo denaro è attribuibile alla zecca di Lucca o potrebbe essere una emissione toscana? peso 0,45 grammi circa. Grazie1 punto
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Gli Spiel marke sono dei gettoni da gioco prodotti dalla ditta Lauer di Norimberga dal 1851 fino al 1920 circa. Il tuo esemplare è in ottone ed è collocabile negli anni '80 dell'800.1 punto
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....... e tu hai notato che la foto è in bianco e nero? Eppure siamo nel 2015 ......... mah. Comunque gli ho appena inviato un'e-mail per spiegargli che è un falso, speriamo che mi rispondono.1 punto
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Il mio intervento è stato solo per mettere a fuoco che quella è un pezzo della lettera A....niente altro.......se poi mi chiedete che fine abbia fatto l'altro pezzo mancante.....questo davvero non lo so, bisognerebbe chiederlo all'incisore dei rovesci o a qualche suo Aiutante.......... Forse al primo colpo avrà pescato male ? :blum:1 punto
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______________ 1879-80 eH 1296/1298 Persia Nasser al-Din Shah Qajar (1831-1896) 2000 Dinar - 9,21 gr. Argento .9001 punto
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@@nando12 Il 50% degli esemplari, se non di più, del 34 hanno 4 pallini....... ;)1 punto
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Cari amici come promesso eccoVi la meno rara tra le 50 lire di Umberto I, il 1884, in collezione dai primi anni '80, mi pare 1982 per la precisione. Fu pagata ai tempi 650.000 lire. La moneta non è stata lucidata. E' periziata Aureli ma senza l'indicazione della conservazione, per cui attendo Vostri qualificati pareri. Buona serata e grazie in anticipo min_ver1 punto
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girovagando sulla baia ho visto che con quasi un mese di anticipo dall'uscita è già in vendita il divisionale vaticano 2015 e sembra con tanto di foto perchè il folder è rosso e c'è su la data 2015 anche se le monete sono datate 2014, alcune scadono domani ;)1 punto
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Buon pomeriggio Un plauso al nostro Amico Magdi. Molto interessante l'articolo sul grosso guelfo; illustra le difficoltà di Firenze (ma anche di altri stati a quell'epoca) di gestire il bimetallismo monetario. Se poi per congiunture monetarie veniva meno il supporto delle banche .... beh, erano dolori per chi aveva depositi e denaro investito nei "Monti". Firenze non si discosta da scelte analoghe fatte da altri; preservare la valuta buona che serviva per il commercio internazionale (fiorino d'oro) a scapito degli altri nominali in argento e mistura e rame, svalutando questi ultimi si danneggiava soprattutto il popolo. Bravo, bel pezzo! luciano1 punto
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@@ak72 E' un bellissimo esemplare di denaro parvo coniato a Lucca nei primi tre quarti del XIII secolo. Cari saluti e grazie a te1 punto
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.... sapevano che ogni moneta ha un'anima... .... e probabilmente volevano vederci piu' chiaro .... :nea:1 punto
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PS: le armate Puniche si portavano a seguito la zecca e coniavano, sui campi di battaglia tra una scaramuccia e l'altra, il "soldo "per la "paga" ai soldati Sei bravissimo invece, complimenti, devi sapere che tutti i manager di grandi aziende che ho conosciuto erano interessatissimi alla storia antica............per imparare. (auguri per i tuoi studi, lo sai vero che studi per te e non per altri ?) Pietro1 punto
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@UmbertoI A brevissimo battezzerò la mia prima moneta e te la farò vedere.... ed esprimerai il tuo giudizio....Ti posso dire solo che voglio iniziare con Ferdinando II1 punto
