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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/23/15 in Risposte

  1. Porta pazienza, ma credo che occorra un po' più di rispetto. Nessuno corre a fare la marionetta. Semplicemente credo che tutti (quelli che collezionano anche Monaco) cerchino di mantenere aggiornata la collezione quanto più possibile. Non capisco perché la tua scelta di accaparrarti 10 rotolini su 600 di una emissione sia legittima, mentre cercare di accaparrarsi 1 moneta su 10000 sia comportarsi da marionette. Il discorso è trito e ritrito : non ci vado io a comprare l'emissione monegasca ? non ci vai neanche tu ? non ci va nessuno del forum ? Ok, e tutto il resto del mercato mondiale che acquisterà e manterrà comunque la speculazione come la gestiamo ? Perché, parliamoci chiaro, 10000 pezzi andranno via comunque molto prima che il mio fornaio abbia esaurito il pane nel giorno dell'emissione... Suvvia, siamo seri ! Se non vuoi collezionare una nazione sei liberissimo di farlo, ma non criticare gratuitamente che non la pensa come te.
    8 punti
  2. Grazie Marco @@slapdash84, hai centrato esattamente il mio pensiero...come ho detto, non sono di Benevento, non ho interessi economici diretti e/o indiretti nella vicenda in oggetto, nè, fortunatamente ho subito dei danni dalle forti piogge...ho letto il regolamento ed ho visto che non violavo alcuna regola..pertanto, mi dispiace la reazione di Ares III, che si descrive come una persona molto impegnata nel sociale..ho postato, infine, la discussione in Agorà e non nella Piazzetta. Detto questo..se la discussione interessa, mi fa piacere, altrimenti, non mi cambia niente. Rivendico, però, il mio diritto di esprimere vicinanza alle popolazioni sannite colpite da quest'alluvione..Tutto qui..Saluti Eliodoro
    4 punti
  3. Ovvero: "Dopo gli ottoniani" Gli enriciani sono con tutta probabilità i denari milanesi più reperibili sul mercato. Ciò testimonia il loro lunghissimo periodo di produzione, che va dall'età imperiale (denari di Enrico II) a quella comunale, dove vi è un proliferare di emissioni a nome di Enrico sebbene il nome dell'imperatore sia differente. Direi quindi che per il momento potremmo concentrarci solo sulle emissioni strettamente imperiali, quelle che vanno quindi dal regno di Enrico II di Sassonia (1004 - 1024) a Enrico V di Franconia (1106 - 1125). Poi eventualmente quando avremo finito le cartucce potremo allargarci... Inizierei con questo tipo di denaro, il più comune per Enrico II, con al diritto il monogramma imperiale (HE RIC N) e la legenda + IMPERATOR mentre al rovescio troviamo AVG +MED IOLA NIV su quattro righe: (Fonte: Ranieri 2 lotto 288)
    3 punti
  4. Ciao a tutti, come ben saprete, la provincia di Benevento è stata duramente colpita dal maltempo, con gravi danni all'agricoltura. La provincia di Benevento è conosciuta per la produzione di ottimo vino doc..il maltempo, purtroppo, oltre ad aver danneggiato piccoli paesi ed attività imprenditoriali, ha causato gravi danni anche ai vigneti... Pur non essendo di Benevento, sono molto legato ai fratelli beneventani, miei confinanti... Ci sono varie iniziative a favore della popolazione beneventana quali: Save rummo, per l'acquisto di pacchi di pasta della fabbrica pastificia Rummo http://www.corriere.it/tecnologia/15_ottobre_19/pastificio-rummo-campagna-social-non-ne-sappiamo-nulla-commosi-solidarieta-98bb62f2-7671-11e5-9857-4e1328d39da2.shtml e quest'ultima, partita dalla CIA: http://www.campaniaslow.it/2015/10/22/il-fango-devasta-le-vigne-del-sannio-la-solidarieta-del-mondo-agricolo/ Saluti Eliodoro
    3 punti
  5. ciao a tutti altri segni..altre scoperte..sempre per il piu bello denaro genovese....peso per a stela 0.57g....per il punto 0.46g
    3 punti
  6. Messico (Stati Uniti) 20 Pesos Metallo: Oro .900 Peso: 16,66 grammi Diametro: 27,25 mm Dritto : Profilo dell'Aquila della Repubblica Rovescio: Calendario Atzeco "Piedra del Sol" Contorno: INDEPENDENCIA Y LIBERTAD Ne furono coniati 13,000 esemplari nel 1959, 1,158,414 riconi fra il 1960 e il 1971 e infine un ulteriore riconio di 78,000 pezzi nel 1996. (Non saprei in quale gruppo collocare il mio esemplare, magari qualcuno potrà venirmi in aiuto) Buona giornata E.
