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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/01/15 in Risposte

  1. Buona festa dei lavoratori a tutti, posto questo 10 tornesi che è uno dei pochi acquisti fatti in asta.. Sarei curioso di sapere il vostro parere su conservazione e colore della moneta.. Grazie a tutti quelli che interverranno... Buona giornata Luca
    3 punti
  2. Tornando al discorso della discussione...personalmente apprezzo chi dona, o meglio, riesce a donare la propria collezione alla comunità, capisco chi invece decide di lasciare agli eredi il "valore venale" di anni o decenni di sacrifici, condivido l'idea di rimettere in circolazione il risultato di una vita di impegno, studio e soddisfazioni per permettere ad altri con la stessa passione di poter vivere e provare le stesse cose. Queste sono alla fine di una decina di pagine le poche soluzioni che a mio parere possono essere molto soggettive... Ma come fare per far proseguire il nostro lavoro e non lasciare che tutto ciò che abbiamo fatto non ci sia più? Dopo aver seguito l'interessantissima discussione ed aver meditato a lungo che tutti gli interventi avevano una loro logica e una ragione proprio quando la discussione prendeva una via diversa penso di aver preso una decisione! Già so che avendo figli lascerò a loro tutto, ma il mio lavoro può rimanere. La mia collezione sarà caricata con immagini e tutto quello che ogni moneta potrà dire in rete, in modo pubblico, fruibile a chiunque al momento della mia dipartita (o prima) ... Devo solamente preoccuparmi di attrezzarmi di immagini ottime... Ma spero di avere tempo! Poi le monete chi mi seguirà potrà rimetterle pure in circolazione e far felici commercianti, collezionisti o chichessia! Qualcosa del lavoro fatto deve rimanere, qualche articolo semplice, un catalogo online da poter guardare ...
    3 punti
  3. Ciao non è suberato ha solo un tondello ridotto, con un'usura del genere specialmente sui rilievi più esposti come la testa avrebbe inevitabilmente esposto il metallo sottostante. Silvio
    3 punti
  4. Torno finalmente pure io a postare qualche monetina ... Dopo tanti anni d'assenza :) dovuti al fatto che mi ero dimenticato di questa discussione :( Regno Unito Giorgio V One Penny 1913
    3 punti
  5. Regno di Prussia. Wilhelm II° (1859 — 1941) 3 MARK. (100 ° anniversario della vittoria su Napoleone) 3 MARK. (25 ° anniversario del regno di Guglielmo II) Libera Città Anseatica Di Amburgo 20 MARK. Paesi Bassi. Wilhelmina (1880 — 1962). 10 GULDEN. La prima repubblica portoghese 2 CENTAVOS. 20 CENTAVOS. 50 CENTAVOS.
    3 punti
  6. @@eliodoro, questi sono 5 lirot 1972 israele, se FDC hanno un valore all'incirca di 20/25/30 euro. :)
    2 punti
  7. Ciao, Silvio, ti confermo, belle vacanze, bella isola, cordialissimi amici corsi. Ho visto il tuo MIR 169, bello e raro acquisto, sono contento per te. A presto. Alain.
