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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/31/15 in Risposte
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Buon pomeriggio Con immenso piacere condivido con voi il mio bagattino per Antivari. Peso 0,60 g. Ringrazio un caro Amico Friulano per avermelo procurato. Un saluto Doge925 punti
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Se siete amanti delle alte conservazioni potete anche tornare all'indice di sezione: in questa discussione sarà già difficile superare il BB :blum: . Premesso ciò questa discussione vorrebbe essere un po' una piccola galleria di quello che il papalista appassionato e squattrinato (come il sottoscritto) può trovare nella classica ciotola. Monete piccole, di difficile lettura, spesso sporche nel vero e proprio senso della parola. Monete che però possono regalarci sorprese inaspettate in valore storico e, in qualche caso, anche in grado di rarità. Ovviamente serve l'animo giusto per apprezzare questi pezzi, spero siate clementi coi miei e magari abbastanza coraggiosi da condividere i vostri. Partiamo. Iniziamo con un esempio di cosa voglia dire valore storico. Siamo a L'Aquila, 26 settembre 1485. La città, facente parte del Regno di Napoli, viene assediata dalle forze baronali (siamo nel periodo della Congiura dei Baroni) ed il presidio napoletano subisce una pesante sconfitta. I Baroni riconoscono quindi sulla città la sovranità a papa Innocenzo VIII ed iniziano a coniare moneta in nome del pontefice. L'unico nominale emesso è tipicamente napoletano, sebbene con un'iconografia inedita: il cavallo. Al diritto troviamo le chiavi decussate sovrastate dalla tiara, al rovescio lo stemma della città con l'esplicita leggenda AQVILANA LIBERTAS. Peso 1,46 gr. Muntoni 17 diritto:4 punti
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Taglio: 1 euro Nazione: Austria Anno: 2003 Tiratura: solo in divisionale (150.000) Città: Milano Condizioni: BB4 punti
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:good: saluti a tutti.....forse finira quel caldo...che stiamo bruciando tutti..... :lol: .. ecco una bella moneta di 22 mm di diametro....peccato un angolo spezzato...ma sempre belli relievi. si dice che quella vitoria allata ,e la prima representazione di Santo Michele?!... :lol: ...3 punti
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Complimenti vivissimi per questa discussione, ricca di spunti interessanti :good: Mi permetto di coglierne uno, aggiungendo un piccolo aneddoto alla storia di Papa Clemente I. E' il cosiddettto "Miracolo di Sisinnio", affrescato su una delle pareti della già ricordata Basilica di San Clemente a Roma. L'affresco si trova nella basilica inferiore, ed è risalente all'XI secolo. Il Papa, convertendo una certa Teodora, moglie del prefetto Sisinnio, pare l'avesse anche convinta al voto di castità, suscitando ovviamente l'ira del marito :rolleyes: Il quale marito, geloso, un giorno la pedinò, non convinto del fatto che la moglie gli si rifiutasse per motivi religiosi, ma pensando piuttosto che avesse un amante. Con sua sorpresa, si ritrovò in una catacomba, dove Clemente stava celebrando messa. Furente, ordinò ai soldati che aveva portato con se di arrestare il Papa ma, per effetto di un miracolo, divenne improvvisamente cieco (alcune fonti dicono anche sordo). Questo è quanto viene raccontato nella parte centrale dell'affresco (Clemente che dice messa, e Sisinnio, cieco, sorretto da un soldato), ma quel che è più interessante lo troviamo nella parte inferiore, dove la leggenda prosegue con un inaspettato lato comico. Dopo qualche tempo, provando pietà per le condizioni di Sisinnio, Clemente si recò al suo palazzo per guarirlo. Ma qui il prefetto, adirato, chiamò i suoi servi e gli ordinò cacciare di casa il pontefice. Grazie ad un altro prodigio, Clemente rimase libero, mentre i tre servitori, che facevano del loro meglio per obbedire al loro padrone, al posto del Papa si ritrovarono a tirare una pesantissima colonna e furono ovviamente incapaci di smuoverla. Come in un antico fumetto, le didascalie, illustrano il tutto, anche se purtroppo oggi risultano scarsamente leggibili. Clemente dice, in perfetto latino: "Durixia cordis vestri saxia traere meruhisti" (per la durezza del vostro cuore meritaste di trascinare pietre). Ma Sisinnio e i suoi tre uomini (i cui nomi apprendiamo dal testo essere Albertel, Cosmari e Carvoncelle) si esprimono nella lingua del popolo, il volgare, comunemente parlato a quei tempi (l'affresco, ricordo, è dell'XI secolo) ma mai usato per testi scritti: Mentre il servo all'estrema sinistra chiama: "Falite dereto co lo palo" (spingete dietro col palo), il prefetto, furioso per i loro scarsi risultati, dall'estremità opposta gli grida: "Fili de pute traite" (figli di p...tirate). Si tratta di una testimonianza di eccezionale importanza, una delle primissime attestazioni scritte della lingua volgare, e in particolare del volgare romanesco, con il quale il popolo si esprimeva abitualmente. petronius oo)3 punti
