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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/03/15 in Risposte

  1. Sabato ci sono anch'io, dalle 11 circa. Sarà un piacere incontrare gli amici di Napoli, e rivedere qualche vecchia conoscenza come @@Liutprand e @@dabbene :D petronius :)
    4 punti
  2. Titolo: Un misterioso simbolo sui bolognini di Guardiagrele Autore: Santone Realino Data Pubblicazione: 01/09/2015 Incipit Scoperto il significato di un simbolo, particolare fino ad oggi trascurato, su cui nessuno ha mai indagato. Su alcuni bolognini di Guardiagrele, sia di Ladislao che di Giovanna II, troviamo al D le lettere GUAR intorno ad un simbolo chiamato dai numismatici “simbolo stellare” di figura 2.b, in luogo della classica rosa simbolo degli Orsini o della rosetta, in alcuni esemplari questo simbolo lo troviamo anche al R sul petto del santo, ed in altri sia al D che al R. Link: http://numismaticamente.it/collezionismo-numismatico/un-misterioso-simbolo-sui-bolognini-di-guardiagrele
    3 punti
  3. @@francesco77 ... sei instancabile :hi: se il buon giorno si vede dal mattino, non ti dico il tramonto, davvero mi compiaccio con te, che sei il portavoce di questa magnifica organizzazione, all'alba del suo secondo "splendore" ..... ma un plauso anticipato va sicuramente fatto a tutti quelli che lavorano dietro le quinte.....complimenti a tutti. Ci sarà poi modo di citare e vedere con foto tutti quelli che hanno reso magnifico questo avvenimento. :good:
    3 punti
  4. Adesso credo che abbiamo raggiunto il massimo: paragonare la storia di Roma all'Isis fa capire che non per tutti la Storia è "Magistra vitae "
    3 punti
  5. Ciao, leggi per un po' il forum, discussioni,cataloghi, articoli, portale Numismaticamente, guarda anche qualche catalogo d'asta e poi come detto prima leggi, leggi, leggi, mi diceva un vecchio numismatico due libri e una moneta, perché se non sai cosa hai comprato la passione poco alla volta svanirà e ti troverai a fare il raccoglitore di monete.....
    3 punti
  6. Come ultimo aggiornamento, vi comunico che il pezzo in oggetto si è rivelato essere una variante "inedita" come confermatomi da Richard Bourne che ha provveduto a prenderne nota per l'integrazione del suo lavoro (qui citato) che nel frattempo si è arricchito di ulteriori 32 pezzi (fra varianti e nuovi tipi). E ancora una volta si riconferma il (per me!) bello del collezionismo numismatico: la condivisione dei propri pezzi e la diffusione della conoscenza tra collezionisti e studiosi (e viceversa) sia a livello nazionale che internazionale. Anche questo, nel nostro infinitamente piccolo, equivale a far cultura.
