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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/09/15 in Risposte
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Ed eccolo qui, Giov60, "fermato" solo dall'otturatore della macchinetta fotografica. Potremmo definirlo "stante, volto a destra, le mani sul tablet" :crazy: mentre dà una dritta agli ascoltatori sull'origine di quelli che spesso, impropriamente, sono definiti "graffi di conio" L'ultimo intervento è stato del sempre chiarissimo e perfetto Michele Chimienti, che ha deliziato il pubblico con una chiacchierata sulla zecca della "sua" Bologna nel periodo di transizione tra la caduta di Napoleone e la restaurazione pontificia. Proprio perché era l'ultima relazione, chiudo con una foto di Michele questo (lungo) reportage che spero non vi abbia annoiato. Per continuare con lo scherzo, direi che l'impronta è quella di un "Michele seduto di fronte, lo sguardo rivolto all'indietro, con la mano destra puntata sul computer, mentre con la sinistra regge un foglio di appunti" :rofl: P.S. Mi dispiace del fatto che queste foto scattate il pomeriggio abbiano una fastidiosa dominanza azzurra, causata purtroppo dallo sfondo presente alle spalle dei relatori. Almeno per questo... non sparate sul fotografo. Ciao a tutti e Ad Maiora!8 punti
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Questo è il link alla discussione sul follaro di Roberto II: http://www.lamoneta.it/topic/125489-capua-roberto-ii-moneta-introvabile/?fromsearch=1 ma strettamente legata a queste altre discussioni sul follaro RUCATA sempre promosse da @@oedema : http://www.lamoneta.it/topic/132444-di-nuovo-il-rv-ca-ta/?fromsearch=1 e http://www.lamoneta.it/topic/134718-ribattitura-di-difficilissima-identificazione/ Ad Amedeo deve andare il riconoscimento principale non solo per avere messo su carta quanto emerso ma innanzitutto per aver dato il via al tutto e aver tenacemente inseguito e portato a casa il risultato di ottenere la foto del rarissimo follaro. Un beneficio enorme per tutta la comunità numismatica di cui gli si dovrà sempre essere riconoscenti. E ha sempre tenuto a condividere con gli altri ogni più piccola informazione, con spirito di vera amicizia! :)5 punti
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Essendo a meno di trenta chilometri non intendo proprio dare quelle cifre. Come ha citato qualche utente....queste evenienze dovrebbero essere gratuite :unsure:4 punti
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1946 Sweden 0,25 crown pezzi emessi: 2.066.0484 punti
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"l'onesto" Tinia per me ha ragione da vendere ad essere leggermente inc......, perché tanti pseudo "onesti" piccoli hobbysti, messi insieme, creano un big evasore. Bisognerebbe indignarsi sia del piccolo che del grande che tirano "a campare" alle spalle di chi vuole essere onesto.4 punti
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ciao a tutti, ho aspettato con pazienza che @@bizerba62 ritrovasse e linkasse la discussione sull'argomento :-) per poi completare il mio pensiero. ribadisco il mio essere retrograda e di preferire il cartaceo al virtuale(dopo 30 minuti di attenta lettura i miei occhi cominciano a confondere le righe sullo schermo), ma credo che la soluzione online sia l'unica proponibile. le ragioni le ha spiegate bene bizerba. a cui voglio aggiungere un paio di considerazioni. La numismatica, l'epigrafia(campo che conosco meglio) sono due discipline "a perdenza" per chi se ne occupa a tempo pieno e "a preteso costo zero" per chi se ne vuole interessare. mi spiego meglio. conoscete qualche autore che si è arricchito pubblicando sulla numismatica? o di epigrafia? nessuno. è a perdenza. si pubblica e si fanno ricerche a proprie spese. questo valeva per Mommsen e Friedlaender, per Bandinelli e Becatti, per finire con Buonocore e Silvestrini. avevano il loro stipendio per altre attività, ma il pubblicare non gli garantiva soldi. così è oggi. vuoi pubblicare una rivista? a spese tue. puro mecenatismo. puro spirito e abnegazione personale. al massimo coperto da qualche sponsor. la seconda parte riguarda gli acquirenti. tutti dicono che vogliono leggere di numismatica. la