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Non è lo stesso pezzo, il che , casomai, testimonia a favore dell'opinione di falsità che girava sul forum... In ogni caso, io non lo comprerei...checché ne possano dire....un po' di medaglioni li ho maneggiati e ,la morfologia di questi, non mi piace neanche un po', almeno dalle foto...3 punti
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trovato! cercando in internet ho scovato in un sito numismatico americano, la stessa immagine e la stessa ricerca sul libro svolta da Matthew Wittmann, che ha avuto la mia stessa curiosità. qui l'articolo: http://www.anspocketchange.org/isis-numismatics-and-conflict-antiquities/3 punti
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Caro Cliff perché pensi che siano lo stesso pezzo, prima e dopo? :unsure: Un salutone, Enrico3 punti
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.....cos'è, il contrario del Fdc "irreale"?... NO, questa non è la strada giusta. E' una strada senza via di uscita, che porta alla mania della perfezione, cosa che in numismatica non esiste. Tutte quelle "scale" del metodo americano, basate proprio su quanto un esemplare è "intonso", di numismatico non hanno un emerito niente, è solo una questione commerciale. Tu ti devi godere questa meraviglia di moneta, che è la più bella di tutto il Regno ed è in altissima conservazione, e basta....Senza farti tutta una serie di "menate" su quanto è "reale"..."assoluta" o altre stupidaggini del genere...magari perdendoci anche il sonno. Fai fede alla perizia tradizionale (se c'è) e tienila da conto, che è sempre una garanzia in più se, un domani, vorrai venderla.2 punti
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Io invece resto fiducioso. Dopotutto a Monaco una "regolata", dopo lo scandalo della gestione della GK, a suo tempo l'hanno data, idem al Vaticano dopo l'emissione "fuori regola" della divisionale Sede Vacante nel 2005, a cui hanno imposto nuove norme comportamentali. E se con Monaco e Vaticano, che hanno un peso politico ed economico decisamente diverso da quello di Andorra, sono intervenuti dai piani alti, mi aspetto che anche gli andorrani vengano messi in riga una volta per tutte. Il problema, comunque, resta sempre lo stesso : si cerca di chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati, anziché prevenire è meglio rattoppare... Però, fortunatamente, di mini Stati che devono ancora entrare nell'Euro non ce ne sono più. Che sia finalmente finita l'emorragia per noi poveri tapini ?2 punti
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E' proprio vero che poi ognuno vive gli eventi in modo molto personale. Sia noi nel nostro stand, sia in quello dei colleghi con cui mi sono confrontato c'é stato entusiasmo, movimento e anche una discreta mole di "lavoro". Qualche problema logistico per la divisione delle sale c'é stato, soprattuto per quei commercianti che si rivolgono ad un ampio pubblico non settorializzato (maserphil, abafil, ecc ecc), a causa dell'assegnazione preliminare del comune del 4° piano la quale però, fortunatamente, pare già essere scongiurata per le prossime edizioni riassegnando il 3zo. Il flusso di pubblico, almeno nel settore numismatico, é stato eccellente nelle mattinate, per poi scemare con l'arrivare del pomeriggio. La qualità degli stand, gli stessi del convegno di Rimini, era e rimane ECCELLENTE, se messi al confronto con quelli forniti da altri convegni, seppur maggiormente blasonati e frequentati, la differenza diventa davvero impietosa. Ultima nota la sicurezza: davvero una qualità superiore. C'é stato persino il controllo da parte della security (abituati a lavorare in locali notturni e discoteche), sui movimenti sospetti da parte del pubblico, con tanto di foto e riprese dentro i locali, e controlli dei movimenti anche all'esterno. Fortunatamente, diciamo, le persone "sospette" riprese e segnalate si sono rivelate essere solo bagarini a nero ben conosciuti anche in questo forum che probabilmente con le loro movenze hanno attirato l'attenzione. Evento migliorabile, sicuramente, come tutti. Noi però ci siam divertiti, in sicurezza. ;)2 punti
