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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/27/15 in Risposte
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Piccola discussione senza grosse pretese... Giusto per curiosità e per condividere le nostre esperienze, ma voi come trovate il tempo da dedicare alla numismatica? Dove vi rintanate? Quanto riuscite a dedicarvi a questa splendida passione? A volte è davvero faticoso ritagliarsi un po' di tempo! Ci pensavo mentre scattavo questa foto dividendomi tra figli e monete.13 punti
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Scusandomi in anticipo con tutti per... l'invasione inopportuna dell'Agorà, buonasera, cari Lamonetiani! Vi scrivo perché, a seguito di esaurimento nervoso totale, peripezie e menate varie di anni che non sto a raccontarvi qui, sto traslocando da quella che doveva essere la nostra casa per la vita. Alla fin fine, nulla della mia vita è andato secondo i piani dopo la maturità, e questo è solo l'ultimo cambiamento di una lunga serie. Chi mi conosce da dodici anni forse aveva ragione allora: ho studiato troppo quando non era il momento... Se la mia collezione mi ha chiaramente già seguita, la mia piccola biblioteca doveva ancora arrivare nella mia nuova casa. Ho dedicato lunghe e faticose ore a raccogliere tutti i cataloghi d'asta e i testi, e tra questi ho trovato tutte le buste e le lettere dei nostri scambi, che conservo, una a una, da ben dieci anni. In ognuna di quelle lettere c'è tantissima gentilezza e disponibilità, oltre a una grande speranza di contribuire alla mia passione numismatica. Scrivo al forum solo per dire questo. Dato che la mia condizione, se così vogliamo chiamarla, mi ha fatto legare allo studio meccanismi di ansia e terrore, mi ci vorranno ancora parecchi anni e parecchia terapia prima di poter riprendere in mano lo studio e la pratica di questa branca così particolare del sapere, che tutti noi condividiamo con gioia. La vita potrebbe costringermi anche ad abbandonarla, purtroppo – non so ancora in che campo mi specializzerò. Ma voglio che i miei amici di allora e di oggi, che mi hanno tollerata da bambina e accompagnata attraverso l'adolescenza, sappiano che i loro doni e i loro incoraggiamenti sono tutt'altro che dimenticati. Anzi. Spero sempre di riuscire a tornare tra voi in pace e con entusiasmo, davvero. Non importa quanto tempo ci vorrà. Presto o tardi, vi sono comunque grata. Elisa7 punti
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http://www.academia.edu/3442454/_The_Confucian_Message_on_Vietnamese_Coins_A_closer_look_at_the_Nguy%E1%BB%85n_dynasty_s_large_coins_with_moral_maxims_Numismatic_Chronicle_2011_pp._367-4063 punti
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Ciaa a tutti sono appena tornato da l mercatino della domenica, e vi dirò.... durante la passeggiata ero un po sconfortato poichè non si fanno più affari... poi mentre stavo tornando in un banchetto gestito da pakinastini/indiani (non so erano comunque stranieri) ho visto vari album della repubblica italiana.... li guardo chiedo info sul prezzo e mi dice che non vende la moneta singola ma solo il foglio da raccoglitore completo con varie monete al prezzo di 10 euro.... quindi avvevo visto un 50 lire 58 e allora me lo sono comperato poi ho preso altri due fogli interi identici poichè c'erano 2 5 lire 1969 1 rovesciato.... pago e me ne vado abbastanza soddisfatto.... poi ripensandoci mentre tornavo a casa penso... nel foglio c'era la serie completa del 1958... quindi... guardo e c'è il 2 LIRE 1958 !!! oddio.. è buona o no?!? non lo so il diametro e peso corrispondono..... mi date un vostro parere....?!?? adesso vado di corsa, nel pomeriggio vi faccio vedere anche il resto intanto.... oggi a mezziogiorno vado a mangiare fuori.... cia a tutti2 punti
