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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/21/15 in Risposte
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Mentre molti amici del forum, a quest'ora stanno per andare a dormire, (ore 00:28) pubblico una nuova entrata in collezione. Trattasi della mia prima mezza piastra, esattamente un 60 grana di Ferdinando II 1857 Ammetto che finora avevo snobbato un pò questo modulo, attratto come sono, dai grandi moduli; ed invece in mano è veramente un piacere poter ammirare questa tipologia. L'esemplare che vi posto ha una brillantezza dei fondi che mi ha fatto sudare non poco per far si che venissero foto accettabili. Difatti come potrete notare la foto nella parte inferiore a sinistra è molto sovraesposta. Ho preso di sicuro un esemplare che forse va al di la delle mie ambizioni e dei miei obbiettivi, ma quando l'ho vista non ho potuto fare a meno di portarla a casa. Ovviamente i difettucci ce li ha, e per questo chiedo il vostro supporto Adesso bando alle ciance, e con questa auguro buona notte a tutti. P.S: Se c'è qualche nottambulo ancora in giro e gli va di rispondere.........sono ben lieto di sentire il suo parere.3 punti
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Ma tu non c'entri nulla! La mia è una citazione (che chi mi legge da tempo sa mi piace spesso ripetere) presa pari pari da un personaggio che diversi anni fa, quando ero un pivello, incontrai ad un convegno; aveva un banchetto dove metteva in vendita tra le varie cose un 5 lire del 1956 in conservazione quasi perfetta, prezzandolo 100 Euro. Alla mia (ingenua) domanda se la moneta fosse originale, mi rispose "lo dice il prezzo", battuta che da allora mi è rimasta in mente e mai più dimenticherò, perchè quelle poche parole mi hanno insegnato molte cose. Per quanto riguarda la tua moneta lungi da me disprezzarla, visto che io colleziono ruzziche ben peggiori pagandole pure cifre esagerate. Semplicemente contesto alcune valutazioni ottimistiche che sono state espresse sulla conservazione, e altrettanto semplicemente ho sottolineato che se è stata pagata così poco c'è il suo perchè. P.S. Facciamo anche attenzione a dare sempre contro a chi va fuori dal coro delle tendenze più recenti del forum, ossia "bella moneta", "gradevolissima", "grande acquisto" e così via. Il forum ultimamente ha perso molti grandi esperti che, per carità, avevano probabilmente un caratteraccio e a volte usavano metodi poco gradevoli, ma dai quali i neofiti avevano solo da imparare. Per quel che mi riguarda credo che se una moneta ha dei "problemI", questi vadano sottolineati, non è certo con il buonismo a tutti i costi che si fa crescere la gente. Poi, se l'obiettivo non è crescere ma avere solamente persone che diano la loro approvazione allora basta specificarlo, così evito direttamente di rispondere.3 punti
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Il mirto, pianta legata all’amore e alla bellezza, ma anche alla morte... Il sostantivo Myrtos proviene dal mito greco di Myrsine, una fanciulla di grande bellezza molto abile nello sport, tanto da sconfiggere sempre i suoi coetanei maschi nei giochi. Un giorno, dopo una sconfitta particolarmente bruciante, un giovane si lasciò prendere dall’invidia e la uccise. Atena, che amava Myrsine, la trasformò in un bellissimo arbusto dai fiori bianchi, per l’appunto il mirto. Secondo una leggenda Venere, dea della bellezza e dell’amore, dopo la sua nascita dalla schiuma del mare si ritrovò sotto gli occhi vogliosi dei satiri e dovette nascondersi. Trovò riparo dietro a un cespuglio di mirto, che nascose la sua nudità. Da quel momento, il mirto le fu dedicato e ne vennero coltivati boschetti sacri. Secondo la tradizione più accreditata, Semele, la madre di Dioniso, era una delle tante donne amate da Zeus ed Era, la gelosa moglie del signore dell’Olimpo, apparve a Semele sotto le spoglie della sua nutrice per convincerla a chiedere a Zeus di mostrarsi nel suo vero aspetto divino. Quando Zeus andò a trovare Semele, lei fece questa richiesta, ma fu incenerita dal fulgore di Zeus. Il bimbo che portava in grembo fu però salvato: da ‘papà’ Zeus che se lo cucì nella coscia, dove il piccolo Dioniso si sviluppò fino al momento della nascita. Quando Dioniso, ormai adulto, scese nel regno dei morti per riportare in vita la madre Semele e ascendere con lei all’Olimpo per renderla immortale, dovette lasciare qualcosa in cambio nell’oltretomba. Per desiderio dei signori dell’Ade avrebbe lasciato in sostituzione della madre Selene proprio il mirto. apollonia3 punti
