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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/27/15 in Risposte
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Patacca! A Nando. ..scusami ma dove la vedi la gran bella moneta? Se fosse originale per 300 euro sarebbe regalata!4 punti
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Nonostante i segnetti di contatto che sovente affliggono questa tipologia, si vede chiaramente un gradevole lustro, punti più alti dei rilievi ancora freschi, per cui non dovrebbe essere inferiore allo spl+ secondo me. Spl/fdc potrebbe anche starci, da vedere in mano3 punti
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Partecipo al 1897 con questo 2 dinara, facente parte della mia raccolta della Serbia:3 punti
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______________ 1897 Etiopia E.E. 1889 = a.D. 1897 Menelik II° (1844-1913) 1 Birr - Argento .8353 punti
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Inizio con 1 dinar Regno di Serbia 18973 punti
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@@contemax67 ciao! Personalmente penso che ogni moneta sia collezionabile. Dipende sempre, che cosa si vuole collezionare..... Oltre tutto è pure rara! :hi: saluti2 punti
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il prezzo pagato non e' buono ma davvero ridicolo ! se lo scudo non ha alcun difetto occulto la cifra e' quasi irrisoria x la conservazione che almeno io valuto dalle foto, dunque ottimo acquisto. condivido le ultime considerazioni di Veridio ( ma chi di noi non ha iniziato da monete comuni o periodi recenti ? ) e di Joker67 ( se t' innamorerai delle papali e vorrai collezionarne altre col tempo guarderai con grande desiderio ai secoli precedenti a questo tuo nuovo scudo ).2 punti
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Kamarina, Bronzo KAMARINAIWN; Testa di Athena a d. con galea attica cristata Cavallo al galoppo a d.; es.: spiga di grano AE, gr. 3,34/3,14 - mm 15 Bibl.: Gàbrici 17 - 19; III/71/432 punti
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Avendo parlato di Cadmo, Tebe, scudo beota, ecc., credo che a buon diritto possiamo dare ospitalità qui a questo rarissimo tetradramma commemorativo della liberazione di Tebe, che presenta anche la particolarità di raffigurare Poseidone tanto al diritto quanto al rovescio. The Liberation of Thebes BOEOTIA, Federal Coinage. Circa 287 BC. AR Tetradrachm (17.13 g, 12h). Attic standard. Laureate head of Poseidon right, wearing hair long at neck / BOI-WTWN, Poseidon, holding dolphin in his right hand and trident in his left, seated left on throne with lion's legs at the front and decorated on its side with a Boiotian shield. BCD Boiotia 81 (same rev. die); Head, Boeotia p. 83; Gulbenkian 920 = Jameson 2065 = Weber 3303 (same rev. die); De Luynes 1980 (same obv. die). EF, small area of flat strike on beard. Extremely rare. apollonia2 punti
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La BCE non conia (monete) né stampa (banconote), essendo questi compiti demandati ai singoli Stati. La BCE emana però indirizzi vincolanti sui quantitativi di banconote da creare e vigila sui quantitativi di monete. Per queste ultime, dato che il loro ammontare non è che possa stravolgere l'economia europea, ci si basa essenzialmente sul riconio degli esemplari ritirati o stimati come perduti, valutando eventuali scorte giacenti e valutando inoltre l'eventuale rarefazione sul mercato di certi tagli che possano creare intralcio al commercio minuto.2 punti
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Prezzo più che onesto per me, per un bello Spl come questo. Come dice correttamente @@ciprinide i segnetti ok, hanno la loro importanza, ma vanno valutati per la loro entità (questi sono i congeniti segnetti da trasporto, dovuti anche alla morbidezza del metallo ed alla mole della moneta) e nel contesto della conservazione della moneta (freschezza del metallo in primis). Pienamente d'accordo con @@Giankyv Classico esempio di moneta con un buonissimo rapporto qualità-prezzo, secondo me2 punti
