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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/29/15 in Risposte
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Taglio: 2 Euro CC Nazione: Monaco Anno: 2007 Tiratura: 20.000 (???) Conservazione: ??? Città: Nettuno (RM)7 punti
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______________ E' solo una cosetta curiosa che volevo condividere. Il termine "testa o croce" ha origini antiche ed è comune in molte culture, in buona sostanza deriva dalle rappresentazioni utilizzate sulle facce delle monete. Il nostro dovrebbe avere origini medievali. E sino a qui lo sapevo pure io... Il resto invece non lo sapevo, in varie parti del mondo si usa tutt'altro! :D Per chi conosce le estere (antiche e moderne) sarà facile associarle a delle monete esistenti. (ho trovato solo queste nel web) Nell'antica Roma: navis aut caput = nave o testa ? In Inghilterra: head and tail = testa o coda ? In Germania: Kopf oder Zahl = testa o numero ? In Irlanda: heads or harps = teste o arpe ? In Brasile: cara ou coroa = faccia o corona ? In Messico: aguila o sol = aquila o sole ? In Russia: orel ili reska = aquila o simbolo ? Ad Hong Kong: 公定字 = testa o parola ?6 punti
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Al telegiornale la notizia ritrovate le fondamenta intatte del secondo arco di Tito al circo massimo. era formato da tre archi dicono era conosciuto anche perchè riprodotto su monete. avete qualche foto di questa moneta ? ora cercano un milione di euro per ricostruirlo. EDITATO DA MODERATORE5 punti
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Cari Amici, con vero piacere vi informo che in data 6-7 e 13-14 Giugno, all'interno del Borgo Medievale del Ricetto di Candelo (BI), si terrà la VI° edizione di "Sapor di Medioevo", manifestazione promossa ed organizzata dalla Pro Loco di Candelo e dalla Città di Candelo, durante la quale si potranno rivivere per le vie del borgo, momenti di vita medievale tra arte, costumi, antichi mestieri e... gastronomia. Dato il successo registrato nelle precedenti edizioni, quest'anno si è pensato di estendere ulteriormente le iniziative proposte per l'occasione allestendo anche una mostra sulla moneta del territorio , con tema La zecca di Messerano, un'importante realtà del Biellese a pochi passi da Candelo, già feudo della nobile famiglia dei Ferrero Fieschi. Pertanto, presso la Sala delle Cerimonie all'interno del borgo di Candelo, per i giorni legati alla manifestazione, sarà possibile visitare una esposizione di monete della Zecca di Messerano, di documenti inediti legati alla sua secolare attività, insieme con una importante serie di conii e punzoni messi gentilmente a disposizione da istituzioni pubbliche e collezioni private. L'inaugurazione avrà luogo nella giornata di sabato 6 Giugno, alle ore 17.00, alla presenza del Sindaco di Candelo, dott.ssa Biollino, e dei rappresentanti degli enti che hanno permesso la realizzazione di questa iniziativa. Tutti gli interessati sono invitati fin d'ora a partecipare. Per l'occasione, chi scrive sarà a disposizione insieme a Luca Gianazza (Società Numismatica Italiana), studioso della monetazione piemontese, per una visita guidata dell'esposizione. Sarà per noi un piacere condividere l'affascinante storia di questa zecca, delle sue monete e della numismatica del territorio biellese in generale. L'esposizione è gratuita. Ulteriori informazioni saranno comunicate prossimamente. Mi auguro di potervi incontrare numerosi in questo momento amichevole e culturale, nella splendida cornice del Ricetto di Candelo. Cordialmente Franco Fornacca3 punti
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Ciao Marco. La mia serietà alcuni di voi (per non dire molti) la conoscono... Sono tra gli utenti più "vecchi" del forum e il numero dei miei post è indice del fatto che non dico "corbellerie", ma anzi quando scrivo lo faccio con più di qualche cognizione di causa. Detto ciò, posso farti tutte le foto che vuoi... proprio ora la stavo pulendo dalle impronte digitali. ed adesso sono indeciso se lasciarla a fine 2014 o spostare tutte le monete per inserirla correttamente in senso cronologico. detto questo siete liberi di crederci o meno... Perché non si tratta di caricare foto fasulle... potrei averla anche comprata a questo punto, e aver scritto qui di averla trovata. Il mio intento era quello di condividere con voi una gioia "immensa", e non vi biasimo del fatto che possiate essere scettici, lo sono ancora incredulo da questa mattina. Spero che così vada bene la foto... vi confesso che non so il regolamento. @@Marco_S non so cosa dovrei fare... sono un tipo sobrio io... cmq ho scritto anche di qui... http://www.lamoneta.it/topic/54179-la-leggenda-del-2-euro-grace-kelly/page-18 Buona serata.3 punti
