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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/21/15 in Risposte

  1. Buona giornata Seppur per una manciata di anni, alcune città pugliesi, sono state veneziane. Spesso era stato per loro, così esposte alle incursioni dei turchi, l'unico modo per avere un minimo di protezione e quindi avevano offerto dedizione alla Serenissima. Erano "Terra di San Marco"; riporto per praticità le informazioni tratte da Wiikipedia: Alcune città della costa pugliese furono veneziane fino al 1530, quando furono restituite al Regno di Napoli. Monopoli (1484 - 1509): Governatore, Camerlengo e Salinario; Provveditore (1528 - 1530); Trani (1490 - 1509): Governatore, Castellano[20]; Brindisi (1496 - 1509): Governatore, due Castellani, Salinario; Provveditore (1528 - 1530); Otranto (1496 - 1509): Governatore, Castellano; Provveditore (1528 - 1530); Mola (1497 - 1509 e 1528 - 1530): Provveditore; Polignano (1495 - 1509): Governatore; Provveditore (1528 - 1530); Gallipoli (1484): Provveditore. Non va poi dimenticato che la terra pugliese era uno scalo strategico per Venezia, che li acquistava grano, olio, vino ... e la moneta veneziana circolava alla grande. Con la tua monetina, @@maxmoney68, non si pagavano certo le derrate alimentari che Venezia acquistava, ma qualche marinaio veneziano, un bicchiere di vino o un pezzo di pane, avrebbe potuto certamente pagarlo con quella. saluti luciano
    6 punti
  2. Vero e non vero Filippo. Tevere, ad esempio, cambiò negli utlimi anni il tipo di bustina per diversi problemi avuti con il tipo precedente. Si ritrovò con una plastica fatta con una miscela con componente in acetato, proprio per evitare reazioni chimiche con il metallo per quanto possibile, ma TROPPO RIGIDA, che creò un sacco di problemi alle perizie fatte, le quali tendevano a spezzarsi in due, nella parte centrale. Le cambiò quindi con un nuovo set rifatto, sempre con la componengte in acetato presente, ma resa più morbida ed elastica dalla nuova miscela. Tutto questo mi é ben chiaro perchè io feci fare le mie proprio utilizzando un'ulteriore rivisitazione della miscela utilizzata partendo dalle ultime fatte da Emilio. Quindi, forse dire che non vi era attenzione in merito a questo aspetto mi é parso un po' troppo generalista, come discorso. Ci si dimentica sempre di dire che a volte l'utilizzo della bustina ulteriore in acetato, quando non direttamente richiesta, non é nient'altro che un metodo per nascondere ancor di più la moneta... Detto questo, io sono dell'idea che ogni professionista dovrebbe vendere periziata e garantita la moneta, così oltre alla chiacchiera rimane qualcosa di concreto. Poi il collezionista ci farà quello che ritiene più opportuno.
    4 punti
  3. Buonasera di ritorno dal convegno di Parma a mani vuote vi posto il mio unico oro di Napoli acquistato qualche mese fa... Pareri sulla conservazione?? Grazie a tutti quelli che risponderanno.. Luca
    3 punti
  4. @@MAP Non è che sia illecito, semplicemente chi riceve il denaro ha il diritto di rifiutarlo, e a quel punto devi cambiarlo. Certo che c'è scritto, altrimenti non sarebbe una norma: Art. 11 del Regolamento CE 974/98: "Ad eccezione dell'autorità emittente e delle persone specificamente designate dalla normativa nazionale dello Stato membro emittente, nessuno è obbligato ad accettare più di cinquanta monete metalliche in un singolo pagamento"
    2 punti
  5. @@joker67 A me risulta che il potere liberatorio degli euro sia fissato a 50 pezzi. Ossia fino a 50 pezzi sei costretto ad accettarli, dal 51esimo hai il diritto di rifiutare e pretendere che il debitore vada a cambiare personalmente i soldi e ti paghi con tagli superiori.
