Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/24/15 in Risposte
-
Ciao a tutti, vi posto un recente acquisto, dopo comprato mi sono accorto che era uno splendido RRRR(Pannuti e Riccio 16e). Come vi sembra?4 punti
-
Buongiorno a voi, il gros tournois postato da @@appah potrebbe essere un’imitazione coeva. L’h” di PhILIPPVS è fortemente sospetta. Inoltre è presente un clamoroso errore in REX (PEX). Anche le lettere della legenda esterna del rovescio (a proposito, il dritto dovrebbe essere il lato con TVRONVS CIVIS) è piuttosto grossolana.Tuttavia questi particolari si riscontrano anche in monete ritenute emissioni ufficiali; pertanto io personalmente non sono in grado di affermare con certezza se si tratti o meno di un esemplare imitativo. Comunque, sicuramente non è di Filippo VI e nemmeno di Filippo V. Il testo a cui il saggio di Marcus Phillips segnalato da @@fra crasellame si riferisce è quello di Cees Van Hengel contenuto in N.J. Mayhew (ed.), The Gros Tournois, Proceeding of the Fourteenth Oxford Symposium on Coinage and Monetary History, Oxford 1997, pp. 9-49. Van Hengel censisce un esemplare con legende come queste al n. 208 (Filippo III o IV). Se leggi il saggio di Phillips, a p. 506, terzo capoverso, dice che successivamente alla pubblicazione del suo saggio, Van Hengel si convinse che i tornesi da lui identificati col prefisso n. 200, ad eccezione di alcuni esemplari, potevano essere esemplari imitativi. Buona giornata, Teofrasto4 punti
-
Secondo me bisognerebbe distinguere il collezionismo dalla numismatica; possono coesistere ma non sono imprescindibili uno dall'altro. Una persona può essere tranquillamente un numismatico e collezionista di monete ma anche essere solo un collezionista o solo un numismatico... Ci sono molti numismatici che non posseggono monete ma sanno "vita morte e miracoli" di tantissime monete come ci sono tantissimi collezionisti che hanno importanti collezioni di monete ma che sanno poco o niente della loro storia e dei popoli che le usavano...3 punti
-
Già, già, è proprio così. Lei è mai entrato nello studio di un restauratore? Lo ha mai visto lavorare (soprattutto per il mercato privato)? Ha mai visto qualche dipinto di '5/'600 prima, durante e dopo il restauro? Questo vale anche per le sculture lignee dipinte e affini, che spesso e volentieri prima del "lieve" restauro vengono infornate per disidratarle (dopo che si erano gonfiate per l'umidità.3 punti
-
A me sembra che l'opinione della chiesa sulle coppie omosessuali sia decisamente immorale... Non sono mica tanto convinto che Gesù l'approverebbe. Sul resto però mi sembra lecito partire da presupposti diversi (religioso o laico) e ovviamente non arriverete mai a un punto di conciliazione.3 punti
-
Recentemente mi sono posto una domanda : abbiamo parlato nel tempo tanto dei denari ottoniani di Lucca, di Pavia, ma di Milano poco... eppure ci sarebbe molto da dire e molto è stato detto e forse altro si dirà ancora.... Mancava un po' di bibliografia specifica sull'argomento, ora è arrivata e le scuse allora sono poche....il MIR Milano di Toffanin, il BDN Materiali 12 ( che trovate anche on line ) di Gianazza, il recente Crippa sull'epoca medievale....e allora dico esercitiamoci anche un po' e vediamo se abbiamo capito e cosa ci potrebbe essere ancora da dire ....da dire c'è sempre.... E allora i libri ci sono....mancano le monete....una mi è capitata ed è il meglio per la leggibilità e conoscenza che si può avere per queste monete. E' un Ottone III di Sassonia, nella monetazione milanese non è semplice riconoscere un Ottone II da un III, non abbiamo il TERCIVS della pavese, le leggende sono uguali, bisogna andare su altri particolari.... Parto dalle leggende : D/ + IMPERATOR, OTTO disposto a croce R/ AVG + MED