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Buongiorno a voi, due parole sulla “celebrazione” di Luigi Cigoi. Naturalmente non si tratterebbe di celebrare Cigoi come re dei falsari, ma di fare il punto sui suoi falsi. Il 150° dalla sua morte o, ancora meglio, il cinquantennale dalla pubblicazione del Brunetti, sarebbero solo il pretesto per presentare lo stato degli studi e magari illustrare qualche nuovo falso finora non registrato... E magari l’occasione per ristampare qualche copia dell’Opus monetale Cigoi. Se poi il discorso si allargasse ad altri falsari e magari collateralmente venisse proposta una mostra con tanto di catalogo credo che nessuno avrebbe da ridire, salvo, forse, @@numa numa :P ( spero si capisca che ovviamente sto scherzando!). Un convegno tipo "Falsi e falsari nel Triveneto dell’Ottocento. L’opera di Luigi Cigoi a cinquant'anni dalla pubblicazione dell’Opus monetale Cigoi di Lodovico Brunetti”... La SNI, per esempio, possiede un discreta collezione di falsi (non so però se tra essi vi siano anche alcuni Cigoi) e potrebbe essere l’occasione per censirli, catalogarli e proporli al pubblico, magari con un piccolo catalogo da proporre a pagamento per rimpinguare le sue esangui risorse finanziarie... Un caro saluto, Teofrasto3 punti
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la disattenzione del commerciante non dovrebbe essere un'attenuante dell'avvenuto furto, della serie "l'occasione fa l'uomo ladro". A rientro dalle pseudo ferie mi incontrerò con dei commercianti per valutare se, come e dove fare un nuovo convegno.3 punti
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Cari signori..il primo a parlare di riconi fu un certo D'Incerti....lo scrisse, ma il suo articolo venne ignorato dai numismatici e dal mercato....Emilio Tevere poi espresse il suo autorevole parere ma anche in questo caso nessuno ha recepito il messaggio... Ognuno è naturalmente liberissimo di pensarla come vuole e trarre le sue conclusioni, ma una cosa è certa: tra il 1920 e il 1929 in zecca vennero fatti i primi "magheggi" che poi costarono il posto a qualcuno che ben conosciamo....nel 1957 poi accaddero altre situazioni che ho scritto sul mio libro e che naturalmente possono essere oggetto di smentita...documentazione alla mano ovviamente..... Comprendo la posizione di chi ha acquistato o compravende monete che potrebbero essere dei riconi "autentici" in quanto coniati in zecca, ma purtroppo la realtà è questa. Inutile ad esempio che facciamo castelli in aria: le lire 20 del 1908 sono stati battuti ufficialmente in tre esemplari con una determinata ghiera...gli altri sono riconii del 1926 segnalati doverosamente e con una ghiera diversa....Nel 1926 poi qualcuno "perse la testa" e forte della sua posizione compì alcune operazioni spregiudicate, con evidenti scopi di lucro...e una volta scoperto...gli costarono il posto.... Nel 1957 poi...ma questa è un'altra storia...aspettiamo di vedere l'articolo "nella prossima primavera" e poi illustreremo qualche altro aneddoto con tanto di documentazione.3 punti
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Dovrebbe essere il RIC III 934, la postura della Vittoria è rivolta a destra e non frontale con testa rivolta a destra come nel 931, per il resto è uguale. Databile dall'estate a dicembre 166 d.C.3 punti
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Giornata "storica" per gli appassionati di Euro, per la prima volta la moneta più sognata da ogni collezionista è stata trovata in circolazione, il 2 Euro commemorativo "Grace Kelly", emesso dal Principato di Monaco nel 2007 è stato trovato dall'amico @@DanPao in quel di Nettuno (Roma), inserisco qui il link di "osservatorio rarità" dove ha voluto condividerlo con noi...........http://www.lamoneta.it/topic/35865-osservatorio-rarit%C3%A0/page-927 Per chi non segue l'Euro come collezione il link del nostro catalogo..............http://catalogo-euro.lamoneta.it/moneta/E-A2/16 E anche qui aggiungo i miei complimenti............ :clapping:2 punti