    2 punti
  6. scusa il ritardo.. e che gli Auguri siano con te... questo è il mio 2.000 messaggio e sono contento che sia avvenuto in tale occasione. Roberto
    2 punti
  7. La luce nelle nuove foto "spara" un po', ma si vede bene il nuovo ciclo di cure ... adesso però ferma l' "accanimento terapeutico" :blum: Tentare di pulirla oltre non te lo consiglio, lascia che si riposi. saluti luciano
    2 punti
  8. mi sembra che abbia fatto il proprio dovere, il bordo ha qualche colpetto ed è presente usura
    2 punti
  9. ______________ 1894 New Foundland (Terranova) Vittoria (1818-1901) 1 Cent - Rame
    2 punti
  10. Augustus Æ18 of Philippi, Macedon. 27 BC- AD 14. Bare head r. / Two pontiffs driving team of oxen r., plowing pomerium. RPC 1656; SNG Cop. 282; Varbanov 3770. RPC 1656; AMC 1196-1206.
    2 punti
  11. "a me pare che , con il principio dell'autodeterminazione si siano fatte solo grande porcherie , dal 1918 ad oggi , sbaglio ? , ovviamente no . Vogliono commemorare ? , ed allora che tutti , nessuno escluso sia pronto a mettere in discussione la propria storia , per un bene , teoricamente superiore : ossia l'unità europea." Il principio di autodeterminazione è un fondamento dei sistemi democratici e non va confuso con lo sciovinismo o con il becero e settario nazionalismo. Commemorare un evento è una scelta rimessa a chi è preposto a farlo...o forse ce lo devono dire gli altri cosa possiamo commemorare e cosa non possiamo commemorare? La storia è di per se passato e non la puoi cambiare. Alle manifestazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, organizzate qui a Cagliari nel Palazzo viceregio, erano stati allestiti una serie di percorsi che mostravano le divise, le armi e gli altri simboli dell'E.I dal 1861 ad oggi. Ebbene, mancavano completamente i simboli del "ventennio", quasi come se dal 1922 al 1945 la storia d'Italia si fosse fermata. L'ostracismo valeva anche per un'esposizione di monete: bandite tutte quelle che recavano simboli quali i "fasci". Chieste spiegazioni all'amico Col. Domenico Luppino, curatore della rassegna per conto della G.d. F, circa questa vistosa (e per me ipocrita) mancanza, la risposta - sconsolata - era stata che le direttive giunte dall'alto erano tassative: non esporre alcun simbolo che ricordasse il "ventennio" fascista. Dati questi presupposti, che si constatano ancora oggi, credete davvero possibile che si possa discutere (ad alti livelli...non dico qui..), in maniera "laica", di storia? Continuiamo a parlare di euro, va'...che è meglio. M.
    2 punti
  12. Nel sito indicato da g.aulisio ho trovato questo: http://artefacts.mom.fr/en/result.php?id=MRR-4055&find=mirror&pagenum=1&affmode=vign Se non ho capito male, dovrebbe essere un box che conteneva uno specchio. Cosa ne pensate?
