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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/22/15 in Risposte
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Siamo nel campo delle probabilità. Non si può sempre dire che una moneta sia "certamente" falsa. Se poi le monete sono state riconiate in zecca la cosa assume implicazioni ancora più variegate. Le ghiere inoltre sono le "cenerentole" dei coni, e raramente conservate. Le domande sopra poste possono trovare queste risposte: - quali ghiere sono state ritrovate per il 20 lire ? Credo nessuna. Si possono solo fare osservazioni dall'impronta sul contorno. L'impronta del 2° tipo (dovuta ad una ghiera corrispondente) è presente in una minoranza di esemplari in conservazione particolarmente alta. Ciò, integrato dal riscontro obiettivato da Luppino della movimentazione dei conii corrispondenti in periodo repubblicano ha fatto ipotizzare (con verosimiglianza) trattarsi di riconi. Ricordo ancora che fino a poco tempo fa nessuno aveva mai fatto caso alle ghiere, per cui sull'argomento si sa pochissimo. Tuttavia se tutte le monete del periodo 1930-40 portano l'impronta di una ghiera di tipo XXX mentre alcune (poco numerose) portano quelle della ghiera YYY, e si scopre che i conii di queste ultime sono stati movimentati in maniera non-ufficiale 20-30 anni dopo quando la ghiera XXX non risultava più reperibile, pensare ad un riconio non è poi così improbabile! Non è comunque una certezza. - si può escludere al 100% che la ghiera del I° tipo non era difettosa ? Come detto (parlando di probabilità) al 100% non si può escludere nulla. Ricordo però che la ghiera di 2° tipo presenta un'impronta diversa, e che parlare di difetto per tale motivo non ha senso (per lo stesso motivo che quando una moneta da 2 centesimi di Euro presenta su di una faccia Castel del Monte anzichè la Mole Antonelliana, non si parla di "conio difettoso") - se c'era anche la ghiera del I° tipo oltre a quella del II ° , perché i malfattori hanno coniato il 20 lire con il II ° tipo alimentando così , i sospetti del caso ? Ribadisco che non mi risulta sia mai stata ritrovata alcuna ghiera (salvo novità dell'ultim'ora). I Furbetti non sapevano nulla di ghiere (è stato Tevere il primo ad accorgersene, ad una perizia di qualche anno fa) ed hanno utilizzato quello che hanno trovato ... - come si può affermare che la ghiera del II° tipo NON è stata approntata all'epoca dalla stessa zecca ? Non si può. Ancora una volta è il ragionamento a guidare certe affermazioni, ma può essere che domani qualcosa cambi le carte in tavola. Ad esempio che da un caveau in Svizzera dove erano rimaste documentatamente sigillate monete per 80 anni, emerga qualche 20 Lire 2° tipo. Per ora si tratta solo di un'ipotesi (esemplari riconiati) molto verosimile, che parte da rilievi obiettivi (il tipo di contorno), si sostanzia dell'esito di un'indagine investigativa (Luppino) e affonda le radici in una visione disincantata e pessimistica dell'uomo (e degli italiani) che purtroppo è ogni giorno sotto gli occhi di ciascuno.6 punti
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USA 1922 "Grant Memorial" Half Dollar4 punti
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Ho aggiornato il numero alla pizzeria, Verona al pomeriggio con tanti lamonetiani, e credo di conoscerne solo alcuni, alcuni verranno domani a salutarci alle 12, il potersi parlare e' sempre estremamente positivo sia per la conoscenza, sia per il forum, sia per eventuali nuove iniziative...a domani.......dove spero di poter vedere anche qualche moneta...3 punti
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Mmmmm bella discussione,sono al pc con patatine e birrozza ,vamossssssssss ahhahahahhaa2 punti
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@@Lay11 Ciao,conosci già il mio pensiero,colleziona sempre ciò che ti piace e che il denaro del momento ti permetti di collezionare :D2 punti
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Purtroppo manca una foto decente e manca anche il rovescio, ma da quello che riesco a intravedere ingrandendola sul mio schermo sembra proprio un falso ottenuto per fusione. Magari con foto e dati completi si riuscirebbe ad essere più certi... Cordialmente, Enrico2 punti
