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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/21/15 in Risposte

  1. Ciao, oggi stavo rimettendo a posto libri, riviste e fascicoli nello studio e mentre mettevo mano alla collana di Monete Antiche la mia attenzione è stata attirata da un articolo a nome di Roberto Liegi. Il tema è estraneo ai limiti cronologici della Sezione Monete Imperiali ma mi son ricordato che non più tardi di una settimana fa ne parlavo con un conoscente in possesso di una discreta cultura numismatica antica. Purtroppo da tempo non si interessa più alla monetazione romana e parlandone, ad un mio accenno ai sesterzi in argento mi ha risposto “non mi ricordavo nemmeno che esistessero…”. Da qui la mia riflessione: se un numismatico di un certo valore se ne è dimenticato, forse anche i neofiti della Sezione Monete Imperiali danno per scontato che con il termine “sesterzio” si intenda esclusivamente quel bel monetone di oricalco dal peso variabile da circa 30 a 18 g (a seconda del periodo). Per cui, con intento didattico verso chi non ne fosse a conoscenza mi appresto a scrivere un breve post su questo precursore del ben più noto sesterzio imperiale di oricalco. Non essendo comunque il mio campo di conoscenza più stretto invito chiunque (e in particolar modo @g.aulisio e @L. Licinio Lucullo , Curatori della Sezione Monete Repubblicane) a correggere qualche eventuale inesattezza. Il sesterzio nasce in epoca repubblicana come piccola frazione del denario d’argento. Nel sistema monetale repubblicano se il denario era l’unità di riferimento le sue frazioni erano costituite dal quinario (1/2 denario) e, appunto, il piccolo sesterzio (1/4). A sua volta l’unità poteva essere cambiata con 10 assi, pertanto la più piccola frazione di argento era parificata a 2,5 assi. Quando il valore del denario fu portato a 16 assi mantenne il suo valore proporzionale, valendone 4. Il peso del denario corrispondeva a 1/72 di libbra pari a circa 4,55 g (poi ribassato a 3,9 g) e quindi il peso del sesterzio doveva risultare di poco maggiore di 1 g : in realtà quest’ultimo raramente raggiunge tali valori. Il denario presentava al dritto, dietro la nuca di Roma elmata, una X che simboleggiava il valore di 10 assi e il quinario la sigla V ad indicarne 5; il sesterzio IIS ad indicare appunto il valore di 2,5 assi suddetti. Quando fu emesso? Si suppone (senza prove certe) che sia coevo del denario. E qui nasce un altro interrogativo: esistono tre teorie sulla datazione della nascita del denario di argento. 269-268 a.C. (secondo Tito Livio e Plinio) 211 a.C. (Crawford e R.Thomsen) 187 a.C. (Mattingly e Sydenham) Nell’ultimo periodo la più accreditata è quella del 211 a.C. che sarebbe confermata dal ritrovamento a Morgantina (distrutta in quell’anno durante la II Guerra Punica) di denari anonimi ROMA con i dioscuri in conservazione FDC ; la questione è comunque controversa e continuano i dibattiti sulla datazione relativa alla nascita del denario. E per limitare la lunghezza del testo, non mi ci addentro. Ecco ora i tre nominali: Anonymous. 211-208 BC. AR Denarius (19mm, 4.30 g, 8h). Rome mint. Helmeted head of Roma right; X (mark of value) to left / The Dioscuri on horseback riding right, each holding transverse spear. Crawford 44/5; Sydenham 140; RSC 2. VF, toned, tiny flan flaw in field before chin on obverse. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=168080 Anonymous. 211-210 BC. AR Quinarius (16mm, 1.93 g, 11h). Rome mint. Helmeted head of Roma right; V (mark of value) to left / The Dioscuri on horseback rearing right. Crawford 44/6; King 1; Sydenham 141; RSC 3. Superb EF, toned. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=179227 Anonymous. After 211 BC. AR Sestertius (10mm, 1.02 g, 3h). Rome mint. Helmeted head of Roma right; IIS to upper left / The Dioskuri riding right. Crawford 44/7; Sydenham 142; RSC 4. Superb EF. Exceptional metal; very rare in this quality. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=120456 La sua produzione comunque non fu continua e numerosissima: forse le sue ridotte dimensioni ne facilitavano la perdita e non era così apprezzato. Scomparve definitivamente con la riforma di Augusto del 23 a.C., sostituito dal sesterzio in oricalco, confezionato in rame e zinco). Spero di non aver infilato troppi strafalcioni ... e che coloro cui era destinato il post abbiano apprezzato la discussione e chissà, magari colmato un piccolo neo conoscitivo. Ciao Illyricum :)
    6 punti
  2. Nell'universo non esiste nulla che sia privo di gradienti indefiniti e zone i cui confini sono incerti. Gli opposti sfumano l'uno nell'altro attraverso zone che, seppur piccole, esistono. È la bellezza dell'alba e del tramonto. L'uomo non è da meno in quanto, pur credendo di esserne al di fuori, in realtà è esso stesso "universo" e ne segue le leggi. Combattere tali leggi non serve a nulla e può portare solo all'infelicità. Ciò che esiste è un dato di fatto e noi umani non abbiamo i mezzi per giudicarlo, che sia stato creato da un dio, dal caso, da fluttuazioni quantistiche o altro. Possiamo solo osservare e, forse (ma non ne sarei sicuro) comprendere. Il libero arbitrio in noi è una fiamma flebile. Il nostro subconscio interviene nelle nostre scelte in maniera formante e fuori dal nostro controllo consapevole. In ciò siamo figli delle leggi universali. Gli unici momenti, a mio parere, in cui ha un senso intervenire con scelte più nette e forti sono quelle zone in cui determinate situazioni possono creare infelicità. E comunque non sempre riusciamo in ciò. Per concludere, difficilmente possiamo rifiutare una cosa che esiste. Anzi possiamo accettarla fiche essa non provoca dolore in altri esseri umani. Tutto il resto è filosofia.
    4 punti
  3. Mamma mia quante ne sto leggendo . A volte rimango basito .. Crediamo ancora ad esseri che sotto forma di preti stuprano e vioentano bambini , e non accettiamo che due persone dello stesso sesso possano contrarre un matrimonio per far avere al compagno di una vita i diritti che gli spettano, senza che questi tocchino a un cugino di sessantaquattresimo grado . Oppure poter dare l'amopre a un bambino . SIamo troppo arretrati rispetto ai Paesi nordici . GIà . La famiglia è quella in quelli in cui un padre o una madre uccidono il proprio figlio , perchè vengono condannati più i diritti che questi gesti da genitori eterosessuali . Scelte ? Chiesa ? Percorsi ? Siete fuori strada amici miei . Se proprio credete , credete in Gesù , non nei preti o chi diffonde le parole. Sono uomini ( spesso pessimi ) anche loro . E non soffervatemi ai ( per me sbagliati e ridicoli ) gay pride . Frequentate coppie omosessuali insieme da anni . Vedrete che sono persone del tutto identiche a voi . Questo mio intervento se urta segnalatelo pure , a me non porta problemi..
