Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/12/15 in Risposte
-
Eccomi, scusatemi se rispondo solo ora ma è un periodaccio!! Ecco il link della discussione in cui ne abbiamo parlato http://www.lamoneta.it/topic/136310-il-tanto-agognato-inizio/ Ed allego anche l'immagine. Come vedete hanno fatto decisamente una stronzata! :rofl: E come si evince dai dettagli ha conosciuto molte mani pur essendo un'Osella..3 punti
-
Buona serata Grossone super tosato .... Riguardo alla tosatura di monete, vale la pena rileggere le considerazioni di Andreas che, sebbene inserite nella discussione del Grossone di Francesco Foscari, possono essere valide anche per altre situazioni: .......Secondo me il meccanismo era un altro: finché la moneta manteneva la differenza legale fra valore nominale e contenuto intrinseco, la tosatura era semplicemente una truffa, e la autorità ogni volta che ne individuavano qualcuna intervenivano e la demonetizzavano (hai presente le piegature di cui abbiamo parlato?); quando invece il valore nominale si svalutava al punto da finire sotto il valore intrinseco, la tosatura per i privati diventava una necessità, e l'unica risposta possibile da parte delle autorità era la demonetizzazione di quel nominale, la sua sostituzione con una moneta più 'leggera' e l'accettazione delle vecchie monete, tosate o meno non aveva importanza, come bolzone, cioè come metallo a peso per acquistare le nuove monete leggere, magari cercando di guadagnarci ancora qualcosa. Però questa scelta di scuola presentava un rischio, quello che molti privati preferissero portare le loro monete presso un' altra zecca straniera, che magari pagava meglio il bolzone. Allora poteva capitare (ed è sicuramente documentato, v. ad esempio il mio libro a p. 149, nota 55), che venisse stabilito che le vecchie monete tosate potessero ancora circolare, purché non fossero sotto un certo peso. In quel caso poteva anche succedere che una moneta a suo tempo demonetizzata e quindi bucata o piegata potesse tornare di nuovo ufficialmente in circolazione, se rispettava il nuovo peso 'legale' . Sarà un caso che due dei quattro esemplati qui postati siano stati piegati e poi raddrizzati? Naturalmente quando queste monete arrivavano allo stato venivano fuse per farne tondelli delle nuove monete più leggere, perché sicuramente il peso tollerato dalla legge era tale da consentire questa operazione senza perdite (anzi con un qualche guadagno per la zecca). saluti luciano3 punti
-
Segnalo che una delle più affascinanti, rare ed ammirate monete dell'Italia medievale è in vendita nella prossima asta Goldberg, il grosso d'oro di Lucca: http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1999&category=40871&lot=1736261 Viene indicata, come provenienza, la Collezione Ratto. Di sicuro, visto anche il pregio, la rarità ed il fascino della moneta, il prezzo non è per tutti! Ma a guardare e ad ammirare, non si paga, per fortuna... :D2 punti
-
Un 1918s quarto-dollaro americano del secondo tipo "Standing Liberty" (introdotto nel 1917) e coniato in San Francisco di ,900 d'argento, 24,3mm di diametro e peso di 6,25g. La pressione di solito di tempo di guerra per produrre grandi quantità di materiale in breve periodi di tempo è ampiamente evidente in questa moneta—anche se purtroppo non nel pittoresco (e interessante!) modo più possibile per questo issue di moneta. Visibile sul dritto (all'anca di Libertà e su quella linea vicino al bordo) è ciò che appaiono nella fotografia da tagli, ma che sono in realtà gli laminazioni planchet. C'è una pausa di morire in esecuzione l'intera lunghezza della data