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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/27/15 in Risposte
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Ma che pignoli che siete. Anzi, . siete proprio cattivi! Perché dovrebbe mai postare le foto? Ha ben scritto "quello che serve" per l'identificazione. E' più che sufficiente per rispondere. Se c'è V? B? il doge è A. B.. Se c'è A? B? il doge è C. D.. Ovvio che se c'è V ma non B il doge non è A.B. ma potrebbe essere E.F. oppure G. H. Se c'è A ma non B il doge potrebbe essere I.L. o forse M.N. Ma se non fosse ne V e neppure A ma B ci fosse, il doge sarebbe O.P. o magari Q.R. E se non c'è V ne A e neppure B? Qui son C.3 punti
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La prima esposizione di MILANO è del 1871, denominata ESPOSIZIONE INDUSTRIALE, dedicata a prodotti tessili, alimentari e alle più avanzate tecniche meccaniche e di edilizia. Localizzata nel salone appena restaurato dei GIARDINI PUBBLICI, con apertura il 2 settembre e chiusura il 2 ottobre. Vi furono 1190 espositori con la presenza di 90 mila visitatori. Bronzo, mm. 43,52 punti
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Scusate ma ho dovuto sostituire la scheda di rete del pc. Potevate continuare autonomamente 2/3 giorni dopo il 1911 con l'anno successivo anche in mia assenza, succederà sicuramente altre volte. :good: _______________ _______________________ 1912 Prussia Guglielmo II° (1859-1941) 3 Marchi - Argento .9002 punti
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Immagine usata dal British Museum per commemorare il giorno di San Marco 25 aprile di seguito il link sella scheda dell'oggetto: http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=1431359&partId=1&searchText=st+mark&images=true&page=1 alcuni dati: Print made by: Martin Schongauer 1469-1479 Materials paper Technique engraving2 punti
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non e' possibile questra ipotesi, perche' la moneta di Pandolfo e' una frazione di follaro stretta, il RVCATA e' un bello follaro largo. C'e' un problema di "scala" , che facilmente si puo' avere quando si lavora con le immagini, senza vedere le monete dal vivo.2 punti
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@@Ice80 fare foto migliori con la plastica è praticamente impossibile. Io sono notoriamente contrario alle monete sigillate, se poi il perito è anche poco conosciuto, non ci penserei due volte a tagliare la bustina! Così è anche difficoltoso dare il giusto grading e di conseguenza la valutazione economica.2 punti
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E' gratificante trovare monete che non ti saresti mai aspettato Taglio: 2 € CC Nazione: Francia Anno: 2012 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: qSpl Città: Napoli Taglio: 2 € CC Nazione: Grecia Anno: 2013 Tiratura: 740.000 Condizioni: qSpl Città: Napoli2 punti
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@@dabbene il sondaggio che hai fatto mi crea non poche difficoltà... tralasciando il primo punto, che può essere molto personale, per me dare una risposta alle altre domande non è facile... provo ad analizzare i miei pro e contro punto per punto 2) Il Convegno dovrebbe essere : A) Esclusivamente numismatico non sarebbe male ma perché funzioni secondo me deve esserci numismatica a tutti i livelli... deve esserci il commerciante con 10 metri di tavolo pieni di monete e il commerciante con un metro di tavolo e soltanto 7 pezzi, la casa d'aste che presenta il nuovo catalogo... si deve dare a tutti un motivo per venire al convegno, al collezionista che vuole vedere dal vivo il pezzo unico presente nella prossima asta e al piccolo collezionista che cerca la più comune delle monete. un convegno solo numismatico con pochi commercianti rischia di sparire alle prime difficoltà b] Prevalentemente numismatico messo cosi direi che è la peggiore delle 3... sopratutto per i commercianti non numismatici, rischiano di essere la pecora nera evitata da tutti... rischiano di ritrovarsi in un convegno con tante monete e loro che vendono sapone alla lavanda C) Misto ( numismatico, filatelico,ecc....) se c'è posto perché no?? non credo che venditori di altro materiale danneggi la vendita di monete... quanti di noi hanno altri interessi (francobolli, fumetti, cartoline, piccoli oggetti di antiquariato in generale...) sono comunque oggetti che vengono collezionati o raccolti da molte persone anche qui sul forum e che se gestiti accuratamente possono portare anche un buon numero di persone a questi eventi... 