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Mi sgorgano lacrime dal cuore. Lacrime per ciò che sta accadendo, lacrime per ciò che stiamo perdendo ed infine lacrime per l'indolenza dell'Occidente, oramai sdraiato su di un triclinio e non più capace di alcuna reazione. La situazione attuale forse può essere paragonabile all'ultimo secolo dell'Impero.2 punti
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Grazie Giovanni, questo è il corretto ragionamento che va fatto intorno alla vicenda e che, naturalmente, nessun catalogo ha mai riportato e probabilmente mai riporterà. Volevo solo aggiungere una riflessione sulla presunta (da alcuni) effettiva circolazione del 20 lire del '36. La moneta di cui parliamo è evidentissimamente una moneta di pura ostentazione coniata per celebrare la costituzione dell'Impero. Alla fine del 1935 all'Italia vennero imposte le sanzioni per l'aggressione ai danni dell'Etiopia e già alla fine del '35 il regime, un po' strumentalmente ed un po' per effettive necessità, chiamò il popolo italiano a donare oro ed altri metalli per sostenere l'economia (sopratutto bellica) della nazione. La situazione era tale per cui in quel frangente non ci si limitò a chiedere solo l'oro e l'argento delle famiglie, ma si arrivò persino a smontare cancellili e grate non strettamente indispensabili per recuperare il ferro. Ebbene, vi sembra questo un contesto favorevole all'immissione nell'ordinaria circolazione monetaria di un 'gruzzoletto' di 10 mila monete d'argento? Anche se i Cataloghi non lo riportano, penso che basti riflettere su questo particolare contesto storico socio-economico per rendersi conto da soli che la possibilita che il 20 lire del '36 abbia realmente circolato non è solo remota....ma è assurda. M.2 punti
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Questo mi sembra di no: http://www.abebooks.com/servlet/BookDetailsPL?bi=7938817383&searchurl=an%3Dfrank+sternberg C'è anche questo in provincia di Torino: http://www.comprovendolibri.it/ordina.asp?id=32478576&db=catalogo2 punti
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Uno dei 1922 50-centavo "Simon Bolivars," della Colombia essendo questo il tipo di "Capo Rounder" del 1916-34 (tutti colpito in Philadelphia tranne le monete del 1934, che sono stati prodotti a San Francisco). Come il tipo "Testa Nitida" del 1912-1933, variamente coniato in Bogatá, Medellin e Birmingham, le “Testa Rounder" da Philly e San Fran erano 30mm di diametro e sono state colpite—come proclamato sulle monete se stessi—in 12,50g d'argento ,900. I tipi di due ritratto erano concorrenti contemporanei, ed era "Più Nitida Testa" che ha prevalso, riapparire quando la Colombia 50-centavo divenne una moneta di rame-nichel nel 1958. Perché questa "Testa Rounder" perso sembra immediatamente apparente, a guardarlo... Bolivar è un uomo più vecchio, più pesante, più lento, con un po' meno eroico attaccatura dei capelli. Si è tentati di dire che il "Capo Rounder" Bolivar sembra notevolmente meno probabilità di condurre una rivoluzione in quanto egli potrebbe essere a guardarlo in TV, ma che non può essere vero—nel 1922 fu radio che era il grosso deal di trasmissione medio. Ma scherzi a parte, 1922 fu un anno fondamentale per la Colombia e Stati Uniti. Questo pezzo di 50-centavo "Testa amichevole" è una moneta depositata, conservatore nel look, e lo status quo al nucleo. E così forse dovrebbe essere. Nel 1922 il lungo ritardo 1914 trattato per quanto riguarda il canale di Panama ha raggiunto la fruizione. Colombia ha ricevuto $25.000.000 in oro americano, e i diritti del canale che erano praticamente identici a quella degli utenti statunitensi. Relazioni tra i due paesi immediatamente cominciarono a migliorare. Che cosa era cambiato tra il 1914 e il 1922 per fare del Senato americano di strada? Denaro, e la ricerca di petrolio fu certamente parte di esso. Ma così è stato pochi anni prima della morte di Teddy Roosevelt. E troppo—anche se so che può essere difficile per ora di credito—per molti davvero fosse stato "la guerra alla fine guerre", e negli anni immediatamente dopo la prima guerra mondiale, per molte persone, in tutte le nazioni, c'era una profondamente sincera