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E' una iconografia che mi affascina molto per la dinamicità e il movimento della scena, oltre che per il tema militare con i diversi finimenti del cavallo, le armature e le armi raffigurate. Anche il valore simbolico del trionfo con la rappresentazione dell'imperatore stesso che travolge il nemico è una raffigurazione carica di significato. Credo che solo in rari casi l'imperatore prendesse parte personalmente alla battaglia e che per ovvie ragioni di prudenza anche quando partecipava a battaglie normalmente si mantenesse nelle retrovie o in una posizione sopraelevata e protetta in modo da poter dirigere le operazioni con i comandanti dell'esercito. Questa fortunata iconografia credo nasca con il sesterzio di Domiziano di cui ho avuto l'opportunità di acquisire un buon esemplare l'anno scorso in asta internazionale. Aggiungo quindi un paio di fotografie di questo interessante rovescio. Molto bella secondo me la dinamicità della scena e la bravura dell'incisore che ha reso molto bene il movimento nell'attimo in cui il cavallo travolge il nemico: il cavallo è ritratto impennato con la zampa anteriore destra che va a poggiarsi sulla spalla del nemico, la cui testa è ancora visibile nell'infelice posizione esattamente tra le due zampe del cavallo. Nonostante si veda ormai travolto, il nemico prova comunque una disperata resistenza alzando il braccio destro brandente una spada e cercando un ultimo disperato colpo.2 punti
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Discussione che fa il paio con l'altra che hai aperto sulle monete più belle dell'ultimo secolo :D e che, come quella, non ha risposte certe. Tu dici le monete medievali, ma non è così semplice, stiamo parlando di mille anni di storia e di centinaia di zecche che, in tutta Europa (solo per restare dalle nostre parti, poi ci sarebbe anche il resto del mondo :rolleyes:) hanno battuto moneta. Ci sono, come in ogni settore, le emissioni comuni e quelle più rare, ma non è possibile generalizzare. petronius :)2 punti
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______________ 1897 Etiopia E.E. 1889 = a.D. 1897 Menelik II° (1844-1913) 1/32 Birr - Rame/ottone2 punti
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@@Eolo colpisce ancora! a parte il fatto che do due girate di chiave in casa mia, non si sa mai!, invito gentilmente Eolo a descrivere e catalogare il suo nuovo acquisto.2 punti
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Questa è l'ultima immagine del leone berbero, scattata da un aereo in volo sulla rotta Casablanca-Dakar nel 1925. dopo qualche decennio di quel leone si è persa ogni traccia. L'ultimo ha forse impresso le sue impronte nella sabbia come quello della foto, per poi fermarsi, stendersi a guardare il tramonto e forse lanciare un ultimo ruggito.2 punti
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felicissimo del nuovo acquisto, che conservazione gli diamo? in rete non ho trovato riferimenti adeguati... che valore potrebbe avere in questa conservazione... giusto per avere un idea se ho acquistato bene..1 punto
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Buongiorno amici, Tallero Pisa Ferdinando dei Medici 1603 con data sotto il busto R3, il busto è più piccolo dei talleri emessi prima, lettere in legenda più grandi. Il Di Giulio mette R3 un unica moneta in collezione reale, in media conservazione, uno invece in Galeotti, mancante in Ruchat, presenta difetto di conio in corrispondenza della quarta cifra della data, che non si direbbe ribattuta. Nel Bollettino numismatico della ditta Simonetti del febbraio 1971 (al n 323) l'esemplare, viceversa, viene assegnato al 1606, con correzione in 1607. A quanto risulta, tuttavia, gli esemplari del 1606/1607 hanno la data in basso, nel giro, e non sotto il busto. Altro esemplare avente le caratteristiche predette era in precedenza comparso nell'asta Ratto dell' aprile 1965, al n 558. ps non ho visto gli altri, ma questo è veramente bello, patina leggera e iridescente, gigli visibili sullo stemma al rovescio, in mano ha una bella brillantezza per me spl pieno.1 punto