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Stamattina ho effettuato un primo sopralluogo nei posti che dovremo percorrere venerdì a Napoli; il Museo del Tesoro di San Gennaro e il duomo alle ore 11 erano gremiti di visitatori, segno che il turismo è molto attivo in città, confermata visita guidata! :good: http://ernestocacialli.altervista.org/joomla/ Per quanto concerne la pizzeria in zona abbiamo parlato con il responsabile della famosa pizzeria "La figlia del presidente", http://lafigliadelpresidente.it/molto apprezzato dai vari clienti e dalle decine di persone famose che ci sono state nel corso degli anni. Il locale è ristrutturatissimo, climatizzato e fa una pizza eccezionale ...... abbiamo anche verificato la bontà delle pizze e della friggitoria proprio due ore fa io e @@gionni980 Giovanni .... Abbiamo concordato un menù fisso da € 15,00 (quindici) che comprende: friggitoria mista per tutti (produzione propria), bruschetta, pizza a scelta, sfogliatella e bibita a scelta, o birra Dab (cl.33) o vino da cl.25 a scelta o acqua. La pizzeria dista circa 250 mt (in discesa) dal duomo di Napoli ed è situato precisamente di fronte l'Archivio Storico di Napoli, a 50 mt dalla celeberrima strada dei presepi (via san Gregorio Armeno). Ho voluto scegliere questo posto per dare poi la possibilità a chi vorrà di percorrere a piedi poi il cuore del centro storico di Napoli; Spaccanapoli, Via San Biagio dei Librai (nota per le sue numerose gioiellerie), via San Gregorio Armeno, via dei Tribunali, via Duomo, Piazza San Domenico Maggiore, basilica di Santa Chiara, piazza del Gesù Nuovo, eccetera, eccetera, eccetera. Al momento inserirò nella lista dei commensali tutti coloro che verranno alla visita guidata, chi non potrà venire lo comunichi cortesemente in questa discussione o via e-mail a circolopartenopeo(chiocciola)libero.it . Ricordiamo inoltre a tutti che dal 1° al 6 settembre avrà luogo sul celebre lungomare di Napoli (Via Caracciolo) l'immancabile NAPOLI PIZZA VILLAGE, ore 18-24. Un appuntamento da non perdere per tutti coloro che sabato sera vorranno trascorrere una serata particolare all'insegna della movida, della pizza, in uno dei luoghi più belli d'Italia, di seguito il prgramma. http://www.napolidavivere.it/2015/08/28/napoli-pizza-village-2015il-programma-degli-eventi-gratuiti/2 punti
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Torniamo al post allora. Dopo aver sentito varie voci sul fatto che in futuro si vorrebbe procedere a bloccare il conio degli Euro di Andorra,mi sono andato ad informare. E non ho trovato molte voci in merito ma sembra davvero che Mario Draghi,a causa delle lamentele di alcuni paesi(l'italia non e' tra questi)sul modus di distribuzione degli Euro andorrani,abbia chiesto lumi al governo di Andorra. E,ad ora,e' molto probabile che vengo loro impedito di coniare altri Euro. Appena ci sara' qualcosa di piu' certo lo scrivero'. Ovviamente le cose,anche in questo caso,andranno per le lunghe.2 punti
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@@Alex0901 Le monete con gli assi ruotati non sono varianti ma errori, in questo caso di posizionamento dei coni. Le varianti sono modifiche del conio effettuate dall'incisore, esempio 5 centesimi del 1913 con o senza punto. Saluti Marfir2 punti
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La medaglietta devozionale che hai postato @@alfred appartiene al Pontificato di Papa Leone XIII e fa parte di un gruppo di medaglie (e per alcune potremmo parlare di serie visto che si differenziano solo per il verso) devozionali di piccolo modulo. Probabilmente fu realizzata nel 1891 per celebrare il secondo centenario della morte di San Luigi Gonzaga. Questo rappresenta il valore storico, unito la prediletta devozione del Pontefice per il Santo - ricordo che Leone XIII fu allievo del Collegio dei Gesuiti a Viterbo. Il valore venale della medaglietta è piuttosto limitato: il modulo è minimo e il mercato e l'interesse per le devozionali è abbastanza ridotto. Chiedo perdono per il ritardo.2 punti
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Oddio... non collezionabili sono altre eh...Questa non sarà una bomba fdc, sarà lucidata e tutto quello che vuoi, ma i 25€ sono un prezzo adeguato e definirla "non colleziobabile" mi sembra davvero eccessivo.2 punti
