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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/27/15 in Risposte

  1. Ma che pignoli che siete. Anzi, . siete proprio cattivi! Perché dovrebbe mai postare le foto? Ha ben scritto "quello che serve" per l'identificazione. E' più che sufficiente per rispondere. Se c'è V? B? il doge è A. B.. Se c'è A? B? il doge è C. D.. Ovvio che se c'è V ma non B il doge non è A.B. ma potrebbe essere E.F. oppure G. H. Se c'è A ma non B il doge potrebbe essere I.L. o forse M.N. Ma se non fosse ne V e neppure A ma B ci fosse, il doge sarebbe O.P. o magari Q.R. E se non c'è V ne A e neppure B? Qui son C.
    3 punti
  2. La prima esposizione di MILANO è del 1871, denominata ESPOSIZIONE INDUSTRIALE, dedicata a prodotti tessili, alimentari e alle più avanzate tecniche meccaniche e di edilizia. Localizzata nel salone appena restaurato dei GIARDINI PUBBLICI, con apertura il 2 settembre e chiusura il 2 ottobre. Vi furono 1190 espositori con la presenza di 90 mila visitatori. Bronzo, mm. 43,5
    2 punti
  3. Scusate ma ho dovuto sostituire la scheda di rete del pc. Potevate continuare autonomamente 2/3 giorni dopo il 1911 con l'anno successivo anche in mia assenza, succederà sicuramente altre volte. :good: _______________ _______________________ 1912 Prussia Guglielmo II° (1859-1941) 3 Marchi - Argento .900
    2 punti
  4. Immagine usata dal British Museum per commemorare il giorno di San Marco 25 aprile di seguito il link sella scheda dell'oggetto: http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=1431359&partId=1&searchText=st+mark&images=true&page=1 alcuni dati: Print made by: Martin Schongauer 1469-1479 Materials paper Technique engraving
    2 punti
  5. non e' possibile questra ipotesi, perche' la moneta di Pandolfo e' una frazione di follaro stretta, il RVCATA e' un bello follaro largo. C'e' un problema di "scala" , che facilmente si puo' avere quando si lavora con le immagini, senza vedere le monete dal vivo.
    2 punti
  6. però mi è piaciuta tantissimo e non ho pensato due volte a prenderla.
    2 punti
  7. @@Ice80 fare foto migliori con la plastica è praticamente impossibile. Io sono notoriamente contrario alle monete sigillate, se poi il perito è anche poco conosciuto, non ci penserei due volte a tagliare la bustina! Così è anche difficoltoso dare il giusto grading e di conseguenza la valutazione economica.
    2 punti
  8. E' gratificante trovare monete che non ti saresti mai aspettato Taglio: 2 € CC Nazione: Francia Anno: 2012 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: qSpl Città: Napoli Taglio: 2 € CC Nazione: Grecia Anno: 2013 Tiratura: 740.000 Condizioni: qSpl Città: Napoli
    2 punti
  9. @@dabbene il sondaggio che hai fatto mi crea non poche difficoltà... tralasciando il primo punto, che può essere molto personale, per me dare una risposta alle altre domande non è facile... provo ad analizzare i miei pro e contro punto per punto 2) Il Convegno dovrebbe essere : A) Esclusivamente numismatico non sarebbe male ma perché funzioni secondo me deve esserci numismatica a tutti i livelli... deve esserci il commerciante con 10 metri di tavolo pieni di monete e il commerciante con un metro di tavolo e soltanto 7 pezzi, la casa d'aste che presenta il nuovo catalogo... si deve dare a tutti un motivo per venire al convegno, al collezionista che vuole vedere dal vivo il pezzo unico presente nella prossima asta e al piccolo collezionista che cerca la più comune delle monete. un convegno solo numismatico con pochi commercianti rischia di sparire alle prime difficoltà b] Prevalentemente numismatico messo cosi direi che è la peggiore delle 3... sopratutto per i commercianti non numismatici, rischiano di essere la pecora nera evitata da tutti... rischiano di ritrovarsi in un convegno con tante monete e loro che vendono sapone alla lavanda C) Misto ( numismatico, filatelico,ecc....) se c'è posto perché no?? non credo che venditori di altro materiale danneggi la vendita di monete... quanti di noi hanno altri interessi (francobolli, fumetti, cartoline, piccoli oggetti di antiquariato in generale...) sono comunque oggetti che vengono collezionati o raccolti da molte persone anche qui sul forum e che se gestiti accuratamente possono portare anche un buon numero di persone a questi eventi... 