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salve, per eccezionale intendo per il tipo di moneta, introvabile con il diritto non ribattuto e il volto del santo al rovescio visibile e completo. bhè questo è quasi integro. ex artemide aste: http://www.deamoneta.com/auctions/view/21/469 questo testone ha una storia molto affascinante e importante per Firenze e per Genova, descrizione: Firenze. Cosimo I (1536-1574). Testone 'dello stellino'. CNI tav.XX,6. gr. 9.60 RR. AG.qSPL/SPL. Stando all'Orsini, questo testone fu emesso per la restituzione di frutto e capitale di un prestito di 600.000 scudi avuti da Cosimo dai Genovesi. Avendo però questi ultimi rifiutato gli interessi sul capitale, Cosimo dispose l'emissione di questa moneta, che conteneva un fino più alto del solito, per ripagare gli ignari Genovesi di interesse e capitale. In realtà apprendiamo dal Galeotti che nel 1554 affluì a Firenze una grossa quantità di testoni genovesi della Benedizione, che vennero riutilizzati per produrre il tipo fiorentino. Fu però apposta una stella per distinguerli dal tipo normale, di peso e titolo inferiori. Da qui il nome di 'stellino'. Questo esemplare mostra chiaramente la data 1554 in esergo al sottostante testone della Benedizione CNI 14/18. qui nel Topic che @@dizzeta aveva iniziato e io completato si possono vedere i testoni Genovesi più abbondanti di quelli di Firenze. http://www.lamoneta.it/topic/136683-testone-della-benedizione/2 punti
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Se può servire, ho fatto una fusione tra i due ordini (alfabetico e numerico). Quindi: l'elenco è messo in ordine alfabetico con accanto l'ordine numerico. Credo di non essermi spiegato :nea: , probabilmente è più semplice guardare il file Rarità Alfabetico 2015.pdf2 punti
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si saranno chiesti il perche della differenza di colore tra il 36 ed il resto delle lirette e gli hanno dato una bella lucidata Sergio2 punti
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Però, secondo me, per un ritrovamento del genere ci vorrebbero altre prove fotografiche. Buttato così, senza nick nella foto ed in più postato in totale sordina, sembrerebbe quasi uno scherzo.2 punti
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@@Rex Neap è proprio una bella cinquina ed R2 secondo me è anche poco come rarità...per la sigla, da quel poco che riesco a vedere con il cellulare mi sembra sia GR2 punti
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Buona giornata Posto l'esemplare "originale" appartenente alla collezione Papadopoli, inserito nel catalogo della sua collezione. Non è particolarmente chiaro ed ha pure una fenditura, ma ci dobbiamo accontentare :pardon: peso gr. 0,42 diam. mm.18 saluti luciano2 punti
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Buona..patina bellissima, peccato per il rovescio. Un pochino troppo sporca di terra,, R.2 punti
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queste foto sono spettacolari... si apprezzano benissimo anche i più piccoli dettagli. attendo con grande interesse anch'io gli sviluppi di questo studio sul campo! anzi... lancio l'idea... potrebbe uscirne una discussione ad hoc da pubblicare prima nel forum e poi, opportunamente rielaborata, nei quaderni de la moneta!2 punti
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ma "probabilmente" a fine anno o prox primavera verrà pubblicato un articolo inerente a constatare che il 2° tipo era la ghiera per la coniazione delle monete post-prova e documentazione consultata alla Zecca da tre Signori della Numismatica che erano stati invitati per esaminare "dei pezzi esposti"! E per una cosa del genere dobbiamo aspettare la fine dell'anno o la prossima primavera? Io non so chi siano questi signori della numismatica, perchè evidentemente l'anonimato va di moda, manco stessimo parlando dell'Operazione D Day. Posso darvi però per certo che documentazione in tal senso non esiste, non si parla mai di ghiere da nessuna parte. E le indagini a suo tempo vennero allargate anche alla documentazione presente all'Archivio di Stato, dove sulla zecca erano presenti solo due piccoli faldoni, dove si parlava di tutto fuorchè di monete. Presso la zecca, sono stati rinvenuti solo i registri poi oggetto di approfondite indagini dalle quali risulta solo che alcuni coni vennero movimentati nel 1957 e poi intorno agli anni 70....ma forse li hanno portati a fare una passeggiata sul mare. E i registri..spero