Vai al contenuto

Classifica

  1. g.aulisio

    g.aulisio

    Utente Storico


    • Punti

      11

    • Numero contenuti

      1724


  2. cliff

    cliff

    Utente Storico


    • Punti

      10

    • Numero contenuti

      5929


  3. giancarlone

    giancarlone

    Utente Storico


    • Punti

      9

    • Numero contenuti

      5236


  4. dabbene

    dabbene

    Guru


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      20122


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/03/15 in Risposte

  1. Prendo a prestito da un racconto di Isaac Babel il titolo di questa discussione. L'argomento é del tutto diverso, ma l'area geografica in cui le vicende si svolgono non é poi cosi' distante. Ed il titolo mi sembra perfetto. Il cavallo in questione é quello con cui Filippo II di Macedonia vinse i 106esimi giochi olimpici nel 356 a.C., e che il re macedone decise di rendere immortale raffigurandolo sul rovescio di una propria emissione. Ma lo stesso Filippo mai avrebbe probabilmente immaginato il successo di tale rappresentazione, né i cammini inaspettati ed originali che quel cavallo avrebbe percorso, trasformandosi. Cammini lunghi e tortuosi, che lo porteranno fino all'Atlantico. Per il momento ci fermeremo prima, rimanendo nell'area balcanica. Scopo della discussione non é quello di dare un quadro esauriente delle imitazioni di Filippo II in area danubiana, ma solo quello di rendere un'idea del suo sviluppo, sulla base dei pochi esemplari, tipologicamente limitati, che ho in collezione. Le primissime imitazioni delle tetradracme di Filippo II si situano in tre zone dell'attuale Romania: Valacchia, Banato e Moldova (regione rumena, da non confondere con l'adiacente repubblica ex-sovietica). Siamo in una fase in cui le popolazioni celtiche non hanno ancora raggiunto la penisola balcanica. Le emissioni vanno pertanto attribuite ai Geto-Daci. Questa é un'imitazione, di prima mano, della Valacchia. La zona di emissione di questo tipo (definito da Constantin Preda come "Imitazioni dirette – Gruppo A") é a grandi linee quella rappresentata nella cartina: Putroppo (per noi) i saggi, estremamente profondi e solitamente prodotti con uno o più colpi di scalpello al rovescio sono molto frequenti in queste prime emissioni. Anzi, le monete che si salvano sono veramente poche. In alcuni casi, poi, non esistendo esemplari non "saggiati", é stato ipotizzato che l'operazione fosse eseguita all'origine, cosi' come la contromarcatura. E' il caso del tipo Huşi-Vovrieşti, caratteristico della Moldavia. La regione sarà successivamente occupata dai Bastarni, tribù celtica di stirpe germanica. Queste monete sono precedenti all'invasione, e rimarranno le uniche: in Moldavia non ci saranno emissioni successive a queste, per qualche secolo. Questa la posto con molte riserve. Apparentemente é inedita, fatto che non stupisce, trattandosi di una frazione. Certo é che in questo periodo di frazioni pubblicate non c'é un gran che. A me sembra avere delle grandi affinità con le tetradracme di tipo Tulghieş-Copăceni del Preda. Il tipo Tulghieş-Copăceni é localizzato tra il Banato e la Transilvania occidentale. <continua>
    5 punti
  2. Inizio questa discussione postando qualche medaglia di ANGELO GRILLI. Nato a Pavia nel 1932 ivi residente, iniziato giovanissimo dal padre Vittorio valente scultore. Ha frequentato la scuola d'ARTE di PAVIA, in seguito la Scuola Superiore d'Arte Cristiana "BEATO ANGELICO" a Milano e l'ACCADEMIA D'ARTE CIGNAROLI di Verona. Dal 1950 partecipa numerose e importanti Esposizioni Internazionali in Italia e all'estero. La prima medaglia del 1972 per la IX MOSTRA FILATELICA NUMISMATICA di PAVIA D/ Al centro, francobollo con la basilica di S. MICHELE MAGGIORE e fondo di filigrana stellata. Ai lati mascheroni altomedievali, alla base un drago. Nella cornice la dicitura IX MOSTRA FILATELICA NUMISMATICA. R/ Tre figure erette: l'imperatore Aureliano, Totila e Francesco I Sforza. In basso tre monete. A sinistra PAVIA 1972, a destra in piccolo GRILLI Riferimenti: Rivista MEDAGLIA n. 16 del 1981- edizioni S. JOHNSON MILANO
    4 punti
  3. 1885 è un po' che non si vedono Asburgo... 1 kreuzer Vienna
    4 punti
  4. Succede anche questo in Inghilterra, dove un ragazzino di 10 anni stava facendo a palle di neve nel cortile della scuola e si è accorto che nell'ultima palla che aveva preparato c'era una piccola monetina, che si è rivelata poi essere un six pence dei Tudor del 1562. Incredulo anche il maestro del ragazzino al quale è stata subito portata la moneta. Credo che questa bella storia segnerà quasi certamente il destino di questo ragazzo facendogli scoprire la numismatica :good: :lol: http://www.westernmorningnews.co.uk/Schoolboy-finds-Tudor-coin-snowball/story-26040533-detail/story.html
    3 punti
