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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/20/15 in Risposte

  1. La Germania. 25 PFENNIG. Il Regno Di Sassonia. Friedrich August III (1865 - 1932) 2 MARK. (500 ° anniversario dell'università di Lipsia) Regno di Prussia. Wilhelm II° (1859 — 1941) 20 MARK. Portogallo. Manuel II° (1889 — 1932) 200 REIS. Principato Del Montenegro. Никола I (1841 — 1921). 1 ПЕРПЕР. 5 ПЕРПЕРА.
    3 punti
  2. Un 1909o half-dollar della zecca a New Orleans, con un diametro di 30,6 mm, colpito in 12,50 grammi d'argento ,900. All'epoca, era la moneta d'argento di valore più alta essendo coniata per la circolazione negli Stati Uniti. (Il dollaro d'argento era sul suo iato 1905-1920). New Orleans. Sulla mappa, così parlare, poiché prima di Andrew Jackson e la battaglia di New Orleans nel 1815. Ma la guerra civile e la 1861o half-dollars della Louisiana e confederati. E ' stato un episodio difficile da dimenticare. (E la rotta Sud non aveva alcuna pressatura immediata necessità di molte nuove monete.) Non per più di una dozzina di anni dopo la guerra civile ha fatto New Orleans ottenere la possibilità di colpire la monetazione americana. Ma lo ha fatto, infine, nel 1879. (Era la zecca solo meridionale di riaprire—Charlotte e Dahlonega, entrambi i quali aveva coniato solo oro, non ha mai fatto.) Monete di molti New Orleans'—questo 1909o half, forse—viaggiò fino al fiume Mississippi a St Louis e ritorno, facendo questo e quello, essendo passato indietro e avanti in battello giochi di carte e sulla roulette tavoli, bagnarsi, forse, nella lacrimazione tracce remaining di bicchieri di birra sul bar counter-cime. O forse hanno fatto il lavoro più rispettabile. C'era sempre un sacco per una grande moneta d'argento da fare. Ma la ferrovia era più importante di fiume, e in quei giorni erano più importanti il Nord, Est e Ovest, non Sud. Così la zecca di New Orleans ha cessato di coniatura operazioni. Questo 1909o mezzo-dollaro—e monete le altre New Orleans' del 1909—erano la zecca’s ultima. 1838-1909, RIP. :) v. ---------------------------------------------------------- A 1909o half-dollar from the mint at New Orleans, with a diameter of 30.6 mm, struck in 12.50 grams of .900 silver. At the time, it was the highest value silver coin being minted for circulation in the United States. (The silver dollar was on its 1905-1920 hiatus.) New Orleans. On the map, so to speak, since before Andrew Jackson and the Battle of New Orleans in 1815. But the Civil War and the 1861o Louisiana and Confederate half-dollars. It was a difficult episode to forget. (And the broken South had no immediate pressing need for many new coins.) Not for more than a dozen years after the Civil War did New Orleans get the chance to strike American coinage. But it did, finally, in 1879. (It was the only Southern mint to reopen—Charlotte and Dahlonega, both of which had coined only gold, never did.) Many New Orleans’ coins—this 1909o half, maybe—journeyed up the Mississippi River to St. Louis and back, doing this and that, being passed back and forth in riverboat card games and on the roulette tables, getting wet, maybe, in the watery tracks left by beer glasses on bar counter-tops. Or maybe they did more respectable work. There was always plenty for a big silver coin to do. But the railroad was more and more important than the river, and in those days the North, the East, and the West were more and more important than the South. So the New Orleans mint ceased coining operations. This 1909o half-dollar—and the other New Orleans’ coins of 1909—were the mint’s last. 1838-1909, RIP. :) v.
    3 punti
  3. Peso bizantino commerciale da 12 (IB) scripula (Peso teorico gr. 13,6). E' equivalente anche al peso monetale da 3 solidi che però veniva marcato (N Gamma) Saluti.