    4 punti
  4. Quando si vede un tondello così in una ciotola come si fa a non portarselo a casa? Credo che anche dalle foto sia ben visibile la sottilissima argentatura, in alcuni punti ormai assente, che serviva a nascondere il metallo vile sottostante (ottone?). La fattura è abbastanza rozza e non sono presenti le classiche porosità tipiche delle fusioni, quindi sono propenso a pensare che il falso sia stato realizzato per coniazione. Crippa non censisce falsi di questa tipologia (simile al 14/A per quel poco che si intravede) quindi penso che già questo dato sia indice di una - magari piccola - rarità aggiuntiva. Ovviamente sono graditissime segnalazioni di altri esemplari e considerazioni varie.... Il peso potrò comunicarvelo domani. Sperando di aver interessato qualche appassionato di Milano, buona serata, Antonio
    3 punti
  5. Credo che il concetto di normalità non abbia una valenza assoluta, ma corrisponda semplicemente a quanto è usuale per la Società dominante, ovvero quella occidentale la cui radice è cristiana. Lo scrivo senza attribuirvi nessuna connotazione negativa: semplicemente constato che ormai in tutto il mondo, tranne in una parte di quello islamico, il modello occidentale cristiano è il modello di riferimento, cioè quello che definisce la normalità, e lo è anche per chi non è né cristiano, né occidentale. Un esempio molto semplice. Ormai il mondo intero usa il calendario occidentale: in un'altra discussione ho appena fatto gli auguri di buon anno (http://www.lamoneta.it/topic/139149-wetripantv/) poiché oggi è il capodanno mapuche, popolo che usa un calendario diverso. Proviamo a confrontare i due calendari. Entrambi vorrebbero far coincidere l'inizio dell'anno con il solstizio d'inverno, cioé con un nuovo ciclo solare: il soltizio solare si dà il 21 dicembre nell'emisfero settentrionale e il 21 giugno in quello meridionale. Dunque la data del capodanno è logica nel calendario mapuche, ma non lo è in quello occidentale. Il calendario occidentale ha 12 mesi per anno, dalla durata piuttosto irregolare: 4 mesi hanno 30 giorni, 7 ne hanno 31 e uno ne ha 28. Ben poco razionale! A questo punto sarebbe più razionale se i mesi con 31 giorni fossero 5 e quelli con 30 fossero 7. Il calendario mapuche non è solare, ma lunare, e quindi ha 13 mesi di 28 giorni ciascheduno, tranne l'ultimo mese che ne ha 29. Molto più omogeneo. Mi pare evidente che un calendario lunare è più razionale di uno solare. Infatti molti popoli nell'antichità hanno adottato calendari lunari anziché solari. Dunque il calendario occidentale non è quello più razionale, al contrario, è meno razionale di altri: ma è quello che si considera normale poiché fatto proprio da una Società dominante. E' un esempio volutamente banale, o piuttosto marginale. Ma anche nella sessaulità le cose non sono diverse. La società occidentale, la cui radice è cristiana, ha un suo modello di comportamento, che non critico: critico, invece, il fatto che in quanto Società dominante, pretende che il "suo" modello di comportamento sia universale e corrisponda alla normalità e ogni modello diverso di comportamento, anche se tollerabile o tollerato, comunque non sia normale. Forse la biologia ha dimostrato che è normale la monogamia? o la fedeltà coniugale? Non intendo esaltare la poligamia o la promiscuità, ma solamente mettere in discussione la "normalità" della monogamia o della fedeltà coniugale. Poi in tantissimi casi la normalità è tale solo di facciata in quanto sappiamo benissimo che nella Società occidentale la poligamia è diffusissima, purché resti nascosta (e in questo modo la donna, anello debole, priva di qualunque protezione e relegata al ruolo di amante o concubina). E anche le esperienze omosessuali, sia pure occasionali, sono molto frequenti nella vita di gran parte delle persone, anche se non ammesse, come bene osservato dagli psicologi e dagli psicoanalisti. Diciamo che in occasione di una "vacanza", spesso ci scappa la "trasgressione" omosessuale (ma solo per provare!): l'importante è che terminata la vacanza si torni nella normalità e, soprattutto, che non lo venga a sapere nessuno! Non so se il modello etico proprio della Società occidentale sia più o meno ipocrita dei modelli etici propri di altre Società: posso solo constatare che è molto ipocrita!