3) Meglio : A) Espositori selezionati, in stile " pochi ma buoni " ( es.NIP Milano ) personalmente sono contrario ai circoli chiusi o esclusivi... sopratutto se si vuole fare un punto di incontro per la numismatica e per i numismatici, la maggior parte dei giovani in questi anni si è avvicinata alla numismatica grazie all'euro, se in questo momento i giovani cercano euro un convegno che guarda al futuro deve dare loro euro... che è strettamente collegato alla lira, che può essere della repubblica o del regno... ... a scuola si inizia a studiare la storia in maniera lineare, con le monete credo sia più facile fare il percorso inverso. B) Numero elevato di espositori, indipendentemente dal loro livello ( es. Verona ) da collezionista medio è la cosa che preferisco... posso vedere di tutto, le monete che mi posso permettere e quelle che sogno di potermi permettere 4) In un contesto : A) Assolutamente elegante ( es. Roma o Milano ) un contesto del genere lo vedo adatto per un convegno fatto da pochi ma buoni (o ottimi) commercianti, come già detto non è il mio preferito ma potendo un salto lo faccio volentieri B) Va bene un buon Hotel o la Fiera negli ultimi anni a verona il convegno si è svolto in due padiglioni quello condiviso con i cavalli e l'altro più adatto agli esseri umani e ai loro bisogni principali (tra i quali evitare collisioni con i piccioni) il secondo tipo di padiglione è adatto a tutti e a convegni con molti partecipanti. P.S. a memoria non ricordo di essere stato a convegni organizzati in hotel quindi mi astengo dal dare giudizi su questa soluzione C) Non importa anche questa opzione non è sbagliata... ben venga anche un capannone se consente ad una città e al suo circolo di avere un piccolo convegno... da toscano penso a quelli di Pisa, Ponsacco e Empoli... convegni che si svolgono in luoghi non proprio esclusivi ma che permettono di avere contatti con questo mondo più di 2/3 volte in un anno 5) La cultura ? A) Si a manifestazioni collaterali ( mostre, conferenze, dibattiti, presentazioni libri, premiazioni ecc. ) si se fatta bene... una mostra con 10 pannelli pieni di francobolli o monete sistemati nell'angolo più desolato o vicino ai bagni non possono essere considerati una mostra, per le altre vale il discorso già fatto in precedenza conferenze, dibattiti, presentazioni libri, premiazioni ecc. per funzionare nel lungo periodo devono abbracciare tutta la numismatica. B) No, preferisco concentrarmi sulle monete non per tutti i convegni è possibile organizzare qualcosa quindi quando è possibile ben venga la parte dedicata alla cultura, se capita in un momento in cui non abbiamo tempo di seguirla basta evitarla e sfruttare il fatto che distrae altri possibili acquirenti dalle monete che ci interessano 7) Lascerei questo punto libero per chi volesse semplicemente dare ulteriori e brevi consigli o suggerimenti sul tema...... arrivati a questo punto posso rispondere alla domanda iniziale... il convegno che vorrei non esiste, perché non voglio un solo tipo di convegno ne voglio di più... voglio il convegno tipo verona (o meglio monaco) per poter dedicare una giornata ad acquisti senza altri impegni vedere molte monete e svuotare il portafoglio voglio un convegno come Empoli perché è piccolo lo raggiungo facilmente, ha meno ressa di verona e questo ci concede il tempo di parlare con i commercianti, di non avere col loro solo un rapporto "economico" voglio un convegno sul modello di milano perché riunisce la tranquillità di un convegno "piccolo" con una potenziale alta qualità di materiale esposto il tutto arricchito da approfondimenti studiati su questo mondo.2 punti