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Voglio mostrarvi un 10 grana abbastanza gradevole (peccato per quella debolezza al centro del volto) Anche in questo caso i fondi sono belli e la cosa che mi ha spinto all'acquisto è la mancanza di graffi di conio che solitamente sono frequenti su questi piccoli tagli. Ne approfitto per postarvi un mio lavoro di photo-editing, per darmi l'illusione di aver messo la moneta a riposare sul velluto rosso, in un bel monetiere, nell'attesa che possa finalmente comprarne uno :blum:2 punti
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Un esempio virtuoso di un equivoco ed una evidente incomprensione risolta velocemente e in modo elegante da due persone intelligenti. Una dimostrazione che le polemiche, sopratutto quando sono fuori luogo, possono essere tenute fuori dal Forum per lasciare spazio alla cultura e al confronto costruttivo. A coloro che per ragioni caratteriali hanno lasciati il Forum dico di tornare: ci perdete Voi e ci perdiamo anche noi. Non mi sembra un grande affare che ne dite? ?2 punti
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Beata ingenuità.... Eppure mi ci sono consumato a scrivere il primo libro... Comunque domani pomeriggio sarò a Verona.....chi vuole parlare di questo argomento e altri con me è gradito. Buona serata.2 punti
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Ho osservato attentamente tutti i pareri, critiche e teorie di questa interessantissima discussione, in quanto possiedo un 20 lire 1936 del "2° tipo" .... La mia conclusione è: Concretamente ritengo che non avrebbe avuto alcun senso e sarebbe stato improponibile riavviare un processo di coniazione nei primi anni della repubblica di una moneta coniata vent’ anni prima (fra l altro in metallo nobile che non passa inosservata la movimentazione). Poi negli anni 50-60’ se lo scopo era “guadagnare” alle spalle del collezionista c’erano mille modi piu’ semplici e rapidi rispetto a riconiare una moneta perfettamente identica di conio e metallo in un periodo il quale “il collezionismo di monete” era privilegiato e riservato a pochissimi! Poi rimandare in produzione una moneta de vent’ anni prima non è così semplice...nel senso ci vogliono parecchi dipendenti della zecca con mansioni professionali diverse che si accordino per le varie fasi di processo produttivo oltre a provvedere a possedere il materiale con la composizione esatta da laboratorio per la coniazione e riuscire ad avviare in produzione le macchine e presse della zecca...in breve, non è una cosa che passa inosservata e che la si può fare dal mattino alla sera senza lasciare alcuna traccia e senza che nessun importante collezionista di quel tempo ne fosse a conoscenza della riconiazione avvenuta in zecca... Poi un’altra cosa, i pezzi del secondo tipo hanno pure loro hanno segni e tracce di usura e circolazione e non sono gioiellini in Fior di Conio come invece contrariamente può esser una medaglia coniata e ben conservata di quell' epoca...quindi come hanno fatto circolare?? Come si giustifica l’ usura dovuta alla circolazione? Boh ....2 punti
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Con data 1707 i quattrini di Milano sono di Carlo III, ti segnalo sull'argomento e le differenze tra Carlo III e VI questa importante discussione, buona lettura.... http://www.lamoneta.it/topic/101972-i-quattrini-di-carlo-iii-poi-vi-di-milano/2 punti
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Ok, grazie per la precisazione! Sicuramente ne avrò cura, da aspirante archeologo ho una certa passione per tutto ciò che sia antico, a prescindere dal mero valore economico che abbia!2 punti