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In realtà il nostro amicone simpaticone Erdogan fa il doppio gioco, in quanto lui ed altri ritiengono l'ISIS utile ai propri scopi strategici. Deve muoversi con molta cautela, perchè la Turchia fa parte della NATO e in generale deve mantenere il più possibile l'immagine di paese filo-occidentale, ma ora come ora la sua idea è di lasciar fare all'ISIS, possibilmente anche attraverso un patto informale di non-aggressione, finchè quest'ultimo si accollerà l'onere di combattere contro il PKK facendo fuori più curdi possibile, ma soprattutto di consolidare le basi di uno stato nuovo. Per comprendere bene il gioco turco bisogna tener presente che tutto questo s'incentra su una faccenda che l'opinione pubblica occidentale trascura perchè conosce poco ma che è fondamentale per capire le dinamiche mediorientali: l'eterno ed esteso conflitto fra sunniti e sciiti. Quello che ISIS de facto ha realizzato dal punto di vista territoriale è il distacco da Iraq e Siria delle aree sunnite o a prevalenza sunnita, fondando addirittura uno stato che nei limiti del possibile è organizzato come una vera e propria nazione (con tanto di Ministero delle finanze che emette queste monete) e che se ben consolidato potrebbe durare anche dopo l’eventuale eliminazione dell’ISIS stesso. Questo perchè probabilmente in futuro i suoi abitanti tutto accetteranno fuorchè di tornare sotto la dominazione sciita, cioè quella del governo iracheno internazionalmente sostenuto e di Bashar al-Assad, che è un alauita (minoranza del ramo sciita). L'ISIS non combatte solo i curdi e i soldati regolari iracheni o siriani ma anche le svariate milizie sciite irachene, iraniane e libanesi: è specialmente in funzione anti-Iran, il più forte paese sciita esistente con la sua crescente sfera d'influenza in Iraq, che l'ISIS viene considerato da molti un'utilissima pedina sullo scacchiere. Più avanti, a situazione stabilizzata, la Turchia potrà lavorare per sostituirsi allo stato islamico con la pura forza militare o la decapitazione del vertice ISIS, un po' come già da tempo ha in progetto di fare nel nord della Siria, creando un vasto protettorato sotto il suo controllo. Perchè, diciamocelo chiaramente, nessuno pensa sul serio che l'ISIS verrà fatto fuori, almeno a breve-medio termine, o se non altro che sarà annullata la sua eredità in termini di equilibri geopolitici nell'area: almeno per ora nessuno nella "comunità internazionale" ha voglia di andarsi a ficcare con unità terrestri in un casino del genere sapendo che una parte non indifferente del mondo islamico sunnita concepisce l'ISIS come un'occasione, e qualcuno addirittura lo appoggia comprando il petrolio depredato, fornendogli armi o anche semplicemente non intervenendo durante le fasi cruciali delle battaglie contro di esso, come la Turchia con l'assedio di Kobane. Ovviamente la valuta di quelli - se di vera valuta si può parlare - non è ufficalmente riconoscita nè scambiata da nessuno, ma almeno nel secondo caso potrebbe esserlo in seguito visto che qualunque valore o scritta riportino le monete d'argento e d'oro possono comunque assumere la funzione di lingotti.2 punti
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1944 5-sucres pezzo dell'Ecuador, coniate in argento 0,720 con un diametro di 37,5mm, e pesa 25.00g. (Il peso, finezza d'argento e zecca—città del Messico—sono tutti sul display sulla moneta inversa.) Monetazione di Ecuadorean argento aveva sembrava alla fine con il 1934 1-sucre, ma a causa della crescente economia di guerra, il d'argento 2-sucre (ultima coniato nel 1930) è stato ripreso nel 1944, e questo grande 5-sucres—prima apparizione della denominazione in forma di moneta—era stata introdotta l'anno prima, nel 1943. Questa 1944 esempio di 5-sucres appartiene al relativo anno di secondo, ed ultimo, produzione. Le grandi dimensioni di questa moneta 5-sucres lo rende un po ' più facile a decostruire il boliviano cappotto-de-armi. Una caratteristica di solito non notata sulle monete più piccole è che il piccolo sole sopra la nave si affianca i segni dello zodiaco che rappresenta Aries, Taurus, Gemini e Cancer. (Che significano per cosa boliviani sono storicamente importanti mesi di marzo, aprile, maggio e giugno). Il battello a vapore è una nave reale, Guayas, che entrò in servizio nel 1841. È interessante notare, però, aspetto della nave non è sempre lo stesso sulla monetazione dell'Ecuador. A volte sembra molto diverso. Esattamente quanto tempo queste monete è durato in circolazione che non so. (Sicuramente questo particolare esempio ha visto qualche uso.) Secondo Harris’ 1966 A guida libro di latino-americano monete moderne, un numero elevato di 1943 e 1944 5‑sucres come questa sono state distrutte quando "all'inizio del 1965 la Spira Metal Co. di South Amboy, New Jersey, USA raffinato 55 tonnellate di Ecuadorean argento moneta." Dal prezzo di catalogo corrente del 1943-44, le punte successive in argento prezzi non sembrano avere cambiato la seguente osservazione da Mr. Harris: "nonostante i grandi numeri sciolto questa moneta è ancora abbastanza comune, e il valore di quelle