    3 punti
  7. ______________ 1959 Canada Elisabetta II (1926 - vivente) Al rovescio stemma del 1921 utilizzato da Giorgio V° 50 Cent. - Argento .800
    3 punti
  8. Prima di tutto, ringrazio @@slapdash84 per l'apprezzamento delle mie discussioni...i complimenti fanno sempre piacere :D GRAZIE! Poi, precisando che anche per me questa storia è quasi sicuramente una bufala, provo a formulare qualche ipotesi, senza alcuna pretesa di veridicità :rolleyes:, che possa invece confermarla, o definitivamente smentirla. @@MEDUSA51 scrive: "Personalmente non ce li vedo marinai romani ad attraversare l'Atlantico su una di quelle navi, nel senso che avrebbero dovuto aver avuto una dose di fortuna immensa per riuscirci" Se fossero partiti da Roma, non ce li vedrei nemmeno io, troppo lontano, ma...se fossero già stati più vicini? Per esempio, sarebbero sicuramente potuti partire dall'Inghilterra, o anche, dall'Irlanda: i Romani non conquistarono mai quest'isola, ma vi intrattennero costanti e proficui rapporti commerciali, una loro nave, non avrebbe potuto intraprendere il viaggio partendo dalla costa occidentale dell'Irlanda? Facendo, magari, tappa in Islanda? https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27Islanda#Prove_della_presenza_romana Alcune leggende, in particolare quella di San Brendano parlano di navi partite dall'Irlanda che, nel VI secolo d.C, avrebbero raggiunto l'America del nord, spingendosi fin nell'interno. Come prova, vengono portate alcune iscrizioni in pietra in caratteri Ogham (l'alfabeto irlandese dell'epoca) ritrovate nel Vermont e nella Georgia. Forse, anche quelle sono delle bufale, ma se San Brendano (o chi per lui) ha raggiunto l'America nel VI secolo partendo dall'Irlanda, i Romani, non avrebbero potuto farlo un secolo, un secolo e mezzo prima? la qualità delle navi, e le conoscenze sulla navigazione erano, credo, più o meno le stesse. E mi sento anche di confutare, stavolta con cognizione di causa, quanto scritto da @@eliodoro: "I Romani, che erano commercianti pragmatici, una volta sbarcati nelle Americhe, terre ricche di giacimenti d'oro, sicuramente si sarebbero portati a casa qualche souvenir, o no?" No :D L'oro, in quello che è l'attuale territorio degli Stati Uniti (di questi è giusto parlare, poiché i Romani sarebbero arrivati in Ohio) è stato scoperto, si può dire, solo a inizio '800: i primi ritrovamenti significativi sono avvenuti in Georgia, stato piuttosto lontano dall'Ohio, dove, a quanto mi risulta (ma su questo potrei sbagliare) di oro proprio non ce n'è. Insomma, non è che bastasse dare un calcio in terra per far saltar fuori pepite a grappoli, e considerando le tecniche minerarie dell'epoca, che i Romani possano aver trovato l'oro è cosa più improbabile e difficile da credere del fatto stesso che siano arrivati in America. petronius oo)
    2 punti
  9. @@eliodoro Sicuramente la moneta è presente in asta, però non mi sembra sia Cola di Rienzo (vedi: S sopra al pettine e stella anziché crescente a destra di quest'ultima). Penso sia un normale provisino di seconda emissione...
    2 punti
  10. Salve a tutti. Ecco una monetina di Bonifacio. Penso che abbia stato sovraconiata sopra uno quartaro del tertio tipo, ma è meglio d'avere il vostro parere. Peso= 0,58g. Diametro= 15mm. Grazie.