    2 punti
  8. :good: ...grazie Mario!!.piaccere sentirti!!.. :good: ...bon premier Mai!!. :) :)
    2 punti
  9. Un 1913 1-peso Messico, del tipo 1910-1914 "Caballito" ("piccolo cavallo"). Colpito inizio durante l'anno centenario dell'inizio della guerra per l'indipendenza messicana, questi "Caballitos" sono 39mm di diametro e sono le prime monete 1-peso messicane per visualizzare il paese come lo è oggi in stile: "ESTADOS UNIDOS MEXICANOS." Il "Caballitos" contengono buon argento (,903) e un sacco di esso (27,07 g), caratteristiche familiari, ovviamente, ai collezionisti e studenti vecchio ispano-americana 8-reales. Ahimè, il 20° secolo è stato un difficile per i vecchi conii d'argento, e come ogni altro paese del mondo, Messico non riuscì a mantenere la loro. Messico 1-pesos, tuttavia, messo su una lotta più dura rispetto a molte delle monete d'argento di tutto il mondo. Da 1918-1919 1-peso è stato coniato nel 18,13 g d'argento ,800; dal 1920-1945 in 16,66 g d'argento ,720; dal 1947-1949 a 14,00 g d'argento ,500; nel 1950, 13,33 g d’argento ,300; e infine, dal 1957-1967, in 16,00 g d'argento ,100. Chiunque abbia familiarità con l'aspetto infelice ,100 pesos d'argento del Messico dopo solo un breve tempo in circolazione, sa che rame-nichel, quando finalmente è arrivato con il 1970 1-peso, è stato un lungo tempo di misericordia. Ma poi chi ha mai tenuto un "Caballito" nella sua mano sa anche che il Messico una volta aveva una moneta 1-peso che era davvero...qualcosa di speciale. ;) v. ----------------------------------------------------- Mexico’s 1913 1-peso, of the 1910-1914 “Caballito” (“Little Horse”) type. Struck beginning in the centennial year of the start of the war for Mexican independence, these “Caballitos” are 39mm in diameter and are the first Mexican 1-peso coins to display the country as it is styled today: “ESTADOS UNIDOS MEXICANOS.” The “Caballitos” contain good silver (.903), and a lot of it (27.07g), characteristics familiar, of course, to collectors and students of the old Spanish-American 8-reales. Alas, the 20th century was a difficult one for the old silver coinages, and like every other country in the world, Mexico did not succeed in keeping theirs. Mexico’s 1-peso, however, did put up a tougher fight than many of the world’s silver coins. From 1918-1919 the 1-peso was coined in 18.13g of .800 silver; from 1920-1945 in 16.66g of .720 silver; from 1947-1949 in 14.00g of .500 silver; in 1950, 13.33g of .300 silver; and finally, from 1957-1967, in 16.00g of .100 silver. Anyone familiar with the unhappy look of Mexico’s .100 silver pesos after only a brief time in circulation knows that copper-nickel, when it did finally arrive with the 1970 1-peso, was a mercy long overdue. But then anyone who has ever held a “Caballito” in his or her hand also knows that Mexico once had a 1-peso coin that was really…something special. :) v.
    2 punti
  10. A una moneda. Fria y tormentosa la noche que zarpé de Montevideo. Al doblar el Cerro, tiré desde la cubierta mas alta una moneda que brillò y se anegò en las Aguas barrosas, una cosa de luz que arrebataron el tiempo y la tiniebla. Tuve la sensaciòn de haber cometido un acto irrevocable, de agregar a la historia del planeta dos series incesantes, paralelas,quizà infinitas: mi destino, hecho de zozobra, de amor y vanas vicisitudes, y el de aquel disco de metal que las aguias darìan al blando abismo o a los remotos mares que aùn roen despojos del sajòn y del fenicio. A cada instante de mi sueno o de mi vigilia corresponde otro de la ciega moneda. A veces he sentido remordimiento y otrs envidia, de ti que estàs, como nosotros, en el tiempo y su laberinto y que no lo sabes.
    2 punti
  11. Ciao a tutti, per gli amanti dei "Cavalli" Aragonesi, Vi posto quest'esemplare eccezionale coniato a Tagliacozzo così classificato: Tagliacozzo. Federico III d'Aragona (1496-1501). Cavallo. MIR 799. CNI 381. AE. g. 1.94 A voi i commenti A proposito, aggiungo il simbolo della zecca di Tagliacozzo: Saluti Eliodoro
    1 punto
  12. Buongiorno, mostro le immagini di questo cavallo che presenta una variante nella legenda al rovescio. Sarebbe interessante vederne qualche altro esemplare... ..peso 2,5 grammi, diametro dai 17 ai 19 millimetri..
    1 punto
  13. Ultimo acquisto, non eccelle in conservazione ma comunque la trovo interessante. Che ne dite?
    1 punto
  14. Una delle tante mode dovute al massiccio impoverimento culturale ed umano della nostra epoca...
    1 punto
  15. Dimenticato... tzè tzè, urge una penitenza leggera leggera.... scegli pure un tuo arto che ritieni superfluo... ti assicuro che guardandolo la prossima volta ti ricordi eccome....! :lol:
    1 punto
  16. Fdc non mi sembra proprio ( anche se non vedo il D/ e x dire che e' almeno Spl-Fdc i fondi che con queste foto non si notano dovrebbero essere lucenti ). il prezzo sarebbe favoloso se realmente Spl o di piu', ma e' molto buono anche per un BB. dalle mie parti con 250 euro si comprano solo gli ultimi 3 dogi in BB.