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fa parte della monetazione anonima per Venezia e la terraferma - Se si potessero leggere le iniziali del Massaro che dovrebbero essere in esergo dalla parte della Vergine, si risalirebbe esattamente al periodo del Dogato ma purtroppo non si vede nulla ( forse tu con la moneta in mano ....) Tuttavia il bagattino in oggetto, in linea di massima, risale al XVI secolo ( legge 12/10/1519) Come hai già ben detto, la conservazione non permette di assegnare alla moneta un valore commerciale apprezzabile, tuttavia è pur sempre un pezzettino di storia di 5 secoli, abbine rispetto....., :rolleyes:2 punti
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Per gli amanti del genere, tra i quali io stesso, è ripresa la serie de “Il trono di spade”, che promette sfracelli con i tre draghi dell’affascinante Daenerys. In antichità, quando c’era spazio nella vita quotidiana anche per il mito, spesso sulle monete venivano raffigurati mostri, demoni e altre creature misteriose che altro non erano che la personificazione delle paure dei nostri antenati. Qualche tempo fa, ho fatto una ricerca per un romanzo giallo a sfondo numismatico che stavo scrivendo. Non si ha idea dell'ampiezza del bestiario magico che si può trovare rappresentato sulle monete, peraltro bellissime, del periodo classico: grifoni, sfingi, gorgone, arpie, draghi, mostri marini, centauri, chimere ecc… È una consuetudine questa che nelle epoche successive si è persa… oppure no? È un invito che rivolgo a chi ama i miti e le leggende del passato, e anche a chi è appassionato dell’odierno genere fantasy: postate qui le vostre creature del terrore preferite. Comincio io: Tetradramma di Akragas, circa 410 A.C. Il mostro Scilla (busto e testa di donna, corpo di cane a due teste, coda di mostro marino) Denario di L. Papius, 89 A.C. - Grifone rampante sopra testa di drago Statere di elettro di Ciziko, circa 500-450 A.C. - Sfinge alata, due corpi e una sola testa Buona caccia Filippo2 punti
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@@claudioc47,,@@andme @@sulinus @ lele300 @@Lay11 grazie @@Marfir, saluti anche a te2 punti
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Pregherei gli utenti della sezione di attenersi al titolo della discussione, evitando che si venga a creare un dialogo tra due-tre interlocutori: in questo modo si snaturano le finalità e i mezzi messi a disposizione da un forum, che è cosa ben diversa da una chat.2 punti
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tranquillo.... ....che la lucidatura è stata pesante, ma noi ogni tanto la prendiamo anche alla leggera. :rofl:2 punti
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Un po' di tempo ci vuole ma pian piano si trovano tutte (o quasi) ! Taglio: 2€ CC Nazione: Finlandia Anno: 2006 Tiratura: 2.467.100 Condizioni: qSpl Città:Napoli2 punti
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Non capisco questo tono stizzito: punti esclamativi...domande incalzanti... Mi sono rivolto a te in modo ineducato? No. Allora stai calmo e tranquillo. Il mio "meglio sorvolare" era riferito al fatto che l'argomento EMISSIONI PER NUMISMATICI (perfettamente note agli addetti ai lavori dell'epoca e allo stesso Vittorio Emanuele III) esula ed è cosa ben diversa dal discorso RICONI che stiamo invece affrontando in questa discussione e di cui, al contrario, si sa ben poco e stiamo cercando di capire tutti qualcosa in più alla luce soprattutto di questa nuova notizia di un contorno del secondo tipo ANCHE su una emissione per numismatici. Pertanto introdurre il discorso emissioni per numismatici come argomento a parte in questa discussione ci porterebbe a sviare dall'argomento principale qui trattato. Visto comunque che sull'argomento hai questa fame inappagabile di conoscenza che ti porta a rivolgerti in modo così veemente e sdegnato con il tuo prossimo rimedia allora questo libro: "La monetazione di Vittorio Emanuele III: Raccolta Legislativa Commentata dal Gennaio 1900 al Dicembre 1947" http://www.varesi.it/varesishop/index.php?c=38&p=308 C'è un capitoletto dedicato all'argomento "emissioni per numismatici "con un interessante documento d'epoca scritto da Re Vittorio Emanuele III e vari riferimenti bibliografici. C'è poi un altro libro di Luppino "Stato e collezionismo: indagine sulla numismatica : dalle prove e progetti alle leggende numismatiche italiane, 1730-2002" che tratta la questione riconii e molto altro. Se poi invece vuoi la pappa bella e pronta riassunta in un forum in un paio di topic allora è un altro paio di maniche... Saluti Simone2 punti
