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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/25/15 in Risposte
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E io la raccolgo :D, o almeno ci provo. Il primo europeo a sbarcare in America sarebbe stato l'islandese Leif Erikson (o Leifur Eiriksson), figlio di Erik il Rosso, norvegese esiliato in Islanda perché accusato di omicidio, a sua volta scopritore della Groenlandia. E proprio dalla Groenlandia sarebbe partito Leif per approdare nel "nuovo mondo". La spedizione sarebbe avvenuta nell'anno 1000, data però incerta, accettata più per tradizione che per altro: è possibile che abbia a che fare con la conversione dell'Islanda al cristianesimo, avvenuta proprio quell'anno. Dell'impresa di Leif Erikson sappiamo solo quello che raccontano due cronache islandesi, la "Saga dei Groenlandesi" e la "Saga di Erik il Rosso", composte nel XII secolo. Nessuna delle due può dirsi completamente attendibile. Da queste saghe, apprendiamo comunque che la prima terra incontrata da Leif e i suoi uomini, era ricoperta da lastroni piatti di roccia (hellr, in norvegese antico), così venne chiamata Helluland (terra delle pietre piatte): si presume sia l'odierna isola di Baffin. Di lì, la spedizione arrivò presso una terra piatta e boscosa, con spiagge bianche, che fu chiamata Markland (terra dei boschi), e che si ritiene possa essere il Labrador. Essi trovarono quella terra confortevole: i fiumi erano pieni di salmoni, il clima era temperato, con rare gelate d'inverno, e l'erba che rimaneva verde. Sempre secondo la saga uno degli uomini di Leif, Tyrkir, un guerriero germanico, vi scoprì l'uva: per questo, Leif nominò quella regione Vinland, Terra del Vino. Altri ipotizzano invece che Vinland significhi terra dei pascoli, dato che vin significa pascolo in norreno. Alla fine degli anni '50 del secolo scorso, fu scoperta una mappa, databile al XV secolo, ma che riprenderebbe un originale del XIII, che raffigurebbe, all'estrema sinistra, proprio Vinland, allora ritenuta solo un'isola. Potete vederla nella foto allegata, la sua autenticità, come quella della maggior parte dei reperti che attesterebbero la "scoperta dell'America" prima di Colombo, è controversa. Continua... oo)6 punti
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le macchine col baule aperto si chiamano "bagarini" e dopo anni, finalmente, a Verona non se ne vedono più; trovarne ancora accanto ai convegni personalmente non mi riempie di gioia. Quanto a Bologna credo che si stia facendo confusione tra la riuscita dell'evento, intesa come quantità di visitatori e di transazioni e l'organizzazione del convegno, intesa come sicurezza, servizi e decoro. Sulla prima nulla da dire e ne sono contento come credo ciascuno di noi; un segnale positivo non può che essere ben accetto da tutti, in primis da quanti, con i covegni, ci campano. Ritengo invece che sulla seconda ci sia ancora parecchio da lavorare perchè il luogo, a mio avviso, è ben lungi dal poter essere definito "dignitoso", ma sono ottimista sul fatto che gli amici bolognesi sapranno migliorare questo importante appuntamento.4 punti
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Come certamente saprete :rolleyes: nell'anno di grazia 1477, Cristoforo Colombo si recò...in Islanda. La prima notizia di questo viaggio, i cui scopi non furono mai del tutto chiari, la si ha nelle Historie della vita e dei fatti di Cristoforo Colombo per don Fernando Colombo suo figlio, Venezia 1571 (traduzione italiana di un originale spagnolo perduto, attribuito al figlio di Colombo, data alle stampe dopo la morte dell'autore). L'attendibilità di quest'opera (e anche il fatto che sia stata davvero scritta dal figlio di Colombo) è messa in discussione da molti, ma ampie citazioni della stessa, integrate e sviluppate sulla base di altre fonti e documenti, furono riportate da Bartolomeo de Las Casas nella sua Historia de las Indias, opera della quale sono invece innegabili sia lo scrupolo che l'accuratezza