  5. Les divers aspects de la vie publique, guerre, diplomatie, religion, cursus honorum, sont souvent aussi intimement liés dans les effigies monétaires qu’ils l’ont été dans la réalité meme. Sur ses deniers Syd. 517, frappes à Rome vers 110, N. Fabius Pictor reppelle un conflict politique dans lequel s’était trouvé engagé l’un de ses ancétres, grand-père ou arrière-grand-père; élu préteur en 189, il dut renoncer à la préture en Sardaigne qu’il avait tirée au sort, parce que les fonctions de flamen Quirinalis, qu’il exerçait déjà, lui interdisaient de quitter Rome. Le conflit avait eu, comme on s’en doute, des implications politiques assez étendues. H. Zehnacker, Moneta, p. 506 Il denario oggetto di questa discussione, emesso da N. Fabius Pictor nel 126 a.C., presenta al dritto la tradizionale testa elmata di Roma ed al rovescio una figura seduta a sinistra con elmo e corazza, apex nella mano destra e lancia nella sinistra; al fianco della sedia poggia uno scudo tondo caratterizzato da iscrizione QVI / RIN (Cr. 268/1, Bab. Fabia 11, Syd. 517, BMCRR Roma 1173). Ad un superficiale sguardo la figura del rovescio parrebbe “semplicemente” il nitido ed efficace ritratto di un flamen Quirinalis, sacerdote preposto al culto del dio Quirino e, nello specifico, di Q. Fabius Pictor, antenato del monetario, che ricoprì decenni prima tale sacerdozio. Ad una più attenta analisi, così come ben evidenziato dal Grueber (BMCRR, I, p.181 nota 2), è però possibile notare attributi che poco hanno a che fare con quelli tipici di uno dei tre flamini maggiori. La figura indossa infatti elmo e corazza (ben visibile solo in certi conii ed in alte conservazioni) e tiene nelle mani, oltre al simbolo sacerdotale rappresentato dall’apex, una lancia. Collocato in primo piano vi è infine lo scudo, simbolo legato alla sfera militare che, unitamente all’iscrizione QVIRIN posta su di esso, ben incarna la doppia valenza della raffigurazione. Tale dicotomia, se ben analizzata ed inquadrata, presenta una duplice lettura; la prima appartenente alla sfera giuridico-religiosa, la seconda a quella prettamente politica. Fondamentale è un breve racconto degli eventi che interessarono il soggetto del rovescio, Quinto Fabio Pittore, nonno o bisnonno del responsabile dell’emissione e figlio del più noto Quinctus Fabius Pictor, autore degli Annales (la prima ed importantissima vulgata dell’intera storia romana, dal mito di Enea alla seconda guerra punica). Correva l’anno 189 a.C. quando Quinto Fabio Pittore, già flamen Quirinalis dall’anno precedente, venne eletto pretore con assegnazione della provincia Sardinia. Vista la sovrapposizione di ruoli intervenne il pontefice massimo in carica, P. Licinius Crassus Dive, che dall’alto dei suoi poteri ed in virtù della sua discussa e discutibile rigorosità, vietò ad sacra la pretura. I motivi di culto connessi all’ufficio sacerdotale furono anteposti a quelli giuridici ma il flamine non accettò di buon grado tale imposizione ed il contenzioso che ne seguì ben ci è stato narrato da Livio (Ad Urbe condita, XXXVII, 51): […]et in senatu et ad populum magnis contentionibus certatum, et imperia inhibita ultro citroque, et pignera capta, et multae dictae, et tribuni appellati, et provocatum ad populum est. religio ad postremum vicit; ut dicto audiens esset flamen pontifici iussus; et multa iussu populi ei remissa.[…] Si passò da inibizioni di imperia da ambo le parti a multe reciproche, dall’appello ai tribuni alla provocatio ad populum, fino all’esecuzione dell’imposizione, però mitigata dalla remissione della multa comminata e dall’assegnazione della carica di praetor peregrinus (che operava nell'Urbe). Ufficialmente la religio viene dunque anteposta ad ogni altro aspetto ed un flamine che essendo lontano da Roma viene meno ai suoi doveri sacerdotali, si tramuta in una pericolosissima e reale minaccia contro la preservazione della pax deorum. Ma potrebbe essere questo l’unico motivo che spinse il pontifex maximus Publius Licinius Crassus Dives ad adottare un simile provvedimento?
    3 punti
  6. Buona notte,dopo circa un anno di "stalking"sono riuscito a fare uno scambio con un amico,l'ho preso per fame dopo un lungo assedio e ha ceduto. Peso 1,50g diam 19-20 cm io lo classificherei come baldassarri F Vl.2a ma non sono convinto ,credevo che fosse piu facile catalogarla , ma riporta caratteristiche di pi' tipi oltre ad una pallina sulla gambetta di congiunzione della N ,che ne pensate?.accetto commenti di ogni tipo,a presto.
    3 punti
  7. Nella sua corsa verso ovest il cavallo darà luogo ad una delle serie più prolifiche e sviluppate dei Balcani. Nel territorio degli Scordisci, tribù celtica stanziata nella Serbia settentrionale, da un gruppo di emissioni di tetradracme caratterizzate da tondelli molto spessi e stilisticamente prossime alle prime emissioni geto-daciche, il cosiddetto "Gruppo Serbo" del Pink si svilupperanno le varie fasi di quello che Popovic definisce come "Tipo di Srem" ed il Pink Kugelwange, per la caratteristica "palla" che costituisce la guancia del ritratto al dritto. Questo di seguito é un raro esemplare del Gruppo Serbo - Fase di transizione (Popovic ne recensisce qualche manciata). La rielaborazione grafica ha stavolta colpito il cavaliere, per altro fornito di elmo con cimiero svolazzante. Interessante anche notare i residui di legenda, trasformati in simboli, che in qualche modo testimoniano una diretta discendenza dalle prime imitazioni. Dal gruppo serbo si sviluppa il tipo di Srem, le cui prime emissioni, quanto meno le dracme, non mostrano ancora la caratteristica "palla" sul volto di Zeus. Per contro il cavaliere é già sparito, lasciando il posto ad una ruota. Tipo di Srem - Fase A Successivamente in questa fase, con la scomposizione del ritratto al dritto, appare la "palla" ed il caratteristico nasone, che accompagnerà quest'emissione sino alle emissioni finali, che il decadimento progressivo della lega renderà praticamente bronzee. Tipo di Srem - Fase A (Kugelwange) Tipo di Srem - Fase B (Kugelwange) Tipo di Srem - Fase C (Kugelwange) (posto un paio di esemplari dato che sono talmente brutti che con uno solo sarebbe difficile individuare il tipo...) <continua>