    3 punti
  7. Buonasera a tutti, Volevo condividere con voi il mio ultimo agognato acquisto: si tratta di un denario di M.Plaetrotius M.f. Cestianus (Marcus Plaetorius Marci filius Cestianus) con la seguente classificazione: D: CESTIANVS Busto di Cibele a destra, con corona turrita. Dietro le spalle una protome di leone; davanti un globo. R:M. PLAETORIVS. AED. CVR. EX. S. C Sedia curule. A sinistra un simbolo di controllo. Cr.409/2 - Cat.584 http://numismatica-classica.lamoneta.it/cat/R-G104 Un paio di notizie sulla moneta: Marcus Plaetroius Cestianus è stato edile nel 67a.C. anno di emissione della moneta (questo spiega la presenza della sedia curule al rovescio). Questo personaggio fa parte della Gens Plaetoria, la stessa di Lucius Plaetorius Cestianus divenuto molto noto per aver firmato il denario delle idi di Marzo. Cibele in questa moneta è caratterizzata da due dei suoi fondamentali attributi: corona turrita e protome di leone dietro la testa (non c'é invece il tamburo). Tuttavia la protome di leone citata da Crawford ed altrii è secondo me non riconoscibile né nella mia moneta né in svariate altre presenti sul web (si veda ad esempio anche il link precedente): voi cosa ne pensate? Cibele porta inoltre degli orecchini a croce: hanno secondo voi qualche simbolismo? (Ovviamente non c'entrano nulla con un Cristianesimo non ancora nato...) EX SC sta per Ex Senato Consulto, dicitura presente ma non usuale sui denari repubblicani: in questo caso specifico sapete se si riferisce a qualche situazione storica particolare? La moneta da me comprata è visibile nell'immagine seguente. Ne sono estremamente soddisfatto: nonostante una cattiva centratura i dettagli sono a mio giudizio molto buoni ed il ritratto della dea di bello stile (mi piacciono soprattutto i particolari di occhio e capelli). Purtroppo la scentratura non permette di identificare il simbolo di controllo al rovescio. Vi chiederei infine di scrivere un sincero giudizio sulla moneta per capire se le mie impressioni sono esatte. Dopo una lunghissima infatuazione, che continua tuttora, per imperiali e provinciali, mi sono innamorato delle repubblicane... Grazie mille a tutti
    2 punti
  8. Non vorrei sbagliare, né creare un incidente diplomatico, ma mi pare sia lo stesso pezzo dell' Inasta 59 (lotto 1035), sigillata Negrini senza conservazione e rimasta inesitata:
    2 punti
  9. @@francesco77 ....la seconda foto sotto il menù; ti indovino chi e ? ..... è Gionni, che cavolo fa, già mangia prima del convegno ? ..... ah....ahah...ah.....
    2 punti
  10. Questa volta vi propongo un nominale che, nella serie papale, vediamo comparire solamente una volta: Bonifacio IX (1389 - 1404) Roma - Denaro provisino 0,37 gr. Muntoni 6.1 Il denaro provisino a Roma non era una novità da un bel pezzo, circolando sin dagli anni '80 del XIII secolo nell'Urbe. Imitante in origine i denari di Provins, in Francia, il nominale andò man mano corrompendosi nella lega, nel peso e nello stile. E con questa emissione di Bonifacio IX non solo abbiamo l'unico provisino papale (quelli "tradizionali" erano coniati in nome del Senato) ma anche l'ultima coniazione di provisini. Moneta molto rara e praticamente impossibile da trovare in alta conservazione, comunque per le particolarità sopracitate credo possa tranquillamente rientrare tra i nominali minori da ricordare. Vedo che in molti leggono ma solo uno ha scritto (i "mi piace" invece arrivano, e fanno piacere!), possibile che sia il solo a portarmi a casa queste monetine?! In caso meglio, vorrà dire che le trovo e le troverò con maggiore facilità!! :D
    2 punti
  11. I due tipi Ph 24 e Ph 54 sono assegnati dal Bodenstedt a due serie differenti, cronologicamente successive, assieme alla miriade di altri tipi che li accompagnano. L'attribuzione alle due differenti serie delle due monete con la testa di nero (definita, nel caso del tipo 24, "di Etiope"), credo sia stata fatta esclusivamente su base stilistica. In effetti basta confrontare alcuni particolari, quali ad esempio la conformazione degli occhi, dei tipi a figura umana presenti sulle tavole 3 e 6, per comprendere come questi ultimi tipi hanno ormai abbandonato (o quasi) lo stile arcaico ed il perché l'autore ha inserito il tipo 54 nella seconda serie. Il discorso maschio/femmina credo sia un'invenzione dei compilatori dei cataloghi d'asta, anche perché sfido chiunque, osservando un ritratto arcaico in assenza di attributi specifici di un sesso (barbe, orecchini, acconciatura, ecc.) e qualora questo non sia identificabile in una divinità ben precisa, di capire di che sesso sia il personaggio rappresentato. Guardando il taglio degli occhi e della bocca con gli "occhi" attuali (scusate il bisticcio) i personaggi tendono ad apparire tutti femminili. Anche nel caso (uno per tutti) dell'Apollo di Veio. Che però, come sappiamo, é un lui. Non avendo il nostro volto attributi particolari, anzi, per la verità balza agli occhi proprio per la sua "nudità" rispetto agli altri tipi umani delle stesse serie, temo che non potremmo stabilirne il sesso fino a quando non si sia in grado di stabilirne l'identità. @@Matteo91 Perché ti poni la domanda che siano dei falsi? Vedi qualcosa che non ti convince? Il fatto che vi siano unioni di conio tra i pochissimi esemplari conosciuti credo sia piuttosto normale, essendo emissioni piuttosto limitate. E' la quantità di tipi che é presente nelle varie serie che é stupefacente. E questo pone il problema del loro reale significato.