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si è un cavallotto come questo sigla Lucas Brunus - anno mi pare 1577... http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE2/271 punto
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Ciao a tutti, Ottime medaglie e spille Aggiungo la Societa' di Mutuo Soccorso San Casciano Val di Pesa Spilla smaltata1 punto
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Il prezzo è buono ma, ora dico un'eresia, quando l'avevo mi pareva di avere in mano una 100 lire, solo più grande. Non mi trasmetteva nessun fascino del tempo che può dare un giulio di Giulio II (eheheh @@rcamil comprende) o un testone di Clemente XI.1 punto
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Cerca ora su google qualche parola che possa sostituire certi termini da te usati.. -.-1 punto
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Sì, la scala fa riferimento alla conservazione e per la tua non è indicata (su richiesta del cliente ?). Se provi a cambiare di 1 cifra il riferimento della moneta, vedrai una classificazione cui ci sono più esemplari "censiti" da ANACS, con relativa conservazione: http://anacs.net/anacs_web_reports/serialsearch.php?serial=426734 Buon prezzo alla fine... ;) Ciao, RCAMIL.1 punto
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Sembrerebbe un doppio sestino di Federico III d'Aragona (1496-1501) per la zecca di Napoli D/+FEDERICVS DEI G R SI HI / stemma a nove centine R/+VICTORIE FRVCTVS / due cornucopie peso ind. 4 gr - diam 25 mm MIR 108 Moneta rara1 punto
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Questo è un altro argomento estremamente interessante, non mi convinceva per niente l'attribuzione sia della sigla IA che del monogramma allo stesso incisore .... ma questo è il tuo campo. Visto che ci siamo secondo me sarebbero anche da rivedere le attribuzioni di G, De G, ecc. (di sigle ce ne sono pure altre...) e stabilire a quale De Gennaro effettivamente corrispondono, non mi ha mai convinto il fatto che uno stesso autore si sigli negli stessi anni o quasi in modi tanto diversi ma, ripeto, in questo campo non voglio entrarci, gli esperti siete tu e Francesco :good:1 punto
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D/+LVDO° FRAN°REGNIQ NEAP °R / croce potenziata con gigli alle estremità R/POPVLI ° COMMODITAS /stemma di Francia1 punto
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molto molto bella, come patacca (bordo a dir poco osceno). detto da uno che ha avuto il piacere di beccarsi la sua dose, di patacche! :D :D :D questa però non mi ha ingannato... ah ah ah! un saluto a tutti.1 punto
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Medaglia devozionale Lauretana, tonda, bronzo/ottone del XVIII sec.(seconda metà).- D/ La Madonna di Loreto con ricca dalmatica, scritta: MARIA - LAVRET.. - R/ Crocifisso di Numana, conosciuto volgarmente come di Sirolo, tra due angeli ceroferari, scritta:SS. CROC - EFI - SSO - D. - SIROL., tipologia comune. Ciao Borgho.1 punto
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Medaglia coniata d'emissione privata, dovrebbe essere questa almeno per il verso(c'è qualche incongruenza nelle legende al D ma verifico) http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-F26S/481 punto
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Vi aggiungo questo raro follis di Severo II, zecca di Aquileia: questo medaglione provinciale di Gordiano III, questo bronzo di Claudio II - Psidia che piaceranno sicuramente a @@gpittini1 punto
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Si tratta di una delle monetazioni che ancora attendono una soddisfacente risposta. C'è la vecchia scuola, come Attianese, che attribuisce una datazione intorno al primo quarto del III secolo (grosso modo intorno al 275 a.C., e la scuola inglese, come Historia Numorum, che al solito preferisce una data più bassa, all'ultimo quarto del III secolo a.C. Non conosco bene la situazione dei ripostigli, per poter tentare di circoscrivere meglio l'arco temporale di queste monete.1 punto