    3 punti
  6. Caro @@417sonia Parafrasando una bella canzone di Anna Mae Bullock (più nota come Tina Turner, nome da lei ripreso da una mia micia cucciola che ora si è accasata in una fattoria presso Bassano - col ruolo di Soprintendente, mi dicono -... o forse era viceversa, cioè l'avevamo copiato noi da lei... boh, non ricordo) mi verrebbe da dire: That's what collectors are for! A questo servono i collezionisti! Infatti non troverai scritto nulla sullo stendardo nella biografia (perfino Stahl non ne ha parlato, nel suo articolo sui punzoni del grosso di Enrico Dandolo (non sui coni, proprio sui punzoni delle teste dei personaggi http://www.numisbel.be/1999_25.pdf) e dubito che nelle schede dei musei ci sia scritto qualcosa, tranne forse in quelli in cui era attivo un raffinato studioso di monete veneziane (o un raffinato disegnatore come Kunz, chissà se ha registrato quelle varianti, mi informerò). Ora i collezionisti sono sempre alla ricerca di particolarità che distinguano i loro pezzi, e quindi hanno forse più possibilità di incappare in varianti rarissime che possono sfuggire, proprio per la loro rarità ed apparente insignificanza, a studiosi professionisti. Non è che questi ultimi non ci guardino, anzi è il loro mestiere, il problema è che come per tutti i professionisti la loro attività è programmata e regolata da criteri di economicità e convenienza, e quindi è difficile che uno possa decidere di passare dieci anni a guardare centinaia di migliaia di pezzi per verificare se ci sono o non ci sono alcuni rari segni diversi, senza sapere quale può essere l'esito. Se anziché del grosso di Venezia si fosse trattato di monete anche solo un po' più rare, che so, denari di Aquileia, potrete star certi che quei segni sarebbero stati notati e discussi da decenni. Nei paesi dove il rapporto fra collezionismo e accademia è molto più collaborativo che in Italia (per colpe attribuibili ad entrambe le componenti, non chiamatevi fuori) in genere ricerche che prevedono soprattutto un'osservazione quanto più approfondita possibile (e quindi terribilmente lenta) del materiale, sono condotte spesso da collezionisti, che non hanno scadenze, contratti, progetti da rispettare, ma non vedono l'ora di prendere in mano le loro adorate monetine e dedicarsi al loro hobby. L'importante è che poi non si dimentichino che alle spalle ci sono secoli di ricerche, che prima o poi vanno prese in considerazione (e che gran parte delle monete sono conservate nei Musei oppure sono pubblicate in monografie o riviste specializzate, non compaiono nei cataloghi d'asta), ma magari con scadenze un po' più dilatate rispetto a chi è pagato per farlo, tanto nessuno corre loro dietro, no? Quindi vi incoraggio ad andare avanti, sono proprio questi i lavori su cui un sito come la moneta può effettivamente aggiungere molto alla conoscenza del materiale. Proprio grazie ai risultati della vostra indagine, ad esempio, ho controllato le foto di un paio di centinaia di grossi appartenenti ad un ripostiglio attualmente in corso di studio da parte di una mia laureanda, dei dogi Pietro Ziani e IacopoTiepolo: mi pare di aver trovato solo un paio di varianti alla normale crocetta ed entrambe per il Tiepolo (ma devo controllare meglio se si tratta refusi o no): una croce patriarcale, apparentemente chiarissima, ed un puntino, un po' meno sicuro. In ogni caso allerterò la ragazza Saluti, Andrea P.S.: che bella l'ipotesi dei tre leoncini di @@ak72, me la terrò nel cuore, per sottrarla allo sguardo gelido della scienza, che nella sua durezza purtroppo non ammette emozioni.
    3 punti
  7. @@Druso Galerio: condivido molte delle cose che hai detto. Per esempio, l'esibizionismo manifestato in molte sfilate a favore dei diritti degli omosessuali, lo trovo sgradevole (anche se rispetto chi si "esibisce") e credo che sia piuttosto controproducente per propagandare il rispetto dell'omosessualità. Mi sembra fuori posto l'esibizionismo eterosessuale e alttrettanto fuori posto quello omosessuale: le scelte di vita o gusto sessuale mi pare che rientrino nel campo della vita privata di ogni individuo e quindi, proprio in quanto della sfera privata, trovo sgradevole farne un'esibizione, tanto più se questa esibizione diventa un circo. Non condivido l'opinione di coloro che negano le differenze tra i generi; mi pare evidente che maschio e femmina appartengono a generi molto diversi. Il fatto che la differenza tra i due generi non sia così rettilinea come spesso si crede, ma con zone d'ombra e che a volte vi siano situazioni dove queste zone d'ombra diventano così estese da potersi parlare a tuti gli effetti di "intersessualità", nulla toglie al fatto che i due generi sono diversi, cioè sono "due" generi e non "un solo". Sul fatto che un bambino è bene che sia allevato da una coppia formata da un maschio e da una femmina, sono anche d'accordo: per il bambino è necessario potersi confrontare con ambedue i generi e ciò non potrebbe avvenire se allevato da una coppia omosessuale. Tuttavia tra crescere in un istituto e crescere in seno a una famiglia costituita da "due padri" o da "due madrI" non ho alcun dubbio nel dire che il secondo caso è assai meglio del primo. Lo dico per esperienza personale in quanto sono cresciuto in un istituto dove ci sono restato da prima di avere 5 anni sino all'adolescenza. Un bambino per crescere ha bisogno di modelli sessuali ai quali riferirsi: dunque è molo importante che abbia un maschio e una femmina quali modelli di riferimento. Ma ancor più, per crescere, ha bisogno di affetto, e l'affetto può riceverlo anche da una coppia omosessaule. L'equazione omosessuale=pedofilo è assolutamente ridicola. Di pedofili ce ne sono moltissimi, purtroppo, e tanto tra gli eterosessuali come tra gli omosessuali. Su certe pratiche di inseminazione artificiale, a volte anche con casi di donne che hanno un figlio a sessant'anni, sono molto dissenziente: mi domando, infatti, se queste persone davvero hanno tanto desiderio di amare un bambino, o piuttosto il loro desiderio è quello di possedere un bambino. Quando ormai le nostre figlie erano cresciute e avevano preso le loro strade, con mia moglie ci siamo domandati se non sarebbe stato bello addottare un bambino, o riceverlo in affidamento (era il periodo della guerra in Bosnia e c'era possibilità di avere bambinbi in affidamneto). Allora abbiamo pednato di fare qualcosa che ci pareva più bello ancora: abbiamo ricevuto in affidamento una madre con la sua bambina. Se davvero vuoi amare un bambino, se possibile, adottane la madre e lascia il bambino con lei, mettila in condizione di essere lei a poterlo crescere....
    3 punti
  8. La frase dii Gesù, riportata dai vangeli, che non dubito essere stata davvero pronunciata, è una citazione talmudica in quanto essa fu detta dal rabbino Hillel il vecchio, che visse alcuni decenni, non molti, prima di Gesù (secondo il biografo Renan, cattolico ortodosso, Gesù forse conobbe e ascoltò Hillel). Hillel, fariseo, contestava duramente l'ipocrisia dei sacerdoti del Tempio, sadducei, e quando pronunciò la sua frase ci fu anche un corollario: "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te: questa è l'essenza della Scrittura, tutto il resto è solo commento".