    2 punti
  12. Il consiglio più utile che mi è stato dato quando ho iniziato è stato: "Prima i libri, poi le monete". Nel senso che prima di acquistare una moneta devi sapere cos'è, la sua storia....altrimenti resta solo un pezzo di metallo... E poi anche da un punto di vista pratico - appunto - si evitano fregature o pentimenti! Quindi per ora ti direi di studiare bene le tematiche che più ti affascinano, anche qui sul Forum, e poi iniziare a guardare nel portafoglio. Buona giornata, Antonio
    2 punti
  13. Buongiorno a tutti, vi posto un' interessante scritto dove potete leggere interessanti notizie storiche su Cattaro e le città albanesi . http://www.academia.edu/9757282/Fasti_dalmati._Reggimenti_e_Rettori_nella_Dalmazia_veneziana_Dalmatian_rolls._Districts_of_the_Venetian_Dalmatia_and_their_governors Buona lettura.
    2 punti
  14. Buonasera a tutti !! Condivido questo dollaro che ho aggiunto qualche tempo fa alla collezione. Rilievi e lustro non sono per niente malaccio. A me piace moltissimo come ha patinato, cosa ne pensate ? grazie a chi vorrà commentare ! :)
    1 punto
  15. Buongiorno a tutti. Vorrei discutere con voi di questa moneta non conosciutissima da tutti ma a mio avviso carica di fascino e mistero. Cosi l'estratto dal nostro catalogo: ''Questa moneta non entrò mai in circolazione perchè quasi tutti i pezzi prodotti furono rifusi. In precedenza una certa quantità di queste monete fu confiscata dall'esercito tedesco e spedita in Germania via mare per essere rifusi, ma la chiatta che le trasportava fu bombardata ed affondò al largo del Belgio; furono ripescati molti sacchi di queste monete. I pezzi ripescati spesso presentano delle macchie.'' Quello che si sa di certo, furono coniati 13.782.000 pezzi datati 1941 a Parigi, diametro della moneta 22 mm e peso 4 grammi in cupronickel. Al diritto il busto del capo di stato dell'epoca Philippe Petain, al rovescio un bastone di maresciallo legato con un laccio a due francesche. Dopo la coniazione, i tedeschi proibirono la messa in circolazione (il nickel era necessario come materiale di guerra) e ne fu chiesta la rifusione. Da qui in poi non abbiamo piu notizie certe e girando per i vari forum si è solo potuto ipotizzare sui fatti. Come citato precedentemente pare che una chiatta con questi pezzi destinati in Germania sia affondata in Belgio ....c'è chi dice sul fiume Sambre, chi sulla Schelda. Tuttavia pare che fossero ripescati alcuni sacchi con le monete, quelle che tutt'ora si trovano. Il quantitativo stimato varia da 10.000 a 50.000 esemplari. Qualcuno ne sa qualcosa di piu? Ne approfitto per postare un esemplare della moneta in questione
    1 punto
  16. Infatti era solo una curiosità, la mia. Peraltro del tutto casuale: riguardando il catalogo cartaceo, per decidere se conservarlo o no (come faccio sempre dopo un po' di mesi, e non dico in che stanza faccio la cernita :rofl: ), mi sono detto: ma questa mi pare proprio la quadrupla della discussione di ieri!
    1 punto
  17. @@Eldorado Ciao Mario, ecco qui, cfr. post n. 128, al Terminus si mangia bene e si spende il giusto.......