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Io non ho nessuna remora invece a parlarne anche dal punto di vista economico se serve... ;) I molti giovani arrivati provengono nella quasi totalità dal noto gruppo di facebook, alcuni presi "al volo" proprio il giorno prima, e quando gli stessi sono andati a pranzare assieme a Giovanna & co, é arrivato un po' il deserto in sala... Sino alle 13/14 circa personalmente sono stato piacevolmente sommerso da tutti questi ragazzi e non, tanto da avere qualche difficoltà a scambiare qualche chiacchiera con amicizie di lunga data, con i quali ho tentato di recuperare nelle brevi pause nicotiniche all'esterno. Tra un microscopio ed altro, Claudio, Fabrizio e Francesco hanno dovuto attendere parecchio prima di riuscire ad avere la mia attenzione, e li ringrazio molto per la pazienza. Personalmente, visti i costi da sostenere tra distanza, viaggio, albergo e tavolo, sicuramente non un buon affare, anzi, per dirla chiaramente ci si perdono dei bei soldini. Cosa comunque ampiamente prevista sin dall'inizio. E addirittura vista la perdita solo parziale dovuta ad una serie non prevista di vendite/acquisti succedutesi, rimango moderatamente soddisfatto anche da quel punto di vista. Alla fine mi pare fossi l'unico NON socio NIP presente tra i professionisti espositori. Comunque ne ho approfittato volentieri sia per salutare tutti i miei amici/clienti romani, sia per sbafarmi pasta cacio e pepe e coda alla vaccinara a Trestevere e mi son divertito molto. Un particolare ringraziamento ad Andrea Cavicchi per l'organizzazione e l'impegno non solo di "tempo" impiegato, e alla sicurezza che ho trovato molto simpatica oltre ben organizzata.2 punti
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Credo che l'aquila sia quella dell'omonima fontana: http://it.wikipedia.org/wiki/Fontana_dell'Aquila_(Trento)2 punti
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Pezzo di 50-cent 1911 di Terranova, coniate in argento ,925 quasi quattro decenni prima Newfoundland divenne una provincia del Canada (1949). L'interazione tra questo 1911 Newfoundland pezzo di 50-cent e la controparte Canada è una sottile, piena di interessanti punti di accordo e di disaccordo. Guardando questo 1911 Newfoundland pezzo di 50-cent, collezionisti conoscere con monete canadesi probabilmente noterà innanzitutto la presenza di "DEI GRA[TIA]," la cui assenza sulle monete canadese del 1911 ha provocato tali controversie. Le monete canadesi "Godless" sono stati corretti nel 1912, ma naturalmente tale correzione non serviva a Terranova. (Monetazione di "Godless" 1911 del Canada è stato incolpato un paio di errori, uno nel Regno Unito omettendo il motto, con l'altro errore che si verificano in Canada quando sono stati approvati i nuovi progetti. Fretta e disattenzione si dice che sono stati i colpevoli—che è una realtà più banale che forse la possibilità che una vista mutevole dei monarchi era trasferito oltre la formulazione "dalla Grazia di Dio", e che l'omissione era stata intenzionale. Ma no. L'indignazione pubblica sostiene altrimenti.) Due altre dichiaratamente piccole differenze potrebbero causare il 1911 "Newfie" 50-cent essere considerato un tipo separato dalle monete del 1917-19, nuovo con contrasti canadesi. Questa moneta è ancora il vecchio diametro, 29,85 mm, che cambierebbe a 29,72 mm nel 1917, ma aveva già cambiato in Canada con alcune delle monete 1910. Il peso, troppo, era ancora il vecchio 11.78 g, che vuoi cambiare ancora nel 1917 a 11.66, ma che il Canada aveva già fatto nel 1910. Infine, una nota circa l'aspetto slavato di questo pezzo di 50-cent 1911. È qualcosa che non credo che avrei comprato come un singolo—monete puliti sono opera del diavolo (Godless!)—ma la moneta è venuto in una collezione di monete, nascosta in uno dei leganti neri. Così va bene... e forse in trenta o quarant'anni, sarà un bel grigio nuovamente. Temo, però, che non sarà qui per vederlo. :) v. --------------------------------------------------------- Newfoundland’s 1911 50-cent piece, struck in .925 silver nearly four decades before Newfoundland became a province of Canada (1949). The interplay between this 1911 Newfoundland 50-cent piece and its Canadian counterpart is a subtle one, full of interesting points of both agreement and disagreement. Looking at this 1911 Newfoundland 50-cent piece, collectors acquainted with Canadian coins will probably notice first the presence of “DEI GRA[TIA],” whose absence on the Canadian coins of 1911 caused