    3 punti
  8. Ho appena iniziato a votare, al solito per le commemorative da 2 euro e le varie serie fdc vado a colpo sicuro, per le altre invece, non collezionandole è diverso, è però sempre un piacere per chi non è aggiornato su tutte le emissioni in argento ed oro andare a sfogliare le varie pagine di catalogo dove si possono comodamente trovare le immagini di queste monete, è un mondo tutto da scoprire ed è inevitabile farsi prendere dalla tentazione di averle, sono tutte (o quasi) piccole opere d'arte. Con questo volevo solo invitarvi a votare numerosi per il concorso che quest'anno avrà come novità principale l'assegnazione di un bollino come riconoscimento per il vincitore e che è anche e soprattutto un'occasione per non discutere solo su date di emissione, nomi di venditori, prezzi di spedizione etc. etc. ma per concentrarsi sull'aspetto estetico, storico e culturale di queste nostre monete. Quindi Buon voto a tutti quanti
    3 punti
  9. Turchia Sultanato Abdul Hamid II° 5 kurush 1293//11 (1885) argento 6,013 gr.
    3 punti
  10. Anche a me l'emissione con la P non sembra lucchese e mi pare anche relativamente diffusa, allora si potrebbe fare un'ipotesi: se le emissioni con la C appartengono a Lucca, considerando che la C non e' allineata con la legenda ma e' allineata con il "logo" LVCA, allora si potrebbe forse leggere come C(ivitas) LVCA. La P e' invece allineata con la legenda, quindi non sembrerebbe riferirsi alla citta' di Lucca. Allora, potrebbe forse essere che le 2 emissioni siano contemporanee e la lettera iniziale sia stata messa per distinguerle intenzionalmente. Successivamente la C dei denari lucchesi scompare, forse perche' non c'e' piu' bisogno di sottolineare questa differenza. Se questo fosse vero mi viene da pensare ad un periodo piuttosto preciso...
    3 punti
  11. Fino a questo punto le emissioni imitative non si erano di molto discostate dal prototipo macedone, ma l'arrivo nei balcani di nuove popolazioni di cultura lateniana porterà al fiorire di differenziazioni regionali dagli esiti figurativi tutt'altro che scontati. Queste nuove emissioni insisteranno sulle stesse aree che avevano visto nascere le imitazioni dirette (con l'esclusione della Moldavia), dopodiché il nostro cavallo, che in alcuni casi avrà perduto (totalmente o in parte) il cavaliere, comincerà il suo lungo viaggio verso occidente. In Muntenia (Romania) appariranno alcune serie caratterizzate da un dritto che risente degli influssi delle emissioni di Lisimaco, quali il tipo Adâncata-Mânăstirea ed il Vârteju-Bucareşti, questo probabilmente il più longevo, che sembra arrivare sino alla seconda metà del I sec.aC In Oltenia un altro gruppo celtico produce una delle emissioni piu' spettacolari per quanto riguarda la trasformazione lateniana del nostro cavallo, che sembra quasi diventare un personaggio dei fumetti. Si tratta del tipo Aninoasa-Dobreşti: Il tipo che mostra lo sviluppo in due fasi, la seconda caratterizzata dall'utilizzo ad esaurimento dei coni di dritto, ritoccati al punto da divenire astratti. Un po' più a nord, in Transilvania, il nostro cavallo si libera del cavaliere con il tipo Medieşu Aurit, attribuito ai Costobocii: <continua>
    3 punti
  12. potrebbe essere la RIC VIII 182 con in campo DOT over M e in esergo TRP in legenda CONSTANS PF AVG senza spezzatura....
    2 punti
  13. Salute a tutti gli amici e frequentatori del Forum che ne dite? Vi piace? Una moneta piccola nelle dimensioni, ma carica di fascino, mostra un lustro incredibile, è periziata Bassani FDC. Ma quanta storia che si porta appresso....so di scatenare le ire degli amanti del 50 lire 1911, ma per me le batte tutte!! min_ver
    2 punti
  14. 1885 Stati Uniti d'America Dollaro Morgan Ag New Orleans (O) Il mio primo e, per ora, unico dollaro d'argento
    2 punti
  15. ______________ 1885 Spagna Alfonso XII° (1857-1885) 5 Pesetas - Argento .900
    2 punti
  16. http://ilportaledelsud.org/cnp.htm Nel sito de ilportaledelsud è stata creata una pagina web dedicata al circolo, è già in previsione il bollettino II - 2015 e sono già pervenuti alcuni contributi sulla monetazione antica e bizantina. A breve aggiorneremo tutti sull'evolversi del lavoro e del secondo convegno di Napoli. :good:
    2 punti
  17. :)...E così sia.....tiriamo tutti un sospiro di sollievo... e concludiamo così: https://www.youtube.com/watch?v=3HLGJ7m-66U
    2 punti
