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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/21/15 in Risposte
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Buona giornata Seppur per una manciata di anni, alcune città pugliesi, sono state veneziane. Spesso era stato per loro, così esposte alle incursioni dei turchi, l'unico modo per avere un minimo di protezione e quindi avevano offerto dedizione alla Serenissima. Erano "Terra di San Marco"; riporto per praticità le informazioni tratte da Wiikipedia: Alcune città della costa pugliese furono veneziane fino al 1530, quando furono restituite al Regno di Napoli. Monopoli (1484 - 1509): Governatore, Camerlengo e Salinario; Provveditore (1528 - 1530); Trani (1490 - 1509): Governatore, Castellano[20]; Brindisi (1496 - 1509): Governatore, due Castellani, Salinario; Provveditore (1528 - 1530); Otranto (1496 - 1509): Governatore, Castellano; Provveditore (1528 - 1530); Mola (1497 - 1509 e 1528 - 1530): Provveditore; Polignano (1495 - 1509): Governatore; Provveditore (1528 - 1530); Gallipoli (1484): Provveditore. Non va poi dimenticato che la terra pugliese era uno scalo strategico per Venezia, che li acquistava grano, olio, vino ... e la moneta veneziana circolava alla grande. Con la tua monetina, @@maxmoney68, non si pagavano certo le derrate alimentari che Venezia acquistava, ma qualche marinaio veneziano, un bicchiere di vino o un pezzo di pane, avrebbe potuto certamente pagarlo con quella. saluti luciano6 punti
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Vero e non vero Filippo. Tevere, ad esempio, cambiò negli utlimi anni il tipo di bustina per diversi problemi avuti con il tipo precedente. Si ritrovò con una plastica fatta con una miscela con componente in acetato, proprio per evitare reazioni chimiche con il metallo per quanto possibile, ma TROPPO RIGIDA, che creò un sacco di problemi alle perizie fatte, le quali tendevano a spezzarsi in due, nella parte centrale. Le cambiò quindi con un nuovo set rifatto, sempre con la componengte in acetato presente, ma resa più morbida ed elastica dalla nuova miscela. Tutto questo mi é ben chiaro perchè io feci fare le mie proprio utilizzando un'ulteriore rivisitazione della miscela utilizzata partendo dalle ultime fatte da Emilio. Quindi, forse dire che non vi era attenzione in merito a questo aspetto mi é parso un po' troppo generalista, come discorso. Ci si dimentica sempre di dire che a volte l'utilizzo della bustina ulteriore in acetato, quando non direttamente richiesta, non é nient'altro che un metodo per nascondere ancor di più la moneta... Detto questo, io sono dell'idea che ogni professionista dovrebbe vendere periziata e garantita la moneta, così oltre alla chiacchiera rimane qualcosa di concreto. Poi il collezionista ci farà quello che ritiene più opportuno.4 punti
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Buonasera di ritorno dal convegno di Parma a mani vuote vi posto il mio unico oro di Napoli acquistato qualche mese fa... Pareri sulla conservazione?? Grazie a tutti quelli che risponderanno.. Luca3 punti
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@@MAP Non è che sia illecito, semplicemente chi riceve il denaro ha il diritto di rifiutarlo, e a quel punto devi cambiarlo. Certo che c'è scritto, altrimenti non sarebbe una norma: Art. 11 del Regolamento CE 974/98: "Ad eccezione dell'autorità emittente e delle persone specificamente designate dalla normativa nazionale dello Stato membro emittente, nessuno è obbligato ad accettare più di cinquanta monete metalliche in un singolo pagamento"2 punti
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@@joker67 A me risulta che il potere liberatorio degli euro sia fissato a 50 pezzi. Ossia fino a 50 pezzi sei costretto ad accettarli, dal 51esimo hai il diritto di rifiutare e pretendere che il debitore vada a cambiare personalmente i soldi e ti paghi con tagli superiori.2 punti
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scusa il ritardo.. e che gli Auguri siano con te... questo è il mio 2.000 messaggio e sono contento che sia avvenuto in tale occasione. Roberto2 punti
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La luce nelle nuove foto "spara" un po', ma si vede bene il nuovo ciclo di cure ... adesso però ferma l' "accanimento terapeutico" :blum: Tentare di pulirla oltre non te lo consiglio, lascia che si riposi. saluti luciano2 punti
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mi sembra che abbia fatto il proprio dovere, il bordo ha qualche colpetto ed è presente usura2 punti
