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  1. Alberto Varesi

    Alberto Varesi

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/27/15 in Risposte

  1. Interventi senza senso,acredine verso una intera categoria, insulti...mah.... sembrava volesse chiedere consiglio invece si è rivelato unicamente interessato a colpire quanti affiliati alla Nip, gettando fango sulla associazione tutta, senza portare un solo briciolo di testimonianza, di prova, che qualche membro di tale Associazione gli avesse fatto un torto. Ne chiedo pubblicamente la bannazione
    6 punti
  2. Finalmente ce la faccio a postarla. Trovato il 28 Luglio in un supermercato di San Antonio(Ibiza). Appena tolta dal rotolino Taglio 2Euro Nazione Andorra Anno 2014 Tiratura 360.000 Condizioni QFDC Luogo San Antonio(Ibiza,Baleari)
    4 punti
  3. Sempre alla ricerca di ulteriori riflessioni per me e per tutti, che è poi il motivo per cui sono anche qui, mi hanno sempre incuriosito, anche se poi non ho mai approfondito questa serie di due esemplari dell'epoca di Bernabò Visconti a Milano, che alcuni considerano come gettoni o tessere come il Crippa, il MIR di Toffanin apre alla doppia possibilità con la dizione grosso o tessera per il più grande e sesino o tessera per il multiplo inferiore, in passato nel CNI e nel Gnecchi si parla di grosso o pegione e per il minore di soldo, tessera o sesino. Di certo sono anepigrafi sia al diritto che al rovescio, al diritto elmo con cimiero ornato da drago e ai lati le iniziali D e B ( DOMINUS BERNABOS ). Sul cimiero le lettere SO VF impresse che Crippa sostiene essere le prime quattro lettere della divisa che si legge sul Castello Sforzesco ( SOVFRIR ). Al rovescio Sant' Ambrogio sempre con ai lati D e B . Crippa non le ritiene monete effettive in quanto il tipo e il peso non rispondono al circolante dell'epoca e perché senza leggende . De Magistris anche lui in suo articolo dal titolo " Moneta o Tessera ? " si pone il problema, c'è poi in E. Motta nella RIN 1893 una grida del 1388 di Gian Galeazzo Visconti che ne proibiva la circolazione. Quindi qualche interrogativo....forse tessere inizialmente che diventano monete poi circolanti e che poi vengono proibite ? C'è poi ovviamente anche un sottomultiplo che qui non posto con le sole iniziali D e B. Qui invece posto il pezzo maggiore tratto dalla Cronos 1 del 2008, lotto140 che aveva tra l'altro una lusinghiera stima di 800 Euro di partenza, ritenuta R3 dal Crippa e da Toffanin sul MIR R5 con stime da 800 Euro a 3.000 Euro e anche qui c'è una evidente discrepanza sulla rarità. A voi....spero che il pezzo possa incuriosirvi...e poi sempre che sia una tessera, quali potevano essere gli usi all'epoca per le stesse ?
    2 punti
  4. Complimenti indubbiamente ancora, ne approfitterò sicuramente sabato prossimo a iscrivermi e ritirarne una copia, l'opera anche solo editoriale è notevole e come si dice con la iscrizione te lo sei già ampiamente ripagato .... Quindi oltre all'aspetto strettamente numismatico e culturale è sicuramente estremamente vantaggioso per chi fosse interessato, state facendo comunque indubbiamente un lavoro importante sia per l'oggi che per il domani numismatico.....
    2 punti
  5. In questa tipologia il tenore di argento é particolarmente basso, spesso ben sotto il 50%. Attenzione quindi a trattarla con acidi. Sarei più propenso alla soluzione prospettata da Mariov60 (EDTA o alternative casarecce e puzzolenti).
    2 punti
  6. Ciao a tutti, ho aggiunto quest'altra bella rarità in collezione(Pannuti e Riccio 27). E' il tipo senza sigla, anche se con questo ritratto sono tutti di difficile reperibilità. Che ve ne pare?
    2 punti
  7. Mi sa che l'aquila fa Coccodė... Hahahahaha la prima foto è ritagliata dalla tua.. chiaramente il collo è corto rispetto all'originale, ma questi falsi sono fatti proprio per fregare! Come mai nessuno esperto ha detto niente?