such controversy. The “Godless” Canadian coins were corrected in 1912, but of course no such correction was needed in Newfoundland. (Canada’s 1911 “Godless” coinage has been blamed on a pair of mistakes, one in the UK omitting the motto, with the other mistake occurring in Canada when the new designs were approved. Haste and inattention are said to have been the culprits—which is a more mundane reality than perhaps the possibility that a changing view of monarchs had moved past the “By the Grace of God” formulation, and that the omission had been intentional. But no. The public outrage argues otherwise.) Two other admittedly small differences could cause the 1911 “Newfie” 50-cent to be considered a type separate from the coins of 1917-19, again with Canadian contrasts. This coin is still the old diameter, 29.85mm, which would change to 29.72mm in 1917, but had already changed in Canada with some of the 1910 coins. Its weight, too, was still the old 11.78g, which again would change in 1917 to 11.66, but which Canada had already done in 1910. Finally, a note about the washed-out appearance of this 1911 50-cent piece. It’s something I don’t think I would have bought as a single—cleaned coins are the devil’s work (Godless!)—but the coin came in a coin collection, hidden in one of the black binders. So okay…and maybe in thirty or forty years it’ll be a nice grey again. I’m afraid, though, that I won’t be here to see it. :) v.2 punti
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Non so ma il sistema non mi permette di votare, ci deve essere qualche problema tecnico, poco importa, risponderò attenendomi ad un mio personale punto di vista; 1) L'ubicazione geografica territoriale non è fondamentale, ognuno di noi frequenta con più tranquillità i convegni più vicini alla propria città, se ci sono i commercianti che contano e i prezzi giusti un numismatico seriamente interessato può anche partire da Ragusa per raggiungere Aosta ......... ma forse forse il centro dell'Italia è meglio per tutti, chissà, la cosa fondamentale è che sia nelle immediate vicinanze di un casello autostradale o stazione ferroviaria. 2) Non è fondamentale l'eleganza degli ambienti, basta un locale protetto (con le sale lontane dalla viabilità urbana ed extra-urbana), luminoso, sobrio, PULITO e ben sorvegliato dagli agenti della security. Essendo io molto attento a ciò che sento in giro posso garantirvi che il giusto è sempre nel mezzo: troppo lusso può essere visto come un messaggio distorto per i visitatori convinti magari che le monete proposte in quell'ambito siano carissime, gli eccessi non sono mai positivi, eviterò quindi di scrivere il mio pensiero sugli ambienti con un target strutturale molto basso. :blum: 3) Per me "il convegno numismatico" è quello in stile "Vicenza anni '90 fino al 2005 circa": ambienti confortevoli, mostra collaterale e conferenze scientifiche. La cultura prima di tutto, un buon evento o una visita guidata ad un museo può lasciare un buon ricordo tra i visitatori che non sono riusciti ad acquistare un pezzo per la propria raccolta, l'importante è non sovrapporre visite guidate agli orari di apertura al pubblico del convegno commerciale. Mi fermo qui con il questionario e mi rivolgo ora a tutti coloro che organizzano convegni. Cercate sempre di organizzare eventi in base alle vostre possibilità evitando di non andare mai oltre i propri limiti, sappiate che la semplicità nella ricchezza dei servizi offerti è la cosa migliore, evitate i fronzoli e le apparenze, cercate di coinvolgere i commercianti e gli studiosi, concentratevi su questi due punti. Ciò che porta affluenza ad un convegno è "il commerciante o professionista numismatico", cercate di coccolare quest'ultimo offrendogli una serie di servizi e di assistenza, non pensate di avere tra le mani un pollo da spennare e da abbandonare al suo destino una volta incassati i soldi dello stand o del tavolo, il successo di un convegno commerciale dipende dalla qualità del materiale proposto, se un commerciante sa di trovare la sicurezza, le tariffe giuste e tutta una serie di servizi allora verrà, e con lui i clienti, diversamente i convegni andranno sempre di più scemando ............. e con loro il contatto umano e la diffusione