domanda, però, è quanti di questi sarebbero disposti a spendere soldi per sapere di numismatica? molti(per fortuna non tutti!) accetterebbero il sapere solo se a costo zero. gratuito. investono in altro. in una moneta, non nella rivista o nel libro che parla di quella moneta. Fra gli addetti ai lavori c'è poi la prassi dello scambio. io ho scritto su Supplementa Italica del 2010, mi danno 5 copie personali e le scambio con chi ha scritto su Supplementa Italica del 2011, 2012 ecc. ecc. Scambi alla pari. Investimenti zero. bizerba ha ragione, la rivista GdN(e le riviste in generale) chiudono perché nonostante i tanti auspici, si scontrano con la dura realtà. e non entro in merito alla linea editoriale delle riviste che è molto opinabile e quindi non utile alla causa. ciao a tutti.3 punti
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Numismaticamente, il periodo di Tiberio, come anche per Caligola e Claudio, è ricordato per una ridotta coniazione...molto probabilmente perchè la monetazione augustea, al contrario, era stata sovrabbondante... Tra i suoi meriti, sicuramente vi è quello di aver rimesso a posto le esauste casse dello Stato... Dal punto di vista qualitativo della coniazione, non ricordo grandi cose...la sua fortuna numismatica è stata quella di regnare all'epoca di Gesù e, quindi, una certa fortuna hanno avuto il denario con Livia al rovescio, il cd. tribute penny: e i prutot emessi da Ponzio Pilato: Saluti Eliodoro3 punti
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Appena entrata in collezione (mezzo ;) ) Mezzo Denaro Ottone I (962-973) OTTO IMPERATOR VE-RO-NA 0,3 grammi2 punti
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A volte parliamo di divulgazione numismatica , di numismatica per tutti, possibilità per i giovani, partecipare, ascoltare.....viaggio, pernottamenti, costi di partecipazione non invogliano , almeno per i giovani si potevano fare condizioni agevolative, l'occasione era importante.....per il futuro della nostra numismatica , della cultura in generale si poteva fare di più anche se so che c' e' stata qualche borsa di studio pagate da SNI e Accademia.....e questi sono dei gesti importanti.....2 punti
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Ciao Eliodoro ! Dalla foto mi sembra che ci sia un buon grado di trasformazione del metallo, si intravedono anche alcune sfogliature ( h 11 sul bordo del R e in vari punti del campo sul D), ma non preoccuparti, sembra stabile se la tratti bene ( nel senso di non farla cadere...) Bel ritratto, moneta certamente e ben percepibilmente autentica ( non che ci fosse bisogno di dirlo, venendo da Tinia /Alessandro), nel complesso molto godibile ! Bravo ! Enrico2 punti
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costo troppo elevato per le nuove leve o neofiti.... con volo si arriva a meta' stipendio....senza comprare nulla..... spero che chi ci andra' posti alcune foto. ciao Roberto2 punti
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Guarda, ad esser sincero mi sta passando la voglia di postare monete!! Dovrei fare come fanno molti, collezionano nel silenzio, e se si vuol vedere una loro moneta, a stento si riesce ai Convegni. Il piacere di condividere una moneta con gli utenti di questa sezione, sta diventando oggetto di insulto e motivo di essere messo alla berlina con insinuazioni di tutti i tipi, ad essere sincero non so proprio chi me lo fa fare di postare le monete della mia collezione qui!! Ci tengo a sottolineare DELLA MIA COLLEZIONE E ANCHE A PRECISARE, CHE NESSUNA MIA MONETA, POSTATA IN QUESTO FORUM, E IN VENDITA (quando ho deciso di alzare la qualità dei singoli esemplari o eliminare alcuni esemplari, non l'ho fatto sicuramente utilizzando questa piattaforma!!) Ringrazio Mazzarino, che col suo post non manca mai di essere utile e di fornire nuovi insegnamenti. Sulle conservazioni, tutti noi abbiamo una nostra idea e un modo di pesare le monete, io non critico mai le valutazioni degli altri, a meno che non siano dei palesi errori di valutazione. Sulle lezioni di fotografia, ringrazio tutti quelli che danno suggerimenti, ma a volte si perdono dieci post per illustrare le tecniche fotografiche, nessuno di noi lo fa per professione, il fotografo, facciamo del nostro meglio per cercare di condividere le nostre piccole soddisfazioni numismatiche con gli altri utenti e amici, ad ogni modo i consigli tecnici sono sempre graditi. Ringrazio tutti quelli che si limitano a valutazioni sulle monete, sulla qualità, sui difetti, del singolo esemplare, della tipologia, questo serve ad arricchire la mia conoscenza, la conoscenza di chi legge le polemiche non a tema non servono a nessuno. Scusate se sono andato fuori tema, in parte.....ma una piacevole passione si sta trasformando in una fonte di dispiaceri e amarezze. Renato2 punti