    3 punti
  9. Un 1932d 4-reichspfennig della Germania colpito in München di bronzo, 24,1mm di diametro e peso 4,9 grammi. Questo stranamente denominate in moneta coniata molto vicino alla fine della Repubblica di Weimar, è stato concepito come uno strumento di lotta contro depressione, e fu difeso dal cancelliere tedesco Heinrich Brüning (che è il motivo di questa moneta impopolare a volte è stata chiamata un "Tallero di Brüning"). 4-reichspfennig è stato un tentativo—forse anche un disperato tentativo—a che fare con l'economia del paese deflazionistica dei primi anni trenta. Salari tedeschi stavano cadendo, e queste monete sono state introdotte nella speranza che potrebbe incoraggiare i prezzi a scendere pure. Ancora una volta, il 4-reichspfennig non era popolare con il pubblico, ed è stata adottata una strategia insolita nella lotta per ottenere la moneta per far circolare: soldati e governo lavoratori ogni ricevuti 2RM vale la pena di queste monete (50) come parte dei loro stipendi. Una strategia simile è stata usata senza successo i messicani un metà-secolo più in anticipo con loro piccole monete di rame-nichel al 1880s, e una strategia simile è stata utilizzata senza successo da parte degli americani un metà-secolo più tardi con i loro piccoli dollari di rame-nichel negli 1980s. La strategia era infruttuosa in Germania anche; 4-reichspfennig è stato ritirato cominciando 1° ottobre 1933. (Che aiuta a spiegare perché questi sbirri sono trovati solitamente in forma decente). Un'altra cosa su questa particolare moneta... è stato prodotto in München nel 1932, appena circa il tempo il movimento politico che era stato generato c'era laureandosi a Berlino. Questo fallito 4-reichspfennig è uno dei motivi molto piccoli perché. v. ---------------------------------------------------------- Germany’s 1932d 4-reichspfennig struck in München of bronze, 24.1mm in diameter and weighing 4.9 grams. Coined very near the end of the Weimar republic, this oddly denominated coin was conceived as a depression-fighting tool and was championed by German Chancellor Heinrich Brüning (which is why this unpopular coin was sometimes called a “Brüning thaler”). The 4-reichspfennig was an attempt—perhaps even a desperate attempt—to deal with the country’s deflationary economy of the early 1930s. German wages were falling, and these coins were introduced in the hope that they might encourage prices to fall as well. Again, the 4-reichspfennig was not popular with the public, and an unusual strategy was adopted in the struggle to get the coin to circulate: soldiers and government workers each received 2RM worth of these coins (50) as a part of their salaries. A similar strategy was used unsuccessfully by the Mexicans a half-century earlier with their small copper-nickel coins of the early 1880s, and a similar strategy was used unsuccessfully by the Americans a half-century later with their small copper-nickel dollars in the early 1980s. The strategy was unsuccessful in Germany also; the 4-reichspfennig was withdrawn beginning 1 October 1933. (Which helps explain why these coppers are usually found in decent shape.) One more thing about this particular coin…it was produced in München in 1932, just about the time the political movement that had been spawned there was graduating to Berlin. This failed 4-reichspfennig is one of the very small reasons why. v.
    3 punti
  10. @@417sonia ....Sto fantasticando vero?.... Posso provare a fantasticare anche io? ;) Un'avvenimento che all'epoca ebbe tanta enfasi sulla "stampa locale" :pleasantry: può aver ispirato il personale della zecca? due righe dei miei appunti (sono appunti e come tali prendeteli!) Il 13 luglio 1312 fu eletto doge il settantaduenne Giovanni Soranzo, il quale garantì alla Serenissima un periodo di forte espansione dell'attività industriale e di quella commerciale (vedasi gli accordi del 1312 con le città adriatiche di Zara, Spalato, Traù e Sebenico) e con l'Italia meridionale, infatti in ragione delle buone relazioni diplomatiche tra Venezia e la Sicilia, non solo a salvaguardia degli interessi commerciali comuni ma ad una più generale condivisione strategica in ambito di politica estera Federico III d'Aragona (1296-1337) fece dono al doge di una coppia di leoni che vennero sistemati in una gabbia nella corte del palazzo Ducale. La coppia di felini pochi mesi dopo (Il 12 settembre 1316), contro le convinzioni scientifiche dell'epoca (ci si rifaceva a Plinio e la sua Naturalis Historia, in cui si credeva che nei nostri climi e in cattività una leonessa non potesse riprodursi) diede alla luce tre cuccioli, un maschio e due femmine. Il fatto suscitò immediato clamore sia nel popolo che nel doge stesso e l'accaduto venne subito assunto a simbolo di buon auspicio per la repubblica di Venezia. Vennero redatti sull'accaduto, anche su commissione personale del doge, diversi testi come quello di Giovanni Marchisini (che ritroviamo in Monticolo: Poesie latine del principio del XIV secolo.... cod 277 ex Brera all' Archivio di stato di Venezia) ANNO DOMINI MILLESIMO TRECENTESIMO SEXTODECIMO....SEPTEMBRIS..... I versi di Giovanni da principio elogiano il doge e successivamente cercano di "decodificare" il significato simbolico dell'accaduto: - la relazione tra i leoncini nati e S. Marco, patrono di Venezia ....FORTE QUOD EFFIGIEM MARCUS GESTANDO LEONIS, HOC AGIT UT PARTUS FIAT IN URBE SUA..... - un simbolismo del triplice parto rappresentante le tre "gentes" sulle quali si estendeva il dominio veneziano ...EST SUBIECTA TIBI GENTIS GENERATIO TRIPLEX, NAM VENETUS, SCLAVUS ET GRECUS ET IPS SUBEST COMMUNI MODULO LEA TRES PEPERISSE PROBATUR.... :whome:
    3 punti
  11. carissimi, per motivi legati ad un improvviso problema di salute sono costretto ad abbandonare, spero solo per brevissimo tempo, questo magnifico forum. com'e' strana la vita, vi conosco solo virtualmente eppure il pensiero di non potervi seguire, leggere e salutarvi come sempre faccio mi fa star male. spero di risentirvi subito. un abbraccio affettuoso e sincero a tutti gli amici ed in particolare a LAY, NANDO, TOGNON, PIETROMONEY, LELE, ILCOLLEZIONISTA, TARTACHIARA, ANDME, VISROBORIS ALCATRAZ, CRISMA insomma non ricordo il nick di tutti ma l'abbraccio virtuale e sincero e' veramente per tutti voi. Spero di risentirvi presto e vi auguro ogni bene e soprattutto buona collezione. A PRESTO - MAX
    2 punti
  12. http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/06/19/news/il_cardinale_di_bologna_l_europa_muore_se_nobilita_l_omosessualita_-117242945/?ref=fbpr Faccio molta fatica a capire l'odio per l'omosessuale. O meglio, l'antropologia lo spiega, ma il fatto di spiegarlo non ne costituisce una scusante. L'omofobia è un crimine inaccettabile. A me gli omosessuali non mi fanno né caldo né freddo. Né ho conosciuti di simpatici e di antipatici, alcuni erano molto intelligenti, altri stupidi, chi si faceva notare per la sua generosità d'animo e chi per la sua cattiveria. Insomma: gente come tutti gli altri. Eppure alcuni, di fronte all'omossessuale, reagiscono con incredibile astio e a volte anche con violenza estrema. L'antropologia lo spiega in modo molto semplice. Esiste un cervello maschile e uno femminile: sono diversi, e tra questi due cervelli ci sono differenze importanti. Per esempio, nel cervello femminile l'area preposta alla comunicazione ha un'estensione molto superiore a quella presente nel cervello maschile, mentre, al contrario, in questo è notevole l'area preposta all'orientamento, quasi assente nel cervello femminile. Non è che un cervello sia superiore all'altro, non diaciamo cacchiate! Semplicemente sono diversi. Una diversità che viene provocata dagi ormoni in circolazione nell'organismo durante determinate fasi dello sviluppo dell'embirione. A volte questi ormoni scarseggiano e allora cominciano i guai: per l'embrione, ovviamente. L'errore è pensare che il sesso sia qualcosa di molto ben definito e delimitato: o si è maschi o si è femmine. Balle! Tutti siamo allo stesso tempo maschi e femmine: solo che siamo prevalentemente masci o prevalentemente femmine. Ma il confine è incerto. Questo incertezza del confine fa sì che tutti abbiamo impulsi più o meno omosessuali. Nessun problema: un impulso omosessuale non rende la persona omosessuale né mette in discissuone la sua eterosessualità. Il guaio nasce quando alcune persone (non sono poche!) hanno impulsi fortemente omosessuali (uomini o donne che siano) ma li reprimono a causa della loro cultura o ideologia: e quindi hanno bisogno di fronte a se stessi di negarli. Perché ammetterli li mette in crisi. E allora, quale miglior modo di negare la propria omosessualità latente che odiare l'omosessuale? Questo spiega l'antropologia: nell'animo di ogni omofobo si nasconde un omosessuale terribilmente represso. Se non fossero così vigliacchi e cattivi, gli omofobi mi farebbero persino compassione.....