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Quindi sembra che è giusto dire si giudica da una foto, quindi è giusto che l'errore ci stia, almeno penso.2 punti
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ASTE MEDAGLIE PAPALI SETTEMBRE 2015 Dopo la breve vacanza di agosto sono riprese in quantità le aste numismatiche. Per le medaglie papali nessun incanto in questo periodo aveva materiale di eccellenza. Il mercato mi sembra sostanzialmente immutato: non brillante, ma resistente. In Italia, come di consueto, hanno proposto una discreta quantità di lotti ARTEMIDE e INASTA. Nell'asta ARTEMIDE on line forse vi era un materiale meno ricorrente. Sui 130 lotti in vendita ne sono stati aggiudicati circa il 50%. E' riemersa una buona richiesta per la medaglistica di Clemente XI con un venduto totale e con due annuali in bronzo aggiudicate per € 220/240+diritti. Per i riconi Mazio c'è stata una vendita parziale con prezzi consueti (superiori a € 70+diritti). Sono state abbastanza contese alcune emissioni di grande modulo della Johnson, riferite ai papati da Pio X a Pio XII; è invece mancata richiesta per medaglie di Pio IX annuali in bronzo. Era presente una collezione di medaglie di papa Giovanni Paolo II prevalentemente in argento. Per le annuali la percentuale di aggiudicazione è stata buona, ma con prezzi cedenti (€ 40+diritti); prezzi un po' superiori si sono registrati per alcune medaglie straordinarie dello stesso pontefice, sempre in argento. INASTA per corrispondenza. Erano proposti circa 75 lotti di medaglie papali, consoni con la tipologia dell'asta. Anche in questo incanto la percentuale di aggiudicazione è intorno al 50%. I prezzi di aggiudicazione non evidenziano spunti da segnalare e sono forse leggermente cedenti rispetto al consueto. All'estero l'asta più interessante è stata proposta da RAUCH con circa 70 lotti e aggiudicazioni intorno al 75%. Rilevo prezzi molto sostenuti per medaglie antiche: - Paolo III - Alma Roma in bronzo € 650+diritti; - Leone X - Medaglia con il leone al rovescio in bronzo € 540+diritti. Ho motivo di ritenere che dalla visione diretta le due medaglie abbiano senz'altro palesato la caratteristica della originalità/contemporaneità. Era anche proposta una medaglia in oro di Alessandro VII, q.Spl., aggiudicata alla base di € 5.000. Nell'asta veniva inoltre dispersa una collezione di medaglie annuali in argento da Leone XIII a Pio XII, conservazioni SPL:, che ha avuto buona quantità di aggiudicazioni intorno a € 100. Alcuni grandi moduli (non massimi moduli) in argento di Pio X e Pio XI sono stati aggiudicati a prezzi che reputo abbastanza convenienti per i collezionisti acquirenti. Asta HIRSCH - Erano proposti 10 lotti di medaglie papali, venduti per il 50%. Rilevo peraltro alcuni prezzi molto sostenuti: - Pio III - riconio opus Paladino - in bronzo - € 200+diritti; - Pio IX - Annuale in bronzo anno XXI - -------€ 260 + diritti; - Leone XIII - Croce benemerenza in argento € 220+diritti. Nell'asta U.S.A. di STEPHAN ALBUM ho annotato circa 10 lotti di medaglie papali, tutti aggiudicati e con prezzi abbastanza elevati. Cito: - Martino V - Paladino (riconio) in bronzo - USD 120+diritti; - Pio VII - Annuale Lacoonte- bronzo - USD140+diritti; - Pio IX - Incendio San Paolo - bronzo - USD 110+diritti; - Pio IX - lavanda argento anno XX - USD 160 + diritti. Nell'asta polacca WCN era presente una bella medaglia di Pio IX per la ferrovia di Velletri in bronzo, aggiudicata per € 270+diritti. Nell'asta svizzera Gmbh erano proposte 7 medaglie annuali in argento di papa Leone XIII alla base di CHF 100 e non hanno avuto acquirenti; è stata invece aggiudicata una bella medaglia in bronzo per il card. Portocarrero, riferita al pontificato di Innocenzo XI, per CHF 350+diritti.2 punti