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@@Poemenius Ti ringrazio anch'io per la citazione, ma sui Vandali non ho mai fatto ricerche dirette, e quello che so dipende in gran parte dalla lettura per curiosità dei testi in cui mi imbatto (in primis quelli dell'amico Asolati, che spesso leggo in anteprima, come lui legge i miei). Quindi non sono in grado di dare una risposta che non sia stata già proposta da altri, penso. Diverso il discorso delle monete contromarcate con XII e LXXXIII, riguardo alle quali ho idee molto precise e molto personali: per me quei numeri non possono assolutamente riguardare il valore nominale (che aumenta il valore della moneta rispetto al metallo), per la tecnica estremamente riproducibile con cui sono realizzati, e difficilmente possono essere precedenti alla completa diffusione nel mercato dei folles ostrogoti tipo testa e vittoria, per motivi che ho appena spiegato in una nota sulla RIN che uscirà ufficialmente domani, quindi vi lascio la sorpresa. Dunque concordo con il fatto che abbiano poco a che fare con i Vandali. Saluti, Andrea1 punto
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______________ 1897 Russia Nicola II° (1868-1918) 1 Rublo - Argento .8841 punto
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Altra novità per Napoli, Società di mutuo soccorso e cooperativa dei cuochi napoletani, ma a quale avvenimento si riferisce la data 16 giugno 1890? Diametro mm. 25,5. Bronzo1 punto
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Adoro tutti i 10 tornesi, e questo è letteralmente stupendo. Altro ottimo pezzo della tua notevole collezione, @@taglialuca :good:1 punto
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Si può essere, vale per quasi tutte le monete spicciole correnti di 50/60 anni fa, quel che conta è la conservazione: quindi ne trovi a 100 euro: http://www.ebay.it/itm/PIECE-DE-MONNAIE-1-DEUTSCHE-MARK-1963-F-ETAT-SUP-60-RARE-RECHERCHE-FAIRE-OFFRE-/191427032985?pt=LH_DefaultDomain_71&hash=item2c91f0b799 od a 4 euro : http://www.ebay.it/itm/1963-f-germany-1-mark-coin-/261799346300?pt=LH_DefaultDomain_3&hash=item3cf475007c1 punto
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;) Ben detto! Bravo cig, è sempre bene ricordarlo, Non preoccupatevi che arriva tutto state tranquilli. ;)1 punto
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Salve a tutti, vi chiedo gentilmente un' aiuto per la catalogazione di questa oncia 5,70 gr 20 mm.. secondo voi è possibile un collegamento ad una colonia greco-romana ? saluti e grazie Roberto1 punto
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Dopo aver dato un rapido inquadramento storico, passo a presentarvi la moneta che ha ispirato la presente discussione. Come molti di voi avranno già intuito, si tratta del pezzo da 10 rupie del 1971 emesso dalle Isole Mauritius per commemorare l'indipendenza del paese, già dichiarata nel 1968. Al diritto appare ancora l'effige della Regina Elisabetta II poichè inizialmente le Mauritius rimasero un regno indipendente nell'ambito del Commonwealth, mentre dal 1992 la forma di stato divenne la repubblica. La moneta, coniata in rame-nickel ha un diametro di 35 mm, un peso di 17,60 grammi e presenta al diritto un busto giovanile coronato della regina volto verso destra, con intorno la dicitura "Queen Elizabeth the Second" e la data. Al rovescio è invece presente una bella raffigurazione di un Dodo, con la dicitura "Mauritius Independence" ed in esergo il valore. Coniata soltanto con tale millesimo in 50.000 pezzi, di questa moneta esiste anche una versione coniata in argento '925, del peso di 20 grammi, emessa in soli 750 esemplari. Prima o poi cercherò di introdurre anche questo raro esemplare in collezione, ma per il momento sono ben soddisfatto con la versione in "metallo povero".1 punto
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Beh...impiccare i patrioti non era proprio da paese civile. In ogni caso è evidente che la copertina si ispira a cartoline allegoriche realizzate soprattutto a cavallo della prima guerra mondiale1 punto