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______________ 1894 New Foundland (Terranova) Vittoria (1818-1901) 1 Cent - Rame2 punti
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Augustus Æ18 of Philippi, Macedon. 27 BC- AD 14. Bare head r. / Two pontiffs driving team of oxen r., plowing pomerium. RPC 1656; SNG Cop. 282; Varbanov 3770. RPC 1656; AMC 1196-1206.2 punti
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"a me pare che , con il principio dell'autodeterminazione si siano fatte solo grande porcherie , dal 1918 ad oggi , sbaglio ? , ovviamente no . Vogliono commemorare ? , ed allora che tutti , nessuno escluso sia pronto a mettere in discussione la propria storia , per un bene , teoricamente superiore : ossia l'unità europea." Il principio di autodeterminazione è un fondamento dei sistemi democratici e non va confuso con lo sciovinismo o con il becero e settario nazionalismo. Commemorare un evento è una scelta rimessa a chi è preposto a farlo...o forse ce lo devono dire gli altri cosa possiamo commemorare e cosa non possiamo commemorare? La storia è di per se passato e non la puoi cambiare. Alle manifestazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, organizzate qui a Cagliari nel Palazzo viceregio, erano stati allestiti una serie di percorsi che mostravano le divise, le armi e gli altri simboli dell'E.I dal 1861 ad oggi. Ebbene, mancavano completamente i simboli del "ventennio", quasi come se dal 1922 al 1945 la storia d'Italia si fosse fermata. L'ostracismo valeva anche per un'esposizione di monete: bandite tutte quelle che recavano simboli quali i "fasci". Chieste spiegazioni all'amico Col. Domenico Luppino, curatore della rassegna per conto della G.d. F, circa questa vistosa (e per me ipocrita) mancanza, la risposta - sconsolata - era stata che le direttive giunte dall'alto erano tassative: non esporre alcun simbolo che ricordasse il "ventennio" fascista. Dati questi presupposti, che si constatano ancora oggi, credete davvero possibile che si possa discutere (ad alti livelli...non dico qui..), in maniera "laica", di storia? Continuiamo a parlare di euro, va'...che è meglio. M.2 punti
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Nel sito indicato da g.aulisio ho trovato questo: http://artefacts.mom.fr/en/result.php?id=MRR-4055&find=mirror&pagenum=1&affmode=vign Se non ho capito male, dovrebbe essere un box che conteneva uno specchio. Cosa ne pensate?2 punti
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Se si postano questi disastri però si perde il senso della discussione che è nata per i difetti di conio, se si hanno dei dubbi ci sta ovviamente ma se sappiamo già di avere in mano una moneta torturata meglio evitare altrimenti ci riempiamo pagine su pagine con queste poveracce....................... :angel:2 punti
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Taglio: 50 Cent Nazione: Slovacchia Anno: 2011 Tiratura: 49.000 (Solo in divisionale ) Conservazione: SPL+ Località: Bruxelles Note: NEWS2 punti
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Taglio: 1 Cent Nazione: Germania Anno: 2003 G Tiratura: 180.000 (Solo in divisionale) Conservazione: B Località: Bruxelles2 punti
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Mi è stato dato un 2015 Redbook per Natale e fu verifica sul quarter-dollari di Park, guardando ciò che accadrà dopo, e come molti dei vari disegni le zecche stanno producendo. Le figure di conio, purtroppo, eseguire un paio di anni dietro la data di copertina dei cataloghi e sono sostanzialmente complete solo fino al 2013. Ho imparato che la zecca ha un nuovo espediente per collezionisti: cosiddetta "qualità della circolazione" monete da San Francisco, ha colpito in limitati numeri e venduto ad un premio (che a mio parere li rende qualcosa non destinati a circolare. Così come è stato il caso, poiché il marchio di zecca "S" partì circolanti quarter-dollari dopo il 1954 monete, solo Philadelphia e Denver sciopero quarti per circolazione effettiva. La distinzione è qualcosa di importante—per me, comunque—a causa di qualcosa che ho notato di questo quarter, il 2012d "Acadia" ha colpito a Denver: Il conio è solo 21,606,000! (Qualche spicciolo dalla spesso 500.000.000+ al zecca, secondo il disegno ,che erano stato coniato intorno alla girata del secolo.) Il tiratura piccolo mi ha fatto curioso, così sono andato attraverso i numeri di produzione. Si scopre che l'Acadia 2012d fu coniato per la circolazione nella più piccola quantità poiché questo quarto colpito a Filadelfia: 1958! (6,360,000) 54 anni... :D v. ----------------------------------------------------------- I was given a 2015 Redbook for Christmas and was