rimanenti non è stato pregiudicato da quelli persi attraverso fusione." :) v. ------------------------------------------------------------- Ecuador’s 1944 5-sucres piece, struck in .720 silver with a diameter of 37.5mm, and weighing 25.00g. (Its weight, silver fineness, and mint—Mexico City—are all on display on the coin’s reverse.) Ecuadorean silver coinage had seemed to end with the 1934 1-sucre, but because of the accelerating wartime economy, the silver 2-sucre (last coined in 1930) was revived in 1944, and this big 5-sucres—the denomination’s first appearance in coin form—had been introduced the year before, in 1943. This1944 example of the 5-sucres belongs to its second, and final, production year. The large size of this 5-sucres coin makes it somewhat easier to deconstruct the Bolivian coat-of-arms. One feature not usually noticed on the smaller coins is that the small sun above the ship is flanked by the zodiac signs representing Aries, Taurus, Gemini, and Cancer. (They signify what for Bolivians are the historically important months of March, April, May, and June.) The steamboat is an actual ship, the Guayas, which entered service in 1841. Interestingly, though, the ship’s appearance is not always the same on Ecuador’s coinage. Sometimes it looks quite different. Exactly how long these coins lasted in circulation I don’t know. (Certainly this particular example has seen some use.) According to Harris’ 1966 A Guide Book of Modern Latin American Coins, large numbers of 1943 and 1944 5‑sucres like this one were destroyed when “early in 1965 the Spiral Metal Co. of South Amboy, New Jersey, U.S.A. refined 55 tons of Ecuadorean silver coin.” From the current catalog price of the 1943-44, the later spikes in silver prices don’t seem to have changed the following observation by Mr. Harris: “Despite the large numbers melted this coin is still quite common, and the value of those remaining has not been affected by those lost through melting.” :) v.2 punti
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http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/08/30/isis-distrugge-tempio-di-bel-a-palmira_a03bab99-3323-4292-97f4-547415be95b1.html A me interessa solo questo aspetto.2 punti
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Taglio: 50 cent Nazione: Grecia Anno: 2003 Tiratura: 600.700 Città: Milano Condizioni: BB2 punti
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Taglio: 20 cent Nazione: Finlandia Anno: 2006 Tiratura: 924.400 Città: Milano Condizioni: BB2 punti
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Discussione ripulita e riaperta, spero che basti. Lo staff sta valutando adeguati provvedimenti per evitare il ripetersi di situazioni come queste, dove, quoto le parole di @@cig, "C'è gente che non ha di meglio da fare che cercare di destabilizzare e generare situazioni che vadano a compromettere la normale funzionalità del forum". petronius2 punti
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Taglio: 2 euro cc Nazione: Grecia Anno: 2011 Tiratura: 990.000 Città: Milano Condizioni: BB2 punti
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Bisognerebbe anche tenere i prezzi più bassi e ci sarebbe più gente nei convegni che acquista monete !2 punti
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Sono un grande fautore dei Convegni, il vedersi di persona, vedere monete dal vivo, commentarle, la numismatica non è solo virtuale e' anche approccio reale, e' anche creare un rapporto di stima, fiducia, a volte amicizia, sia commerciale che scientifico, quindi lunga vita ai Convegni, ma i tempi cambiano e anche velocemente, le richieste sono altre. Basta rileggere in Piazzetta tra le importanti la discussione con relativo sondaggio tra noi con circa 130 risposte su varie tematiche sul convegno ideale per avere la tendenza....una risposta poi e' stata chiara e direi bulgara, l'appassionato chiede altro oltre alle monete da vedere, comprare, vuole un incontro con altre componenti a 360 gradi, culturali, interesse per i giovani, presentazione di libri, editoria, incontri tra noi organizzati per conoscersi e confrontarsi, visite annesse anche culturali, buona location facilmente raggiungibile, sicurezza. E chi si muove in questa direzione otterrà successi, e' stato citato Napoli, potrei parlare del Convegno dei Nip a Milano di primavera, potrei parlare di Torino, la direzione secondo me è' questa e forse è' anche giusto capirla il prima possibile....una volta concludevo con parere personale, ora concludo parere dei 130 qualificati e in chiaro del forum....e non sono pochi al giorno d'oggi ve lo assicuro....in un certo senso anche quel recente Questionario del forum e' stato un bel Service per il mondo della numismatica, facile, gratuito, affidabile, quantitativo e qualitativo.... io ne terrei conto veramente....2 punti
