Vai al contenuto

Classifica

  1. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      24044


  2. nando12

    nando12

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      14636


  3. ferdinandoII

    ferdinandoII

    Utente Senior


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      740


  4. francesco77

    francesco77

    Utente Storico


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      10739


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/24/15 in Risposte

  1. Gli amici del forum mi perdoneranno se apro l'ennesima discussione sull'ennesimo monetiere fai da te... Ma oramai è fatto... Tanto vale condividerlo! É composto da 22 cassetti e può contenere (ad avercele!) da 528 a 1694 monete!!! É dotato di una mini-anta con serratura e sulla stessa é stata applicata una striscia led con interruttore (per la serie "scopiazzando qua e là"). Resto a disposizione per chiarimenti, consigli e... Critiche... Saluti
    3 punti
  2. chi manda la raccomandata al NIP per comunicarlo? :D :D :D grazie amici, anche per questi momenti di leggerezza, veramente indispensabili per chi come me sta vivendo un periodo per il resto a dir poco sfortunato. un saluto.
    2 punti
  3. direi che per il peso sarebbe da id. come Follaro... http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-RIIRS5/10
    2 punti
  4. ______________ 1911 Marocco 1329 Sultano del Marocco dal 1909 al 1912 _ Abd al-Hafiz (1875-1937) 10 Dirhams - Argento .900
    2 punti
  5. ______________ 1911 Brasile Presidente dal 1910 al 1914 _________ Hermes Rodrigues da Fonseca (1855-1923) 2000 Reis - Argento .900
    2 punti
  6. Bho, io trovo sempre difficolta con questo gettone. Una cosa è certa. Quel commerciante mi ha sempre trattato male e mi ha chiesto cifre folli per un 2 lire quadriga 1911 e per la lira 1905 entrambe BB. Non credo che comprero più niente da lui.
    2 punti
  7. Anche se fosse uno SPL 25 euro mi sembrano troppi, comunque per la conservazione concordo con @@claudioc47.
    2 punti
  8. Ciao ragazzi, oggi festeggio ... ho appena inserito il pezzo numero 5.000 nella mia collezione
    1 punto
  9. Inauguriamo questa discussione con il 2 euro sloveno, di cui è appena stato reso noto il tema: http://numistoria.altervista.org/blog/?p=13324
    1 punto
  10. Austria. Franz Josef (1830 — 1916). 20 HELLER. 10 CORONA. Il Belgio. Leopoldo II (1835 – 1909). 2 CENTIEMEN. 2 FRANK. Leggenda fiammingo. 2 FRANCS. Leggenda fiammingo. Regno Unito. Edward VII (1841 — 1910) FARTHING. La zecca tutto FARTHING in 1897-1917 artificialmente fatto nero, in modo che più chiaramente differivano da 1/2 SOVRANO.
    1 punto
  11. Ciao a tutti. Martedi ho conosciuto di persona il grande mawmaw e non finirò mai di ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto per me....... La mia collezione non sarebbe quella che è senza di lui. Peccato solo che sia stata una toccata e fuga ma sono certo che ci saranno altre occasioni per chiacchierare. A proposito di questo, per lavoro, andrò a Pisa una volta al mese per un periodo abbastanza lungo. Ho già la certezza fino ad agosto 2015 ma dovrebbe essere almeno fino ad agosto 2016 quindi per tutti i romani potrei ritirare per voi le monete facendovi risparmiare le spese di spedizione. Fatemi sapere chi è interessato Ciao a tutti
    1 punto
  12. Ho iniziato a toglierle dagli involucri e a metterle in un classificatore master phil, ora si che posso ammirare (seppur modesta) la mia collezione !!! Penso che farò così con tutte, del resto visto il valore modesto di ogni singola moneta non penso che subirà grossi deprezzamenti ...