    2 punti
  13. Se si postano questi disastri però si perde il senso della discussione che è nata per i difetti di conio, se si hanno dei dubbi ci sta ovviamente ma se sappiamo già di avere in mano una moneta torturata meglio evitare altrimenti ci riempiamo pagine su pagine con queste poveracce....................... :angel:
    2 punti
  14. Taglio: 50 Cent Nazione: Slovacchia Anno: 2011 Tiratura: 49.000 (Solo in divisionale ) Conservazione: SPL+ Località: Bruxelles Note: NEWS
    2 punti
  15. Taglio: 1 Cent Nazione: Germania Anno: 2003 G Tiratura: 180.000 (Solo in divisionale) Conservazione: B Località: Bruxelles
    2 punti
  16. La prosecuzione della didascalia è una fonte di informazione sulla tribù dei Bisalti, ai quali è attribuito questo ottodramma ‘super’. Da parte mia posso aggiungere questa nota mitologica. Era eponimo dei Bisalti il mitico re Bisalte, figlio di Elio e Gea, la cui figlia Teofane, detta anche Bisaltide, generò l’ariete dal vello d’oro. THRACO-MACEDONIAN TRIBES, Bisaltai. Circa 475-465 BC. AR Oktadrachm (28.68 g). CISA-LTIKWN (partially retrograde or inverted), horse walking right, bridle held by nude warrior behind, walking right, wearing petasos and holding two spears / Quadripartite incuse square. Topalov 33; HPM pl. XI, 5-6 var. (breaks in ethnic); AMNG III/2, 4 var. (same); SNG ANS -; SNG Ashmolean 2242 var. (same); SNG Copenhagen -. Superb EF. Boldly struck on excellent metal. The Bisaltai were a tribe of Pelasgian or Thracian origin and occupied the territory between the rivers Echedoros and Strymon, including the metalliferous mountains which separate the territory of the Bisaltai from the territory of the Krestonioi and Mygonia on the west (Herodotos 7, 115). At the time of the invasion of Xerxes in 480 BC the Bisaltai were governed by a Thracian ruler who was independent of Macedonian influence, and refused to assist the Great King of Persia when his army crossed Thrace to invade mainland Greece. At some point after the Persian retreat, Alexander I of Macedon, who was in the service of Persians as early as 492 BC, annexed the territory as far as the Strymon valley. Capturing its rich silver mines, he issued the first regal Macedonian coinage, which is indistinguishable from the Bisaltian but for the placing of his own name. The absence of Bisaltai oktadrachms in the Asyut hoard led Price and Waggoner to suggest a mintage date of circa 475-465 BC. This coinage was terminated about the same time as the disaster at Drabeskos in 465/4 BC, in which the Athenian colonists of Ennea Hodoi (later Amphipolis) were exterminated by the native Thracians, though it is unknown whether this coinage is directly related to the Bisaltai’s involvement in this conflict. apollonia
    1 punto
  17. @@ciosky68 la questione è molto complessa e dibattuta tra gli studiosi ed ancora non c'è unanimita nel contesto. per zecca italica i più intendono le monete prodotte dalle armate Puniche che guerreggiavano in Italia, sia nelle isole che nella terra ferma; la zecca era al seguito dell'esercito e coniava monete per il soldo dei militari non c'è una locatità esatta dell'ubicazione della zecca poiche questa era itinerante al seguito dell'esercito. ciao Pietro
    1 punto
  18. @@niazinu......Ora dato che la moneta la regalai per buona, vorrei sapere se mi devo vergognare o devo suicidarmi? mi sa che è " buona la seconda che hai detto"-------------------è una riproduzione che veniva omaggiata negli anni 70 con le merendine
    1 punto
  19. @@maxmoney68 .... temo che quello che tu leggi come lettere, sia invece una delle rosette che il leone ha nei quattro lati del "quadro" l'eventuale sigla del massaro dovresti trovarla nell'altra faccia, dove c'è la Vercine con il,bambino
    1 punto
  20. Di collezioni se ne parla negli antichi testi che risalgono al 1500. Potrebbero essere state restaurate tranquillamente nell 800. Skuby
    1 punto
  21. in ogni caso una delle più belle monete di sempre (gusto personale). ciao.
    1 punto
  22. Io ogni tanto le giro. Non mi do scadenze particolari, ma lo faccio ogni 3/4 mesi in genere. Così facendo, le monete d'argento acquistano col tempo un toning uniforme.