IOLA NIV a tutto campo su quattro righe Peso gr. 1,18 - diametro 18 mm., AG Gli ottoniani milanesi in generale hanno delle loro caratteristiche comuni, vediamone alcune : 1) scodellatura ( o a bordo rialzato per Travaini) 2) Immobilizzazione tipo per OTTO al diritto disposto a croce 3) nome città sempre più evidente Accenno solo qualche motivo ( e ce ne possono essere tanti altri ...) per catalogare questo come Ottone III e non II 1) i pesi diminuiscono ( circa da 1, 25 gr. a 0, 80 ) 2) i diametri diminuiscono circa 18 mm. contro per Ottone II circa 20 - 21 mm. ( anche il diametro interno è più piccolo ) 3) La R è chiusa e non aperta come in Ottone II ( con la stanghetta e non senza per essere più chiaro ) 4) lettere più piccole e ad alto rilievo 5) frequenti schiacciature di conio al diritto che non permettono la totale leggibilità della leggenda ( in questo caso siamo un po' nell'eccezione ) 6) cerchi perlinati di solito irregolari o incerti 7) cambiamenti nelle lettere, nei cunei, globetti, nella crocetta o nelle crocette e per questo lascio a voi.... 8) le O di OTTO disposte orizzontalmente Vi lascio un pò divertirvi , la leggibilità è totale, direi che è un pezzo per tutti, da divulgazione, per conoscere le lettere e altro, occhio alla crocetta, alla G inclinata col cuneo, al NIV, alla M e a come è la P....basta ho forse detto troppo.... :blum:2 punti
-
E questa è una corbelleria, bella e buona. Noi prestiamo il nostro tempo, per pura passione e per aiutare un forum che amiamo e del quale usufruiamo noi tutti, te compreso. La nostra ricompensa? Gente che si lamenta su tutto perchè non siamo 24 ore su 24 a leggere. Beato chi può farlo.2 punti
-
la numismatica è anche: comprare di nascosto le monete e nel caso barare alla moglie il prezzo pagato. se si viene sgamati preparare il portafoglio per acquisti di accessori, borse e affini. godersi le monete di notte...in silenzio...quando (figlia e moglie) dormono. andare al convegno con la scusa di un appuntamento di lavoro in zona. vivere nel terrore che se ti sentirai male possano avere accesso alle monete e svenderle per nulla.2 punti
-
Non è del 1972-75 circa, è proprio dell'anno 72 equivalente al nostro 1983 (1911+72) :good: Il loro calendario parte dal nostro 1911 (l'anno della fondazione della Repubblica Popolare taiwanese. 年二十七國民華中 Traduzione letterale: 年 anno 二十七 72 國民華中 Nazione Centrale formula: 2 + (10 x 7) = 72 e quindi 1983 http://en.numista.com/catalogue/pieces1587.html ciao Questa è la mia - anno 80 十八 - 19912 punti
-
Ottimo spunto Mario, credo che questa discussione abbia tutto il potenziale per divenire una di quelle "importanti", vedi appunto quelle sui lucchesi e sui pavesi. Questi denari introducono una nuova tipologia di rovescio (AVG +MED IOLA NIV) che caratterizzerà i denari milanesi fino alle emissioni di Corrado II. Avremo una ripresa del tipo con i nuovi denari imperiali di Federico I (anche se queste emissioni sono ormai attribuite alla zecca di Nosedo e non più a quella di Milano). L'esemplare proposto è di una qualità decisamente alta, risulta quindi perfetto per un'analisi anche attraverso fotografie. La perlinatura è tipica di questi denari: i singoli pallini sono infatti uniti da un sottilissimo filo formando quella che potremmo chiamare una catenella. La M nelle lettere in nesso (HM al diritto, ME al rovescio) è resa con due punzonature rettangolari (le stesse impiegate per la I, il corpo della R e della D..) tra cui è posto un triangolo che però mi sembra di dimensioni inferiori rispetto a quello impiegato per realizzare la parte bassa delle T presenti nel monogramma. Butto un sassolino nello stagno...per realizzare le O secondo voi è stato usato un solo punzone ad anello o è stato impiegato due volte il punzone a forma di C usato per creare la G e le R?2 punti