    1 punto
  13. A me sembra una signora moneta, le foto tramite bustine non permettono di valutare in pieno la presenza di eventuali segnetti, ma i rilievi ci sono tutti e c'è pure un gran bel lustro. Se Tevere non l'ha chiusa almeno SPL+ vuol dire che devo cambiare oculista!
    1 punto
  14. Sì, è stato un lapsus, difatti due messaggi dopo quello che hai citato i 90° sono diventati i più corretti 180. E 110° ovviamente è una rotazione non insignificante come avevo erroneamente scritto, visto che la testa di Vulcano risulterebbe a ore 4. Ovviamente però non è il caso delle moneta della nostra amica, che è un normalissimo e comunissimo 50 lire con i consueti assi a 180°.
    1 punto
  15. ...anche se piccola è PARIGI 1889, ricorda la costruzione della torre Eiffel
    1 punto
  16. Ciao, è un bell'esemplare considerando i difetti tipici delle coniazioni di questa zecca, in particolare le impurità quasi sempre presenti nelle lamine da coniare. E' un tipo R2, il primo nella lista della scheda del nostro catalogo (Muntoni 405): http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-PIOVISS/6 Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  17. Dal lato dx non tiene nulla,la linea che si vede è il bordo del sepolcro, dal lato sx a volte c'è lo stendardo(non in questo caso),credo che ci sia solo la mano e il braccio?la medaglia è rara per il soggetto del R/ La forma era molto diffusa nel XVI-XVII sec.- Ciao Borgho.
    1 punto
  18. Sicuramente sì, ciao Borgho.
    1 punto
  19. 1 punto
  20. Per quanto riguarda il periodo prova a digitare il nome su Google o direttamente su Wikipedia così magari approfondisci anche un pò la storia di questo sovrano.. Per il valore viste le condizioni direi nullo...
    1 punto
  21. @@khodni, Magari poi ci dici come è stata chiusa. :)
    1 punto
  22. L'Esposizione di Londra del 1862 fu la prima alla quale il neonato Regno d'Italia poteva presentarsi come stato unitario. Bisognava far bene, come già era accaduto l'anno prima a Firenze per la prima esposizione nazionale. Terminato l'Expo, il Re d'Italia, su proposta del Ministero dell'Agricoltura, fece coniare una medaglia ricordo da distribuire a tutti gli espositori italiani che avevano pertecipato all'esibizione londinese. Ecco qui di seguito, dalla mia collezione, il Decreto del 23 novembre 1862 istitutivo della medaglia e la medaglia stessa.
    1 punto
  23. @@Viribus Unitis @@lucarosina Grazie per i vostri contributi. A me piace, anche perché è stato un regalo di un amico. Un caro saluto :)
    1 punto
  24. RISPETTO PER TUTTI ... PAURA DI NESSUNO ... E SE GLI AVVERSARI SARANNO PIU' FORTI E MERITEVOLI ... TANTO DI ! SIA NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI ... CHE NELLO SPORT ... IL PROBLEMA NON E' PERDERE ... MA COME PERDI : CI SONO SCONFITTE CHE VALGONO ASSAI PIU' DI PSEUDO ED IMMERITATE VITTORIE : FARSOPOLI DOCET ! " MEMENTO AUDERE SEMPER " ... E SE POI LA " DEA EUPALLA " DOVESSE VOLTARCI LE SPALLE ... NESSUN DRAMMA ... CONVINTI ED ORGOGLIOSI DELLA NOSTRA FORZA E DELLA NOSTRA " UNICITA' " NEL PANORAMA DEL CALCIO MONDIALE .... CON FIERO CIPIGLIO RIPRENDEREMO IL NOSTRO INCESSANTE CAMMINO VERSO NUOVI TRIONFI COSI' COME DA SEMPRE ACCADE FIN DA QUEL LONTANO 1897 QUANDO , ASSISI SU UNA PANCHINA DI C.SO RE UMBERTO IN QUEL DI TORINO , ILLUMINATI STUDENTI , DIEDERO I NATALI ALLA " GEMMA " PIU' PREZIOSA DI QUELLO CHE ALLORA ERA DEFINITO E SCRITTO COME :" FOOT - BALL " ! AD MAIORA e, sempre e comunque , FORZA JUVE !
