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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/30/15 in Risposte
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Credo sia interessante percorrere il lungo periodo , quasi 500 anni , nel quale ad iniziare da Pietro , cioe’ dall’ anno 30 , ci portera’ fino a Papa Simplicio che resse la Chiesa di Roma dal 468 al 483 a cavallo del crollo definitivo dell’ Impero Romano d’ Occidente avvenuto a seguito della deposizione di Romolo Augustolo ; ripercorreremo la vita e le opere , in modo succinto , di ben 46 Papi che nel bene o nel male secondo le personali impressioni e convinzioni di ciascuno di noi , influirono nel corso della storia di Roma imperiale . Per iniziare questo lungo viaggio salteremo il primo Papa Pietro , in quanto universalmente noto per molteplici scritture e fatti che lo riguardano , inizieremo quindi da Papa Lino , il secondo Papa , che sali’ al soglio pontificio dall’ anno 67/68 al 76/79 . SECONDO PAPA : LINO sembra fosse nato a Volterra , tesi avvalorata dal fatto che nel 1480 in questa cittadina della Tuscia gli fu dedicata una Chiesa nel luogo dove secondo la tradizione sorgeva la casa natale del padre Ercolano , sposato in seguito con la madre di Lino , una certa Claudia . Predico’ in Gallia come Vescovo al tempo in cui Pietro era ancora in vita , sotto il suo pontificato si succedettero ben cinque Imperatori romani : Nerone , Galba , Otone , Vitellio e Vaspasiano ; fu il primo Papa che consiglio’ alle donne di partecipare alle funzioni religiose con il capo coperto e fu sua l’ usanza di introdurre il Pallio come ornamento e giurisdizione papale , il Pallio era una semplice striscia di lana bianca con impresse delle croci nere e veniva portato appoggiato al collo del Pontefice , alla nuca , come una collana . Famosa fu la disputa di lui con l’ eresia di Simon Mago seguita poi con quella del discepolo di Simone , Menandro ; scrisse inoltre dei libri sulla passione di Pietro . Sotto il suo pontificato avvenne la distruzione della citta’ di Gerusalemme e del Tempio nel 70 , ad opera di Tito . Secondo il Liber Pontificalis , Papa Lino mori’ martire per decapitazione forse su ordine del Console Lucio Antonio Saturnino il 23 Settembre del 76 , fu sepolto in Vaticano accanto alla tomba di Pietro , mentre secondo Eusebio di Cesarea mori’ nel 79 senza martirio . Nel 1615 , durante alcuni scavi condotti presso la tomba di Pietro all’ interno della Basilica Vaticana , fu rinvenuto un sarcofago con l'epigrafe ……..LINUS , pero’ vi erano altre lettere accanto alla parola LINUS , è quindi possibile che si trattasse di qualche altro nome , come Aquilinus o Anullinus , oppure che quelle lettere mancanti fossero semplicemente qualifiche riferite proprio al Papa . Probabile immagine di Papa Lino , proveniente dalla galleria dei medaglioni dei Papi della Basilica di San Paolo a Roma6 punti
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Cari forumisti medievalisti, con grande sorpresa e piacere, ho scoperto che alla prossima asta Rauch viene proposto un esemplare del rarissimo denaro di Latisana, di cui vi allego la foto (lotto 1363) Diciamo che come bibliografia sono personalmente molto indietro, ma mi ha colpito il fatto che sia attribuito a Mainardo II e Engelbert III, conti di Gorizia nel periodo in cui il denaro è sempre stato datato, per affinità stilistiche e metrologiche con i pezzi coevi aquileiesi e triestini (fine del XII secolo). Per di più viene indicata proprio Gorizia come zecca emittente. Ora, ricordo che Latisana era possesso dei Goriziani, ed anche se ora si trova a diversi chilometri dalla linea litoranea, nel medioevo doveva trovarsi invece a poca distanza dal mare, da cui la denominazione Portum. Chiedo scusa se ho scritto strafalcioni ma vado a memoria... In ogni caso mi fa piacere mostrarlo a chi non l'avesse ancora mai visto, parte da una stima di 4000 e mi parrebbe genuino (uso il condizionale d'obbligo, non avendone mai visti altri se non in vecchie fotografie). Deduco quindi che il numero di esemplari esistenti sia maggiore di quei famigerati 7 che ricordavo. Qualche idea? Luigi3 punti