-
Infatti da questa foto in eBay si vede che sulla tessera del socio 90-91 il grifo è rivolto a sinistra, mentre nella tessera e nell’adesivo del Genoa Club Compagnia Unica è rivolto a destra come sul gettone, la cui datazione è probabilmente tra la fine del 1800 (il Genoa Calcio è stato fondato nel 1893) e i primi del 1900. Ai tempi il biglietto del tram costava 10 centesimi, ma la tariffa popolare per il lavoratori era la metà. Quindi il controvalore del gettone era probabilmente di 5 centesimi spendibili forse in un bar per una consumazione o forse in uno spaccio per generi alimentari. apollonia2 punti
-
Concordo per la effettiva rarità delle preunitarie come detto da @@ilcollezionista90, secondo me per quanto riguarda il regno c'è una netta distinzione pre e post 1900 ovvero le rarità di Umberto I e Vitt. Em.II sono abbastanza corrette, sono completamente da rivedere per quanto riguarda Vitt. Em.III, dove per il 90% dei casi la rarità di un pezzo non si riscontra nella difficile reperibilità ma solo nel prezzo.2 punti
-
Carissimi non sono un esperto di questo preciso settore ma, nei limiti delle mie capacità, a chiamata ... rispondo ! Devo dire che, in sé, questa moneta da foto è difficilmente giudicabile, soprattutto nel momento in cui non sembra esistere un paragone di altri esemplari, trattandosi poi di monete che non sarebbe così impossibile "costruire" ex novo, data la non eccelsa qualità artistica, la cautela si impone Devo però aggiungere che la connessione di un conio con un altro esemplare autentico (sempre che quest'ultimo sia assolutamente coevo) aiuta a farsi una idea positiva. Quando compaiono emissioni false od inventate di basso prezzo normalmente tendono a ritrovarsi anche in uno spazio temporale ristretto altri esemplari identici, cosa che in questo caso non mi sembra ancora avvenuto... Mi sembra di capire che come emissione potrebbe starci, una maggiore certezza si avrebbe vedendola in mano, per osservare le caratteristiche del metallo, quali la cristallizzazione, le microincrostazioni, il bordo, e l'effetto generale in mano. A " occhiometro" direi che il fondo dello scudo mi piacerebbe vederlo meglio dal vivo, come anche le linee costruttive del disegno, forse un po' troppo tremolanti. Mi sembra di vedere anche varie rugosità ed escrescenze nei fondi: metallo troppo caldo alla battitura? prodotti di corrosione dell'argento? Conio non ben rifinito? Oppure qualche cosa di negativo... ? In definitiva, da vedere bene dal vivo ! Cordialmente, Enrico2 punti
-
@@angel Non sono esperto, ma sembra un'evoluzione del conio, hanno aggiunto l'imbragatura per sorreggere lo scudo ............. infatti cambia anche la legenda......2 punti
-
@@pedro_88 alcuni esempi : vuoi la verità ? , nel regno ( V.Em.III) , la scritta R è dopata . Se vuoi vedere gli R3 o R4 vai sulle preunitarie , sopratutto nelle alte conservazioni . Esempio , il 100 lire del 1836 G , personalmente dallo SPL vero , in su , lo considero R2 , di FDC ( esistono ? ) , anche R4 e così dicendo . Un altro esempio , i 10 SCVUDI o le 50 lire , rispettivamente della monetazione o meno decimale di PIo IX , che in alta conservazione non sono il semplice R3 ma anche R4 . Sono stato esaustivo ? :)2 punti
-
questo fatto per me, per esempio, è un'alterazione della moneta che non ha nulla a che vedere con un restauro di natura conservativa. per chi fa i paragoni: - la riverniciatura di un'auto d'epoca serve a preservare la carrozzeria dalla ruggine per non comprometterla irrimediabilmente, il rifacimento del motore serve a rimetterla su strada (che è la caratteristica principale della macchina)... parimenti una moneta può essere pulita per renderla visibile e può essere trattata per rimuovere agenti patogeni che la possono minare - l'eliminazione della doppia battitura, su un'auto d'epoca, corrisponde alla rimodellazione della carrozzeria perché così risulta più aerodinamica rispetto a come era stata fatta dal costruttore in questo modo, secondo me, si è persa una caratteristica della moneta che le era stata data da chi l'aveva realizzata.2 punti