    1 punto
  17. Grazie per il grande guardare una delle stelle duraturo di tutto il mondo, il grande penny britannico. 1913...l'ultimo anno di pace. Vacanze in famiglia in spiaggia. Divertimento ordinaria. Problemi ordinari. Ma il vero l'anno scorso di pace, per lungo tempo, comunque. Rame evocativo! ;) v. ----------------------------------------------------------- Thanks for the great look at one of the world’s enduring stars, the big British penny. 1913…the last year of peace. Family holidays at the beach. Ordinary fun. Ordinary problems. But the last real year of peace, for a long time, anyway. Evocative copper! ;) v.
    1 punto
  18. Buonasera Rex Neap, non ne ho idea, ci devo pensare. Sarebbe utile avere più informazioni sulla distribuzione del lavoro in zecca, e di quanti conii venivano utilizzati contemporaneamente. Settimana prossima vado a controllare le piastre dal 1815 al 1818 che ho in raccolta, magari ne traggo ispirazione ,,, e potrebbe anche venirmi una idea che al momento ... proprio non c'è !
    1 punto
  19. http://www.schweizer-geld.ch/federal-coins/en/2 Qua trovi qualche info su valore e possibili varianti; io nel mio salvadanaio più che vecchie lire in moneta e carta non ho trovato...
    1 punto
  20. Bella e importante moneta. Importante perché, unica della serie degli scudi stretti e larghi, porta in esergo il valore (VIII = 8 soldi) e questo ci dice che, nel periodo di emissione di questa moneta, lo scudo era salito al valore di 136 soldi, ossia 6 lire e 8 soldi. Poi è una delle monete che nascondono un piccolo mistero: è stata emessa dal 1653 al 1656 ma è strano che del 1656 se ne conosca un solo esemplare (che era nella collezione del Re Vittorio Emanuele III ...chissà se c'è ancora ...) ...possibile? ...e gli altri esemplari dove sono finiti? Sappiamo che a luglio di quell'anno Genova fu colpita da una terribile epidemia di peste, che durerà due anni, la zecca sospese l'attività e fu riaperta solo sul finire del 1657. Come ringraziamento il 30 dicembre 1657 fu cantato solennemente il Te Deum e si fece una processione. Rientrarono in città oltre 30.000 persone che erano fuggite. Da gennaio a luglio del 1656 la zecca comunque operò quasi regolarmente e dai registri della zecca risulta che in quell'anno furono battuti scudi (comprensivi di multipli e sottomultipli) per 36.119 lire che, pur essendo molto poco rispetto al solito, fanno presumere che ci fu almeno una produzione normale di questo nominale. C'è da aggiungere che nel 1715 e 1718 furono ripresi i vecchi coni e riconiata questa bellissima moneta.
    1 punto
  21. concordo con dabbene, bel denaro di Pavia
    1 punto
  22. Ciao, è originale e piuttosto comune, a volte si trova anche a 2/3 euro. Se viene richiesto di più rimangono invendute.
    1 punto
  23. @@eliodoro, anche questa autentica ma... in bassa conservazione, valore economico direi 7/10 euro. :)
    1 punto
  24. @@eliodoro, le foto non aiutano molto ma... sembrerebbe autentica solo che... in questa conservazione il suo valore economico è irrisorio.
    1 punto
  25. @@eliodoro ciao per prima cosa la moneta è del 1807 catalogata come km#565. moneta coniata in 1.950.000 pezzi, ma come valore data la conservazione è molto basso... diciamo che un commerciante italiano potrebbe prezzarla da 1 a 5€
    1 punto
  26. "Direi di no".....se hanno preso solo alcune monete e le altre no, nonostante tu abbia esibito anche per quelle la documentazione di legge, direi piuttosto di si. Ci puoi dire che avevano di particolare rispetto alle altre che hanno lasciato? Ovvio che il mio è anche un interesse professionale.