alla sua sommità, e sul retro ci sono pause dado piccolo che si estende da star-tips fuori verso il bordo. Così, mentre questo conservato decentemente 1918s quarto-dollaro è incubo del caporeparto di una zecca... Che cosa non lo è, è il premio creato dallo stesso insieme di esigenze di tempo di guerra, il 1918/7s Standing Liberty overdate, anche coniato nel 1918 a San Francisco. Questo pezzo di 25-cent 1918s è una moneta del tempo di guerra, e l'hobby della moneta americana lentamente ha rivisto una delle sue storie preferite—rampante quando ero un ragazzo, e più tardi, troppo—che la catena-mail di questo tipo due quarto di SL è stato aggiunto perché il pubblico è oltraggiato dalla Libertà a petto nudo del tipo uno quarto SL coniata nel 1916 e l'inizio del 1917. Al giorno d'oggi è ampiamente riconosciuto che l'armatura è stato aggiunto perché la versione precedente della Libertà non solo fare il lavoro. Cioè, non voleva sguardo pronto a difendere la nazione (scopo dichiarato del design). Invece, Libertà sembrava vulnerabile; piuttosto, molto artistico, ma vulnerabile. Questa moneta in tempo di guerra era anche una moneta in tempo di pace, e che inizia con l’12th ora l'11° giorno del mese 11th, questo 1918s quarter iniziò a lottare con una nuova serie di difficoltà... :) v. ----------------------------------------------- A 1918s American quarter-dollar of the second “Standing Liberty” type ( introduced in 1917) and coined in San Francisco of .900 silver, 24.3mm in diameter and weighing 6.25g. The usual wartime pressure to produce large quantities of material in short periods of time is amply evident in this coin—though unfortunately not in the most picturesque (and interesting!) way possible for this issue. Visible on the obverse (at Liberty’s hip and on that line near the rim) are what appear in the photograph to be cuts, but which are actually planchet laminations. There is a die break running the entire length of the date at its top, and on the reverse there are several small die breaks extending from star-tips out toward the rim. So while this decently preserved 1918s quarter-dollar is a mint foreman’s nightmare… What it isn’t, is the prize created by the same set of wartime exigencies, the 1918/7s Standing Liberty overdate, also coined in 1918 at San Francisco. This 1918s 25-cent piece is a wartime coin, and the American coin hobby has slowly revised one of its favorite stories—rampant when I was a boy, and later, too—that the chain-mail of this type two SL quarter was added because the public was outraged by the bare-breasted Liberty of the type one SL quarter coined in 1916 and early 1917. Nowadays it’s widely acknowledged that the armor was added because the earlier version of Liberty just didn’t do the job. That is, she didn’t look ready to defend the nation (the design’s stated purpose). Instead, Liberty looked vulnerable; pretty, very artistic, but vulnerable. This wartime coin was also a peacetime coin, and beginning with the 12th hour of the 11th day of the 11th month, this 1918s quarter began to struggle with a new set of difficulties… :) v.2 punti
-
2 punti
-