-
Panama, 1 balboa 1934, argento 900.2 punti
-
@@Veridio Complimenti, si tratta di una medaglia di straordinaria bellezza in eccelsa conservazione. Molto Rara o meglio Rarissima in Argento. E' stata realizzata per ricordare le opere eseguite nel 1837 all'interno della Cappella Paolina in Vaticano e consistenti nel rifacimento dell'altare e del presbiterio. L'importanza della medaglia è sottolineata anche dall'autore con la particolarissima firma per esteso: PETRVS . GIROMETTI . FECIT Al Dritto canonico contrappone un Verso di grande suggestione: La figura allegorica della religione o della Chiesa velata e raggiante, regge Croce astile tra due angeli uno con la Parola (il Vangelo) e l'altro con il Sacramento (calice con ostia) appare al Pontefice, genuflesso e orante, con piviale e triregno deposto sul pavimento; il tutto all'interno della vista, con prospettiva centrale, del presbiterio della Cappella. Artisticamente molto pregevole per la contrapposizione voluta tra la centralità dell'architettura e la rappresentazione che rimanda la memoria (e probabilmente si ispira) a qualche medaglia-capolavoro del cinquecento.2 punti
-
Direi che la discussione, come anche notato dal suo creatore, ha raggiunto il suo naturale termine. Inoltre stanno invadendo il campo giudizi piuttosto diretti in merito alle scelte personali dei partecipanti. Per essere un forum di numismatica si è parlato a sufficienza di questo argomento. Chiudo la discussione non avendo, i partecipanti, altro da dire in aggiunta a quanto già espresso.2 punti
-
Se può interessarti, per comparazione, ti posto un mio esemplare, preso ad un asta Varesi qualche anno fa2 punti
-
Buongiorno a voi, mi spiace, ma nei giorni scorsi sono stato via per lavoro e così non ho potuto accontentare subito @@gigetto13 e gli altri amici. Stamattina ho creato un pdf ‘ricercabile’ delle pagine del Traina riguardanti l’assedio di Famagosta. Il file è un po’ pesante (6,6 MB) e pertanto non posso allegarlo alla discussione. Se qualcuno è interessato, mi contatti con un MP e vedo di mandarglielo tramite mail. Se interessa a più persone magari faccio una jumbo mail cumulativa :) . Per non tenervi però troppo sulle spine qui di seguito vi posto la foto del bisante ossidionale con PRAESIDIO. Io non commento e vi “vendo” quanto scritto e illustrato da Mario Traina. A voi trarre, eventualmente, le conclusioni... Buon divertimento e buona giornata, Teo2 punti
-
Credo che ognuno abbia il diritto di vivere la sua vita a modo suo, nel limite in cui l'esercizio di questo suo diritto non limita quello delle altre persone. E credo che lo Stato abbia il dovere di garantire a ogni individuo il rispetto di questo suo dirittto, senza fare propri preconcetti fideistici e senza discriminare alcuni rispetto ad altri solo su base ideologica. L'arroganza di molte persone che si dicono religiose diventa manifesta quando esse mostrano di credere che morale ed etica siano un patrimonio proprio solamente di chi è religioso. Questa è manifestazione di arroganza, ma anche di profonda ignoranza. Anche i laici hanno e difendono principi etici e moralistici e lo fanno perché credono in un principio e non per averne un premio dopo la morte, come invece avviene per molti di coloro che li difendono solamente da un punto di vista fideistico. Ovviamente (per fortuna!) ci sono persone profondamente religiose, ben preparate nelle loro idee, che proprio in quanto preparate ben conoscono ed apprezzano i valori etici e morali del laicismo e non hanno difficoltà a sostenere le loro idee sulla base di contenuti oggettivi, senza nascondersi dietro la dottrina della chiesa.2 punti