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Anche a me dispiace questo declino dei convegni, ma bisognerebbe che gli organizzatori (e parlo in generale) si rendessero conto che i tempi sono cambiati e non basta dire che c'è il convegno per attirare commercianti e collezionisti. Faccio un esempio: il convegno di Napoli. Devo dare merito agli amici del circolo Partenopeo che fanno un lavoro encomiabile a livello organizzativo: data del convegno comunicata con diversi mesi prima, pubblicità a tutti i convegni precedenti, contatti diretti con i commercianti per invogliarli a venire, location adeguata ad un convegno di un certo tipo e tante altre piccole cose che hanno portato il convegno di Napoli, nonostante il prossimo fine settimana sia solo la seconda edizione dopo una interruzione ventennale o più, ad essere sicuramente uno dei meglio organizzati in Italia. Questa è la dimostrazione che se si vuole fare un convegno di un certo livello è ancora possibile, ma si richiede un certo impegno ed organizzazione. Se invece si vive sugli allori allora la fine dei convegni è inevitabile purtroppo, in quanto, concordo con l'amico Giovanni, la prerogativa dei convegni sta proprio nell'incontrarsi di persona.2 punti
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Sempre alla ricerca di ulteriori riflessioni per me e per tutti, che è poi il motivo per cui sono anche qui, mi hanno sempre incuriosito, anche se poi non ho mai approfondito questa serie di due esemplari dell'epoca di Bernabò Visconti a Milano, che alcuni considerano come gettoni o tessere come il Crippa, il MIR di Toffanin apre alla doppia possibilità con la dizione grosso o tessera per il più grande e sesino o tessera per il multiplo inferiore, in passato nel CNI e nel Gnecchi si parla di grosso o pegione e per il minore di soldo, tessera o sesino. Di certo sono anepigrafi sia al diritto che al rovescio, al diritto elmo con cimiero ornato da drago e ai lati le iniziali D e B ( DOMINUS BERNABOS ). Sul cimiero le lettere SO VF impresse che Crippa sostiene essere le prime quattro lettere della divisa che si legge sul Castello Sforzesco ( SOVFRIR ). Al rovescio Sant' Ambrogio sempre con ai lati D e B . Crippa non le ritiene monete effettive in quanto il tipo e il peso non rispondono al circolante dell'epoca e perché senza leggende . De Magistris anche lui in suo articolo dal titolo " Moneta o Tessera ? " si pone il problema, c'è poi in E. Motta nella RIN 1893 una grida del 1388 di Gian Galeazzo Visconti che ne proibiva la circolazione. Quindi qualche interrogativo....forse tessere inizialmente che diventano monete poi circolanti e che poi vengono proibite ? C'è poi ovviamente anche un sottomultiplo che qui non posto con le sole iniziali D e B. Qui invece posto il pezzo maggiore tratto dalla Cronos 1 del 2008, lotto140 che aveva tra l'altro una lusinghiera stima di 800 Euro di partenza, ritenuta R3 dal Crippa e da Toffanin sul MIR R5 con stime da 800 Euro a 3.000 Euro e anche qui c'è una evidente discrepanza sulla rarità. A voi....spero che il pezzo possa incuriosirvi...e poi sempre che sia una tessera, quali potevano essere gli usi all'epoca per le stesse ?1 punto
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Vorrei condividere questa 50 lire già da tempo presente nella mia collezione. Mi interesserebbero opinioni in merito allo stato di conservazione ed alla qualità delle foto. Chiedo altresì lumi sulla macchia rossastra al d vicino all'apostrofo (che comunque al tempo non mi impedì di apprezzare ed acquistare il pezzo). La moneta è sigillata e periziata ma non svelo la perizia per non influenzare eventuali riflessioni. Mi interessa saper anche cosa viene fuori col metodo valutativo di @@claudioc47 . Grazie fin d'ora a chi voglia interessarsi.1 punto
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Allego le foto con evidenziati i punti che secondo me determinano il grado che ho stimato, ma ti confermo che vedendola in mano qualcosa può cambiare, ma non si và al di là dello Spl/Fdc (ovvero un quarto di punto in più).1 punto
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Non è questione di coscienza ma di prudenza "tecnica": non potendo essere certo della provenienza (nel senso di come hanno fatto a finire altrove) voglio essere assolutamente sicuro di non favorire neanche indirettamente e minimamente chi sogna di venire a piazzarci una bomba sotto il fondoschiena. Quando quelle monete saranno solo una testimonianza di qualcosa che non esiste più e non può più fare danni allora avranno via libera.1 punto
