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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/27/15 in Risposte
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Regno Unito. George V (1865 — 1936) ONE SHILLING. CROWN. Regno d'Ungheria. 2 PENGÖ (200 ° anniversario della morte di Ferenc Rakosi). 2 PENGÖ (300 ° anniversario della fondazione dell'Università Cattolica Peter Pazmana). La Germania. (Terzo Reich) 50 REICHSPFENNIG (L'appello è stato lanciato nel 1939 insieme con la moneta con una svastica: Bekanntmachung über die Ausprägung von Aluminiummünzen im Nennbetrag von 50 Reichspfennig vom 11.Dezember 1939. (RGBl I, №248 14. Dezember 1939 S. 2412)). 5 REICHSPFENNIG. Città Libera di Danzica. 5 GULDEN. 10 GULDEN. Jersey. George V (1865 — 1936) 1/24 di Scellino. 1/12 di Scellino.3 punti
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Tra i tanti libri su Venezia, benché datato, consulto spesso Frederic C. Lane, Storia di venezia. Einaudi, Torino 1978. (ed. originale Venice. A Maritime Republic. Johns Hopkins University Press 19733 punti
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Sono appena tornato dal Week-end del pensionato, posto la mia prima Argento, gr. 1,20 - diametro mm. 202 punti
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Buona giornata Assolutamente d'accordo con Liutprand, e sempre dello stesso autore, consiglio: I Mercanti vi Venezia, sempre per i tipi di Einaudi, 1982 e successive ristampe. @@oldgold hai fatto benissimo a prendere il libro di Stahl; della stessa casa editrice che ha curato la traduzione in italiano, ci sono tante altre pubblicazioni di storia e cultura veneta, è una loro "specializzazione", tutte molto interessanti. http://www.ilveltroeditrice.it/collana-di-studi-veneziani.html Ci sono poi libri che, seppur esulando dallo specifico tema numismatico, hanno un valore culturale per me immenso, perché ci consentono di capire talune situazioni storiche, culturali, politiche e ambientali che ci aiutano a comprendere le scelte che la Serenissima adottò secolo dopo secolo.... e poi sono, semplicemente, racconti interessantissimi. La Repubblica del Leone di Alvise Zorzi, Rusoni Editore San Marco per sempre di Alvise Zorzi, Mondadori I servizi segreti di Venezia di Paolo Preto, Il Saggiatore senza trascurare le "Relazioni degli Ambasciatori veneti", in rete ce n'è parecchi a seconda delle loro destinazioni. Non dovrebbe mancare, poi, il "Capitolar dalle Broche" della zeccha di Venezia (questo si che è numismatico) a cura di Giorgetta Bonfiglio Dosio, Editrice Antenore. saluti luciano2 punti
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Ciao @@Corbiniano, ho approfondito la questione e ti posto alcune monete bernesi datate, che già riportano aquila e orso associate verso la fine del XV secolo. Si tratta di un Guldiner (i primi talleri insomma) e di un Dicken: Purtoppo non sono miei, le foto le ho prese da Rhinocoins.com2 punti
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Caro Lorenzo, che tristezza: ha vinto la burocrazia e soprattutto il disordine nelle Soprintendenze, che non permettono più di ritrovare monetine regolarmente consegnate. Allora cosa serve custodire nelle Soprintendenze se non si riesce più a studiare il materiale a futura memoria, specialmente se sono monetine di bronzo? Altro che emersione del nostro patrimonio numismatico pubblico. Meditate...2 punti
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______________ 1935 Stati Uniti d'America Presidente dal 1933 al 1945 ______ Franklin Delano Roosevelt (1882-1945) 5 Cent. - Rame/Nickel2 punti