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sorvoliamo su quest'ultimo intervento che è abbastanza inquietante. i fdc esistono eccome ma non credo proprio sia il caso in questione...ottima moneta però,sicuramente oltre lo spl ,con un bel lustro ancora ben visibile anche da foto con bustina. marco2 punti
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Ora non ho problemi di tempo ma tanti anni fa, soprattutto dopo l'acquisto di nuove monete, aspettavo la sera, quando moglie e figlia andavano a letto. Stendevo un panno di velluto sulla scrivania, tiravo fuori la lente di ingrandimento, mi versavo uno scotch e ...mi immergevo nello studio della moneta, consultavo i testi e poi la depositavo nel posto a lei già riservato. In quelle ore mi veniva in mente sempre la famosa lettera di Machiavelli al Vettori, dove dopo aver passato una giornata di gramo esilio, così descriveva la sua serata : "Venuta la sera, mi ritorno a casa ed entro nel mio scrittoio; e in sull'uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto, e mi metto panni reali e curiali; e rivestito condecentemente, entro nelle antique corti delli antiqui huomini, dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo che solum è mio e ch’io nacqui per lui. "2 punti
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Ciao, incalzato dal "socio" Sir @@grigioviola nella sua ultima messe di monete britanniche,vi presento l’ultima moneta giuntami da Londinium. Non proviene dall’Inghilterra come si potrebbe pensare ma da una collezione privata della Gallia continentale attualmente dismessa. Una moneta abbastanza godibile, con discreti dettagli e con alcune concrezioni superficiali di malachite che le conferiscono a mio avviso un piacevole aspetto di genuinità e di… vetustà . Constantinus I, Londinium, RIC VII, 53 – CT (Cloke-Toone) 8.06.006. IMP CONSTANTINVS AVG - Busto corazzato e laureato rivolto a destra / SOLI INVINC-TO COMITI – Sol stante a sinistra, chlamys sulla spalla sinistra sollevante la mano destra e reggente un globo nella sinistra. S P tra i campi, MLN in esergo. Datata al tardo 314 d.C. Una moneta della tipologia SOL INVICTO e quindi abbastanza comune e tipica per il periodo. L’ho acquistata chiaramente perché è proveniente da Londinium, perché contraddistinta dal segno di zecca MLN e per il prezzo vantaggioso. Come già descritto nella discussione http://www.lamoneta.it/topic/126420-costantino-zecca-di-londinium/?hl=londinium le emissioni londinesi di Costantino presentano normalmente il segno di zecca PLN, per un periodo abbandonato in favore di MLL, MSL e quindi, appunto, MLN. Successivamente a quest’ultima riprende il segno PLN che si mantiene fino al 320 d.C. quando viene sostituito da PLON.2 punti
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Si tratta di un quarto di Casale per Vincenzo I Gonzaga. vedi collegamento http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-VI1/4 ciao Mario2 punti
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Gettone Pensione Rosetta via Fratelli Calandra 15 Torino valore 50 Nella città di Torino, luogo in cui i casini furono per la prima volta regolamentati con il ‘Regolamento del servizio di sorveglianza sulla prostituzione’, voluto da Cavour nel 1860, i 14 luoghi di piacere raccolgono 172 ragazze dedite al mestiere più antico del mondo con regole molto ferree rispetto alla sanità ed al comportamento. Le case chiuse, così chiamate poiché era d’obbligo tenere le imposte dei bordelli chiusi per evitare di disturbare con oscenità la pubblica vista, sono dislocate per tutta la città di Torino. In corso Raffaello c’è la casa di appuntamenti “di lusso”. Il locale di prima classe, prezzi superiori alle 5 £, è per fruitori di un elevato ceto sociale e prima di uscire dal locale c’è la possibilità di avere il “libero”, ovvero una cameriera che si assicura che non ci sia nessuno nella via prima di far uscire il cliente. In via F.lli Calandra, ai civici 13 e 15 due case d’appuntamento attigue sono di seconda classe, per una clientela medio bassa con prezzi tra le 2£ e le 5£. In via Cappel Verde troviamo i postriboli di livello più basso, così detti di terza classe, con prezzi inferiori alle 2£ destinati ad una clientela più modesta. In via San Tommaso troviamo . . . 11 affascinanti ragazze immortali. Insomma ce n’è per tutte le tasche senza contare le tariffe agevolate per militari e giovani di primo pelo. l1 punto