3) Meglio : A) Espositori selezionati, in stile " pochi ma buoni " ( es.NIP Milano ) personalmente sono contrario ai circoli chiusi o esclusivi... sopratutto se si vuole fare un punto di incontro per la numismatica e per i numismatici, la maggior parte dei giovani in questi anni si è avvicinata alla numismatica grazie all'euro, se in questo momento i giovani cercano euro un convegno che guarda al futuro deve dare loro euro... che è strettamente collegato alla lira, che può essere della repubblica o del regno... ... a scuola si inizia a studiare la storia in maniera lineare, con le monete credo sia più facile fare il percorso inverso. B) Numero elevato di espositori, indipendentemente dal loro livello ( es. Verona ) da collezionista medio è la cosa che preferisco... posso vedere di tutto, le monete che mi posso permettere e quelle che sogno di potermi permettere 4) In un contesto : A) Assolutamente elegante ( es. Roma o Milano ) un contesto del genere lo vedo adatto per un convegno fatto da pochi ma buoni (o ottimi) commercianti, come già detto non è il mio preferito ma potendo un salto lo faccio volentieri B) Va bene un buon Hotel o la Fiera negli ultimi anni a verona il convegno si è svolto in due padiglioni quello condiviso con i cavalli e l'altro più adatto agli esseri umani e ai loro bisogni principali (tra i quali evitare collisioni con i piccioni) il secondo tipo di padiglione è adatto a tutti e a convegni con molti partecipanti. P.S. a memoria non ricordo di essere stato a convegni organizzati in hotel quindi mi astengo dal dare giudizi su questa soluzione C) Non importa anche questa opzione non è sbagliata... ben venga anche un capannone se consente ad una città e al suo circolo di avere un piccolo convegno... da toscano penso a quelli di Pisa, Ponsacco e Empoli... convegni che si svolgono in luoghi non proprio esclusivi ma che permettono di avere contatti con questo mondo più di 2/3 volte in un anno 5) La cultura ? A) Si a manifestazioni collaterali ( mostre, conferenze, dibattiti, presentazioni libri, premiazioni ecc. ) si se fatta bene... una mostra con 10 pannelli pieni di francobolli o monete sistemati nell'angolo più desolato o vicino ai bagni non possono essere considerati una mostra, per le altre vale il discorso già fatto in precedenza conferenze, dibattiti, presentazioni libri, premiazioni ecc. per funzionare nel lungo periodo devono abbracciare tutta la numismatica. B) No, preferisco concentrarmi sulle monete non per tutti i convegni è possibile organizzare qualcosa quindi quando è possibile ben venga la parte dedicata alla cultura, se capita in un momento in cui non abbiamo tempo di seguirla basta evitarla e sfruttare il fatto che distrae altri possibili acquirenti dalle monete che ci interessano 7) Lascerei questo punto libero per chi volesse semplicemente dare ulteriori e brevi consigli o suggerimenti sul tema...... arrivati a questo punto posso rispondere alla domanda iniziale... il convegno che vorrei non esiste, perché non voglio un solo tipo di convegno ne voglio di più... voglio il convegno tipo verona (o meglio monaco) per poter dedicare una giornata ad acquisti senza altri impegni vedere molte monete e svuotare il portafoglio voglio un convegno come Empoli perché è piccolo lo raggiungo facilmente, ha meno ressa di verona e questo ci concede il tempo di parlare con i commercianti, di non avere col loro solo un rapporto "economico" voglio un convegno sul modello di milano perché riunisce la tranquillità di un convegno "piccolo" con una potenziale alta qualità di materiale esposto il tutto arricchito da approfondimenti studiati su questo mondo.
