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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/25/15 in Risposte
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Ciao, questo non lo so....se vuoi sabato lo chiedo a qualcuno dei tre direttivi delle Associazioni organizzatrici, non sopravvalutatemi, soldato Ryan sono, ma sempre soldato sono :blum: .... Quello che posso ripetere anche qui è che si è voluto fare in un giorno un evento numismatico a 360 gradi e credo si sia riusciti, al mattino uno può essere in Assemblea SNI, in tarda mattinata a vedere le monete al Convegno NIP , al pomeriggio può sentire le Conferenze, ma può anche alzarsi e ritornare a vedere le monete, ma può anche partecipare al meeting - point dei Lamonetiani alle 12, 45 per un saluto o un panino, ma può, anzi deve :blum: essere presente al momento più importante per me la premiazione dei giovani del forum Lamoneta con un pacco a testa di libri numismatici e un bel Quaderno di Lamoneta, ultima fatica editoriale del forum, se poi uno ha ancora voglia può vedere l'esposizione di tessere alimentari che verrà approntata per l'occasione, può bastare ? credo di si, ma io credo, e non penso di essere un superman, di fare tutto questo, più l'impegno dei giovani che stiamo approntando e che sarà gratificante per noi e loro, e non dimentichiamo che Magdi, segretario del CGN consegnerà alla NIP, la Targa " Linfa giovani " per la divulgazione numismatica e poi si parlerà di Taormina, RIN, BDN, della continuazione della Collezione Reale da catalogare ... Ieri mi è sfuggito l'occhio su una mia discussione , non ricordavo di averla fatta, era febbraio 2012, il titolo è " Coordinarsi mai ? ", gli argomenti, i problemi, gli attori sono gli stessi, c'è la SNI con la sua Assemblea, con la giornata del grosso, c'è Roma, i NIP, Torino....tutto uguale, ma una cosa è cambiata e sembra quasi un miracolo, leggete i post di Layer e l'ultimo di acraf che chiedono un evento della numismatica, in cui ci sia il commerciale, il culturale e tanto altro, un evento a tutto tondo....questo in realtà si è poi realizzato con anche diversi aspetti in più come avrete visto.... http://www.lamoneta.it/topic/86764-coordinarsi-mai/page-3?hl=%2Bcoordinarsi+%2Bmai#entry957987 P.S. Da leggere e commentare da lunedì in avanti....mi raccomando :blum: , arriverà giovedì, arriverà venerdì, e poi sarà sabato per fortuna :blum: e poi chiederò a reficul di cambiare il nick da dabbene a Ryan :blum: , credo si possa fare....forza l'importante è poi fare e lavorare per la numismatica e in questo caso molti hanno lavorato, questo lo devo dire, veramente molto affichè sabato sia veramente una festa numismatica, dobbiamo dire e dare un grazie anche a queste persone volontarie della numismatica italiana, glielo dobbiamo....4 punti
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Saluti a tutti! Per il 1896 vi presento una celebrativa del millennio dell'Ungheria4 punti
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Come ha detto il buon Mario, la concomitanza è voluta e mirata ad ottenere una maggiore affluenza ad entrambe le manifestazioni: i commercianti non potranno essere presenti alla assemblea della SNI, vero, ma al contempo si dà ai soci della SNI un motivo in più per recarsi a Milano (molti non risiedono nel capoluogo lombardo e probabilmente non vi andrebbero solo per l'assemblea, purtroppo), compensando quindi tale assenza. Inoltre, terminata l'assemblea, queste persone potranno tranquillamente recarsi al convegno commerciale che, lo ricordo, aprirà alle 10 e terminerà alle 18; arrivare verso mezzogiorno non credo sia penalizzante. Sarebbe auspicabile l'istituzione di un calendario unico degli eventi numismatici per evitare situazioni come questa che costituiscono un danno per tutti.3 punti
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Non vorrei essere scortese, ma che domanda è? I gusti sono soggettivi, come si fa a rispondere? :nea: Maurizio3 punti