    2 punti
  11. Ciao @@adolfos, qui ce ne sono alcuni: http://www.acsearch.info/search.html?term=cola+di+rienzo&category=1-2&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1&currency=usd&thesaurus=1&order=0&company= Questo è invece è presente nell'Asta di Ranieri: Senato Romano, Cola di Rienzo 1347 Denaro Provisino. Mi gr. 0,25 Croce trifida. Rv. Pettine sormontato da un anello fra stella e crescente. M. 1/3; B. 117/119. MB Un caro saluto Eliodoro
    2 punti
  12. Il testo dell'email che ho inviato è questo. Buongiorno, quindi mi sembra di capire che le spese di spedizione del prodotto difettoso siano a mio carico. Le rammento che secondo il codice del consumo (D. Lgs n° 206 del 2005) all'art 103 è previsto che in caso di prodotto difettoso il consumatore deve ricevere un prodotto in sostituzione senza alcuna spesa aggiuntiva. Vorrei sapere come mi saranno rimborsate le spese di spedizione del prodotto difettoso. Come credito per un futuro acquisto o in altro modo? Distinti saluti Emilio Manolio La loro risposta è stata. Salve, quando ci rispedisce il prodotto indichi che desidera ricevere il rimborso delle spese postali. Se ha un deposito verranno depositati sul suo saldo e potrà utilizzarli per futuri ordini cordiali saluti Nella busta con la moneta ho inserito un foglio in cui chiedevo il rimborso delle spese che avrei sostenuto per la raccomandata, Emilio
    2 punti
  13. @@ARES III, mi permetto di dirti che a mio avviso il tuo ragionamento è sbagliato di fondo. Hai ragione quando dici che ogni giorno siamo bombardati da disgrazie, malanni, tragedie e quant'altro, ma questo post era solo una segnalazione di una iniziativa benefica a favore di chi ha subito un alluvione. Tu sei libero di non leggere la discussione, di non rispondere, di non prendere iniziative, così come sei libero alla sera di non sentire i telegiornali per non apprendere dell'ennesima sciagura. Ma non è mettendo la testa sotto la sabbia che si risolvono i problemi.. e che tu ne venga a conoscenza o meno i problemi continueranno ad esistere, e per risolverli c'è bisogno di collettività e solidarietà. Anche perchè non si tratta di problemi individuali bensì di una comunità, che presuppongono una soluzione ed un interessamento collettivo agli stessi. Il fatto che tu poi intervenga rimarcando il tuo fastidio dinanzi alla segnalazione di una iniziativa del genere (bada bene: eliodoro si è limitato a portarci a conoscenza dell'iniziativa, non è lui a promuoverla!) non è certo un atteggiamento "liberale".. sarebbe forse più sensato e anche più salutare "fregarsene" della cosa senza andare a stuzzicare le vespe nel vespaio. E se magari tra di noi sul forum c'è qualcuno colpito dall'alluvione cosa dovrebbe pensare del tuo "senso di fastidio"? Sicuramente ti stai avventurando in un brutto campo minato. E ciò non ha niente a che vedere con la libertà di espressione credimi.. Per questo i tuoi interventi sono stati censurati, perchè aprono un fronte polemico in un post dove noi, come comunità, abbiamo messo in evidenza una problematica che non ci tocca direttamente, ma sulla quale magari possiamo intervenire nel nostro piccolo ed in base alle nostre possibilità. Il post di apertura non imponeva alcun obbligo, semplicemente ci metteva a conoscenza di alcune iniziative a cui chiunque, liberamente può partecipare. Se la tua sensibilità si è "anestetizzata", credo sia molto meglio non commentare post come questi.. dove invece c'è bisogno di molta, moltissima sensibilità. Il tutto detto senza alcun rancore o intento polemico, ma solo con il desiderio di farti vedere anche la questione da un altro punto di vista.. Detto questo, non intendendo replicare nuovamente a questa discussione, chiedo gentilmente a @@MEDUSA51 di rimuovere i miei post precedenti non più attinenti alla discussione. Diamo spazio a ciò che veramente è importante, ovvero al post di apertura. Buona giornata Marco
    2 punti
  14. 2 punti