  18. Perfetto il ragionamento fin qui per me di @, cerco di proseguirlo estrinsecando meglio quello che volevo dire, anche se detto un po' cripticamente, nel mio post precedente e che vorrei far capire invece anche a tutti. Credo che siano importanti le caratteristiche da analizzare insieme dei quattro denari con P, di forma di tondello, dell' H, delle lettere in leggenda, del peso, del diametro anche del cerchio interno, dell'intrinseco, per esempio anche la stanghettina sottilissima che congiunge le aste dell'H e poi cercare di capire se questi quattro denari sono databili ai denari di Lucca diciamo del quarto gruppo ( per farmi intendere sempre da tutti diciamo quello che il Bellesia data dal 1129 al 1160 ). Se si....proseguo, a Pisa nel 1181 viene definito l'accordo in cui si fissano le caratteristiche del denaro pisano quello con la F e PISA, prima di tutto questo a Pisa si producevano denari già in modo non ufficiale con la F e PISA, ma eravamo nel periodo in cui tutto si faceva. Ma prima ancora Pisa produceva monete enriciane sul tipo di quelle di Lucca e potremmo essere intorno agli anni del 1150 circa e queste giravano insieme a quelle di Lucca. Enriciani fatti a Lucca ed enriciani con caratteristiche similari fatti a Pisa, giravano insieme, ovviamente impossibile distinguerli almeno per il popolo, ma di solito in questi casi gli zecchieri lasciavano sempre un segno per distinguerli almeno loro....l'uno dall'altro.... E il segno poteva essere proprio la P che vediamo in leggenda.....la P di Pisa che a Lucca non c'era ( ma magari in quei pochi anni circoscritti poteva esserci invece la C di conferma per Lucca col CIVITAS....)....ora ho detto tutto il mio pensiero anche fin troppo chiaro :blum:, è ovvio che l'analisi dei tipi conosciuti può portare a una conferma o meno di tutto questo....
    2 punti
  19. Buon pomeriggio, Vi chiedo un giudizio su questa moneta che presenta al D/ e al R/ una doppia battitura. Ho riletto le discussioni che vi sono gia’ state sul forum ed e’ per questo motivo che la considero in pregevole stato di conservazione. Gr.7,44 – mm 27-31 Buona domenica.
    2 punti
  20. e' autentica, ma e' veramente brutta, conservata molto male per una moneta comune :)
    2 punti
  21. Volevo aggiungere ancora qualche riflessione personale su quest'ultimi denari con la P, in attesa si sapere l'arcano o le ipotesi su questo...., una lettera in più non credo sia casuale, indubbiamente significava qualcosa e ripeto potrebbe essere un segno per identificare una certa emissione o di zecchiere diciamo così, o un segno di zecca per identificare che la moneta fosse stata coniata in un'altra zecca diversa da Lucca. Lo stile, le caratteristiche possono aiutare....il capire se provenienti da uno stesso periodo, personalmente mi è rimasta nella testa dai tempi una idea personale che la lettera, la P, possa essere associata a una città che in un certo periodo abbia coniato enriciani lucchesi distinguendosi dagli ufficiali, certamente una ipotesi ....e nel caso penso a una nomination per questa zecca, ovviamente il definire meglio il periodo storico, di emissione, e se le caratteristiche sono omogenee dei pezzi a disposizione, potrebbe aiutare meglio in un certo senso.....
    2 punti
  22. Molto bello; ne ho comprato anche io uno, pochi giorni fa; la tipologia è più arcaica della tua, ma adesso sono fuori e non ho il riferimento al volume di Monica, e nemmeno i dati pondometrici. (scusate le foto, sono fatte col cellulare...) Magdi
    2 punti
  23. dopo giorni di attenta valutazione sono arrivato alla conclusione di tenere la moneta... chi mastica questa moneta come il pane sa che trovarla in fdc puro e' praticamente un utopia.. magari come diceva Paperonedepaperoni ne trovo una senza il colpetto ma con altri difetti che sostanzialmente la riportano allo stesso livello della mia.. che praticamente ha veramente pochi segnetti (..e quelli che si vedono posono essere anche della bustina) e lustro invidiabile. Giorni fa si e' chiusa un inserzione su ebay durata 1 gg di un fdc sempre periziato cavaliere http://www.ebay.it/itm/5-lire-1911-FDC-di-eccezionale-qualita-vitt-emanuele-lll-/151595125694?pt=Monete_Italiane_in_Lire&hash=item234bc60bbe 2800 meno tariffe ebay 2500 tondi tondi. Per cui la cifra da sborsare per un fdc e' questa, cento euro piu' o cento euro in meno E' vero che l'avrei potuta pagare un duecento euro in meno.... sono stato un po sfortunato perche' il colpetto non si notava proprio.. e se non c'era veramente come pensavo sarei stato l'uomo piu' felice del mondo.. pero' in questi giorni ho imparato ad apprezzarla in tutte le sue qualita' e mi ci sono affezionato... per cui ora guai a chi me la tocca :D e' una moneta bellissima che ha solo bisogno di essere amata... e ora ve la rifaccio apprezzare con nuove foto e non oso immaginare come verrebbe se fotografata da il*numismatico
    2 punti
  24. Picchio tutto questo e' verissimo ma purtroppo ... Cosi e' ... Armiamoci di pazienza e , per i piu' dinamici e volenterosi, magari c'e' l'opzione di partecipare ad entrambe le manifestazioni Congratulo in ogni caso Soldato Ryan-Dabbene e lo propongo per un'onoreficenza per la sua stoica resistenza. :)
    2 punti
  25. Taglio: 50 cent Nazione: sanmarino Anno: 2013 Tiratura: 132.000 :D:D:D Condizioni: / Città: Brescia
    2 punti