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Sono un grande fautore dei Convegni, il vedersi di persona, vedere monete dal vivo, commentarle, la numismatica non è solo virtuale e' anche approccio reale, e' anche creare un rapporto di stima, fiducia, a volte amicizia, sia commerciale che scientifico, quindi lunga vita ai Convegni, ma i tempi cambiano e anche velocemente, le richieste sono altre. Basta rileggere in Piazzetta tra le importanti la discussione con relativo sondaggio tra noi con circa 130 risposte su varie tematiche sul convegno ideale per avere la tendenza....una risposta poi e' stata chiara e direi bulgara, l'appassionato chiede altro oltre alle monete da vedere, comprare, vuole un incontro con altre componenti a 360 gradi, culturali, interesse per i giovani, presentazione di libri, editoria, incontri tra noi organizzati per conoscersi e confrontarsi, visite annesse anche culturali, buona location facilmente raggiungibile, sicurezza. E chi si muove in questa direzione otterrà successi, e' stato citato Napoli, potrei parlare del Convegno dei Nip a Milano di primavera, potrei parlare di Torino, la direzione secondo me è' questa e forse è' anche giusto capirla il prima possibile....una volta concludevo con parere personale, ora concludo parere dei 130 qualificati e in chiaro del forum....e non sono pochi al giorno d'oggi ve lo assicuro....in un certo senso anche quel recente Questionario del forum e' stato un bel Service per il mondo della numismatica, facile, gratuito, affidabile, quantitativo e qualitativo.... io ne terrei conto veramente....3 punti
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Discussione ripulita e riaperta, spero che basti. Lo staff sta valutando adeguati provvedimenti per evitare il ripetersi di situazioni come queste, dove, quoto le parole di @@cig, "C'è gente che non ha di meglio da fare che cercare di destabilizzare e generare situazioni che vadano a compromettere la normale funzionalità del forum". petronius2 punti
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Mi pare chiaro che qualcuno sta facendo di tutto per far chiudere questa discussione. Mi auguro che si prendano provvedimenti al fine di evitarlo. Mi sono stufato di queste situazioni. C'è gente che non ha di meglio da fare che cercare di destabilizzare e generare situazioni che vadano a compromettere la normale funzionalità del forum. Basta !2 punti
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secondo me il problema non è tanto la scatoletta in se ma, il fatto che queste ditte nel assegnare i gradi di conservazione si approcciano nella stessa maniera per una moneta coniata 3 anni fa o per una coniata coniata 2000 anni fa , mostrando un poca elasticità mentale nel considerare i diversi mezzi di coniazione. Ci tengo come fatto pochi giorni fa , a segnalarvi i commenti fatti dagli stessi operatori della stimata asta DNW in merito alla conservazione scritte nelle scatolette relative ad alcune monete presenti nella loro prossima asta. ecco alcuni esempi : http://www.sixbid.com/browse.html?auction=2184&category=43551&lot=1853094 http://www.sixbid.com/browse.html?auction=2184&category=43551&lot=18530772 punti
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Di ritorno dall'eremo sui monti, ecco il pezzo proposto da InAsta: per la cronaca 0,94 gr.2 punti
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Anche a me dispiace questo declino dei convegni, ma bisognerebbe che gli organizzatori (e parlo in generale) si rendessero conto che i tempi sono cambiati e non basta dire che c'è il convegno per attirare commercianti e collezionisti. Faccio un esempio: il convegno di Napoli. Devo dare merito agli amici del circolo Partenopeo che fanno un lavoro encomiabile a livello organizzativo: data del convegno comunicata con diversi mesi prima, pubblicità a tutti i convegni precedenti, contatti diretti con i commercianti per invogliarli a venire, location adeguata ad un convegno di un certo tipo e tante altre piccole cose che hanno portato il convegno di Napoli, nonostante il prossimo fine settimana sia solo la seconda edizione dopo una interruzione ventennale o più, ad essere sicuramente uno dei meglio organizzati in Italia. Questa è la dimostrazione che se si vuole fare un convegno di un certo livello è ancora possibile, ma si richiede un certo impegno ed organizzazione. Se invece si vive sugli allori allora la fine dei convegni è inevitabile purtroppo, in quanto, concordo con l'amico Giovanni, la prerogativa dei convegni sta proprio nell'incontrarsi di persona.2 punti