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Sembrerebbe di sì. Doppiamente interessante, vuol dire che gli esemplari in circolazione sono sempre gli stessi che girano. Quindi essendo pochi aumenta la rarità.2 punti
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la terza dovrebbe essere un Denier Tournois di Louis XII - l'atelier potrebbe essere Rouen http://www.monnaiesdantan.com/vso9/louis-denier-tournoi-rouen-p368.htm2 punti
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Vidi questa discussione circa un mesetto fa ma ora l'ho letta per bene...vi dirò la verità, non ho letto tutti i reportage, ma lo farò...per adesso ho visto solo quelli che parlano della mia città... Riguardo la frase "a capua tutti hanno una strada romana in cantina" posso dire che mai frase fu più veritiera di questa :D Piccola precisazione, la Capua di cui si parla è Santa Maria Capua Vetere e non la Capua moderna... Abito nei pressi dell'Anfiteatro Campano, praticamente lo vedo ogni giorno e quindi diciamo che sono costantemente a contatto con la storia :D Sotto le abitazioni private ci sono il Mitreo e la bottega del Tintore già citate da @@eliodoro, poi abbiamo anche la bottega del bronzo e il Catabulum oltre a decine e decine di ville romane...La storia fa costantemente parte di noi :D Poi vi posto qualche foto di com'è ora l'appia nel mio comune :)2 punti
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La mia prima commemorativa portoghese.... Taglio: 2 euro cc Nazione: Portogallo Anno: 2009 Tiratura: 1.250.000 Città: S.Lucia di Piave (TV) Condizioni: B Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania - G Anno: 2015A Tiratura: 4.200.000 Città: Conegliano (TV) Condizioni: BB+2 punti
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Per me non è una "sbucciatura" ma solo lustro... non vedo difetti degni di nota, su due piedi direi che non siamo per niente lontani dal FDC, a parte i soliti segnetti da contatto.. Bell'esemplare, ti invidio molto! :clapping:2 punti
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Tanto per restare in tema posto uno dei famosi Bisanti di Cipro citati in questa discussione, a mò di comparazione. WORLD COINS, Crusades, Crusader Coins, Lusignan Kingdom of Cyprus, Hugh I (1205-1218), Base Gold Scyphate Bezant, IC-XC, Christ seated facing on throne, rev king standing facing, wearing crown and chlamys, holding long cross left, crescent at base of long cross, and globus crucifer right, hVGO REX CYPRI, 3.76g (Metcalf, Crusades, 631; Schl -). Struck on a large module, obverse lightly toned, good very fine and rare .2 punti
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Le lettere, le figure molte stilizzate, la mancanza di punti, le stelle di contorno del Cristo. Sono molto perplesso. Quasi ho un sospetto!2 punti
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Finalmente, dopo molta attesa, compare alla prossima Varesi la famigerata PRAESIDIO. In realtà, si legge chiaramente PRAFSIDIO, direi che siamo di fronte ad una ulteriore variante inedita. Il pezzo è molto buono, e al rovescio si notano chiaramente i segni rotondi dei punzoni per la sigla "I" A mio avviso, dovremmo ritenere molto più raro il bisante con la dicitura latina corretta. Sarebbe poi interessante - anche se dubito si potrà mai avere la certezza - valutare se i PRAESIDIO siano precedenti o successivi ai PRESSIDIO. La fattura del conii mi sembra simile. Effettivamente pare strano che i pezzi con la legenda errata siano molto più numerosi di quelli con la corretta.2 punti