    2 punti
  13. Scusate, se vado off topic, ma oggi ho voglia di un po' di leggerezza... questa frase è stata lungamente ed erroneamente attribuita a Voltaire, mentre sembrerebbe più nel solco della "Lettera sulla tolleranza di Locke". Non voglio allargare il discorso al pre-illuminismo britannico perchè mi sono sentito dire, praticamente, che è una mia invenzione (sic) ma solo prendere spunto per una battuta che ho letto: "non condivido quello che dici e se continui a dirlo ti spacco questo comodino rococò sulla testa" (amico anonimo di Voltaire) :rofl:
    2 punti
  14. Tante opinioni che condivido , altre no, ma la cosa che a mio parere non accetto è quella di acquistare una moneta da un professionista ( a mio parere molto stimato e corretto) e poi chiedere una valutazione e una conferma sulla conservazione. Potrei capire se fosse stata acquistata da un privato sconosciuto , ma non da una ditta seria e fra l'altro utente di Lamoneta.. :nea:
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  15. Stemperiamo un po'? "Non ho pregiudizi. Penso che le persone dovrebbero essere libere di fare quello che vogliono della loro vita, ma credo che sia assurdo che io sia obbligato ad assistere ad una scena simile. Quello che le persone fanno nella loro vita privata è solo affar loro ma, sì, quello che fanno in pubblico riguarda anche me e io mi rifiuto di vedere una scena del genere e considerarla la normalità. È una sfida alle convenzioni sociali e può essere pericoloso. E se accadesse una tragedia o peggio, se qualcuno morisse... Di chi sarebbe la colpa? Cosa succederebbe ad un bambino che assiste a scene del genere ogni giorno? I piccoli penserebbero che è normale aspettare la metropolitana oltre la linea gialla. Quindi non comportatevi come il tizio in fondo, fate come le due ragazze." Cit. Nelson Felippe
    2 punti
  16. Gli stemmi sono praticamente tutti di fantasia. Soprattutto quello imbracciato dal cavaliere.
    2 punti
  17. Non posso fare a meno di sottolineare queste parole.
    2 punti
  18. Il discorso è complesso e presuppone conoscenze specifiche che ammetto di non avere (o di avere solo in parte ad essere ottimisti). Premesso questo: Sulla prima affermazione mi trovo in disaccordo. Estendendo il concetto potremmo allora dire che ogni volta che detesti una cosa o un comportamento è perché tu intimamente invece la apprezzi e ne condividi il valore ma questo ti crea conflitto? Non torna... Per quanto riguarda la seconda affermazione la definizione di "sesso" che danno la biologia/medicina è ancora più ampia: basta prendere un libro di embriologia e da quello che ricordo c'è la definizione di numerosi tipi di sesso: il sesso genetico (legato ai cromosomi XX (femmina) - XY (maschio) che può anche necessariamente non coincidere con il sesso fenotipico (cioè la manifestazione dei caratteri sessuali secondari), il sesso gonadico, il sesso genitale, il sesso cerebrale e il sesso psicologico. Quindi sono d'accordo. Per quanto riguarda tutte queste polemiche e bordelli vari che stanno succedendo ultimamente personalmente ritengano siano il più delle volte solo il frutto di ignoranza che però viene abilmente manipolata (in entrambi gli schieramenti sia chiaro) da personaggi/categorie che vogliono ottenere/mantenere determinati vantaggi particolari. Saluti Simone
    2 punti
  19. Caro Antwala, secondo me - indipendentemente da questioni di carattere religioso - la questione può invece avere un effetto negativo sulla società. Mi spiego meglio. Qui non si tratta degli omosessuali in quanto individui. In quanto tali sono persone che meritano rispetto come tutti, come me e te. Ma l'omosessualità esaltata come stile di vita quasi auspicabile e sopratutto l'impostazione che fa della famiglia uomo-donna una semplice questione culturale, prescindendo da un dato di fatto naturale ineludibile, è secondo me una aberrazione. Primo, perchè rifiuta di accettare un dato oggettivo, e cioè che si nasce dall'unione di uomo e donna, e lo rifiuta con una veemenza e un disprezzo questo sì degno di approfondimento psicologico. Ci vedo quasi una sorta di ricerca dell'appiattimento: invece di esaltare e tutelare le differenze, come spesso asseriscono, i sostenitori di tali idee puntano nei fatti a cancellare ( o meglio, a vivere come se fossero cancellate) differenze naturali che sono parte dell'essere umano. Una sorta di distopia, in questo senso, che è una riedizione del marxismo in salsa gender: se prima era la struttura della società una "sovrastruttura", ora lo è l'"identità sessuale". E sappiamo come finiscono le idee che non tengono conto dei dati base della natura umana. In secondo luogo, ci sono contraddizioni all'interno della teoria del gender, che mi fanno abbastanza paura in termini di effetti sulla società. Infatti, visto che si parla di diritti, ritengo che sia doveroso rispettare quelli dei più deboli, e cioè dei bambini, che hanno bisogno di padri e madri che siano tali e che tali appunto sono in base anche alla differenza sessuale biologica. Sento spesso rispondere "conta l'amore", confondendo il discorso in una bambagia di sentimentalismo sui generis. Ebbene: se conta solo l'amore, perchè non concediamo il diritto di sposarsi e di adottare anche - chessò - a coppie incestuose? Se io e mia madre o io e mia sorella volessimo sposarci e avere figli e/o adottarne? Se il criterio è "l'amore" allora... tanto più che coppie di questo tipo sarebbero anche più naturali a fini procreativi di coppie omosessuali! Oltretutto, il matrimonio e il conseguente diritto alla "famiglia" per gli omosessuali, comporterebbe necessariamente, oltre all'adozione, scenari che letteralmente richiamano il romanzo "Brave New World" di Huxley: bambini concepiti in provetta, con ovuli di terze parti ottenuti dietro compenso. Bambini partoriti da donne che non sono loro madri, ma hanno affittato il loro corpo perchè vi fosse inserito l'ovulo di un'altra donna comprato o da altri 2 uomini o da altre due donne magari (che non vogliono affrontare il parto per x motivi) che a loro volta hanno comprato il seme di uno sconosciuto... E' una famiglia tutto ciò? E' una mera questione senza impatto su una società? E' rispettoso dei diritti dei bambini? Ci si spaventa e si fanno mille scene per un pomodoro OGM, magari modificato in una sciocchezza, e si vorrebbe accettare una simile manipolazione dell'essere umano? Per me è pazzesco.