dell'informazione. Leggiamo cosa scrive Las Casas sul viaggio in Islanda, in base a un opuscolo di Colombo sulle cinque zone abitabili, del quale riporta un passo: "Yo navegué el año de 1477 en el mes de hebrero ultra Tilé, isla, cien leguas, cuya parte austral dista del equinocial setenta y tres grados, y no sesenta y tres, como algunos dicen, y no esta dentro de la linea que incluye al Occidente, como dice Ptolomeo, sino mucho mas occidental. Y a esta isla, que es grande como Inglaterra, van los Ingleses con mercaduria, especialmente los de Bristol, y al tiempo que yo alla fui no estaba congelado el mar" (Historia de las Indias, I, c.3). "Tilè" è la "Thule" di cui parla il geografo dell'antichità Tolomeo, e che tutti gli studiosi sono concordi nell'identificare con l'Islanda. Colombo scrisse anche di essere stato "cento leghe oltre Tilé", potrebbe dunque essere arrivato fino alla Groenlandia, raggiungendo la latitudine enorme di 78° Nord, approfittando di una temperatura clemente ("no estaba congelado el mar"). E lo storico danese V. Steffanson ha stabilito che l'inverno 1476-77 fu in effetti particolarmente mite (Ultima Thule, Londra 1942). Colombo conosceva le saghe groenlandesi che narravano il viaggio di Leif Erikson? andò appositamente in Islanda per cercare conferme a quelle che tutti, ormai, ritenevano essere solo leggende, ma che lui, invece, prendeva sul serio? domande alle quali nemmeno Boyager saprebbe rispondere :D Però... :rolleyes: All'inizio del 1492, quando ormai nella sua mente era ben chiara la possibilità di poter "buscar el levante por el poniente", e ne aveva già quasi convinto anche i reali di Spagna, che nell'aprile di quell'anno gli firmeranno il contratto per la spedizione, Colombo si sarebbe recato in Irlanda (notizia riportata negli archivi nazionali di Madrid). A fare cosa? Colombo, quasi sicuramente, conosceva la leggenda della navigazione di San Brendano (vedi post #11), già tradotta in molte lingue e che, pare, fosse stata anche tra le fonti d'ispirazione della Divina Commedia. Andò, ancora una volta, a cercar conferme di quelle storie? Nulla di certo si può dire al riguardo, ma alla luce di questi due misteriosi viaggi, acquista spessore la tesi, sostenuta da molti, e non da oggi, che quando, il 3 agosto 1492, Colombo salpò da Palos, ufficialmente diretto verso "le Indie", sapesse benissimo che la sua vera destinazione era invece tutt'altra. Si potrebbe ancora parlare del misterioso pilota, unico superstite di una precedente spedizione nel Nuovo Mondo, che avrebbe guidato Colombo nel suo viaggio, di una mappa, forse di origine araba, che l'Ammiraglio avrebbe avuto con sè, e nella quale erano cartografate con precisione le coste delle Americhe, ma finiremmo davvero per far concorrenza a Boyager :lol: Lasciamo dunque che la storia del viaggio di Colombo continui a essere quella raccontata nei libri di scuola, e passiamo invece a narrare di "altre" scoperte dell'America, antecedenti non solo quella del genovese, ma anche dei vichinghi, e che sono presenti nelle tradizioni di popoli culturalmente e geograficamente lontanissimi da noi...domani ;) petronius :)4 punti
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Taglio: 2 euro cc Paese: Malta Anno: 2013 Tiratura: 500.000 Condizioni: BB Città: Milano Note: NEWS!! :yahoo:3 punti
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Taglio: 2 euro Paese: Monaco Anno: 2015 Tiratura: ??? Condizioni: qSPL Città: Milano3 punti
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Ecco una di queste medaglie. spero sia di vostro gradimento. Diametro mm.57 come ho scritto prima.2 punti
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................ in totale : Oro 1^ classe = 19 medaglie Oro 2^ classe = 60 medaglie Argento 1^ classe = 87 medaglie Argento 2^ classe = 188 medaglie Bronzo = 285 medaglie2 punti