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Salve a tutti, vorrei avere una vostra opinione sulle seguenti 5 lire,sulla loro conservazione e sul l'eventuale prezzo, premetto che le ho vinte a un asta e queste sono foto da catalogo d'asta riguardanti esattamente la moneta battuta. In quanto io sono incapace a fotografare monete ho provato in tutti i modi,grazie e spero che impari dai vostri consigli in modo da riuscire sempre di più a valutare da solo monete senza affidarsi all'80% alle perizie.1 punto
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Grazie @@monbalda In effetti non avevo preso in considerazione (male! :D) l'ipotesi che la foto potesse essere specchiata. Tuttavia analizzando il profilo dell'immagine originale si possono vedere delle corrispondenze che mi fanno pensare che le foto siano corrette. Allego un immagine dove metto D e R a confronto "speculare": Per quato riguarda la legenda al D, in effetti le lettere sembrano piuttosto confuse...1 punto
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Ciao @@Ross14.. condivido le precenti opinioni espresse, ossia l'accoppiata Tyche/Hermes.. in alternativa, giusto per parlarne, propongo: Macedonia, Tessalonica tempo di Antonino Pio, 7,09 g. 20 mm1 punto
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Caio153, il 27 Sept 2015 - 16:01, ha scritto: Tutto ok, Davide, noi due ci siamo capiti. Riguardo al termine tetradracme chi è intervenuto in mio sostegno in questa discussione a proposito dell'odiatissima "tetradracma" lo ha fatto carinamente per offrirmi un aiuto anche facendo notare che tale termine viene usato altrove ma è chiaro che non si propone un'eversione rispetto al dizionario italiano, ma semplicemente un po' di comprensione in più. Tutto qua.1 punto
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Premesso che sono evidentemente d'accordo con Apollonia, viste le insistenze della dirigenza inviterei a trattare la questione della nomenclatura e dell'utilizzo scientifico delle unità di misura nel post specifico che ho appena aperto :D http://www.lamoneta.it/topic/141880-la-tetradracma-filologia-di-un-termine/ Rispondendo a King John, l'immagine è devuta al mio fraintendimento di una battuta di Apollonia in un'altra discussione... Per tornare al succo della questione se avessi pensato che le tue teorie fossero state tutte boiate non mi sarei messo certamente così d'impegno nella discussione. Quante altre possono dirsi così dibattute e emozionanti? Lo dimostra il numero delle visioni che è cresciuto esponenzialmente in pochissimo tempo. E' bello e stimolante confrontarsi con punti di vista differenti anche in maniera agguerrita, ma leale. Abbiamo entrambi smorzato le nostre posizioni e questo indica che il dialogo è stato proficuo. Al momento (prima di aver letto il libro) propendo per una parziale accettazione della tua seconda ipotesi e sarei davvero felice che ciò corrispondesse a verità. Anzi sarei pronto anche a dare, ammesso sia ben accetto, un mio eventuale contributo(sempre che il libro mi convinca ;) )... Ammettendo l'uso improprio del termine tetradracma hai fatto una dimostrazione di umiltà che non è da tutti. Tutti invece sbagliano, è umano. Mi pare molto più pericoloso l'atteggiamento di chi dice che, dato che è un uso che fanno tutti, allora si può fare o chi dice che in uno scritto scientifico la forma e la precisione non sono importanti, ma lo sono solo i contenuti. Se queste idee si diffondessero avremmo il Medio Evo della ricerca...1 punto