  15. Sarebbe interessante aprire una discussione appositamente per parlare di premoneta e moneta :) Ho posto l'attenzione sul tema anche in questa discussione, perchè forse potrebbe tornare utile per alcune "monete" che presenterò più avanti. Prima di passare ad altre monete, mi è venuto in mente che non ho fatto vedere neanche una cartina dell'India del periodo dei Janapada. Ho trovato questa mappa, nella quale sono indicati i principali Janapada e i simboli utilizzati per le loro prime monete (utilissima!). http://huntingtonarchive.osu.edu/resources/historicalMaps.php Gandhara è in alto a sinistra, con il suo simbolo a 6 raggi. Ora vorrei parlare del Janapada di Kuntala situato nella costa Occidentale nel Sud dell'India. Non sto seguendo un ordine preciso; ma anche per le monete di questo Janapada è proposta una datazione compresa tra il 600 e il 400 a.C.: dovrebbero quindi essere tra le più antiche. Un'altra domanda interessante potrebbe essere: "L'idea di coniar moneta si è diffusa a partire da Gandhara (come era suggerito nel sito di Alex Fishman) o si tratta di invenzioni indipendenti?". Bisognerebbe avere qualche informazione storica in più per capire che tipi di rapporti esistevano tra i vari Janapada in quel periodo. Comunque, le monete di Kuntala sono le più "belle" anche dal punto di vista meramente estetico. Non è ben chiaro il significato del simbolo rappresentato: forse un sistema di carrucole, come ipotizzato in questo link http://coinindia.com/galleries-kuntala.html. E' innegabile che sembri quasi un oggetto futuristico :D Il nominale più comune (relativamente parlando, visto che tutte le monete di Kuntala sono piuttosto rare) è quello da 1/2 Shatamana, dal peso di circa 6,20g (quindi lo standard ponderale è diverso da quello di Gandara?). Viene descritto dal proprietario (nel link) come doppio Karshapana, al contrario del sito CoinIndia; il che mi confonde un po'...http://www.worldofcoins.eu/forum/index.php?topic=20400.0 Kuntala 600-400 a.C. 1/2 Shatamana o Doppio Karshapana
    2 punti
  16. Ciao ragazzi...tranquillizzo Ares... in passato, data, purtroppo,la ciclicità di tali alluvioni, vi furono anche altre discussioni. Ricordo quella degli amici genovesi, anch'essi duramente, purtroppo, colpiti http://www.lamoneta.it/topic/129108-solidarieta-agli-amici-genovesi/?hl=%2Bgenova+%2Balluvione#entry1469024 così come la solidarietà data agli amici sardi: http://www.lamoneta.it/topic/114889-solidarieta-agli-amici-sardi/?hl=alluvioni#entry1304171
    2 punti
  17. Secondo me fai bene a chiedere foto del taglio della moneta prima di buttarti nell'acquisto, dalla visione del FERT e delle rosette magari si può avere un'ulteriore conferma della bontà della stessa.. Non è comunque una moneta da qualche decina di euro se originale, quindi a mio avviso è meglio essere davvero sicuri prima di fare offerte..
    2 punti
  18. Circa la "coda di pesce" è senz'altro una forma che si vede raramente ma che conoscevamo. Al Circolo Astengo c'è chi controlla costantemente la forma delle lettere dei denari, ancora questa estate c'è stato chi ha verificato una collezione di 1700 denari per controllare se ci fossero novità, il risultato è che non si sono trovate le A fatte come la n. 9 e 11, che erano state segnalate da Janin, e quindi, visto che non c'è stata conferma, mi hanno consigliato di cancellarle ...ma io aspetto ancora un po' non si sa mai. Vi allego la Tavola Paleografica che i "vecchi maestri" del Circolo ci hanno lasciato in eredità e i "nuovi maestri" controllano costantemente, come vedi c'è la I con la coda di pesce (la n. 7) anche se credo sia una I normale a cui hanno aggiunto i piccoli apici ai lati della base che si sono un po' avvicinati.
    2 punti
  19. Quella finita al Museo di Locarno era una piccola porzione, direi di scarti, della collezione Moretti. Una importante e ristretta selezione di alcuni dei pezzi migliori fu separata e messa in custodia per alcuni anni nel museo di Basilea, catalogata come "Sammlung Ludwig", per essere poi ripresa dagli eredi e messa in vendita nella celebre asta n. 13 della NAC. Anche il resto della collezione fu disperso, per buona parte attraverso varie aste NAC, una piccola parte tramite CNG e il resto mediante acquisti diretti da vari collezionisti. Tutta la collezione, alla morte di Moretti, esclusa appunto quella donata a Locarno più altri pezzi donati per lo più all'ANS, fu curata da Roberto Russo della NAC, che fece tutti i rilievi fotografici. Purtroppo poi queste foto furono date, sulla parola, alla Hurter per la sua catalogazione. Sembra che dopo la sua morte non ci sia stato verso di riaverle indietro e quindi ci sono difficoltà a ricostruire nella sua completezza questa collezione....