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Recentemente mi sono posto una domanda : abbiamo parlato nel tempo tanto dei denari ottoniani di Lucca, di Pavia, ma di Milano poco... eppure ci sarebbe molto da dire e molto è stato detto e forse altro si dirà ancora.... Mancava un po' di bibliografia specifica sull'argomento, ora è arrivata e le scuse allora sono poche....il MIR Milano di Toffanin, il BDN Materiali 12 ( che trovate anche on line ) di Gianazza, il recente Crippa sull'epoca medievale....e allora dico esercitiamoci anche un po' e vediamo se abbiamo capito e cosa ci potrebbe essere ancora da dire ....da dire c'è sempre.... E allora i libri ci sono....mancano le monete....una mi è capitata ed è il meglio per la leggibilità e conoscenza che si può avere per queste monete. E' un Ottone III di Sassonia, nella monetazione milanese non è semplice riconoscere un Ottone II da un III, non abbiamo il TERCIVS della pavese, le leggende sono uguali, bisogna andare su altri particolari.... Parto dalle leggende : D/ + IMPERATOR, OTTO disposto a croce R/ AVG + MED IOLA NIV a tutto campo su quattro righe Peso gr. 1,18 - diametro 18 mm., AG Gli ottoniani milanesi in generale hanno delle loro caratteristiche comuni, vediamone alcune : 1) scodellatura ( o a bordo rialzato per Travaini) 2) Immobilizzazione tipo per OTTO al diritto disposto a croce 3) nome città sempre più evidente Accenno solo qualche motivo ( e ce ne possono essere tanti altri ...) per catalogare questo come Ottone III e non II 1) i pesi diminuiscono ( circa da 1, 25 gr. a 0, 80 ) 2) i diametri diminuiscono circa 18 mm. contro per Ottone II circa 20 - 21 mm. ( anche il diametro interno è più piccolo ) 3) La R è chiusa e non aperta come in Ottone II ( con la stanghetta e non senza per essere più chiaro ) 4) lettere più piccole e ad alto rilievo 5) frequenti schiacciature di conio al diritto che non permettono la totale leggibilità della leggenda ( in questo caso siamo un po' nell'eccezione ) 6) cerchi perlinati di solito irregolari o incerti 7) cambiamenti nelle lettere, nei cunei, globetti, nella crocetta o nelle crocette e per questo lascio a voi.... 8) le O di OTTO disposte orizzontalmente Vi lascio un pò divertirvi , la leggibilità è totale, direi che è un pezzo per tutti, da divulgazione, per conoscere le lettere e altro, occhio alla crocetta, alla G inclinata col cuneo, al NIV, alla M e a come è la P....basta ho forse detto troppo.... :blum:1 punto
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Altra curiosita' : Birr Menelik II con contromarca di Vittorio.Emanuele. III al D/1 punto
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Ciao, oggi stavo rimettendo a posto libri, riviste e fascicoli nello studio e mentre mettevo mano alla collana di Monete Antiche la mia attenzione è stata attirata da un articolo a nome di Roberto Liegi. Il tema è estraneo ai limiti cronologici della Sezione Monete Imperiali ma mi son ricordato che non più tardi di una settimana fa ne parlavo con un conoscente in possesso di una discreta cultura numismatica antica. Purtroppo da tempo non si interessa più alla monetazione romana e parlandone, ad un mio accenno ai sesterzi in argento mi ha risposto “non mi ricordavo nemmeno che esistessero…”. Da qui la mia riflessione: se un numismatico di un certo valore se ne è dimenticato, forse anche i neofiti della Sezione Monete Imperiali danno per scontato che con il termine “sesterzio” si intenda esclusivamente quel bel monetone di oricalco dal peso variabile da circa 30 a 18 g (a seconda del periodo). Per cui, con intento didattico verso chi non ne fosse a conoscenza mi appresto a scrivere un breve post su questo precursore del ben più noto sesterzio imperiale di oricalco. Non essendo comunque il mio campo di conoscenza più stretto invito chiunque (e in particolar modo @g.aulisio e @L. Licinio Lucullo , Curatori della Sezione Monete Repubblicane) a correggere qualche eventuale inesattezza. Il sesterzio nasce in epoca repubblicana come piccola frazione del denario d’argento. Nel sistema monetale repubblicano se il denario era l’unità di riferimento le sue frazioni erano costituite dal quinario (1/2 denario) e, appunto, il piccolo sesterzio (1/4). A sua volta l’unità poteva essere cambiata con 10 assi, pertanto la più piccola frazione di argento era parificata a 2,5 assi. Quando il valore del denario fu portato a 16 assi mantenne il suo valore proporzionale, valendone 4. Il peso del denario corrispondeva a 1/72 di libbra pari a circa 4,55 g (poi ribassato a 3,9 g) e quindi il peso del sesterzio doveva risultare di poco maggiore di 1 g : in realtà quest’ultimo raramente raggiunge tali valori. Il denario presentava al dritto, dietro la nuca di Roma elmata, una X che simboleggiava il valore di 10 assi e il quinario la sigla V ad indicarne 5; il sesterzio IIS ad indicare appunto il valore di 2,5 assi suddetti. Quando fu emesso? Si suppone (senza prove certe) che sia coevo del denario. E qui nasce un altro interrogativo: esistono tre teorie sulla datazione della nascita del denario di argento. 