siano ancora la dove li ho lasciati, anche sde erano in mediocri condizioni. Mi giunge nuova che chiamino ad esaminare pezzi esposti ad alcuni signori della numismatica...quali pezzi esposti??? Gli unici li troviamo al Museo della Zecca, ma anche qui, dopo il sequestro dello stesso, vennero esaminati gli inventari a cura dello scrivente e dei suoi collaboratori ma di ghiere non se ne parla...si parla invece di riconi del 1926.... E poi..ciliegina sulla torta: poichè i pezzi più importanti sono stati trafugati e sostituiti con dei falsi anche in questo museo (e non lo dico io ma una certa professoressa signora della numismatica e grandissima artista), ogni raffronto appare improponibile... E dunque mi chiedo....di cosa stiamo partlando?? Esiste documentazione sulle ghiere? Benissimo, postiamola...ma non venitemi a dire che per pubblicare un articolo ci vuole quasi un anno....ma stiamo scherzando?2 punti
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Non vorrei dire ma alcune affermazioni effettuate sono, secondo me e potrei sbagliarmi, un po' sciocche, perché come ho potuto constatare, nessuno straniero trasandato con spiccato accento slavo o rumeno è mai entrato in un convegno numismatico. Quindi le varie allusioni ad etnie balcaniche (slave, rumene, rom,...), sono in questo caso fuori luogo. Inoltre alcuni commercianti hanno portato la loro testimonianza che si tratta di persone italiane con una parvenza di rispettabilità (l'abito non fa il monaco) quindi starei più attento a persone di mezza età ben vestite e con modi affabili, senza andare a disturbare i giostranti (non che alcuni di loro non possano commettere reati....ma una moneta antica ha più valore venderla così com'è che fonderla per il metallo).2 punti
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Buongiorno a voi, vorrei fare alcune precisazioni, con la speranza di non sembrare uno dei Soloni evocati da @@numa numa, o almeno di limitare i danni se il paragone con il grande ateniese, mio malgrado, era riferito a me. Personalmente sono assolutamente convinto di quanto ho scritto e cioè che il pezzo oggetto della nostra discussione sia falso. Non ho confronti diretti da fare perché non posseggo alcuna immagine della moneta originale di Vitale II Michiel e l’unico esemplare da me visto è quello che si trova illustrato a p. 12 del Paolucci 1990, oltre ovviamente al disegno nelle tavole del testo di Papadopoli. Inoltre, non essendomene mai occupato non ho fatto ricerche specifiche e quindi non sono neppure in grado di sapere se in qualche asta dei decenni passati sia stato venduto un qualche esemplare di questa rarissima moneta. Tuttavia - e qui provo anche a rispondere alla domanda di @@redjack1969 sul perché la sua moneta sia stata dichiarata falsa senza alcun’ombra di dubbio sebbene non esistano confronti diretti - qualche denaro dell’epoca immediatamente precedente a quella del doge Michiel credo proprio di averlo visto. Intendo tutta quella serie di denari che sul CNI VII, pp. 10-17 sono attribuiti al periodo degli imperatori Enrico IV e V di Franconia (1056-1125) ma che si devono estendere anche all'epoca di Lotario II/III di Supplinburgo e di Corrado III Hohenstaufen. Senza voler entrare nel merito della questione riguardante l’evoluzione stilistica e ponderale di questi denari e l'esatta cronologia delle emissioni, cronologia su cui @@Andreas potrebbe indubbiamente dirci molte cose, ebbene NESSUNA delle monete da me osservate, sia dal vivo che da foto, ha le caratteristiche di quella postata da redjack1969. Lasciamo da parte il fatto che il pezzo in questione appare essere piano e non scodellato come negli esemplari di quel periodo, perché in questo caso l’orlo potrebbe anche essersi staccato! Orlo a parte, quindi, rimane da valutarne l’aspetto formale. Ed è appunto questo aspetto che non mi convince. Nonostante l’estrema diversità degli stili delle monete a nome di Henricus imperator, nessuna di esse possiede una croce che si avvicini a quella del “nostro” pezzo né tantomeno le lettere che vi sono incise, qui bulinate direttamente a mano libera sul conio. Anche la perlinatura appare del tutto differente. Ora, la domanda che potremmo porci è se in tutta questa varietà di stili ci potrebbe stare anche quello rappresentato dal pezzo di redjack1969. La risposta che mi sento di dare io personalmente è che no, non ci potrebbe stare perché troppo differente dai canoni tipologici degli