della numismatica ............... dico questo perchè la vera numismatica sta perdendo i propri valori e la propria realtà: i giovani pensano di essere numismatici solo perchè si piazzano dietro una tastiera 16 ore al giorno tra forum e social network, non è così .......... la vera numismatica è altro, internet ha azzerato le distanze ed offerto molte cose positive a noi tutti ma l'eccessiva virtualità vi porterà a commettere grossi errori prima o poi. Altro elemento decisivo per un convegno è l'onestà e la correttezza degli organizzatori, evitare quindi la concorrenza con altri organizzatori ed evitare di sovrapporre le date dei convegni, un vero professionista non mette mai lo sgambetto pensando di essere il migliore, quando c'è un problema si alza il telefono e ci si accorda, se così non fosse si potrebbero creare malumori tra i commercianti e scissioni pericolose alimentando un'inevitabile frammentazione del sistema "convegni". Non voglio aggiungere altro ma chi leggerà bene queste righe capirà ............. a buon intenditor poche parole.1 punto
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@@andme io non sarei così drastico, per me un Mb/Bb ci stà, e il prezzo che l'hai pagata è più che accettabile. Non dimentichiamoci che è una moneta che come arriva al Bb quadruplica il valore, e quindi non di facile reperibilità nella media conservazione.1 punto
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totalmente d' accordo con te. mi permetto però di dire che, venendo a Roma, un commerciante fa un "investimento" preciso. Mi spiego: io sono due anni che compro dallo stesso espositore (piccole cose, le mie finanze sono ciò che sono). nonostante questo, però, ora conosco quel commerciante (di cui prima ignoravo praticamente l' esistenza) e so che da lui posso trovare cose molto carine a buon prezzo. al prossimo convegno mi recherò sicuramente da lui e senza dubbio, se sarò possibile e se troverò ciò che mi interessa, comprerò nuovamente qualcosa. non solo, se dovessi trovarmi nella città di appartenenza del suddetto commerciante, farò sicuramente un salto in negozio... ora, io la faccio facile perché non devo portare il pane in tavola con questa attività, ma indubbiamente il commerciante accorto, pur senza guadagnare grosse cifre col convegno, ha guadagnato un cliente.1 punto
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Salve a tutti, Che stato di conservazione si trova codesta moneta da 50 lire? Che valore ha? Grazie alla prossima1 punto
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Alla fine ho risolto! Nel copiare l'indirizzo dal sito "spariva" la chiocciola che andava aggiunta manualmente...Ho inviato la mail, speriamo in una risposta :)1 punto
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@@andme ottimo acquisto. anche in mb e' una moneta che non trovi facilmente a meno di 40 euro1 punto
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@@lucarosina Vado spesso in america a comprare monete e ho sempre visto usare quella che dico io e ha indicata nando Stimo NGC ma in questo caso ti sta complicando la vita inutilmente B=VG MB=F BB=VF SPL=EF FDC=UNC FS=PROOF Come recita anche nella prefazione il nostro Gigante :)1 punto
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Il prezzo è giusto...l'hai pagata bene... per la conservazione io starei appena sotto al BB...sono tanti i segni...1 punto
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Una bella placchetta dell'Ottocento dedicata alla Savoia e ai Conti Verde e Rosso 90 mm. x 53 mm. Bronzo firmata Delamarre1 punto
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Buongiorno a tutti voi! Oggi esco "dal mio orticello", e provo ad avventurarmi verso qualcosa di ignoto che però mi affascina già da un pò di tempo, coinvolgendovi in questa mia ricerca che potete prendere anche come un piccolo gioco. Quale appassionato numismatico ed amante della Storia, ho pensato di coniugare queste due passioni in una raccolta di monete che potesse, seguendo il filo temporale dei secoli fino ai giorni nostri, raccontare le vicende dell'umanità in un arco che abbraccia 2500 anni. Vorrei quindi creare una piccola raccolta, formata per l'appunto da 25 monete, una per ogni secolo a partire dal 