    1 punto
  23. 1 punto
  24. Para ver una ampliación de ésta moneda y ver mas ejemplos pulsar aquí anverso: DON PHELIPPE ( II ) alrededor de un castillo con ceca a la izquierda dentro de un circulo de puntos reverso: REI DE LAS HESPAÑAS alrededor de un león coronado a izquierdas dentro de circulo de puntos ipo de moneda: 2 CUARTOS (tipo 2) ceca: BURGOS peso: medida: 22 mm año: 1559-1598
    1 punto
  25. Moneta di origine francese, fu poi imitata ed utilizzata nelle regioni del Mediterraneo orientale. Vedi qualche breve nota.
    1 punto
  26. Per me si tratta di Guy II de la Roche (1287-1308), quindi Thebe e non Chiarenza D/+:G:DVX*ATENES /croce patente R/+:ThEBE:CIVIS:/castello tornese
    1 punto
  27. Oggi vi posto una chicca: medaglia in bronzo 1880, diametro mm. 31,5, Società di Mutuo Soccorso Operaia ed Agricola di Ponticelli (NA). Ponticelli oggigiorno è un quartiere a est di Napoli ma in quel periodo era comune a sè (fino al 1925) http://it.wikipedia.org/wiki/Ponticelli_%28quartiere_di_Napoli%29 . Stamattina mi sono davvero svenato al convegno di Castellammare di Stabia. :cray:
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  28. Il circolo numismatico di Beinasco con alcuni soci e presente al convegno di Parma. I nostri complimenti agli organizzatori. blaise
    1 punto
  29. @@incuso , @@tognon sono passato questa mattina confermo che è un bel convegno, molto bella la location anche!
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  30. DN CONSTAN-TIVS PF AVG - SPES REIPUBLICE Arles - SCON star in campo RIC VIII 300 scarce
    1 punto
  31. A me non sembra qualcosa derivante dal processo di coniatura, anche perchè se si è manifestato dopo la sigillatura, il dubbio che sia una reazione della bustina c'è. Poi, visto che ogni cosa che scrivo, vengo puntualmente punzecchiato da alcuni, ed anche accusato di maleducazione, arroganza, ed ora anche di "terrorismo numismatico", ben mi guardo da ulteriori osservazioni "terroristiche". @@incuso Manco a farlo apposta, ecco ulteriori dimostrazioni di quel che ti dicevo...
    1 punto
  32. ______________ 1894 Russia Nel 1894 muore Alessandro III° (1845-1894) Sale sul trono Nicola II° (1868-1918) 1 Kopeko - Rame
    1 punto
  33. Anche con Perdicca II si ripropone la questione dei nominali "heavy" o "light". Per il tetrobolo abbiamo: Light Tetrobolo: http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=60481 KINGS of MACEDON. Perdikkas II. 451-413 BC. AR Light Tetrobol (14mm, 1.90 gm, 9h). Struck 446/5-438/7 BC. Horse walking right / Crested helmet right in double linear border. Raymond Group IV, 151 (P47/A59); AMNG III pg. 151, 23 var. (Alexander I; single border); SNG ANS 42; SNG Alpha Bank 98. Heavy Tetrobolo: http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=59682 KINGS of MACEDON. Perdikkas II. 451-413 BC. AR Heavy Tetrobol (14mm, 2.42 gm, 3h). Struck circa 437/6--432/1 BC. Warrior, wearing kausia and holding two spears, on horse prancing right / Forepart of lion right, caduceus above; all within linear square within shallow incuse square. Raymond Group IV, 215 var. (A-/P25d; unlisted obverse die); AMNG III 8 (same reverse die as plate coin); SNG ANS 56 (same reverse die); SNG Alpha Bank 123.
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  34. Anch'io penso sia possibile con la strumentazione fotografica di oggi (e alcuni già lo fanno); l'unico problema è che la moneta potrebbe subire manipolazioni successive o danni accidentali, ma questo vale anche per monete predecimali o medievali e antiche, dove quasi nessuno ricorre ai sigilli. Più che altro penso sia una questione di "costume": non sono pochi i decimalisti che si sentono "sicuri" solo con la moneta sigillata (anche se collezionano da 20 anni).