esemplari “enriciani” noti che, questi sì, non sono affatto pochi. Credo che alcune immagini valgano più di tante parole. Sono solo le prime immagini che mi sono uscite facendo al ricerca con Coins Archives; da ultimo allego le immagini dell’esemplare di redjack1969. Riguardo infine ad un’eventuale “celebrazione” di Luigi Cigoi, non ci vedrei assolutamente nulla di male se ciò portasse nuova luce alla sua produzione e servisse per fare il punto, almeno in parte, su falsi e falsari Ottocenteschi e, perché no, anche su quel “bizzarro” numismatico che fu Lodovico Brunetti. Alceo Dossena era un falsario ma ha avuto e ha tuttora studiosi che si occupano di individuare la sua produzione artistica e nessuno si sognerebbe di dire che non vale la pena di organizzare un convegno su di lui. Penso che Cigoi, nell’ambito numismatico ,non sia stato da meno di un Dossena, visto che dopo circa 150 anni la sua produzione appare ancora in circolazione e non siamo in grado di stabilire se una moneta sia vera o falsa. Io, francamente, alla sua “celebrazione” ci farei proprio un pensierino... In questo momento non mi viene in mente null’altro e quindi, se mi scusate, torno ai “miei” gros tournois... Buona giornata a tutti, Teofrasto2 punti
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@@claudioc47 Magnifica Claudio,complimenti,io non riuscirò mai a fare foto come le tue ahhahahhahahhaa1 punto
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Complimenti! Con questa completi un gran bel quartet..top! :D @@claudioc471 punto
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Di quel periodo ho questo da 100 lire ricevuto in resto nel 1974 o nel 1975, son passati quarant'anni... (ASCOM MODENA)1 punto
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@@Galenus .... mi hai fatto ricordare di un particolare: Pietro, cioè Rex Neap scrisse al Post 29 > Poi leggo la nota della Nomisma, le ultime righe, e ....... :nea: :nono: :nono: ... non si fa. http://nomisma.bidinside.com/it/lot/50275/napoli-francesco-i-1825-1830-piastra-1825-mir-/ Questo logicamente a parte l'acchiappo del nostro Utente @@Galenus1 punto
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qui ci sono alcuni rovesci di sesterzi con raffigurato il Circo Massimo: http://www.sesterzio.eu/rovesci/circo.htm1 punto
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Vi posto qui sotto la mail che ho appena inviato al papero, se i mod devono modificare qualcosa facciano pure: It's been over 3 months since my payment (20/02/15) and besides not having received the coins I have not even a delivery date, I sent several emails and a few answers I got were lies, I believe this is shameful and unacceptable, then I require or a delivery date or the immediate return of the amount paid I reserve in case of failure to respond as soon as possible to address the competent Italian authorities to protect the amount paid Sono passati più di 3 mesi dal mio pagamento (20/02/15) e oltre a non avere ricevuto le monete non ho nemmeno una data di consegna, ho mandato varie mail e le poche risposte che ho avuto sono state bugie, ritengo questo comportamento vergognoso ed inaccettabile, quindi chiedo o una data di consegna o la restituzione immediata dell'importo pagato mi riservo in caso di mancata risposta di rivolgermi al più presto alle autorità italiane competenti per tutelare la somma versata. Regards1 punto
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L'ultimo che mostro è un gettone che ricevetti di resto a bologna : purtroppo non ricordo chi me lo diede e quindi non sono più in grado di identificarlo : il verso non reca alcuna scritta. Ciao Angel.1 punto
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Buonasera a tutti, ho fatto uno strappo enorme alla regola ferrea di collezionare solo monete o medaglie in Argento. Questa medaglia in Argento è fuori dalla mia portata in condizioni FDC o QFDC, quindi ho optato per la versione in Bronzo, conservazione qFDC. Che ne pensate? Sembra che ne abbiano coniate solo 500 pezzi e siccome è anche parecchio bella, ho violato la regola che mi ero imposto di rispettare. Ho fatto bene? Saluti e buona serata Silver1 punto