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Un 1896 5-centavos coniate dalla Spagna per la sua colonia di Puerto Rico, 1,25 g di peso e ha colpito in argento ,900. Questa moneta è il basso valore della serie di peso/peseta/centavo moneta 5-membri (tutti argento) introdotto nell'isola nel 1895-96 nel tentativo di portare finalmente qualche ordine alla situazione caotica monetazione ci. Ironia della sorte, naturalmente, l'iniziativa di monetazione era troppo tardo. Solo un paio di anni dopo questo 5-centavo 1896 fu coniata, la Spagna cedette Puerto Rico negli Stati Uniti in seguito alla guerra ispano-americana del 1898. Il peso fu presto sostituito dal dollaro portoricano e quindi non molto tempo dopo di che, il dollaro americano. Un piccolo promemoria di questa monetazione portoricano di breve durata tuttavia sopravvivere. Moneta 1-peso del 1895-96 trasmesso il suo valore come "1 PESO = 5 P[esetas]" e anche oggi, più di un secolo dopo, l'americano quarter-dollari circolanti nel Commonwealth di Porto Rico—ora un territorio degli Stati Uniti—sono chiamati, localmente, "pesetas". :) v. -------------------------------------------------------------------- An 1896 5-centavos coined by Spain for its Puerto Rico colony, weighing 1.25g and struck in .900 silver. This coin is the low-value in the 5-member (all silver) peso/peseta/centavo coin series introduced into the island in 1895-96 in an effort to finally bring some order to the chaotic coinage situation there. Ironically, of course, the coinage initiative was too late. Just a couple of years after this 1896 5-centavo was minted, Spain ceded Puerto Rico to the United States as a result of the Spanish-American War of 1898. The peso was soon replaced by the Puerto Rican dollar, and then not long after that, the American dollar. A small reminder of this short-lived Puerto Rican coinage does survive, however. The 1-peso coin of 1895-96 broadcast its value as “1 peso = 5 p[esetas],” and even today, more than a century later, the American quarter-dollars circulating in the Commonwealth of Puerto Rico—now a U.S. Territory—are called, locally, “pesetas.” :) v.3 punti
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Salve a tutti i foristi! Questa sera ho deciso di postare questa mia monetina, umile e comunissima ma molto lustruosa. A voi i commenti :)2 punti
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Per improvvisi impegni inderogabili che mi costringono lontano da Bergamo, sabato non potrò essere a Milano. Ci sarà però, insieme con il nostro relatore Lamperi, il presidente del Circolo di Bergamo Volpi e altri soci.2 punti
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Alla fine ho deciso: dovrei esserci anch'io. Mi allettano i due piccioni con una fava ... assemblea SNI e Convegno NIP!2 punti
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______________ 1896 Spagna Maria Cristina d'Asburgo (1858-1929) - Reggenza dal 1885 al 1902 Alfonso XIII° (1886-1941) 5 Pesetas - Argento .8352 punti
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@@Ianva io invece non la lascerei all'aperto. Questa la chiuderei in capsula o in una bustina d'acetato. Il nichelio è un metallo che mi fà paura (peggio del rame per me) e con un pò d'umidità può innescare quelle macchioline nere che possono anche evolversi in ossidazioni/corrosioni e quindi buchetti sulla moneta. Ho un esemplare bello come il tuo, con un lustro fantastico, e l'ho chiuso in capsula, cosi mi sentro tranquillo ;)2 punti
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Ho il piacere di iniziare il 1896 con un 50 copechi Nicola II° zar di tutte le Russie2 punti
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Questo 1895 1-krone norvegese è un esempio di metà-carriera decente di denominazione di firma dell'Unione Monetaria Scandinava. Di argento .800 e pesanti 7,5 grammi, proprio come i suoi omologhi danese e svedese, con circa venti anni giù per UMS, circa vent'anni e andare. Questo 1895 1-krone è stata introdotta nel 1877—cadere la nota esplicativa della iniziale 1-krone Norvegia sotto il UMS transitorio "30Sk"—e continuato nella produzione, invariato, fino al 1904. Nel 1905, tuttavia, Norvegia ottenne l'indipendenza dalla Svezia e svedese re Oscar II della questa 1877-1904 1-krone e il suo motto "Fratello popoli" ("BRODERFOLKENES VEL") sarebbe stati sostituiti nel 1908 da un nuovo 