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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/11/15 in Risposte
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Buon giorno tutti, Ho il piacere di comunicarvi che sul sito della Società Numismatica Italiana sono disponibili al download le raccolte complete di otto nuove testate: Giornale Numismatico - Italiae veteris numismata collecta, atque illustrata. Il primo periodico italiano di numismatica diretto da Francesco Maria Avellino e pubblicato a Napoli dal 1808-14. Annali di Numismatica. Diretto da Giuseppe Fiorelli pubblicato a Roma nel 1846 e a Napoli nel 1851. Memorie Numismatiche. Pubblicate da Demetrio Diamilla, Roma, 1847. Notizie peregrine di Numismatica e Sfragistica. Diretta da Federico Schweitzer e pubblicata a Trieste dal 1851 al 1861. Rivista della Numismatica antica e moderna. Diretta dapprima da Agostino Olivieri, poi da Ernesto Maggiora Vergano, Asti, 1864-66. Bullettino di Numismatica Italiana. Diretto da Antonio Riccardo Caucich, Firenze, 1866-70. Periodico di Numismatica e Sfragistica per la storia d’Italia. Diretto dal Marchese Carlo Strozzi e pubblicato a Napoli dal 1868 al 1874 Bollettino d’Arte, Antichità, Numismatica, ecc. Diretto da Raffaele Dura e pubblicato a Roma nel 1881. La "Rivista della Numismatica antica e moderna" e il "Bollettino d’Arte, Antichità, Numismatica, ecc." sono delle novità in versione digitale, cosa che vale anche per il "Giornale Numismatico - Italiae veteris numismata collecta, atque illustrata" presente fino ad oggi solo in pochi numeri. Le riviste sono scaricabili a questo LINK. Matteo7 punti
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Bravo Mario @@dabbene!! Fai bene a ricordare che anche a Torino LaMoneta è in prima linea per quanto riguarda tutta la parte culturale con i nostri @@Matteo91 e @@Poemenius tra i relatori e la collaborazione di @antvwala su un tema assai complesso, interessante e intrigante! Forse non è esagerato affermare che tutta la cultura numismatica moderna passa per LaMoneta.it!! Un plauso a tutte quelle persone che stanno contribuendo a far crescere la numismatica e l'interesse per un settore che altrimenti, viste le mille problematiche, rischierebbe di finire nell'oblio. Colgo l'occasione per ricordare a tutte le varie realtà culturali italiane, SNI e NIP comprese, che insieme a LaMoneta e Phalantos è possibile organizzare eventi culturali completi di conferenze ed esposizioni (siamo attrezzati di teche espositive e abbiamo il know-how maturato sin dalla mostra del 2007 a Vinovo e con tutte le esposizioni successive), non serve aspettare un Vicenza o similare, basta collaborare tutti insieme per trovare una sede e mettere su un evento Culturale coi fiocchi ;)5 punti
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1889 Regno Unito Corona Guardate che 'abito' ha messo su questa moneta!5 punti
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La tematica di Magdi è ampia, da Assemblea sicuramente, io penso tra le tante cose che questo Convegno proprio a Milano sia arrivato in modo provvidenziale, certo Milano da anni non ha un evento importante, certo c'è Expo, ma in particolare io credo che per quest'anno questo Convegno riempia il grande buco lasciato aperto da Vicenza Numismatica, che era un importante appuntamento per la numismatica dove molte associazioni intervenivano, oltre alla parte commerciale. Vicenza era anche SNI con le esposizioni, con la sua presenza, ma era Accademia con le conferenze, era molto....e quindi questo vuoto per il futuro dovrà poi essere colmato. Perché poi ci stiamo impegnando così tanto per i giovani ? Perché il rinnovamento, le energie, le proposte nel segno delle mission, della tradizione di ogni realtà numismatica arriveranno tra poco da loro, quindi giusto far crescere una nuova generazione competente, appassionata, e soprattutto propositiva, in qualche caso anche innovativa, perché tutto cambia a una velocità incredibile nella nostra società e non si può stare fermi, sempre ripeto nel rispetto delle mission rispettive associative. E allora giovani...., incentivarli, aiutarli, le idee sono tante...qualcuna poi