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Ciao! Pakistan, 1 paisa 1974 Serie F.A.O. Alluminio, diametro 17 mm. Km 33 http://it.ucoin.net/coin/pakistan-1-paisa-1974/?cid=34036 :)2 punti
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Un punto di vista su Tiberio , dal libro ( 1970 ) che ho citato nell'altra discussione " ritratti anepigrafi " La moneta è un aureo per Lione , C 152 punti
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"Che ne dite di scrivere alla redazione della rivista una bella e-mail ufficiale da parte del forum , per chiedere il reintegro della rivista cartacea? Magari non a cadenza mensile , in modo da lasciare in vita anche il sito?" Ciao. Intanto è bene ricordare che cosa è già stato scritto in proposito nella vecchia discussione già citata da qualche Utente: http://www.lamoneta.it/topic/124108-e-anche-gdn-chiude/ Poi, prima di scrivere alla redazione della Rivista, ribadirei una riflessione che mi pare centrale rispetto all'argomento: - la rivista cartacea ha chiuso per un solo motivo e cioè perché sono "crollate" le vendite in edicola ed il numero di abbonamenti; Ora, se si volesse anche solo proporre al Direttore Ganganelli di valutare la ripubblicazione cartacea, noi (cioè gli acquirenti della Rivista) dovremmo essere in grado di garantirgli quanto meno i "numeri" che faceva prima della chiusura Cronaca Numismatica. Tali numeri non sono stati purtroppo confermati da Il Giornale della Numismatica e da qui la decisione di chiudere la testata cartacea. Malgrado le richieste degli Utenti che in questa discussione auspicano la ripresa della pubblicazione cartacea, la mia sensazione (anche alla luce di quanto venne scritto nella vecchia discussione) è che non vi siano le condizioni per assicurare tale ripresa. L'atteggiamento del nostro ambiente in proposito, mi ricorda molto quello del "bambino viziato", che strilla per avere il giocattolo senza però essere disponibile a fare neppure un piccolo sacrificio per meritarselo. E' evidente che chi ha sempre comprato la Rivista o ne era abbonato, non è il "bambino viziato" della metafora, ma non ci vuole molto a constatare come numerosi sono coloro che, con la loro disaffezione alla Rivista, ne hanno determinato la chiusura. Stando così le cose, per riattivare la Rivista cartacea, o si guadagnano nuovi Lettori (ma ci sono i margini per farlo?), o si recuperano quelli che compravano o erano abbonati a C.N. Non vedo, francamente, una terza via, che vedrebbe sistematicamente in perdita qualunque iniziativa editoriale cartacea. Saluti. Michele2 punti
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Ciao @@Alex0901...l'articolo sul Follaro di Roberto di Capua è nato e si è sviluppato su questo bellissimo forum...2 punti
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I miei più vivi complimenti agli autori e chi ha contribuito alla realizzazione di questa edizione del Bollettino Numismatico Partenopeo. Nulla da togliere al primo, ricco interessantissimi articoli, ma in quantità e qualità degli articoli il secondo lo batte di gran lunga! ;) Tutti gli studi sono estremamente interessanti (ho particolarmente gradito l'articolo su Roberto II di Capua ed un'approfondito ed accurato esame storico ed iconografico di un suo rarissimo Follaro apparso una sola volta sul mercato), di facile lettura e molto stimolanti (ovviamente questo vale soltanto per noi numismatici! :rofl: ) Rinnovo i miei complimenti, attendo con impazienza il terzo! ;)2 punti
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Il rilievo più interessante della discussione lo ha fatto questo utente, segnalando la presenza di quella schiacciatura all'altezza del legaccio inferiore del fascio al R/, non presente solo su questo esemplare ma anche su altri di analoga tipologia, in maniera anche maggiormente accentuata, verosimilmente riconducibile ad un principio di logorio del conio in quell'area che, in seguito, negli ultimi pezzi si è andato a manifestare come una vera e propria "depressione".Per esperienza, questo difetto, si presenta su due diversi punti, entrambi però hanno in comune una cosa: emergono in prossimità dei legacci del fascio (in basso al legaccio superiore, od in alto al legaccio inferiore). Ciò fa presupporre che qualcosa, in quel conio, per via della pressione esercitata dalla pressa, combinata alla concentrazione del modellato nella sede centrale del tondello su ambo i versi, ed a qualche altro fattore che si può facilmente approfondire, generava questa anomalia. Bravo @quadriga !2 punti