500 AC (data convenzionale con cui fare partire il legame indissolubile tra monete e vicende storiche, anche se certamente ci si potrebbe spingere ancora più indietro) fino ai giorni nostri. Quindi si una piccola raccolta, ma dal valore storico inestimabile! Ho una buona conoscenza delle monete moderne, assieme alle monete papali. Confesso invece la mia pressochè totale ignoranza di fronte alle monete antiche, che mi affascinano e mi stregano ma che richiedono conoscenze molto più specifiche per essere sicuri di ciò che si va ad acquistare... spio regolarmente da buon onnivoro le varie sezioni del forum, ma la strada da fare per comprendere certe dinamiche è ancora molto lunga per me. Quindi chiedo il vostro aiuto per riuscire ad individuare delle monete che possano rappresentare degnamente la loro epoca, con i seguenti parametri: 1) possibilmente monete in argento; 2) budget medio per moneta 100 euro (ciò significa che un pezzo potrei anche pagarlo 10 euro ed un altro 190...). Non devono essere monete costose, devono essere semplicemente cariche di storia rappresentando esse stesse l'epoca in cui hanno circolato. Ovviamente su monete più antiche e di una certa importanza il budget investito potrà essere maggiore. 3) più le aree geografiche sono variegate e meglio è! (alla fine devono rappresentare un vero e proprio riassunto dell'umanità) 4) devono essere monete significative iconograficamente, pezzi che suscitano o trasmettono emozioni nell'ammirarle 5) ovviamente visto che stiamo parlando soprattutto di monete antiche, i canali di acquisto da utilizzare dovranno necessariamente essere certificati e selezionati per evitare problemi di provenienza dei vari pezzi, di conseguenza le monete dovranno rientrare nel budget pur essendo acquistate da commercianti e seri professionisti. Quali monete mi consigliate, secondo la vostra esperienza, per ciascun secolo? Una piccola whishlist me la sono già fatta, ma voglio sentire prima i vostri consigli. Ho le orecchie aperte, ora aspetto solo di vedere le vostre bellissime liste corredate da foto... anche parziali, se siete esperti di un determinato ambito. Particolarmente mi risulta ostico individuare le monete giuste in epoca alto medievale (dalla caduta dell'impero romano al XII secolo circa), non mi dispiacerebbe pensare a qualche pezzo persiano o dell'India oppure della sicilia araba... quante vicende diverse ci saranno su quelle monete!! Che il "gioco" abbia inizio! Grazie a tutti della collaborazione in anticipo, Marco1 punto
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Cappero! Le cerchi e non le trovi, poi d'un tratto... @@gallo83 Marco l'hai riconosciuta? e siamo a quattro!! rilievi alti e bordo deturpato pure qua! Stessi difetti come nelle nostre, strappi lungo il bordo del D/ (questa solo parzialmente) e bordo debole come nelle nostre. Se tre su quatto presentano anomalie simili, mi pare già qualcosa, che dici? ;)1 punto
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penso sia un quattrino - delibera 16 aprile 1371 D/ SENA VETVS - Lettera S fogliata in cerchio perlinato R/ ALFA EDO ( segno 25 ) - Croce patente in cerchio perlinato Mistura Promis Tav III ,29 - CNI 114 ( altri segni presenti in quel periodo 5,25,27,31,32,49,68 )1 punto
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in questo ci saranno altri riferimenti e provenienza delle foto, aste o collezione1 punto
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La pagai $86, dovrebbero essere intorno a 75 euro col cambio dell'epoca, quindi più o meno quanto dici.1 punto
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salve visto che siete se accetta di cederla, potresti fargli un regalo intorno ai 100 euro... o ai sui bimbi, se li ha. é molto bella, complimenti! cari saluti,1 punto
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Il valore "emotivo" c'è: oltre all'interesse storico e numismatico, la regalai a mia madre nel 1999 quando cominciò ad interessarsi un po' di numismatica. In seguito non ha continuato, ma la conserva ancora con interesse. Dalla tua quotazione, capisco anche di averla pagata ad un buon prezzo all'epoca.1 punto
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Testa di Apollo a destra Rev. ΜΑΣΣΑ, sotto leone Secondo me sui 70 € poichè è rovinata.....1 punto