bisogna anche realizzarla poi però, perché il futuro della numismatica passa di qui e il ciclo della vita, la ruota gira....qui ovviamente non voglio portarmi o portarci male.... :blum:, ma è così.... E poi comunicazione, guardate il numero di letture a ora di queste due discussioni per capire quanto sia importante lo strumento forum, per tanti aspetti, per la comunicazione poi è incredibile, lo pensavo 5/6 anni fa, lo penso sempre più ora e la comunicazione in futuro, se ben fatta ovviamente, sarà decisiva per ogni progetto e iniziativa. E questo Convegno NIP di Milano è giovane per tanti aspetti, per i relatori, bravi, molto bravi, alcuni possiamo dirlo...giovani almeno dal punto di vista numismatico, giusto rinnovare ogni tanto anche le presenze dei relatori...., e poi la partecipazione dei giovani, li voglio, li vogliamo uno per uno sul palco, anche per un attimo per ringraziarli per quello che stanno facendo, per il loro impegno e poi c'è la presenza del CGN....che sempre forum Lamoneta è.... E se scorriamo i nomi, li conosco tutti chi più, chi meno, vediamo che ci sono giovani capaci, bravi, altri in formazione, altri addirittura bravissimi.... Pensate " alla ricchezza giovani " che c'è su questo forum e riflettete veramente un po'....pensate ai grandi 17 " testimonial " del Concorso Nascita di una Passione, pensate ai partecipanti dei Concorsi tecnici, pensate non solo a quelli di Milano, ma a quelli che ci sono a Torino per esempio.... Mi sono messaggiato ieri con @@Matteo91, lui sarà a Torino, addirittura parlerà, lo merita veramente, stategli vicini e applauditelo alla fine da parte nostra, noi siamo a Milano, tu ed altri penso a @@Debbe siete a Torino ma idealmente siamo lì con voi e voi con noi....è questo il messaggio che deve passare.... E poi i giovani sono dovunque, tanti, bravi, penso a quelli del Sud che vorrei a Milano almeno idealmente....penso a @@Caio Ottavio, che tra poco avrà scritto più di un Accademico, ai bravissimi @@Layer1986, a @@Gaetano95, al grande @@providentiaoptimiprincipis sempre pieno di idee, propositivo....ne ho citati alcuni a caso, ma li troviamo sul forum dovunque nel Veneto, nel Lazio, in Toscana.....è una ricchezza incredibile e su questa, io credo partendo proprio qui dal forum, si dovrà agire necessariamente e poi a raggiera muoversi nei vari ambiti, che però necessariamente dovranno poi trovare dei collegamenti, dovranno parlarsi, ma questo è altro ancora....5 punti
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______________ 1889 Guernesey (Guernsey) Bailato : http://it.wikipedia.org/wiki/Baliato_e_siniscalcato Dipendenza britannica 4 Doubles - Bronzo4 punti
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Era tanto tempo che non presentavo qualche nuovo acquisto. Eccomi a mostrarvi questo giulio con busto di Clemente XII. La perizia diceva "SPL" ma a mio parere siamo un po' sotto. D/ Busto a d. con camauro CLEMENS XII. P. M. A. VI R/ A.A.A. F.F. RESTITVTVM COMMERC in corona di palma chiusa in b. dallo stesso del card. Lorenzo Casoni. Munt. 83 CNI, 1113 punti
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@@snam il problema dei led è che la luce non è diffusa. Io ho costruito un anello diffusore in plastica traslucida e la situazione è migliorata drasticamente. Allego foto.3 punti
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Ciao @@Federaico95, dovrebbe essere un nummetto di Libio Severo emesso a nome di Ricimero, RIC X 2716, 465- 467 d.c. Saluti Eliodoro3 punti
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Partecipo al 1889 con il mio dollaro:3 punti
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La butto lì, col diritto d'autore però :blum: questa volta, @@centurioneamico e chi sta leggendo ora qui, ma anche sulla iniziativa di Torino, perché non fare in un prossimo futuro, ma neanche poi tanto lontano un Evento in cui far parlare solo i giovani, credo che di relatori potrebbero essercene e anche bravi...., sarebbe estremamente innovativo, direi quasi una proiezione nel futuro, un gesto di fiducia e di stimolo, dare una opportunità a tutti, in base alle loro conoscenze ovviamente, sarebbe " rivoluzionario ", ovviamente senza togliere nulla, non vorrei essere frainteso, ai grandi esperti e Accademici.....sarebbe altro....però nel caso bisognerebbe che fosse altamente rappresentativo di tutte le identità italiane e possibilmente di Società, Associazioni, Circoli.....e magari anche con qualche moneta da vedere in loco, che poi dal forum è risultato essere il desiderio con la D maiuscola dei nostri utenti con un plebiscito in discussione direi quasi bulgaro.... @@numa numa @@Alberto Varesi @@Reficul @@francesco77 e......3 punti