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  20. "L'Europa sta morendo. E forse non ha neanche più voglia di vivere. Poiché non c'è stata civiltà che sia sopravvissuta alla nobilitazione dell'omosessualità. Non dico all'esercizio dell'omosessualità. Dico: alla nobilitazione della omosessualità". (Carlo Caffarra). Nessuna civiltà è sopravvissuta in eterno, sia essa eterosessuale od omosessuale. Francamento mi pare un'affermazione senza fondamento: tanto vale dire che l'impero d'Occidente è morto perché, tra le altre ragioni, vi era il fatto di "nobilitare l'omosessualità"! Nobilitare la libertà di ogni scelta sessuale tra adulti consenzienti: questo a mio vedere è avere senso democratico, libertario, rispettoso degli altri. Negare che una scelta abbia pari nobilità di un'altra, è il primo passo verso l'intolleranza. Uno Stato laico deve garantire le libertà individuali, anche quelle di una scelta sessuale. Libertà che deve ovviamente avere un solo limite: quando l'atteggiamento o le scelte di un individuo limitano o impediscono quelle di un altro individuo. Tolleranza zero con ogni forma di pedofilia, perché il minore non è realmente libero di fare la sua scelta, o perché troppo giovane per essere consapevole di tale scelta, o perché in una situazione di costrizione. Lo stesso vale per tantissime prostitute dell'est europeo, nigeriane, brasiliane: ricattate e costrette a prostituirsi. Dunque trovo che chi sfrutta anche come cliente il loro "servizi" commette un gesto di violenza. Non vedo ragione alcuna perché un Stato laico non nobiliti ogni scelta sessuale tra individui liberi, maturi e consapevoli, allo stesso modo e con parità di diritti, ivi compreso il matrimonio, il diritto di successione o di accesso alla casa. Diverso il caso di una Chiesa che, in modo secondo me del tutto legittimo, stabilisca le sue regole anche in tema di matrimonio. Ma torniano a parlare di antropologia. Ho riportato due affermazioni fondamentali degli antropologi tanto culturali quanto fisici (che trovano riscontro in quelle dei medici e biologi che si sono dedicati a studiare la struttura del cervello umano): cosa ne pensate?
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  21. "non commettere atti che non siano puri... cioè non disperdere il seme... feconda una donna ogni volta che l'ami così sarai uomo di fede... poi la voglia svanisce e il figlio rimane... tanti ne uccide la fame...io forse ho confuso il piacere e l'amore... ma non ho creato dolore..."Quindi condanni ancora ogni atto sessuale che non sia finalizzato alla procreazione. Magari condanni l'uso di contraccettivi e di profilattici. E consideri magari ogni malattia venerea come una punizione divina? D'altronde anche la chiesa cattolica anche se con ritardo spaventoso rispetto ai tempi cambia le sue posizioni. La chiesa è fatta di uomini che come fortunatamente ammettono anche loro sono fallibili oltre che peccatori come tutti. L'unico vero messaggio del Cristo è "ama il prossimo tuo come te stesso". Non credo abbia mai classificato il prossimo in più o meno raro o lo abbia distinto in base alla "conservazione" rispetto al modello Adamo. Quindi credo se vuoi dirti cristiano cattolico ti tocchi amare i gay come ogni altro quanto te stesso. .. il resto è fuffa.
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  22. :search: La Repubblica Di Austria. 2 SCHILLING (Il 200 ° anniversario della nascita di Joseph Haydn). Il Belgio. Albert I (1875 – 1934). 5 CENTIMES. 50 CENTIMES. 20 FRANCS. Regno Unito. George V (1865 — 1936) 3 PENCE. La Germania. (La Repubblica di Weimar) 4 REICHSPFENNIG. 3 MARK (A 100 anni dalla morte di Goethe). Città Libera di Danzica. 5 PFENNIGE. 10 PFENNIGE. 1/2 GULDEN. 1 GULDEN. 2 GULDEN. 5 GULDEN. 5 GULDEN.
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  23. La Storia si ripete costantemente: è straordinario come tanti aspetti propri del XXI secolo appaiono una ripetizione del V: a) il confronto con una massiccia migrazione di popoli dovuta all'inaridimento di gran parte dell'Asia centrale (V secolo) e all'Africa sub-sahariana (XXI secolo); b) l'incapacità di distinguere tra l'immigrazione di individui e la migrazione di popolazioni intere (V e XXI secolo); c) la corruzione dilagante nella gestione del denaro pubblico che vanifica gli interventi a favore dello sviluppo (V e XXI secolo); d) il costante incremento della tassazione sino al punto di demotivare le attività produttive (V e XXI secolo); e) la crescente destinazione del bilancio dello Stato alle spese militari (V e XXI secolo); f) le crescenti esenzioni fiscali nei confronti della Chiesa a scapito delle classi popolari alle quali ricade una maggiore tassazione (V e XXI secolo); g) la crescente sperequazione sociale data dai sempre maggiori privilegi della casta dominante (V e XXI secolo); h) l'edonismo afrenato e l'assenza di valori morali, divenuti ormai solo valori di facciata (V e XXI secolo); i) l'interruzione della trasmissione patrimoniale della cultura, ovvero la rottura generazionale (V e XXI secolo); l) la diffusione delle droghe oppiacee (V e XXI secolo). Devo proseguire? Historia magistra vitae: è vero, ma noi siamo scolari davvero molto ottusi e non riusciamo a imparare proprio nulla :(
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  24. Volevo condividere questo pezzo con voi. Secondo me è un'ottima moneta, la foto al dritto mostra qualche segnetto che con la lente non si notano.