269-268 a.C. (secondo Tito Livio e Plinio) 211 a.C. (Crawford e R.Thomsen) 187 a.C. (Mattingly e Sydenham) Nell’ultimo periodo la più accreditata è quella del 211 a.C. che sarebbe confermata dal ritrovamento a Morgantina (distrutta in quell’anno durante la II Guerra Punica) di denari anonimi ROMA con i dioscuri in conservazione FDC ; la questione è comunque controversa e continuano i dibattiti sulla datazione relativa alla nascita del denario. E per limitare la lunghezza del testo, non mi ci addentro. Ecco ora i tre nominali: Anonymous. 211-208 BC. AR Denarius (19mm, 4.30 g, 8h). Rome mint. Helmeted head of Roma right; X (mark of value) to left / The Dioscuri on horseback riding right, each holding transverse spear. Crawford 44/5; Sydenham 140; RSC 2. VF, toned, tiny flan flaw in field before chin on obverse. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=168080 Anonymous. 211-210 BC. AR Quinarius (16mm, 1.93 g, 11h). Rome mint. Helmeted head of Roma right; V (mark of value) to left / The Dioscuri on horseback rearing right. Crawford 44/6; King 1; Sydenham 141; RSC 3. Superb EF, toned. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=179227 Anonymous. After 211 BC. AR Sestertius (10mm, 1.02 g, 3h). Rome mint. Helmeted head of Roma right; IIS to upper left / The Dioskuri riding right. Crawford 44/7; Sydenham 142; RSC 4. Superb EF. Exceptional metal; very rare in this quality. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=120456 La sua produzione comunque non fu continua e numerosissima: forse le sue ridotte dimensioni ne facilitavano la perdita e non era così apprezzato. Scomparve definitivamente con la riforma di Augusto del 23 a.C., sostituito dal sesterzio in oricalco, confezionato in rame e zinco). Spero di non aver infilato troppi strafalcioni ... e che coloro cui era destinato il post abbiano apprezzato la discussione e chissà, magari colmato un piccolo neo conoscitivo. Ciao Illyricum :)1 punto
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Segnalo un nuovo bollettino sulla zecca di Firenze. Buona visione al link http://www.bdnonline.numismaticadellostato.it/materiali/index.do?id=190 Saluti Marfir1 punto
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Ciao a tutti, vorrei chiedere il vostro parere su conservazione e giusto prezzo di questa moneta di Ferdinando IV. grazie Oddone1 punto
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Buonasera, vorrei condividere questa bella monetina di recente acquisizione. Il mio campo d'interesse sono le monete cantonali svizzere del XVIII e XIX secolo, ma non ho saputo resistere al fascino della raffigurazione di questo piccolo tondello. Di seguito la catalogazione: Berna, XV secolo Funfer senza data, Ag databile tra il 1435 e il 1472, periodo di attività del mastro zecchiere Cuntzmann Motz e dei suoi figli. D/: nel campo aquila imperiale sul dorso dell'orso, MONETA BERNENSIS R/: croce fiorata, SANCTVS VINCENCIVS peso: 1.06g HMZ 2-166/a, purtroppo non ne conosco la rarità. Un saluto Luca1 punto
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Fai bene, ma bada che "La Storia di Venezia" non è così "generico" come può sembrare, è estremamente tecnico in alcuni capitoli, soprattutto per le nozioni storico-commerciali e finanziarie. Se vogliamo sono più "facili" da leggere quelli di Alvise Zorzi che, seppur richiamando nozioni storiche e reali, sono alla portata di tutti. Dimenticavo poi i tanti libri scritti da Pompeo Molmenti (in rete trovi i titoli) che ha fotografato spesso la vita dei veneziani a seconda dei periodi. Molto importanti! saluti luciano1 punto