  26. Un 1884 (Meiji 17) 1-rin, più piccola denominazione nel nuovo conio di occidentale-stile introdotto dai giapponesi da 1870. (1 yen = 100 sen = 1000 rin.) Questa piccola moneta rame (.91 grammi di peso, diametro 15,75mm) era troppo infinitesimale un valore utile per lungo tempo. Infatti, questa edizione del 1884 fu coniata l'anno scorso per la circolazione. C'erano, tuttavia, un pochissimi pezzi supplementari 1-rin coniati—datata 1892—per la visualizzazione all'esposizione colombiana di Chicago. :) v. ------------------------------------------------------------- An 1884 (Meiji 17) 1-rin, smallest denomination in the new Western-style coinage introduced by the Japanese in 1870. (1 yen = 100 sen = 1000 rin.) This tiny copper coin (.91 gram weight, 15.75mm diameter) was just too infinitesimal a value to be useful for long. Indeed, this 1884 edition was the last year coined for circulation. There were, however, a very few additional 1-rin pieces coined—dated 1892— for display at the Columbian Exposition in Chicago. :) v.
    2 punti
  27. Pensa fosse successo in Italia, tra legislazioni, obblighi e burocrazie sarebbe stato un modo eccezionale per non far mai avvicinare il ragazzino alla numismatica.
    2 punti
  28. VI COMUNICO CHE IL 7° CONVEGNO NIP SI SVOLGERA' A MILANO il 28 MARZO 2015 dalle 10 alle ore 18 la parte esposizione commerciale dalle 14 alle ore 18 la parte conferenze numismatiche Parallelamente al Convegno commerciale che si terrà nella splendida e centrale location del Circolo della Stampa di Milano, Corso Venezia 48, Palazzo Bocconi, si svolgeranno alcune conferenze con tematiche collegate all'imminente manifestazione di EXPO 2015 Il convegno viene organizzato con la collaborazione della Società di Investimenti Azimut e con la collaborazione e partecipazione delle tre importanti realtà numismatiche fondate a Milano, NIP, SNI, CCNM affiancate nell'organizzazione dell'evento. Al mattino alle ore 10 sempre di sabato 28 marzo presso la Sala Weil Wess del Castello Sforzesco si svolgerà l'Assemblea Ordinaria della Società Numismatica Italiana. Quindi una giornata di full immersion numismatica il 28 marzo a Milano dove si uniranno l'Assemblea SNI, la parte commerciale NIP, la parte culturale con le conferenze, dovrebbe essere prevista anche una piccola esposizione e non verrà trascurata la parte conviviale per gli intervenuti all'evento del forum. Allego la locandina dell'evento dei NIP, seguiranno dettagli sulle conferenze e sugli aspetti organizzativi, grazie e buona serata a tutti.....
    1 punto
  29. OSCAR DELLE MONETE IN EURO 2014 Regolamento ufficiale I curatori della sezione euro, Ciccio 86 , Diabolik73 e luc21 sono orgogliosi di darvi il benvenuto alla sesta edizione degli Oscar delle monete in Euro, una grandissima iniziativa ideata dall’utente Tm_NPZ e sviluppata grazie all’aiuto di molti utenti del Forum Euro. L’intento di questa iniziativa è quello di confrontare le nostre opinioni ed aiutare i neofiti a comprendere le tendenze del mercato numismatico. Il concorso degli Oscar 2014 si prefigge di eleggere le monete vincitrici nelle seguenti categorie: 1. Miglior moneta commemorativa da 2€ 2014 2. Miglior moneta commemorativa in Oro 2014 3. Miglior moneta commemorativa in Argento 2014 4. Miglior divisionale Fdc/Bu 2014 (package e qualità del conio) 5. Miglior divisionale Proof 2014 (package e qualità del conio) 6. EuroTapiro del 2014 7. Premio speciale "La Moneta" - La moneta più significativa del 2014 (in ambito storico-culturale) L’evento si svolgerà in 3 fasi: Fase n°1 – Le nomination (mediante sondaggi pubblici) - le categorie saranno suddivise in 7 sondaggi pubblici sul Forum - tutti gli utenti del Forum potranno partecipare ai sondaggi, dovranno però confermare il voto e la moneta votata sotto forma di messaggio nei rispettivi topic. (VOTATO – specificare moneta) - gli utenti potranno esprimere 3 preferenze per categoria ( non più uno ) e non sarà possibile cambiare il voto una volta inviato. Verranno assegnati 5 punti alla prima scelta, 3 alla seconda e 1 alla terza . - si potranno votare esclusivamente monete con millesimo 2014. - la categoria Argenti comprende anche le monete bimetalliche in Argento/Niobio e Argento/Titanio. sono esclusi gli argenti appartenenti esclusivamente alle emissioni in Divisionale. - non è consentito che più di due monete per Nazione, nella medesima categoria, superi le Nomination pertanto la terza moneta meno votata, ma teoricamente vincitrice, dovrà lasciare il posto alla moneta più votata di un’altra Nazione. - per la categoria Divisionali FDC/BU quest’ultime dovranno essere scelte tenendo conto della qualità del conio, del package, e delle commemorative in esse contenute. - per la categoria Divisionali PROOF quest’ultime dovranno essere scelte tenendo conto della qualità del conio, del package, e delle commemorative in esse contenute. - sarà di nuovo introdotto, a grande richiesta, l'Euro Tapiro. - I sondaggi relativi alle Nomination avranno la durata di 7 giorni dal 03/03/2015 al 10/03/2015 - le 4 monete più votate per categoria avranno accesso alla seconda fase del concorso. - nel caso di pari merito per il 4° posto passerà alla fase