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Preciso che non mi sono sorti dubbi post vendita... semplicemente desidero verificare se il mio giudizio sulla moneta e sul prezzo che ho giudicato abbastanza congruo sia corretto o meno. E questo Forum mi sembra il luogo più adatto per la suddetta verifica, essendo frequentato da numismatici e/o appassionati di grande preparazione. Quanto al venditore non è un professionista del settore, ma è quasi un amico; lo conosco da almeno 2 anni ed ho acquistato diversi oggetti da lui. Tuttavia, per quanto lo ritenga onesto ed esperto, nemmeno lui è infallibile nel valutare la merce che mi propone; infatti, è consuetudine che me la fornisca corredata di perizia eseguita da terze persone.2 punti
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Ti é andata BB+ secondo me, i rilievi sono tutti belli e leggibili, ma smussati e tondeggianti, segno che l'usura c'è stata, mi piace molto il colore che ha assunto la patina. Per quella S dalle foto non si capisce, sembra una sbavatura, non credo sia stata ribattuta.2 punti
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Non credo abbia chiesto nulla di male e non abbia offeso nessuno,anzi è un diritto sacrosanto domandare e vedere se quello che si è acquistato sia una cosa buona o non,troppo spesso qui in Italia non si metteno in discussione certe categorie che dal momento che "vendono" sono come tutti gli altri,negozio,supermercato o che sia con tanto di diritti e doveri verso gli acquirenti.Chiaramente per capire bisogna sentire più campane e non certo solamente quella "dell'oste" che non ti dirà quasi mai (a parte qualche onesta eccezione,che il suo vino è cattivo. Sembra quasi che il venditore sia tu Tinia Numismatica?! Lo vedo smisurato questo disappunto per la domanda,ripeto,per me, più che lecita dell'amico Bazor2015!2 punti
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Mah. Io non amo le perizie in genere, e non ne prenderei mai volontariamente. Possiedo una "scatoletta" perché una moneta (di scarso valore peraltro, una trentina di euro) che ho acquistato in asta mi è arrivata sigillata NGC, e lì si trova tuttora perché almeno, a differenza delle bustine nostrane, non rovina la moneta. Nel momento in cui dovessi stancarmene non avrei remore a spaccarla, così come taglio senza rimpianti le (poche) monete periziate che incidentalmente acquisto. Inoltre non mi piace il sistema americano di grading, che può essere funzionale alle monete contemporanee ma che diventa del tutto aleatorio man mano si va indietro nel tempo: la conservazione di una moneta non può essere valutata in maniera univoca, e più diventa precisa la scala di valutazione meno univoci saranno i pareri. Tuttavia non penso nemmeno che noi siamo "i più bravi di tutti", anche perché da quanto ho visto nell'ultimo ventennio, le valutazioni stanno mutando e tendono a diventare, soprattutto per le monete contemporanee, a mio avviso insensatamente puntigliose: come ho già detto più volte, ho in collezione vari pezzi comprati negli anni '90 ad aste importanti in conservazioni tra SPL e FDC che oggi temo sarebbero valutati "un ottimo BB". Che, detto tra parentesi, è un'altra definizione insensata: un ottimo BB equivale a un ipotetico cattivo BB o è BB+? Troppa, troppa importanza si dà oggi alla conservazione, che è la meno culturalmente significativa tra le caratteristiche di una moneta. Pazienza, a me non cambia nulla tra avere in collezione monete dichiarate SPL o BB: a me basta che sian monete che piacciano a me.2 punti
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La guerra Franco-Prussiana (19 luglio 1870 - 15 febbraio 1871) ebbe la sua origine dagli intrighi del ministro Prussiano Otto von Bismark che con il dispaccio di Ems fece in modo da "obbligare" moralmente la Francia - nella persona dell'Imperatore Napoleone III - a dichiarare guerra alla Prussia. Quest'ultima, appoggiata da tutti gli altri Stati tedeschi, vinse (a Sedan capitolò il grosso dell'esercito francese, e lo stesso Imperatore fu catturato). In questo periodo di incertezza politica e grandi sommovimenti, Parigi visse l'esperienza della Comune, esperienza stroncata dal resto dell'esercito Francese con l'appoggio dei Prussiani. I Francesi furono costretti a firmare l'armistizio (a condizioni molto dure) a Versailles, luogo dove fu anche proclamato (sempre ad opera del Bismark) l'Impero Tedesco. In Germania la maggior parte degli Stati coniarono in occasione della Vittoria Talleri, doppi Talleri... uno dei pochi (forse l'unico) ad emettere solo uno spicciolo non in argento fu il Baden, nella persona del Granduca Federico I Baden-Durlach. Se la storia me l'avessero insegnata così, mi sarebbe piaciuta MOOOOLTO di più Spero che a voi non dispiacciano queste escursioni storiche, fatte senza la pretesa di fare il saccente né tanto meno di annoiarvi, ma solo per il piacere di condividere con degli amici come voi la gioia di avere un pezzetto di storia in casa. (P.S.: è un regalo di S. Valentino ) E lo "spicciolo"... eccolo qui: metallo: rame condizioni: spl diametro: 21.5 mm.2 punti