    1 punto
  27. Sappiamo benissimo che queste leghe con cui venivano coniati i denari hanno avuto nel tempo percentuali differenti di materiali, c'è un interessante documento in rete che ora però non saprei come segnalarvi che riporta appunto queste percentuali e fa anche uno studio a riguardo. È ovvio che il peso specifico del rame e dell'argento essendo differenti ci indirizzano da una parte piuttosto che dall'altra. Riguardo il peso un suberato esfolianti sta sui 2,4/2,5 grammi per circa 18mm di diametro, non esfogliati ne ho visti sui 2,7 fino ai 3gr
    1 punto
  28. @@Silver70 bell'acquisto, per me il qSpl ci sta tutto. Complimenti per le foto veramente ben fatte. Saluti Claudio
    1 punto
  29. ecco ragazzi le foto che ho fatto,spero possano esservi d'aiuto,a mio parere non direi suberato, la vedo di grandezza come il denario che ho di nerva ma ad impressione mia sembra piu fine di spessore
    1 punto
  30. La moneta postata da Claudio mi sembra in buone condizioni. Non è una moneta tanto rara ma di buon interesse, la cui storia si può trovare (al solito...) http://www.roth37.it/COINS/Palestine/index.html Molto più rare quelle del suo successore Erode Antipas Ne posto un paio di Erode Archelao che fanno parte della mia modesta collezione:
    1 punto
  31. Ohi .. È un 1/17 di scudo largo 1653 .... Bella monetina e ben conservata ! Sempre bello vedere le vostre scoperte :) Un saluto Matteo
    1 punto
  32. Ciao andme, se ne hai l'occasione prova a chiedere solo per mera curiosità.Comunque stando a quanto vedo in internet il prezzo dovrebbe aggirarsi a poco meno di 300€.
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  33. Austria. Franz Josef (1830 — 1916). 2 CORONA. Bulgaria. Фердинанд I (1861 — 1948) 5 СТОТИНКИ. 10 СТОТИНКИ. 20 СТОТИНКИ. 1 ЛЕВЪ. Regno Unito. George V (1865 — 1936) ONE THIRD FARTHING. (stato coniato per la circolazione a Malta.) SOVEREIGN. Christian X (1870-1947) 1 ØRE. 10 KRONER. Jersey. Edoardo VII° (1841-1910) 1/24 di Scellino
    1 punto
  34. ______________ 1913 Impero Russo Nicola II° (1868-1918) 20 Kopeks - Argento .480
    1 punto
  35. probabilmente gli è scappato anche un bicchiere di troppo!!
    1 punto
  36. Grazie...... Lei ritiene basilare prendere in "considerazione" il taglio se si dovesse dare e/o approcciare una classificazione temporale riguardo a queste Piastre coniate per diversi anni ?
    1 punto
  37. Infatti, pato mi ha preceduto, quando si riportano notizie reperite sul web è sempre buona norma allegare il link di riferimento.
    1 punto
  38. senza che altri utenti ti chiedano da dove hai reperito questa informazione,fai prima a fare così :http://collezionieuro.altervista.org/blog/andorra-problemi-consegne-serie-divisionali-2014/ ciao
    1 punto
  39. Per la monetazione bizantina ho trovato molto utile lo speciale di cronaca numismatica di Marzo/Maggio 2004 di Mario Ladich "Introduzione alla numismatica bizantina"....non è un catalogo ma è in italiano e molto interessante
    1 punto
  40. Oltre a citarlo, lo hai letto il mio intervento? Dalla risposta si direbbe di no.... a questo punto ripeto il concetto in breve: metodi rapidi, efficaci e sicuri (per le monete) non ne esistono. Acidi, prodotti anticalcare, prodotti a base di cloro, possono danneggiare irrimediabilmente le monete (specie quelle in rame, bronzo, oricalco e misture povere d'argento). SE si vuole pulire una moneta è opportuno utilizzare metodi più lenti, modulabili e progressivi che ne garantiscano l'integrità...che esistono...vedere le numerose discussioni anche precedentemente qui citate. Rovinare un oggetto vecchio di centinaia di anni è, mio parere, una grave colpa e un atto di egoismo nei confronti delle generazioni future (a meno che non vogliate utilizzare le vostre monete come obolo per Caronte). Un caro saluto Mario
    1 punto