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Eccoci... qui ci vediamo meglio: dabbene e tornese71 :blum: che guardano compiaciuti il banco de lamoneta Foto di gruppo: Largo ai giovani! Ecco Mario-dabbene accanto all'astro nascente Alex0901 (ma si nota anche petronius). Le macchie che forse vedete sulla maglia e sui pantaloni di Mario non sono un difetto della foto... sono le tracce dei goccioloni di pioggia che lui e Liutprand hanno preso arrivando al Convegno pochi istanti prima della mega-grandinata... e questo sono io che ficco il naso (come noterete sotto questo... profilo sono ben dotato :crazy: ) nelle monete Dai prossimi post, le foto scattate nella saletta conferenze...2 punti
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Questa è fortissima, anche perchè non è facile trovare medaglie simili datate di epoca borbonica. eheheheh ...... @@dareios it @@Rex Neap Pescata al convegno di Napoli ...... La medaglia è datata al 16° giorno dopo le calende di novembre del 1857 (16 dicembre 1857), una vera chicca. E' firmata dall'incisore minore Vincenzo calicchio (già autore di altre due medaglie religiose napoletane del 1850), tipologia molto particolare e dai rilievi abbastanza alti. Misura mm. 32x27 (escluso l'appiccagnolo). Al dritto è riportata l'Immacolata Concezione e al rovescio sant'Emidio protettore contro i terremoti. In quel giorno avvenne in Basilicata un fortissimo terremoto e la medaglia riporta proprio tale data, https://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_della_Basilicata_del_1857, un esemplare da studiare molto attentamente. Da notare anche la parola TREMUOTO anzichè TERREMOTO. Spero piaccia anche al caro amico @@borghobaffo che spesso penso quando vedo medaglie simili. :hi:2 punti
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la Repubblica d'Islanda. 5 AURAR. 1 KRÓNA. 2 KRÓNUR. Principato Del Liechtenstein. Francesco Giuseppe II (1909 — 1989) 10 FRANKEN. 20 FRANKEN. Lussemburgo. Charlotte (1896 — 1985) 1 FRANC. 600 ° anniversario della morte di John I. 20 FRANC. 50 FRANC. 100 FRANC.2 punti
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Inizio con i primi ringraziamenti. Con tutto il cuore desidero ringraziare per primi tutti coloro che sono arrivati a Napoli da lontano e che ci hanno dimostrato un particolare affetto e grande considerazione; Mario @@dabbene persona squisita ed attivissimo organizzatore, davvero ineccepibile! Matteo @@rongom persona gentilissima e straordinaria che ci ha onorato con la sua presenza. Patrizia Giovanna di Monte (Giovanna) come al solito persona allegra, organizzata, gentile, cordiale, generosa, volenterosa, ..... praticamente fantastica ...... con l'augurio che torni nel nostro forum. Maurizio @@petronius arbiter che mi ha stupito con la sua presenza ed estrema gentilezza. Il classico "signore". Alberto D'Andrea grande nome della numismatica a livello nazionale e internazionale, persona competente, professionale, cordiale e soprattutto, un grande amico. Pietro @@Rex Neap davvero infaticabile e che ci ha assistito nelle tre giornate del convegno dimostrandosi un vero amico! Inutile aggiungere altro perchè già si sa quanto conta nel forum e nelle varie pubblicazioni. Il buon Amedeo @@oedema persona affettuosa, generosa e di grande cordialità e competenza. Elio @@eliodoro , altro carissimo amico, persona di estrema cordialità e gentilezza che ha saputo fare gli onori di casa come uno dello staff. Gaetano @@Gaetano95 giovane, allegro, generoso, umile, gentile. Un ragazzo che in più occasioni ha dimostrato altruismo e grande competenza nonostante la giovane età. Alessandro @@Alex0901 piccolo di età, imponente di stazza, buono di animo ma soprattutto di una gentilezza ed educazione incomparabile, una new entry della numismatica italiana che ben presto farà parlare di sè se continua di questo passo. Presente venerdì e sabato. Vittorio @@tornese71 (arrivato a Napoli in compagnia di suo padre) amico di tutti e dal carattere umile, persona di una cordialità