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Un 1889 25-centavos coniate per Costa Rica presso la zecca di Heaton a Birmingham, in Inghilterra. Questa moneta è di tipo simile al 25-centavo pezzo postato qui precedenti (a #955) che è stato rielaborato durante la riforma monetaria di Costa Rica 1923-4. Questa particolare moneta, pur essendo uno dei tipi di soggetto la rilavorazione, sfuggito il counterstamping convertito tanti dei suoi fratelli in pezzi 50-céntimos. Ma poi, invece di ottenere quella nuova carriera come un pezzo di 50-céntimos 1923—ritirò all'inizio, come un 1889 25-centavo. :) v. ----------------------------------------------------------------- An 1889 25-centavos struck for Costa Rica at the Heaton mint in Birmingham, England. This coin is of a type similar to the 25-centavo piece posted earlier here (at #955) that was reworked during Costa Rica’s 1923-4 coinage reform. This particular coin, despite being one of the types subject to the rework, escaped the counterstamping that converted so many of its siblings into 50-centimos pieces. But then—instead of getting that new career as a 1923 50-centimos piece—it retired early, as an 1889 25-centavo. :) v.3 punti
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Buona giornata E' un po' datato ... ma comunque lo considero "essenziale", quanto meno per iniziare a farsi un'idea della monetazione in parola. http://incuso.altervista.org/docs/monete-possedimenti-veneziani.pdf Nello stesso sito di "incuso", trovi anche altri importanti libri riguardanti la monetazione veneziana. Ti consiglio poi volumi più recenti, relativi alla monetazione veneziana, come il "Montenegro" o il "Paolucci", così da attualizzare le informazioni che trovi nel "Lazzari" di cui sopra. saluti luciano3 punti
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Tanto per ricordare anche l'assemblea SNI, credo che una forte partecipazione dei soci, sabato 28, sia raccomandabile, in vista delle elezioni, e sono felice che molti abbiano giá dichiarato la loro presenza in quella occasione: nutro forti aspettative per la Societá, e, al dilá delle voci di banco che girano, mi auguro che davvero possa insediarsi un consiglio con grandi potenzialitá, in grado di dare un vero giro di vite, che molti aspettano nel mondo della numismatica, per restituire alla SNI la capacitá di rispondere alle necessitá della ricerca scientifica e anche dell'approfondimento culturale in maniera piú appropriata. Ormai da alcuni anni, infatti, la Societá non organizza giornate di studio, cicli di conferenze o mostre (adesso neanche piú a Vicenza); e se questo é imputabile ad agenti esterni o interni poco importa: l'importante é tornare ad avere il ruolo di rilievo che la nostra Societá ha sempre avuto, sin dalla sua fondazione, soprattutto per la crescita che quel ruolo ha portato, (e potrá continuare a farlo) al progresso scientifico. In Italia manca veramente un ente di portanza nazionale con una proposta culturale adeguata per la numismatica, e spero davvero che la SNI possa tornare a ricoprire quel ruolo.3 punti
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FDC e pure con la doratura originale ed integra al 99,99% :rofl: :rofl: :rofl: :rofl: :rofl: Renato2 punti