    3 punti
  4. ______________ 1909 Somalia italiana ____ Vittorio Emanuele III° (1869-1947) 1 Besa - Rame
    2 punti
  5. è una moneta che viene tenuta nei vassoi girata dalla parte del rovescio. :angel:
    2 punti
  6. E' interessante notare @@ro64be come la presente medaglia devozionale derivi dall'abbinamento dei conii predisposti per due medaglie papali: La prima realizzata per celebrare il Dogma dell'Immacolata (pontificato di Pio IX - anno IX), come è ricordato in esergo. L'altra eseguita nel corso del Pontificato di Leone XIII (Modesti 515) come puoi vedere dalla scheda: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AE11S/72
    2 punti
  7. You have the essential phrase, luke, and seem to well-understand my meaning. For me, in this particular court case, it is the government who is trying to keep “Davids” like me from having their stuff stolen by well-connected “Goliaths.” And it is my stuff that was stolen: like every other American, I own an undivided 1/315,000,000th share of every asset owned by the Federal Government of the United States of America. Which may or may not be as much in absolute terms as it was when I was a kid, when I owned an undivided 1/195,000,000th. :D The funny thing is, I’ve never before carried this logic to its numismatic conclusion. But now… I’m thinking that as a collector I may need a little more respect around here. :D You all are talking to someone who quite literally is a part-owner of a 1933 Double Eagle, and the part-owner of an 1849 Double Eagle! So despite the outcome of this particular court case, tonight I go to sleep a happier man than I was this morning. I think maybe tonight I’ll dream of my two gold beauties. And maybe one or two of my 1804 dollars as well…. :D :D v.
    2 punti
  8. :yahoo: Taglio: 2 € cc Nazione: Lettonia Anno: 2014 Tiratura: 1.000.000 Conservazione: BB++ Città: Milano Note: NEWS!!! :yahoo:
    2 punti
  9. Mi ricollego al Post di alcuni giorni fa su Massenzio per ampliarlo e concluderlo con una breve ricerca sulla zecca di Ostia , aperta appunto da Massenzio ; anche se il tema fu affrontato tempo fa , sul Forum , provo a completarlo . Fu una zecca di tarda epoca romana con sede ad Ostia antica , antichissima citta’ fondata secondo la tradizione nel VII secolo a.C. dal quarto Re di Roma Anco Marzio , che in seguito si sviluppo’ come importantissimo centro commerciale e poi portuale , principalmente per il rifornimento alimentare di Roma ; situata al termine della Via Ostiense , a circa 28 chilometri ad ovest di Roma . La zecca fu fondata da Massenzio quando prese il potere e si elesse Imperatore , nel 306 o subito dopo , poi successivamente ampliata con il personale proveniente dalla zecca di Cartagine in quanto questa fu chiusa quando venne soppressa la ribellione in Africa di Lucio Domizio Alessandro , provincia che era sotto la giurisdizione di Massenzio ; non penso che la zecca di Ostia sia stata aperta solo alla morte di Domizio Alessandro avvenuta nel 311 , altrimenti sarebbe stata attiva appena per due anni o poco piu’ , quindi la zecca inizio’ a battere moneta nel 306 , forse anche nel 305 . La zecca di Ostia non ebbe vita lunga , anzi piuttosto breve , infatti emise solo monete degli Imperatori : Massenzio , Licinio , Massimino II Daia , fino alle prime emissioni di Costantino , quando divenne padrone della parte occidentale dell’ impero , poi la zecca venne chiusa nel 313 o nel 314 , quando , a seguito della vittoria riportata sullo stesso Massenzio , Costantino trasferì tutto il personale di Ostia presso la nuova zecca di Arelate aperta appunto in quegli anni . Oltre ai quattro imperatori viventi , furono coniate anche monete postume alla morte , di altri personaggi , quali : Massimiano Erculeo , Galerio Massimiano , Costanzo Cloro e del figlio di Massenzio , Romolo , morto giovinetto . Per questi motivi , estrema brevita’ di vita della zecca , circa sei , sette anni al massimo e successivo trasferimento del personale e del materiale ad Arelate , non e’ stata trovata traccia archeologica delle officine della zecca , anche perche’ probabilmente i locali furono riadattati ad altri usi quando questa fu chiusa , quindi la ricerca archeologica e’ estremamente difficoltosa , inoltre e’ anche possibile che le officine non siano state trovate perche’ ancora non scoperte archeologicamente e giacciono tutt’ora sotto gli alti sedimenti alluvionali del Tevere ; molte zone di Ostia antica , forse la meta’ di quelle esplorate , sono ancora da scavare ; infatti Ostia antica , a livello archeologico , e’ un po’ come Pompei , molte parti della vecchia citta’sono ancora sepolte , anziche’ sotto la cenere , sotto i sedimenti alluvionali del Tevere trasportati in migliaia di anni . Le officine della zecca di Ostia , conosciute sulle emissioni degli Imperatori su elencati , dovrebbero essere state in tutto quattro , forse cinque , poiche’ dopo la scritta MOST , compaiano le lettere : A , P , S , T e Q , dove per A dovrebbe stare per : Augusta , quindi seguono officina : Prima , Seconda , Terza e Quarta , ma probabilmente le officine contrassegnate con la A e la P potrebbero in effetti essere la stessa con lettera finale modificata nel tempo , mentre la M prima di OST dovrebbe significare Moneta OSTiense . Ma dove potevano essere ubicate le officine di Ostia , in citta’ ? in mancanza di qualsiasi indizio archeologico possiamo solo provare ad immaginarlo facendo come riferimento alla prima zecca di Roma sul Campidoglio , proviamo ; Ostia antica nel suo massimo splendore era una grande citta’ , suddivisa in cinque Regioni , forse contenenti ognuna rispettivamente le cinque officine monetali , oppure queste erano concentrate vicine tra loro in una unica Regione tra le cinque esistenti ; ogni Regione a sua volta era suddivisa in Isolati e ogni Regione era composta da un minimo di dodici Isolati ad un massimo di venti ; sappiamo che la zecca di Ostia provvedeva al rifornimento monetario dell’ Africa , della Sicilia , della Sardegna e della Corsica , provincie sotto la giurisdizione di Massenzio , oltre naturalmente all’ Italia , al cui rifornimento provvedevano la zecca principale di Roma per il Centro Sud , oltre a quelle di Ticinum e Aquileia per il Nord ; con questo si spiega il perche’ di ben quattro o forse cinque officine monetali ad Ostia . Per tentare di capire dove potessero essere dislocate in Citta’ le o la zecca principale , proviamo a fare riferimento alla Dea Moneta , che soprassedeva alle coniazioni e forse con po’ di fantasia , in mancanza di prove materiali certe , possiamo provare ad immaginare dove erano ubicate le officine o almeno quella principale ; per fare questo partiamo dalla leggenda nella quale si narra che nel 390 a.C. , Roma si trovava sotto l'assedio dei Galli di Brenno , sulla cittadella del Campidoglio vi era il tempio di Giunone dove venivano allevate delle oche sacre alla Dea . Una notte , al sopraggiungere dei Galli , le oche presero a starnazzare e svegliarono il Console Marco Manlio che diede l'allarme . L'attacco fu quindi sventato grazie alle oche sacre e Manlio aggiunse al suo nome il cognomen Capitolinus . Da quel momento la Dea Giunone acquisì l'appellativo di Moneta , dal verbo latino "monere" che significa : avvertire , ammonire , in quanto si credeva che avesse lei destato le oche per avvertire dell' arrivo dei Galli . Successivamente a questo fatto , verso il 269 a.C., in prossimità del Tempio di Giunone Moneta sul Campidoglio venne edificata la zecca che venne messa proprio sotto la protezione della Dea Moneta . Da questo momento divenne usuale abbinare l' appellativo della Dea Giunone - Moneta dapprima alla zecca e poi a quello che lì si produceva , cioe’ le monete . Quindi probabilmente Massenzio , che si definiva un “Conservatore” della romanita’ classica , apri’ la prima zecca di Ostia facendo riferimento al luogo della prima zecca di Roma che era sul Campidoglio ; se cosi’ fu’ , bastera’ capire se ad Ostia antica esisteva ed eventualmente dove , un Tempio dedicato alla Dea Giunone , dove forse nei paraggi poteva esserci la zecca principale di Ostia o magari tutte e quattro o cinque le officine di produzione ; in effetti ad Ostia antica esisteva un luogo chiamato Capitolium , con al centro un grande Tempio dedicato alla triade : Giove , Giunone e Minerva , ad imitazione di quello romano , situato nella Regione I , Isolato I , VIII ; qui , nei paraggi , potevano forse esserci la o le officine della Zecca ostiense . Naturalmente l’ipotetica ubicazione esposta , delle zecche ostiensi o di quella principale , rimane di pura teoria , non essendoci ad oggi riscontri archeologici , ma potrebbe essere una possibilita’ anche se sara' difficilmente dimostrabile . Sotto una piantina di Ostia antica con il Capitolium cerchiato in rosso , con il Tempio di Giove , Giunone e Minerva ; seguono alcune monete di diversi Imperatori emesse dalla zecca di Ostia