    2 punti
  8. Grazie articolo molto interessante e ben costruito, mi sono avvicinato da poco alle banconote della serie AM e per quanto non belle da un punto di vista estetico le trovo eccezionalmente affascinanti da un punto di vista storico. Se poi posso permettermi un parere personale sulle parole del pilota Tibbets, il suo discorso non è molto diverso da quello proferito dal geraraca nazista Adolf Eichmann durante il processo a Gerusalemme nel '61...
    2 punti
  9. La cosa scandalosa non è il prezzo folle. Io posso mettere in vendita una moneta comune a 1000 euro, se l'acquirente per qualche motivo è contento di prenderla non c'è nulla di male. La cosa scandalosa è spacciare per periziata una moneta falsa - tra l'altro in mezzo ad altre monete che invece paiono essere autenticamente periziate, e che a me dan l'idea di esser state messe lì apposta per dare fiducia (e chissà che il prezzo spropositato non sia dovuto al fatto che le monete autentiche non le vuol vendere proprio)...
    2 punti
  10. Vedi anche questo soldino con la data
    2 punti
  11. :rofl: http://coinquest.com/cgi-bin/cq/coins?main_coin=5366
    2 punti
  12. Le detesto con tutto il cuore, e se me ne regalassero una la spaccherei. Una volta l'ho fatto fare veramente (dal numismatico), e l' "ex detenuta" me la son fatta periziare in modo classico. In più, detesto il loro modo di procedere, con tutte quelle gradazioni...splendido 58,59...fdc 61, 62....che danno adito a manie di perfezionismo infantili e di numismatico non han niente, ma hanno solo scopo commerciale. "La mia è più bella, è 69...la tua è solo 63".....In base a cosa, non lo so. Assurdo. Viva la Nip, viva i periti italiani e le perizie classiche.
    2 punti
  13. Stato della Spagna. 1 PESETA. Norvegia. (Vidkun Quisling). La Seconda Guerra Mondiale. L'occupazione tedesca. 2 ØRE. Romania. Mihai I° (1921). 100 LEI. 500 LEI.
    2 punti
  14. 1/2 carlino filippo III chiedo come classificare esattamente questa: sulle foto che ho trovato qui: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIII/18 non la trovo faccio notare il contorno perlinato si trova entro la legenda mentre tutte quelle che ho trovato si trova oltre. grazie anticipatamente
    1 punto
  15. Mi è stato proposto l'acquisto di queste 100 lire 1834 zecca di Torino periziata cavaliere spl/fdc secondo voi quanto è il valore? Grazie a tutti coloro che risponderanno per un confronto
    1 punto
  16. DE GREGE EPICURI Però al vertice del capo della moneta postata, al D., c'è proprio una semiluna, carattere tipico identificativo di Iside. Sono d'accordo che il rovescio è difficilmente collocabile. Tieni presente che nelle monete ISIS FARIA esistono rovesci con la figura sia a destra che a sinistra.
    1 punto
  17. Confermo,è un sigillo in piombo Com'è stato scritto è della ditta CINALLI V(INCENZO) ATESSA che è esistita e,forse ,esiste ancora
    1 punto
  18. Bella briosa, il qFDC ci sta tutto per me. In conservazione alta con tutto quel lustro sono uno spettacolo, complimenti!
    1 punto
  19. C'è una tabella pubblicamente consultabile sul sito della NIP con le tariffe per le varie tipologie di expertise. Può verificare lì se la cifra richiesta era congrua alla moneta da esaminare e al tipo di perizia da rilasciare.
    1 punto
  20. Chi ama le monete veramente a mio avviso ama tutto ciò' che aiuta a comprenderle appieno. Poi naturalmente ognuno è' libero di perseguire ciò che più gli aggrada. Il mondo è bello perché vario...