    1 punto
  25. Ecco la seconda immagine
    1 punto
  26. ESPOSIZIONE GENERALE ITALIANA IN TORINO 1884 ALLE ASSOCIAZIONI OPERAIE VISITATRICI / RICORDO / DELLA COMMISSIONE OPERAIA Argento, mm. 45 - Stab. CRAVERO & CARGNINO - TORINO
    1 punto
  27. Vi posto anche il mio, ha una ramatura molto bella. Saluti Marfir
    1 punto
  28. @@Alberto Varesi ... ma la comunità dei numismatici, intendo circoli, professionisti, ecc., ha mai provato a fare una proposta di semplificazione dell'attuale normativa al ministro? Saluti, Luca
    1 punto
  29. Ho intanto dato un'occhiata al mio archivio di denari RRC 521/2, che poi sono particolarmente difficili da sistemare in base ai conii, anche perché molti esemplari sono di modesta conservazione e non mancano (non proprio pochi!) esemplari suberati (che sono in genere falsi d'epoca). Poi molti conii sono molto simili fra loro e pertanto è non è semplice distinguerli, senza considerare che la coniazione non appare spesso molto accurata, come capita con emissioni coniate al seguito dell'esercito o in una zecca periferica non molto bene attrezzata. Il conio del diritto D1 poi è caratterizzato da un particolare profilo di Marco Antonio, di stile abbastanza modesto e con un grande padigliore auricolare, che poi presenta una progressiva usura nel punzone. Ho provato a raccogliere esemplari con questo conio e a riordinarli grosso modo in base all'usura a livello del padiglione auricolare. Noterete che è difficile considerarli tutti falsi...., compreso il pezzo Goldberg. 1) Numismatic Circular listino June/2004, R1868 g. ? 2) Kuenker 262/2015, 7829 g. 3,71 3) Lanz 88/1998, 839 = SK Monetarium listino 65/1996, 192 g. 3,59 4) Goldberg 84/2015, 3145 g. 3,50 5) CNG 46/1998, 1102 g. 3,46 6) CNG 38/1996, 847 g. 3,77
    1 punto
  30. Medaglia uniface molto interessante, bronzo, diametro mm. 37,5, Società Operaia Napoletana, premio per Luigi Nunneri nel 1884, la grande particolarità della medaglia consiste nel fatto di riportare il nome del premiato e l'anno in rilievo anzichè in incuso.
    1 punto
  31. Altra medaglia del territorio irpino, Società Operaia di Mutuo Soccorso di Ariano Irpino (AV), medaglia in bronzo argentato, mm. 31. Epoca 1885-1890.
    1 punto
  32. grazie @@diego82! :D :D :D
    1 punto
  33. ...se era un maschio volevo vedè se per una 50 lire uscivano fuori tutti sti commenti....
    1 punto
  34. Anche se sicuramente è prematuro parlarne, perché penso che fino a quando non si avrà la certezza che il governo non presenterà ricorso la loro vendita sarà proibita, e comunque nessuno si azzarderebbe a comprarle, uno degli sport preferiti nei siti numismatici americani in questi giorni, è ragionare sul possibile valore di queste monete. In realtà, sono più o meno tutti d'accordo che esso non si avvicinerà nemmeno lontanamente a quello della moneta di Fenton/Farouk, e che oscillerà invece tra 1,5 e 2 milioni di dollari ognuna, in base anche alla loro conservazione. Ricordo che le monete sono state certificate da NGC nel novembre 2009, una in MS-66, due MS-65, sei MS-64, e una come Uncirculated Details, Improperly Cleaned. Sono poi molti quelli che pensano che la moneta di Farouk/Fenton, se mai dovesse tornare sul mercato, avrebbe un tracollo rispetto ai 7,6 milioni realizzati nel 2002, avendo perso il primato dell'unicità, ma su questo non sono d'accordo. E' senz'altro ipotizzabile un realizzo inferiore a quello di allora, ma non di molto, perché questa non è 1 moneta di 11, ma LA MONETA! La sua storia la rende unica, rispetto alle altre che sono rimaste chiuse in cassaforte per 70 anni, e questa storia non gliela può togliere nessuno, e anche tra 100 anni ci sarà qualcuno disposto a riconoscerle per questo un notevole plusvalore rispetto a qualunque altra moneta. petronius oo)