    2 punti
  10. Io non ho nessuna remora invece a parlarne anche dal punto di vista economico se serve... ;) I molti giovani arrivati provengono nella quasi totalità dal noto gruppo di facebook, alcuni presi "al volo" proprio il giorno prima, e quando gli stessi sono andati a pranzare assieme a Giovanna & co, é arrivato un po' il deserto in sala... Sino alle 13/14 circa personalmente sono stato piacevolmente sommerso da tutti questi ragazzi e non, tanto da avere qualche difficoltà a scambiare qualche chiacchiera con amicizie di lunga data, con i quali ho tentato di recuperare nelle brevi pause nicotiniche all'esterno. Tra un microscopio ed altro, Claudio, Fabrizio e Francesco hanno dovuto attendere parecchio prima di riuscire ad avere la mia attenzione, e li ringrazio molto per la pazienza. Personalmente, visti i costi da sostenere tra distanza, viaggio, albergo e tavolo, sicuramente non un buon affare, anzi, per dirla chiaramente ci si perdono dei bei soldini. Cosa comunque ampiamente prevista sin dall'inizio. E addirittura vista la perdita solo parziale dovuta ad una serie non prevista di vendite/acquisti succedutesi, rimango moderatamente soddisfatto anche da quel punto di vista. Alla fine mi pare fossi l'unico NON socio NIP presente tra i professionisti espositori. Comunque ne ho approfittato volentieri sia per salutare tutti i miei amici/clienti romani, sia per sbafarmi pasta cacio e pepe e coda alla vaccinara a Trestevere e mi son divertito molto. Un particolare ringraziamento ad Andrea Cavicchi per l'organizzazione e l'impegno non solo di "tempo" impiegato, e alla sicurezza che ho trovato molto simpatica oltre ben organizzata.
    2 punti
  11. Credo che l'aquila sia quella dell'omonima fontana: http://it.wikipedia.org/wiki/Fontana_dell'Aquila_(Trento)
    2 punti
  12. Pezzo di 50-cent 1911 di Terranova, coniate in argento ,925 quasi quattro decenni prima Newfoundland divenne una provincia del Canada (1949). L'interazione tra questo 1911 Newfoundland pezzo di 50-cent e la controparte Canada è una sottile, piena di interessanti punti di accordo e di disaccordo. Guardando questo 1911 Newfoundland pezzo di 50-cent, collezionisti conoscere con monete canadesi probabilmente noterà innanzitutto la presenza di "DEI GRA[TIA]," la cui assenza sulle monete canadese del 1911 ha provocato tali controversie. Le monete canadesi "Godless" sono stati corretti nel 1912, ma naturalmente tale correzione non serviva a Terranova. (Monetazione di "Godless" 1911 del Canada è stato incolpato un paio di errori, uno nel Regno Unito omettendo il motto, con l'altro errore che si verificano in Canada quando sono stati approvati i nuovi progetti. Fretta e disattenzione si dice che sono stati i colpevoli—che è una realtà più banale che forse la possibilità che una vista mutevole dei monarchi era trasferito oltre la formulazione "dalla Grazia di Dio", e che l'omissione era stata intenzionale. Ma no. L'indignazione pubblica sostiene altrimenti.) Due altre dichiaratamente piccole differenze potrebbero causare il 1911 "Newfie" 50-cent essere considerato un tipo separato dalle monete del 1917-19, nuovo con contrasti canadesi. Questa moneta è ancora il vecchio diametro, 29,85 mm, che cambierebbe a 29,72 mm nel 1917, ma aveva già cambiato in Canada con alcune delle monete 1910. Il peso, troppo, era ancora il vecchio 11.78 g, che vuoi cambiare ancora nel 1917 a 11.66, ma che il Canada aveva già fatto nel 1910. Infine, una nota circa l'aspetto slavato di questo pezzo di 50-cent 1911. È qualcosa che non credo che avrei comprato come un singolo—monete puliti sono opera del diavolo (Godless!)