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Bellissimo il denaro postato da Giancarlo, poi dice quel "la mia prima" che ci fa stare piacevolmente in attesa ;) Sia per l'esemplare della Cronos 8 sia per quello del post 12 direi che siamo decisamente ad Ottone III, vedo nel secondo una crocetta al diritto abbastanza definita (si riescono a distinguere le braccia della croce, per quanto sempre simile ad un quadrato e ben diversa da quella del primo esemplare postato in discussione). Per quanto riguarda l'Ottone II postato Giancarlo penso che il rettangolo al centro del monogramma sia voluto, le basi della T sono infatti realizzate con un punzone triangolare (cuneo) e non con uno di forma rettangolare. Vorrei sottolineare come nelle emissioni pavesi (e, seppur con una forma diversa, anche in quelle lucchesi) il monogramma ottoniano con le O in verticale abbia le T diritte, non ruotate con le basi verso il centro. I denari milanesi presentano invece un monogramma più raccolto, se mi passate il termine,che almeno ad un primo impatto non sembra spezzato in tre righe.1 punto
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Ma se una volta tanto ebay gli imponesse di pagare le spese della transazione vedi come sparirebbe dalla circolazione.1 punto
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buongiorno a tutti! dietro un gentile consiglio di un lamonetaniano vorrei postarvi questa moneta che sono si riuscito a trovare su google ma non riesco a trovarne il valore...voi esperti sapreste dirmene uno indicativo? grazie tante1 punto
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Sì, anche secondo me ci può stare un BB+, poi, tu che hai la moneta in mano, sei come sempre il miglior giudice. petronius :)1 punto
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La moneta è quasi illeggibile e le foto sono scure, forse una Vittoria, ti metto questa come esempio, ma è una tipologia molto diffusa riferibile a diversi regnanti e con diverse legende.1 punto
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Ho trovato in rete queste foto che documentano la compattezza e l’alto spessore degli stateri di Egina. L’esemplare è un po’ fuori centro e questo spiega il diverso spessore della parte coniata e non coniata. Aegina, 457-431 BCE, AR stater; 18mm, 12.34 grams. Obv: land tortoise with segmented shell. Rev: large incuse square, skew design. Reference - Sear 2600; ex - CNG; ex - Ephesus Coins. apollonia1 punto
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Capita a tutti di non aver detto tutto ciò che si voleva.....comunque ora pensa al...domani!1 punto
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Lo Stato Libero D'Irlanda. FEOIRLING (1/4 penny). Lussemburgo. Charlotte (1896 - 1985) 1 FRANC. Norvegia. Haakon VII (1872 — 1957). 1 ØRE. Repubblica Polacca. 10 ZŁOTYCH. Romania. Karl II° (1893 — 1953). 250 LEI. L'Unione Delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. 3 КОПЕЙКИ (vecchio tipo). 3 КОПЕЙКИ (nuovo tipo). Svizzera. 20 FRANCS (Le monete furono coniate negli anni 1945-1947. La lettera "L" (Lingot) ha sottolineato la natura del prodotto come un oggetto di commercio). Svezia. Gustaf V (1858 — 1950) 5 KRONOR. (500 ° anniversario della Riksdag) La Repubblica Di Estonia. 20 SENTI.1 punto
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Sestino di Ferdinando III d'Aragona per il regno di Napoli http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIIIA/31 punto
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Ciao a tutti, apro questa topic per festeggiare assieme a voi i 1000 messaggi raggiunti sul forum interagendo con altri utenti che come me amano maneggiare tondelli e scoprirne le storie che essi celano Grazie di esistere :D1 punto
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Riporto su questa discussione perché è con piacere che vi comunico che la mia tesina sulla numismatica ha attirato l'attenzione di tutti i professori appena ho tirato fuori qualche moneta I collegamenti con le altre materie sono piaciuti e tra l'emozione ed i prof. incuriositi dalle monete ho dimenticato di dire tante, altre hanno colpito i professori... insomma, se dicessi di essere andato male mentirei: solo una prof esterna mi ha messo in difficoltà, per il resto è andato tutto abbastanza liscio. A causa dei pochi crediti e di una terza prova non tanto brillante non posso puntare troppo in alto ma sono contentissimo che questa mia passione mi abbia aiutato parecchio e sia riuscita a coinvolgere un po' tutti gli spettatori :lol:1 punto