-
1934 France, 20 Francs, 35mm, 20g, 68% argento2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
Buon giorno a tutti. All'ultimo Convegno di Verona ho acquistato da un simpatico commerciante albanese, che conosco ormai da alcuni anni, la moneta sottoriprodotta da 50 Leke, avente millesimo 1970. La moneta pesa 9,87 grammi ed ha il titolo dell'oro (900) punzonato al rovescio. Dal World Gold Coins (fourth edition) che possiedo, rilevo che si tratteebbe di una moneta coniata in soli 100 esemplari, che conclude un'emissione aurea triennale (1968, 1969 e, appunto 1970) proposta anche nei valori da 20, 100, 200 e 500 Leke. Non sono però riuscito a trovare la zecca di emissione. Qualcuno ha notizie in proposito? Grazie e saluti. Michele1 punto
-
Grazie, Ianua, ma non capisco di quale foto stai parlando e comunque non c'entra nulla con la foto di questa discussione. Ho posto un enunciato iniziale per introdurre il tema dell'evoluzione scegliendo un testo il pià pissibile condivisibile da tutti, proprio per partire da un punto fermo che non si prestasse a polemiche. L'enunciato iniziale è una citazione testuale tratta dal messaggio inviato da Giovanni Paolo II ai membri della Pontificia Accademia delle Scienze in data 22 ottobre 1996: http://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/messages/pont_messages/1996/documents/hf_jp-ii_mes_19961022_evoluzione.htmlQuindi sono volutamente partito da un enunciato che potesse accomunare tanto chi è cattolico, come chi è laico. Questa è voglia di fare polemica? Che c'entra il continuare a uscire dal tema per discutere di Dio e della creazione? Non c'entra nulla né con l'enunciato iniziale, né con il tema che intendevo sviluppare nella discussione. Evidentemente c'è chi a priori ha voluto polemizzare e cercare strumenti di plemica a tutti i costi. L'Autore che per primo avanzò l'dea dell'evoluzione? Tommaso d'Aquino, padre della Chiesa, forse il più grande di tutti gli intellettuali cattolici, in Summa Theologiae, Iª q. 73, a. 1, ad 3. Citare Sant'Agostino è cercare polemiche? La fotografia che ha scandalizzato qualcuno, e bisogna essere ben marci dentro per vederci qualcosa di immorale in quella fotografia, è la ricostruzione fatta da un gruppo di lavoro costituito da medici anatomisti forensi, paleoantropologi e ricercatori genetici, del visto di una giovane ragazza neandertaliana, come immediatamente riconoscibile dalla presenza del lofo sopraciliare, ricostruzione fatta a partire da un teschio ritrovato in Spagna, vecchio di decine di migliaia di anni! e oggetto di importantissimi studi in quanto in esso vi è evidenza di ibridazione sapiens-neandertal: scopo di quella fotografia era quello di introdurre i concetti seguenti: 1) contrariamente alle illustrazioni idiote che appaiono anche di tanti libri scolastici e su infinite riviste pseudoscientifiche, l'aspetto dell' "uomo primitivo" non è quello di uno scimmione, ma è tale che se lo incontrassimo per strada non ci faremmo caso: 2) l'homo sapiens moderno è il risultato di almeno tre ibridazioni avvenute negli ultimi 100.000 anni tra homo sapiens, homo neandertaliensis, e homo denisovans; 3) la grande importanza assunta sempre nell'evoluzione di una specie delle ibridazioni tra razze consimili e la positività di tali ibridazioni in quanto arricchisce il patrimonbio genetico e lo rende assai più flessibile e capace di addatatrsi ai cambiamenti epocali. Forse è questo un tema polemico? La polemica è nella mente di alcune persone che si ritengono uniche depositarie dei valori umani, etici e morali e sparano a zero contro qualunque laico che si permette di affrontare un siffatto tema del quale ritengono di essere unici depositari della verità. Con questo da parte mia chiudo la discussione, né aprirò altre discussioni di carattere culturale che esulino strettamente dalla numismatica.1 punto