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@@contemax67 buongiorno. Ieri ero reduce da un esame clinico un pò invasivo e non avevo la giusta concentrazione per graduare. Premesso che dovrei vedere la moneta in mano, qui di seguito faccio l'analisi che generalmente faccio per graduare una moneta. Contemporaneamente allego le foto leggermente schiarite che danno maggiore possibilità di giudicare i campi e la freschezza del metallo. D/: Leggera decentratura del tondello Campi leggermente segnati Media freschezza del metallo Rilievi del ritratto netti con moderati segni di usura visibili ad occhio nudo Spigoli delle lettere della legenda netti Assenza di colpi sul bordo (almeno dalle foto) Grading: (Indice di conservazione 695°°°) Bb/Spl R/ Leggera decentratura del tondello Campi appena segnati Media freschezza del metallo Rilievi dei rami e delle foglie netti, con visibilità delle venature delle foglie Piccoli segni di usura sulla stella e su una foglia di quercia Spigoli delle lettere della legenda netti Assenza di colpi sul bordo (almeno dalle foto) Grading: (Indice di conservazione 720°°°) qSpl Grading complessivo: (Indice di conservazione 708°°°) qSpl1 punto
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E' mio nipote, incomincia a chiedere ed osservare, forse ho trovato la mia naturale prosecuzione? Vedremo.1 punto
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comunque ho appena chiamato l 'U F N e mi è stato detto che se sono disponibili , me le invieranno molto volentieri ,inoltre visto che le stamp coin card rientrano nei prodotti filatelici ,mi hanno inserito anche nella lista filatelica ..1 punto
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Ma certo! Lungi da me il giudicare polemico il tuo intervento! Anzi! Leggo sempre con piacere quello che scrivi e, confesso, per il terzo secolo il tuo parere è sempre tra quei tre/quattro che aspetto con impazienza! ;) Credo sia corretta e condivisibile la tua lettura dell'attribuzione delle zecche in relazione a questi antoniniani. Il mio voler fare un ragionamento azzerando quanto comunemente viene riportato, è solamente un gioco per vedere se si arriva alla stessa conclusione oppure se sono possibili anche letture alternative.1 punto
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Germania (Repubblica Federale) 1986 Rame/nickel - gr. 10 - mm. 29 - tir. 8.000.000 600° anniversario dell'Università Ruperto Carola di Heidelberg E' la più antica università tedesca, fu fondata nel 1386 dal principe Roberto I di Wittelsbach con autorizzazione papale. Tra le personalità più celebri che hanno insegnato a Heidelberg vi è Georg Wilhelm Friedrich Hegel.1 punto
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anch'io approfitto di questa discussione per ringraziare personalmente il mio amico@@ilcollezionista90. e' con lui che per la prima volta entrando in lamoneta ho imparato a distinguere gli elmetti veri dai falsi. grazie amico. p.s. spero di sentirti piu' spesso nelle mie discussioni. ho ancora molto da imparare saluti, max1 punto
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@@ilcollezionista90 L'arroganza e' un'altra cosa, penso che molti di noi abbiano imparato e siano cresciuti leggendo i tuoi commenti. A titolo personale non posso che ringraziarti. Ciao1 punto
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Buonasera, altro che arrogante, sei molto gentile ed apprezzo molto le persone che aiutano gli altri a farsi le ossa... Non conosco questa moneta quindi le tue dritte sono per me il massimo! La M troncata, la scritta Romagnoli "incerta" e poco definita, il bordo sottile ed in alcuni punti più spesso... questi sono abbastanza riconoscibili (dopo che me li hai fatti notare, ovviamente!) Per la bombatura e la pressione dei fondi e dei dettagli devo ammettere che non sono ancora pronto... ho bisogno di più tempo ed esperienza per poter cogliere anche questi aspetti fondamentali. Grazie e buona serata Silver1 punto
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@@Silver1970 dal momento che , per qualcuno sono arrogante ( e non è riferito a te ) , è giusto che , ti dica cosa devi guardare per evitare i prossimi falsi : - la M , genericamente nei falsi è troncata a metà o comunque parte della stanga di sinistra manca - la L di romagnoLI - i fondi e la pressione dei dettagli - molte volte come in questo , l'impressione di una moneta "bombata" - il bordo e lo stacco con la moneta spero sia utile .1 punto
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Ecco due bustine originali con i francobolli dati come resto dalla Società Autostrade. Dite che se provo a pagare 10 centesimi di pedaggio con queste due le accettano ?1 punto