    1 punto
  35. Nel corso della tiratura di questa mo neta troviamo diverse differenze "di conio". Esiste una R di (zecca) più sottile,(con base,senza base e con base a metà) associata al 5 della data con gambo superiore orizzontale(come nella moneta oggetto della discussione) La R (zecca) più "grassa" è solitamente associata al "2° conio" cioè con il gambo del 5 della data "all'insu". La moneta in questione presenta molti rilievi impastati e una rigatura del bordo che termina in maniera anomala( a triangolo rovesciato) questo potrebbe far pensare ad una moneta originale ma con qualche problema in fase di coniazione.
    1 punto
  36. Non ho altri tipi di bronzi da presentare oltre a quelli postati da Matteo e quindi possiamo passare alle monete di Pausania, figlio e successore di Aeropo II nel 393 a. C., che fu assassinato da Aminta III nell’anno della sua ascesa al trono. Prima però volevo presentare come intermezzo una moneta degli Edoni, precisamente un ottodramma di argento a nome del re Geta col tipo dell’uomo nudo che guida i due buoi, che ha fatto la sua apparizione nell’asta Gorny & Mosch 219 del marzo 2014. GRIECHEN MAKEDONIEN EDONES Getas. Oktodrachme (28,99g). ca. 479 - 465 v. Chr. Vs.: Hirte mit Petasos u. langem Haar führt zwei Rinder auf geperlter Standlinie n. r. Rs.: Quadratum incusum, darin vierspeichiges Rad, umlaufend retrogarde (sic!) Inschrift ΓETA BA/ΣIVEΛ/Σ EΔON/EON. Tatscheva S. 626 Nr. 2 (Var.); Svoronos, Hell. prim. Taf. IV,19 (Var.); SNG ANS ­ ; AMNS III S. 64 Nr. 3 (Var.). Variante RRR! Prachtexemplar! Leichte Tönung, fast vz König Getas vom Stamm der Edonen im nördlichen Makedonien ist bisher nur von den Münzen bekannt. Colin M. Kraay (Archaic and Classical Greek Coinage [1976]) datiert ihn in die Regierungszeit Alexanders I. von Makedonien (498-454 v. Chr.). Zu seinen Prägungen s. M. Tatscheva, ΓETAΣ HΔONEON BAΣIΛEΥΣ, in:stephanos nomismatikos. Festschrift Edith Schönert-Geiss (1998) S. 614 ff. The Edoni were a Thracian tribe who inhabited the region around the lower Strymon, east of Lake Kerkinitis. The town of Myrkinos was their chief center. They claimed descent from their founder Edonos, grandson of Ares. Apparently the Derrones adopted greek mythological associations as the nude herdsman on the reverse wearing a petasos and guiding the two bulls may be Hermes who had stolen the cattle of Apollon. All known coins of the Edones are in the name of King Getas, whom Kraay suggests is a "slightly younger contemporary of Alexander I of Macedon" (498-454 BC). Kraay also surmises that this exceedingly rare type, with a remarkable obverse inscription translating as "a coin of Getas, King of the Edonians," is the earliest Edones coinage and was struck to pay Persian tribute between 513 and 479 BC. apollonia
    1 punto
  37. Possiamo anche aggiungere che anche gli Imperatori avevano bisogno di risorse finanziarie e le legittimazioni erano l" affare " di quei tempi magari associati anche a un buon matrimonio che non guastava mai, quindi diplomazie, tanti soldi, parentele e matrimoni, e anche potere e ostentazione, la corona era anche tutto questo e non sempre andava bene.....
    1 punto