1-krone immaginando il re Haakon VII e proclamando "ALT FOR NORGE." Finezza e argento peso sarebbe rimasto lo stesso per il nuovo tipo, però, così le monete precedenti come questo 1895 1-krone rimasero in circolazione fino ad aumento dei prezzi d'argento costretto il debutto di una banconota da 1-krone nel 1917. (Notare che l'usura su questa particolare moneta sembra coerenza con la sua avendo partì circolazione circa quel tempo.) I prezzi di argento hanno continuati a salire dopo la guerra, e mentre essi presto ricadde, Norvegia—non un belligerante di GMI—ha perso la sua 1-krone d'argento tuttavia. :) v. ----------------------------------------------------------- This 1895 Norwegian 1-krone is a decent mid-career example of the Scandinavian Monetary Union’s signature denomination. Of silver .800 fine and 7.5 grams heavy, just like its Danish and Swedish counterparts, with about twenty years down for the SMU, and about twenty years to go. This 1895 1-krone was introduced in 1877—dropping the transitional “30Sk”explanatory note of Norway’s initial 1-krone under the SMU—and continued in production, unchanged, until 1904. In 1905, however, Norway gained its independence from Sweden and this 1877-1904 1-krone’s Swedish King Oscar II and its “Brother Peoples” motto (“BRODERFOLKENES VEL”) would be replaced in 1908 by a new 1-krone picturing King Haakon VII and proclaiming “ALT FOR NORGE.” Silver weight and fineness would remain the same for the new type, though, so the earlier coins like this 1895 1-krone remained in circulation until rising silver prices forced the debut of a 1-krone banknote in 1917. (I note the wear on this particular coin seems consistent with its having departed circulation about that time.) Silver prices continued to rise after the war, and while they soon fell back, Norway—not a WWI belligerent—lost its silver 1-krone nevertheless. :) v.2 punti
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Mi sento di fare un intervento qui a questo punto, vi mando un abbraccio e un grande in bocca al lupo per sabato, siete molto bravi e l'evento è sicuramente di grande spessore, detto questo, dopo due mesi di discussione per Milano, e per fortuna siamo quasi alla fine, devo fare due considerazioni ancora, se non ci fosse stato questo treno veramente importante che io da quando sono nella numismatica non ho mai visto passare di qui, sicuramente sarei venuto a Torino.... Ecco perché una situazione così , e dobbiamo vigilare veramente tutti, non si deve ripetere più per la numismatica italiana, a volte mi è sembrato e non parlo solo di Torino ma anche di altri fatti di vivere dei momenti kafkiani, irreali, credo purtroppo che non siano finiti....però certamente " questi fratelli contro " sono veramente situazioni da disagio per essere soft, spero che sia veramente l'ultima, anche se non ne sono sicuro....comunque sia vi auguro veramente di cuore che vada tutto bene, come credo andrà a Milano, dove vi assicuro la bandiera di Lamoneta sventolerà comunque alla grande.....questo è certo e sicuro....un abbraccio a tutti, Mario2 punti
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Vi confermo che ci siamo attrezzati per riprendere le conferenze, poi l'amico @@snam spero mi spiegherà come caricarli online :). Ad ogni modo ci sembrava doveroso registrare un evento culturale così importante (ricordo oltretutto che è firmato lamoneta) e metterlo a disposizione di tutti i lamonetiani che non potranno venire a Torino.2 punti
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4 piccoli regali di laurea http://numismaticakatane.bidinside.com/it/lot/394/domiziano-dupondio-81-96-dc-gr-1199-ric-/ http://numismaticakatane.bidinside.com/pics/imgBig/2/229d.jpg http://numismaticakatane.bidinside.com/it/lot/410/antonino-pio-asse-138-161-dc-gr-1004-cayon-/ http://numismaticakatane.bidinside.com/it/lot/448/gordiano-iii-sesterzio-238-244-dc-gr-2203-/1 punto
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Scusandomi come sempre per le foto vi mostro il mio ultimo acquisto effettuato Venerdì a Parma.......aspetto i vostri pareri :).1 punto