    2 punti
  20. ciao a tutti,,un vostro parere sulla conservazione di questa moneta....grazie
    1 punto
  21. Visto che ultimamente si parla abbastanza di testoni di questo pontefice ne posto uno io cui sono particolarmente legato per la bellezza del rovescio. In pochissimo spazio l' incisore ha messo in risalto una scena che giudico fortemente rappresentativa in cui Gesù predica alla folla. Episodio rievocato per far comprendere alla popolazione dell'epoca la missione educativa che aveva la Chiesa romana nei confronti del suo gregge.
    1 punto
  22. 800 € saranno pure troppi, ma i 50-60 € che mediamente gli altri hanno espresso mi sembrano un pochino stretti. La moneta nonostante lo sporco sui campi, ha un dritto niente male. Il volto del sovrano è molto netto, ed espressivo, e da non sottovalutare è la capigliatura. Quindi in conclusione per me 800 euro sono troppi ma una moneta del genere ha una quotazione intorno ai 100-130 euro. Se la trovate a sui 45-60 euro avvisatemi :blum: :D che sono interessato
    1 punto
  23. Posto un altro denaro preso da acsearch, sempre Milano, sempre Enrico II, sempre tipo "comune"...però con qualche piccola differenza rispetto al precedente. Ad esempio la legenda IMPERATOR...guardate dove inizia...
    1 punto
  24. Salve a tutti. Ho letto con interesse la discussione e vorrei apportare il mio modesto contributo. Ho potuto consultare il decimo volume del "Codex Diplomaticus Cavensis" che raccoglie le pergamene della Badia dal 1073 al 1080 e che dunque pubblica anche i testi delle pergamene redatte durante buona parte del regno di Roberto il Guiscardo (1077 - 1085). Ebbene, in tutti i testi ivi pubblicati non si fa mai menzione di Rupertus, ma solo di queste varianti: Roberti - Robertus - Robbertus - Robberto - Robberti. Dunque, nessuna attestazione di Rupertus nei documenti di Cava, almeno stando a quanto pubblicato nel "Codex" vol. X. Stesso risultato nella Cronaca di Ottone di Frisinga, "Gesta Friderici Imperatoris", dove nel libro I, capitoli II - III e seguenti, viene sempre nominato come Robertus (in latino, al nominativo). Ho consultato anche il "Personennamen des Mittelalters. Nomina Scriptorum Medii Aevi" a cura della Bayerische Staatsbibliothek e l'esito è sempre negativo per la forma Rupertus in attinenza al Guiscardo.
    1 punto
  25. La "pulizia" e nitidezza delle immagini o delle scansioni rimane anche per me un aspetto fondamentali del dibattito a distanza che si instaura intorno ad una moneta. Personalmente però sento questa necessità con riferimento allo studio di una moneta, piuttosto che in relazione ad altre finalità. Nel senso che, se vedo online una moneta che vorrei acquistare e le cui foto non mi convincono, o chiedo al venditore di mandarmi altre immagini più dettagliate oppure lascio direttamente perdere. Quando invece sul Forum si discute di una moneta e le immagini non sono chiare, trovo che il dibattito che ne consegue sia comunque fortemente penalizzato, e ciò sia laddove si chieda un semplice parere di conservazione (e, dunque, anche di prezzo) sia che si vogliano ottenere informazioni più approfondite (patine o altri dettagli che necessitano immagini ad alte definizioni). Però, noto che spesso gli Utenti non dedicano molta attenzione a questo aspetto "visivo" del dibattito. Immagino che il motivo della trascuratezza vada ricercato nel fatto che per fotografare o scansionare al meglio una moneta occorrano alcuni minuti....e la gente ha normalmente fretta di postare la domanda. Saluti. M.