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La Repubblica popolare romeno. 1 LEU. 2 LEI. 20 LEI. La Repubblica di Finlandia. 5 MARKKAA. Francia. Quarta Repubblica. 20 FRANCS (Coniate a Beaumont-le-Roger). 20 FRANCS (Coniate a Parigi). 50 FRANCS (Coniate a Parigi). Repubblica democratica popolare la Cecoslovacchia 20 HALERU. 50 HALERU. 1 KORUNA. 100 KORUN (Trentesimo Anniversario Del Partito Comunista). Svizzera. 2 RAPPEN (CENTIMES).1 punto
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@@grigioviola ora ho tutto il tempo che voglio per i miei hobby, ma alla tua età mi dedicavo a loro solo la sera dopo che avevo messo a nanna moglie (per fortuna è sempre andata a letto presto!) e figli.1 punto
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Bellissima foto (e bel Postumo anche)! Personalmente riesco a ritagliare abbastanza tempo da dedicare alle letture numismatiche: da bravo pendolare ho quasi la necessità di leggere mentre viaggio in treno, e almeno un paio d'ore al giorno ci scappano (anche se non sempre son dedicate a letture di questo tipo). Certo non è la situazione migliore per studi approfonditi, ma per fortuna riesco ad isolarmi parecchio e a restare concentrato...tanto devo arrivare al capolinea, non c'è pericolo di non scendere alla mia fermata! :D1 punto
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Salve a tutti, esordisco col dire che non collezione euro ma ogni volta che mi passano tra le mani, li osservo perchè anche loro, come le monete antiche, riescono a narrare parte della nostra storia e continueranno a farlo come tutte le monete. Volevo mostrare a voi esperti questo esemplare di 2 euro, il quale mi ha colpito per la particolarità che ha sul bordo. come potete vedere ha un escrescenza sul bordo di circa 3-4 millimetri. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate... Grazie e spero che non sia di cattivo gusto...1 punto
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A volte acquisto dei lotti dove oltre ai gettoni piemontesi capitano anche quelli di altre regioni1 punto
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Con i valori ponderali sei piu' vicina a questa: https://www.vcoins.com/it/stores/sahar_coins/144/product/judean_dora_of_tyche_ae20mm/256356/Default.aspx1 punto
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Grazie Luciano delle interessanti informazioni condivise con il Forum A integrazione posso confermare che si tratta certamente di moneta circolata Come testimonia l'usura degli esemplari noti E' possibile che la zecca abbia ritirato le monete emesse Quello che e' certo e' che antecedono il famoso ducato di Francesco Sforza emesso nel settbre 1462 mentre i nagattini furono emesso tra giugno e luglio divenendo una delle prime monete con ritratto fisiognomico emesse1 punto
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Da tempo sono impegnato a collezionare la serie delle Sterline d'oro di tutti i Sovrani inglesi. Pertanto, vorrei andare un poco fuori tema rispetto al titolo del thread e proporre agli esperti una Sterlina d'oro che ho acquistato di recente e che vorrei fosse esaminata per lo stato di conservazione. Si tratta di una Sterlina Giorgio IV° 1825 con il D recante l'effige del Re ed il R recante lo Stemma reale.1 punto
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ok, scuse "non accettate". forse non hai capito il senso del mio intervento, che non era di certo quello di dire.....ben vengano gli errori !!! no, ma era quello di dire....ok, cè un errore, cosa faccio?? considero l'opera da buttare, scrivo all'autore chiedendo a lui di uscire con una revisione dell'opera o sorvolo e vado alla sostanza? abbiamo capito quello che sostieni da svariati post, quindi? cosa facciamo? mi sembra che abbia riconosciuto l'errore ..no? skuby1 punto