successiva la moneta che nel corso delle votazioni ha raggiunto per prima il totale dei voti. Fase n°2 – Le votazioni (mediante sondaggi pubblici) - le categorie saranno suddivise in 7 sondaggi pubblici sul Forum - tutti gli utenti del Forum potranno partecipare ai sondaggi, dovranno però confermare il voto e la moneta votata sotto forma di messaggio nei rispettivi topic. (VOTATO – specificare moneta) - gli utenti potranno esprimere una sola preferenza per categoria, e non sarà possibile cambiare il voto una volta inviato. - i sondaggi relativi alle Votazioni avranno la durata di 7 giorni dal 10/03/2015 al 17/03/2015 - nel caso di pari merito per il 1° posto vincerà la moneta che nel corso delle votazioni ha raggiunto per prima il totale dei voti. N.B Per avere la possibilità di aggiudicarsi i Premi bisogna attenersi alle seguenti indicazioni : - esprimere il voto nel 7° sondaggio “Premio speciale "La Moneta" - inserire nel messaggio la dicitura “VOTATO – INVIATA E-MAIL” e indicare la moneta votata. È inoltre obbligatorio scrivere un commento sulla moneta votata ed inviarlo per e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica : [email protected] indicando nell’oggetto il proprio NICKNAME e CONCORSO OSCAR 2014 - gli utenti che non hanno intenzione di partecipare all’assegnazione dei premi dovranno inserire nel messaggio la dicitura “VOTATO- NON INTENDO INVIARE E-MAIL” - in una fase successiva tutti i commenti verranno pubblicati sul forum. Fase n°3 – estrazione dei premi ( tali premi verranno comunicati in seguito, in cosa constano ) - Sicuramente il vincitore avrà un posto nella Hall of Fame, per il premio potrebbe esserci qualcosa di materiale , di sicuro ci sarà un bollino, per il vincitore di questa edizione e delle precedenti In data 24/03/2014 saranno comunicati i nomi dei vincitori. 1° Premio o riconoscimento verrà assegnato all’utente che si distinguerà per il migliore commento relativamente alla moneta votata nel 7° sondaggio. La giuria sarà composta da Ciccio 86 - Diabolik73 - MEDUSA51 ( per ora ) , potrebbe esserci qualche altro utente nella giuria . Il presente regolamento sarà allegato ad ogni sondaggio Gli utenti partecipando accettano integralmente il presente regolamento. IMPORTANTE : per facilitare il compito ai nostri utenti, l'utente AndreaMCMLXXVIII ci ha dato una grande mano, aggiornando il nostro catalogo, ci hanno aiutato nele decisioni su cosa cambiare anche cristianaprilia, vaio4ever, Guido62 da cui potete farci un idea per votare. Se dovesse mancare qualche immagine in catalogo , queste immagini mancanti si trovano tranquillamente in rete . Quindi : BUON VOTO ragazzi !!! E vinca il migliore..
    1 punto
  30. @@contemax67 la prima , sopra ogni cosa ! . Guarda le perline della corona e l'acconciatura del re .
    1 punto
  31. Beh, del resto non vale di +. ;)
    1 punto
  32. @@nando12 ....un pò si....il venditore lo da per Spl......e credo che lo sia; io aggiungerei un bel +
    1 punto
  33. Come esempio di dramma suberata è interessante questa tratta dal sito di Reid Goldborough perché nelle ampie fratture del rivestimento, in particolare al diritto, si vede il colore verde azzurro dei carbonati di rame formatisi per ossidazione alla superficie del nucleo di rame sottostante. Alexander the Great fourree drachm, 3.0 g (compared with about 4.2 g for authentic specimens), copy of posthumous drachm from Kolophon, Ionia, Asia Minor, c. 310-301 BC, M.J. Price 1827. Nelle zone superficali corrose della mia dramma al post # 14 il colore è invece nero perché il rame si è trasformato in ossido rameico CuO nero, che costituisce il minerale noto come tenorite. apollonia
    1 punto
  34. 1 punto
  35. Il tetradramma preannunciato al post # 27 è arrivato. Pesa 15,85 g, la forma non è perfettamente circolare (diametro min. = 26,06 mm, diametro max = 26,80 mm) e lo spessore varia da 2,2 e 3,1 mm lungo il bordo e, data la convessità della moneta, misura al suo centro 4,57 mm. Al centro del rovescio si nota sotto il ventre di Zeus il colore verde caratteristico dell’eutettico argento-rame. apollonia
    1 punto
  36. La monetazione di Alessandro Magno era principalmente utilizzata per pagare i soldati, un tributo (imposta, tassa) e più tardi la tangente (protection money) ai barbari. Quindi non aveva lo scopo di determinare un libero flusso del commercio. Per un soldato la dramma rappresentava il salario di due giorni, il tetradramma di otto giorni (valore grosso modo corrispondente a 750 €). Notare che quando Alessandro congedò i suoi soldati a Babilonia fece coniare i decadrammi per disporre di un contante più maneggevole nel pagamento della liquidazione al suo esercito. Le dramme e i tetradrammi non erano quindi usate dalle persone comuni negli acquisti ordinari in quanto rappresentavano una somma consistente di denaro; per le piccole transazioni si usavano le frazioni o i bronzi. Le monete risultavano invece utili ai mercanti e ai commercianti per il pagamento delle merci dato che il tetradramma d’argento (non suberato!) era accettato dappertutto. apollonia
    1 punto