voglia di fare le cose bene. :) v. ------------------------------------------------------------- One of Colombia’s 1922 50-centavo “Simon Bolivars,” this being the “Rounder Head” type of 1916-34 (all struck in Philadelphia except the 1934 coins, which were San Francisco products). Like the “Sharper Head” type of 1912-1933, coined variously in Bogatá, Medellin and Birmingham, the “Rounder Heads” from Philly and San-Fran were 30mm in diameter and were struck—as proclaimed on the coins themselves—in 12.50g of .900 silver. The two portrait types were competing contemporaries, and it was the “Sharper Head” that prevailed, reappearing when the Colombia’s 50-centavo became a copper-nickel coin in 1958. Why this “Rounder Head” lost out seems immediately apparent, looking at it… Bolivar is an older, heavier, slower man, with a somewhat less heroic hairline. It’s tempting to say that the “Rounder Head” Bolivar looks considerably less likely to lead a revolution than he might be to watch it on TV, but that can’t be true—in 1922 it was radio that was the big deal broadcast medium. But kidding aside, 1922 was a pivotal year for Colombia and the United States. This “Friendly Head” 50-centavo piece is a settled coin, conservative in look, and status quo to the core. And so maybe it should be. In 1922 the long-delayed 1914 Treaty regarding the Panama Canal reached fruition. Colombia received $25,000,000 in American gold, and rights to the Canal that were virtually identical to that of U.S. users. Relations between the two countries immediately began to improve. What had changed between 1914 and 1922 to make the American Senate get out of the way? Money, and the search for oil was certainly part of it. But so was the death of Teddy Roosevelt a few years earlier. And too—though I know it can be tough to credit now—for many it really had been “the war to end wars,” and in the years immediately after WWI, for many folks, in all nations, there was a deeply sincere urge to make things right. :) v.2 punti
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Un mio particolare benvenuto ad un pordenonese "con passione per ciò che è antico".2 punti
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Ciao a tutti, L'esemplare postato appartiene alla zecca di Siscia e classificato da Goebl nel MIR al numero 160d. Le emissioni di consacrazione della zecca di Milano riportano quasi sempre il GOTHICO, il raro esemplare che riporta la scritta breve DIVO CLAUDIO viene identificata proprio per il tipico busto della zecca lombarda che ritroviamo nelle emissioni di Claudio e nelle prime di Aureliano. La moneta in questione invece presenta il tipico ritratto della zecca di Siscia, riconoscibile per uno stile completamente differente soprattutto per la forma del naso, oltre che per il fatto di essere corazzato. Le monete milanesi sono sempre a busto nudo, quelle di Siscia possono raramente avere anche quello corazzato. Alessandro2 punti
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Ciao, dovrebbe essere un sesterzio di Lucilla Obv: LVCILLAE AVG ANTONINI AVG F. Draped bust right. Rev: IVNONI LVCINAE / SC. Juno seated left on throne with back, feet on footstool, holding flower and child. RIC 1747. Saluti Enrico2 punti
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Ciao. "Più diverrà diffusa e accettata tra gli esperti e gli operatori del settore questa “notizia” più sarà inevitabile che subiscano un brusco calo le quotazioni degli esemplari con bordo del 2º tipo e che per contro che si alzino fortemente le quotazioni del bordo 1º tipo. Di questo passo non voglio nemmeno immaginare il valore che presto potrà avere un FDC del primo tipo... Paura!!!!" Ma perchè? Basta non dare troppo risalto alla cosa e tenere i collezionisti "nell'ignoranza" e il tipo di contorno (e sopratutto il motivo che lo ha determinato) diventano questioni trascurabili. Quanti 20 lire del '36 sigillati recano l'indicazione del tipo di contorno? "scusate ma qualcosa non mi torna...ma se la seconda ghiera è postuma (anni 50) come fa questa del 1937 (1 anno dopo il 36 ricordiamo) ad avere questo contorno? ehm..." Beh, già che c'erano....perchè non riconiare anche qualche esemplare delle emissioni per collezionisti? O vogliamo davvero pensare che quando nel '37, '38, '39 ecc. nel coniare 50 (o 20!!) esemplari della moneta per "numsmatici", la ghiera si sia improvvisamente rotta? Vabbè....se qualcuno ci vuole credere...è libero di crederci.....io preferisco ricordare un proverbio che dice che "il diavolo fa le pentole ma (talvolta) non i....co...ntorni".... :clapping: M.2 punti