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parlare di circolazione e consunzione da prolungato passaggio di mano, non mi pare appropriato quando parliamo di Aes rudes.... ma lascio la parola a chi è più esperto...1 punto
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in fine.. Non è un utente o due o tre su questo forum a bocciare un opera. Sarà la comunità numismatica, che valuterà se le teorie di king John, saranno o meno all'altezza. grazie skuby1 punto
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ciao a tutti, premesso gli errori li commettono tutti e li commetteranno tutti, si dice "sbaglia che lavora"...evitiamo di buttare benzina sul fuoco. Evitiamo anche di continuare a scusarci... Personalmente, quando leggo un testo scientifico, vado al contenuto, e francamente se manca una virgola o un punto non mi interessa. Pertanto, torniamo in argomento.... skuby1 punto
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Mi sembra che sia buono anche questo denarino di Othone, Anche Voi siete dello stesso avviso? E quanto potrebbe aggirarsi il suo valore? Grazie1 punto
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Le valutazioni sono difficili perchè non ci sono transazioni ricorrenti. In linea di massima una medaglia in argento di Pio VI nella ottima conservazione della tua medaglia ha a mio giudizio una valutazione intorno a € 800; va considerato a decurtazione lo slittamento di conio e penso perciò a € 500.1 punto
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....comunque, che emozione...la tua prima quadriga! ;).... Io ho tenuto per anni (dai 15 fin quasi ai 30) un 2 lire del 14 di una vecchia collezione di un parente....e l'ho sempre considerato il "pezzo forte", proprio per la bellezza... ...e anche io, da adolescente stolto, lo avevo un po' pasticciato e maltrattato, spostandolo da una tasca all'altra.... :blush: Poi, recentemente, l'ho sostituito con uno del 17...assolutamente non pasticciato..;)...1 punto
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SCUDO 1582 - Crippa 12/B lo definisce data con caratteri rozzi1 punto
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visto che siamo intorno al 1581 vi posto questo peso del ducatone da 112 soldi che dal valore si riferirebbe appunto a quell'anno. lo trovo un ritratto fedelissimo per essere un peso. purtroppo la luce sbianca i colori che sono invece caldi.1 punto
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Vista l'alta conservazione e il fatto che ci sia l'anno XIII messo molto bene direi che la cifra è ben spesa. Io per finire le annuali mi sono accontentato dell'anno XIII ma il tuo è veramente bello bello Complimenti Gian1 punto
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Se aiuta a "prendere le misure", questa é una chiusa da Emilio SPL/FDC . (la moneta non é in vendita)1 punto
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Caro @avgvsts grazie della segnalazione di questo pezzo interessante, visto al volo di rientro (molto raffreddata!) da Taormina. D'accordo sulla legenda retrograda al rovescio e stavolta anche sul fatto che dentro la C - almeno da questa foto - sembri esserci un segno che forse si congiunge anche con il punto centrale, in analogia con i vertici delle altre tre V. Ma anche la stessa scritta centrale è al contrario rispetto all'ordine solito, ovvero specchiata, come si vede bene se si posiziona correttamente il tondello (vedete le immagini che vi posto, ma si nota anche nell'immagine che aveva specchiato avgvstvs per leggere l'iscrizione lungo il bordo). In questo caso, prima di commentare ulteriormente questo aspetto, sarebbe importante sapere se la fotografia corrisponde effettivamente al conio della moneta, o se è stata riprodotta specchiata nell'inserzione ebay. Personalmente non sono