    1 punto
  18. Ciao , a questo punto ormai terminale del viaggio , mi sembra utile fare un confronto tra la situazione odierna dell'antica Via Appia con quella decritta dal Pratilli nel 1745 , cioe' 270 anni fa' , a dimostrazione che lo smembramento naturale od umano dell' Appia , specialmente in terra pugliese , sia iniziato gia' in tarda eta' , quando esattamente non e' dato saperlo , ma un po' fu dovuto a cause naturali in mancanza di manutenzione , un po' forse perché risultava molto facile ed economico appropriarsi di molto materiale gia' sagomato per costruire case o altro . Leggiamo brevemente un estratto su cosa dice Pratilli dell' Appia in terra di Puglia : ".........da Oria menava direttamente l' Appia a Brindisi e benche' per quel tratto di miglia non si riconosca , altro che qualche vestigio dell' antica selciata , vedesi nondimeno in molti luoghi la solita ghiaia e cosi' stimo che fosse fatta ancora né tempi della Repubblica , dapoiche per questi luoghi non vi ha troppe vestigia di sparse selci se pur queste non siano o né vicini campi sotterrate o altrove per abbellire le convicine terre e castelli trasferire........"
    1 punto
  19. @@marco91 quindi anche tu hai avuto la stessa impressione?
    1 punto
  20. Grazie per avermi pensato @@dabbene e @@eliodoro , sarò con voi sabato dalle 11, a presto!
    1 punto
  21. il mio articolo che puoi leggere al link sopra del post 1, parla di quello che fino ad oggi è stato chiamato simbolo stellare, ma in realtà è una rosa Orsini di stile diverso, come puoi leggere sopra, la rosetta o fiore a 5 petali tra le lettere GUAR del tuo bolognino è una interpunzione, mentre quella sul petto del santo e la rosa "classica" simbolo degli Orsini
    1 punto
  22. approfondimento del 2009... E io mi accorgo che sono su questo forum da 9 anni e 1 mese... come passa il tempo... Hai fatto bene a portarlo alla luce. In questa sezione si è così tanto sommersi da valutazioni e presentazioni di monete che ci si dimentica che c'è sempre qualcosa da studiare... N.
    1 punto
  23. Su gentile concessione di Francesco vi calo già nella realtà del Convegno col lussuoso ed elegante tavolo per Lamoneta.....molto ampio vedo ottimo per tanti libri, cataloghi, depliants e altro ancora....spero a questo punto che sia anche frequentato da molti lamonetiani ed anche appassionati, un ottimo meeting - point, devo dire che contrariamente a quello che sono di norma mi sento anche un po' emozionato....buon segno...a sabato allora....
    1 punto
  24. Se vogliamo essere realistici, non credo che ci siano mai stati dei regimi o regnanti/statisti nella storia, se non rarissime eccezioni, che si possano dire immuni dall'uso della violenza (nella sua accezione più ampia e complessa). Questo è un dato di fatto. E sulla base di ciò tutti sono liberi di collezionare ciò che vogliono.....con l'unica consapevolezza che se si acquista una moneta di Nerone, di Caligola, di Hitler, di Mussolini, di Stalin, di Filippo il Bello, di Pinochet, ...... cioè di regimi violenti sì ma ormai morti e sepolti, non si potrà mai andare a finanziarli o pubblicizzarli. Con l'Isis, o con qualunque altro regime ancora esistente, questa certezza non c'è. Poi ripeto ognuno fa quello che più gli aggrada.