-
AntwaIa ti ritengo troppo intelligente per non sapere che le discussioni che apri danno il la a polemiche gratuite. Sembra quasi che le cerchi apposta; addirittura chiami a raccolta chi possa farlo. Sono argomenti che ritengo interessanti e condivido anche le tue idee, ma non provo alcun piacere nel cercare la polemica per la polemica. Non è il tuo intento? probabilissimo, ma sai già che succederà. Lo sappiamo tutti; ovviamente lo sai anche tu.1 punto
-
Secondo me il Traiano Decio non ha subito un pesante restauro, i rilievi erano buoni ed è chiaro guardando la moneta sporca, è stata un po aiutata sull'orecchio......per il resto non credo sia stata ripatinata, ma solo ben lucidata con un tocco di cera per pavimenti :-)))).........non mi scandelizzerei per questa moneta,in giro ci sono tante di quelle monete pesantemente bulinate e ripatinate.....1 punto
-
Non sarà il modo più ortodosso per analizzare i punzoni, però credo renda abbastanza bene l'idea che è emersa Per quanto riguarda la particolare crocetta al diritto..è molto curata sebbene il diametro della moneta porti verso Ottone III. Il peso è una via di mezzo tra le emissioni di Ottone III e II...moneta prodotta in un periodo di transizione?1 punto
-
Accettiamo tutte le teorie scientifiche da Darwin fino al Big Bang, ed anche qualcosina oltre . Ma prima cosa c'era? C'è chi lo chiama Dio. La teoria dell'evoluzione può essere attendibile (fino ad oggi questa è la teoria più accreditata, ma non l'unica) come descritta da Darwin, ma è un solo segmento dell'esistenza. Non fossilizziamoci sulla Genesi, perché mi sembra ancora che non avete ben compreso che esso non deve essere preso come libro di biologia. I testi sacri, cristiani e non cristiani, che descrivono la creazione hanno lo scopo di dare delle spiegazioni ai fedeli non sul COME, ma sul PERCHE' delle cose. Adamo ed Eva devono essere letti non come due soli individui, ma come una prima generazione di esseri umani che erano in armonia col creato (=natura per atei). La mitizzazione del furto del frutto dell'albero del bene e del male (non si parla di mela, non capisco poi perché anche nelle fiabe nordiche e nei miti greci c'è sempre una mela? ma !?!) è una metafora per comprendere che questi primi uomini iniziarono ad avere degli atteggiamenti contrari ad una certa etica (poi si può anche contestarla). Questo metodo di spiegare il perché di certi fenomeni (ma non come materialmente avvengono) è tipico di tutte le civiltà antiche. Se andiamo ad es. nel mondo greco, chi non ricorda questo passo della Teogonia del caro Esiodo All'inizio, per prima cosa, fu il Caos, in seguito quindi la Terra dal largo petto,............ Dal Caos nacquero l'Erebo e la nera Notte, dalla Notte quindi nacque l'Etere e il Giorno......... Se dopo nei secoli scorsi ci sono stati degli uomini che hanno preso alla lettera i testi sacri, si può solo dire che hanno errato. Ma io mi domando chi non ha mai sbagliato? Anche scienziati (tedeschi, americani e svedesi) molto affermati durante la II guerra mondiale hanno condotto esperimenti futili, grotteschi, e disumani, ma nessuno si permetterebbe di giudicare la scienza tout court come responsabile di quegli atti. Si risponde che sono stati solo quegli individui precisi a commettere quegli abomini (in nome della scienza però!). Riflettiamo tutti.1 punto
-