    1 punto
  21. Carausio con le emissioni a nome di Diocleziano e Massiminiano e con le emissioni congiunte (con la effige di tutti e tre gli imperatori) cercò di dare legittimità al suo ruolo di imperatore-usurpatore. Ovviamente legittimità a uso e consumo nel territorio sotto al suo (temporaneo) controllo dato che nessuna posizione simile venne presa dagli imperatori legittimi dell'impero centrale né alcuna azione risulta presa in tal senso secondo le fonti storiche note. Le emissioni che rientrano in questa tipologia (caratterizzate tutte, o quasi, dalla legenda al rovescio terminante in "AVGGG") sono molto numerose e riguardano sia la zecca di Londra (segno di zecca all'esergo ML e MLXXI) che la zecca di Colchester, o C-mint (segno zecca all'esergo C, SPC, MC). In totale, tra varianti di legenda, di rovesci, di combinazioni e di ibridi, i tipi noti censiti fino al 2009 risultano ben 167, ma a questi ne vanno aggiunti altri (come ad esempio il tipo a cui appartiene l'esemplare in apertura della discussione). L'intento di queste coniazioni, dicevo, dev'essere visto solamente come una sorta di investitura di facciata della porpora imperiale per Carausio e non una prova di un qualche patto esistente tra i tre sovrani oppure di un tentativo di riconciliazione in virtù di un mantenimento di un carattere d'indipendenza. Questa serie quindi non può essere accostata ad analoghe serie battute in tempi precedenti o successivi dove l'usurpatore di turno emetteva in nome di un altro sovrano per tendergli in qualche modo la mano e richiedere il suo aiuto affinchè riconoscesse il suo ruolo e gli fornisse supporto (vedi le emissioni di Aureolo a nome di Postumo, per esempio, dove è evidente che il motivo di tale scelta era quello di richiedere in primis l'aiuto dell'usurpatore Gallico e poi di mantenere una sorta di piccolo regno autonomo anche se in qualche misura alleato... tentativo fallito pressoché sul nascere). Cronologicamente queste emissioni vanno inserite in un periodo successivo di sicuro alle emissioni continentali della zecca di Rouen (che dovrebbero essere le prime emesse a nome dell'imperatore, o comunque tra le prime in contemporanea a quelle battute in suolo inglese) e successivo alle emissioni senza mint-mark (cronologicamente le più anziane). Il dilemma, a cui non ho dato risposta, è: sono state emesse prima, dopo o contemporaneamente alle altre emissioni contenenti il segno di zecca? Quasi sicuramente, affrontata la prima esigenza di produrre abbondantemente del circolante a suo nome, senza badare a troppi fronzoli (riuso di officine locali preesistenti, emissioni a cavallo tra l'irregolare e l'ufficiale, emissioni più rifinite ma senza distinzioni di zecca) Carausio cercò di raffinare la sua produzione aumentando gli standard produttivi e cercando, appunto, di legittimare il suo ruolo sia scegliendo particolari tipologie di rovesci che, appunto, ideando questa serie di emissioni nominalmente congiunte. Integrazioni, osservazioni, confutazioni, ipotesi e link a materiali inerenti sono come sempre non solo benaccetti ma anche richiesti!
    1 punto
  22. Mi dispiace Eliodoro ma è un'imitativa, le ragioni le ha elencate bene Alain e Angelo ha dato il colpo di grazia, purtroppo la massa enorme e molto variegata di imitazioni circolanti nel periodo fra il V° e il VI secolo praticamente in concomitanza con la monetazione vandala porta confusione e non essendo ancora ben conosciuta neanche dagli esperti delle case d'asta fa si che questi diano attribuzioni (purtroppo molto spesso) fantasiose, bisogna anche stigmatizzare la consuetudine di attribuire per partito preso ai vandali tutto ciò che è piccolo e non si conosce............. Maurizio
    1 punto
  23. Chiamala curiosità' ... dei coni originali ( se sono originali) del XII secolo. Direi che sono di gran lunga più' importanti e significativi delle monete che hanno prodotto. .. beata incoscienza...
    1 punto
  24. Ho usato un detergente per monete in argento, diluito con acqua al 50%. L'ho lasciata in ammollo per qualche ora e ogni tanto tamponavo con un cotton fioc(solo dove c'erano le incrostazioni e senza strofinare). Sempre lo stesso procedimento ripetuto per diversi giorni. Chiaramente non bisogna insistere, ad esempio nel caso di piccoli residui all'interno delle lettere, altrimenti si rischia di aggredire anche il metallo. Penso che in passato abbiano cercato di pulirla con una lima o cartavetro perchè se ne notano i segni sotto al busto. :bash: :pissed: Comunque prima era così...