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Concordo con quanto scritto da numa. Aggiungo infine, è questo deve essere ben chiaro King, che qua nessuno scrive per mettete alla gogna qualcuno, siamo in clima amichevole. Devi cmq dare la possibilità di un confronto, l hai anche voluto tu, altrimenti non avresti fatto presente dell uscita della tua opera, portando nelle discussioni gli argomenti. Il forum deve fare informazione, questo è lo scopo, e credo che sia stato raggiunto. Skuby2 punti
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Nessun crimine King John , quello su cui stiamo ragionando - mettendole alla prova per vedere se reggono - sono le ipotesi che fai nel tuo libro e in queste discussioni Se uno di noi avesse la chiave per spiegare questi simboli questa discussione non esisterebbe. D'altro canto non puoi privare i tuoi lettori o conversatori della liberta' di controbattere, cercare di cogliere in fallo la tua tesi , formulare ipotesi contrarie. E' la base di qualsiasi progressione del 'logos' mutuata sin dalle prime scuole filosofiche ( non solo greche) ed e' un processo fondamentale per il progresso della scienza. Onore a te che hai scritto un libro con tanto impegno e che ha richiesto tanti studi ma lascia anche libera' di poter discutere - anche scetticamente - delle tue idee ( l'importante e' che si faccia sempre con civilta') . Il dibattito e' il sale del progresso scientifico. Diversamente si parlerebbe di verita' imposte o rivelate ma per queste ultime abbiamo gia' le religioni .2 punti
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Missione molto positiva a Bologna questa volta, molta gente e ottimi affati. Premetto che non colleziono più monete ma cartoline d'epoca, ma l'attenzione per la numismatica ovviamente è rimasta. Alle nove c'era un pienone da far fatica ad accedere ai banchetti. Fuori molte auto col baule aperto a fare commercio come un tempo a Verona, uno spettacolo... purtroppo sempre meno spesso lo si vede... vabbè. Il bar era per ardimentosi che non temevano il gelo ma nel complesso il tendone era dignitoso e preservava discretamente dalle avversità atmosferiche. Direi che, rispetto alla cattiva pubblicità fatta in questa discussione, il convegno si è dimostrato vitale ed interessante. non finirò mai di ripetere che qualunnque collezione si intraprenda, che siano aurei romani o tappi di bottiglia, vedere il materiale di persona e vagliarlo de visu è fondamentale per imparare e cercare di evitare le fregature. Non si può pensare di fare una collezione stando seduti al PC e fidarsi delle foto. Bisogna muoversi, girare, andare a convegni, aste e commercianti c'è poco da fare. I convegni rimangono un elemento essenziale del nostro hobby.2 punti
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la prima è una prutah di erode I il grande 40-4 ac la terza è una prutah di porcio festo 59-62 dc le condizioni non sono delle migliori quindi non hanno un grande valore economico ma hanno un gran valore storico in quanto legate (soprattutto la prima) alla vicenda biblica ... ho un esemplare anche io di quella di erode ed è una moneta veramente bella2 punti
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Va detto che esempi di monete di un dato regnante ribattute su altre sue monete, nella zecca di salerno ci sono...probabilmente mancava "materiale" per cui si cercava di riutilizzare fondelli in circolazione da più tempo e/o usurati oppure si cambiava "registro" e si decideva che una data rappresentazione dovesse avere la priorità ed essere veicolata tra i sudditi, anche a discapito di altri messaggi incisi su precedenti coniazioni2 punti
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Repubblica Popolare Di Polonia. 5 ZŁOTYCH. 10 ZŁOTYCH. 10 ZŁOTYCH. Svizzera. 10 RAPPEN (CENTIMES). Svezia. Gustaf V (1858 — 1950) 25 ÖRE. 5 KRONOR (Un secolo e mezzo costituzione).2 punti