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Parto con l'Osservatorio Rarità. Scusatemi se ho anticipato un po' i tempi, ma mi sembra che sia un progetto utile al forum e mi sembra altrettanto utile parlare di questo progetto in un'unica discussione, come ampliarlo, come procedere, cosa togliere. Inserisco la tabella che a mio avviso servirà da riferimento, ciò non toglie che chiunque possa inserirne un'altra giudicata migliorativa alla mia. Lo schema si chiama MONETE RARE mod1, dato che la prima scheda era riferita esclusivamente a monete con una tiratura max di 2.000.000 di pezzi mentre ora, come già diceva pier75, è stata sistemata con le monete a tiratura di 5.000.000 di pezzi, le celle con le monete a tiratura più alta di 2.000.000 di pezzi sono state colorate diversamente dalle altre. Mi aspetto che tutti partecipano a questo nuovo progetto. In questo post e nel successivo, TROVATE CARICATO DIRETTAMENTE IL FILE IN EXCEL SENZA COLLEGAMENTI ESTERNI !! TROVERETE I REGOLAMENTI AGGIORNATI SU COSA POSTARE E COSA NON POSTARE ALL'INTERNO DEL FILE NELLA PAGINA "REGOLE" N.B. Le news non sono altro che monete anche di alta tiratura che non sono mai state trovate/segnalate all'interno di questa discussione. All'interno del file troverete tutte le monete già segnalate con il nome di chi ha fatto il ritrovamento, tutte le monete non ancora segnalate possono essere inserite in questa discussione. Tutti i ritrovamenti dovranno essere postati con il seguente form: Taglio: Nazione: Anno: Tiratura: Città: Condizioni: Al ritrovamento, per essere poi inserito nel file, dovrà essere allegato una foto con a lato il nick di chi ha trovato la moneta, non verrano considerate le foto "prelevate" da internet NUOVE REGOLE 2024 come pubblicare.pdf 2024 commemorative AeB.pdf 2024 regole.pdf 2024 estero.pdf 2024 regole1.pdf1 punto
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Buon Compleanno ....... "Ragazzo" ..... ne hai ancora tanta di strada davanti !! :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno:1 punto
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LA prima la escludo e anche la seconda, perchè vedi che l'aiutante in Zecca non era uno di poco conto, per diventarlo era già uno che gli "fumavano" e abbiamo degli esempi di eccellenti Aiutanti divenuti poi grandi Incisori .... Io ti aggiungo una terza ipotesi, che poi che è quella che più mi sempre convinto.....l'incisore dei rovesci dava l'incarico di incidere questi particolari (che all'epoca sembravano irrilevanti se ci scappava l'errore) ai giovani "Alunni" per la precisione 4 che prima o poi dovevano imparare il loro lavoro e diventare futuri grandi incisori...... Sei daccordo ?1 punto
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@@Rex Neap per me le ipotesi sono due: 1) perchè un incisore che abbiamo definito "artista" dovrebbe cambiare il numero dei pallini dello stemma quando sà che sono sette? Lo fà per personalizzare il conio della moneta; 2) alcuni particolari 'secondari' del conio non li ha incisi l'artista, ma un aiuto, che non è allo stesso livello culturale del maestro. Quindi una variante occasionale.1 punto
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@@francesco77 .... qui aspetto anche un tuo cortese intervento.....e soprattutto è possibile che mai nessuno, studiosi del passato compresi, si sia mai accorto che questo Carlino oltre a non avere il valore espresso, è diverso (nello stemma al r/) dell'altra serie dei nominali argentei di Francesco I ? E poi non dirmi che non ti scovo novità ripetutamente..... :blum:1 punto