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Tra quelle poche che conservo a casa, c'è questo mezzo ducato di Filippo III d'Asburgo in conservazione insolita. La monetazione di questo periodo, e di Filippo IV è tra le peggiori in assoluto che il periodo vicereale spagnolo abbia conosciuto. Tondelli dalle forme più assurde, ribattiture selvagge che deturpavano il ritratto, fratture varie e chi più ne ha più ne metta. Questo tondello, oltre l'alta conservazione, ha il pregio di avere un ritratto ben battuto, dove si coglie perfettamente lo sguardo del regnante, viso nitido ed esente da usura, e tra qualche debolezza, si coglie anche il fregio ornamentale del mezzo busto. Purtroppo il tondello è stretto, e molto irregolare anche nello spessore, che tende ad assottigliarsi molto da una parte, e ad essere molto più spesso dall'altra. E' però esente dalla piaga della tosatura, peso che praticamente può definirsi "da manuale", 14,92 grammi. Tutto non si può pretendere, è già molto raro trovarlo così, ve lo mostro con piacere sperando vi piaccia. Allego anche una foto scattata all'impronta, dove si può cogliere sia l'inusuale freschezza del metallo che la gradevole patina che sta maturando1 punto
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Ottime considerazioni quelle di @@4mori che condivido completamente, il collezionismo di qualunque tipo di monetazione se abbinato allo studio della moneta, del suo periodo storico, economico, politico....porta a un arricchimento personale e in fondo anche sociale. E poi gratifica e ti rende questa passione sempre più viva e coinvolgente...... Rendere fruibili e accessibili poi i contributi permette a chi vuole approfondire di poterlo fare....in fondo il forum se ci pensiamo ha svolto e svolge anche questa funzione ......poter aiutare tutti volendo e dallo stesso poter spaziare su ogni monetazione creando e dando gli strumenti per capire.... tutto sommato chi più, chi meno dobbiamo tanto a questo mezzo che ha decisamente cambiato molto il vedere e il vivere la numismatica.....1 punto
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Potrebbe interessare alcuni questo diagramma sul contenuto di argento delle monete imperiali sia nello strato superficiale (pallini), sia nel "core" (barre nere) e per anno di coniazione. Sono risultati ricavati con la tecnica XRF (fluorescenza a raggi X) trovati su una tesi di laurea in fisica sul corpo delle monete antiche1 punto
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@superbubu condivido pienamente quello che dici, e la penso assolutamente come te! Se fosse per me io vorrei collezionare tutte le monete di tutti gli stati, sono collezionista di francobolli ed anche di monete euro, insomma, ho una passione per la collezione, che va al di là di qualunque interesse economico e di lucro. Tanto è che uno dei miei primi post qui sul forum era per chiedere qualche consiglio su cataloghi per stati preunitari, e le prime risposte che ho ricevuto, giustamente, mi dicevano che innanzitutto avrei dovuto cercare di restringere il mio campo di interesse. Inoltre in questa fase della mia vita (sono al primo anno di lettere classiche) sto riscoprendo una sopita passione per la numismatica, e non escludo che uno domani questo campo, sempre legato però alla ricerca archeologica, non possa divenire il mio lavoro (ebbene si vorrei essere un archeo-numismatico!! ) Detto ciò, come puoi immaginare, un ragazzo che sceglie la strada dell'archeologia o della classicità in genere, almeno qui in Italia, difficilmente è uno che abbia rosei prospetti di ricchezza per il futuro (ahimè anche di lavoro), anche se, ovviamente, non sta a me giudicarmi! Io amo la numismatica perché amo la storia, è tutta quella storia che si cela dietro una moneta, forse l'oggetto che più di ogni altro passa di mano in mano, vedendo migliaia di persone diverse, di luoghi e di tempi; mi piace sognare, ipotizzare chi mai avrà toccato quella moneta, magari una persona famosa, magari qualcuno che lo è diventato, o magari semplicemente persone "normali" ma sempre, e comunque, con una loro storia alle spalle, spesso più ricca ed appassionante di quella dei "soliti noti" proprio perché eccezionalmente "normale e comune". Tutta questa premessa, insomma, serve a dire come per me ogni moneta sia importante, ma allo stesso modo come io capisca altrettanto bene la necessità di non poter essere un "tuttologo". A questo punto entrano quindi