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So che molti storceranno il naso alla mia domanda, perché sono conscio che la numismatica é prima di tutto passione, poi studio e solo alla fine investimento (inteso come tornaconto economico e non come esborso), ma mi azzardo ugualmente a porvela sperando di aprire una discussione pacifica. Poco tempo fa ho avuto il desiderio di guardare in giro per la rete per vedere cosa offrisse in termini di libri antichi dedicati alla numismatica. Mi sono reso conto in fretta che c'è in giro molto più materiale di quello che mi aspettavo e ovviamente di una varietà da lasciare spiazzati: libri con 500 o 600 anni sulle spalle a cifre da un intero stipendio e oltre. Io purtroppo non ho molte disponibilità e quando faccio un acquisto, oltre che per un'eventuale passione, spero sempre di non rimetterci nel tempo e osservando quei libri mi sono chiesto se un acquisto orientato in tal senso potesse tenere bene il valore nel tempo. Avendo un figlio, ragiono sempre su cosa potergli lasciare che possa interessarlo, appassionarlo ma anche garantirgli un buon ricavo nel caso dovesse aver bisogno di venderlo. Spero perdonerete la mia domanda meramente economica.2 punti
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E secondo me è giusto bloccare queste commemorative che vogliono celebrare delle battaglie, come hanno fatto anche con quello che avrebbe dovuto celebrare la battaglia di Melegnano.2 punti
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:rofl: :rofl: :rofl: C'è ancora in giro il mago Eccheccà? @@Eolo ... acchiappa! :good: luciano2 punti
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@r-29 conservata in un luogo asciutto...magari dentro una confezione o una scatoletta....la doratura non penso svanisca come il rame rosso a contatto con l'aria. magari scurisce leggermente ma non credo più di tanto.2 punti
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Credo che la prima sia una riproduzione e la seconda una moneta di fantasia. Entrambe prive di valore.2 punti
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Visto che ci siamo, Vi presento il mio, comprato da asta interazionale e con assenza di "vaso"2 punti
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In questo esemplare dell'obolo già presentato al post # 26 e battuto nella stessa asta, la raffigurazione del lupo è più dettagliata nei particolari e lo stile è più raffinato. GRIECHEN LYKAONIEN Laranda. Obol (0,58g). Um 324 - 323 v. Chr. Vs.: Frontaler, bärtiger Kopf des Herakles von Zweigen umgeben. Rs.: ΛA - ΡAN, Wolfsprotome n.r., l. Monogramm, r. Stern. T. Göktürk, Small coins from Cilicia and surroundings, in: Mécanismes et innovations monétaires dans l'Anatolie achéménide (2000), S. 149,65; Tf. XXIII,5 (stempelgleich). SNG Aulock ; SNG BN . RR! Winziger Doppelschlag, vz Ex Hauck & Aufhäuser 18, 2004, 315. apollonia2 punti
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Salve ragazzi eccomi di ritorno da Monaco dove da un commerciante professionista ho acquistato questa moneta... ma non è il mio campo...volevo sapere cosa ne pensate come autenticità valutazione che voi darester e corretta classificazione, io diciamo che una idea me la sono fatta....ma vediamo se voi me la confermate... ancora grazie a tutti coloro interverranno D:26mm P: 14.99 g1 punto
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Non posso che essere d' accordo con andreagcs: splendido è l' aggettivo giusto.1 punto
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Spero sia la sezione giusta :D non vorrei fare danni, ma sono curioso di sapere qualche notizia su questi 3 crocefissi, in particolare il periodo. Grazie Corallino1 punto
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Dopo l' ultima carrellata di falsificazioni, una parpagliola di Filippo II 2/D2-2/R1 in buona conservazione (meglio il D del R). La particolarità di questa parpagliola è nel peso, ben 2,81 grammi. Consultando lo studio A. P. Dalle Vegre - E. Vajna ho potuto verificare che è un top weight, in quanto delle 65 parpagliole catalogate al Tipo I, solo due (la 1 e la 2) hanno il peso superiore ai 2,80 g., rispettivamente la n°1 g. 3,03 e la n° 2 g. 2,86. Avete notizie di parpagliole di Filippo II con peso superiore ai 2,70 grammi?1 punto
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...sì, spaziale!! :rofl: Ecco perchè è così bella!! Nel vuoto, tutto si conserva meglio!!!...1 punto
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ciao, .. non è molto ben messa.... il valore commerciale puo' essere 15/20 euro .... resta tuttavia alto il valore che piu' ci interessa, quello storico...1 punto