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io la sensazione che la moneta sia stata pulita, potresti verificare se ci sono delle striscette parallele (sintomo di pulizia meccanica anche leggerissima) sulla moneta, per esempio tra la biga, le redini e l'Italia nel rovescio o dietro la nuca del re? Per il resto, la moneta presenta solo un brutto colpo a ore 9 del rovescio, l'usura è veramente minima, i dettagli ottimi e si osserva la bava di conio in alcune parti del contorno. Se non vi è pulizia la conservazione è superiore allo spl (anche se non si avvicina al FdC).1 punto
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troppo buono @@nando12, grazie. mi sa che mi ha detto solo fortuna, questa volta! un caro saluto.1 punto
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Naturalmente si tratta di mezzo dollaro, nel 1967 non sono state coniate monete da 1 dollaro ;) petronius :)1 punto
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.....già da dopo il 1818 (sistema monetario del regno) gli stemmi al rovescio dovevano essere "sgombri", almeno in parte dagli ordini cavallereschi....diciamo alleggeriti (chi ne conosce i motivi ?) ... ma questo non venne del tutto attuato (lo fu solo successivamente) ....infatti i rovesci di Francesco I sono più "scarichi" e lo stemma è diverso...... Il conio del rovescio del Carlino (stemma) però non venne modificato........ahia, ahia, ahia......ma è possibile che gli incisori erano così sbadati ? errore/scelta voluta oppure non voluta ? Va da se che modificando l'iscrizione della legenda al rovescio, dello stemma di Ferdinando padre, lo spazio per il valore non c'era più. Mannaggia...... :rofl: :girl_devil:1 punto
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@@sulinus questo è ii max che ho ottenuto. Però non è che si veda bene lo stato dei campi. Non sembrerebbero segni di pulizia, tu che ne dici @@Rex Neap?1 punto
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Exergus, senza togliere nulla a nessuno, mi volevo sinceramente complimentarmi per la tua classe e cortesia oltre alla tua fantastica competenza... Sempre preciso e cortesissimo.... Un vero grande... Cordiali saluti1 punto
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in quanto tempo? cioè, quante ore hai impiegato, per lato? la vedo un po' impegnativa come tecnica.1 punto
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da una vecchia discussione riporto elenco dei massari che hanno iniziali con Z ZM o ZME Zorzi Memo (26 agosto 1521) ZC Zuan Corner (3 luglio 1532) ZBM Zuan Battista Minio (15 settembre 1547) ZG Zuan Gritti (27 giugno 1551) ZCC Zuan Gabriel Contarini (11 febbraio 1552) ZA VA o ZAV o ZV Zuan Alvise Valier (12 febbraio 1560) ZBB Zuan Battista Bollani (18 giugno 1565) ZL Zuane Loredan (2 gennaio 1577) ZAP Zuan Arsenio Priuli (31 marzo 1593) ZB Zaccaria Barbaro (3 gennaio 1594) ZFL Zuan Francesco Loredan (28 dicembre 1603) ZPS Zan Piero Sagredo (cessa il 25 luglio 1607) ZA P Zuan Arsenio Priuli (30 maggio 1608) ZM Zuane Marcello (29 maggio 1609) ZA V Zan Antonio Venier (4 ottobre 1621) ZD ID Zuane Dolfin (14 novembre 1622) ZD Zuane Diedo (9 maggio 1633) ZV Zaccaria Valier (20 febbraio 1636) ZL Zuane Loredan (2 novembre 1638) ZMB Zan Marco Balbi (17 novembre 1743) ZAB Zan Alvise Battagia (29 febbraio 1646; ZAZ Zan Antonio Zorzi (26 giugno 1647) ZB Zuane Barozzi (21 ottobre 1647) ZQ Zuane Querini (2 settembre 1669) ZP Zuane Priuli (20 gennaio 1674) ZAB Zan Antonio Bembo (18 marzo 1680) ZAL Zan Andrea Loredan (2 settembre 1686) ZBV Zuane Bartolomio Vitturi (21 novembre 1711) ZAP Zan Andrea Pasqualigo (1 agosto 1746) ZB Zuane Balbi (1 Agosto 1750) per correttezza, la discussione era questa http://www.lamoneta.it/topic/9840-che-cose/1 punto
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Dal modo in cui è conciata potrebbe sembrare fatta apposta ma osservandola meglio ho notato che la punta della stella è spostata e al suo posto c'è un leggero disegno preciso e liscio. Quindi mi viene da pensare che se fosse stata manomessa questo punto non sarebbe liscio ma presenterebbe qualche imperfezione mentre se fatto al momento della coniazione il metallo ancora fuso si è potuto spostare dal tondello lasciando intatta la parte sottostante. Ovviamente la mia è solo un ipotesi per questa cosa che se fatta apposta vorrei almeno capire come ha fatto, ma se @@MEDUSA51 afferma con sicurezza che non si tratti di un errore, lui che è esperto del settore e ne ha viste tante, forse ha ragione. Questa è una foto ravvicinata della punta:1 punto