—ma la moneta è venuto in una collezione di monete, nascosta in uno dei leganti neri. Così va bene... e forse in trenta o quarant'anni, sarà un bel grigio nuovamente. Temo, però, che non sarà qui per vederlo. :) v. --------------------------------------------------------- Newfoundland’s 1911 50-cent piece, struck in .925 silver nearly four decades before Newfoundland became a province of Canada (1949). The interplay between this 1911 Newfoundland 50-cent piece and its Canadian counterpart is a subtle one, full of interesting points of both agreement and disagreement. Looking at this 1911 Newfoundland 50-cent piece, collectors acquainted with Canadian coins will probably notice first the presence of “DEI GRA[TIA],” whose absence on the Canadian coins of 1911 caused such controversy. The “Godless” Canadian coins were corrected in 1912, but of course no such correction was needed in Newfoundland. (Canada’s 1911 “Godless” coinage has been blamed on a pair of mistakes, one in the UK omitting the motto, with the other mistake occurring in Canada when the new designs were approved. Haste and inattention are said to have been the culprits—which is a more mundane reality than perhaps the possibility that a changing view of monarchs had moved past the “By the Grace of God” formulation, and that the omission had been intentional. But no. The public outrage argues otherwise.) Two other admittedly small differences could cause the 1911 “Newfie” 50-cent to be considered a type separate from the coins of 1917-19, again with Canadian contrasts. This coin is still the old diameter, 29.85mm, which would change to 29.72mm in 1917, but had already changed in Canada with some of the 1910 coins. Its weight, too, was still the old 11.78g, which again would change in 1917 to 11.66, but which Canada had already done in 1910. Finally, a note about the washed-out appearance of this 1911 50-cent piece. It’s something I don’t think I would have bought as a single—cleaned coins are the devil’s work (Godless!)—but the coin came in a coin collection, hidden in one of the black binders. So okay…and maybe in thirty or forty years it’ll be a nice grey again. I’m afraid, though, that I won’t be here to see it. :) v.
    2 punti
  13. DE GREGE EPICURI I dimples ("fossette") sono quegli infossamenti centrali presenti su alcuni tipi di monete di bronzo, di solito sia al diritto che al rovescio, e la cui origine tecnica non è stata ancora chiarita con certezza; nè il loro scopo. Una delle ipotesi più recenti e accreditate sostiene che fossero prodotti sul tondello non ancora coniato, con una sorta di tornio, per renderlo più regolare ( cioè più circolare). Questo però non spiega il motivo per cui a volte il dimple non è proprio centrale; a volte infine ce ne sono 2 sullo stesso lato. Inoltre, l'impressione visiva è che questa fossetta non sia precedente alla coniazione, ma contemporanea o successiva. Insomma, ci sono ancora molte incertezze. Le principali categoirie di monete interessate da qusto fenomeno sono: i bronzi tolemaici, molte monete romane provinciali balcaniche (ma solo dopo una certa epoca, di solito Commodo o i Severi) ed alcune monete romane provinciali dell'Asia. Non sono certo però che esista un censimento completo, anche perchè su molti cataloghi o silloge il dimple non viene descritto. Vorrei approfondire l'argomento in questo modo: 1. Raccogliere almeno la bibliografia più importante e interessante. 2. Definire le zecche provinciali in cui il fenomeno è presente. 3. Definire la data dopo la quale inizia il fenomeno, in maniera continuativa o sporadica. Ho cominciato a guardarmi la collezione Lindgren, le cui foto sono abbastanza chiare da rendere i dimples riconoscibili, almeno in generale (ovviamente per le sole monete bronzee dell'Asia). Ho subito notato che in molti casi il dimple si vede al diritto, ma non al rovescio (o forse è appena vagamente percepibile). Inoltre, è evidente che il fenomeno inizia generalmente solo a partire dal 190-200 d.C., o anche più avanti, da Elagabalo o Alessandro Severo. Chiedo la collaborazione di chi è interessato e ne sa qualcosa (anche poco!) sui 3 punti che ho indicato. Grazie! Aggiungo una moneta di Macrino, tanto per esemplificare e per ravvivare la discussione.
    1 punto
  14. Una identica alla tua è in vendita sulla baia a 138 euro, a mio parere non li vale.
    1 punto
  15. Secondo me la moneta di @@Lay11 non è valorizzata dalle foto ma resta comunque ampiamente molto bella. Mentre quella di @@andme è un bellissimo pieno. Entrambe collezionabili :) Un saluto a tutti!
    1 punto
  16. spero di rientrare tra i giovani e vederci al venerdi.