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Ciao amici, Complimenti marley69 per la rara medaglia de la " Virgen de la Soterraña de Nieva" en Santa María la Real de Nieva ( Segovia, España), protettora contro fulmini. Devozione propagata dai Domenicani. https://es.wikipedia.org/wiki/Virgen_de_la_Soterra%C3%B1a_(Santa_Mar%C3%ADa_la_Real_de_Nieva) https://es.wikipedia.org/wiki/Iglesia_monasterio_de_Nuestra_Se%C3%B1ora_de_la_Soterra%C3%B1a Saludos cordiales, tesayma1 punto
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Chiaramente i graffi (se presenti) si possono vedere moneta alla mano, e con la giusta luce (la moneta va inclinata ed esaminata, particolarmente nei campi). Dal colore del metallo, è evidente una spatinatura energica, ma per 25€, direi che se non si cerca una piastra particolare, va bene. Non un euro di più però...1 punto
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Certamente, ecco qua il link che hai richiesto: http://www.coretech.cc/CT3/clients/bolaffi/index.php?page=lotShow;lotid=3232261 punto
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Passato giorni fantastici, con amici in giro per il convegno e la sera a giro per ristoranti a mangiare bene e ridere tutti insieme! grazie a tutti. Ho trovato poco, ma qualcosa ho preso. Per il resto sono d'accordo con simone, lento declino di riccione, peccato.1 punto
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Non c'è bisogno di cancellare il post, basta cliccare sul tasto "modifica", e dove c'è scritto "allega files" devi rimuovere queste foto ed aggiungerne altre con lo stesso procedimento con cui hai inserito queste, ed il gioco è fatto! :good:1 punto
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Stavolta mi prendo la briga di chiuderla e decidere con lo staff il da farsi . Scusate ma la situazione è pesante . A breve verrà ristabilito il normale Thread .1 punto
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...è quella del sesto tipo, vero? Non me ne intendo di questa monetazione....Anche se ci son degli esemplari che mi piacciono tanto. ...non so, se vuoi confrontarla con questo bel fdc: http://www.cavalierenumismatica.com/demo/home.html?page=shop.product_details&flypage=flypage.tpl&product_id=772&category_id=8 la data cambia, ma il "succo" mi sembra lo stesso ..;)...1 punto
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vedo solo ora la discussione ed inserisco i miei 2 esemplari : il primo con legenda interna H ROL N, pesa gr 0,77 e diametro 17,5 mm il secondo con legenda interna RE o FR, pesa gr 0,40 e diametro 16,5 mm1 punto
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Un penny di Lincoln che ha rotolato/allungata/fracassato presso l'esposizione mondiale del 1962 in Seattle, Washington. La moneta di host è praticamente annientata, ma c'era una volta la luce e l'angolo erano appena a destra, e sono abbastanza sicuro che :D ho visto la lieve traccia di un dritto di Lincoln. Che domina questo cent allungato—come ha dominato la fiera per il quale è stato costruito—era 605-foot-alto Seattle "Space Needle." Il nome formale per la fiera mondiale ‘62 era il "Century 21 Exposition", ed ha funzionato per sei mesi tra il 21 aprile e il 21 ottobre 1962. Un ricordo familiare dell'evento era questo grande (39mm, 21,43g) "Buono per" gettone, che è ancora comunemente-veduto questi 50+ anni più tardi. "Buono per un dollaro nel commercio in spazio-età di America Expo CENTURY 21 EXPOSITION presso i giardini di esposizione o qualsiasi attività commerciale che ha collaborato a Washington dichiari attraverso 21 ottobre 1962." Avvolgimento intorno allo Space Needle è un'altra attrazione principale della fier—la monorotaia—e sullo sfondo è il vulcano comunemente chiamato Mt. Rainier. Il "glob" sul globo? Stato di Washington. E ora veniamo al piccolo token che ha attivato il mio interesse per la fiera mondiale ‘62. Ho posseduto per un paio di anni, ma ho deciso che era tempo per imparare un po più su di esso, e se mai è stato utilizzato come sostituto di soldi, per aggiungere