d'accordo invece sul fatto che lo stile sia quello dei regolari lucchesi del XII secolo, né per quanto riguarda il monogramma - come ha tentato di far rilevare @@adolfos - , nè per quanto concerne la forma delle lettere in legenda (guardate non solo quella strana P, ma anche la A e per certi versi la stessa S). Del resto anche la scritta - LVCA o VVLT - che dir si voglia presenta lettere diverse dal solito. Inoltre se la legenda al rovescio potrebbe essere retrograda, quella al dritto secondo voi riporta tutte le lettere della scritta "IHPERATOR"? Infine abbiamo anche la forma del tondello, che come avete rilevato è ovale, i cerchi sottili e lisci intorno al monogramma che non sono così usuali, ed anche il peso assai basso che riconduce piuttosto a quanto si verifica nei denari di Pisa e di Lucca dalla fine del XII/inizi del XIII secolo in poi. Fatemi sapere cosa ne pensate. Un caro saluto e a presto MB1 punto
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I cataloghi si chiamo cataloghi perchè oltre a dare l'elenco delle monete, quindi un elenco dei "prodotti", in questo caso monete, devono dare anche un prezzo, come tutti i cataloghi. Ovviamente è un prezzo indicativo, non è vangelo. Il prezzo che viene proposto è indicativo, derivato da medie che ricavano dalle aste o da altre vendite. Il prezzo poi è determinato dalla domanda e dall'offerta. Monete comuni sicuramente si possono acquistare a prezzi nettamente inferiori a quello dei cataloghi, monete se pur comuni ma in FDC possono anche avere quotazioni di catalogo. Altra storia, sono le monete rare o rarissime. In quel caso nessun catalogo azzecca la quotazione, perchè si tratta. Un esempio: un mio amico possiede, parlando di banconote, il secondo decreto 09/12/1899 delle 1000 lire con matrice , pezzo unico al momento. In quel caso il prezzo lo fa il possessore del biglietto e non c'è nessun catalogo che potrà mai azzeccare la quotazione. In conclusione, i prezzi dei cataloghi sono indicativi poi sta a noi pagare quello che riteniamo giusto per le nostre tasche e lasciare se giudichiamo troppo alto il costo.1 punto
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Buongiorno a tutti !!! Chiedo conferma e valutazione di questa splendida devozionale in ottimo stato completa di collana originale. Secondo me dovrebbe essere del 1690 (o poco dopo) e dovrebbe raffigurare da un lato la testa di S. Anastasio Monaco e Martire e dall'altro S. Venanzio L'unica scritta è riportata a fianco di S. Venanzio (S.VEN) Grazie e Buona giornata a tutti .1 punto
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Io ho sia il Gigante che l'Alfa e colleziono monete del Regno e della Repubblica...devo dire che, tra i due, il Gigante tende ad avere poca considerazione, salvo per monete dall'R2 in poi, delle basse conservazioni, dove l'Alfa spesso è più vicino alla realtà (almeno vedendo le sue quotazioni per monete comuni come ad esempio i centesimi prora e i prezzi con cui chiudono mediamente le aste sulla baia)...viceversa, quando il "gioco si fa duro" il Gigante mi sembra maggiormente attendibile... Ciò non toglie che generalmente il prezzo di mercato è di un 30% almeno più basso; va anche detto che questo si verifica perchè le monete che si acquistano spesso hanno una conservazione sovrastimata del 30%!!! Infatti, i prezzi dei cataloghi sono molto più vicini al vero se ci si attenesse ai parametri che solitamente mettono all'inizio per far comprednere, anche con foto, gli stati di conservazione: ad es. nel Gigante si fa presente che nell'MB la moneta "può avere colpi sul bordo"...un lusso a volte anche per quello che si compra sulla baia come BB (a quel punto si è convinti di aver risparmiato rispetto al catalogo un bel 50%...e te credo! Magari si è acquistato un qMB :cry: ) Ad ogni modo da un po' ho tralasciato l'Alfa in quanto come catalogo preferisco di gran lunga il Gigante... Ad maiora1 punto