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  25. @@Ianva @@Mirko8710 non condivido la censura totale dei messaggi ma è inutile discuterne tanto non si può (vedi regolamento) neanche dire che non si concorda. almeno se si lasciano i messaggi la gente riesce a farsi un'idea degli utenti con cui ha a che fare...mentre adesso il caro utente sembra un agnellino come prima che la discussione degenerasse per colpa sua. la discussione è stata deviata grazie a una persona sola!!! che a un certo punto è andata fuori di testa e che a quanto vedo è ancora membro del forum nonostante abbia diffamato un'intera categoria e mi abbia dato bellamente del coglione in pubblico...cosa che han letto tutti. cordialmente marco
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  26. Bellissimo post legio stasera che son piu tranquillo me lo leggo tutto per bene?
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  27. Io credo, che ognuno possa mettere in vendita le sue cose ad un prezzo che reputa congruo (per lui). Che poi il prezzo sia in linea con quello di mercato è un altra cosa. Vi è mai capitato in giro per la spiaggia (precisando che è illegale farlo) il tipo che ti vende gli occhiali a 100 euro e poi li porti a casa per 10 euro? Si tratta o si lascia. Il mondo è grande e non tutti masticano numismatica. Polli c'è ne sono tanti e se questo tizio trova chi gli dà 1400 euro per l'Elmetto, buon per lui. Quello che possiamo fare noi è informare sul divario enorme, tra il prezzo corretto, o in linea con il mercato, e quello proposto. Certamente credo che nessuno del forum, sborserà MAI una cifra del genere per una moneta così.
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  28. Sono felice che Napoli ritorni a vivere in numismatica. Grazie Francesco & C. Blaise
    1 punto
  29. Mi avvalgo della facoltà di non rispondere :rofl: (ma ho imparato a non dare nulla per scontato e anzi che qualche volta la realtà supera la fantasia)
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  30. Ciao @@ARES III, ho un denario di Settimio che presentava lo stesso tipo di incrostazioni (almeno sembra), ho deciso di intervenire perchè erano deturpanti soprattutto sul ritratto; le ho eliminate con ammollo in acqua distillata e succo di limone al 10%, panno morbido, lavaggio in acqua distillata e neutralizzato i residui di acido con acqua distillata e bicarbonato da cucina. La moneta sembra felice, sono passati 4-5anni. Personalmente sconsiglierei di avvicinarsi alla moneta col bisturi, a meno che tu non disponga di buona manualità e di un microscopio binoculare, l'argento è morbido ed è facile graffiarlo. Una valida alternativa è lasciarla così com'è.
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  31. La parte sopra della bustina è tagliata e i sigilli sono quelli di "GARANZIA". Non sono sigilli di un perito.
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  32. @@francesco77 @@tornese71 Se dovessi buttare qui, di primo acchitto, che la medaglia in discussione potrebbe essere il prosieguo delle premiazioni come queste......mi credereste ?
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  33. Aggiungo la descrizione. D: CAROLVS II REX HIS busto a destra, sotto la data (se presente) R: MEDIOLANI DVX ETC croce fiorata e accantonata da fiammelle
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  34. Grazie a te Francesco per la prosecuzione di questa bellissima opera. Encomiabile :)
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  35. Non sono daccordo con il tuo parere o forse mi sbaglio ma, la moneta Isis Faria di cui parli mi sembra questa A mio parere la moneta postata ( - senza peso - ) a giudicare dallo spessore e grandezza sembra appartenere a qualcosa del II sec.a.C. Stilisticamente la sposterei a qualcosa del tipo Cerere di Luceria oppure testa Apollo del peso setante/oncia. La prima immagine del dritto dà una buona idea, quelle con il flash sono fuorvianti. Nel rovescio è visibile Nike con corona e palma..... Un po' difficile. Attenderò ulteriori pareri.