    1 punto
  17. totalmente d' accordo con te. mi permetto però di dire che, venendo a Roma, un commerciante fa un "investimento" preciso. Mi spiego: io sono due anni che compro dallo stesso espositore (piccole cose, le mie finanze sono ciò che sono). nonostante questo, però, ora conosco quel commerciante (di cui prima ignoravo praticamente l' esistenza) e so che da lui posso trovare cose molto carine a buon prezzo. al prossimo convegno mi recherò sicuramente da lui e senza dubbio, se sarò possibile e se troverò ciò che mi interessa, comprerò nuovamente qualcosa. non solo, se dovessi trovarmi nella città di appartenenza del suddetto commerciante, farò sicuramente un salto in negozio... ora, io la faccio facile perché non devo portare il pane in tavola con questa attività, ma indubbiamente il commerciante accorto, pur senza guadagnare grosse cifre col convegno, ha guadagnato un cliente.
    1 punto
  18. Salve a tutti, Che stato di conservazione si trova codesta moneta da 50 lire? Che valore ha? Grazie alla prossima
    1 punto
  19. Vorrei segnalare l'ottimo scambio con @@iacchetti Grazie, Post
    1 punto
  20. @@lucarosina Vado spesso in america a comprare monete e ho sempre visto usare quella che dico io e ha indicata nando Stimo NGC ma in questo caso ti sta complicando la vita inutilmente B=VG MB=F BB=VF SPL=EF FDC=UNC FS=PROOF Come recita anche nella prefazione il nostro Gigante :)
    1 punto
  21. Una bella placchetta dell'Ottocento dedicata alla Savoia e ai Conti Verde e Rosso 90 mm. x 53 mm. Bronzo firmata Delamarre
    1 punto
  22. sei in possesso della parte che manca alla mia?
    1 punto
  23. Buongiorno a tutti voi! Oggi esco "dal mio orticello", e provo ad avventurarmi verso qualcosa di ignoto che però mi affascina già da un pò di tempo, coinvolgendovi in questa mia ricerca che potete prendere anche come un piccolo gioco. Quale appassionato numismatico ed amante della Storia, ho pensato di coniugare queste due passioni in una raccolta di monete che potesse, seguendo il filo temporale dei secoli fino ai giorni nostri, raccontare le vicende dell'umanità in un arco che abbraccia 2500 anni. Vorrei quindi creare una piccola raccolta, formata per l'appunto da 25 monete, una per ogni secolo a partire dal 500 AC (data convenzionale con cui fare partire il legame indissolubile tra monete e vicende storiche, anche se certamente ci si potrebbe spingere ancora più indietro) fino ai giorni nostri. Quindi si una piccola raccolta, ma dal valore storico inestimabile! Ho una buona conoscenza delle monete moderne, assieme alle monete papali. Confesso invece la mia pressochè totale ignoranza di fronte alle monete antiche, che mi affascinano e mi stregano ma che richiedono conoscenze molto più specifiche per essere sicuri di ciò che si va ad acquistare... spio regolarmente da buon onnivoro le varie sezioni del forum, ma la strada da fare per comprendere certe dinamiche è ancora molto lunga per me. Quindi chiedo il vostro aiuto per riuscire ad individuare delle monete che possano rappresentare degnamente la loro epoca, con i seguenti parametri: 1) possibilmente monete in argento; 2) budget medio per moneta 100 euro (ciò significa che un pezzo potrei anche pagarlo 10 euro ed un altro 190...). Non devono essere monete costose, devono essere semplicemente cariche di storia rappresentando esse stesse l'epoca in cui hanno circolato. Ovviamente su monete più antiche e di una certa importanza il budget investito potrà essere maggiore. 