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@@sulinus ci devo lavorare un pò ma cercherò di migliorare le ultime due. Con una luce così sparata si vede ben poco. Mi sa che sei un pò negato per la fotografia! ahahahah!!1 punto
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Potrebbe allora essere una specia di sigillo, che poi col tempo si è deteriorato. petronius :)1 punto
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Entrambe sono di Siscia. Guarda le analogie del ritratto. Mentre nella zecca di Siscia nelle emissioni di consacrazione (che qualche autore attribuisce al Quintillo, altri ad Aureliano) compaiono tutte e quattro le officine (P, S, T e Q), due tipi di busto (nudo e corazzato) e tre legende (CONSECRATIO, CONSACRATIO e CONSAECRATIO) in quella milanese i tipi sono più standardizzati, con unicamente la terza officina (T) la legenda di rovescio CONSECRATIO e il busto nudo a destra. Oltre, ovviamente, alla legenda di dritto DIVO CLAUDIO GOTHICO (tranne un rarissimo caso). Poi cambia molto lo stile, sia del ritratto che dell'altare del rovescio. La zecca di Siscia per i collezionisti della zecca di Mediolanum è un 'falso amico', i tipi sono li stessi, vengono utilizzati nel primo periodo di emissione di Aureliano li stessi segni d'officina. Bisogna riconoscerli per alcuni particolari e per lo stile. Ale1 punto
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Buongiorno! Allora, le due lettere dovrebbero essere del Massaro sotto cui la moneta è stata emessa (non sono un esperto quindi correggetemi se sbaglio). Qui le cose si complicano un pochino, perché di massari che si siglassero ZB ce ne sono stati ben tre: Zuane Balbi (1750) con doge Francesco Grimani, Zuane Barozzi (1647) sotto Francesco Molin e Zaccaria Barbaro (1594) sotto Pasquale Cicogna. A mio modestissimo parere, probabilmente erroneo sono più orientato verso Barozzi e Barbaro, ma è solo mia opinione. Esistono tuttavia anche un ZBV, ovvero Zuane Bortolomio Vitturi (1711) sotto Giovanni II Corner e un ZBB, Zuan Battista Bollani (1565) sotto Gerolamo Priuli ed infine anche un ZBM, Zuan Battista Minio (1547) sotto Francesco Donà. Ti chiedo per cui di vedere bene se dopo ZB sulla tua moneta si può intravedere un di queste lettere (V, B, M) ed intanto lascio la parola ad altri più esperti di me per una più chiara e precisa identificazione. Ciao!!1 punto
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Già...La dea bendata che sembra seguire Allegri.... :D Ancora non mi sono del tutto ripreso dall'esperienza da stadio...Per me non nuova ma sporadica, dato che l'ultima fu un Roma-Juve di 2 anni fa finita 1-0 con goal di Totti... Grande Juve comunque: vediamo ora alcune foto tratte ieri dritte dai distinti sud est dello stadio Olimpico (accanto alla Tribuna Tevere con i tifosi della Lazio). A proposito: complimenti ai tifosi della Lazio: nessun episodio di violenze né dentro né fuori lo stadio, nonostante molti sostenitori della Juve abbiano continuato a girare per Roma con magliette e sciarpe bianconere. Un esempio, quello dei tifosi laziali, da seguire per tutti, anche noi juventini che con Toro nell'ultimo derby non è che abbiamo fatto proprio un figurone... Foto 1: inizio partita la curva sud della Juve con le bandierine verde bianca e rossa a formare il tricolore, dei neocampioni d'Italia1 punto
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Groenlandia. Token Ivigtut Kryolith-Brud. 10 ØRE.1 punto
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Danimarca. Christian X (1870-1947) 1 ØRE. Norvegia. Haakon VII (1872 — 1957). 25 ØRE. 50 ØRE. Nel 1924 ha rotto il scandinavo dell'Unione monetaria. Monete ogni paesi dell'ex Unione sono stati modificati in modo che possano essere utilizzati solo entro i confini di un determinato paese. La Norvegia fu il conio di monete con un buco. Si è deciso di effettuare fori in monete di lega rame-nichel, che è già in circolazione. 25 ØRE. 50 ØRE. La Repubblica di Finlandia. 5 PENNIÄ. La Francia. Terza Repubblica. 2 FRANCS. Svizzera. 10 FRANCS. La Repubblica Di Estonia. 1 MARK. 3 MARKA. 5 MARKA.1 punto