alla mia collezione. Si è rivelato per essere qualcosa che non avevo previsto. Quando ho ottenuto il pezzo di quegli anni fa avevo brevemente diede un'occhiata a questo, visto quello che ho assunto era "Gateway 21," ho pensato che forse era un gettone di ingresso per "Gate 21" della fiera e messo esso da parte. Al contrario, come si può facilmente vedere, il pezzo in realtà legge "Gayway 21." Nel 1962 “gay" ancora significava "felice e spensierata," e non aveva ancora acquisito vasta valuta come l'indicazione dell'orientamento sessuale che è oggi. È un piccolo pezzo, 20mm di diametro, con un peso di 3.35g, ed è stato usato su giostre 19 o giù di lì e le varie attrazioni della zona della fiera conosciuta come la "Gayway". E qui, in questo link, è un breve studio di Gayway della fiera di Seattle del 1962: https://www.youtube.com/watch?v=Hkk16Z5ekww Lo studio precedente breve prende atto che la Gayway le corse costano circa 25c a testa (forse c'erano sconti per gli acquirenti di quantità). Ed ecco un 1962 quarter-dollar che sarebbe stato nuovo in fiera e avrei comprato quei giri di Gayway di 25 cents. Ma questo nuovo quarter splendente sarebbe stato utile per qualcos'altro in fiera. Beh, la fiera immaginaria del film di Elvis Presley impostato nel 1962 Seattle e girato in parte all'esposizione del 21 secolo, "è successo presso la fiera mondiale." In questa breve clip dal film, Elvis offre un quarter ad un ragazzo (interpretato da Kurt Russell, nel suo primo film) se il ragazzo sarà lui a calci negli stinchi così egli può farsi curare dal medico su che Elvis è schiacciante. https://www.youtube.com/watch?v=DhD5IhVYSxQ Ancora una volta, per Elvis, splendente 1962 quartier nuovo: Ma naturalmente il mondo reale spesso si insinua e rovina il divertimento. Il giorno di apertura, i festeggiamenti avevano incluso un cavalcavia di 10 Air Force F-102 intercettori. Getti di veloci, rumorosi e divertenti. Ma guerrieri freddi troppo. Fiera del mondo Seattle chiuso sei mesi dopo, il 21 ottobre 1962. Era il giorno successivo, 22 ottobre, che ha parlato il presidente Kennedy al popolo americano circa i missili a Cuba e il blocco navale ha puntato su navi sovietiche pensate per il trasporto di loro. Direttamente dal divertimento e giochi della fiera è Gayway, a destra nei missili di ottobre, 1962. v. --------------------------------------------------------------------------- A Lincoln penny that got rolled/elongated/smashed at the 1962 World’s Fair in Seattle, Washington. The host coin is virtually obliterated, but once upon a time the light and the angle were just right, and I’m pretty sure :D I saw the slight trace of a Lincoln obverse. Dominating this elongated cent—as it dominated the Fair for which it was constructed—was Seattle’s 605-foot-tall “Space Needle.” The formal name for the ’62 World’s Fair was the “Century 21 Exposition,” and it ran for six months between 21 April and 21 October 1962. A familiar souvenir of the event was this big (39mm, 21.43g) “Good For” token, which is still commonly seen these 50+ years later. “Good for One dollar in trade at America’s Space-age World’s Fair CENTURY 21 EXPOSITION at the Exposition grounds or at any cooperating business in Washington state through October 21, 1962.” Winding around the Space Needle is another prime attraction of the Fair—the Monorail—and in the background is the volcano commonly called Mt. Rainier. The “glob” on the globe? Washington state. And now we come to the little token that triggered my current interest in the ’62 World’s Fair. I’ve owned it for a couple of years but decided it was time to learn a little more about it, and if it was ever used as a money-substitute, to add it to my collection. It turned out to be something I hadn’t expected. When I got the piece those years ago I had briefly glanced at it, seen what I assumed was “Gateway 21,” thought maybe it was an entrance token for “Gate 21” of the Fair, and put it aside. Instead, as can easily be seen, the piece actually reads “Gayway 21.” In 1962 “gay” still meant “happy and carefree,” and hadn’t yet gained wide currency as the indication of sexual orientation that it is today. It’s a small piece, 20mm in diameter, with a weight of 3.35g, and it was used on the 19 or so rides and the various attractions of the area of the Fair known as its “Gayway.” And here, in this link, is a short study of the Gayway of the 1962 Seattle Fair: https://www.youtube.com/watch?v=Hkk16Z5ekww