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  35. Ciao, sicuramente è il sorteggio piú benevolo tra quelli possibili. Turno superabile se si mantiene la giusta concentrazione. Entrare nelle prime quattro squadre europee sarebbe giá un buon risultato e a quel punto con un po' di fortuna e uno stato di forma psicofisica ottimale (stimolati da un giusto spirito di rivalsa anzichè bloccati dall'impegno) ce la possiamo giocare a carte pari. Non ultimo, la qualificazione odierna e quella possibile alle semifinali porterebbero un bel po' di € sottoforma di premi. Quindi belli concentrati e vediamo di superare il Monaco! Ciao Illyricum ;)
    1 punto
  36. Non dimenticate mebnet preparato anni fa proprio tramite questo forum, e tuttora estremamente valido
    1 punto
  37. Che i vostri (di voi collezionisti del Regno, intendo) "mostri sacri" abbiano usato ordinarie bustine di plastica fino ai loro ultimi giorni, senza troppo porsi il problema di possibili (e probabili) reazioni chimiche tra metallo e plastica, non significa che ritenessero quelle bustine "fatte apposta": semplicemente le avevano sempre usate e continuavano a usarle, punto. (Quelle avevano e quelle usavano.) Fino a non molti anni fa le bustine in cellofan erano antiestetiche, e "disturbavano" la visione di una delle due facce, dato che non erano elettrosaldate ma (su uno dei lati) avevano due lembi sovrapposti e incollati da una striscia di colla centrale.
    1 punto
  38. Luciano, è impossibile NON lusingarti.
    1 punto
  39. Ah ora ricordo! tu sei Sergio (sesino) se non sbaglio abbiam battagliato parecchio in passato su marenghi 1882 1 ribatutto su 2 e 1 rovesciato. Giusto? :D che lotte! :)
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  40. Sottolineo che ho sempre usato il condizionale, pertanto la mia era una semplice ipotesi. Ad ogni modo, quanto dice g.aulisio è indubbiamente giusto... ma al tempo stesso mi chiedo quale discriminante potrebbe esserci per distinguere una coppia di armille da un oggetto simile qualora l'elemento di giunzione fosse stato costituito da un materiale deperibile, quale cordicelle o stringhe di cuoio ad esempio. In sepolture ad inumazione sicuramente il posizionamento degli oggetti rispetto ai resti ossei... e qualche riscontro magari lo si potrebbe trovare. Esiste però anche la possibilità che l'intero oggetto fosse costituito da materiali facilmente deperibili. Dal mio punto di vista, tenendo conto del legame presente tra il simbolo del dritto e quello del rovescio riscontrabile nella quasi totalità delle coppie censite, non credo di poter aggiungere altro. A questo punto potrebbero essere utili altre interpretazioni del simbolo al dritto, in grado di metterlo in relazione a dei ceppi da prigioniero, o ad un accessorio da auriga, ecc...
    1 punto
  41. sembra che in quel punto c'era una rottura ... e la legenda pare sia stata parzialmente rifatta....
    1 punto
  42. ...se vuoi veramente aiutare (voglio dirtelo da amico..) devi provare a metterti nei panni di un altro collezionista.. ..e cercare di immaginare le sue emozioni....nella fattispecie, il suo possibile disorientamento, a sentir usare avverbi così "drastici"....o altre affermazioni "lapidarie" come accade, purtroppo, spesso in certi ambiti quali la conservazione... ...rendersi conto che ci sono tantissimi collezionisti....ognuno con mezzi e possibilità proprie,...E cercare di trovare sempre una "via di mezzo"...proprio perchè è così! La verità sta sempre nel mezzo... (PS: hai letto, in giro ...specialmente in questa sezione....quante persone spaventate ci sono?... Magari perchè hanno letto delle affermazioni "drastiche"..."è così, punto e basta"......e, in quel momento, si saran chieste: "Oddio, ..ma allora la mia collezione si sta rovinando tutta? Devo adeguarmi solo a una certa linea d'onda?...Devo seguire ciecamente solo una determinata "teoria"?....) No. L'unica cosa che devi fare è star sereno e goderti la tua collezione; facendo tesoro di consigli sicuramente preziosi...ma stando attenti alle "assolutizzazioni"....cercando sempre di "mediare"....