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  36. Medaglia di diametro di mm. 34 in bronzo del 1902 commemorativa del III centenario dell'incoronazione della Madonna del Colle a Lenola (LT) a pochi km da Gaeta e Terracina, un tempo in provincia di Terra di Lavoro e città borbonica al confine con lo Stato Pontificio. @@numitoria ma tu vai spesso a Lenola? :blum: Conosci questo santuario? http://www.madonnadelcolle.it/2-13/storia/Origini.htm
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  37. Grazie davvero @@lele300 per le esaurienti informazioni ! Personalmente trovo molto interessanti questi falsi per la circolazione e quindi quando ne trovo qualcuno fatto bene (alcuni sono veramente brutti e fatti male, praticamente dei dischetti ruvidi) e a buon prezzo lo acquisto volentieri. Saluti Simone
    1 punto
  38. Ciao a tutti!! il caldo fiacca il forum, ma ecco qui una monetina bellina, giusto per non perdere il vizio, una piastra del 18 con conio basso, bordo integro, niente debolezze sul D/, qualche strappo sulla corona al R/, ma piuttosto godibile, voi che ne pensate? un saluto a tutti ;)nel taglio niente di anomalo, giglietto e dicitura giusta ;D
    1 punto
  39. Non credo vi siano periti che si lanciano a sigillare monete anche senza la personale certezza di essere nel giusto, facendosi solo scudo della frase "a mio parere" (Per la serie "se mi contestano dico che secondo me è cosi...."). Aggiungo inoltre che le perizie con esami più o meno tecnologici ma non supportate da una adeguata e riconosciuta competenza, possono essere ancora più pericolose perché all'occhio del neofita (e non solo) risultano ben più "attendibili". qualche mese fa ne ho girata una via email ad un collega, buon conoscitore anche degli aspetti metallurgici, chimici e tecnologici ed egli mi disse "non ho mai letto una simile sequela di ca....stronerie". Eppure anche a me, che non sono proprio l'ultimo arrivato in questo settore, aveva ottenebrato un poco il giudizio. È come le perizie usa: solo per il fatto che si presentano meglio delle "nostrane", con un bel "sarcofago" rigido e frutto dell'esame di 3 esperti (con una esperienza, sulla monetazione italiana, non proprio ottimale...), molti collezionisti sono portati a ritenerle migliori. Meno apparenza e più consistenza e, soprattutto, più competenza; sarò all'antica ma per me una perizia tevere, vanni, moruzzi, cavedoni (che però non sigilla...), barbero, rollero ecc ecc ha un valore, un peso, pur con tutti i "a mio parere" stampati sopra. Se proprio devo trovare un difetto ai periti nostrani è quello della mancanza di umiltà. Troppo spesso intraprendono questo lavoro, anche discretamente remunerativo, senza aver fatto una buona e lunga gavetta, forti unicamente del "patentino" che viene loro rilasciato dalle camer di commercio e/o dai tribunali. Vale molto di più l'esperienza di quelle iscrizioni, credetemi.
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  40. Il nocciolo della questione è tutto nel ""è chiaro che se un perito non è sicuro fa bene a non sigillare "", e qui entrano in gioco etica e coscienza. A me è capitato di non stilare una perizia richiesta perché non avrei potuto dare dimostrazione concreta della natura della moneta. Ho scontentato il cliente e ho fatto la figura di quello poco coraggioso. Io penso, invece, di aver agito nel massimo interesse del detto cliente e in piena coscienza. Nessuno è infallibile, basta saper riconoscere le situazioni in cui non possiamo esserlo e fermarsi.
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  41. :diablo: :girl_devil: Io non sono così tollerante, chiamatemi pure maleducato se volete, ma ad uno che si fosse intromesso facendomi perdere un affare lo avrei preso a calci nel culo fino a che non mi stancavo. :bash:
    1 punto
  42. Medaglia devozionale ovale(orizzontale) con appendici globulari a ore 3,6,9, bronzo/ottone, del primo quarto del XVII sec. (1622). D/ S. Francesco d'Assisi in ginocchio davanti alla Madonna che tiene Gesù Bambino in braccio,sotto di essa nubi e testine di cherubini, anepigrafe. R/ Cinque santi in piedi stanti, che sono: S.Teresa d'Avila, S. Ignazio di Loyola, S. Isidoro Agricoltore(al centro) S.Francesco Saverio,S. Filippo Neri,tutti canonizzati nel 1622, anepigrafe. Ciao Borgho.