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L'esatta ubicazione di Vinland non è conosciuta, si ritiene che essa sia in un punto indefinito fra Terranova e la Virginia. Alcuni, la identificano con il luogo presso l'Anse aux Meadows (corruzione del francese Anse-aux-Méduses, Baia delle Meduse), che si trova nella parte più settentrionale dell'isola di Terranova, in Canada, dove, nel 1961, l'archeologo Helge Ingstad, trovò i resti di un insediamento vichingo. Altri però, contestano l'identificazione, sostenendo che, a quelle latitudini, la vite non potrebbe attecchire. Nel 1978, l'area è stata dichiarata parco nazionale dal governo canadese, e vi è stato ricostruito un villaggio vichingo frequentato da molti turisti. Tornando ai vichinghi veri, la loro permanenza nei nuovi territori fu tutt'altro che tranquilla e pacifica. Ben presto, entrarono in rotta di collisione coi nativi che, sebbene più primitivi, avevano dalla loro il numero soverchiante, e i conflitti tra i due gruppi etnici si trascinarono per anni. Nel giro di una trentina d'anni l'insediamento venne abbandonato (a quel punto Leif Erikson era, molto probabilmente, già morto, la sua scomparsa è fissata, presuntivamente, al 1020), anche se, almeno fino al XIV secolo, i vichinghi continuarono a recarsi nel "Vinland", per fare incetta di pellicce e legname. Dopodiché, l'avventura di Leif Erikson cadde nell'oblio, o fu relegata a pura leggenda. Ma, forse, non da tutti... :ph34r: petronius oo)2 punti
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@@nikita_, non ho dimenticato. La Repubblica Di Austria. 25 SHILLING (Il centenario della morte dell'arciduca Giovanni). 50 SHILLING (150 ° anniversario della liberazione del Tirolo). Repubblica popolare di Bulgaria. 50 СТОТИНКИ. Jersey. Elizabeth II ° (1926) 8 DOUBLES. THREE PENCE. Regno di Grecia. Παῦλος (Pavlos) (1901 – 1964). 20 ЛЕПТА. 1 ΔΡΑΧΜH. 10 ΔΡΑΧΜΑΙ.2 punti
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Una volta che le autorità hanno studiato il ritrovamento, a meno che non rivesta una importanza storica ECCEZIONALE o che sia una tipologia che non hanno già in qualche museo, il ritrovamento viene restituito al ritrovatore che ne diventa il pieno possessore e può farci ciò che vuole, venderlo, regalarlo, mangiarselo, etc. Qualora ,invece, il ritrovamento rientri nelle categorie suddette, allora lo stato o il museo, se hanno i fondi comprano il materiale dal ritrovatore o fanno una sottoscrizione pubblica per trovare i fondi per pagarlo sempre al ritrovatore e a prezzi correnti di mercato.... Posso assicurarti che NON è fantascienza...purtroppo, ( per noi) è tutto reale e dovrebbe dare una misura della distanza che c'è tra l'essere cittadini italiani e cittadini Inglesi ( la mancanza della prima maiuscola è voluta).2 punti
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Ciao, Grazie mille per questo attestato di fiducia. Quanto all'autenticità non sono un esperto, anzi... quanto al tipo e alla storia connessa a esso credo di poter dire la mia e lo faccio con molto piacere DRITTO: anepigrafe. Testa laureata di Apollo rivolta a destra. ROVESCIO: ΘΕΣΣΑ in su /ΛΩΝ in giù................. Atena Itonia rivolta a destra con elmo, scudo nella sinistra e lancia brandita nella destra. COMMENTO: Itonia da Itoni, monte della Tessaglia presso Tebe. DATAZIONE: 196-146 a.C.. ATELIER: Larissa. Questo è quanto è scritto nella scheda di una mia moneta di tipo analogo. La lega Tessala si formò nel 196 a.C. dopo la sconfitta del re Macedone Filippo V a Cinocefale nel 197 da parte di Flaminino. Da un secolo e mezzo la Tessaglia era una sorta di depandance della Macedonia e acquisì qui una sorta di autonomia che durò in realtà non molto. Nel 146 infatti i romani distrussero Corinto ed eliminarono la lega Achea, decidendosi finalmente per un dominio diretto nell'area greca. Quasi tutte le altre leghe furono sciolte o ridotte all'impotenza e sostituite con regimi aristocratici di provata fedeltà. Divide et impera... La lega Tessala, suo malgrado, non fece eccezione. La capitale federale era Larissa e pertanto è assai plausibile ritenere che la monetazione della lega fosse prodotta in quella città. Questo per la parte storica. Nello specifico della moneta: Apollo è una divinità fortemente connessa alla Tessaglia: Era inoltre il dio della poesia, che ispirava