    1 punto
  43. Ecco arrivato il mio ultimo bronzetto. E' stato preso diciamo così, cotto e mangiato ovvero prendi e fuggi... Lo avevano messo in asta da poche ore, ma guarda caso mi trovavo per un attimo di lì e quando ho visto di che pezzo si trattasse, il piuttosto raro Price 419, caratterizzato dallo scudo macedone con al centro come episema la clava di Ercole, non ci ho pensato su molto a prenderlo, dato che è così difficile da trovare che non è raffigurato neanche nel Price e il prezzo di 40 dollari non era poi così esagerato. Peso grammi 4,53 diametro 15, quasi 16 mm. in alcuni punti. La moneta coniata tra il 325 e il 310 a.C. viene attribuita a una zecca Macedone indefinita, mentre il venditore, che non ha individuato neanche l'esatta catalogazione Price diceva proveniente da Sardi....Mah.....Gli esperti. La moneta è carina; ovviamente non parliamo di un tetradramma o altro ma mi è piaciuta subito parecchio anche perché a mio occhio risulta "illibata", ossia non credo abbia avuto ristrutturazioni di alcun tipo e la stessa patina mi sembra originale.
    1 punto
  44. Ciao @@Lay11 ti allego il sito del Catalogo del forum: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-ITL qui troerai tutte le monete della Repubblica in lire, per anno con le rarità e tutte le più importanti caratteristiche. saluti TIBERIVS
    1 punto
  45. per gli appassionati di cavalli, allego immagini migliori della moneta in questione, entrata nella mia collezione, una moneta inedita per legenda
    1 punto
  46. Ricevuto quest'oggi la mia mini serie senza 1 cent e senza il 2 cent. dalla Spagna. Avevo fatto le dovute raccomandazioni al venditore che, essendo monete da rotolino, non avessero graffietti ecc... beh, le monete sono immacolate!! :D Pagate €21,00 comprese le spese di spedizione..
    1 punto
  47. Ciao a tutti. Scusate se, benevolmente, dissento da un'impostazione troppo "filosofica" dell'argomento "rarità". Mi pare che stare lì ad interrogarsi su quale sia il motivo che induce un collezionista a pagare quello che a noi pare uno sproposito per uno "stemmino", anzichè valorizzare altre monete ben più "importanti" per storia e peso, lasci il tempo che trova. In primo luogo chi punta ad una moneta come lo "stemmino" è un collezionsta del Regno molto avanzato e facoltoso, che ha già in collezione tutte le altre monete più ricercate (forse con la sola eccezione del 50 lire del 1864, ma sono quasi certo che avrà già tutto il resto....). Altrimenti, se non ha i massimali aurei e gli argenti più importanti....non penso che lo stemmino sia nei suoi pensieri....essendoci prima altre priorità. Una volta che la collezione è quasi completa e semprechè ci siano le possibilità (questo però è ovvio), è normale che i pezzi che ancora mancano saranno quelli più costosi e ricercati i quali, per ciò stesso, seguono dinamiche mercantili a se stanti. Dinamiche che appunto giustificano che uno "stemmino" possa anche partire dalla base d'asta indicata da Alberto. Perchè mai stupirsi? Scusate il pragmatismo e saluti. :hi: Michele
    1 punto
  48. @@Oddone, Le foto non aiutano molto ma credo che siamo sullo SPL, più si ma meno no.