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Ciao a tutti gli appassionati di monetazione siceliota. Segnalo un falso molto pericoloso presente nella prossima asta spagnola di Marti Hervera pubblicata sul sixbid. Si tratta di un tetradramma non firmato ma nella maniera di Eukleidas, repertoriato al Tudeer 99. Il lotto è il n. 9 ed è pure fotografato a colori in copertina. Attenzione il pezzo è un withdrawn della scorsa asta ROMA II (2) lot. 117. Ho fatto delle analisi e degli studi. Sono strasicuro (attendo conferme dal buon ACRAF e da JOHNNY SICILY) che il modello (host in inglese) è stato rappresentato dall'autentico e splendido esemplare ex NAC 18 e poi esitato dalla LHS 8leu numismatics) e dalla stessa ROMA II (2) al lotto 116. Troppe somiglianze e coincidenza che mi fanno propendere affinché il conio in positivo e poi ricavato in negativo sia partito proprio dal pezzo già NAC. Di seguito le immagini:1 punto
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Bel Gettone da marche 5 "per solo uso interno dello stabilimento" della "Società Lodigiana lavori in cemento" Lodi. Costituita nel 1873, una delle prime imprese in forma di società anonima. 5,5 g. - 2,6cm., assi alla francese1 punto
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Questa è già una gran bella conservazione per il tipo. Ti mostro questo 6 bagattini da poco inserito in collezione che presenta la stessa raffigurazione del rovescio. Questa è davvero magnifica, probabilmente la migliore mai apparsa sul mercato.1 punto
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DE GREGE EPICURI @meminimemini: anzitutto, perché parli di ONCE? E' un termine che non ho mai incontrato in questo contesto. Poco tempo fa, ho cercato di aprire un discussione sui bronzetti balcanici del 2°-3° secolo, quelli che pesano fra 1,5 g. e i 3,5-4 g. Non c'è stato un grande seguito,ma l'equivalenza sembra essere quella dei quadranti. La tua moneta però è più leggera. Il 1° volume RPC tratta ovviamente del I secolo, ma se ne può trarre qualcosa. Per i bronzi, i termini usati per i vari pesi sono: A-S(semisse)-quadrante, questo a volte con 3 globetti-dracma-3 oboli. Più raramente: 1 e 1/2 assi, obolo, 3 assi, 3 chalchoi (TPIXALKON). Di oncia non si parla,io questo termine lo ricordo solo per la monetazione romana ed italica, duodecimale e decimale. Tornando alla moneta,riesci a fare qualche altra foto più illuminata, o con altra angolazione?1 punto
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Il nummo con la A è bizantino: almeno questo è ormai assodato. Vi sono emissioni in nome di Giustiniano e di Giustino (I o II?). Ma ve ne sono anche con pseudolegenda, e queste sono le più intriganti. Principalmente arrivano da Cartagine. Un'ipotesi che credo ragionevole, ma pur sempre un'ipotesi, è che queste emissioni con pseudolegenda siano state fatte battere da Belisario durante la guerra vandala. L'ipotesi avanzata da un collezionista che ha attribuito i nummi con la A al re sardo Godas, è priva di qualunque fondamento e non può essere neppure presa in considerazione. Parlare di Stati Autonomi significa usare una terminologia contemporanea che nelle popolazioni marginali del limes del V secolo non ha alcun significato. Anche per i vandali, il concetto stesso di nazione e di istituzioni va entrando a poco a poco, e probabilmente solamente dopo il 455. Genserico lo intuisce prima degli altri, ma la sua stessa corte lo contesta, in quanto accettare l'idea che si sta costituendo una nazione, così come stanno facendo già da qualche decennio i visigoti, significa rinunciare all'idea di una società perpetuamente nomade e dedita al saccheggio, trasfomandosi (come poi avverrà) in una nazione sedentaria e produttiva, dedita al commercio. Proprio per portare avanti questa idea, intorno al 440 Genserico subì un tentativo di essere spodestato e ucciso, che fallí grazie alla componente alana della corte, che da allora ebbe il sopravvento. Nella misura in cui il Regno vandalo acquisisce una sua identità, viene a meno la distinzione tra vandali e alani, tutti incorporati nell'etimo generico di vandali. Guntamundo, Trasamundo e soprattutto Ilderico sembra che si siano sforzati per incorporare nella società vandala una parte della componente