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ragazzi, cortesemente, cerchiamo di evitare punzecchiature personali. Gli errori ci possono stare, basta saperli riconoscere. ok?? grazie skuby1 punto
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Concordo appieno con acraf quando scrive (http://www.lamoneta.it/topic/140024-dramme-di-alessandro-magno-in-conservazione-fdc/page-2 ): Per conoscere i prezzi realizzati è bene sempre attendere qualche giorno dopo la chiusura dell'asta e i risultati "ufficiali" che compaiono in "liste di prezzi realizzati", come giustamente ha fatto notare Odisseo (al di là di toni polemici). :friends: Io avevo letto ieri la comunicazione di Heritage in http://coins.ha.com/c/search-results.zx?No=25&N=51+790+231+4294947209+2680+2678+2681 sull’esito dell’asta del 17 settembre (quindi quattro giorni dopo la chiusura) e di questo avevo riferito. Da qui a dire che apollonia diffonde notizie false e andrebbe ammonito ce ne corre… In futuro, in un'analoga occasione, vedrò di registrarmi (pur a malincuore) sul sito, sempre che qualcuno mi assista nell’operazione data la mia incompetenza informatica… :help: Penso però di conoscere a sufficienza la lingua italiana per interpretare la frase A supporto di quanto scritto da ACRAF posto le foto… ecc. nel senso di ribadire e condividere il concetto espresso da acraf, che in aggiunta al suo intervento nell’altra discussione, in questa scrive testualmente: Qui aggiungo che naturalmente non si può evitare di rizzare le antenne di fronte alla comparsa di un buon numero di esemplari, che sembrano essere stampati ieri e senza nemmeno un buon stile. Sono capitati interi "ripostigli" costituiti da monete che erano falsi moderni (come nell'esempio sopra menzionato). E' giusto attivare l'attenzione e sperare che qualcuno si impegni ad esaminare a fondo queste dracme. Gli addetti al commercio internazionale sanno bene che normalmente quando si trova un ripostiglio di monete FDC o SPL, esse non vengono vendute tutte insieme, ma in lotti che vengono di solito assegnati a diversi commercianti, che poi a loro volta si preoccupano di diffonderli in maniera più parcellare e in tempi diversi. Le ragioni sono ovvie, così si guadagna meglio (e i commercianti di fronte a un importante ripostiglio, ma anche di una grande collezione privata, spesso si accordano fra loro ....). Questo però non toglie, per correttezza, il legittimo sospetto che si possa essere di fronte a un "ripostiglio di falsi"..., forse oggi ancora più pericoloso con il basso livello di competenza mostrato da molti commercianti.... :clapping: De hoc satis. :lazy: apollonia1 punto
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Questo è il prossimo impegno....ci sarò anche questa volta...ormai sono sulla terraferma e gli spostamenti sono meno problematici1 punto
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Buongiorno a voi, se può interessare, dell’opera di Michel Du Bois Chatelerau esiste una versione pdf scaricabile: https://books.google.it/books?id=Rv9XAAAAcAAJ&pg=PT10&lpg=PT10&dq=%22Gravures+représentant+les+différentes+machines%22&source=bl&ots=s3gHsmto8j&sig=JJkBeZulYVO-WzH9R2w1B-6IGvA&hl=it&sa=X&ved=0CCwQ6AEwA2oVChMIotDU9-P6xwIVSFYUCh2R7AWD#v=onepage&q=%22Gravures%20représentant%20les%20différentes%20machines%22&f=false Vi consiglio però quest’altra versione elettronica, digitalizzata dalla Bibioteca palatina di Parma: http://www.teca.bibpal.it/teca/s.aspx?Id=114777&Gravures%20representant%20les%20differentes%20machines%20servant%20a%20la%20fabrication%20des%20monnoyes%20au%20balancier,%20construites%20a%20Venise%20pour%20le%20service%20de%20la%20Serenissime%20Republique.%20Presentees%20...%20par%20l'auteur%20%5BM Buona giornata, Teofrasto1 punto
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