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Il rovescio è perfetto, oserei dire anche Fdc, il dritto un pò meno esaminata un pò la zona del volto di Ferdinando, appena sopra la barba ed i capelli sopra l'orecchio.......ma il qFdc ci sta tutto....Bravo :hi: Riguardo la cifra del 7 molti esemplari del 57 sono così.2 punti
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Moneta strepitosa complimenti...per me è qfdc. Dei fondi così in un qspl son già belli che andati... Ps:testa satinata?...data comunissima...forse la più comune di tutta la tipologia col 55 ma è davvero top.2 punti
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scusa profausto, ma nn capisco le tue considerazioni sul prezzo spuntato dall utente che ha acquistato la moneta. A quanto andrebbe comprato un 2 Lire 1917 con conservazione intorno allo splendido? Prendiamo un manuale a caso (Gigante) che quota lo Slp a 90 euro. Facciamo il solito giochino di togliere la meta del prezzo. Siamo a 45. Perche' 26 non sarebbe un buon prezzo? L utente l ha anche comprata da un commerciante, quindi da un operatore che ha consapevolezza di quanto stia vendendo, non l ha mica trovata in ciotola...A quanto doveva vendergliela? 15 Euro? Poi non so, se te trovi I 2 Lire 1917 Spl a 15/20 Euro io te ne compro una sacchettata, e li rivendo tutti facilmente a 45-50.2 punti
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È una semuncia della Repubblica Romana: http://www.acsearch.info/search.html?id=11019802 punti
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Potrei sbagliarmi ma dovrebbe essere un douzain du Dauphiné à la croisette, più problematico capire se è Francesco I o il suo successore Enrico II. Più probabile che sia Francesco perché al diritto lo stemma di Francia e Delfinato non ha il cerchio polilobato intorno e le N sono normali, mentre stando al Duplessy nelle emissioni di Enrico II si ha sia il cerchio polilobato che le N rovesciate. Quindi l'unica anomalia è che il nome di Francesco sia stato pasticciato perché leggo FR-----CISV . DG . FRANCOR . Sarebbe molto utile sapere il peso. Comunque mi conforta: http://www.cgb.fr/francois-ier-le-restaurateur-des-lettres-douzain-du-dauphine-a-la-croisette-2e-type-n-d-grenoble,v12_0168,a.html2 punti
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Non stiamo qui per accusare qualcuno ma... giustamente uno vuol vederci anche chiaro nooo..., uno compra il catalogo fisicamente lo legge e ci sta a quello che c'è scritto sopra ...poi in un secondo momento scopre che c'è qualche magagna, e questo non va bene. Ci deve essere massima trasparenza a mio modo di vedere.2 punti
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E' con vero piacere che annuncio l'uscita del nuovo libro di Filippo Fornari (il nostro @@Naevius). Dopo l'avvincente libro "La Signora degli Inferi", Filippo è pronto a coinvolgerci nuovamente con il suo nuovo Thriller Numismatico. Gli amanti del genere thriller e avventura sono certo che sapranno apprezzare " L'oro dei Demoni". Per ulteriori dettagli consiglio di andare sul sito dell'editore dove il libro può essere anche acquistato al prezzo di 12€: http://www.parallelo45edizioni.it/prodotto/loro-dei-demoni/. Dal sito dell'editore: "Manoscritti misteriosi, riti demoniaci del presente e del passato, antiche monete rese indecifrabili dalla patina del tempo che tuttavia ancora diffondono il loro messaggio di morte. L’intricata inchiesta sulla morte di un antiquario, in odore di satanismo e coinvolto in un traffico di opere d’arte negli ambienti dell’aristocrazia romana, sarà per Marco un’occasione per confrontarsi con i rimorsi non placati e i dubbi irrisolti di un caso mai chiuso. "1 punto
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Eccola,ancora dentro la sua perizia,direi che sono molto ma molto soddisfatto1 punto
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Groenlandia. Token Ivigtut Kryolith-Brud. 10 ØRE.1 punto