checking up on the Park quarter-dollars, looking at what’s coming next, and how many of the various designs the mints are producing. The mintage figures, unfortunately, run a couple of years behind the cover date of the catalogs and are substantially complete only through 2013. I learned that the mint has a new gimmick for collectors: so-called “circulation quality” coins from San Francisco, struck in limited numbers and sold at a premium (which in my opinion makes them something not intended to circulate. So as has been the case since the “S” mintmark departed circulating quarter-dollars after the 1954 coins, only Philadelphia and Denver strike quarters for actual circulation. The distinction is something important—to me, anyway—because of something I noticed about this quarter, the 2012d “Acadia” struck at Denver: Its mintage is only 21,606,000! (Some change from the often 500,000,000+ per mint, per design, that were being coined around the turn of the century.) The small mintage made me curious, so I went through the production numbers. Turns out the 2012d Acadia was coined for circulation in the smallest quantity since this quarter struck in Philadelphia: 1958! (6,360,000) 54 years…. :D v.1 punto
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buongiorno a tutti i Lamonetiani sono a chiederVi un parere sullo stato di conservazione di questa minuscola monetina, sono rimasto stregato dalla patina Grazie a tutti coloro che interverranno Sergio1 punto
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Questo è il confronto con un anno VI regolare. Diciamo che confermo l'impressione negativa per gli stessi motivi del mio #6 sopra. Ciò detto la moneta va vista.1 punto
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"Però permettimi un'altra osservazione (rispettosissima delle tue opinioni :D ) ... ma dove lo vedi "infinitamente superiun un 20 dollari St. Gaudens rispetto alle da te citate glorie italiche??ore" un 20 dollari St. Gaudens rispetto alle da te citate glorie italiche??" Ragazzi....scusate, però di questo passo una discussione interessante rischia di diventare di una banalità disarmante...se la finiamo con il dare giudizi di valore sulle monete che più incontrano il nostro gradimento soggettivo, forse a questo punto sarebbe meglio andare in "piazzetta" ed aprire uno dei tanti sondaggi dal titolo: "la moneta che Vi piace di più..." e finirla lì. Senza offesa per nessuno...ma mi permetto di ricordare che qui siamo nella sezione "approfondimenti" del Regno..... Saluti. :hi: M.1 punto
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Volevo ringraziare tutti, finalmente mi è arrivato il libro :D @@dabbene grazie infinite1 punto
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@@Ciprios con queste foto è una bella impresa dare il giusto grado. Ci sono dei graffietti piccolissimi sui campi (esaminale con una lente 5X)? Se ci sono direi qFdc, se invece i campi sono puliti Fdc.1 punto
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trovi dettagli della moneta e altro, a partire da pagina 58 del lavoro di Cecchinato http://numismatica-italiana.lamoneta.it/docs/201112/Il_denaro_tornese_della_Grecia_franca.pdf1 punto
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Grazie, la mia domanda non era fatta a caso dal momento che anche io possiedo questa variante ecco le foto!1 punto
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Sono due i bronzi scudo macedone/elmo macedone che hanno la clava come simbolo riportati dal Price: il 339 e il 419. Il primo è un ½ AE (B) con il fulmine al centro dello scudo sul diritto e la clava sotto l’elmo sul rovescio. Price 399. Alexander III AE 15mm. Struck after 334 BC. Ornamented Macedonian shield with center thunderbolt / Macedonian Plumed helmet with wreath, club below; B/A. Il secondo è un ½ AE (B) con la clava al centro dello scudo sul diritto e l’elmo senza alcun simbolo sul rovescio. Un esemplare è l’ottimo acquisto di Andrea. apollonia1 punto
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Veramente credo che Pinky si riferisse al noto esemplare dei Brettii esitato nell'asta Hirsch 300, del settembre 2014, lotto n. 59 (oggetto dell'inizio di questa discussione): http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1480&category=31340&lot=1338462 Se è così, si avrebbe la definitiva conferma della sua falsità, con restituzione del denaro e scuse da parte di Hirsch...., a supporto del'analisi comparativa delle foto fatta sopra. Ringrazio Pinky per l'utile testimonianza.1 punto
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che strana...falso d'epoca? Ti posto la mia della stessa tipologia e doge. peso 1,95 g d. 21mm1 punto