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Perfetto....come giustamente fatto notare dal sig.Vincenzo, sarebbe molto piacevole da parte mia parlare con voi tutti. una telefonata...grazie R.M.Bordin1 punto
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Ciao ragazzi! @@dabbene grazie Mario, sei sempre molto gentile! I giovani e la numismatica sono ormai una priorità, per tutti, e mi fa piacere vedere come sono sempre più frequenti ed autorevoli le attestazioni di stima che vengono rivolte ai tanti instancabili ragazzi che hanno voglia di imparare, approfondire, amare, in poche parole hanno fame di scrivere nuove importanti pagine per la numismatica. Ciò che tu e tanti altri avete iniziato anni fa adesso è una realtà autonoma, lanciata a grandi passi verso un nuovo ordine di idee. Una nuova linfa che sta irrorando il sistema numismatica. L'affetto che mostri per tutti noi è encomiabile e sarei stato ben felice di essere con voi sabato. Purtroppo impegni di lavoro e la difficoltà logistica di venire e tornare, nella stessa giornata, dalla Sicilia me lo impediscono. Sarò, ovviamente, tra voi con il pensiero, proprio perché condividiamo gli stessi ideali. Un caro abbraccio da chi, come voi, cerca di cambiare le cose in Sicilia :)1 punto
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Speriamo che almeno 1 pezzo sia assegnato a tutti del 2 € proof, però tutto dipenderà dalla tiratura e quale criterio adotterà Ufficio Numismatico per l' assegnazione1 punto
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Concordo sul fatto che dai tempi pionieristici della messa a punto da parte del Pautasso del corpus, e della sua successiva integrazione, molto materiale sia emerso, o riemerso, alla luce, ampliando notevolmente la quantità di materiale disponibile allo studio. Oltre alla pubblicazioni di importanti collezioni pubbliche (in Italia ed all'estero) contenenti materiale padano, alcuni gruzzoli già noti sono stati studiati nel dettaglio e pubblicati, i dati relativi ai rinvenimenti di intere regioni sono stati resi disponibili (si pensi alla meritoria iniziativa del Gorini per cio' che riguarda il Veneto) e, soprattutto moltissimi rinvenimenti, soprattutto isolati, sono venuti ad arricchire il quadro generale (un esempio tra i tanti il materiale emerso durante gli scavi urbani legati alla costruzione della metropolitana milanese). Tale materiale, se da un lato ha contribuito ad inquadrare meglio alcuni fenomeni, permettendo talvolta la proposta di attribuzioni differenti rispetto a quelle date a suo tempo dal Pautasso, non ha mutato il quadro tipologico. Con l'eccezione del caso relativo alla rilettura delle due didracme col cervo a legenda Seghedu dei musei di Glasgow e di Winthertur, e della conseguente riattribuzione ad un ambito padano ad opera del compianto Franco Chiesa, non un solo nuovo tipo é emerso, dal suolo o dai medaglieri. Il materiale che é venuto ad aggiungersi, proveniente da scavi documentati o da collezioni pubblicate nel corso degli ultimi 40 anni é totalmente coerente con le tipologie conosciute, né variazioni "stilistiche" peculiari sono venute ad arricchirne i tipi (che si adotti la convenzione del Pautasso o quella dell'Arslan, della Barenghi o dell'Allen, poco importa, da questo punto di vista sono equivalenti). Sarà un limite personale, e molto probabilmente c'é qualcosa che mi sfugge, ma non riesco a darmi una spiegazione logica circa il fatto che tutta una serie di tipi inediti, di ibridi, di pezzi riconducibili a tipologie note ma recanti caratteristiche stilistiche assolutamente peculiari, siano emersi recentemente (diciamo piu' o meno a partire dai primissimi anni '90) esclusivamente nell'ambito di collezioni private. Nei ripostigli, nel materiale da scavo, nell'emersione di vecchie collezioni museali misconosciute, per quanto il nuovo materiale pubblicato sia estremamente cospicuo, non c'é ne traccia. Ringrazio di cuore il sig. Bordin per il gentile invito a visionare il materiale: purtroppo vivo un po' fuori mano, ma se se ne presenterà l'occasione non manchero' di fargli visita.1 punto
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