unica ...... un vero amico! Fabrizio @@Layer1986 una persona oramai di casa, cordiale, infaticabile, in gamba, ma soprattutto ...... un fratello per noi. Vincenzo @@vox79 che oltre ad averci onorato con la sua presenza ci ha saputo stupire con bellissime monete portate in visione ai più giovani. Lorenzo @@dareios it persona squisita e competente oltre ad essere un grande e generoso amico che mi ha onorato della sua amicizia in tutti questi anni. .........................................................................................................................................................................................................2 punti
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A questo link http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_17488.asp (già segnalato da uzifox al post #32 ;)) dovresti trovare risposta alle tue domande. petronius :)1 punto
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Si....concordo..basterebbero i due esemplari previsti per legge. Il problema sarebbe però che essendo tutti usciti clandestinamente, dovrebbero rientrare tutti allo Stato, che poi potrebbe rimettere sul mercato i pezzi in esubero ai due previsti1 punto
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non esiste una tariffa giornaliera, ma il costo per le 5 giornate(21-25 settembre) è di 450 euro. Fino al 31 maggio era di 300 euro. non capisco perché non riesco a rare il copia-incolla deii link. www.xvcin.unime.it/registration/form/1 punto
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ciao tutti vorrei avere una identificazione completa della moneta. grazie DIAM 16 P 1,591 punto
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Grazie Giancarlo, bravissimo, intendevo proprio questo, strameriti un mi piace soprattutto per l'onestà intellettuale che hai dimostrato fotografandola di nuovo.1 punto
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Ciao, in parte è un dato corretto, Ma bisogna considerare alcuni aspetti. Il periodo augusteo è contraddistinto ad un primo sguardo da un'ampia produzione monetale. E tale sembra l'evidenza. In realtá bisogna considerare l'ampiezza cronologica del periodo. E l'ampiamento dei territori annessi all'Impero che quindi l'aumento della relativa necessitá monetale diretta ed indiretta. Nonostante vari interventi e dinamiche il flusso monetale bronzeo fu insufficiente: lo attesta chiaramente il perpetuarsi dell'uso di monete da zecche cittadine, la produzione delle zecche ausiliarie, il fenomeno del "taglio" dei nominali, dell'uso di imitative e di contromarche. Monete prodotte in zecche cittadine (Panormos, Ebusus, Massalia...) di tradizione greca e monete tardorepubblicane si rinvengono a Pompei a sopperire alla scarsitá monetale di esemplari di piccolo taglio. Quindi si puó supporre che nonostante una produzione apparentemente ricca si sia perpetuata una certa scarsitá monetale bronzea giá presente nella tarda Repubblica. Il sesterzio in oricalco, moneta di riferimento e cambio tra il sistema "bronzo" e quello "argento", ideato da Augusto invece sembrerebbe, dal numero di nominali rinvenuti, relativamente poco diffuso. Diversa viceversa la situazione dell'argento che sembra abbastanza ben diffuso. Parliamo comunque di un periodo, quello del Primo Impero, contraddistinto da apertura di zecche, chiusure di zecche cittadine, pause produttive: spesso i meccanismi non sono ben chiari o documentati. Il buon (?) Tiberio sembra che non abbia adottato modifiche alla situazione monetale ereditata da Augusto e contraddistinse il suo regno da una contrazione nella produzione monetale, In questo modo, come ha giá espresso @@eliodoro , risistemó la cassa statale che aveva sí incamerato proventi ma altrettanti e piú aveva profuso nel corso di guerre civili, di espansione e in opere pubbliche. Alcuni suoi successori riprenderanno una produzione di buon livello numerico. Caligola se non erro produsse denarii pari a 7 volte i nominali di Tiberio: e ció in un periodo di regno ben piú breve. Inoltre ripresero le modifiche al sistema di zecche cittadine che vennero, nel tempo, pressochè azzerate nel settore occidentale (es. Hispania). Ciao Illyricum ;)1 punto