3) più le aree geografiche sono variegate e meglio è! (alla fine devono rappresentare un vero e proprio riassunto dell'umanità) 4) devono essere monete significative iconograficamente, pezzi che suscitano o trasmettono emozioni nell'ammirarle 5) ovviamente visto che stiamo parlando soprattutto di monete antiche, i canali di acquisto da utilizzare dovranno necessariamente essere certificati e selezionati per evitare problemi di provenienza dei vari pezzi, di conseguenza le monete dovranno rientrare nel budget pur essendo acquistate da commercianti e seri professionisti. Quali monete mi consigliate, secondo la vostra esperienza, per ciascun secolo? Una piccola whishlist me la sono già fatta, ma voglio sentire prima i vostri consigli. Ho le orecchie aperte, ora aspetto solo di vedere le vostre bellissime liste corredate da foto... anche parziali, se siete esperti di un determinato ambito. Particolarmente mi risulta ostico individuare le monete giuste in epoca alto medievale (dalla caduta dell'impero romano al XII secolo circa), non mi dispiacerebbe pensare a qualche pezzo persiano o dell'India oppure della sicilia araba... quante vicende diverse ci saranno su quelle monete!! Che il "gioco" abbia inizio! Grazie a tutti della collaborazione in anticipo, Marco
    1 punto
  24. Cappero! Le cerchi e non le trovi, poi d'un tratto... @@gallo83 Marco l'hai riconosciuta? e siamo a quattro!! rilievi alti e bordo deturpato pure qua! Stessi difetti come nelle nostre, strappi lungo il bordo del D/ (questa solo parzialmente) e bordo debole come nelle nostre. Se tre su quatto presentano anomalie simili, mi pare già qualcosa, che dici? ;)
    1 punto
  25. in questo ci saranno altri riferimenti e provenienza delle foto, aste o collezione
    1 punto
  26. @@Legio II Italica La Grande Madre è una divinità tellurica, ctonia (dea della terra, della fertilità, della putrefazione e della conseguente rigenerazione, della morte e della rinascita). E’ un portato di quando il mondo era giovane, dell’ideale dionisiaco, del sostrato anario (le popolazioni che hanno preceduto gli ariani e ne sono state travolte) che si contrappone a quello apollineo (la cultura dei vincitori). La contrapposizione tra queste due “visioni del mondo” (apollineo e dionisiaco) è sempre presente nella cultura classica. L’esempio più evidente è l’Antigone, dove il jus civitatis (apollineo, razionale, logico) si contrappone al jus sanguinis (dionisiaco, intuitivo, mistico). E qui, divago: la “J” non è una vocale, è una semivocale (o semiconsonante) ed esattamente una approssimante palatale. Quando si pronuncia la “j”, a differenza della “i”, la lingua si inarca leggermente verso il palato ma non lo tocca: si sfiora la “g”. E’ per questo che Julius diventerà Giulio, juventus gioventù, justum giusto. Ed è per questo che si dice e si scrive il jus e non lo jus, a meno di non voler chiedere all’amico se gli piace “lo whisky”. Riprendo con l’Antigone. Creonte vieta che sia seppellito il corpo di Polinice che si era conteso con il fratello Eteocle il trono di Tebe. Il divieto di Creonte è la legge della città; Antigone – sorella di Polinice e figlia (incestuosa) di Edipo – viola questo divieto, ma nel violarlo rispetta la legge del sangue che le impone di dar sepoltura ai propri cari. Ma allora, Antigone è colpevole o innocente ? E’ proprio in questa contrapposizione e nella immedesimazione che risiede il meccanismo vincente della tragedia greca: la pietà e la paura, l’incertezza su chi abbia effettivamente ragione. Segno che il dionisiaco permane comunque e si contrappone all’apollineo: due chiavi di lettura, e prima ancora di vita, contrapposte. E’ una divinità ctonia anche la “Venere di Creta” (quella con i seni ben in vista e, guarda caso, con un serpente in ciascuna delle mani levate al cielo); ma lo sono anche le “Madonne Nere”.
    1 punto
  27. salve visto che siete se accetta di cederla, potresti fargli un regalo intorno ai 100 euro... o ai sui bimbi, se li ha. é molto bella, complimenti! cari saluti,
    1 punto
  28. Per gli appasionati di storia: Perche' non aprite una discussione sul forum in cui ogni intervento presenta una bella moneta con foto e descrive pure la sua importanza storica in modo piu' o meno cronologico proprio per spiegare a chi di storia si interessa meno l'importanza di quelle monete storicamente ?