  38. @@Lay11, Ti ringrazio per le bellissime parole :hi: e spero anch'io che un giorno ci incontriamo, anche per un solo caffè, ;) sai... io sono proprio così (naturale) che ci devo fare....? oo) l'importante non calpestarmi mai i piedi, :dirol: come tutti d'altronde, rispetto tutti ma nello stesso tempo vorrei essere rispettato. Un abbraccio anche da parte mia a tutti voi. :drinks:
    1 punto
  39. Pearce - che Dio possa perdonarlo che io non lo perdono! - riporta nell'infelice IX tomo del RIC due AE1 coniati a Roma e un AE3 ad Aquileia, tutti in nome di Valentiniano I per i quali non sono riuscito a trovare nessuna immagine: - AE1, Moneta Avgvsta, con le tre Monete stanti frontalmente, RIC IX,Rome,19a R, coniato anche in nome di Valente - AE1, Vrbs Roma, con Roma in trono, RIC IX,Rome,22a R, coniato anche in none di Valente e Graziano - AE3, Gloria Romanorum, Imperatore con prigioniero alla sua s., RIC IX,Aquileia,16a R5, coniato anche in nome di Valente e Graziano Potete aiutarmi a completare il quadro sinottico delle sue emissioni con le loro immagini e, se possibile, anche i loro pesi? Grazie
    1 punto
  40. Per i bronzi qualcos'altro dovrebbe esserci. Questo è un bronzo di una tipologia diversa dal primo già mostrato: https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=206248 Amyntas II. 395/4-393 BC. Æ (12mm, 1.86 g, 6h). Young male head right (Apollo?) / Helmet within circular incuse. Westermark, Remarks 1; SNG ANS 84.
    1 punto
  41. 5.000 monete alla media di 10 grammi ciascuna equivalgono a 50 chili, sei ad un buon punto per il tuo primo quintale :D Auguroni ! :good:
    1 punto
  42. Sì, il posto non si presta ad eventi culturali, troppo dispersivo e disordinato, anche se basterebbero una saletta (o uno spazio a parte) e quattro sedie per un piccolo evento culturale, senza scomodare relatori prestigiosi per attirare gente. Chi di noi del forum pubblica i suoi lavori sulle riveste del settore e ne parla ai convegni organizzati dai circoli locali magari avrebbe piacere di discuterne con altri appassionati con cui è in contatto tramite la moneta. Non credo che questo toglierebbe spazio ai commercianti. E poi nei corridoi e intorno ai banchi c'è una tale ressa che i partecipanti magari troverebbero defatigante dedicare un'oretta anche ad un approfondimento o a una discussione. Personalmente, un paio d'anni fa avevo brevemente presentato, al "pranzo sociale" del sabato alla Grotta Azzurra, il mio thriller numismatico fresco di stampa. Mi ero sgolato per farmi sentire anche all'estremità della tavolata, ma per quanto mi riguarda ne era valsa la pena, anche per le amicizie e le conoscenze che ho avuto modo di fare.
    1 punto
  43. Si tratta di Helene Schjerfbeck, monete emessa in commemorazione del 150° anniversario della sua nascita. Era una pittrice finlandese, conosciuta soprattutto per i suoi autoritratti (wikipedia dice questo). Non proprio miss Finlandia :rofl:
    1 punto
  44. @@dabbene io provo a sbilanciarmi, se cado tirami su :D Ostentazione sì, ma in maniera egoista in quanto solo l'elmo (simbolo del Dominus/Dux) appare coronato nelle emissioni di Gian Galeazzo mentre il biscione, simbolo del popolo milanese e quindi collettivo, è sempre raffigurato a capo nudo. Perché anche il popolo possa beneficiare della luce riflessa della corona ducale dovremo attendere Giovanni Maria, che coronerà anche la biscia. Ovviamente la moneta aurea rappresentava il biglietto da visita internazionale e quindi cosa vedevano le altre potenze? Un sovrano che non aveva paura di giocare con simboli e parole in una febbrile scalata alle