originale dell'antica Provincia d'Africa: quella eticamente punica (la lingua punica nel V secolo era ancora parlata nelle aree rurali dell'Africa): questo, forse, è alla base della scelta di raffigurare sulla monetazione civica dei temi propriamente punici (Kartago Felix) che poi Ilderico esporta anche all'argento. Definire Ilderico alano è privo di senso. Per la sua origine, è metà vandalo e metà romano (è pur sempre il nipote di Valentiniano III), ma culturalmente è soprattutto bizantino e il suo progetto è l'incorporazione del Regno vandalo nell'impero d'Oriente, quale nazione autonoma federata. Progetto che gli costò la testa.1 punto
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Voglio evitare di citare le grandi collezioni numismatiche dei più noti Musei europei, belle e complete, per carità, ma assimilabili alle raccolte di animali degli Zoo, dove è di casa la decontestualizzazione. Segnalo all'opposto alcuni esempi di realtà museali, a volte trascurate, che possono invece allargare la prospettiva storica e culturale, contestualizzando le monete al luogo da cui sono originate o nel quale si sono trovate per una preciso motivo. Il Museo Archeologico di Nemea (quella del famoso leone di Ercole), in Grecia, presenta una collezione numismatica bella e significativa, in quanto raccoglie le monete del tesoro del santuario, accumulate nel tempo e portate là da pellegrini di tutto il mondo greco. È possibile rendersi conto, dalle varie coniazioni, di quali fossero le loro origini e come fosse brulicante di esseri umani in movimento anche il mondo antico, nonostante i mezzi di locomozione a disposizione. Il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, a Sibari. Permette di ammirare da vicino molte, autentiche ed affascinanti coniazioni locali, per poi visitare il vicino sito archeologico e osservare il paesaggio che ha fatto da sfondo a tante vicende storiche di questa zona che hanno inciso fortemente sulla tipologia delle monete (dalla floridezza della colonia alla sconfitta da parte di Crotone, alla fondazione della panellenica Thourioi con la presenza del grande Erodoto). Il Museo Archeologico Provinciale di Catanzaro, per la bellissima collezione di monete magnogreche e, sopratutto, per quelle dei Brettii, con pezzi anche molto rari. Scendere poi a Scolacium, pensando a Cassiodoro. Infine, anche se non per la monetazione del mondo greco ma per le romane, cito il Museo Faina di Orvieto. Merita menzione per l'ingegnoso sistema di esposizione dei pezzi che, con bacheche mobili, permette in modo originale di osservare D/ e R/. Un sistema da diffondere, a parer mio. In ogni modo, immancabile per me l'osservazione di tutti i reperti museali, oltre alle monete. Milone1 punto
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Vivendo a Roma posso dirti che di lire vaticane prima mio padre e poi io arrivavamo a scartarle se già in possesso di molti pezzi uguali. Solo rinvenendole nei resti ho praticamente l'intera collezione di 100, 200 e 500 lire emesse per la circolazione fino agli ultimi anni (1995... dopo è diventato difficile perché c'è stato poco tempo prima dell'avvento dell'euro). Ho trovato anche qualche 50 lire e 2 da 1000 lire bimetalliche. E in Vaticano io ci sono entrato per la prima volta nel 1999. Attualmente non ti dico che la situazione coi 50 cent Vaticani è simile, ma trovo più monete Vaticane che cipriote, oppure estoni.1 punto
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... ho trovato in questo bel sito l'indicazione che ce ne sono di suberati (fourrés) http://www.piece-gauloise.com/search.php?query=oeil1 punto