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Io, precedentemente, in altre discussioni, avevo ipotizzato che la tilde sulle prime due lettere CA sottintendesse che seguivano altre sillabe prima di TA (CA ie? TA), come sostiene ora ed anche in precedenza Enzo (@@vox79). Ma vari studiosi ritengono che lo stile non sia quello di GAETA. Pero' e' anche vero che se il vincitore non proveniva da Gaeta ma, per esempio da Salerno, avrebbe utilizzato lo stile salernitano. Tra l'altro, essendo state rinvenute pochissime monete simili, si tratta di una moneta di necessita'. Queste potevano essere coniate o dagli stessi assediati (conservando lo stile proprio) o da coloro che avevano vinto la battaglia e provenivano da altri luoghi. CATApano e' e resta solo una ipotesi (molto probabilmente poco plausibile), in mancanza di documenti storici dell'epoca. Ho formolato quella ipotesi solo per allargare la ricerca.1 punto
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Le ipotesi possono essere tante, quelle esposte potrebbero essere valide per il "comparto" falsificazioni. Nelle monete originali, a parte la rarissima variante senza colonna delle parpagliole di Filippo II, non ho fino ad ora riscontrato mancanze di dettagli. Nelle parpagliole di Filippo III è addirittura difficile trovare errori nella composizione delle legende. Analizzando invece le falsificazioni ed in particolare di queste parpagliole di Filippo III con anno 1608, ho riscontrato in tre esemplari (con caratteristi stilistiche vicino all' originale) la mancanza del fiocco al vertice delle volute, in altri tre esemplari stilisticamente pessimi la stessa mancanza. La motivazione di non dettagliare i conii potrebbe essere per motivi di tempo oppure che la moneta che copiavano, per motivi di cattiva conservazione o schiacciature di conio, non riportava questi dettagli.1 punto
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"secondo se sono emerse in seguito a forti mareggiate hanno avuto parecchio strisciamento con la sabbia che credo abbia un grosso potere abrasivo, poi può succedere che siano state protette per 1000 anni, e che il mare le abbia "scoperte coi guanti", ma è l'eccezione, a mio avviso, non la regola..." Bisognerebbe anche capire se le monete sono state protette, magari fino al momento della mareggiata che le ha portate sopra la sabbia, all'interno di un contenitore, o se invece la loro dispersione sul/sotto il fondale sia antecedente (e di quanto?). Questa circostanza potrebbe aver influenzato lo stato di conservazione e la mancanza di formazione di sedimenti. Anch'io mi diletto con la maschera ed il boccaglio ........e ho visto cose..... :clapping: specialmente sotto la sabbia.... M.1 punto
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questo è il vecchio 504 (1962) che corrisponde al RIC 351 nuovo AE Quadrans RIC 504, C 343 Quadrans Obv: IMPVESPASIANAVG - Palm tree. Rev: PMTRPPPCOSIII - Vexillum; S C across fields.1 punto
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Buona serata a quelle suggerite da odjob, aggiungo anche Semenzato 09/11/89 - Venezia dal lotto 464 al 513 + lotti dal 524 al 536 ed anche l'asta del 15/12/88 - Venezia dal lotto 549 al 603 (scusate l'OT) A vedere i cataloghi della Semenzato oggi, mi viene tristezza ... tutte le foto (in bianco/nero) - e non di tutti i lotti - relegate a fine catalogo, descrizioni delle monete "minimaliste": senza diametro né peso; solo per le medaglie venivano aggiunte le misure .... Curiosità: nell'asta del 15/12/88 ero presente in sala ed avevo il numero 97 ... non male a frequenza; forse perché non c'era da fidarsi del catalogo :blum: saluti luciano saluti luciano1 punto
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Luciano non vedo aggiunta l'asta NOMISMA 49 dell'anno scorso con l'importante collezione di monete Veneziane. Spettacolare.@@lucadesign85 vedi anche questo post: http://www.lamoneta.it/topic/127323-le-contromarche-sulle-monete-di-venezia/1 punto
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Ragazzi analizziamo la moneta attentamente .... Queste foto color azzurro non aiutano a capire l'intesità del metallo. Per esperienza pluriennale la moneta ha il color brillante e tutto il suo lustro intatto. Qualche seghetto qua in la che non pregiudica il bb. Tondello e campi ancora intonsi con leggera usura omogenea della moneta. Conclusione bel spl+ e nulla a che a vedere con un bb .... tutta un'altra cosa .....1 punto