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  10. Per gli amanti del genere, tra i quali io stesso, è ripresa la serie de “Il trono di spade”, che promette sfracelli con i tre draghi dell’affascinante Daenerys. In antichità, quando c’era spazio nella vita quotidiana anche per il mito, spesso sulle monete venivano raffigurati mostri, demoni e altre creature misteriose che altro non erano che la personificazione delle paure dei nostri antenati. Qualche tempo fa, ho fatto una ricerca per un romanzo giallo a sfondo numismatico che stavo scrivendo. Non si ha idea dell'ampiezza del bestiario magico che si può trovare rappresentato sulle monete, peraltro bellissime, del periodo classico: grifoni, sfingi, gorgone, arpie, draghi, mostri marini, centauri, chimere ecc… È una consuetudine questa che nelle epoche successive si è persa… oppure no? È un invito che rivolgo a chi ama i miti e le leggende del passato, e anche a chi è appassionato dell’odierno genere fantasy: postate qui le vostre creature del terrore preferite. Comincio io: Tetradramma di Akragas, circa 410 A.C. Il mostro Scilla (busto e testa di donna, corpo di cane a due teste, coda di mostro marino) Denario di L. Papius, 89 A.C. - Grifone rampante sopra testa di drago Statere di elettro di Ciziko, circa 500-450 A.C. - Sfinge alata, due corpi e una sola testa Buona caccia Filippo
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  11. Ecco l'opacità dei fogli per oblò, le prime foto sono dell'album Grande e l'ultima di quello Optima. Alla fine una panoramica di tutti.
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  12. @@sulinus c'era un'esemplare all'Artemide del luglio 2014, in pessime condizioni ...invenduto per 30 euro....un' altro invece Spl-Fdc alla Inasta del 17 maggio 2014, e anche qui se non sbaglio rimase invenduto per 500,00 euro. (era anche periziato da Cavaliere). In giro se cerchi però esemplari di questa moneta ci sono....anche se non sempre in buone condizioni; quello di Inasta era davvero un ottimo esemplare. Ciao
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  13. Non mi piace molto il rovescio: BB+. Il dritto è uno SPL ma ha delle macchioline...
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  14. Ciao, un pò troppe in uno stesso post, meno male che le date sono quasi tutte uguali: foto 1) 1 qirsh 1984 (piramide) 2 qirsh 1980 (aquila) foto 2) 5 qirsh tutte 1992 (vaso) foto 3) 50 piastre tutte 2005 (cleopatra) foto 4) 10 qirsh tutte 1992 (moschea1) foto 5) 5 qirsh tutte 1984 (piramide) foto 6) (bimetalliche) 1 pound tutte 2005 (tutankhamon) foto 7) 5 e 10 qirsh tutte 1972 (aquila) foto 8) - Unione araba (egitto e siria) - 5 qirsh 1967 (aquila) - Siria 5 fils 1975 (palme) - Egitto 25 piastre (25 pt) 2008 foto 9) 10 qirsh 1984 (moschea1) 20 qirsh 1992 (moschea 2) foto 10) 20 qirsh 1984 (moschea1) 50 piastre 1970 Nasser in argento .720
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  15. @@andme Buonasera! Bella moneta! Riguardo alla conservazione direi BB Spesso le monete specialmente quelle di rame diventano lucide per diversi motivi.....! Se oltre ad essere lucida è anche un po appiccicosa e dovuto al fatto che ha passato molto, troppo tempo in album di plastica. saluti
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  16. Ciao @@corallino è un bronzetto di Costantino Bronze AE 4, RIC VII 46, SRCV 3888, Van Meter 96, aEF, Cyzicus mint, 2.12g, 16.2mm, 180°, 347 - 348 A.D.; obverse DV CONSTANTINVS PT AVGG, veiled head right; reverse VN-MR (venerata memoria), Constantine standing veiled, SMKΔ in ex; green patina, commemorative issued by his sons after his death Saluti Eliodoro
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  17. Della zecca di Coo (v. post # 2308 e 2039) un tetradramma notevole per vari aspetti, non ultimo la presenza del gorytos sul rovescio. E la firma del magistrato è per intero e perfettamente leggibile. Among the Finest Known ISLANDS off CARIA, Kos. Circa 285-258 BC. AR Tetradrachm (28mm, 14.85 g, 12h). Xanthippos, magistrate. Head of Herakles right, wearing lion skin / Crab; K-ΩIO-N across upper field, XANΘIΠΠOΣ and bow-in-bow case below; all within dotted square border. Requier 62 (D11/R52); SNG Copenhagen –; Boston MFA Supp. 195 (same obv. die). Choice EF, lightly toned. Amongst the finest known. Struck on a broad flan with excellent metal. Ex Patrick H.C. Tan Collection (Classical Numismatic Group 84, 5 May 2010), lot 651; Gorny & Mosch 146 (6 March 2006), lot 249. The island of Kos attained the zenith of its prosperity during the Hellenistic era, when it was a valued ally of the Ptolemies, who used its port as a naval base. This alliance also