i poeti, dell’eloquenza e della medicina, e insegnò al figlio Esculapio i segreti della cura di tutti i mali. Per vendicare la madre delle passate persecuzioni di Pitone, Apollo, che era un infallibile arciere, uccise il mostro nel suo antro ai piedi del monte Parnaso, nella Focide, trafiggendolo con un nugolo di frecce. La caverna, liberata dallo spaventoso serpente, divenne sede dell’oracolo di Delfi. Il dio, dotato da Zeus della facoltà di leggere il futuro, vaticinava per bocca della sacerdotessa Pizia (vedi Pizio). In suo onore si celebravano a Delfi i giochi Pitici ogni quattro anni, per commemorare la vittoria sul mostro. Dopo aver ucciso il Pitone, per espiare la colpa e placare l’ira di Gea, che era la madre del serpente, Apollo andò in esilio per nove anni in Tessaglia, dove, come un comune mortale, prestò servizio presso il re Admeto, e poi aiutò Poseidone a costruire le mura di Troia. Anche Atena Itonia è un'importante divinità tessala, oltre che beotica, e aveva il suo santuario tra Larissa e Fere. E' probabile che questa raffigurazione derivi dalla statua di culto là presente. Da un punto di vista squisitamente iconografico è molto simile all'Atena Promachos ateniese. L'opera fondamentale per la conoscenza di questo tipo di monetazione è il testo del Rogers: The copper coinage of Thessaly, Londra, 1932. Reperibile online. :D http://www.forumancientcoins.com/articles/Rogers_Thessaly.pdf Si tratta di uno dei tipi più diffusi e ne esistono un numero considerevole di varianti distinte in base al nome/monogramma dei magistrati responsabili dell'emissione o forse eponimi all'epoca dell'emissione, che può essere collocato ai lati di Atena o disposto, come nel tuo caso, lungo la lancia, ma anche talora al dritto. Mi pare che il tuo tipo sia uno di questi (n°21-25 p. 21): :Greek_Iota: :Greek_Pi_3: :Greek_Pi_3: :Greek_Omicron: :Greek_Lambda: :Greek_Omicron: :Greek_Chi: :Greek_Omicron: :Greek_Upsilon: (di Ippolochos). A destra della testa ci vedo un LOK, ma la foto non è chiarissima e libro alla mano dovresti facilmente identificarla... Davide2 punti
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@@gigetto13 Adesso ti faccio diventar matto :rofl: :rofl: :rofl: https://books.google.it/books?id=4upJAAAAcAAJ&pg=PA10&lpg=PA10&dq=peso+dei+carati+veneti&source=bl&ots=1sBbXFHMXN&sig=zardv85rjLhmvRVEgoURfDKHH2 punti
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@@contemax67 ..:"Costicchia" mi piace da morire. :rofl:....è il cugino di "Lenticchia"??.... Comunque sì, sono d'accordo....Anche con @@quadriga: eh sì, ha lavorato....e sicuramente anche volato, o navigato..!;)...2 punti
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ciao a tutti altri segni..altre scoperte..sempre per il piu bello denaro genovese....peso per a stela 0.57g....per il punto 0.46g2 punti
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Sterlina 1959 Elisabetta II Gran Bretagna2 punti
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Messico (Stati Uniti) 20 Pesos Metallo: Oro .900 Peso: 16,66 grammi Diametro: 27,25 mm Dritto : Profilo dell'Aquila della Repubblica Rovescio: Calendario Atzeco "Piedra del Sol" Contorno: INDEPENDENCIA Y LIBERTAD Ne furono coniati 13,000 esemplari nel 1959, 1,158,414 riconi fra il 1960 e il 1971 e infine un ulteriore riconio di 78,000 pezzi nel 1996. (Non saprei in quale gruppo collocare il mio esemplare, magari qualcuno potrà venirmi in aiuto) Buona giornata E.2 punti