Lo Stato Libero D'Irlanda. LEATH REUL (3 pence). REUL (6 pence). Seconda Repubblica spagnola. 25 CENTIMOS. Repubblica Polacca. 2 ZŁOTE. 5 ZŁOTYCH (Il ventesimo anniversario della moschettiere polacco Legions). 10 ZŁOTYCH. La Francia. Terza Repubblica. 10 FRANCS. La Repubblica Di Estonia. 2 SENTI. 1 KROON.1 punto
-
Lo Stato federale d'Austria. 50 GROSCHEN. 1 SCHILLING. 2 SCHILLING (La morte del Dr. Engelbert Dollfuss). Il Belgio. Albert I (1875 – 1934). 20 FRANCS. Leggenda francese. 20 FRANK. Leggenda fiammingo. Bulgaria. Борис III (1894 – 1943). 50 ЛЕВА. La Germania. (Terzo Reich) 1 REICHSMARK. 2 REICHSMARK (Il primo anniversario dell'apertura del nuovo Reichstag). 5 REICHSMARK. 2 REICHSMARK (175 ° anniversario della nascita di Schiller). 5 REICHSMARK.1 punto
-
Anche il pezzo in sé sembra di ultima generazione... ;) Cordialmente, Enrico1 punto
-
1 punto
-
Pienamente d'accordo. Infatti nell'enunciato iniziale c'è scritto che se sett'antanni fa si parlava di ipotesi evolutiva, oggi si parla di teoria evolutiva, ovvero si parte da un dato acquisito e accertato. Poi, ovviamente, su questa teoria - più esattamente insieme di teorie - c'è ancora tantissimo da comprendere sui meccanismi evolutivi, sulla storia evolutiva dell'uomo, sulla quale le scoperte degli ultimi vent'anni hanno reso chiaro ciò che era oscuro e hanno tracciato un'evoluzione molto diversa da quella ipotizzata cinquant'anni prima, anche se restano tantissimi aspetti ancora aperti. Preciserei che la stragrande maggioranza dei biologi condivide la teoria dell'evoluzione, più che la teoria di Darwin (che ne è e ne resta comunque il seme). Infatti mi sono parsi un po' stonati i sei link citati da Druso Galerio a proposito del libro scritto da due insegnanti di filosofia, Fodor e Piattelli-Palmarini, che dicono di andare controcorrente criticando il neo-darwinismo, un'ipotesi (non una teoria) abbandonata da almeno settant'anni. Non so che senso abbia criticare un'ipotesi accantonata da decenni....1 punto
-
@@prtgzn no.. attenzione,..... il nome è Ferraris !... ed è giusto.! la zecca è quella di Bologna ... l'anno è classificato R3 Ovviamente quella postata non è genuina , a prescindere...1 punto
-
Ciao ribadisco una cosa che ho sempre affermato; le monete antiche vanno accettate per quel che rappresentano e si accettano nelle condizioni che sono giunte sino a noi, ( quello è il bello di una moneta) e non per come potevano essere, solo per soddisfare la vista e l' ego, in fondo si compra un pezzo di storia non un buon lavoro di un' incisore, in quel caso si può ripiegare sulle medaglie, ce ne sono di meravigliose a prezzi più abbordabili di una moneta rifatta e spacciata per autentica e SPL. Silvio1 punto
-
Concordo con Pino @@Monetaio. Magari per la prima, dalla foto, direi che il qFDC/FDC può starci tranquillamente. "Leggendo" la foto (ottima) di Claudio, è palese lo scarto qualitativo tra la zona tra le legende al D/, e quella del campo e del rilievo del sovrano. Ginocchio e gamba della fecondità non esaltante. Conservazione tra lo Spl+ e lo Spl/qFdC per me. @@claudioc47 Clà, facciamo un giochetto per quello che è possibile da una foto. Questa è quella che hai visto da me in mano (la prima in alto, ma con una decina di anni di patina in meno) Come la valuti da queste foto? ed in paragone della tua? Pinuz se vuoi giocà pure tu sei il benvenuto, e pure il @collezionista90 :) EDIT: aggiungo una seconda e terza foto, sbizzarritevi con eventuali differenze e divertitevi a metterle in ordine di conservazione. Tutte hanno la medesima tecnica fotografica, e son scattate dalla medesima digitale compatta1 punto
-
Per precisione è atkon .....gli chiederemo la prossima volta se ha parenti greci :blum:....1 punto
-