contributed to cultural aspects of the island. As a seat of learning, it arose as a provincial branch of the museum of Alexandria, and became a favorite resort for the education of the princes of the Ptolemaic dynasty. Among its most famous residents were the physician Hippokrates, the painter Apelles, the elegaic poet Philitas, and, possibly, the pastoral poet Theokritos. The Hellenistic tetradrachms of Kos can be, when they are not badly struck or corroded the way so many are, remarkably attractive. The heads of Herakles they bear are of great elegance, reminiscent of those struck on Alexandrine issues of Ptolemy I, as well as those on the much earlier tetradrachms struck by Kamarina (cf. SNG Lloyd 871 or Kunstfreund 84). On the reverse is a crab accompanying Herakles’ bowcase. The crab was an ally of Herakles in Koan myth, but exactly why is unknown. This piece, perfectly centered and struck from fresh dies on a broad flan of excellent metal, is among the epitome of the pieces remaining today. apollonia
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  18. Posto direttamente qui le immagini prelevate dal sito ufficiale linkato prima. 1° 2° 3° 4° 5° Per quanto mi riguarda provo a indovinare la zecca che ha presentato questi bozzetti: Mi sembra quasi senza alcun dubbio italiana, autrice Maria Grazia Urbani. Simile sotto molti aspetti alla moneta EXPO, che ha anche lo stesso tipo di bozzetto, la stessa forma del tondello, i colori, le ombre, le stelle esterne. Mi è sembrata fin da subito finlandese, nello stile della 2013 Parlamento, comunque con forme stilizzate e che dà solo un minimo accenno all'argomento trattato, ignorando la data 1985, stavolta non scritta sotto forma di ghirigori come nella moneta precedentemente citata. Sono assai indeciso se sia italiana, francese o belga. Stile molto classico e sviluppato circolarmente. Dalla corona esterna direi Francia. La figura mi ricorda vagamente Dante Alighieri. Ho subito pensato alla EMU di Georgios Stamatopolus, Grecia. Ha anche lo stesso font per "issuing country". Stilizzata, quasi un disegno infantile o preistorico. Possiede il bordo sottile tipico delle monete coniate a Utrecht, potrebbe essere un bozzetto maltese. Non saprei davvero su cosa puntare. Personalmente sono indeciso tra la seconda e la terza, le voterò tutte e due in qualche modo.
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  19. Non credo ci sia l'unità e nemmeno un nominale superiore al quarto di statere. Sicuramente c'è l'1/10 di statere CYPRUS, Salamis. Euagoras I. 411-374 BC. AV 1/10th Stater (0.71 gm). Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / Forepart of goat lying right. SNG Copenhagen 46; BMC Cyprus pg. 56, 52. Good VF. Rare. Quindi va già bene così. apollonia
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  20. L'altra con la lettera M era della zecca di Magnesia al Meandro An Exceptional Greek Silver Drachm of Alexander the Great Though common, this coin, with its particularly powerful portrait and lovely iridescent toning, is a masterwork of Alexandrine numismatics. KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Drachm (16mm, 4.30 g, 1h). Obverse die signed by M. Magnesia ad Maeandrum mint. Struck circa 325-323 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin; small M at lower edge of inner mane / Zeus Aëtophoros seated left; in left field, ram’s head left above monogram. Price 1922 var. (M not noted); Hersh & Troxell, “A 1993 Hoard of Alexander Drachms” in AJN 5-6 (1993-4), obverse die 5, pl. 6, 5.3 (same dies); SNG Saroglos 761 (same rev. die). Superb EF. Rare. apollonia
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  21. Una dramma era questa di Mileto con la lettera K KINGS of MACEDON. Alexander III 'the Great'. 336-323 BC. AR Drachm (4.26 g, 12h). Miletos mint. Lifetime issue, struck circa 325-323 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin; K on headdress / Zeus Aëtophoros seated left; monogram in left field. Price 2090A; ADM I 80 (same dies). EF. Extremely rare with obverse symbol, only two specimens noted in ADM I (both in the ANS). apollonia
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  22. ______________ 1909 Jersey Edoardo VII° (1841-1910) 1/24 di Scellino - Bronzo
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  23. Per due euro penso tu ti sia fatto un gran bel regalo. Sul periodo di appartenenza, sono d'accordo conte. Hai notato la traduzione in italiano del nome ? Oggi si userebbe la grafia originale. Un saluto e....complimenti !