in campo due aspetti fondamentali: da una parte, essendo un ragazzo studente e senza un lavoro non ho una grandissima disponibilità economica da investire in questa mia passione e di conseguenza la vendita di alcuni pezzi della collezione, che ahime non possono entrare nel ristretto ambito sui cui cercherò di concentrarmi, mi permetterebbero di poter progredire proprio nella collezione; ovviamente però, questa azione, e qui tocco il secondo ambito che ho menzionato, mi costringerebbe si a staccarmi da qualcosa che mi piace e che apprezzo per il suo valore storico, ma permetterebbe sia a me di ottenere un oggetto che può rappresentare ancora di più qualcosa di i mportante per me e sia di fare in modo che questo stesso oggetto che sarebbe destinato sempre ad un posto marginale nella mia collezione possa invece essere "raccolto" da qualcuno che sappia apprezzarne e valorizzarne a pieno il valore. Perché, alla fine, non importa il valore di una cosa, ma il valore che TU gli dai...e questo non può, e non deve, come bene dici tu, avere a che fare con il denaro Ecco, spero di non averti e avervi annoiato con questo pappardellozzo e spero di aver esposto in modo chiaro quale sia la mia idea di numismatica, come hobby, come passione e, chissà, magari anche come lavoro. Ultimo piccolo appunto...che non c'entra con la discussione...io mi permetto di darvi del tu perché in questo forum percepisco, anche se ci sono da poco, un bel clima di amicizia e collaborazione, non certo per mancanza di rispetto, e volevo che questo fosse chiaro, così come la stima e l'ammirazione che nutro nei vostri confronti per la grandissima esperienza, disponibilità, simpatia, correttezza e professionalità che dimostrate ogni giorno. Buona serata a tutti, Giorgio1 punto
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Verona comunque la giri....ha sempre secondo me il suo fascino, a volte la si critica, a volte ci sono fatti non belli, a volte non si va, ma poi si ritorna, è comunque il centro della numismatica..... Alla tavolata c'erano ripeto 37 protagonisti del forum, alcuni alla prima volta, Verona si rigenera con nuove presenze anche di giovani, i lamonetiani ormai che conosco nei due giorni visti raggiungono numeri veramente importanti e questo testimonia che poi alla fine uno sguardo a Verona lo diamo sempre....e lamoneta ha una presenza su Verona a dir poco massiccia.... Commercianti, libri, buone presenze e molte chiacchierate direi poi utili e che possono generare nuove iniziative, alla fine è questo uno dei momenti in cui lamoneta diventa circolo reale....e Verona si presta molto al momento comunitario....e al parlarsi ...... Fa piacere che al pranzo ci fossero oltre ai " pilastri del Forum ", nuovi utenti e anche giovani....con i quali abbiamo continuato nella divulgazione e nel " dono del libro " già iniziato a Milano e conclusosi qui per il momento.... In un certo qual senso in alcuni momenti sembrava di essere veramente in una grande famiglia.....empatie, amicizie, abbracci, il forum è poi anche questo divulgazione scientifica, ma anche tanta condivisione e dove sbocciano...amicizie a volte anche importanti e durature....e le foto un po' credo lo testimoniano anche a chi non era purtroppo presente.....1 punto
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Concordo con quanto sopra Ma al contempo dovrebbe essere un diritto del cittadino ( onesto e che paga le tasse) " pretendere" norme semplici e chiare E non dover impazzire per gli arzigogoli burocratici e del tutto inutili , come ormai gli stessi funzionari dovrebbero ammettere, verso un'efficace azione di tutela. In tantissimi altri Paesi, forse in tutti non esiste un sistema cosi poco chiaro nelle regole che scritte hanno una valenza e sul campo un'altra. Comprendo, anche se non condivido, la reazione di uno straniero, quale Turbato 5 , che improvvisamente si trovi confrontato con il sistema "italiano" di regole , stupidamente complesse, nel campo delle monete antiche . Cinquant'anni fa non rra cosi e di tutela ve n'era certamente di piu' e piu' efficace, si ha davvero l'impressione di essere tornati indietro .1 punto
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L'unica obiezione che mi sento di fare è che si tratta di una rarità "commerciale". Alcuni Imperatori, come Costanzo II, sono relativamente meno comuni poiché commercialmente poco rilevanti.1 punto
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