Non è una risposta a oldgold, ma un contributo alla discussione. Il termine "stronzate" si trova anche in un bando bolognese del 1729, precisamente del 9 maggio di quell'anno, firmato dal Cardinale legato: Bando sopra li Quattrini di Rame, e Bagaroni forestieri, Monete calanti, tose, e stronzate, e sopra lo spendersi Monete forestiere non ammesse al Commercio di questa città e modo di fare li pagamenti Il bando è conservato alla Biblioteca comunale dell'Archiginnasio. Questa la scheda: http://badigit.comune.bologna.it/bandi/bandi.asp?bando=14599 Proprio su questo bando il compianto Mario Traina scrisse un gustoso articolo già nel 1987, firmandolo con lo pseudonimo Tino Marra: Tino Marra Ma che Stronzate! «Cronaca Filatelica» n. 123, ottobre 1987, pp. 104-105 articolo poi ripubblicato, insieme a tutti quelli che erano apparsi su quella rivista, nel volume: Mario Traina Dieci anni di monete. Quando Cronaca Numismatica non era ancora nata. Napoli, Edizioni Eder, 1999. L'articolo è ripubblicato alle pp. 245-246 del volume2 punti
-
Alessandria - Regnando Umberto I (1878-1900), Medaglia 1878, Società di Mutuo Soccorso / Artisti ed Operai - Al Conte / Alfonso Mathis / di private e pubbliche / liberalità / imitabile esempio / la Società / il 18 Dicembre / MDCCCLXXVIII. Bronzo (49 mm - 51.9 g.), Qualità: SPL. Rara.2 punti
-
non mi sembra che si sia sparato sugli organizzatori,che conosco e rispetto,ma semplicemente esposto un parere personale che poi tanto personale non è visto che in tanti hanno avuto la stessa impressione,anche alcuni amici commercianti si sono lamentati per l'illuminazione,il caldo e i pochi affari,poi è ovvio che se uno vende bene il convegno è positivo anche se lo fanno in una sala giochi. un'alternativa potrebbe essere il palamalaguti a casalecchio di reno,dove si svolge il mineral show,quello si che è un bel posto ma il costo è molto alto e bisognerebbe far pagare il biglietto all'ingresso per abbattere i costi per tenere su un convegno di 2/3 giorni,personalmente mi starebbe anche bene,almeno cosi i soliti curiosi non pagherebbero un biglietto giusto per farci un giro,l'ultima cosa,e non per questo la meno importante,i commercianti dovrebbero garantire la presenza fino alla fine del convegno,perchè se pago l'ingresso e per un qualsiasi motivo posso venire al convegno all'ultima ora devo avere la possibilità di vedere quello che ha visto chi invece è entrato alle 9 del mattino...2 punti
-
E' stupendo come le monete ti riescono sempre a sorprendere: era già da qualche giorno che mi capitavano 2€ ordinari olandesi sempre i soliti anni, e srotolando un rotolino ne trovo un altro e lì penso: "Oh mi capitasse una volta tanto un anno diverso!!" quando ne sbuca un altro 2007 che :moon: Taglio: 2€ Nazione: Olanda Anno: 2007 Tiratura: 100.000 Condizioni: BB Città: Arezzo2 punti
-
Ciao a tutti ragazzi, secondo voi che rarità ha il follaro (mezzo follaro) allegato, paragonabile al fratello sempre recante "SAN GIORGIO" al dritto e il "CASTELLO" al rovescio che dovrebbe essere un R4? Grazie a tutti! @dizzeta in particolare :) 0.92 g x 12 mm1 punto
-
Concordo pienamente con l'amico visroboris! Se la moneta ha un prezzo giusto e soprattutto a te piace (a me piace un sacco) prendila! Ciao ?1 punto
-
Ottimo !!! Anche l'autorevole giudizio di Acraf porta a confermare la proposta avanzata. Concordo con Babelone circa la possibilità, per gli addetti ai lavori, di dedurre molti dati da una moneta apparentemente evanida. Nella fattispecie la tipologia di tondello e le caratteristiche della battitura concorrono, assieme alla più che sufficiente leggibilità dei rilievi, a fugare ogni dubbio in merito all'identificazione della moneta in esame. Gli stateri corinzi circolarono, come ricordato da Acraf, in gran quantità nella Sicilia timoleontea rappresentando il nominale più comune nei tesoretti siciliani della metà del IV secolo, spesso costituiti da svariate centinaia di pezzi.1 punto
-