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  24. per carità :D l'aceto l'ho provato su un two pence anni settanta, è diventato una schifezza :wacko:
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  25. Trattasi di una moneta spatinata.Per prenderla,oltre alla moneta,il venditore,mi dovrebbe dare anche ,€ 60 Tutti i rilievi sono irrimediabilmente rovinati --Salutoni -odjob
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  26. Devo dire che questa asta NAC (in realtà sono più di una divisa in più giorni) è quasi sconvolgente per quantità e qualità di materiale presentato. Guardando qua e là tra le romane ho visto un denario di Bruto EID MAR e un sesterzio di Vespasiano IUDEA CAPTA (mai visto in giro personalmente così bello). Tra le greche invece guardate questo 1/4 di statere del Re Euagora coniato a Salamina (Isola di Cipro). Mai visto un Eracle così...Unica pecca che la moneta sia solo da 1/4 di statere e non l'unità altrimenti il ritratto di Eracle di 3/4 sulla moneta dal vivo sarebbe stato ancor più stupefacente. Lotto 682 Cyprus, Kings of Salamis Euagoras circa 411-374. 1/4 stater, Salamis circa 411-374, AV 2.01 g. u-va-ko-ro in Cypriot characters Youthful head of Heracles wearing lion’s skin headdress, facing three-quarters l. Rev. pa-si-le-wo-se in Cypriot characters Goat lying r. Traité 1150. BMC 51. Tziambasis 110. Of the highest rarity, apparently only the second specimen known. An issue of great fascination with a portrait of exquisite style. Good extremely fine Throughout the 5th and 4th Centuries B.C., up through the arrival of the conquering Macedonians, Cyprus was home to a rich mosaic of coinage, mostly issued in the names of kings based in seven of the island’s most important cities. Thereafter, it remained an active coining center for the Macedonians, the Ptolemies and the Romans.Evagoras I was one of the better-known kings to rule in Cyprus. He began life in exile while Cyprus was under Phoenician control, and as a young man gathered perhaps fifty loyal followers, with whom he was able to claim power in Salamis in 411 B.C. A devotee of Hellenic culture, Evagoras aligned himself with Athens at a time when the Persian Empire was powerful and ruled over much of the mainland near the island. Though he was showered with honors by the Athenians, Evagoras attracted the unwanted attention of the Persians, whom he was able to placate through crafty diplomacy and by providing naval support early in the 4th Century.When conflict with Persia became impossible to avoid by about 391, Evagoras proved a worthy and resourceful opponent, working with allies in Greece and Egypt to such a degree that he actually extended his authority into central Cilicia and Phoenicia. However, within a decade the Persians had overwhelmed him and he sued for peace. He was allowed to rule under terms, surviving another seven years until he was murdered as a consequence of court intrigue.
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  27. Giulia Mamaea con il nome ritoccato.
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  28. Votate :) http://coin-competition.eu/
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  29. piccolo quadro degli "imputati" :)
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  30. Sulla base di quanto scritto da @@fabio22 riguardo l'accoppiamento dei conii utilizzati in epoche diverse per medaglie "ufficiali" andrebbe considerata di un certo interesse. Personalmente trovo le medaglie religiose/devozionali firmate dagli incisori della zecca di grandissimo fascino.