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Campo di internamento di Katzenau, italiani in coda per il rancio, immagine tratta da Wikipedia............http://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_internamento_di_Katzenau Il motivo per cui ho questo interesse verso le monete usate in quel campo è semplice, ho sicuramente avuto dei parenti lontani che hanno "soggiornato" in quel campo dopo essere sfollati dal Comune di Livinallongo del Col di Lana nel 1915, territorio di frontiera dell'Impero poi diventato zona di guerra ed occupato dalle forze italiane, salvo poi ritornarvi nell'inverno 1917-18 dopo che la linea si era attestata sulla linea del Piave e del Grappa all'indomani dello sfondamento di Caporetto.1 punto
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Risultati dell’analisi della dramma Lanz La determinazione della composizione del metallo con una tecnica di spettroscopia in dispersione di energia (EDS) accoppiata alla microscopia elettronica a scansione (SEM) ha rivelato nelle zone intatte del rovescio la presenza di argento e rame, il primo in prevalenza (fino al 93%) sul secondo. Nelle zone scheggiate si possono trovare entrambi i metalli, argento e rame, in diversi rapporti in peso, oppure solo uno dei due, accompagnati da altro materiale (depositi silicei, cloruri provenienti dal suolo, zolfo prodotto dalla decomposizione di sostanze organiche da parte di microorganismi, ecc.). In tutti i casi, è da escludere in questa moneta la presenza di una zona, diciamo così, riservata all’argento e una riservata al rame come nell’altra dramma. Anche per l’assenza di piombo si può concludere che non si tratta di un suberato ma di una moneta a base di una lega d’argento e rame a circa il 10% in peso di rame. apollonia1 punto
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Ecco la foto senza bustina: Ho già provveduto a finestrarla in oblò!! Per la precisione, me l'hanno data come resto nell'ufficio postale di Gatteo paese, quando l'ho presa nelle mani stentavo a crederci...!!1 punto
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Per completezza, aggiungerò che l'Europa ha aperto una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia non perché non sia prevista una azione diretta di risarcimento nei confronti dei magistrati ma perché la Legge Vassalli (quella del 1988) esclude l'azione (nei confronti dello stato) in caso di questioni che attengono alla interpretazione del diritto, dei fatti e delle prove e la limitano alle ipotesi di dolo e colpa grave. La sentenza di riferimento è la Corte di Giustizia UE C. 379-10 del 24.11.2011 (che si legge con facilità su Internet, sono dodici pagine ma è sufficiente scorrere le poche righe del dispositivo, dove c'è scritto quanto ho appena detto). Polemarco1 punto
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Le prime tre (3-5-10 Rubli) sono Russe e state emesse nel periodo zarista: Qui le trovi tutte: http://www.banknote.ws/COLLECTION/countries/EUR/RUS/RUS-GENERAL/RUS-IMP.htm Le ultime due sono austriache (Impero austroungarico), quella con la soprastampa "deutschosterreich" in rosso della Austria tedesca: http://en.wikipedia.org/wiki/Republic_of_German-Austria http://it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_dell%27Austria_tedesca Le trovi qui: http://www.banknote.ws/COLLECTION/countries/EUR/AUT/AUT-OUB.htm Banconote centenarie comuni ma molto rappresentative di quell'epoca.1 punto
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Grazie mille, per sbaglio ho cliccato due volte sul pulsante di invio discussione. ;)1 punto
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A te il "core" e a me la vista ( e un po' di invidia). Grazie per il magnifico spettacolo. Il compianto dott. Janin (che ci ha lasciato ottimi studi sulle monete genovesi) stava anche una giornata intera su un solo minuto e più era di difficile interpretazione più era soddisfatto. Grazie per lo spettacolo stupendo che ci hai regalato.1 punto
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