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Come no. Posto che i "palestinesi" intesi come popolo a se stante non esistono nè etnicamente nè linguisticamente (al massimo possiamo parlare di arabi di Palestina), il loro odio religioso e razziale per gli ebrei si spinge ad auspicarne lo sterminio completo e da ben prima della nascita dello stato di Israele.1 punto
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Ciao, ma qualche differenzina c'è. :whome: Prova a scorrere i due esemplari su due schede affiancate. Specie i rovesci. L'intaccatura a ore 6 è sparita. La perlinatura è diversa nella distanziatura dai bordi. O no? :blush: Ciao Illyricum ;)1 punto
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Lascia perdere Roma per le monete nei mercatini...a meno che tu sia alla ricerca di bei falsoni o ruzziche dalla dubbia provenienza.1 punto
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Ciao Ares....non vedo incongruenze nella moneta da te presentata che possano indurre a farmi credere che si tratti di un falso...credo che il prezzo possa oscillare intorno ai 350/400 euro,se apputato si tratti di moneta originale....il ritratto è discreto ma il rovescio non si presenta in buone condizioni....da qui la mia valutazione1 punto
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Come in tutte le monetazioni la "curiosità" o la moneta diversa dalle altre ha il suo mercato. C'è chi cerca in modo esplicito monete tipo questa, oppure con coni fuori centro, oppure coni deboli e chi più ne più ne metta. E' un ramo di collezionismo particolare che può creare delle quotazioni diverse dallo standard. Ovviamente il collezionismo è soggettivo e se qualcuno è disposto a pagare di più per un asse ruotato, contento lui contenti tutti. Da parte mia non acquisterei monete con assi ruotati o altre anomalie. La conservazione la reputo corretta, il grado di rarità un pò eccessivo, un NC sarebbe più opportuno.1 punto
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Nessuno nega che le loro pretese di governare siano illegittime. Il problema è che governano. Controllano il territorio, impongono norme, amministrano la giustizia (ingiustizia aberrante, in realtà). In questo senso, per il diritto internazionale, è un governo. Questo non vuol dire che debba ricevere riconoscimento o legittimazione internazionale. Però c'è e se riuscirà a farle circolare saranno monete. Resto fuori da considerazioni morali e politiche, mi limito ad osservare i fatti e riportare opinioni di giuristi precedenti la vicenda. Probabile che anche altri abbiano studiato su quei testi, dato che sono utilizzati sia a giurisprudenza, sia a economia e credo anche altrove1 punto
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Ciao @@sricatti , purtroppo nel campo del rovescio non si notano lettere , né si capisce bene se la Laetizia tenga nella sua sinistra un ancora o una cornucopia , a me sembra una cornucopia , quindi non facile attribuire con certezza la zecca di provenienza , ma personalmente propendo per Siscia perché come detto sembra tenere in mano una cornucopia , se al contrario fosse un' ancora , allora la zecca e' Roma . Tu che l' hai in mano puoi meglio giudicare .1 punto
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Buongiorno a voi, questa la voce “Latisana” nella Guida delle zecche... Latisana (Udine; Friuli-Venezia Giulia) H. RizzolliNel 1186 il patriarca di Aquileia infeudò i conti di Gorizia della ‘Terra della Tisana’, dove, sulla sponda sinistra del Tagliamento, si trovavano un importante porto fluviale e una dogana. La zecca fu aperta tra il 1195 e il 1202 e i denari, in analogia con quelli di Lienz, non indicano il nome dell’autorità emittente, che è però senza dubbio identificabile con il conte di Gorizia. Le varietà di conio conosciute dei denari lasciano supporre una considerevole attività di monetazione, sebbene i pezzi a noi pervenuti siano molto pochi. Dopo il 1202, nonostante la conferma patriarcale ai conti di Gorizia del feudo e del porto di Latisana, l’attività di conio non fu più ripresa, il che è riconducibile verosimilmente a ragioni economiche. Nominali emessi Denari di tipo aquileiese distinguibili dai loro modelli patriarcali e da quelli di Lienz e di Trieste grazie alla legenda portv (o porto) tesana. La forte somiglianza di questi denari con quelli di Aquileia è spiegabile ipotizzando che i relativi conii siano stati approntati dalle stesse maestranze. Bibliografia: CNI VI, p. 92; Paolucci 2003; Rizzolli 1991. Ahumada Silva I. 1986, Le monete dei conti di Gorizia e del Tirolo del Museo Provinciale di Gorizia, «Annali di Storia Isontina», 1, pp. 77-116. Bernardi G. 1977, Il denaro di Latisana, «RIN», 79, pp. 157-166.1 punto