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@@dux-sab Vero, non ci avevo fatto caso....sara' la variante "re con la cisti". Ciao1 punto
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DICIASETTESIMO PAPA : URBANO I Piuttosto scarse sono le notizie documentate su questo Papa . Secondo quanto riporta il Liber Pontificalis , nacque a Teano in Campania e ascese al soglio di Pietro durante l' Impero di Alessandro Severo , suo padre si chiamava Ponziano , fu quindi probabilmente di nazionalita’ italica . Secondo quanto riportra Eusebio di Cesarea , dopo la morte di papa Callisto I , Urbano fu eletto Vescovo di Roma e fu a capo della Chiesa per otto anni . Il documento noto come Catalogo Liberiano dei Papi pone l' inizio del suo pontificato nell' anno 223 e la sua fine nell'anno 230 . Urbano fu un Papa che pote’ godere con Alessandro Severo di un periodo di tranquillita’ religiosa , infatti Alessandro era interessato a questa religione al punto che pare avesse un simulacro di Gesu’ Cristo tra i suoi Dei personali , anche la madre Gliulia Mamea , pare fosse Cristiana o comunque simpatizzante a parere di Orosio . Sempre Alessandro concesse ai Cristiani di Roma un luogo pubblico per le riunioni in Trastevere , dove poi sorse la Chiesa di Santa Maria in Trastevere . Lo scisma iniziato da Ippolito continuò ad esistere anche durante il pontificato di Urbano , comunque , verso la fazione scismatica ed il suo capo Ippolito , Urbano mantenne lo stesso atteggiamento che aveva adottato il suo predecessore Callisto . Gli storici non riportano nulla su altri problemi nella vita della Chiesa di Roma in questo periodo . Il suo pontificato fu infatti piuttosto tranquillo , anche perché la famiglia imperiale , grazie alla stessa Mamea , madre dell' Imperatore , accettò , sembra , al suo interno i riti cristiani . Alessandro Severo fu favorevole a tutte le religioni e quindi protesse anche il Cristianesimo ; anche lo storico Lampridio affermava che Alessandro Severo non creò alcun problema ai Cristiani . L'imperatore protesse i Cristiani romani anche in una disputa legale sulla proprietà di un appezzamento di terreno tra il Papa e dei tavernai ; infatti un' associazione di osti si risenti' per la concessione dell' Imperatore di un terreno dove i Cristiani potevano liberamente officiare le loro funzioni religiose , luogo dove in seguito sarebbe sorta la basilica di Santa Maria in Trastevere . Durante il pontificato di Urbano venne comunque notevolmente incrementato il patrimonio temporale della Chiesa . I dettagli sulla morte di Urbano sono ignoti , ma giudicando dalla pace del periodo in cui visse , probabilmente morì di morte naturale . Secondo alcune fonti però , Urbano fu fatto assassinare dal prefetto Almenio il 23 (o 19) maggio 230 , per ignoti motivi . Negli Atti di Santa Cecilia e nel Liber Pontificalis , viene sostenuto che Papa Urbano fu sepolto nelle catacombe di Pretestato sulla Via Appia . Tutti gli itinerari per le tombe dei martiri romani del VII secolo lo confermano e citano la tomba di un certo Urbano in connessione con le tombe di molti martiri che furono sepolti nelle catacombe di Pretestato . Uno di questi itinerari assegna a questo Urbano il titolo di "Vescovo e Confessore". Di conseguenza , fin dal IV secolo , ogni tradizione romana ha venerato il Papa con questo nome Urbano , delle catacombe di Pretestato . Tuttavia durante gli scavi di una duplice camera nelle catacombe di San Callisto , il famoso archeologo romano della fine del XIX secolo , Giovanni Battista de Rossi , rinvenne un frammento del coperchio di un sarcofago con l' iscrizione "Ourbanos Episkopos" , cioe’ : Urbano Vescovo. Nell' anno 862 , Papa Niccolò I , inviò parte delle reliquie di Urbano a Carlo il Calvo ad Auxerre dove Urbano fu venerato quale protettore dei viticultori .1 punto
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Ottima entrata in collezione. Mezzo denaro da .... sorriso intero :), non mezzo.1 punto
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Stessa asta ma: CROATIA, Adriatic Coastal Cities. Split (Spaleto). Venetian protectorate. 1491-1518. CU Bagattino (19mm, 1.50 g, 6h). Zuan Francesco Miani, mintmaster. Authorized 26 February 1491. St. Domnius standing facing, holding miter; ZF-M across field / Lion of St. Mark left. D&D 4.3.1.1; Paolucci 761. Good VF, brown patina, reverse double struck. Rare.1 punto