The above short study notes that the Gayway’s rides cost about 25c apiece (perhaps there were discounts for quantity purchasers). And here is a 1962 quarter-dollar that would have been new at the Fair, and would have bought those 25-cent Gayway rides. But this shiny new quarter would have been useful for something else at the Fair. Well, the fictional Fair in the Elvis Presley movie set in 1962 Seattle and filmed in part at the Century 21 Exposition, “It Happened at the World’s Fair.” In this short clip from the movie, Elvis offers a quarter to a boy (played by Kurt Russell, in his first movie) if the boy will kick him in the shin so he can seek treatment from the doctor Elvis is crushing on. https://www.youtube.com/watch?v=DhD5IhVYSxQ Again, for Elvis, the shiny new 1962 quarter: But of course the real world often creeps in and spoils the fun. On opening day, the festivities had included a flyover by 10 Air Force F-102 interceptors. Fast jets, noisy and fun. But Cold Warriors too. The Seattle World’s Fair closed six months later on 21 October 1962. It was the very next day, October 22nd, that President Kennedy spoke to the American people about the missiles in Cuba and the naval blockade aimed at Soviet vessels thought to be transporting them. Straight from the fun and games of the Fair’s Gayway, right into the missiles of October, 1962. v.1 punto
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Autentica al 100% :good: Bella monetina, proprio questa tipologia mi manca.1 punto
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Ciao, con quella legenda al dritto fa RIC IV b, 512 ; Cohen 414. E' un'emissione considerata comune datata al 231 d.C. Ciao Illyricum :)1 punto
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Mario hai ragione! Ho scritto contraffazione invece che imitazione per rispondere alla domanda ma la tua risposta è più corretta!1 punto
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Ti mando una scritta che si trova su una medaglia simile a questa (esistono diverse varianti) su 6-7 righe. R/ S.3 REGES./ CASPARMELCHOR/ BALTHASAR. ORA/ PRO.NOBISNVNCET/ INHORAMORTIS/ NOSTRI. Ciao Borgho.1 punto
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PS la zecca di produzione, NON E’ quella di Parma come da lei indicato, ma quella di Piacenza. La locazione, come attesta la sigla PP sopra al data, indicano il locatario dell’officina monetaria piacentina, Paolo Pedemonte. :)1 punto
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Buongiorno @@Bazor2015, è sicuro che la data della sua moneta sia 1606? Perché in quel caso avrebbe fatto veramente un buon affare dal momento che con quel millesimo mi pare non siano note monete di Ranuccio I Buona giornata, Teo1 punto
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Ma sbaglio o sono centinaia i post di questo genere? Mi pare naturale presentare al forum i propri acquisti, addirittura un piacere per chi come me non ha alcuno a cui far vedere, raccontare e confrontare le proprie opinioni. Poi è chiaro che per evitare acquisti inidonei sarebbe meglio chiedere lumi prima. Resta il fatto che è bello presentare ciò che si acquista o che già è presente in collezione anche per un puro gusto di condivisione e una piccola punta di sano esibizionismo. Certo foto migliori sarebbero anche più gustose.1 punto
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Mi pare corretta come classificazione, ti sei infilato in un campo molto intricato (e intrigante) :pleasantry: Maurizio1 punto
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@@peorino si tratta di un quattrino papale della zecca di Bologna. La moneta è anonima, ma è possibile risalire al pontefice dall'anno presente in esergo nella prima foto (sotto a BONONIA DOCET). Io da cellulare leggo solamente le prime due cifre, 16, quindi siamo nel 16xx...prova a leggere le altre due cifre per un'identificazione corretta. Moneta comune, in questa conservazione il valore è di pochi euro. Saluti, Antonio1 punto
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Ciao Gianfranco... bellissimo trittico di Alessandro Severo... riguardo l'asse: D: IMP SEV ALE - XANDER AVG. R: P M TR P X - COS III P P// S|C. Annona al rovescio.. RIC 147 Saluti Eliodoro1 punto