    1 punto
  25. :offtopic: Eeeeehhh, quante bacchettate dall'amico elmetto2007 mi sono preso ma ogni bacchettata era una cosa in piu' che imparavo. Ciao
    1 punto
  26. Ciao @@Tenebroleso Lo zolfo l'ho messo a secco, l'idea è che non ci sia contatto diretto fra argento e zolfo quindi niente immersione o liquidi. Dentro la scatoletta chiusa credo che si formino dei vapori solforosi che pian piano si combinano con l'argento creando la patina. Con altre monete, e non con questo Morgan, ho provato ad accellerare il processo mettendo la scatoletta al sole, ma noto che poi la creazione di patina è troppo veloce e tendente al grigio scuro. Immagino che lasciando tutto in ombra e a temperatura ambiente il processo sia più lento ma simile alla patinatura "naturale". Per curiosità io sto pensando di mettere in atrmosfera modificata solforosa un Koala del 2013.... troppo lucenti sono per i miei gusti.... eheheheh
    1 punto
  27. Infatti i romani quando conquistavano usavano rose e fiori, mica si bruciavano le città, si saccheggiava, si violentava, raramente si inpalavano o crocifiggevano i nemici Non oso scrivere di molti cristianissimi re medievali che in quanto cristiani venivano giustificati pagando denari alla chiesa la differenza è che noi oggi vediamo...naturalmente si è liberi di credere che sti zozzoni sono i più cattivi di sempre. In fondo la storia è una materia troppo semplice per essere studiata e poi vuoi mettere un bel Nerone, un Traiano o un qualsiasi imperatore dopo il 250....
    1 punto
  28. Non è un sesterzio bensì un asse. http://www.lamoneta.it/topic/90924-imitazione-di-un-asse-di-antonino-pio/?hl=%2Bimitativo+%2Bsesterzio#entry1007726 Tuttavia come "imitativo" questo lo vedo decisamente meglio. Resto della mia sulla realizzazione moderna invece per questo sesterzio, al limite una grossa pasticciatura col bulino
    1 punto
  29. il discorso si fa interessante :) non avevo considerato che, essendo francese, potesse essere un gettone camerale. i gettoni camerali infatti sono dei veri e propri "gettoni" in piena regola, a differenza dei cosiddetti gettoni di conto, i rechenpfennig, che sono solamente così denominati, ma da quello che so servivano solamente a contare sull'abaco, e non avevano un controvalore in beni e servizi come dovrebbe avere un vero gettone. in effetti sul tuo pezzo, una "spia" che si tratti di un gettone camerale, è il motto che compare intorno al profilo del re, un tipico elemento di queste emissioni. io ho un gettone camerale, che ho postato qui sul forum molti mesi fa proprio per capire che cosa fosse (la numismatica francese, tra emissioni regie, emissioni feudali, gettoni camerali e altro, è un ginepraio e non è assolutamente il mio campo) ; insomma il mio pezzo è un gettone camerale degli stati provinciali dell'alvernia, nobiltà d'alvernia, famiglia d'estaing (gli antenati del presidente francese valery giscard d'estaing). la tipologia in effetti è molto simile al tuo pezzo, salvo che sul tuo c'è il sovrano, elemento per cui, come dice @@mariov60, evidentemente si tratta di un gettone emesso per qualche struttura amministrativa legata alla corona. in ogni caso, non lo avevo detto, bellissimo pezzo! :D
    1 punto
  30. salve,è la prima moneta del rotolino.l'anello che vedi è il segno della macchinetta orlatrice che ripiega la carta . ciao.
    1 punto
  31. Chiaramente era per fare una battuta :D :D ...l'unica cosa che noto è una vaga somiglianza del ritratto di Antonino Pio con i sesterzi imitativi di Claudio;
    1 punto
  32. @@Pendragon67: sto facendo un esperimento simile visto il suo buon risultato. Lo zolfo l'ha messo a secco o con dell'acqua? Grazie
    1 punto
  33. Visto che di carne al fuoco non ce n'é gia abbastanza (ci sarebbe in effetti da disutere per anni, ma é pur vero che la questione va necessariamente vista nel suo contesto) aggiungo un paio di articoli emblematici che possono ben rappresentare le diverse posizioni e la discussione (a volte molto accesa) circa il significato dei tipi presenti sulla monetazione arcaica. Scelgo una coppia di articoli, uno dello stesso Andreas Furtwängler, l'altro di Olivier Picard, pubblicati entrambi, e di seguito (e ciò é significativo) sul numero 6 di "Etudes massaliètes", monografia dal titolo "Les cultes des Cités phocéennes" (Aix-en-Provence, 2000). Questa volta mi risparmio lo scanner (per quanto essendo il volume in brochure l'operazione non sarebbe stata così penosa) dato che ho visto che gli articoli sono disponibili in pdf in rete: Etudes Massalietes 6 - pp.165-174.pdf Etudes Massalietes 6 - pp.175-181.pdf Un po' d'appertutto (dal Bodestendt ai lavori di Furtwängler e Picard) viene citato un altro lavoro, gli Etudes d’Archéologie Numismatique di Lacroix, edito a Lione nel 1974, opera particolarmente consacrata alla relazione tra le iconografie monetali ed il contesto culturale e religioso delle poleis arcaiche e classiche. Aggiungere anche questo ora alla discussione sarebbe eccessivo. Semmai ne riparleremo in seguito.