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Ho modificato il titolo per una più corretta consultazione ;)1 punto
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In effetti posso essere sembrato criptico ma ieri sera non potevo ancora allegare le foto perchè non ero ancora sicuro di averla, ho solo voluto dare un consiglio, qualche volta la soluzione più semplice è quella che viene in mente per ultima............... Ho avuto solo fortuna però, è nato tutto dalla chiacchierata casuale che ho avuto con un collezionista di francobolli nei giorni scorsi e soprattutto ieri, è lui poi che mi ha "raccomandato" telefonicamente, non per il prezzo (45 €,) ma per poterla avere, quelle rimaste sono promesse a clienti abituali, se fossi riuscito a prenderne due comunque una l'avrei messa in premio per il vincitore dell'oscar 2014. Quindi come ho scritto, tenete sempre in considerazione anche i piccoli negozi di numismatica quando si tratta di fare acquisti e non solo come la maggior parte di noi fa (me compreso) i negozi online. Tra commerciante e cliente col tempo viene a crearsi un rapporto di fiducia che porta vantaggi ad entrambi, io per dire non entravo in quel negozio da minimo 10 anni e se non fosse stato per puro caso e previa telefonata di un suo buon cliente l'avrei presa anch'io a 150 euro se la volevo posto che me la vendesse......... Mi scuso per le foto rovescie fatte col pc, non ho idea del perchè siano venute così............ :nea:1 punto
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In Toscana di sedi se ne troverebbero tante e senza spendere neanche poi tanto, o anche nulla... sarebbe bella l'idea di un convegno promosso da Lamoneta.it; ricordo che qualche anno fa si discuteva anche di un incontro di lamonetiani; non credo che sarebbe impossibile organizzare una bella giornata di studi con convegno commerciale annesso. Peraltro, lancio una provocazione, qui in Toscana i medaglieri sono molto disponibili, e sarebbe anche possibile vedere davvero le monete con poco impegno: penso a Firenze, dove nelle sale chiuse del Bargello e dell'archeologico ci sono esposizioni da far girare la testa, già pronte, e basta accordarsi con i custodi perchè aprano la porta. Se c'è la volontà ci si può ben lavorare!1 punto
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specifico per la Dalmazia e Albania il Soterios Gardiakos: A Catalogue of the Coins of Dalmatia Et Albania, 1410-1797 inoltre come detto da Luciano il Lazzari con Le monete dei possedimenti veneziani di oltremare e di terraferma (1851) e tutti gli altri volumi consigliati. Buona lettura1 punto
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L'ipoclorito di sodio è il principio attivo della candeggina e si trova al supermercato http://it.wikibooks.org/wiki/Laboratorio_di_chimica_in_casa/Ipoclorito_di_sodio ....ma forse sarebbe bene se vi concentraste anche sulle controindicazioni...(post #176). L'ipoclorito è fonte di cloro libero ma, in presenza di ossidi del rame, può decomporsi in ioni cloruro precursori delle degenerazioni che portano al cancro del bronzo (cloruro rameoso=nantokite....etc.), degenerazione autocatalitica decisamente dannosa. Forse sarebbe meglio orientarsi su principi attivi più specifici... Un saluto Mario1 punto
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Ciao a tutti, allora...in un'asta c'è questo mezzo denaro di Federico II° : Vi chiedevo, è una frattura di conio o cosa, questa spaccatura che si vede? Ve lo chiedo, perchè, io ho il denaro di questa serie che presenta la stessa frattura, alla stessa altezza, del mezzo denaro ed avevo pensato che, il mio, fosse stato successivamente attaccato.. Grazie per le risposte1 punto
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... peccato sia solo un gettone ... potevano davvero farci una moneta fantastica ... tutto 'sto progetto per un uso ... "usa e getta" ... più o meno ... :D1 punto