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In ogni caso la patina e' indubbiamente la stessa degli altri falsi accuratamente e subdolamente fabbricati (e venduti anche per centinaia di euro), se ho tempo lo propongo come ottimo candidato sul FAC come notorious fake seller1 punto
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Ok, grazie per la precisazione! Sicuramente ne avrò cura, da aspirante archeologo ho una certa passione per tutto ciò che sia antico, a prescindere dal mero valore economico che abbia!1 punto
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fa parte della monetazione anonima per Venezia e la terraferma - Se si potessero leggere le iniziali del Massaro che dovrebbero essere in esergo dalla parte della Vergine, si risalirebbe esattamente al periodo del Dogato ma purtroppo non si vede nulla ( forse tu con la moneta in mano ....) Tuttavia il bagattino in oggetto, in linea di massima, risale al XVI secolo ( legge 12/10/1519) Come hai già ben detto, la conservazione non permette di assegnare alla moneta un valore commerciale apprezzabile, tuttavia è pur sempre un pezzettino di storia di 5 secoli, abbine rispetto....., :rolleyes:1 punto
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Posto l'immagine del R/ e l'ingrandimento del particolare di un mio Fiorino di Camera di Paolo III, fiorino di camera per Paolo III zecca di Roma Muntoni 4 D/ stemma ovale in cornice – (d) PAVLVS ● - ● III ● PO ● M ● R/ il santo alla pesca su navicella - (d) SAN ● PETRVS ● ALMA ● ROMA : I fiorini catalogati dal Muntoni al numero 3 e 4 al rovescio riportano la classica immagine di San Pietro nella navicella intento a tirare le reti, osservando bene la moneta, rispetto gli altri fiorini di camera ( Muntoni dal 5 all’ 11) , ho trovato un’immagine scolpita sulla prua abbastanza singolare, un viso con sembianze caprine, assimilabile all’aspetto che generalmente si da a quella del diavolo, ( da notare il pizzo e le corna ricurve ecc…), immagine che non si è più ripetuta su altre tipologie di fiorini di Paolo III.1 punto
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Un po' di tempo ci vuole ma pian piano si trovano tutte (o quasi) ! Taglio: 2€ CC Nazione: Finlandia Anno: 2006 Tiratura: 2.467.100 Condizioni: qSpl Città:Napoli1 punto
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salve per non perdere l'immagine Switzerland. Zurich-Abbey of Fraumünster. Bracteate, ND (c. 1300-1320). .40 grams. Head of St. Felix. HMZ 1-627. Hürlimann-58. Schwarz-30. Wüthrich-208. Multiple auctions appearance, generally selling between 100 and 200 Euro. Historical Note: This Benedictine abbey for aristocratic women was founded in 853 by Louis the German for his daughter Hildegard. In 1045, Henry III granted the abbey the right to hold markets, collect tolls, and mint coins. In 1218, Frederick II granted the abbey a legal status which made it territorially independent of all authority but the Emperor’s. Thereafter, the abbess appointed the mayor and frequently delegated the minting of coins to the citizens of the city. The political power of the abbey began to wane in the 14th century. The abbey was dissolved on 30 November 1524 during the Zwingli’s Reformation.1 punto
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Giusto per dare un'idea delle dimensioni della moneta in questione :D La moneta proviene dall'asta Roma Numismatics, E-Sale 15, lotto 174 ed era andata invenduta http://romanumismatics.com/archive/e-sale-15/lot/0174/1 punto
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Per quanto concerne la monetazione di Orra faccio alcune considerazioni: le monete con l'aquila ad ali spiegate furono coniate anche da altre Zecche e,se non erro,sono Quadrunce. Interessante è la moneta di Orra con ,da un lato,l'uccello ad ali chiuse(quasi ad intendersi un non più assoggettamento di Orra all'Urbe??). Interessante sarebbe comprendere se sia plausibile l'interpretazione del valore delle(prime monete??di Orra)attribuendo valore di mezza unità a quelle con scritta OR ed unità quelle con scritta intera ORRA1 punto
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Ant sei sempre ++++++++++++++ Molto interessante anche il lavoro su Orra di Marco Miglioli un salutone1 punto
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