  41. La forma a onda (o forse è meglio dire a "dente di sega") di cui parlo in realtà non la vedo nell'esemplare A. Per statistica mi sapete dire quante monete della stessa tipologia presentano fratture radiali come quella qui in esame? La frattura radiale sui riconi di monete autentiche è uno degli indizi che generalmente potrebbe far pensare a falsificazione. La frattura si forma perchè il tondello antico, sia per mineralizzazione del metallo nei secoli sia per l'incrudimento subito durante l'antica coniazione, tende ad essere molto più fragile. L'unica soluzione per bypassare il problema sarebbe ricuocere il metallo con l'inconveniente di vaporizzare o danneggiare la patina autentica. Si usa la pressa per il semplice motivo che essa consente di fornire una forza costante, per un tempo ed uno spazio costante. Questa gradualità e costanza nel tempo consente di "strappare" il meno possibile anche un metallo incrudito e quindi molto più fragile. Ovviamente ci sono anche qui dei limiti e se non si adotta qualche accorgimento il metallo si frattura ugualmente. Il motivo per cui si possa essere creato quel dente di sega sul bordo io penso di averlo trovato ma non voglio dare ulteriori spiegazioni per non offrire spunti a eventuali produttori di falsi.... Riguardo la fattura del tondello, la forma tronco conica è piuttosto comune in certe emissioni e scaturisce dall'uso delle forme di refrattaria "aperte". Anche quando i romani iniziano ad utilizzare le forme chiuse (vedi foto sotto), alcuni continuarono ad utilizzare le forme aperte ottenendo tondelli tronco conici. E' ad esempio il caso delle monete bronzee di produzione egizia dove, anche sotto la dominazione romana, si continuarono ad usare le forme aperte. forma aperta Forma chiuse
    1 punto
  42. Suberato? E dove vedi i segni del denario suberato? E' sottopeso perché piccolo, che sia stato tosato in antichità oppure di modulo stretto...
    1 punto
  43. La storia è piena di re che non erano figli di chi avrebbero dovuto essere, la cosa, da collezionista numsimatico, non mi fa né caldo né freddo :rolleyes: i re legittimati a emettere moneta, sono quelli che regnano, di chiunque siano figli. E poi, spesso, questi re "abusivi" si sono comportati meglio di tanti "legittimi"...Vittorio Emanuele II poteva anche non essere figlio di Carlo Alberto, ma è stato il miglior sovrano della sua dinastia ;) petronius :)
    1 punto
  44. @@MattiR5, ho visto scudi di umberto del 79 in condizioni peggiori andar via a 30/35 euro. per cui deduco che il tuo possa avere un attuale valore di mercato di circa 40/45 euro. saluti
    1 punto
  45. Moneta a me sconosciuta ma di grande fascino. Concordo sul fatto che se si pensa alle tasche che avra' visitato.........varra' meno di un fdc ma vuoi mettere la storia. Ciao
    1 punto
  46. Sì, il post era questo: http://www.lamoneta.it/topic/134718-ribattitura-di-difficilissima-identificazione/ Segnalo anche l'articolo di Isidoro Minniti, sul numero di Maggio di Panorama Numismatico, dove si avanza un'ipotesi interessante sull'attribuzione di questo follaro.t
    1 punto
  47. Sono felice di riportare in alto la conversazione con il mio primo Pfenning uniface: Svizzera, San Gallo Città (XVIII secolo) einseitig Pfenning senza data Mistura, 0.23g Mastro zecchiere Hans Caspar Anhorn (la A stilizzata sotto l'orso) 1715-1736 HMZ 2-912/d Da notarsi che nel XVIII secolo anche l'abbazia di St. Gallo batteva lo stesso Pfenning, sebbene non uniface...
    1 punto
  48. Ecco perche' il vero numismatico, ovvero chi non solo raccoglie ma studia anche cio' che raccoglie , e' bene che pubblichi lui stesso il catalogo delle sue monete non demandando ad un'entita' terza la descrizioni del frutto delle sue fatiche...
    1 punto
  49. Sembrerebbe falsa. Sono d'accordo,potresti mettere un immagine del bordo ?
    1 punto
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