    1 punto
  43. Un'intromissione assurda. Devo confessare che una volta l'ho fatto anch'io, ma a fin di bene. Un commerciante stava spacciando, a una nonnina e suo nipote, delle "medaglie" da 2 euro del Vaticano (per intenderci non quelle in folder, non adatte alla circolazione) come quelle ambite dagli euro-collezionisti. Non ce l'ho fatta e l'ho fatto notare. Non mi pento di averlo fatto. Avesse chiesto una cifra spropositata per una VERA moneta non mi sarei impicciato, ma questo mi era parso un tentativo di TRUFFA bello e buono.
    1 punto
  44. @@Nicolò. Scusami, avevo dimenticato di identificare gli stemmi che compaiono al verso della medaglia ; da sinistra la Divisione Meccanizzata Trieste di stanza a Bologna, la Divisione Meccanizzata Folgore, la Divisione Corazzata Ariete, la Divisione Meccanizzata Mantova e la Terza Brigata Missili Aquileia. Saluti.
    1 punto
  45. @@Nicolò Il V° Corpo d'Armata, che ha precedenti storici dal 1860, è stato operativo dal 1952 al 1997 e comprendeva una Divisione Corazzata (l'Ariete), due Divisioni meccanizzate, una Brigata missili e vari servizi. Successivamente con un altro organico ha assunto il nome di Primo Comando Forze di Difesa. Il ciondolo è un souvenir che poteva essere acquistato negli spacci militari dai soldati che ne facevano parte, al recto poteva essere inciso il nome e la data del prestato servizio.
    1 punto
  46. Una "valutazione " verbale non è la stessa cosa di una "perizia". nella valutazione verbale , specie se fatta durante un convegno, in fretta e tra un cliente e l'altro, non si può, ovviamente, pretendere la stessa accuratezza di una "perizia" estimativa vera e propria, così come non ne si può pretendere l'esaustività se fatta per fare un favore ad un amico in via informale. Quelle a cui mi riferisco io sono le perizie effettive, quelle in cui, alla fine della descrizione, si legge , troppo spesso " a mio parere"...formula che dice tutto ma non garantisce nulla, neanche la responsabilità postuma di chi l'ha stilata...e questo non è un bene, per nessuno. Dovrebbero essere stilate come le perizie asseverate, invece.
    1 punto
  47. Complimenti al nonno che è riuscito, probabilmente senza forzare la mano, a far appassionare di monete il nipote. Speriamo che continui.
    1 punto
  48. Buongiorno a tutti voi! Sono recentemente venuto a conoscenza di possedere questo straordinario marengo coniato a nome di Umberto I, regalatomi in occasione del mio battesimo. Non mi è mai stato mostrato prima, perché ero ancora troppo "piccolo" :pleasantry: !. Adesso, però, vorrei porre a voi espertissimi delle domande: I miei genitori hanno fatto un "buon lavoro" a custodire tanto gelosamente questo pezzo? Hanno giustamente attribuito un valore economico, oltre all'elevatissimo valore affettivo, vista la ricorrenza in cui mi è stato regalato? Ed attualmente, In che stato di conservazione si trova? Quale pensate sia la sua attuale valutazione in queste condizioni? Peso:6,45 g. -21 mm. Vi ringrazio infinitamente per gli aiuti che mi fornirete :good:!.
    1 punto
  49. Buonasera a tutti!. Stasera vorrei condividere con voi il mio nuovo acquisto: si tratta di una bellissima mezza piastra da 60 grana coniata a nome di Carlo I di Borbone. Premetto che è la prima moneta che acquisto di questo periodo, e devo dire che non me ne pento affatto :good:!. Davvero bellissima monetazione, alla quale mi avvicino soltanto adesso... . Avrei uno spassionato bisogno dei vostri esperti giudizi e consigli, in particolare sulla conservazione, eventuale rarità, zecca emittente ed un indicativo valore economico, per assicurarmi di non averla strapagata ;)!(Che sono, infine, quei graffi abbastanza deturpanti al dritto?). Ringrazio infinitamente chi mi darà una mano!.
    1 punto
  50. Non vorrei sbagliarmi, ma quelle punte in più che si notano sulla stella della tua moneta potrebbero essere tracce della ribattitura a cui essa è stata sottoposta. A mio parere è una stella a 5 punte sovrapposta ad un'altra. Corregetemi se sbaglio :good:!.
    1 punto
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