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è un Sesino per Piacenza di Maria Teresa d'Asburgo ( almeno cosi' mi pare) http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MTPC/0 Maria Teresa d'Asburgo -> Sesino per Piacenza Dritto: Stemma partito d'Austria e del ducato di Borgogna, sormontato da corona. Intorno, MAR • THE • REG • BOH • E • VNG • PLA • D •. Verso: Croce fogliata, intorno SALUS MUNDI.1 punto
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@@contemax67 Ciao max Anche per me la moneta e' al massimo un bb+. Un giorno un grande perito mi disse che quel che penalizza di piu' di una moneta sono i segni di spazzolatura, meglio una moneta piu' usurata ma integra. Da allora e' la prima cosa che guardo in una moneta. Salutoni1 punto
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@@Ronca questa è un'ottima osservazione. se uscisse fuori un II° tipo circolato la tesi del riconio postumo cadrebbe.1 punto
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Ricordando che Carlo III e VI sono la stessa persona, nel 1707 egli aveva solamente in titolo di Re di Spagna quindi il quattrino è a nome di Carlo III. PS mi sono sovrapposto con uno dei guru di queste monetazioni, dagli retta e ti troverai benone!!! ;) Buona serata, Antonio1 punto
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è stata messa a bagno ma non pulita, comunque, a caval donato............1 punto
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a prima vista sembra un quattrino per Milano di Filippo IV, ma di questa moneta esistono molte contraffazioni d'epoca che si differenziano dall'originale per alcuni dettagli che considerate le condizioni di quella postata, non si possono rilevare.... è comunque una moneta del XVII secolo..."1 punto
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i rilievi sono tuttora impressionanti (almeno per me, che notoriamente vedo poche monete), ma la spazzolatura è stata una cosa indegna; a come era prima veramente non la avrei fatta entrare in casa, però, facendo il ragionamento "persa per persa", l'ho lucidata e poi portata dall'orafo, il mio amico che si presta gratuitamente a questo genere di lavori. tutto sommato secondo me si può guardare (visto anche il livello molto basso della mia collezione). ciao!1 punto
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Sì, lo credo anch'io. Tra l'altro qui c'è quello spostamento degli incusi rispetto al centro caratteristico del tuo statere (naturalmente fatta salva la corretta lettura del rovescio). apollonia1 punto
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@@marvit7 Non devono essere lucide ma essere FDC, Fior di Conio. Se bastasse la lucentezza tutte avrebbero valore, basterebbe lucidarle. Saluti Marfir1 punto
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ok regalata va bene, :good: credo sia stata immersa in qualche liquido.1 punto
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Ho voluto dedicare questo nuovo Post a Caio Cestio come persona , perche’ risulta ad oggi un personaggio enigmatico e praticamente quasi sconosciuto se non fosse per questo “regalo” da lui lasciatoci in forma piramidale . Anche per inserirvi , a conclusione della visita di Domenica scorsa , alcune considerazioni sulla figura storica di Caio Cestio , personaggio vissuto all’ epoca di Augusto , certamente di nessuna particolare importanza , se paragonato all’ epoca di travaglio e di passaggio in cui visse ; allora forse direte : perche’ occuparsi ancora di lui ? giusto , infatti se non fosse per la sua particolare tomba a piramide sarebbe perfettamente inutile parlarne ancora , unica Piramide oggi esistente delle quattro presenti a Roma antica ed unica esistente non solo in Italia ma in tutta Europa , sopravvissuta allo scempio dei secoli e degli uomini per essere stata inserita da Aureliano nel circuito delle sue Mura ; sarebbe inutile parlarne anche perche’ Cestio non rivesti’ in vita particolari o importantissime cariche civili , ne’ forse tanto meno militari , questo almeno si deduce in base alle poche righe da lui riportate incise a sua futura memoria , su due lati della Piramide . Queste considerazioni sono nate dal dialogo su Caio Cestio intervenuto tra me e la persona , preparatissima in