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Purtroppo, o per fortuna, la SNI c'è da quasi un secolo e mezzo, e le tradizioni sono effettivamente importanti... per appassionati e studiosi quel giorno sul calendario è un evento importante, e siccome è tradizione che venga fatto quel giorno, non sarebbe giusto neanche cambiare. Parte di quello che rappresenta la SNI oggi è proprio dovuto alle tradizioni, e nel caso in cui venisse proposta in assemblea una variazione nel metodo di definizione della data, sarei ovviamente contrario, come credo la maggior parte. Con tutta la tranquillità del mondo, non diciamo fesserie :D : i due eventi sono stati programmati lo stesso giorno proprio per raccogliere il numero maggiore di persone, in assoluta sincronizzazione, tanto che la SNI ha partecipato all'organizzazione della parte culturale del convegno NIP. Sarebbe ovviamente stato controproducente mettere due eventi simili in date diverse, perchè altrimenti chi va da una parte non va dall'altra... Concordo con Piergi, però ogni anno è la stessa storia e il medesimo auspicio, poi capitano gli eventi insieme... e quello che più dispiace è che non succedono per casualità: gli organizzatori sanno che altro c'è in programma e se ne disinteressano... già siamo quattro gatti, se poi si ragiona in questo modo, si finisce per essere in due alle manifestazioni; tra l'altro svalutando il lavoro delle persone che li organizzano e i contenuti interessanti che vengono proposti... All'inizio di questa discussione, qualcuno (non ricordo chi e non vado adesso a ricercare) scrisse che anche se l'evento era in concomitanza con l'assemblea, non si sarebbero dati noia i due eventi (che è un modo carino per dire "tanto i collezionisti tra SNI e noi scelgono noi")... io credo che non sia un modo corretto di rapportarsi con altre realtà. E voglio sorvolare sulla conoscenza rispettiva dell'esistenza dei convegni commerciali, che è un fatto assurdo. :fool: Auguro ad entrambi gli eventi una ottima riuscita, ma credo di aver imparato che gli auspici sono inutili, tanto il prossimo anno, se non prima, accadrà di nuovo, spero non tra Torino e Milano, ma probabilmente capiterà ancora. :pardon: E' inutile crucciarsi.1 punto
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Complimenti per la bellissima medaglia realizzata da uno dei maggiori scultori del '900 Provvedo alla redazione della scheda1 punto
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Ho preparato la scheda della medaglia postuma realizzata nel 1973 abbinando il dritto realizzato appositamente da Francesco Fossa per il decimo anniversario della morte del Papa Buono al verso dell'anno precedente, realizzato dallo stesso autore, per auspicare la Beatificazione di Giovanni XXIII.Ti è ora possibile inserire l'immagine http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-F19P/188 E' sicuramente d'interesse per devoti e i raccoglitori delle medaglie di Papa Roncalli. A livello artistico mi sembra media e canonica.1 punto
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Buongiorno, vedo che sei iscritto da 4 anni. Di norma, quando non si è sicuri di un acquisto è meglio chiedere prima di comprare ; qui troverai sempre qualcuno disposto ad aiutarti. E' un comportamento che mette al riparo da spiacevoli soprese. Detto questo , senza foto è impossibile dare una valutazione. Parli di investimento, ma come ben saprai, le monete che hai comprato sono molto comuni e per investire dei soldi devi andare su tutt'altra monetazione (oro, per esempio) per avere un ritorno economico probabile (di sicuro non esiste nulla...) I valori di catalogo, come sai, sono assai gonfiati e non rispecchiano certo il mercato. Se hai comprato con quel riferimento, direi che siamo partiti maluccio... Attendiamo le foto. un saluto1 punto
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il tempo c'è per non sovrapporsi nei prossimi anni a venire ,per di più le persone interessate hanno una caratura non da poco l'intelligenza la possono dispensare, perciò vista da me umile operaio spero ma ci scommetto, che in futuro tutto si normalizzerà per farci godere la numismatica non come la politica che la svilisce :hi:1 punto