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  25. bellissimo (con un pizzico di sana ed onesta invidia)! Ti auguro di cuore di riempirlo quanto prima con splendidi gigliati ed altre monete angioine!! Sforza
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  26. La moneta da 5 marchi addirittura sembra che abbia un'usura uniforme... ma deve pesare 27,7 grammi. Il colore non è conforme, a meno che non sia colpa della foto/scansione, questa è la mia per esempio: Mi dispiace, ma non sono originali.
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  27. così almeno siamo sicuri della sua paternità...
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  28. Intanto, dopo i due esemplari noti in posts #1 e 8, allego l'immagine del terzo esemplare noto, che è quello eccezionale di Gulbenkian 70, a sua volta appartenuto a Jameson 290 e prima ancora ad A.J. Evans. Peso 7,63 g e orientamento h 10. Allego ambedue le foto per completezza. Il quarto esemplare dovrebbe appunto stare ancora a Napoli (se l'altro è quello finito all'asta Leu & MuM).
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  29. Mentre le foto continuano a non essere il massimo confermo quanto scritto in precedenza: Primo esemplare: minuto Antoniotto Adorno governatore: ipotizzo L IANVA N - retro col giglio nel secondo quarto Secondo esemplare: minuto attribuito Antoniotto Adorno: (...) IANVA (...) - retro senza giglio Terzo esemplare: Minuto Carlo VI: (K REX F) D:I(AN) - retro con giglio nel secondo quarto.
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  30. Assolutamente d'accordo con Emiliano. E' un obbrobrio! ;)
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  31. Ciao il Dattari presenta due varianti di questa moneta una al n° 330 al n° 4480 entrambe senza Simpolum, ho dato un'occhiata veloce in rete ma non ho trovato niente con il simpulum. Vi posto la foto del mio esemplare anche questo senza simboli. @@acraf se ti interessa per il tuo studio ho altre monete di Otho zecca di Alessandria e Antiochia. Silvio
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  32. per Druso Galerio: ci sono due possibilità: 1. sei medico. in questo caso non trovi corretto quel che la medicina fa e non segui le linee guida attuali della medicina. http://www.partecipasalute.it/cms_2/linee 2. non sei medico. in questo caso puoi naturalmente avere opinioni personali su tutto ma non sei competente in materia e il tuo giudizio sulla medicina vale poco.
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  33. no. non è strano. l'ho scritto in modo ironico ma non l'hai capito. in tutti i paesi del modo è così. addirittura in iran ci sono transessuali che si operano in iran. la medicina è al servizio dell'uomo e non della teologia. tutto quel che serve all'uomo e che la medicina può fare lo si fa.
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  34. Essere tolleranti verso gli immigrati, non significa essere tolleranti verso gli assassini.. cosa c'entra il paragone? Se proprio vogliamo fare un discorso ampio diciamo pure che chi è omofobo è spesso anche razzista. Diciamo che chi ha creato i campi di sterminio era intollerante. La tolleranza è un pregio, l intolleranza un difetto e questo è dimostrato dalla storia, ma anche dall'attualità. Guardate chi pubblica fotomontaggi razzisti su internet. Lo troverete fra chi sputa odio sugli immigrati, sui non cristiani, sugli omosessuali. Generalmente affiancando il tutto ad immagini di Hitler o di Mussolini che si lamenta dell invasione dell Italia (credevo avessimo invaso noi libia ed Etiopia). Quello che dico non è off Topic perché proprio di intolleranza si parlava
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  35. Penso si tratti di un double tournois di Luigi XIII tipo questo.. http://www.monnaiesdantan.com/vso2/louis-xiii-double-tournois-p606.htm Solamente mooolto consunto e strettino..
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  36. Esistono casi specifici di preti pedofili: vanno condannati senza riserve e vanno condannate quelle istituzioni o autorità ecclesiastiche che li hanno coperti o anche solo hanno insabbiato le denuncie effettuate. Ma a partire da questi casi aberranti portare avanti una campagna anticlericale attribuendo a tutta una istituzione ciò che è una degenerazione specifica di singoli individui, è disonestà intellettuale. La Chiesa non è pedofila: quegli individui che fanno parte dell'istituzion e ecclesiastica e si sono maccchiati di quest'infamia, o commettendola o comprendola, così facendo si sono collocati al di fuori dell'istituzione ecclesiastica e dei suoi valori. Mi piacerebbe che si ragionasse negli stessi termini anche nei confronti di altre istituzione, quali ad esempio, la Chiesa islamica. Vi sono islamici che sono aberranti nei loro comportamenti, e non mi riferisco solamente all'ISIS, ma vorrei anche far notare che stamane in piazza Vittorio a Torino, tra coloro che appaludivano sinceramente e con entusiasmo papa Francesco, vi erano anche diversi gruppi di islamici insieme ai loro iman. Dobbiamo essere più onesti ed evitare di fare di ogni erba un fascio. E' cosa non solo profondamente ingiusta, ma che fa il gioco delle mele marce.
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  37. @@david7 con una bava simile al R/ la moneta deve essere FDC per forza.....qualche segnetto al D/ e' fisiologico ma non cambia la bellezza della moneta.... Comunque a volte basta una foto di una moneta al top per capire più di mille parole ...
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  38. Ovviamente il problema non riguarda l'attuale gestione del medagliere di Napoli, molto seria e che potrebbe risalire al massimo agli anni '80 (c'era da poco quando iniziai i contatti intorno al 1985 per la compilazione del mio Corpus sui denari della Guerra Sociale ed eravamo tutti molto giovani e pieni di speranze....). Appare evidente la difficoltà di chiedere informazioni su gestioni precedenti e quasi tutti i possibili protagonisti della vicenda sono morti. Al massimo possono rimanere alcuni ricordi ed eventuali appunti scritti negli archivi. Debbo solo trovare il giusto approccio per porre la delicata domanda se in passato il museo abbia mai venduto lecitamente alcuni suoi beni (ma ci credo poco). Se il fatto sia o meno caduto in prescrizione non lo so e bisogna chiedere al giurista. Ma credo che la vicenda vada oltre al mero aspetto giuridico, con prescrizione o meno, e riguardi la liceità che un collezionista straniero possa detenere o meno una moneta di accertata provenienza furtiva. Penso che se la moneta fosse finita in un museo straniero (ad esempio, ANS), sicuramente sarebbe più facile avviare passi diplomatici per riaverla indietro anche dopo molto tempo. Il vero problema si porrà quando la moneta riapparirà in un'asta all'estero. Non so quanto si potrà agire per sequestrare questa moneta...