    1 punto
  29. il valore e' un fatto completamente soggettivo. dipende se la moneta ti piace o no , se ti manca, se ti suscita emozioni. Credo che possa valutarsi attorno ai 180 euro, ma devi trovare chi la compra per parlare di "prezzo" :), altrimenti restiamo sulle ipotesi del "valore". E' comunque una bella moneta.
    1 punto
  30. grazie... in ogni caso dobbiamo vederla dopo il restauro... :hi:
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  31. AAVV Tableu des Monnaies d’or et d’argent des principaux etats du monde Paris 1868
    1 punto
  32. Mah...con tutto il rispetto Gabri io non la vedo neanche spl...
    1 punto
  33. Testa di Apollo a destra Rev. ΜΑΣΣΑ, sotto leone Secondo me sui 70 € poichè è rovinata.....
    1 punto
  34. La monetazione enea del IX tomo del RIC (escluso usurpatori e auguste) ridotta a un foglio excel. Pensate come sarebbe comodo se tutto il RIC fosse disponibile in un foglio excel! :) quadro RIC IX.xls
    1 punto
  35. elimina parecchie cose, secondo me. :rofl:
    1 punto
  36. Come sempre grazie Borgo!!
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  37. 1) A 2) B 3) B 4) B 5) B 6) A 7) ingresso a pagamento : il ricavato, usarlo per finanziare un "buon servizio"di vigilanza, per commercianti e clienti.
    1 punto
  38. Complimenti anche da parte mia al nostro Mariov60, al nostro Adolfos e a Vigna-Chimienti-Cassanelli
    1 punto
  39. Complimenti, vorrei metterla in collezione.
    1 punto
  40. Taglio: 50 cent Nazione: Italia Anno: 2007 Tiratura: 4.955.490 Conservazione: BB Città: Milano
    1 punto
  41. @@Pierpaopiras65 Ciao . Come ha già detto Augustus ed avrai già verificato lo stemma è quello del Comune di Trento e la Torre Civica è uno degli edifici più rappresentativi della città. Ho qualche incertezza sul volatile riprodotto sul lato sinistro della medaglia : quasi certamente è l'Aquila, che compare anche nello stemma. In un primo tempo avevo pensato alla Civetta, per la quale viene indetta una manifestazione annuale, ma il disegno è sufficientemente chiaro. Una medaglia/omnibus, idonea ad essere conferita dal Comune con varie motivazioni che possono venire incise al verso, eventualmente può comparire anche il nome del destinatario della medaglia.
    1 punto
  42. BB+ peccato quel graffio... comunque complimenti! cari saluti,
    1 punto
  43. buongiorno a tutti... :) ..eccono dui,di questi griffi.....son sempre belli da vedere,belli e intriganti! :)
    1 punto
  44. NIP, sicuramente NIP è stato Milano con la collaborazione di ....diamo a Paolo Crippa quel che è di Paolo Crippa.... :blum:, tra l'altro da quel che ho visto non è stata per nulla una passeggiata l'organizzazione, tra l'altro con anche problematiche esterne, ma indubbiamente possiamo dirlo è uscito un Convegno riuscito con grande soddisfazione di tutti e che spero la NIP possa ripetere nel tempo su modelli simili....Milano numismatica, e non solo, sicuramente se lo ricorderà..... Su Verona mi vedo in linea con @@blaise come non potrei ? Verona è stata in questi anni insieme anche a Biagio e tanti altri amici qualcosa di più di una vetrina commerciale....è stata iniziative per i giovani partite tra l'altro proprio qui sul forum....giovani, meno giovani, idee a favore della numismatica, confronti....spesso nascono proprio qui a Verona.....io personalmente se penso a Verona come prima immagine penso ai trolley con i libri per i giovani, la divulgazione, il proselitismo parte anche da queste cose.... E poi il raduno di molti lamonetiani, lo spirito di corpo, la condivisione....il vedersi due volte l'anno, l'incontro che diventa reale...., il pranzo del sabato a Verona secondo me è il raduno nazionale di lamoneta....e già solo quello merita di andarci, secondo me rispecifico.... Se poi vediamo Verona nell'ottica di un acquisto di una moneta Verona può soddisfare, può anche non soddisfare.... dipende....certo la location, i possibili furti, la gente numerosa....però....però....dipende cosa si cerca anche in questo caso...io a Verona ho trovato spesso monete medievali inedite o varianti o monete poi da studio che sono poi finite pubblicate....quindi anche qui dipende....nel mare a volte bisogna anche pescare o semplicemente essere fortunati....