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DE GREGE EPICURI Nelle romane provinciali, su un lato c'è sempre l'effigie imperiale, salvo che nelle cosiddette "pseudo-autonome" e in alcune monetazioni particolari, ad es.il KOINON MAKEDONWN, monetazione comune della Macedonia. Non ricordo una pseudo-autonoma di questo tipo, ma ce ne sono molte e non le conosco tutte. Quel cavaliere al galoppo è diffuso in molte emissioni, però ricorre in particolare in Macedonia (v.sopra). Sull'altro lato, la dea con la fiaccola potrebbe essere Demetra o Proserpina. Di più non saprei.1 punto
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.... come dar loro torto! ;)... Guarda, da me hai poco da "sfruttare"....io sono più "umanista", che "tecnico"...non ti "sparo" subito un BB/SPL...o un quasiSPL o giù di lì, ma ti dico subito: "Bella, complimenti, un pezzo storico!"... E' già tua o...è in cantiere?...1 punto
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A me sembra un normalissimo 20 centesimi 1863 Torino... comune e in conservazione MB/BB1 punto
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"Probabilmente mi sono spiegato male; Ritengo che tra il donare tutte le prove di una determinata moneta e fregarsi fisicamente i pezzi musealizzati vi sia una differenza. Se non giuridicamente, questo me lo dici tu che è il tuo settore, almeno moralmente per me c'è, eccome. Intanto, bisogna vedere se chi ha "donato" tutte le prove di una determinata moneta aveva il diritto di "donarle" o si è arrogato arbitrariamente il potere di farlo. Intanto, cominciamo con vedere dove sta scritto che Tizio e Caio potevano "donare" a propria discrezione beni dello Stato. Poi, se si può anche dimostrare che alcune prove sono state a suo tempo effettivamente concesse o donate a terzi sotto forma di benefit, ciò non è sicuramente avvenuto per tutte le prove e, segnatamente, per quelle rarissime di cui vi sono solo pochissimi esemplari come il "granchio", che oggi vediamo partire da 25.000 euro di base d'asta e che mancano persino al museo della zecca. È la differenza che c'è, come citavo prima, tra la malagestione di un bene ed il suo furto. Guarda che io tutta questa differenza tra "malagestione" e "furto" (o meglio,peculato, visto che parliamo di pubblici dipendenti e di beni dello Stato...) non ce la vedo. Un pubblico dipendente consegnatario di un'auto di servizio, che la usa per sbrigare faccende private è un caso di "malagestione" o di peculato? E un pubblico dipendente che usa beni pubblici (le prove) per fare "omaggi", è un caso di "malagestione" o di peculato? E quante probabilità ci sono che le prove come il "granchio", uscite dalla zecca senza un'apparente giustificazione, siano state "donate", cioè regalate e non invece vendute sottobanco? L'esempio del quadro a mio avviso non sta in piedi in quanto il quadro è un'opera unica e, quando la rintraccio, non esistono dubbi che sia L'oggetto rubato. Le prove invece sono multipli esattamente identici fra loro (del granchio mi pare si stimino 5/6 esemplari noti, qualcuno dice di più ma non credo). Dimostrare che un determinato pezzo sia quello che hanno sottratto al museo, piuttosto che uno di quelli omaggiati dalla zecca, mi sembra Quantomeno improbo. Bene. Si dimostri allora che sono stati "omaggiati". Ci sarà o no traccia degli omaggi, considerando che sono 5 o 6 pezzi? O il ministro Sempronio faceva visita alla zecca ed il Direttore, prima di a salutarlo, gli diceva...: "ah ministro...a proposito...tenga questa prova con il granchio inciso....se la metta in tasca e la regali a sua moglie questa sera...ne abbiamo fatto 6 pezzi, uno è per lei" :pardon: Fino a prova contraria, le prove di monete sono di proprietà dello Stato; che io sappia lo Stato non ha mai venduto prove; se alcune prove sono state "regalate" a taluni soggetti, possiamo risalire a quali e quando sono state concesse ad Autorità (vedi le 500 lire prova del 1957) o ai dipendenti. In mancanza di riscontri e nel dubbio, non capisco perché dovremmo dare per scontato che le prove sul mercato siano frutto di "omaggi" fatti dalla zecca (di nascosto? e a chi?). E non vedo neppure il problema dell'inversione dell'onere della prova. Perché si dovrebbe partire dall'ovvio presupposto che le prove di monete sono di proprietà dello Stato e che solo in casi eccezionali e documentati alcune di esse sono state concesse a privati. Non c'è dubbio che in questi casi documentati, le prove siano da considerarsi di proprietà privata e liberamente commerciabili. Ma negli altri casi? Perché, nel dubbio, dovremmo considerarle, tout court, "omaggiate" a qualcuno? Saluti. M.1 punto