    1 punto
  34. Sono dello Stato punto e basta.... Il problema è che ai tempi delle regalie...i cosiddetti "servi sciocchi" pur regalando, si guardarono bene da dire A CHI. Ovvio che oggi è un po' imbarazzante richiedere indietro oggetti che per decenni hanno circolato liberamente in aste con tanto di indicazione a presa per i fondelli MANCANTE ANCHE AL MUSEO DELLA ZECCA. Per partito preso direi che che quelle persone che a loro arbititrio donavano materiale di proprietà pubblica NON ERANO LO STATO, ma dei semplici...."servi sciocchi".....lecchini si può dire???
    1 punto
  35. A me quando un venditore mi presenta foto cosi per monete da centinaia di euro mi si drizzano tutte le antenne.......occhio. Ciao
    1 punto
  36. Taglio: 2€ Nazione: Lussemburgo Anno: 2015 Tiratura: ??? Condizioni: SPL Città: Bibione (Ve) Note: News Taglio: 2€ CC Nazione: Lussemburgo Anno: 2004 Tiratura: 2.447.800 Condizioni: MB Città: Bibione (Ve)
    1 punto
  37. Taglio: 2€ CC Nazione: Francia Anno: 2014B Tiratura: 4.000.000 Condizioni: BB+ Città: Bibione (Ve)
    1 punto
  38. ....e da dove viene l'ispirazione dell' NC? La 63 Milano, che io sappia, è comunissima.... ...Ah, ho capitoo! "Capovolgendo" la scala delle conservazioni e delle rarità, magari vien fuori che in questa conservazione...è veramente "fuori dal comune"! :rofl: ...Scherzo...Ho anche io un esemplare simile, "asfaltato" più o meno allo stesso modo, che però tengo in considerazione 100 volte più dell'oro, perchè ha un valore affettivo enorme: è stato, infatti, il mio primissimo pezzo d'argento!... ...Trovato, sapete come?... In seconda media avevo sparso la voce che collezionavo monete...E una mia compagna, avendo raccolto il mio appello, mi aveva consegnato un sacchetto appartenente a sua nonna...con un bell'assortimento di regno e repubblica, che è stato il primissimo "nucleo" della mia collezione... e, in mezzo alle altre,c'era anche questa liretta del 63!... ...Qualche giorno dopo, la nonna, saputo dell' "appropriazione indebita" della nipote e del compagno della nipote, aveva protestato, reclamando la restituzione tramite la nipote...... .....ma io, ovviamente...col cavolo!! :blum: :blum: ... E alla fine, ha desistito....