Qui non si sta discutendo sulla religiosità, ma sull'affermazione aberrante, arrogante e gratuitamente offensiva secondo la quale i valori etici e morali appartengono alla religiosità e non alla laicità. Se a te, Liutprand, il tema dà fatsidio, hai una soluzione nelle tue mani ottimale: non leggere e non intervenire nella presente discussione.1 punto
-
Forte l'informazione che questa copia del famoso catalogo di asta del 1974 contiene anche la lista completa degli acquirenti, proveniente da un furto negli uffici della MuM. Si vede che è tutto caduto in prescrizione, almeno in Svizzera, e mi sembra sommamente ipocrita la raccomandazione finale del buon uso di tale lista (chiaramente messa allo scopo di incrementare il valore del lotto, che sicuramente farà un buon realizzo, superiore al suo valore commerciale). Spero soltanto che qualcuno di noi riesca ad acquistare tale lotto e magari a sbirciare i nomi degli acquirenti (alla faccia dell'ipocrisia). Non ho capito, ma tutte queste annotazioni del famoso collezionista greco BCD indicano che questi cataloghi in vendita nell'asta Auctiones erano suoi...?1 punto
-
questo catalogo in vendita tra un po' potrebbe svelare chi comprò le tre monete di napoli: http://www.sixbid.com/browse.html?auction=2082&category=42180&lot=1788434 per eventualmente rintracciarle. si potrebbe regalarlo al museo di napoli. :lol:1 punto
-
Io non demonizzo il restauro. Pulizia e restauri conservativi (es. Rimozione cancro del bronzo), ci stanno e fanno parte dell'aspetto "valorizzativo" cui hanno diritto le monete da collezione. Ma tutte quelle operazioni extra di reincisione, abbassamento dei fondi, patine create ad hoc... Ecco, non le capisco. Sono estremamente lontani dalla mia sensibilità.1 punto
-
Questo oscurantismo è proprio di chiunque parta da una posizione dogmatica, ovvero da una "verità rivelata" che non può essere messa in discussione. Ho sentito più volte persone spaare a zero cono Darwin che farebbe discendere l'uomo dalla scimmia le quali, alla domanda se avevano letto qualche opera di Darwin, rispondevano che no e che non le avrebbero lette mai perché contrarie alla Sacra Scrittura. Come si può criticare un libro che non si ha letto? E' terribile vedere l'enorme ritardo della scuola nel far conoscere ai giovani gli enormi progressi avvenuti negli ultimi vent'anni grazie alla tracciatura del DNA umano e allo studio del Mta mitocondriale che ha cambiato radicalmente la nostra conoscenza dell'essere umano. Per esempio, quante persone sanno se davvero sia esistita o meno una Eva, cioè una donna dalla quale geneticamente deriviamo tutti? O dire quando questa donna è vissuta? C'è ancora chi crede che l'uomo di Neanderthal avesse un aspetto scimmiesco! Al margine: se coloro che sono credenti e hanno nella Bibbia un testo rivelato e, soprattutto, la leggessero davvero con attenzione, si accorgerebbero che la prima donna creata da Dio non è Eva!1 punto
-
@@claudioc47 questa moneta non è stata pulita e non è spl+ . Alza il tiro , perché i fondi urlano1 punto
-
1 punto
-
Taglio: 2 euro Nazione: Portogallo Anno: 2005 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: BB+ Città: Milano1 punto
-
Nell'inserzione c'è scritto che pesa attorno ai 21 grammi, già questo avrebbe dovuto dar da pensare dato che una moneta originale ne pesa 15. Comunque tralasciando un attimo il peso, i punti da osservare sulla moneta postata per cercare di capire se siamo di fronte ad un falso sono: perlinatura pressoché inesistente al rovescio, le figure son totalmente sbagliate per farti capire meglio ti allego un confronto sempre del rovescio, con una presente nel catalogo del forum (ovviamente originale)1 punto
-
Buona Domenica Posto la mia carzia, gr. 0,34 a nome del doge Girolamo Priuli acquistata in occasione del Convegno di Verona ... dal vivo è migliore :pleasantry: In attesa del bisante ...... saluti luciano1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