Sai tenendola in mano e chiudendo gli occhi mi pare di sentire tutta la vita che gli è trascorsa intorno, mi capita anche con altri oggetti, ma le monete a me danno questo effetto in maniera ancora più forte. Non me vogliate se anche rottame non riuscirei mai a scaraventarla nel secchio, ho quel senso di rispetto che non me lo lascerebbe fare. Ora lei invecchierà un altro pò insieme ad altri rottami, fino a che chissà un giorno lontano ( sempre che qualcuno non l abbia distrutta prima) a qualcun altro verrà voglia di riprovare a dargli un volto. Ringrazio per l interessamento dimostratomi.1 punto
-
Ahhhhhhh sono arrivati i talebani anche quà....... :blum: :rofl: :blum: :blum: :blum: :blum: Io confermo ciò che ho detto in precendenza, la prima vero BB e nulla più.... la seconda conservazione bassa.....moneta con tratti quasi impastati.....da vedere in mano.... tanta usura su ambo i lati, al D/ baffi, capelli, lettere Re..., bordo. Al R/ i tratti dell'Italia molto usurati, fascio quasi liscio, data evanescente..... per me MB o poco più1 punto
-
vero !! la mia preoccupazione è però quella di un libro vecchio già all'uscita , penso per esempio alla zecca di Genova che in quest'ultimo periodo ha visto alla luce diversi nuovi contributi .... è purtroppo la grande pecca di questi grandi tomi che prima di venire alla luce passano diversi anni dalla composizione dei primi capitoli1 punto
-
Il timore (e purtroppo, come si è visto, anche l'avverarsi) di un furto è certamente una spina nel fianco di tutti i collezionisti. Ogni collezione è rappresentativa delle facoltà economiche del soggetto, pertanto anche il furto di monete dal modesto valore economico, ma ai danni di uno studente o di un pensionato, rappresenta sempre una grave perdita, oltre alla rabbia e alle giuste maledizioni. Quando la collezione comincia ad avere pezzi «importanti», molti, seppure a malincuore, la trasferiscono in una cassetta di sicurezza, ove le probabilità di furto sono assai minori che tra le mura di un'abitazione. Attenzione però alle conseguenze nel caso, Dio non voglia e fate pure gli scongiuri, di decesso del collezionista. Le monete tra le mura di casa faranno parte di una valutazione a forfait (10% dell'asse ereditario insieme a mobilia e altri beni mobili come quadri, gioielli, ecc.), mentre il contenuto della cassetta di sicurezza va stimato ed indicato PER INTERO nell'attivo ereditario, se gli eredi vogliono disporre della chiave per aprirla. La tassazione dipende dal grado di parentela degli eredi, esistono delle franchigie (non voglio qui fare un trattato sulle imposte di successione), ma non è raro il caso che si debba pagare il 6 o l'8%, che non sono proprio bazzecole. Questo lo dico come elemento di ulteriore riflessione sulle scelte su cui orientarsi.1 punto
-
1 punto
-
Ci sono anni di studio e su questo siamo tutti testimoni....., ci aspettiamo molto in termini di risposte scientifiche....., sono 1319 pagine..., dopo anni di attesa ....., credo sarà un testo che consulterete tutti molto.....certo poi nel tempo qualcosa si risparmierà ma in questo caso bisognerà attendere, il MEC 6 mi sembra comunque su queste cifre.... Chissà se ci sarà una presentazione ufficiale....e magari una più informale ....? Penso lo meriti un testo così......1 punto
-
@@lele300 ti allego un link per uno stativo economico che potrebbe andare bene http://www.ebay.it/itm/171678223631?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1423.l2649 Saluti1 punto
-
Per riconoscere una moneta autentica serve prima di tutto un catalogo o meglio vari cataloghi dove riportano la foto e le misure poi tanta ma tanta esperienza. Per un novizio o digiuno assuloto di Numismatica è quasi impossibile poter riconoscere un falso da un originale anche confrontando le foto o prendendo le misure. Ci vuole molto studio. Fortunatamente ci sono dei collezionisti o semplici amatori che possono aiutarti qui sul web gratuitamente. :good:1 punto