    1 punto
  39. Nelle quadrighe briose mi è stato insegnato di "fare il maniaco" e di guardare i capezzoli: si devono vedere perfettamente. In questo caso non si vedono, sono appiattiti ed è per questo che mi sembra esagerato, per quanto bellissima sia la moneta, parlare di FDC. guardate ad esempio questa quadriga: http://nomisma.bidinside.com/it/lot/54924/vittorio-emanuele-iii-1900-1946-lira-1916-i-/
    1 punto
  40. Gettone Reale emesso a nome di Luigi XIII; nel verso (identificazione dei versi secondo quato descritto nell'opera Les Medailleurs Francais du 15e au 17e siecle) gli scudi di Francia e Navarra e la classica titolatura; nel dritto il ritratto del Re e la titolatura HOC SYDERE LILIA FLORET (questo astro fa fiorire i gigli). S tratta di una tipologia abbastanza comune (vedi vendite su ebay), L'opera citata, dal n°607 al n°609, descrive gli esemplari con busto rivolto verso destra come incisioni realizzate da Nicolas Briot; in particolare l'esemplare descritto al n°609 (stesso dritto ma verso differente) viene descritto come gettone camerale del consiglio di stato. In riferimento agli esemplari con busto a sinistra (come il tuo) per ora (sono in vacanza...senza documentazione..) non sono riuscito a trovare riferimenti che aiutino a darne una definizione più dettagliata: incisore, gettoni di conto o gettoni camerali ciao Mario
    1 punto
  41. Stasera preparo un bel pacco di libri e cataloghi da regalare. Chi verrà faccia lo stesso perchè da quel che so verranno molti giovani ..... e meno giovani ...... :good:
    1 punto
  42. Vi auguro buona serata con questa chicca, decisamente bruttina ma rara: Sisto IV (1471 - 1484) Fano - Picciolo 0,20 gr. Muntoni 54 Un esemplare era presente alla Kunst und Munzen XXI, lotto 114, considerato R/3. Per dare un'idea della rarità del pezzo Nascia mise questa nota a catalogo: "Vedasi al 362 della Collezione Ruchat, l'esauriente nota che illustra questa rarissima piccola moneta di Fano. Raggiunse allora 110 lire, quando un fiorino di camera per Roma dello stesso papa raggiungeva 60 - 100 lire." Non possiedo il catalogo della Collezione Ruchat e di conseguenza non posso riportare la nota, se qualcuno ne avesse l'opportunità... :hi: Buona serata, Antonio
    1 punto
  43. Gli ho scritto. La loro risposta. Marwar (Rajasthan) Zecca Sodzhat Nādir Shāh Afshār 1692-1747 Dia la fotografia qualitativa.
    1 punto
  44. Taglio: 2 euro Nazione: Germania F Anno: 2006 Tiratura: solo in divisionale Città: Milano Condizioni: BB
    1 punto
  45. Gettone Franco Micheletto via Borgo Dora 32 Torino valore 1 lira di deposito
    1 punto
  46. La conservazione non è male e quella cifra l'avrei spesa anche io nonostante la lucidatura. Tuttavia sono del parere che una moneta del genere vada acquistata periziata da un esperto. L'esemplare proposto non solo è privo di perizia ma è anche di un venditore non conosciuto come riportato nel post di apertura. Le foto postate non fanno pensare ad un falso ma quando si ha a che fare con questo tipo di monete bisogna essere molto prudenti ed è lecito, a mio parere, pretendere qualche garanzia.
    1 punto
  47. Io sono favorevole al cambio totale lire euro :rofl: ....sarebbe infatti poi interessante saperne di più su quei poveri signori che si presentano al cambio con 200/300 milioni di vecchie lire...risparmi direte voi? mah...piuttosto strano...non è infrequente rinvenire nei meandri di vecchie case, sotto i materassi, tra vecchie cose, fasci di banconote, a volte anche di valore significativo...ma quando si va oltre un certo valore....consentitemi...non sono proprio risparmi puliti puliti....chi si tiene per anni centinaia di milioni in contanti nascosti puzza...e non poco...ci sarà anche l'eccezione che conferma la regola...ma tra evasori fiscali, riciclatori, criminalità orgazizzata ecc...rimborsando diversi miliardi di euro sarebbe come sanare moltissime situazioni potenzialmente illecite.... Ma questo rimane ovviamente il mio parere personale.
    1 punto
  48. Molto probabilmente domattina sarò a Gaeta per la cerimonia/manifestazione. Ecco qualche medaglia originale dell'evento storico.
    1 punto
  49. grazie mille a tutti per l'aiuto
    1 punto
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