    1 punto
  26. ...Pazientare è cosa buona e giusta.....Però è vero anche il contrario: se uno aspetta tutta la vita sperando di trovare "la luna" (specialmente in quest'ambito...)....finisce col collezionare attese, non monete! ;) Non voglio però influenzare la tua scelta, o metterti fretta....sia chiaro... Io sono appassionato anche di Icone russe (vere, non stampate), ne ho una antica e altre moderne; per sceglierle, oltre alla bellezza e alla qualità, mi faccio guidare anche da un consiglio di un mio caro amico: "Se ti parla...allora è tua". Per le monete, credo sia un po' la stessa cosa: quando un esemplare, magari anche non perfetto, "mi parla"....va a finire che lo prendo: quest'estate è successo con un 5 centesimi dell'800, che mi ha "rapito" nonostante non fosse in altissima qualità...
    1 punto
  27. Mi sembra una buona idea....impegnativa....ma buona...., nel week - end non sarò molto presente ma sicuramente ci sarò....mi soffermerei per il momento su Enrico II dove il Mir mette come periodo 1006 ? - 1024, i testi che potrebbero essere un buon riferimento sono il BDN, il Crippa, il Mir e anche il Murari . Incominciamo col dire che lo scodellato o meglio a bordo rialzato si conferma, che l'autorità imperiale e' decisamente rappresentata con IMPERATOR, col monogramma di Enrico, l'identità al rovescio c'è sempre e per me c' e' anche il segno della cristianità in quel HE RIC N disposto a croce...mi auguro solo che non sia un triangolo e che ci sia una partecipazione divulgativa e anche costruttiva ....
    1 punto
  28. Non scherziamo. 50-60 euro max...proprio se uno vuole questa particolarità....
    1 punto
  29. @@adolfos .... grazie.... mi piace!
    1 punto
  30. Non so l'esatta situazione del lascito di Moretti a Locarno, dove nel 1993 è stato istituito un Gabinetto Numismatico (a cura del Circolo Numismatico Ticinese), dove poi sono confluiti altri lasciti, come quelli di Simonetti, Rossi, ecc.. Credo che sia tutto ivi custodito. Ti consiglio di contattare direttamente il Gabinetto Numismatico: Casorella - Gabinetto numismatico Municipio via B. Rusca 5 6600 Locarno Telefono 091 756 31 73
    1 punto
  31. Ciao Simone, io l'ho appresa di persona da qualche amico perito, poi l'ho ritrovata in qualche documento ma non saprei dirti con certezza la fonte.... Saluti Daniele
    1 punto
  32. @@ARES III per cortesia evita polemiche, soprattutto perché questa volta ti è andata bene. Alla prossima spero che ti sospendano. Non è un atteggiamento giusto quello di criticare dopo che si è stati trattati "con i guanti" . Qui si parla delle disgrazie altrui e se qualcuno ha piacere ad aiutare le persone in difficoltà lo fa tranquillamente senza le tue critiche. GRAZIE
    1 punto
  33. 1908 MILANO - PORTA GENOVA PRIMA ESPOSIZIONE CAMPIONARIA OPERAIA CONCORSO ENOLOGICO-ALIMENTARE Argento, - E. TORNAGHI Disegnò, GIOVANNI DEL-SOLDATO Incise Cliccando sull'immagine si ingrandisce
    1 punto
  34. @@Antonio1996 le foto vanno fatte con sfondo bianco ed inquadrando solo la moneta, con luce diffusa e non sparata sulla moneta altrimenti si ha un'immagine piatta. Ho ritagliato la foto ma come vedi la luce troppo forte non permette di vedere i particolari della moneta questo è un FDC Come vedi la differenza è alquanto notevole.
    1 punto
  35. ______________ 1959 Nigeria Denominazione ufficiale: Repubblica Federale della Nigeria Elisabetta II (1926 - vivente) 1 Shilling - Rame/nickel
    1 punto
  36. @@Jolly-Roger non posso aggiungere di più. Nel mio scritto precedente,ci sono verità è anche provocazioni. Per parlare di numismatica...la medaglia oggetto del tread rappresenta ,semplicemente,il miglior ritratto mai apparso di V.E.II. Arnaud figlio era un artista eccezionale e gli amici napoletani, anziché concentrarsi sulla "barba lunga" - che tanto li fa arrabiare-potrebbero concentrarsi sul rovescio,pieno zeppo di omaggi a Napoli. Per finire,una medaglia con tanti "unicum", aggiudicata ad un prezzo basso. Saluti Simone.