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veramente avevo postato io il link dell'asta su sixbid in questa discussione ma non pensavo fosse un'asta elettronica in cui si può già iniziare a fare offerte. l'indirizzo della casa d'asta inoltre non è visibile sul sito e l'ho cercato su un elenco telefonico web svizzero pensando che magari potesse servire a qualcuno non pratico degli elenchi telefonici elettronici svizzeri.1 punto
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1/24 di shilling, quotazioni, in USD, del World Coins, ed. 2011: F (MB) = 1,00 VF (BB) = 2,50 XF (SPL) = 11,50 UNC (FDC) = 40,00 Bisogna poi vedere il riscontro effettivo che queste quotazioni hanno sul mercato italiano, ma come indicazione di massima dovrebbero essere abbastanza attendibili. petronius :)1 punto
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Ciao Bruman, La prima moneta è 1 Lirah della Siria del 1968 in nichel, moneta comune. Per la valutazione della seconda, ti consiglio di aprire una discussione ad hoc nella sezione Monete Estere dove potrai ricevere maggiori informazioni su conservazione e valore.1 punto
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secondo me pulitura con passata di cera è una cosa, il restauro è un'altra cosa......il restauro lievissimo può(?) esserci stato nelle parti dell'orecchio, per il resto non vedo segni di ricostruzione o alterazione dei rilievi o bulinature varie, la moneta aveva ottimi rilievi, mi sembra chiarissimo......non ci si deve far ingannare dal colore della patina, che ,in parte anche per le luci della seconda foto, può apparire più scura per la cera protettiva........secondo me è una bellissima moneta che in una qualsiasi asta blasonata farebbe un bel realizzo........passa tanta di quella spazzatura nelle varie vendite, monete (se così possono ancora chiamarsi) stravolte, lavorate totalmente con bulino e bisturi e ripatinate ..........e quì si continua a discutere da 3 pagine su una moneta pulita da uno che ,è evidente, sa fare benissimo questo lavoro (e non sono in tanti a saperlo fare) senza quasi lasciare tracce sulla moneta........ognuno ha i suoi gusti....io preferisco le monete PULITE, ad altri piacerà il colore rosso delle sabbie orientali :D :D :D1 punto
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Vabbe, visto che fate i timidi ne posto un ' altra, 500 lire 1987 senza tondino in bronzital, ma credo ci sia stato un problema proprio quando si doveva togliere la parte centrale del tondello, infatti il foro centrale è più piccolo di come doveva essere1 punto
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Buona giornata Concordo con chi mi ha preceduto; bella monetina, che ascriverei senza problemi ad un BB/Spl. Complimenti, per il prezzo pagato è stato un affare. :good: saluti luciano1 punto
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Salve a tutti anche a chi è in vacanza... Vi posto le foto delle monete ultimamente da me acquistate. Mi farebbe piacere avere i vostri pareri .. su conservazione .. classificazione ( anno ) ed anche valutazione (vostre stime personali vanno benissimo). Vanno bene anche riferimenti di aste in cui sono andate monete simili. vi ringrazio anticipatamente ed è un vero piacere seguire le discussioni che vengono abitualmente aperte sulle monete pontificie. un saluto e buone vacanze per chi ci dovra andare.1 punto
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Il prezzo che hai pagato e' ottimo, sono monete molto comuni ma che comunque difficilmente si acquistano sotto i 20 euro se sono ben conservati come questo esemplare. Come conservazione io starei verso il q. SPL o non meno di bb/spl.1 punto
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dovrebbe essere un dupondio di Adriano con al R/ Virtuti Augusti http://www.acsearch.info/search.html?id=13676741 punto