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La monetazione enea del IX tomo del RIC (escluso usurpatori e auguste) ridotta a un foglio excel. Pensate come sarebbe comodo se tutto il RIC fosse disponibile in un foglio excel! :) quadro RIC IX.xls1 punto
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1) A 2) B 3) B 4) B 5) B 6) A 7) ingresso a pagamento : il ricavato, usarlo per finanziare un "buon servizio"di vigilanza, per commercianti e clienti.1 punto
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E sì che ha attinenza. Peccato che le fotografie siano un po' sfuocate in alto. E' un bel quartaro del I° tipo detto "al castello", che cronologicamente sarebbe l'ultimo coniato. Il materiale è rame e vedo nel campi segni sospetti che mi fanno supporre sia stato coniato sopra ad un quartaro col grifo. Complimenti, è un bell'esemplare e se ne vedono sempre meno in giro, secondo me è piuttosto raro.1 punto
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In questa foto mi sembra ancora piu' evidente la cosiddetta "bava di conio" Sono graditi pareri anche discordanti....grazie1 punto
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Dalle terre fredde… :yahoo: Taglio: 2 € cc Nazione: Finlandia Anno: 2010 Tiratura: 1.560.000 Conservazione: BB++ Città: Milano1 punto
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Durante il caricamento di file si confondono. :( La Spagna. Alfonso XIII (1886 — 1941) 2 CENTIMOS. La Francia. Terza Repubblica. 10 FRANCS. 10 CENTIMES. 2 CENTIMES. Russia. Zar Nicola II° (1868 — 1918) 5 Kopeks. La Francia. Terza Repubblica. 1 CENTIMES. Il regno di Grecia (il secondo). Georgios I° (1845-1913). ΔIΔΡΑΧΜΗON (2 dracme). La Germania. Regno di Prussia. Wilhelm II° (1859 — 1941) 3 MARK. Granducato d'Assia, Ernst Ludwig (1868 — 1937). 20 MARK. Baviera. Otto (1848 — 1 916. Der König ist schwermütig). 2 MARK. (90 ° anniversario del principe reggente Luitpold)1 punto
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@@Pierpaopiras65 Ciao . Come ha già detto Augustus ed avrai già verificato lo stemma è quello del Comune di Trento e la Torre Civica è uno degli edifici più rappresentativi della città. Ho qualche incertezza sul volatile riprodotto sul lato sinistro della medaglia : quasi certamente è l'Aquila, che compare anche nello stemma. In un primo tempo avevo pensato alla Civetta, per la quale viene indetta una manifestazione annuale, ma il disegno è sufficientemente chiaro. Una medaglia/omnibus, idonea ad essere conferita dal Comune con varie motivazioni che possono venire incise al verso, eventualmente può comparire anche il nome del destinatario della medaglia.1 punto
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Per me il convegno di Verona e ideale per collezionisti giovani e meno giovani che non hanno il portafoglio a fisarmonica,inoltre da un po' di anni e divenuto punto d'incontro fra giovanissimi e anziani del collezionismo. Per quei circoli che fanno divulgazione numismatica donando loro volumi e' una grande soddisfazione. Senza contare che per gli utenti del nostro forum e'un'occasione per conoscersi. La numismatica e anche questo. Blaise1 punto
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Ricevuto oggi in dono dal Dott. Montenegro BERTINO Antonio Monete da Luni “Splendida civitas nostra” N.I.A. 20151 punto
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Appena inserito nella mia libreria : GRIERSON Philip Scritti storici e numismatici Centro italiano di studi sull’ alto medioevo Spoleto 20011 punto
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concludo inanzitutto scusandomi per aver postato tutti questi post di fila (per questioni di spazio, e chiarezza) e per dirvi che il caso della Grecia è l'unico caso in cui una Nazione che ha una Zecca propria, si fa aiutare nell'emissione delle proprie monete PS le monete senza nessuna lettera di rifermineto, sono da intendersi di zecca propria, e quindi zecca greca :) PPS non sono in grado di fornirvi le foto dei centesimi di piccolo taglio, per maggiori informazioni visitate il catalogo lamoneta : http://catalogo-euro.lamoneta.it/cat/E-GRD1 punto
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