  37. Costanzo II, AE, 326-328. La zecca non è identificabile perché - con precisione millimetrica - è saltata l'indicazione in esergo. D/ FL IVL CONSTANTIVS NOB C; busto laureato, drappeggiato e corazzato, rivolto a destra. R/ PROVIDENTIAE CAESS; campgate con due torri; sopra, una stella.
    1 punto
  38. Riguardo le due foto inserite dall'amico Cliff, anche io avevo notato la differenza. Comunque, la moneta potrebbe aver avuto un intervento di (tentata) pulizia dopo la NAC, ma si potrebbe ipotizzare anche una differenza dovuta a semplice effetto fotografico e diversa esposizione alla luce. Sono del tutto fuori strada in questa mia modesta ipotesi?
    1 punto
  39. Adesso ci vuole la Beata Vergine e il Bambino......una icona della nostra monetazione....complimenti !
    1 punto
  40. Molto interessante, complimenti, notavo da un primo sguardo come la forma di questi 4 con la P sia omogenea tra loro, vedo anche affinità comuni nel monogramma H con una stanghetta di unione in posizione direi centrale ma sopratutto molto, molto sottile.....sulla P poi si può fantasticare o ipotizzare.... certo una lettera così era un segno, identificativo di una emissione o di una zecca......secondo me....
    1 punto
  41. Posso scrivere anche se la Discussione è supervisionata? Nel caso ci siano problemi, non mi opporrò sicuramente al cancellamento del seguente Post. Grazie. Dico solo una cosa (non ho partecipato a nessuna diatriba presente in questi giorni): mi auguro davvero che questa Discussione non venga chiusa; siamo l'unico riferimento serio in Italia per quanto riguarda le emissioni numismatiche di Andorra (e, ovviamente, non solo! Anche se in questo caso si parla di quello Stato) e perdere un Topic di questo tipo sarebbe un disorientamento per moltissimi di noi. Confesso anche io, che attendevo una comunicazione ufficiale dal Servei (che ancora non è arrivata... e questo mi ha fatto perdere le prime prevendite dai commercianti ufficiali), mi sentivo spazientito leggendo che il commerciante "di Paperopoli" non rispondeva, che rispondeva così e cosà... ecc. Sinceramente di quello non mi importava molto. Poi, avendo anche io acquistato da lui assieme alla mia ragazza, sono arrivato addirittura a pensare che se ne parlasse poco! Paradossale, ma capisco come molti di voi si sentano... acquisto via e-mail, nulla di preciso ecc. E, ripeto, siamo l'unico canale serio ufficiale in Italia sull'argomento. Possiamo orientare chi ha tentato questo acquisto e, magari, grazie a noi qualcun altro potrebbe avere le tanto desiderate monete. Un consiglio (che ho già dato in altri casi): arricchite le risposte; non scrivete solo le monete mi sono arrivate! e basta, ma diteci com'è il conio, come sono i folders, addirittura com'è la busta (è ben protetta? Hanno usato francobolli locali?) molti dettagli potrebbero anche incuriosirci o aiutarci. Grazie.
    1 punto
  42. Partecipo al 1884 con questo 20 para del Regno di Serbia:
    1 punto
  43. A dispetto della retorica risorgimentale e di quanto raccontato negli ultimi tre minuti del documentario in oggetto (che ho apprezzato personalmente moltissimo tranne che nell'ultimissima parte), Ferdinando II fu un sovrano eccezionale ed impareggiabile, magari avesse campato qualche anno in più. Fu monarca dal rigore morale assoluto, padre di famiglia attentissimo e devotissimo, leale ed attentissimo ai bisogni della popolazione, basti pensare che la maggior parte dei primati economici e sociali raggiunti nel Regno delle Due Sicilie avvennero proprio durante il suo regno, egli non esitò a mettere a disposizione del suo popolo parte del suo patrimonio personale e del suo stipendio (dati verificabili e non parole mie). Fu di carattere forte ed irremovibile e proprio per questo il suo regno prosperò enormemente, la storia ci insegna che non è possibile regnare quando si è deboli il termine giusto per definire tale situazione potrebbe al massimo essere quella di un "dispotismo illuminato", fu un grande esperto di meccanica e grande promotore dell'industria e delle politiche sociali, il problema è che proprio "grazie" al suo carattere venne più volte attaccato dagli oppositori politici oltre confine che vigliaccamente non gli risparmiarono anatemi e menzogne sul suo conto minando le basi della credibilità di tutto il suo regno e del suo popolo, basti pensare alle parole di Sir William Gladstone che, imbeccato da qualcuno in Inghilterra, etichettò Ferdinando II come "Negazione di Dio". successivamente lo stesso Gladstone, durante una sua visita a Napoli dopo il 1889 ammise che in effetti tali calunnie vennero pronunciate senza conoscere effettivamente il Regno delle Due Sicilie. «Gladstone, tornato a Napoli nell’anno 1888-1889, fu ossequiato e festeggiato dai maggiorenti del cosi detto Partito Liberale, i quali non mancarono di glorificarlo per le sue famose lettere con la negazione di Dio, che tanto aiutarono la loro rivoluzione; ma a questo punto il Gladstone versò una vera secchia d’acqua gelata sui suoi glorificatori. Confessò che aveva scritto per incarico di lord Palmerston, che egli non era stato in nessun carcere, in nessun ergastolo, che aveva dato per veduto da lui quello che gli avevano detto i nostri rivoluzionari Riguardo poi l'altro episodio va precisato che Ferdinando II venne