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  39. nelle democrazie occidentali di oggi c'è il principio della separazione tra stato e chiesa (religioni). purtroppo certe religioni invece di rivolgersi solo ai loro adepti vogliono delle leggi statali che corrispondono ai loro desideri e non a quel che uno stato plurimo deve offrire ai propri cittadini. da qui il fatto che le chiese si immischiano in temi quali istruzione, aborto, omosessualità, eutanasia,.... riguardo la questione antropologica la mia risposta è solo: non so. per gli uteri in affitto, gli organi trapiantati, le prestazioni sessuali a pagamento secondo me occorre distinguere se le persone che lo fanno sono in condizione economica di estrema necessità, di ricatto o altro tale da non farlo in modo volontario come libera scelta (anche come scelta professionale consapevole per la prostituzione) o se lo fanno in necessità estrema.
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  40. Nella versione di Matteo, il comandamento viene dato da Gesù come risposta ad una domanda, posta da un dottore della legge, su quale sia il comandamento più grande.« Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipende tutta la Legge e i Profeti » (Matteo 22,37-40)Il messaggio cattolico non congruente al messaggio cristiano. Ma non ci si può allontanare da questo messaggio per dirsi e cattolici e cristiani.
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  41. Chiaramente se riesco ad ottenere una cifra importante, sarei anche disposto a cederla, ma solo per una cifra che compensi ampiamente il costo d'acquisto. Allora mi sà che dovrai metterla in collezione perchè sarà difficile realizzare ciò che desideri, questo potrà realizzarsi in base al mercato (futuro).
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  42. @@barc qui trovi alcune informazioni. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIV1/16
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  43. @@Matteo91 Ricordi bene. Ecco la provenienza: Gerhard Hirsch Nachfolger, Auction 298, lot 261, 7. May 2014, -/460 EUR apollonia
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  44. Paesi Bassi. Wilhelmina (1880 — 1962). 10 GULDEN. Repubblica Polacca. 10 ZŁOTYCH. La prima repubblica portoghese 10 ESCUDOS. Romania. CAROL II° (1893 — 1953). 100 LEI. L'Unione Delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. 3 КОПЕЙКИ. 15 КОПЕЕК. La Francia. Terza Repubblica. 2 FRANCS. Svizzera. 10 RAPPEN (CENTIMES). Svezia. Gustaf V (1858 — 1950) 2 KRONOR. (300 ° anniversario della morte di Gustav II Adolf) La Repubblica Di Estonia. 2 KROONI. (300 ° anniversario di l'Università di Tartu) Regno di Jugoslavia. Александар I Карађорђевић (1888 — 1934). 50 DINARA. 1 DUKAT/ДУКАТ.
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  45. Secondo me sei partito con il piede sbagliato, se sei un collezionista perchè la vuoi vendere dopo pochi mesi dall'acquisto? ( cambiato tematica?) se sei un "investitore" ha sbagliato ancor di più.... e te ne stai accorgendo.... saluti TIBERIVS
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  46. Buona giornata ipotesi tutt'altro che fantasiosa ... mi piace pensare che i tre leoncini abbiano coinvolto tanto la Serenissima e suggestionarla al punto da manifestare sulla monetazione l'avvenimento. Se poi non fu così, pazienza, ma come ho detto in un'altra discussione, a noi la fantasia non manca. saluti luciano
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  47. Avete già avuto modo di apprezzarle tempo fa ma le rimetto ?
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  48. I Biglietti di Stato da 1,2,5, e 10 lire sono stati emessi in base al decreto luogotenenziale del 23 novembre 1944. Sono stati tutti stampati dalle Officine dell'Istituto Poligrafico dello Stato di Roma (IPS). Queste, nel dettaglio, le date di effettiva entrata in circolazione dei vari tagli: 1 lira da serie 001 a 320 nel luglio 1946 1 lira da serie 321 a 529 nel 1952 1 lira da serie 530 a 600 nel 1953 2 lire da serie 001 a 165 nel luglio 1946 2 lire da serie 166 a 300 nel 1952 5 lire da serie 001 a 200 nel luglio 1946 5 lire da serie 201 a 465 nel 1947 5 lire da serie 466 a 1102 nel 1952 10 lire da serie 001 a 200 nel luglio 1946 10 lire da serie 201 a 500 nel 1947 10 lire da serie 501 a 1000 nel 1952 Tutti i biglietti di cui sopra sono andati fuori corso il 31 dicembre 1956. Le banconote della Banca d'Italia da 50 e 100 lire sono state emesse conformemente ai seguenti decreti: Decreti delle caratteristiche del 22 settembre 1944 e 10 novembre 1944 Decreti del contrassegno governativo del 30 luglio 1896 e 7 agosto 1943 La messa in circolazione di questi biglietti, come è noto, fu posticipata a causa del furto delle lastre dei biglietti da 500 e 1.000 lire (mai emessi) avvenuto presso la tipografia Staderini di Roma. Entrarono in cricolazione l'11 agosto 1949, furono dichiarati fuori corso il 30 giugno 1953 (D.M. 5 marzo 1953) e prescritti il 30 giugno 1954 (D.M. 5 marzo 1953), data poi prorogata al 30 settembre 1954 (D.M. 21 giugno 1954). Queste le varie officine di stampa 50 lire da serie A1-000.001 a M63-100.000 e serie speciali da W1-000.0001 a W57-100.000 presso le Officine dell'Istituto Poligrafico dello Stato di Roma (IPS). 50 lire da serie N63-000.0001 a Z125-100.000 e serie speciali da W201-000.001 a W296-100.000 presso l'Istituto Geografico De Agostini di Novara. 100 lire da serie A1-000.001 a Z125-100.000 e serie speciali da W1-000.0001 a W118-100.000 presso le Officine dell'Istituto Poligrafico dello Stato di Roma (IPS). 100 lire da serie A126-000.0001 a Z250-100.000 e serie speciali da W201-000.001 a W316-100.000 presso l'Istituto Geografico De Agostini di Novara. 100 lire da serie I209-000.0001 a Z249-100.000 e serie speciali da W141-000.001 a W180-100.000 presso le Officine Staderini di Roma. petronius oo)
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