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  49. Oggi ho un po' di tempo per continuare la discussione. Dopo la morte di Alessandro, la successione al trono del Regno di Macedonia porterà a lotte e vere proprie guerre fratricide. Secondo Platone il successore al trono fu Alceta II, il maggiore tra i figli di Alessandro I, che governò per sei anni a partire dal 454 a.C. Nel 448 a.C. fu ucciso da suo nipote Archelao, in modo da aprire le porte del Regno al padre Perdicca II, fratello minore di Alceta. Perdicca governò in un periodo turbolento per la Macedonia, afflitta in particolare dagli attacchi dei regni vicini. Le lotte fratricide però non terminarono: Filippo, fratello di Perdicca, chiese e ottenendo l'appoggio di Atene e del Re di Elimea per spodestare il re e ottenere il potere sul Regno macedone. Da questo momento, le scelte politiche di Perdicca hanno dell'incredibile: si susseguiranno una serie interminabile di alleanze, passando da uno schieramento all'altro, soltanto per garantire la sopravvivenza del Regno macedone. Perdicca cercò di difendersi indebolendo direttamente Atene e fomentò alcune rivolte nella città di Potidaea, controllata da Atene. Proprio mentre Atene rispondeva a questa mossa di Perdicca II, Corinto inviò delle truppe a supporto della rivolta di Potidaea e Atene fu costretta a stringere un patto con Perdicca stesso per contenere la rivolta nella città. Perdicca ruppe l'accordo e marciò su Potidaea, dove però venne sconfitto dall'esercito ateniese. Fu questo uno degli episodi che porterà alla Seconda Guerra del Peloponneso. Intorno al 430 a.C. con un nuovo accordo, Perdicca riottenne la città di Therme, precedentemente conquistata dagli ateniese. Ancora una volta, però, Perdicca non rispettò gli accordi pattuiti e supportò Sparta in un assalto in Arcanania. Da questo momento in poi si sugguono numerosi attacchi alla Macedonia, che costringeranno Perdicca a stringere alleanze, soprattutto con Sparta, al fine di garantire la sopravvivenza del Regno. Ma a causa delle sconfitte subite, gli spartani si scontrarono direttamente con gli alleati macedoni. Perdicca si rialleò con gli ateniesi, poi ancora con Sparta ed infine di nuovo con Atene. Morì nel 413 a.C. e gli succedette il figlio Archelao. Riassumere queste vicende è probabilmente improduttivo, quindi vi rimando a questo link per una prima infarinatura: http://it.wikipedia.org/wiki/Perdicca_II_di_Macedonia
    1 punto
  50. Io aggiungerei che, se si guarda la cosa da un punto di vista forse un po' estremista, una moneta passata al laser (o anche eccessivamente bulinata volendo) dovrebbe essere considerata un falso in un certo senso, in quanto la figura viene comunque interamente rimaneggiata ai giorni nostri.. Secondo me la base per decretare "autentica" una moneta non può essere solo "l'antichità" del tondello in senso stretto, nel momento in cui i fondi vengono scavati e rimodellati per far risaltare i rilievi in quel modo l'originalità dell'incisione viene a mancare. O anche l'aggiunta di materiale che poi viene inciso ex novo.. Prova ne è il fatto che la moneta sappia di falso dopo il trattamento! Una moneta "deturpata" in quel modo dovrebbe essere svalutata anziché rivalutata, si va ad acquistare l'opera di un artigiano attuale più che il lavoro di un fabbro millenario..a sto punto meglio davvero un MB che, in teoria,è originale e intatto.. Secondo voi è esagerato come punto di vista? È sufficiente la genuinità del tondello in senso stretto per giudicare autentica una moneta? Le monete anche palesemente bulinate vengono ugualmente acquistate ed anche a prezzi maggiorati rispetto a quello della moneta prima del restauro, non è quasi un controsenso? PS, non avevo letto tutti i post e mi sono reso conto solo ora che forse ho espresso un concetto già trattato! Scusate! Per cui tenete buona solo la domanda finale magari! :)
    1 punto
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