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E lo stesso dicasi per gli oboli. KINGS of MACEDON. Perdikkas II. 451-413 BC. AR Obol (0.63 gm). Horse advancing right, teathered to ring above / Forepart of lion right within incuse square. Raymond pl. 11, e; SNG ANS -; SNG Alpha Bank 129. VF. Very rare denomination. apollonia1 punto
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E' una moneta rara e preziosa, ti consiglierei di farla vedere ad un perito e/o nella sezione adatta sul forum. Esistono molti falsi, anche ben fatti1 punto
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Simile al secondo tetrobolo del post # 52, ma sul rovescio il caduceo è spostato a destra e c'è come una colonna di perline dietro al leone. KINGS of MACEDON. Perdikkas II. 451-413 BC. AR Tetrobol (16mm, 2.29 g, 6h). Aigai mint. Struck 437/6-432/1 BC. Rider on galloping horse right, holding two spears / Forepart of a lion right; kerykeion above; all within incuse square. Raymond 210 (HP24f/A27f); SNG ANS 54. VF, toned, minor roughness. apollonia1 punto
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Cavaliere con tre lance e parte anteriore del leone a sinistra KINGS of MACEDON. Perdikkas II. 451-413 BC. AR Tetrobol (15mm, 2.17 g, 11h). Struck circa 437/6-432/1 BC. Horseman, wearing chlamys and petasos, holding three spears, riding right; plant below / Forepart of lion left within incuse square. Raymond - (P-/A26c [unlisted obv. die]); SNG ANS -. VF, minor scratch on reverse. apollonia1 punto
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Vista la confusione creata con l'errato inserimento delle foto e la successiva correzione post risposta, riporto anche qui l'identificazione messa nell'altro post: La moneta a sinistra (quella con la P per intenderci) è un grosso battuto a Perugia a partire dal 25 agosto 1321. A causa della tosatura e conservazione anche qui è dura da classificare correttamente... ma vedo bene una foglia al D/ in legenda quindi potrebbe essere la Finetti n°36 o 37. Anche qui attendi ulteriori pareri. PS Con le immagini inserite erroneamente, cioè con un D/ di Perugia ed al R/ il giglio fiorentino... si rischiava di riscrivere la storia :).1 punto
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Vedo che hai corretto le immagini ma ora mi fai passare per visionario visto che c'è l'identificazione del grosso di Perugia nel post dove sono le immagini del grosso fiorentino e, immagino, viceversa nell'altro post :D :D Riporto anche qui l'identificazione postata nell'altro post... La moneta sulla desta, con San Giovanni credo (se ho visto bene) sia un fiorino grosso da 15 denari battuto a Firenze (1318-1321) rif. MIR 52. Purtroppo la tosatura e la conservazione non permettono di vedere il segno dello zecchiere per essere più precisi. Attendi comunque altri pareri in merito.1 punto
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Ciao. "io direi che , prima di "commemorare " (poi dovrei capire cosa) , la battaglia di M.St.Jean , sia opportuno da parte degli inglesi farsi un esame di coscienza e da parte dei belgi rendersi conto che , esistono non per grazia divina ma , grazie agli interessi politici di quello che fu Talleyrad." A me pare invece che un Popolo possa commemorare ciò che vuole, nel modo che ritiene più opportuno, senza bisogno che qualcun'altro debba entrare del merito e nell'opportunità di ricordare un evento, un personaggio o un simbolo che, evidentemente, quel Popolo desidera ricordare con l'emissione di una moneta Le analisi storico-politiche che secondo Te (o secondo i Francesi) non giustificano la scelta operata dal Governo belga, possono essere argomenti di discussione ma non dovrebbero limitare la libera scelta di un Popolo ad autodeterminarsi anche rispetto a ciò che sia meritevole o non meritevole di essere celebrato, con una moneta commemorativa la cui emissione è rimessa, in linea di principio, alle valutazioni discrezionali dei singoli Stati membri. Altrimenti si cambino le regole e si stabilisca che anche la faccia nazionale delle monete commemorative da 2 euro viene decisa dalla Commissione europea.... Quanto alla presunta incapacità degli inglesi di assumersi responsabilità "europee", il tema esula dalla discussione, ma è appena il caso di rilevare che se in Europa c'è un Popolo coeso, con una forte identità nazionale e con una solida tradizione di democrazia liberale, quello è storicamente proprio il Popolo inglese. Che non mi pare debba andare a prendere lezioni di democrazia da Paesi che meno di un secolo fa avevano al Governo dittatori