soprannominato "Re Bomba" dopo il 1848 perchè non esitò a riconquistare la Sicilia con l'intervento del suo esercito (l'esercito serviva a questo e non a fare gite turistiche), diede carta bianca al tenente generale carlo Filangieri principe di Satriano che bombardò Messina, forse per questo fu odiato da alcuni siciliani vittime della repressione, quello che vorrei ora far comprendere a tutti voi è questo: nel 1848 la Sicilia si ribellò al suo legittimo re dichiarando la propria indipendenza e sottraendosi al legittimo sovrano, cosa si aspettavano i ribelli, che il re inviasse rose e fiori per la riconquista? Non dimentichiamo che in quel periodo la repressione in atto nel Regno delle Due Sicilie provocò meno esecuzioni che in altre parti d'Italia e d'Europa, questo che ho scritto è verificabile dai numeri pubblicati nei vari siti di storia risorgimentale, nel Regno di Sardegna ad esempio ci furono molte più esecuzioni in quegli anni rispetto a Napoli ma è chiaro amici miei ....... la storia è scritta dai vincitori e quindi Ferdinando II fu despota e sanguinario mentre tutto ciò che fecero gli altri sovrani vengono ancora oggi occultati dai media e dagli storici. http://www.ilportaledelsud.org/mr25.htm
    1 punto
  44. Siccome abbiamo parlato di date è giusto illustrare anche qualche altro calendario. Oggi 17 Febbraio 2015 (gregoriano) - 27 Rabì‘ ath-thàni 1436 (islamico) - 28 Bahman 1393 (persiano) http://www.galileo.f...ario/indice.htm Il calendario solare persiano dura circa 365 giorni, attualmente è in uso in Iran ed è il più accurato fra quelli di largo uso. Farvardin (marzo 21-aprile 20) Ordibehesht (aprile 21-maggio 21) Khordad (maggio 22-giugno 21) Tir (giugno 22-luglio 22) Mordad-Amordad (luglio 23-agosto 22) Shahrivar (agosto 23-settembre 22) Mehr (settembre 23-ottobre 22) Aban (ottobre 23-novembre 21) Azar (novembre 22-dicembre 21) Day (dicembre 22-gennaio 20) Bahman (gennaio 21-febbraio 19) Esfand (febbraio 20-marzo 20) Non è in continuo movimento come quello islamico (post 852) http://www.lamoneta.it/topic/127762-monete-contemporanee-estere-dal-1800-a-oggi/page-35#entry1534835 Accanto al loro mese è evidenziato il periodo corrispondente, quindi Tir (mese estivo) sarà sempre il nostro 22 Giugno/22 Luglio (periodo estivo). Il calendario gregoriano presenta un errore di un giorno ogni 3.226 anni, il calendario persiano necessita di una correzione ogni 141.000 anni. Individua gli anni bisestili di 366 giorni con un sofisticato procedimento e fissa l'inizio dell'anno in un fenomeno naturale (il verificarsi dell'equinozio di primavera da osservare di anno in anno con osservazioni astronomiche). Attualmente è utilizzato anche dall'Afghanistan. Sia l'islamico che il persiano fissano il loro inizio con lo stesso evento, l'Egira, la fuga di Maometto dalla Mecca a Medina (settembre 622 d.C.). Ma nonostante ciò tra loro c'e' una differenza attualmente di 43 anni e sempre in aumento, entrambi non hanno iniziato l'anno dalla data esatta dell’Egira. Il calendario solare persiano pone l'evento il 21 Marzo 622 (equinozio di primavera), mentre il calendario islamico il 16 luglio 622, l'inizio dell'anno lunare ordinario. La differenza tra una data gregoriana ed islamica è sempre incostante, per esempio: il nostro anno 1000 equivale al 391 islamico, una differenza di 609 anni - il 1700 equivale al 1112 islamico, una differenza di 588 anni - il 1900 equivale al 1318 islamico, una differenza di 582 anni - il 2010 equivale al 1432 islamico, una differenza di 578 anni. Un giusto calcolo esatto veloce "a mente", per chi come noi si diverte a convertire le date islamiche sulle monete, ogni volta è problematico, in buona sostanza serve una tabella. Calcolare la differenza tra la gregoriana e la persiana invece è piuttosto semplice, è sufficiente aggiungere o sottrarre 621 Il nostro 1000 equivale al 379 persiano, una differenza di 621 anni - il nostro 1700 equivale al 1079 persiano, una differenza di 621 anni - il nostro 1900 equivale al 1279 persiano, una differenza di 621 anni - il nostro 2010 equivale al 1389 persiano, una differenza di 621 anni - Non è perfettamente in linea: Sino al 20 marzo 2015 saremo nel 1393 (-622), dal 21 marzo in poi nel 1394 (-621) ma è sicuramente più semplice da calcolare rispetto all'islamico :)
    1 punto
  45. Diciamo che è un altra fascia di prezzo... :hi: Anche se da NAC l'hanno credo pagata un po' troppo, la stima era piu' giusta del realizzo effettivo: http://www.acsearch.info/search.html?id=2176722 Direi che comunque la virtù sta nel mezzo, ed esistono anche ottime Agrippine a prezzi piu' umani, come questa che è stata aggiudicata in asta qualche mese fa a 2000 euro:
    1 punto
  46. Non credo che sia una scelta da parte del Nip solamente dettata dal fatto che a Milano quest'anno c'e' l'expo, ma credo sia una scelta definitiva di spostate la manifestazione da Roma a Milano. Praticamente, chi come me e' del centro Italia, per partecipare a qualcosa dovra' fare sempre più chilometri. Gia' hanno spostato le aste Art Coins a Monaco di Baviera, ora Roma perdera' anche questa bella manifestazione sulla Via Appia, boh...
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.