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Sono altre le monete fuori luogo @@vandalo85 .... Qui se non c'era la foto del "prima" tutti questi interventi scandalizzati non ci sarebbero stati ed al loro posto ci sarebbero parole di lode per il bel ritratto e la bella patina verde con inclusioni marroncine...siamo onesti! Il 95% delle monete antiche sono piu' o meno restaurate, anche i BB e gli MB...prima questo ci entra in testa meglio è... E il restauro se fatto bene e ci permette di apprezzare e leggere meglio una moneta, ricavandone anche una certa gratificazione estetica che appaga la nostra ricerca del bello, uniformando un po' colori e superfici senza intaccare il modellato creato dall'incisore antico...secondo me non è da demonizzare ed è anzi auspicabile in molti casi di monete obliterate e problematiche. Qui si è andati un pelo oltre con qualche aiutino a bulino, ok, ma da qui a falsificare e mistificare ce ne passa!1 punto
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mi pare la soluzione migliore che andrebbe adottata sempre. altrimenti il forum diventa ostaggio e certi argomenti non vengono affrontati mai fino in fondo. se a qualcuno non piace una discussione, interviene, la metta in caciara, fomenta e si chiude. ottiene così quello che vuole.1 punto
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Se ti va puoi aprire comunque le discussioni per altre monete, in ogni caso, sia io che altri utenti una mano la diamo volentieri ;)1 punto
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Ne ho anch'io un esemplare :good: Frattura del conio con primi segni di rottura.1 punto
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Di imitative se ne conoscono numerose. Nell'opera di Berthod David che metto in collegamento potrete trovare lo studio analitico degli esemplari conservati nella collezione dell'autore comprendente la descrizione delle varianti in funzione delle forme delle chiavi. Da pag. 54 trovate le immagini e le analisi di numerose monete classificate come false o imitative. https://www.academia.edu/8010832/Patards_Patas_du_Comtat_Venaissin ciao Mario p.s. non ho trovato esemplari riconducibili alla lettura del dritto data da anto R..... : -(1 punto
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Nel passare in rassegna monete con il motivo dello scudo macedone sul diritto ho trovato questo bronzo di Alessandro con il gorytos sul rovescio che non è pubblicato dal Price ma dalla Liampi. KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. Æ 13mm (3.59 g). Uncertain mint in Asia Minor. Struck after 323 BC. Macedonian shield / Bow in bow-case and club; [K?] above, grain ear below. Price -; Liampi 160-2. VF, dark green patina, a little rough. Rare type. apollonia1 punto
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Salve, guardando il contorno di questa 5 lire del 1927 sono rimasto un pò dubbioso....è normale che negli anni le rosette abbiano assunto un aspetto più simile ad una stella? Io credo di no, e non so spiegarmi questo contorno vista la scarsa esperienza che ho...potreste aiutarmi a capire di cosa si tratta?1 punto
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la numismatica è anche: comprare di nascosto le monete e nel caso barare alla moglie il prezzo pagato. se si viene sgamati preparare il portafoglio per acquisti di accessori, borse e affini. godersi le monete di notte...in silenzio...quando (figlia e moglie) dormono. andare al convegno con la scusa di un appuntamento di lavoro in zona. vivere nel terrore che se ti sentirai male possano avere accesso alle monete e svenderle per nulla.1 punto
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1934 France, 20 Francs, 35mm, 20g, 68% argento1 punto
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Eccola qui, niente a che vedere col GK di DanPao però................... :D :D :D :D Taglio: 2 Euro Nazione: Vaticano Anno: 2010 Tiratura: 109.000 Condizioni: MB Città: Comacchio (c/o Bagno MEDUSA, Lido degli Scacchi).......... :D :D :D1 punto
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Comunque neanche Defilippo avrebbe saputo creare una commedia del genere Una banda di rompiscatole avverte la direttrice di un museo che quarant'anni prima erano stati venduti doppioni della collezione museale, collezione in gran parte non fotografata e "capisc a me" , mancante di diversi pezzi., il tutto grazie alla descrizione data alla moneta "proveniente dai doppioni del museo di Napoli", descrizione data con tranquillità senza che nessuno abbia detto nulla..... Nel frattempo il museo comprava il catalogo...... Spero tanto che la commedia finisca come quei film con Bud Spencer, mazzate per tutti , chi ha venduto, chi ha collaborato, per chi è stato zitto, sopratutto per quella banda di cialtroni che si nascondono dietro associazioni numismatiche internazionali, che parlano parlano e poi vendono qualsiasi cosa, E speriamo che le tre monete siano restituite.....1 punto