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  31. Grazie, Matteo. Nel mio quadro avevo dimenticato di inserire l'AE4 Victoria Avggg, coniato dal 383 al 388, forse in sostituzione del precedente AE Victoria Avggg, coniato dal 378 al 383. :)
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  32. Asterisco a sinistra, segno di zecca a destra.... Più Valentiniano di così si muore! RIC X,2122 In quanto alla moneta postata che è quella pubblicata sul RIC, mim pare molto evidente che la legenda è contraffatta e che quella T è inventata di sana pianta. Infine, a proposito del titolo, mi pare che l'ultimo imperatore si chiamasse Romolo Augusto e non Romolo Augustolo, diminutivo spregiativo appioppatogli molto ingiustamente: infatti nonostante fosse appena un ragazzino, fu tra i pochi che non fuggirono dalla Corte all'arrivo di Odoacre, ma lo affrontò faccia a faccia, giadagnandosi l'ammirazione del generale erule. Quindi una figura che merita grande rispetto. Proporrei di modificare il titolo e togliere quel diminutivo ingiurioso.
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  33. Al centro del riquadro azzurro si vede la N, scura. La A e la T non si vedono bene dalla foto perchè in chiaro e sfocate, apollonia
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  34. Ecco un altro sito, ma mi pare che nemmeno qui ci sia il tuo http://germannotgeld.com/Home%20Page.mhtml Questo non vuol dire che sia particolarmente raro, ma probabilmente non è nemmeno comunissimo, credo che una decina di euro siano ragionevoli. E' probabile che i notgeld non siano ancora tutti conosciuti, e che siano possibili nuove scoperte: in pratica chiunque poteva emetterli (e li ha emessi) anche tu ed io, se solo avessimo avuto un negozio di alimentari, o una piccolissima attività artigiana. E non erano solo di carta, anche se questi sono la grande maggioranza, ma ce n'erano anche metallici e nei materiali più vari: pelle, cuoio, stoffa, ceramica, ecc. Esiste un catalogo completo (più o meno), in tedesco e in 9 volumi! I volumi dedicati ai notgeld della grande inflazione sono tre, uno per il 1922 e due per il 1923...puoi ben immaginare quanti tipi ne siano stati emessi. Per @@lucarosina: sono tedeschi, mica stupidi :rofl: hanno reso convertibili solo i marchi emessi a partire dal 1948 :good: petronius :)
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  35. @@fofo..... davvero ottima, niente bombature che consumano un lato piu' dell' altro...ottima centratura. Forse una leggera tosatura sul lato porto ???...porto e ritratto bellissimi per il tipo di moneta.Personalmente di questa qualita' non ne ho mai viste passare. E' un periodo un po' cosi fofo.... non ho la testa per stare sul forum....comunque sei sempre il top !!!!
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  36. Allego la foto ingrandita del nummo di Avito presente nell'articolo del Ladich Maurizio
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  37. ah! che imbarazzo :D speriamo non ne giunga voce a Andreas :) grazie cmq a luciano di aver riesumato questo piccolo divertissement che mi aveva allora impegnato per mesi. Gesù, andare a cercare libri e fotocopie era dannatamente difficile senza l'internet
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  38. Prossimamente chi metterà "zinco" nel "Cerca" troverà una discussione che ne è piena :D Grazie a @@Beard1961 ne mancano solo alcune del Giappone, Perù, Siria, Libano, Indocina ecc. ma secondo i miei calcoli è qui rappresentato almeno un buon 85/90% delle monete in zinco esistenti (monete di necessità escluse). Non tengo conto naturalmente di quelle monete coniate in lega di zinco come i rubli russi ecc. Spero che in futuro si possa aggiungere qualche altra moneta non ancora presente in questo topic. Per finire aggiungo il link di un interessante ritrovamento di @@villa66 che vi invito a leggere: http://www.lamoneta.it/topic/107939-una-moneta-deturpato/ Ed una mia monetina da 1 Cent degli Stati Uniti del 1989. (dal 1982 al 2006 : 99,20% di zinco rivestite di rame per il restante 0,80% - fonte Red book).
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  39. @@Lay11 sapessi quante me ne sono capitati di incontri simili nel campo delle pietre preziose, ed in particolare con i diamanti!! Io mi divertivo ad entrare nelle gioiellerie, chiedere informazioni e dopo una serie di "sproloqui" del gioielliere (?!), tiravo furi la mia lente e chiedevo di farmi vedere la pietra e lui................. sbiancava!! ahahahah!!
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  40. Concordo! Questa discussione, quasi divenuta una "rubrica" , era per me un appuntamento fisso! Tra l'altro ha contribuito ad accostarmi alla splendida medaglistica del sud Italia e, ovviamente, Borbonica! Ricordo che aspettavo i risultati delle aste per leggere i commenti dei "guru", come dei comuni mortali.... Non lasciamola cadere nel nulla... Matteo Sforza
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  41. @@Lay11 vorrai mica fare il pinzimonio con gli scudi d'argento? Io mi fermerei a questo esperimento .Saluti Simone.