    1 punto
  37. Comunque non credo che questo possa essere considerato come prova inequivocabile di autenticità, intendo, se uno voleva fare un falso (coevo o no) forse già sapeva di questa caratteristica e quindi si sarebbe adeguato a produrre il pezzo con l'orientamento "giusto". Chissà, forse anche per questo in seguito si abbandonò il sistema che descrivi, perché non era sufficiente a valutare se una moneta era vera o falsificata. Certi accoppiamenti di conii, es. scudi della croce o ducatelli, quindi monete di grande valore, sono del tutto casuali. poi certo, con l'avvento del torchio, il problema non si sarebbe più posto.
    1 punto
  38. Scusa Simone, non ho capito, ho una certa età , cerco di aggiornarmi e di essere il più possibile tecnologico ma naturalmente ho dei limiti......spiegami meglio per favore. Grazie
    1 punto
  39. Grazie @@sixtus78 e @@anto R per i vostri preziosi commenti. Per Antonio: si, ti confermo che nel numerale c'è un punto di troppo.. e quindi la legenda è X.II..
    1 punto
  40. Questa è una moneta da 50 centesimi leoni che ritengo un "filinino" sotto al FDC. Come potrai notare rispetto alla moneta postata la prima cosa se salta all'occhio è il lustro di conio, cosa che per le monete in alta conservazione non deve mai mancare, i rilievi ovviamente sono molto meno consumati. Ovviamente le foto non sono state fatte da me, le ho solo ingrandite un po (perdendo di definizione) per rendere l'idea.
    1 punto
  41. Gli acquisti alle aste pubbliche non godono del diritto di recesso.
    1 punto
  42. Salute a tutti io sarei più prudente nel considerare il 1181 come terminus di inizio produzione denari pisani con F. Come ci insegna @@monbalda sarebbe meglio indicare post 1155. Poi in base alle caratteristiche dei gruppi si possono tentare le cronotipologie. Giusto? @@magdi Per forza non vedi il trattino: è una moneta di scavo e i particolari sono coperti dalle concrezioni. Cari saluti
    1 punto
  43. Per ragioni stilistiche propenderei per Herbessos anche se condivido le considerazioni di Valteri e Acraf riguardo alla figura intera (soprattutto se l'immagine scelta é poi quella dell'esemplare NAC). Comunque é da tener in conto che chi ha interesse per un volume del genere, sicuramente lo sfoglia per bene prima di comprarlo e quindi la varietá e ricchezza sia figurativa che stilistica di questa iconografia monetale gli sará giá chiara sin dall'inizio, a prescindere dall'immagine scelta in copertina. Detto ció, essendo previsti 3 volumi sul tema, valuterei sin da subito le possibilitá del progetto nel complesso e quindi anche quella di coordinare le immagini delle diverse copertine in modo che siano presenti sia il tipo a figura intera che a protome. Saluti e soprattutto complimenti
    1 punto
  44. Qui il mitico Danielone....non poteva certo mancare....
    1 punto
  45. Qui invece blaise nel gruppetto....
    1 punto
  46. Grande e spettacolare MEDAGLIA DA CULLA in vera filigrana d'argento D/ SALVATOR MUNDI R/ S. CAROLVS BORROMEO CARDINALE Argento, mm. 95 in larghezza
    1 punto
  47. Per @@Pallino93: a mio parere si tratta quindi di un segno per indicare che si è scritta una parola in forma abbreviata o contratta, come avviene anche in epigrafia. Guarda l'immagine dell'epigrafe medievale che allego (di Campiglia Marittima) e vedrai apparire diverse volte un segno simile. Ad esempio: - sopra DNI per indicare che va letto per esteso come DomiNI - sopra PIS per indicare che va letto come PISis - sopra COIS per indicare che va letto per esteso come COmunIS - sopra ICEPTA per indicare che va letto come InCEPTA Nel caso della moneta sta ad indicare che AP sta per Apulia, come scritto anche da @@Liutprand. Di nuovo un saluto a tutt* MB
    1 punto
  48. Confermo medesima risposta quando ho chiesto della spedizione: dal 20 ottobre
    1 punto
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