sanguinari ovvero da popoli (come il nostro) che ancora oggi non hanno neppure lontanamente la minima idea di cosa sia l'identità nazionale (figuriamoci poi quella europea..). Semmai il fatto che gli Inglesi non siano entrati nell'euro-zona, dimostra al più due cose: - la diffidenza inglese verso la moneta unica; - la consapevolezza e la capacità di sopravvivere benissimo sui mercati, mantenendo la propria sovranità monetaria e la propria valuta, alla faccia di tutti i "pesi morti" che sono saliti sul carro dell'Euro per farsi mantenere e che oggi discutono persino se stare dentro l'Euro e se uscirvi... Ma queste sono altre questioni, che esulano dalla presente discussione. Dici che gli sta bene al Belgio che gli abbiano fatto rifondere 180 mila monete da 2 euro già coniate...così la prossima volta imparano a pestare i piedi alla Francia (...si, perché va anche detto che è solo la Francia ad essersi risentita....agli altri Paesi dell'Eurozona la moneta non fa né caldo e né freddo). Vorrei vedere se venisse "bloccata" una moneta emessa dall'Italia.....cosa accadrebbe....non so...un due euro che commemori Giulio Cesare (che avendo conquistato la Gallia potrebbe stare ancora sulle balle a qualcuno...magari proprio ai francesi ...). Vabbè che sono passati più di 2000 anni...ma non si sa mai che ci sia in giro ancora qualche nostalgico che si possa sentire offeso.... La zecca italiana è comunque avvertita. Saluti. :hi: M.1 punto
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ecco una monetina comune 2 heller 18941 punto
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Per chi volesse provare a dare una sbirciata, questa base dati é una vera miniera: http://artefacts.mom.fr/ In ogni caso facendo la ricerca con "anneau" non esce nulla che assomigli alle nostre manette...1 punto
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Io sono del parere che una perizia fotografica se ben organizzata può tranquillamente evitare l'imbustamento della moneta. Ogni moneta ha qualche piccolo segno che la può sicuramente identificare e distinguere da altre (per posizione , numero e grandezza) , l'importante è che questi segni distintivi vengano evidenziati sulla foto e vengano menzionati nella parte descrittiva della perizia.1 punto
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è un bagattino con leone in quadro http://www.deamoneta.com/auctions/view/1/20991 punto
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bello, meglio di SPL a 15-20 euro ne compro a dozzine, pero' devon esser tutti cosi'1 punto
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anch'io vorrei vedere foto migliori (almeno, a fuoco) ma sicuramente alta conservazione. ciao.1 punto
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USA 1893 World’s Colubian Exposition "Isabella" Quarter Dollar1 punto
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Mi è sembrato il caso di presentare questo tetrobolo di Alessandro I simile a quello del post # 17, interessante per il grado di conservazione (buon BB) e anche per i riferimenti bibliografici e la provenienza. apollonia1 punto
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si ma...non è che maneggio monete da 90000 euro su un piede solo con una mano dietro la schiena e rigorosamente in piedi sul ciglio di un burrone.... in vita mia ho tenuto anche in mano uno scudone del 1901...l'emozione c'era ma ero SEDUTO con la moneta su un tavolo e sotto avevo del velluto. è chiaro che ci vuole della testa altrimenti.... marco1 punto
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Porrei l'attenzione sul "veto" francese imposto per impedire la commemorazione della battaglia di Waterloo, combattuta 200 anni fa... E' un "simbolo negativo" perchè i francesi hanno perso la battaglia ? Perchè, se la vincevano si poteva commemorare ?1 punto
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Nei grandi lotti il colpo di "fortuna" puo' sempre capitare contrariamente alla moneta singola. Tre etti e mezzo di argento a 55 euro sono gia' un affare indipendentemente dalla conservazione delle monete e quest' elmetto non mi sembra tanto male. Complimenti1 punto
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Buonasera @@azaad, si, gli interessi si dovevano incassare a Roma, la Tesoreria di Francesco II era li, se non vado errato presso Palazzo Farnese, immobile di proprietà Borbonica. Ma il problema più grosso, secondo me, era che se i savoiardi ti trovavano un "cupone" addosso eri morto......hai visto ai Briganti e ai "cospiratori" che fine gli facevano fare???? Sergio.1 punto
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