-
@@Mancusi90 grazie dell'informazione. Sai con che tipo di legno è realizzato il monetiere? Fra l'altro a una quota di 900 metri i residui di zolfo nell'aria dovrebbero essere più rarefatti e quindi non favorire la formazione della patina. Cosa molto strana.1 punto
-
bravo @@andme, per quella del 41 concordo con quanti hanno detto che si avvicina allo spl se non proprio spl per me saluti, max1 punto
-
1 punto
-
@@oldgold Io sto' leggendo lo Stahl " La Zecca di Venezia nell' età Medioevale" e lì si trova un bel capitolo dove si parla di "stronzate" :blum: falsari, selezionatori. Molto interessante.1 punto
-
Moneta a dir poco meravigliosa! I miei complimenti per il tuo ottimo acquisto ? Mi daresti come è stata periziata e quanto ti è costata? Grazie mille ☺️ Un saluto amico mio!1 punto
-
Secondo me è una trillina, primo per il peso, sono superiori mediamente al denaro e uno sul CNI è addirittura di gr. 1, 36 e poi perché il denaro ha la M gotica coronata, nella trillina nella maggior parte dei casi no e la tua mi sembra che non ce l'abbia, tipo MIR 995 diciamo....1 punto
-
Non so come si facciano a dichiarare queste 2 monete MB+-qBB. Ditemi se sono rincitrullito io o se qui sono tornati in azione i talebani delle conservazioni...1 punto
-
dovrebbe essere un centenionale della serie commemorativa VRBS dei Costantini In esergo non si legge chiaramente, a me pare che prima di Cons ci sia un punto.... se cosi' fosse penso che si potrebbe identificare come Dot CONS :Greek_epsilon: - che corrisponde al RIC VII 85 - raro Constantinople RIC VII 85 Urbs Roma Commemorative AE3. 333-335 AD. VRBS ROMA, helmeted, mantled bust of Roma left / She-wolf standing left suckling Romulus and Remus, two stars above. Mintmark dot CONSe dot. RIC VII Constantinople 85; Sear 165201 punto
-
Bhe... se non è FDC sicuramente sarà un qFDC. ;) Comunque complimenti hai fatto un gran bel acquisto.1 punto
-
1 punto
-
Moneta commemorativa VRBS ROMA, come già indicato da @@profausto, coniata durante il regno di Costantino I. Stabilire la zecca è impossibile, almeno con queste foto. Ti posto un esempio di Treviri, giusto per capire la tipologia:1 punto
-
@@Lay11 ciao! Sono coniate in numero abbastanza limitato ed hanno un costo accessibile in conservazione simile a quelle postate quelle anti magnetiche sono più rarette saluti1 punto
-
Dato che si tratta di un festival delle stronzate, non posso certo esimermi dal parteciparvi! Ne posto una anch'io, di casa mia. Oltre a tosarla sul contorno gli stronzatori sembra si siano anche accaniti sul campo, attorno a Santa Giustina. Non credo che la santa abbia gradito. Vale la pena di ricordare che la stronzatura (o tosatura) era crimine più grave ancora della contraffazione (colpiva una moneta ufficiale, pregiudicandone il valore), ed i supplizi a cui i malcapitati condannati per tale crimine andavano incontro molto spesso inimmaginabili nella loro atrocità. Talvolta, facendo una "stronzata", si rischiava di farla davvero grossa...1 punto
-
Ciao Lorenzo e grazie della segnalazione. Credo si tratti del coperchio in piombo di un bossoletto di teriaca con il simbolo dei Gesuiti simile a questo che ho in collezione. apollonia1 punto
-