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  42. :yahoo: Taglio: 2 € Nazione: Irlanda Anno: 2015 Tiratura: ??? Conservazione: BB++ Città: Milano Note: NEWS!!!
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  43. E' una medaglia per la quale evidentemente non è facile stabilire (maxime da foto) se proviene da coniazione di epoca o posteriore, come la diversa opinione di due amici esperti dimostra. Va ricordato anzitutto che la medaglia fu coniata con diritto anno XII (annuale) e poi anche con anno XIII (diritto anno XII corretto). Su questa seconda coniazione c'è discussione se sia stata autorizzata in epoca come medaglia straordinaria o se si tratti di medaglia arbitraria postuma. Propendo per la prima ipotesi, poichè ho un esemplare nel quale la qualità del rovescio fa pensare decisamente a coniazione di epoca. Comunque i coni originali anno XII dovevano essere due, poichè al Mazio pervengono sia il conio originario anno XII sia quello integrato anno XIII (n. 395 e 396 di catalogo). Vengo a parlare della medaglia di ferofers. A mio parere è conio posteriore: nel rovescio, in alto, vicino alle nubi, c'è una escrescenza di conio (che non appare nella medaglia di Veridio), tipica tutti gli esemplari postumi, compresi quelli del Mazio. Quanto al diritto, mi pare di intravedere (non ne sono certo) una originaria coniazione con anno XIII con l'ultima stanghetta abrasa. Le riconiazioni di questa medaglia con anno XIII sono probabilmente degli Hamerani (il Mazio conia di norma con anno XII - n. 395 di catalogo). Se è esatta la ricostruzione, penso ad un riconio Hamerani a fine 1700, sul quale successivamente è stato modificato nel diritto l'anno, perchè le medaglie annuali sono sempre state ricercate dal collezionismo molto più delle straordinarie e perchè sulla medaglia con anno XIII c'erano dubbi di arbitrarietà.
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  44. Francamente le sedie a Milano non sono bastate quando hanno parlato i relatori e quando è stato dato il la alla premiazione dei giovani numismatici. Io non vedo la numismatica come un fenomeno elittario ottocentesco ma al tempo stesso neppure come un mercato di piazza, ne tanto meno come chi più ha più sa. Sono innamorato perso delle monete e della storia che la moneta porta con se, Non mi vergogno nel dire che per qualche moneta ho fatto cose che ... forse non avrei fatto per un Cristiano, un po' me ne pento; sempre oggetti sono. C'è chi ha passione per le "femmine", chi per la squadra del cuore, chi per il denaro, chi per il potere, chi per il successo... bhe io l'ho per le monete. E' una colpa ? E' morbosità ? Non lo so e non mi pongo il problema. Verona è un suicidio numismatico. La negazione di quanto sia la numismatica ed il collezionismo a qualsiasi livello di spesa. Ma è possibile che si paghi una moneta qualche centinaia di euro in piedi, curvi sul banchetto del "pesce" senza una stramaledetta luce che ti permetta di vedere la moneta e con un via vai da stazione centrale ? Sembra che sia la prassi, che non ci sia un commerciante che trovi la cosa a dir poco innaturale o fastidiosa. Nessuno si lamenta, evidentemente è giusto così. A Milano sono stato poco, ma quel poco ne è stravalsa la pena, come a Roma. Torino non ho un buon ricordo, Vicenza era l'occasione giusta, Verona ,,,, ho ricordi migliori.
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  45. Se il venditore è affidabile e a te mancano questi pezzi di certo non sarei qui sul forum ma starei già di fronte al negozio e aspetterei lorario d'apertura per prenderle XD Apparte gli scherzi, sono davvero degli ottimi prezzi
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  46. Io probabilmente sono uno dei soliti, infatti ho chiesto all'amministratori di cancellarmi, non me la mica ordinato il medico di avere a che fare con certi soggetti. Quando ci sara' il forum composto da solo "super esperti" sai che divertimento; con questo per quanto mi riguarda ho chiuso. Mi dispiace solo la perdita di tanti amici "virtuali" magari inesperti ma disponibili, gentili e soprattutto EDUCATI. Ciao e grazie di tutto
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  47. @@enrico70, Il qSPL ci sta tutto anche se il R/ merita qualcosina in più. ;)
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