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Taglio: 1 cent Nazione: Italia Anno: 2014 Tiratura: 150.000.000 Conservazione: qFDC Località: Alliste Taglio: 2 cent Nazione: Italia Anno: 2014 Tiratura: 115.000.000 Conservazione: SPL Località: Alliste Note: x2 Ed infine il mio ritrovamento migliore :D... Taglio: 20 cent Nazione: Olanda Anno: 2011 Tiratura: 276.761 Conservazione: SPL Località: Alliste1 punto
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concordo sul tipo di moneta, sull'autenticità e sul fatto che il valore e la facile reperibilità rendano una possibile falsificazione assolutamente diseconomica. detto questo, godila e amala, perché ogni moneta è un vivo racconto della storia :)1 punto
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anche per me dovrebbe essere "buona" Licinio / Iovi Conservatori - zecca mi pare di leggere SIS per siscia - Gamma in campo Licinius I AE Follis. IMP LIC LICINIVS PF AVG, laureate head right / IOVI CON-SERVATORI, Jupiter standing facing with head left, chlamys hanging from left shoulder, holding Victory on globe and leaning on sceptre, eagle with wreath left, SIS in ex.1 punto
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Grazie @@cliff per aver portato qui questa interessante argomentazione. Personalmente però non sono del tutto convinto che tutto quello che abbiamo visto possa essere attribuito a trattamenti di restauro a laser. Portando qui l'esperienza che ho nella marcatura laser, maturata in ambito industriale, conosco le potenzialità del laser e mi sembra difficile pensare che monete autentiche possano essere "riprese" in questo modo. E' certamente più semplice reincidere una moneta a laser (incisioni 3D ad alta precisione) lanciando la matematica sviluppata con un apposito e potentissimo software. Diversamente vorrebbe dire operare a livelli con il rischio però di creare scalini laddove il modellato risulta convesso. Oltretutto un laser riesce ad asportare (in realtà brucia il materiale) più o meno materiale a seconda della potenza utilizzata e per asportare grandi quantità occorrono grandi potenze. Mi suona molto strano ed improbabile il fenomeno della reincisione con l'aggiunta di particolari mancanti. Personalmente ritengo che quel marcantonio con più capelli e meno capelli possa essere semplicemente un clone realizzato con tecniche più tradizionali. Per l'altro caso del prima e dopo in realtà vedo solo che la moneta inizialmente aveva una patina chiazzata che poi è stata rimossa. tutte le operazioni di rimozione o di lisciatura dei campi, anche per l'argento, possono avvenire manualmente con metodi meccanici senza ricorrere al costoso laser che comunque penso sia tecnicamente difficile da utilizzare per azioni di ripresa come quelli qui menzionati. Anche la finitura superficiale va analizzata bene. Il laser brucia e tende quindi a rendere la superficie porosa (anche se con grana finissima) con effetto satinato. Le monete trattate a laser andrebbero quindi comunque trattate come una qualsiasi fusione in modo tale da renderne l'aspetto credibile. Per curiosità, guardate le creazioni di questa azienda: http://www.remak.it/acsys-sistemi-per-incisione-laser/incisione-laser/1 punto
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Per me il denaro è un mezzo... non un fine. Quindi divino quanto un autobus. :D Arka1 punto
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Io proverei per prima cosa un bagnetto in acqua demineralizzata per diverse ore, poi con uno spazzolino a setole morbide (un vecchio spazzolino per i denti va benissimo) prova a spazzolare la moneta con piccoli movimenti circolari (ripeti l'operazione se necessario). Se questo non dovesse bastare allora diluisci del succo di limone in acqua demineralizzata e metti a bagno la moneta per alcuni minuti, quindi ripeti l'operazione con lo spazzolino. Il secondo metodo funziona sicuramente ma il succo di limone è un acido quindi è sempre meglio prenderlo con le pinze; è consigliabile poi rilavare la moneta con acqua e sapone per togliere tutti i residui del limone. Attenzione però che il succo di limone toglie anche l'eventuale patina formatasi con gli anni che non andrebbe assolutamente toccata (questo problema con la sola acqua demineralizzata non esiste). Spero di esserti stato di aiuto :D1 punto
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