Buonasera, la medaglia è descritta nel catalogo di Gianfranco Casolari " 25 ANNI DI STORIA - MEDAGLIE E DECORAZIONI MUSSOLINIANE" al numero 3 dell'anno VI (1928), opus Senesi e nelle note dice che vi sono vari metalli e diametri della medaglia. A mio modesto parere credo che la medaglia sia stata emessa qualche anno dopo (dal 1932 al 1935) visto il ritratto elmato di Mussolini. Per quanto riguardo la rarità è molto difficile da stabilire comunque di rara apparizione nelle aste. Personalmente questa medaglia è molto affascinante e azzardando una quotazione la valuto attorno alle 100 Euro considerando non l'elevata conservazione e le bottarelle al bordo. Cortesi saluti1 punto
-
1 punto
-
:lol: buongiorno a tutti.....mai avro pensato recuperare quella moneta....neanche il sugo di citrone e stato eficace.....e dopo molto reflezione,mi ero deciso passarli un po di acide chloridrico mesciato con acqua,messo su cotone di struzica arreccie....e dopo,passato sotto acqua con bicarbonato alimentario per fermare l'acidita..... :lol: un miracolo per questa....... :lol: ...guardate.1 punto
-
Innanzitutto complimenti a tutti i coloro che hanno dato corpo alla discussione, me la sono letta tutta d'un fiato e mi è sovvenuto di un passo che non è stato ancora riportato. Siamo alla fine del VI capitolo, quando Renzo convince Tonio a fargli da testimone nella notte degli imbrogli in cambio del denaro necessario a ripagare un debito contratto con don Abbondio. Giunti all'osteria del villaggio; seduti, con tutta libertà, in una perfetta solitudine, giacchè la miseria aveva divezzati tutti i frequentatori di quel luogo di delizie; fatto portare quel poco che si trovava; votato un boccale di vino; Renzo, con aria di mistero, disse a Tonio: [...] << Tu hai un debito di venticinque lire col signor curato, per fitto del suo campo, che lavoravi, l'anno passato. >> Alla notizia che Renzo è disposto a prestargli quelle venticinque lire (le berlinghe di cui si era già parlato nelle prime pagine della discussione), Tonio riflette su come il curato, in seguito al pagamento, << [...] m'avrebbe a restituir la collana d'oro di mia moglie [...] >> Come possiamo vedere il Manzoni ci fornisce alcuni piccoli dati sul valore della lira nella prima metà del XVII secolo. Venticinque lire che permettono di affittare un campo oppure di comprare una collana d'oro alla portata delle tasche di un contadino lombardo....1 punto
-
1 punto
-
@@alessandro1970, concordo per l'autenticità, Krause number KM# 112 Country Germany Period West Germany (FRG) (1948-1989) Coin type Circulation coins Denomination 5 mark Year 1970 Composition Silver 0.625 Edge type Lettered Edge description 'EINIGKEIT UND RECHT UND FREIHEIT' (Unity and Justice and Freedom) Shape Round Alignment Medal (0°) Weight (gr) 11.2 Diameter (mm) 29 Thickness (mm) 2.071 punto
-
Salve a tutti, oggi al mercatino antiquario della mia città ho acquistato per pochi spiccioli questa monetina, peso 0,5 grammi, 18 mm circonferenza, 0,3 mm spessore argento di sicuro di Bologna, Papale al dritto stemma ovale della rovere con Chiavi Papali e legenda DE BONONIA al rovescio S Petronio in piedi con pastorale e Città in mano legenda S. PETRONIVS. Sapete aiutarmi a datarla ? appartiene a Papa Sisto IV o Giulio II ? Grazie infinite1 punto
-
______________ 1917 Egitto Hussein Kamel (1853–1917) 5 Piastre - Argento .8331 punto
-
______________ 1917 Filippine - Amministrazione U.S.A. 20 Cent. - Argento .7501 punto
-
Taglio : 5 centesimi Nazione : san marino Anno : 2006 Tiratura : 2.950.000 Condizioni: spl Città : Codigoro ( fe ) Note: in 6 anni primo ritrovamento di centesimi in rame di san marino. Come mai circolanti 0???1 punto
-