    1 punto
  45. Steve Brinkman has just republished, with the authors' and publisher's permissions, the article on the Anonymous Victoriatus that Kenneth Friedman and Richard Schaefer published in the Celator in 2009. The web-page is a transcription of the text of Ken and Richard's article, but now laid out in an easy to navigate web-format, and with new high quality images, sometimes of the same coin illustrated at low resolution in the print article, sometimes of a better quality coin. The new web-page is here: http://stevebrinkman.ancients.info/anonymous/AnonymousVictoriatii.html There is a very useful "quick finder" at the end of the web-page, here: http://stevebrinkman.ancients.info/anonymous/AnonymousVictoriatii.html#quickfinder Steve and Pierluigi's original Anonymous Denarius web-page remains here: it too has recently been updated with a ink to Pierluigi's die-study on the Crawford 46/1 and Crawford 60/1c anonymous denarii. http://stevebrinkman.ancients.info/anonymous/ Andrew
    1 punto
  46. Appena inserito nella mia libreria : GRIERSON Philip Scritti storici e numismatici Centro italiano di studi sull’ alto medioevo Spoleto 2001
    1 punto
  47. Bella risposta complimenti, l'unica nota stonata sono i Confederati, il mio povero bisnonno attende ancora il pagamento per la vendita di duemila cavalli al loro esercito..
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  48. Le variabili che possono essere imputabili ai fenomeni di deformazione plastica durante una coniatura , sono tali e tante, che per avere un" matching" cii sono più probabilità di fare sei all'enalotto....l'unica cosa costante( e non del tutto) tra tutte le variabili in gioco, è proprio il conio e i suoi rapporti pieno/vuoto...ma a parte questo, non ci sono due monete identiche nelle forza di battitura, nel suo angolo assoluto e relativo, nel disassamento, nella temperatura e così via...quindi, potrà trovare ritratti congrui, ma identici mai....i capelli di domiziano, sono il risultato di una doppia battitura con un conio vecchio e con un operatore abbastanza stanco...ci aggiunga magari il metallo non alla temperatura ideale, una vibrazione di troppo dei conii e uno scostamento nella seconda martellata ed ecco che i capelli di questo domiziano non saranno mai uguali ad altri...secondo me dovrebbe concentrarsi su altre particolarità per definire l'essenza di una moneta, piuttosto che sulle conformità o difformità stilistiche imputabili a variabili di coniatura...sennò , senza un punto fermo, non ne esce...
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  49. Ciao a tutti. Di comune accordo, io ed Exergus abbiamo deciso di raccogliere i link delle monografie sugli Imperatori e le loro consorti uscite recentemente nella Sezione. Il fine è quello di renderle facilmente disponibili a chi ne fosse interessato in futuro. Periodicamente l’elenco verrà aggiornato con le eventuali nuove discussioni postate. IMPERATORI: Nero Claudius Drusus Germanicus Adriano Pertinace Alessandro Severo Gordiano III Filippo, Massimino Trace, Claudio Gotico, Imperatori Impero Gallico e Aureolo Postumo Mario Aureliano Tacito Carino Valente Costantino suddiviso in Costantino e il prologo all'Impero Costantino da Cesare ad Augusto Costantino vs. Massenzio IMPERATRICI E LADIES: Livia e Giulia Maggiore Agrippina Maggiore Flavia Giulia (Titi) Domitia Matidia Faustina Minor pt.1 Faustina Minor pt.2 Crispina Plautilla VARI: Seiano Antinoo Nigriniano Zenone Marco Vipsanio Agrippa Postumo Lucio Cesare Britannico Publio Elvio Pertinace Uranio Antonino Iotapiano Quieto Regaliano Iulius Marinus Procopio Bonoso Valerio Romolo Poemenius Carausius II chi era costui Speriamo questa iniziativa risulti gradita ai più. Ciao Illyricum & Exergus
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