vette del potere, ritratto perfetto della personalità politica del Visconti. Se poi vogliamo osservare meglio il sesino con elmo coronato e cimiero notiamo come oltre al nome sparisca anche VERONE lasciando solamente una frase della massima ambiguità: Dominus/Dux MEDIOLANI 3C quindi Signore (o Duca) di Milano eccetera. Ovviamente l'ambiguità sta proprio nell'eccetera reso con 3C: si riferisce agli altri dominii (e quindi il titolo è ancora quello di Dominus) oppure a come Gian Galeazzo sia Duca di Milano ma abbia anche autorità su altri territori? Ai posteri l'ardua sentenza....
    1 punto
  45. Gran moneta e bellissima immagine di Sant'Ambrogio, e non è facile poi averne così di queste monete, direi che siamo sul Crippa 4/A, con 2 anelli ai lati del Sant'Ambrogio, con nulla sopra la biscia, ed è la moneta in cui compare il D MEDIOLANI , Gian Galeazzo ha ottenuto il titolo di Duca nel 1395 dall'Imperatore Venceslao dietro a un pagamento di centomila fiorini e quindi lo utilizza e lo usa subito sulle monete. Questo acquisto del titolo diventerà poi importante perché il titolo a questo punto si tramanderà nel tempo. Mi fa piacere questo ritorno prepotente sui Visconti, forse il merito è anche di anto R " che si è fatto stregare..." bene....
    1 punto
  46. Nascita dell'Arciduca Leopoldo 1716 - Nascita dell'Arciduchessa Maria Teresa 1717
    1 punto
  47. Lo so, è una canzone per bambini, però è divertente :D
    1 punto
  48. La teoria dei 30 soldi con i simboli sfregiati è stata citata dal Crippa, riprendendola da lavori precedenti, sia il Del Corno, sia il D'Incerti nelle loro opere scrivono di quantità di 30 soldi per gli anni 1799 e 1800 giacenti in zecca e sfregiati per fervore rivoluzionario ed antinobiliare. In primis a Milano la rivoluzione non fu popolare ma aristocratica o comunque dall'eccellenza della borghesia cittadina, quindi che permettessero di distruggere i simboli del loro potere e della loro "differenza" non mi pare sia scelta logica. In secondo luogo le monete "spregiate" non sono quasi mai al rovescio ma sempre o quasi al diritto sull'effige dell'odiato tiranno (o presunto tale), quindi se gli addetti di zecca avessero invelenito discernemente contro gli austriaci il loro rancore non sarebbe concentrato solo sui rovesci (tra l'altro con un lavoro assai curato) ma avrebbero posto delle belle e visibili X al diritto. Come riporta Crippa, troviamo questi strappi anche su date che non sono quelle della Repubblica, quindi potrebbe significare che gli addetti zelanti si sono presi la briga di sfregiare anche le scorte, cosa che ritengo poco probabile. Un conto è fare il lavoro al momento ed un altro accedere ai forzieri di monetato per tirare due graffi, con cura, sullo stemma dei Lorena. Altro fatto che non è stato considerato: gli strappi sono presenti anche nel tallero delle corone, spesso al rovescio, ma non se ne fa menzione nella teoria di Del Corno e D'Incerti. Milano con Maria Teresa aveva cambiato i bilanceri a fine 1776 passando dalla coniazione a martello ad una esteticamente più consona al lignaggio del ducato, e gli strappi di conio li troviamo più o meno marcati in quasi tutte le emissioni. Che gli addetti di zecca avessero fatto incetta di circolante per sfregiarlo e rimetterlo in commercio ? Vi posto un crocione prioprio degli anni incriminati dove sono presenti i "famosi" strappi, poi giudicate se è opera di macchina o manuale.
    1 punto
  49. http://www.youtube.com/watch?v=FJMhtBI4eZI
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.