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Taglio :1 Euro Nazione :Andorra Anno :2014 Tiratura :511.843 Condizione QFDC Citta': Arezzo quartiere pescaiola Note :news Ogni tanto scappa fuori qualche piccola perla.1 punto
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Rivelando a caso intervalli durante l'ultimo paio di settimane, un cent 2015d, una dime 2015d, e un quarter di "Homestead" 2015d (dopo "The Homestead Act," attraverso il quale è stato dato molto terreno federale "Homesteaders", che ha incontrato i criteri necessari—vedere sulla moneta gli elementi essenziali della vita di frontiera... acqua, cibo e riparo.) E poi lo scorso fine settimana del Memorial Day, questo nichel 2015d arrivò in una manciata di spiccioli. Purtroppo, però, non rimanere a lungo. Le cicatrici circolari da un conteggio-macchina fanno di questo una moneta che potrai sostituire al più presto. :) v. ----------------------------------------------------------------- Showing up at random intervals during the last couple of weeks, a 2015d cent, a 2015d dime, and a 2015d “Homestead” quarter (after “The Homestead Act,” through which much Federal land was given to “Homesteaders” who met the necessary criteria—see on the coin the essentials of frontier life…water, food and shelter.) And then this past Memorial Day weekend, this 2015d nickel arrived in a handful of pocket change. Unfortunately, though, it won’t stay long. The circular scars from a counting-machine make this a coin I’ll replace at the earliest opportunity. :) v.1 punto
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Salve, ammiro la risposta del Signor MORUZZI ad un commento, a mio avviso, poco gradevole.Nel dubbio espresso è implicita un'eventuale malafede del venditore e la cosa dispiace, soprattutto quando non sembra ci sia un trascorso con il venditore in questione. Forse avrei usato altre parole per esporre il concetto e magari avrei evitato di fare nomi (non essendo sicuri dell'effettiva malafede). Questa è comunque solo la mia opinione, ne più, ne meno1 punto
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una collezione di euro "completa" è invendibile e puoi rivenderla solo a spezzoni , smenandoci . secondo me le uniche monete "euro " che puoi rivendere in blocco (anche se non è un gran periodo per vendere) , riguadagnandoci di certo se le hai acquistate al prezzo emissione sono : - blocco 2 euro commemoratrivi e divisionali del vatiano - blocco 2 euro commemorativi e divisioaneli di san marino - blocco 2 euro commemorativi e divisionali monaco - alcune divisionali o 2 euro proof (ma il mercato delle proof è molto di nicchia e se ti va bene puoi vendere solo i pezzi singoli) - alcuni 2 euro commemorativi più quotati sul mercato ovviamente questo parliamo di vendita a privati. nessun commerciante ti comprerebbe una collezione "intera " Di certo spero che te non collezioni pensando di aver fatto anche un "investimento" perchè sei completamente fuori strada . Se io quando ho iniziato a collezionare 2009, se mi compravo l'equivalente delle monete euro che possiedo ora tutto in Argenti - oro (anche ai prezzi di emissione dalla zecca italiana ) , oggi le avrei rivendute ricavandoci parecchio ... Questo sarebbe stato un giusto intuito. anche se comprare in un botto solo magari 5-10 mila euro di monete non è una cosa semplice da intuire... Ma noi siamo collezionisti vero ? non siamo mica qui per "investire" sulle monete !! Quindi in realtà io ho sempre comprato le monete che mi andava di collezionare per il semplice gusto di espandere la mia collezione ! !! ù Ed anche psicologicamente comprando in più volte, il collezionista si entusiasma di più per le nuove monete. Se uno compra in blocco che gusto c'è !! :)1 punto
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