materia e di altrettanta gentile disponibilita’ , dei Beni Culturali che nel corso della recente visita alla Piramide mi ha gentilmente concesso parte del suo tempo per discutere su questo enigmatico personaggio della Roma antica ; vediamo quindi cosa e’ emerso di nuovo . Dunque quello che Caio Cestio ci dice di lui stesso e’ quanto scritto sulla Piramide : C . CESTIVS . L . F . POB . EPULO . PR . TR . PL . VII . VIR . EPOLONVM Che tradotto : "Caio Cestio , figlio di Lucio , della Tribu’ Pobilia , Epulo (Cognomen) , Pretore , Tribuno delle Plebe , Settemviro degli Epuloni" Sul lato della Piramide opposto alla dedica , esposto ad est , vi è una seconda iscrizione che registra , da parte della persona incaricata da Caio Cestio alla costruzione della Piramide costruita dopo la morte del proprietario , le circostanze della costruzione della tomba , che dice : OPVS • APSOLVTVM • EX • TESTAMENTO • DIEBVS • CCCXXX ARBITRATV . PONTI • P • F • CLA • MELAE • HEREDIS • ET • POTHI • L Che tradotto : "Il lavoro è stato completato , in accordo con il testamento , in 330 giorni , con la decisione dell'erede Pontius Mela , figlio di Publio della Tribu' Claudia , erede e Pothus , liberto" La Piramide fu quindi costruita e terminata in soli 330 giorni con marmi provenienti da Luni in Toscana ; questo per quanto riguarda la costruzione , ma chi era questo Caio Cestio per potersi permettere un Tomba di tali dimensioni ed uguale a quelle di Marco Vipsanio Agrippa e del grande Marco Valerio Messalla Corvino suoi contemporanei ed anche eredi , oltre ad altri ? Caio Cestio nella dedica pone in risalto essere un Epulone , che assume anche come Cognome , cioe’ uno dei sette di questo Collegio incaricato nell’ organizzare le feste a carattere religioso , erano in pratica dei sacerdoti della Roma antica creati nel 196 a. C. per celebrare sacrifici religiosi solenni , in forma di banchetti , e nella ricorrenza annuale della fondazione del tempio di Giove Capitolino . Pone questa carica religiosa in prima evidenza assumendola in Cognomen (Epulo) , quasi fosse piu' importante di quelle civili della notevole Pretura , carica seconda al solo Consolato e di essere stato un Tribuno della Plebe , carica religiosa a cui evidentemente teneva moltissimo . E’ stato ipotizzato , ma senza prove decisive , che Caio Cestio possa aver partecipato alle guerre di Ottaviano contro Antonio fino alla campagna in Egitto , passando per la battaglia navale di Azio , legandosi nel frattempo in amicizia con Agrippa e Messalla che lascio’ poi eredi ; questo per giustificare la costruzione e forma della sua Tomba , ma anche per dare un collegamento ideologico con le quattro Vittorie dipinte all’ interno della camera sepolcrale , altrimenti non associabili alla carica di Epulone e alle due cariche civili di Magistrato e Tribuno della Plebe , ma sono solo ipotesi . Essendo amico di Agrippa , certamente era nel giro delle amicizie di Augusto anche a causa della sua carica religiosa di Epulone , mentre l’ amicizia di Messalla personaggio famoso di Roma che inoltre attribui il titolo di Pater Patriae ad Augusto , puo’ averlo introdotto nel famoso all’ epoca “circolo culturale di Messalla” al quale apparteneva anche il poeta Tibullo ; concludendo Caio Cestio , nonostante la breve e “modesta” dedica che ci parla di lui , dovette comunque essere stato all’ epoca un personaggio molto noto ed immesso nei vertici del potere augusteo . Riporto sotto il testo in ordine di scrittura della lapide che era affissa su un lato della Piramide in cui Caio Cestio elenca gli eredi e una sua richiesta , lapide il cui originale e’ ai Musei Capitolini : M • VALERIVS • MESSALLA • CORVINVS • P • RVTILIVS • LVPVS • L • IVNIVS • SILANVS • L • PONTIVS • MELA • D • MARIVS • NIGER • HEREDES • C • CESTI • ET • L • CESTIVS • QVAE • EX • PARTE • AD • EVM • FRATRIS • HEREDITAS • M • AGRIPPAE • MVNERE • PER • VENIT • EX • EA • PECVNIA • QVAM • PRO • SVIS • PARTIEVS • RECEPER • EX • VENDITIONE • ATTALICOR • QVAE • EIS • PER • EDICTVM • AEDILIS • IN • SEPVLCRVM • C • CESTI • EX • TESTAMENTO • EIVS • INFERRE • NON • LICVIT • Un particolare della scritta ci rivela che gli eredi avevano creato le statue con le basi delle quattro colonne poste ai quattro vertici della base della Piramide , con i soldi raccolti dalla vendita di tessuti pregiati (attalici) . Cestio aveva dichiarato nel suo testamento che i panni dovevano essere depositati nella tomba , ma questa pratica era stata proibita da un recente editto emesso dagli Edili e forse non furono mai depositate . Il testo della lapide e una moneta della Gens Cestia a nome Lucio Cestio Norbano , forse padre del nostro Caio1 punto