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@@molay666 ti ringrazio per aver postato come da regola forum; i dati di spessore,diametro e peso che sono fondamentali per una identificazione. Nei giorni seguenti contribuirò a fare delle ricerche sperando che partecipino altri utenti sennonchè esperti del settore.1 punto
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Taglio: 2 euro Nazione: Germania F Anno: 2006 Tiratura: solo in divisionale Città: Milano Condizioni: BB1 punto
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Taglio: 1 euro Nazione: Lussemburgo Anno: 2008 Tiratura: 480.000 Città: Milano Condizioni: BB1 punto
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Taglio: 2 euro cc Nazione: Belgio Anno: 2006 Tiratura: 5.000.000 Città: Milano Condizioni: BB1 punto
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Taglio: 10 cent Nazione: Italia Anno: 2004 Tiratura: 4.925.000 Città: Milano Condizioni: 1xB, 10xBB Note: 11 monete1 punto
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Mah. Io non amo le perizie in genere, e non ne prenderei mai volontariamente. Possiedo una "scatoletta" perché una moneta (di scarso valore peraltro, una trentina di euro) che ho acquistato in asta mi è arrivata sigillata NGC, e lì si trova tuttora perché almeno, a differenza delle bustine nostrane, non rovina la moneta. Nel momento in cui dovessi stancarmene non avrei remore a spaccarla, così come taglio senza rimpianti le (poche) monete periziate che incidentalmente acquisto. Inoltre non mi piace il sistema americano di grading, che può essere funzionale alle monete contemporanee ma che diventa del tutto aleatorio man mano si va indietro nel tempo: la conservazione di una moneta non può essere valutata in maniera univoca, e più diventa precisa la scala di valutazione meno univoci saranno i pareri. Tuttavia non penso nemmeno che noi siamo "i più bravi di tutti", anche perché da quanto ho visto nell'ultimo ventennio, le valutazioni stanno mutando e tendono a diventare, soprattutto per le monete contemporanee, a mio avviso insensatamente puntigliose: come ho già detto più volte, ho in collezione vari pezzi comprati negli anni '90 ad aste importanti in conservazioni tra SPL e FDC che oggi temo sarebbero valutati "un ottimo BB". Che, detto tra parentesi, è un'altra definizione insensata: un ottimo BB equivale a un ipotetico cattivo BB o è BB+? Troppa, troppa importanza si dà oggi alla conservazione, che è la meno culturalmente significativa tra le caratteristiche di una moneta. Pazienza, a me non cambia nulla tra avere in collezione monete dichiarate SPL o BB: a me basta che sian monete che piacciano a me.1 punto
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Grazie Quando pregate per i vostri defunti ,se vi riesce,fate una preghiera anche per mia madre e per tutti i defunti che vi viene in mente di pregare. Per chi crede nell'aldilà:la morte è il passaggio a miglior vita Per chi non ci crede:quando si muore non si fa altro che ridivenire ciò che si era prima di nascere. Rispetto all'eternità,il nostro passaggio sulla Terra non è altro che un piccolo soffio di vento --Salutoni -odjob1 punto
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Sono in possesso di numerosi mezzani di Cremona del 2° tipo rappresentato nel post n°6 (croce e 2 stelle a 6 punte) tutti in conservazione spl; ne ho pesati una decina e sono tutti fra 0,8 e 1,0 gr; idem per il mezzano di Piacenza con la legenda REGIS SECUNDI e RA CON DI al centro, il grosso corrispondente (in fdc) ha un peso 1,9 gr (mezzano e grosso non presentano stelle a sei punte). Il grosso per Parma da me postato nel catalogo (http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-PR1/2) pesa 1,3 gr e forse il fiore al centro del castello rappresenta la stella a sei punte. Dai pesi di riferimento da te esposti nel post n°4 sembrerebbe che solo il grosso di Parma rientri nei parametri previsti dalla convenzione in oggetto ma ho motivo di ritenere che le monete da me citate fossero coeve (almeno per quanto riguarda la circolazione). Altra nota a latere: la moneta all'epoca più diffusa era probabilmente il grosso veneziano (matapan) che riportava un peso di 2,2 gr, dal 1253 al 1268 regnò il doge Ranieri Zeno. Se desideri ricevere immagini delle monete da me citate ed ulteriori note fammi un cenno ma dovrai pazientare perchè devo reimpossessarmi dello scanner (ardua lotta con figli adolescenti ed iperinformatici :angry: ) ciao Mario1 punto
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