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Complimenti ad Antvwala, era da qualche hanno che non mi imbattevo più in questa figura retorica (dove retorica è l'arte del ragionare e non solo quella del bel dire). Non sto plaudendo al risultato ed alla tesi sostenuta ma alla figura in sé. L'argomentare di Antvwala, nella retorica classica, prende il nome di dilemma o "argomento cornuto" (così detto da San Girolamo). I corni del dilemma sono costituiti dalle due alternative che si offrono nel ragionamento ma che, pur essendo due, portano al medesimo risultato. Il dilemma più famoso è quello di Ugo Grozio per dimostrare l'inutilità della tortura al fine di ottenere la verità: 1) o il torturato resiste e allora dirà quello che vuole lui; 2) o il torturato non resiste e allora dirà quello che vuole chi lo tortura; In entrambi i casi non dirà mai la verità. Il "controtrucco" è quello di dimostrare che tra i due corni non corre un rapporto di necessità (o questo o quello, niente altro) o che la conseguenza di ogni corno non intrattiene un rapporto di necessità con il corno stesso. Mi spiego quanto alle conseguenze non necessarie: 1) il torturato che resiste alla tortura può ben dire la verità; 2) il torturato che non resiste può ben dire la verità; In questo caso il dilemma si inceppa. Mi scuso perché sono "Off Topic", ma non potevo resistere: troppo bello !. Giuro che non lo faccio più. Polemarco1 punto
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Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità Araba? Salve, vorrei per favore avere informazioni più dettagliate per classificarla. Allego foto di fronte e retro. grazie :) __________________ __________________ Ciao, la foto è piccola e troppo sfocata per poterla identificare, vedi se puoi migliorarla, già che ci sei togli pure il contorno che non serve. :good: __________________ __________________ Questa è un pò più chiara, con il cellulare è il massimo :whome: __________________ __________________ _________________ __________________ __________________ ______________________________________________________ 4 guardoni, 0 visitatori, 0 utenti anonimi.1 punto
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è sufficiente un pò disapone neutro e un cottonfloc, chiaramente con una mano delicatissima. La cosa appiccicosa è il perdurare della moneta in bustina o album in PVC.1 punto
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I 338 stateri provenienti dalla zecca di Egina presenti nel ritrovamento di Hollm sono stati distinti dal punto di vista stilistico nelle sette tipologie illustrate in figura 1, di cui le prime sei riguardano gli stateri con la tartaruga di mare (sea turtle) e l’ultima quelli con la tartaruga di terra (tortoise). Il tipo 1, il più antico che può essere attribuito al 555-550 a. C., raffigura sul diritto una tartaruga con le zampe adatte al nuoto (come delle pinne) e uno stretto carapace a forma di scudo, ornato da una fila di globetti al centro del dorso in tutta la sua lunghezza. Il rovescio è costituito da un profondo quadrato incavato suddiviso in otto triangoli. Siccome questo conferiva una certa fragilità alla moneta, per migliorarne la resistenza si è passati al motivo sia a quattro triangoli incusi detto anche ‘a pale di mulino’ (tipo 2), sia a cinque triangoli incusi iscritti in un quadrato e disposti regolarmente due, due e uno (tipo 3). Nella fase di utilizzo dei rovesci di tipo 3 interviene una modificazione del tipo del diritto: al carapace che termina con un collare rettilineo se ne sostituisce uno frastagliato all’inizio delle zampe anteriori, e alla fila di globetti ne sono aggiunti due supplementari formando il ‘motivo a T’ evidente nei tipi 5 e 6. A sua volta il motivo dei cinque triangoli viene ad assumere un disegno ben particolare, creato da bande oblique divisorie del quadrato incuso e definito ‘skew-incuse’ (tipi 4, 5, 6, 7). Quindi gli ultimi stateri con la familiare tartaruga marina, coniati cioè a partire da una delle date che sono state proposte come inizio della variazione a tartaruga di terra (ca. 457 a. C., ca. 450 a. C., ca. 446 a. C.), hanno il motivo 'T-back' sul guscio della tartaruga e ‘skew pattern’ nell’ampio quadrato incuso del rovescio. apollonia1 punto
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Lascerei perdere le difese d' ufficio , ormai per il 2015 la frittata e' stata fatta . Trovo inutile quindi stabilire chi per primo ha comunicate le date dei relativi convegni aprendo un gioco al massacro. Piuttosto auspico per il futuro un reale dialogo fra NIP , NIA e gli organizzatori dei convegni onde stilare un calendario ufficiale da comunicare alle riviste numistatiche e al forum Lamoneta. E' inutile , secondo me, stabilire ora nel forum le date dei convegni commerciali , giocando in anticipo senza aver consultato tutte le parti interessate1 punto