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Se il tuo statere corrisponde a questo con l’incuso a cinque segmenti (Asyut Group IIIb), la data può essere compresa all’incirca tra il 510 e il 490 a C. apollonia1 punto
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Foto che non dicono tutto, un normale BB residui di lustro come queste in foto non lo ha di sicuro.... i rilievi ci sono dunque....servirebbero miglior foto per giudicare Dà quà BB-SPL, in mano forse migliore1 punto
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Ringrazio tutti per le belle parole. @@gallo83 si è vero, la testa è satinata. Meno male che è la più comune, altrimenti erano dolori :blum: @@Rex Neap il volto del re non è perfetto rispetto al resto della moneta, ma non sò se dipende dalla satinatura. @@francesco77 ecco le foto a luce naturale. Dritto1 punto
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Hai ragione. Sono riuscito, con qualche fatica, a trovare la famosa litra presente nel medagliere di Parigi, con una migliore immagine digitale a colori: Parigi, FG 265 g. 0,53 e accosto la foto, a bassa definizione, di ArtCoins: ArtCoins e.a. 27/2015, 153 g. 0,49 11 mm 12 h Il conio del diritto è lo stesso, mentre il conio del rovescio appare diverso, anche se dello stesso stile (e quindi dello stesso artista). Non posso giudicare la litra di ArtCoins per la modesta qualità della foto, ma non mi stupisce l'esistenza di un diverso conio del rovescio (normalmente i conii del rovescio sono più numerosi dei conii del diritto e le litre di Catana sono numerose....)1 punto
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_______________________ 1922 Lettonia Presidente dal 1922 al 1927 Janis Cakste (1859-1927) 50 Santimu - Nickel1 punto
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Ciao, personalmente non li ho mai trovati ne visti, ma un mio amico (non collezionista e nemmeno appassionato o conoscitore, quindi dire affidabile in tal caso),parlando d'altro mi disse che gli avevano dato di resto una moneta da 1 centesimo con la Mole Antonelliana, ma non li aveva tenuto non ritenendoli di valore1 punto
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Innanzitutto servirebbero foto migliori. .. :) Dai che ci provo ugualmente. Ruota la prima foto a 90 gradi a sinistra(Aquila stante ad ali spiegate a destra) Ruota la seconda foto a 90 gradi a destra(+Gra rex......) Mmmhhh... Messina :Denaro di Federico il Semplice :D Regno di Sicilia: Riferimento sul catalogo di lamoneta.1 punto
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Ricordo l'appuntamento sia di incontro di lamonetiani, sia per i giovani, sia per andare insieme al pranzo alla Pizzeria Grotta Azzurra per sabato ore 12 ,00 - 12, 15 allo stand di R -R n. 250 fila G. ( ricordarsi il mirto poi..... :blum: ) Cercate di essere puntuali perché la prenotazione è per le 12, 45 ( eventualmente la Pizzeria si trova in Via Scuderlando 87 ) Prenotato per 30 persone, 18 menù normali, 12 pizza. Il prezzo per il menù normale è sempre di 13 euro, con una scelta tra tortellini panna e prosciutto e tagliatelle alla boscaiola, e tra cotoletta e scaloppina, contorno, acqua e vino. Per la pizza il prezzo in base al tipo scelto. Quindi direi che possiamo vederci lì a questo punto, io ci sarò anche il venerdì pomeriggio. Buon Verona, buon libro per i giovani, buone monete e anche buon pranzo.... :blum: in allegria come sempre.....1 punto
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Paese: San Marino Taglio: 50 eurocent Anno: 2014 Tiratura: 762275 pz. Conservazione: qFDC-FDC Luogo ritrovamento: Foggia Note: un negozio di numismatica ne aveva un rotolo e le dava di resto ai propri clienti!1 punto
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