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A me è successa una cosa simile. La moneta era del Regno ed autentica...ma banalissima,tipo un 5 centesimi 1941...ed in VF; in pratica una roba invendibile,se non fosse che l'acquirente era un bambino di nemmeno 10 anni (accompagnato dalla mamma)...beh, il venditore s'è preso una roba tipo 10 euro :ph34r: Appena il bambino ha pagato,giusto 1 secondo dopo...ancora al banco del venditore,gli ho chiesto:" Ciao,è un piacere vedere che ti avvicini così giovane a questo mondo...collezioni il Regno? Mi fai vedere il tuo catalogo?" Il bambino mi ha dato il suo catalogo con appuntate le monete possedute e le mancanti. Avevo con me dei raccoglitori con delle doppie del Regno che mi porto alle fiere per scambiarle...e gli ho regalato una monetina FDC che gli mancava...una robetta da 10-15 euro...niente di importante...ma la mia era splendente di fianco al rudere venduto dal venditore: lo capiva il bambino...l'ha capito la madre. La gioia del bambino...e l'imbarazo (la vergogna) del venditore...non hanno prezzo! :)1 punto
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Certo che sono autentiche, perché falsificare questi bronzetti (per carità, molto carini e traboccanti di storia;) )? Dunque, la seconda è un follis di Costantino I il grande, comunemente definito "Campgate"per via della presenza dell'entrata del Cardo sul rovescio della moneta. Zecca di Cizco, seconda officina. La terza pare essere un bronzetto di Valentiniano I o Valente, con al rovescio la vittoria andante a sinistra con palma nella mano sinistra. Zecca di Siscia, prima officina. La prima mi pare Crispo, bronzetto votivo in occasione del quinto anno di Impero. Spero di esserti stato di aiuto!;)1 punto
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Ciao. Posto le scansioni del mio secondo (e temo, ultimo) acquisto numismatico estivo. Si tratta di un bell'esemplare della moneta in argento da 10 Maloti del Lesotho, che commemora il decimo anniversario dell'indipendenza dello Stato africano, ottenuta nel 1966. Come è noto, il Lesotho si trova all'interno della Repubblica del Sudafrica (è dunque un'enclave all'interno del territorio sudafricano). La finitura della moneta è in fondo specchio. Chiedo a Voi qualche informazione circa la zecca di coniazione, che suppongo di area sudafricana o inglese e sulla tiratura. Sul web non ho trovato nulla sulla prima e notizie discordanti sulla seconda. Date anche un'occhiata alla patina....niente male, non è vero? Dritto: Rovescio: Saluti. :hi: M.1 punto
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Caro @avgvtstvs, per quanto riguarda il trattino, in effetti, da quello che posso vedere mi parrebbe un poco strano. Purtroppo le altre cose dette da @@magdi aiutano fino ad un certo punto, perché i segni di arrotondamento, la bianchitura ed anche il peso calante soprattutto dopo il 1160 lo condividono anche i veri e propri denari di Lucca. Bisognerebbe capire se si può individuare qualche particolarità più specifica nel conio, ma capisco che vista la "bellezza" e nitidezza di impronta dei nostri piccoli amici non sia semplice. Visto che questi denari volterrani accertati non sono moltissimi e data la difficoltà di lettura dei denari di Lucca del XII secolo inoltrato, prima di dare una risposta definitiva in tal senso bisognerebbe disporre almeno di fotografie con altre angolazioni di luce. Ovviamente la cosa migliore sarebbe averla in mano per analizzarla de visu, ma tant'è... Lo stesso vale per la forma della C o della V ad ore 12. Devo dire che ad una prima occhiata da dispositivo mobile, la V in alto mi era apparsa più chiara e più grande, e che in effetti quanto osserva avgvstvs è vero, ma non mi convince neppure il fatto che quel pezzetto che sembra staccato possa fare parte del vero e proprio punzone della C, a meno di una sorta di "sbavatura" dovuta ad un conio rovinato o di un'eccedenza di metallo vicina alla punta. Su questo aspetto, sulla base di questa unica foto, per ciò rimango dubbiosa. Vi posto tre immagini con le tre possibili letture di quella parte della moneta (che riassumono più o meno quanto proposto fino ad ora), posto il fatto che al momento non mi convince pienamente nessuna :D. Un attesa di un vostro parere o di nuove fotografie (e magari del peso con bilancina di precisione a due decimali, perché 0,5 mi dice che è stata pesata ad un solo decimale ;), e per queste monete può fare la differenza) MB1 punto
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