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Guardate che bello anche se è Zara CROATIA, Adriatic Coastal Cities. Zadar. Venetian protectorate. 1409-1797. CU Bagattino (18mm, 1.72 g, 7h). Authorized 11 February 1491. Bust of St. Simeon facing slightly left, holding Holy Infant / Lion of St. Mark left. D&D 1.2.2.1; Paolucci 765. Good Fine, a bit rough. Very rare. Asta CNG1 punto
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A naso molti qui ne hanno potuto godere in quanto in asta adesso ;) Poi che al museo della zecca non abbiano nessun esemplare è uno scandalo; che tutte debbano tornare là potrebbe anche essere giuridicamente corretto ma è totalmente insensato.1 punto
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Infatti, il mio principale scopo nel chiedere opinioni in un forum è proprio quello di ottenere punti di vista differenti dal mio... Nella molteplicità dei giudizi altrui e indipendenti risiede l'opportunità di crescita personale e questa prassi dovrebbe essere adottata in ogni situazione della vita... Quanto al mio atteggiamento verso una moneta di 400 anni ... senza voler cadere nella retorica romantica... mi sento onorato di esserne divenuto l'ennesimo custode, accompagnando per un "breve tratto" il prezioso oggetto nel suo secolare viaggio attraverso la Storia...1 punto
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C'azzeccano, c'azzeccano. La numismatica non è solo monete e monete ma anche lo studio delle monete e della loro storia . E se la loro storia è controversa e permette spunti per l'approfondimento, perché non farlo?1 punto
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ciao cinna74 scusa il ritardo nella risposta, son settimane molto pesanti ho purtroppo poco tempo per leggere e postare (ps un pensierino all asta st james di fine settembre a londra però ce lo faccio ancora...nel fine settimana se posso apro un thread e posto quelle che mi piacerebbe aggiudicarmi.. dream dream dream... :rofl: ) riguardo alla sterlina da te postata, io mi terrei piu prudentemente su un BB (magari con un piu per il rovescio). Il dritto specialmente sulla capigliatura e orecchio della regina mi sembra abbastanza consumato per meritarsi uno SPL...ma, e lo sai meglio di me, le sterline son molto difficili da valutare come conservazione, il 99.99 % di chi le maneggia guarda solo il peso (e forse il diametro per verificarne l autenticità).. a presto!!1 punto
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______________ 1946 Monaco Louis II° (1870-1949) 10 Franchi - Rame/nickel1 punto
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Salve @@brunellaski , non sono assolutamente monete , erano ghiande , cioe' dei missili o proiettili . Erano di piombo lungo dai 2 ai 7 cm pesante dai 15 ai 150 grammi , lanciato dai frombolieri , utilizzando una fionda formata da una striscia di cuoio o da una corda di canapa intrecciata , alla cui metà era posto l'alloggiamento per il proiettile ; la fionda veniva fatta roteare sopra la testa o al fianco e raggiunta la velocità desiderata , una delle estremità veniva rilasciata , permettendo al proiettile di partire , causando danni notevoli nell'impatto contro elmi e scudi dell'avversario . Alcune ghiande missile recavano iscrizioni o decorazioni , insulti diretti al nemico o ai suoi parenti , oppure simbologie belliche ,aquile o saette , nomi dei reparti militari o dei comandanti , nomi di città di provenienza . L'utilizzo tattico dei frombolieri prevedeva il loro posizionamento ai lati dello schieramento legionario e in azioni di disturbo . Famosi per la loro abilità erano i frombolieri provenienti dalle isole Baleari e da Rodi . Sotto una ghianda in piombo proveniente dalla Spagna, riportante a rilievo la scritta L XIII, riferito alla Legio XIII; databile al I secolo a.C., misura cm 4,4 di lunghezza , piu' altri esemplari .1 punto
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Ciao O meglio dire calde calde!!!! Per il dove vi lascio indovinare tomba molto famosa e importante. Silvio1 punto
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