Carissimi, cerchiamo di non far confondere i nuovi collezionisti, usando termini che non andrebbero usati o che andrebbero usati diversamente. Si definisce moneta ribattuta, una moneta che è stata battuta su un vecchio conio, qualunque ne sia il risultato (grammatica italiana). Quello che si vuole dire e su cui si può discutere è quanto deve essere visibile la ribattitura per essere piacevole, interessante per essere studiata e collezionabile. E in quest'ottica mi sento di concordare pienamente con @@gabrimen, una ribattitura visibile dal 70 al 100% la rende piacevole, interessante in quanto si può studiare la moneta precedente senza problemi. Chiamiamola superribattitura, ribattitura molto evidente, insomma, coniamo pure anche un termine opportuno, ma non diciamo che queste sono ribattute mentre le altre no, sarebbe sbagliato e confonderebbe i meno esperti. buona serata a tutti ;)1 punto
-
Da esagono dipendente come be sai io ti consiglierei di aspettare in giro si trova di meglio .1 punto
-
Ciao a tutti. Il tipo S.Giorgio/Castello (sì, preferisco chiamarlo proprio castello, non vogliatemene...) è più raro del tipo S.Giorgio/tamga. Del tipo S.Giorgio/Contromarca castello ho visto ad oggi solo il pezzo pubblicato. Per il tipo S.Giorgio/tamga, usando una scala da 1 a 5 (C/NC/R/R2/R3/R4/R5/U) direi R2 (un R2 un po' scarso) Per il tipo S.Giorgio/Castello, usando una scala da 1 a 5 direi R3 (un R3 un po' scarso) Ciao1 punto
-
Splendido il tetradramma di Anfipoli con il caduceo. Raro e raro da trovare in simili condizioni. Per quanto poi riguarda l'altro è un classico tetradramma di Mileto: un must che ognuno dovrebbe avere in una valida collezione di Alessandro (io per ora ho solo la dracma). Complimenti Apollonia! :D Quel che mi è piaciuto inoltre, a riprova dell'assoluta serietà della ditta Varesi è il rilascio di certificato di autenticità e provenienza, cosa che ad esempio non fanno neanche la Kuenker o la CNG... Complimenti a Varesi questa volta. :)1 punto
-
Anche questo esemplare di tetradramma di Tolomeo I Sotere (Roma Numismatics 6, settembre 2013) è firmato nella solita zona del diritto, vicino all’orecchio dell’elefante, ma con una K. Ptolemaic Kingdom of Egypt. Ptolemy I Soter, as satrap, AR Tetradrachm. Alexandria, circa 313-312 BC. Head of the deified Alexander III to right, wearing mitra of Dionysos and elephant skin headdress, with aegis around his neck, and with horn of Ammon on his forehead; small K between elephant’s ear and aegis / Athena Promachos advancing right, hurling spear with her right hand and with shield over her extended left arm; AΛEΞANΔPOY to left, eagle with closed wings standing on thunderbolt to right with ΔI below. Svoronos 33α (K not noted); Zervos Issue 16, obv. die 273; SNG Copenhagen –; BMC 12 corr. (control marks). 16.37g, 28mm, 12h. About Extremely Fine, rev. porous. Extremely Rare with the K signature mark - 9 examples from 2 obverse dies noted by Zervos. Nella nota che segue la didascalia si accenna alla dramma di Mileto pure firmata con la K di cui s’è detto al post # 2316. There are very few instances of signed dies known for Alexander, though one of these, a lifetime drachm struck at Miletos, is also signed ‘K’ (Price 2090A; ADM I 80); we might speculate that this could represent the work of the same individual, though of course this is far from certain. From a private German collection; Ex CNG 90, 23 May 2012, lot 761; Ex Roma Numismatics II, 2 October 2011, lot 337. Come postilla, la mia domanda è se K è l’iniziale dell’incisore o dell’estetista che ha rigenerato il volto del deificato Alessandro Magno. apollonia1 punto
-
1906 GARA INTERNAZIONALE APERTURA DEL SEMPIONE Lamierino di rame1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