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______________ 1895 Austria-Ungheria ___ Francesco Giuseppe (1830-1916) 1 Corona - Argento .8351 punto
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Buonasera! Posto un altra monetina. Austria 1895 20 heller Peso 4 g. diametro 21 mm1 punto
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Posto un bel timbro a secco del Regno delle Due Sicilie firmato da Catenacci. Per una mia leggerezza non ho verificato la data del manoscritto, così da non poter attribuire l'incisione a Vincenzo o Scipione Catenacci. Ringrazio Ciro La Rosa, dell'Archivio Storico Municipale di Napoli, per avermi permesso di fotografare tale bellezza.1 punto
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Io dopo 13 anni, sono finalmente riuscito a trovare il 2€ Olandese del 1999... (considerate che ne ho viste parecchie di monete, perchè la mia collezione è composta da quasi 800 monete tutte diverse)1 punto
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Sarebbe una bella idea se in base alle nostre posizioni geografiche potremmo contribuire ad aiutarci nelle nostre rispettive collezioni euro. Ad esempio,io ed altri siciliani possiamo trovare più facilmente le monete maltesi rispetto ad un ligure,un pugliese o un veneto. Mentre un ligure potrebbe trovare con più facilità le monete monegasche,un romano quelle vaticane e un riminese quelle sammarinesi. Potremmo organizzare la cosa,con scambi alla pari in base al facciale (o in base al valore,se si trova/richiede una particolare moneta dal valore superiore al facciale). Personalmente,credo sarebbe una bella idea organizzare meglio la cosa,e darci una mano a vicenda.1 punto
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Ciao! Puoi cominciare da qui (il testo è liberamente scaricabile in PDF): http://www.doaks.org/resources/publications/doaks-online-publications/byzantine-coinage/byzcoins.pdf/view1 punto
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Senz'altro interessanti sono anche i ritrovamenti di questa moneta che ne attestano l'importanza a livello "internazionale" nei commerci. Territorio Daunio - Foggia (1992). Quinam - Albania (1991) Taranto (1911) 623 km Persepoli (1933) 2850 km Asyut - Egitto (1968-69) 1400 km Hollm - Albania (1991) 520 km Selinunte (1985) 800 km Auriol - Francia (1867) 1700 km Persepolis Apadan Cyclades Mit Rahineh (Egypt) Demanhur (Egypt) Sakha (Egypt) Matala (Crete) South Anatolia Isthmia Deposit Questi sono alcuni dei ritrovamenti che ho potuto trovare con una rapida ricerca in Internet.1 punto
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questa,certenamente una persa da un lanciero sardo,venuto fare guerra con l'aragone alla domanda di un cinarceso,contro genova....!! :)1 punto
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Da questo sondaggio sul grado di conservazione, che spero continuiate a votare perchè maggior numero di voti, statisticamente più significativo, si evince che una dei punti critici del collezionismo numismatico è la valutazione del grado di conservazione. Con un certo numero di votanti (adesso 25), come potete vedere, si riesce a capire che, ad esempio, il 20 lire Vittore del 27VI è sostanzialmente considerato uno SPL+. Tuttavia, se mi fossi basato sul giudizio di solo alcuni gentili utenti di la "moneta.it", questa bella moneta sarebbe stata valutata o in eccesso (qFDC = valore alfa 2011 circa 925 euro) o in difetto (BB/SPL = valore alfa 425 euro) con relative perdite o guadagni sull'effettivo valore (SPL+ = 575 euro). Peggio ancora, un solo utente mi ha detto in chat che poichè non c'è il BB+ avrebbe votato BB/SPL. Conclusione del discorso noi poveri piccoli collezzionisti siamo in balia delle valutazione dei cosiddetti "esperti" che valuteranno in difetto quando devono comprare, ed in eccesso quando devono vendere. Ciò perchè non esiste un metodo di gradazione "assoluto", cioè almeno parzialmente indipendente dal giudizio soggettivo.1 punto
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