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Mi piacerebbe iniziare una nuova discussione sulle monete antiche del mondo orientale, seguendo lo stesso modello della discussione sulla Cina (http://www.lamoneta.it/topic/130632-monete-antiche-della-cina/), che ha riscosso un buon successo (considerando che l'argomento trattato era decisamente di nicchia). Questa volta mi piacerebbe parlare dell'India e delle sue prime monete. Come per l'altra discussione, anche questa non sarà da intendersi come un mio monologo né come la presentazione di un articolo o il frutto di una ricerca scientifica: si tratta semplicemente di qualche notizia reperita sul web corredata da foto di alcune monete. Non ho ancora a disposizione libri sul tema, perchè sono decisamente difficili da reperire in Europa e, al momento, non riesco a "raccimolare" la cifra necessaria per acquistarli direttamente dall'India. Ho però due monetine, che vi farò vedere ;) La monetazione dell’India antica è vastissima, impossibile pensare di parlare di tutta la sua produzione monetaria fino al 700 d.C. Mi limiterei soltanto alle prime monete indiane emesse in alcune regioni del Paese, in un periodo compreso tra il 600-400 a.C. (magari giusto un accenno all’Impero Maurya). Gli intervalli di tempo proposti per la datazione delle monete sono ampi, perché mancano elementi per una datazione più precisa. Proviamo ad iniziare e vediamo se ne esce qualcosa di interessante :)1 punto
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Buon giorno, qualcuno riesce a dirmi come mai nella moneta in questione non c'è il punto dopo la data? E' una particolartà?1 punto
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@@Jolly-Roger ... mi sei molto simpatico: :friends: Devi sapere che ogni gruppo era suddiviso in classi e al 7 gruppo - classe 31 leggi cosa era previsto: 31^ classe - Sostanze alimentari per bordo; biscotto, conserve, carni salate ed altre provviste; macchine a di stillare l’acqua marina, oggetti di farmacia e chirurgia per bordo.1 punto
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La peggiore cosa per un collezionista è avere una moneta che non conviene, è capitato a tutti e capiterà sempre... È un Po come avere un dente scheggiato, la lingua finisce sempre li.. Sono contento tu sia più tranquillo Ciao Skuby1 punto
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avrai comunque sempre dei buchi, perché le emissioni non vanno mai di pari passo ci sono nazioni che non emettono tutti gli anni ed altre che ne emettono 2 o anche 3 per cui avrai sempre il salto del vassoio ed inoltre a prima vista nel tempo non saprai più in che anno e stata emessa questa o quell'altra moneta.1 punto
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Ok, si potrebbe dire che è quasi fatta, l'ho presa però non ha voluto farmi una dichiarazione di vendita, abbiamo rimandato a domani per la fase finale, ho dato solo 20 euro per accaparrarmela a fronte degli 85 euro pattuiti.1 punto
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Si @@King John mi riferivo a casi, abbastanza circostanziati e plausibili, come quello di Atene che avevo già letto :) penso che in casi come questi l'ipotesi sia non difficilmente accettabile e sicuramente interessante. Così che la nuova proposta, inoltre, non cozzi con la precedente identificazione di taluni monogrammi con nomi di autorità et similia. Il mio era un esempio, più nel merito, sempre per dire che avere uno sguardo più aperto a nuove proposte può portare a spunti e suggestioni interessanti e non per questo per forza inconciliabili con le proprie precedenti convinzioni.1 punto
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Taglio: 1 cent Paese: Finlandia Anno: 1999 Tiratura: 8.010.000 Condizioni: SPL+ Città: Bruxelles1 punto
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Matteo Buona domenica da parte di nonno cesare; la cartina che hai postato è veramente interessante anche alla luce dei simboli che si ritroveranno successivamente sui punk marked del Mauryai; non dimentichiamoci che l'India, almeno quella del nord, ha fatto e fa da cuscinetto tra Occidente (Persia) ed Oriente (Cina)...i sacri libri del buddismo sono passati da qui, sulla groppa del "Cavallo Bianco". Confesso che mi sto interessando anch'io sulla storia di questo popolo e sulla sua monetazione ed ho recepito con piacere questo intervento, dopo tanta Grecia, dopo tanta Roma cerchiamo di vedere cosa c'era... "fuori del guscio" e sopratutto teniamoci in contatto; anche se solo epistolare; oramai viaggio più poco; l'argomento è accattivante; buona domenica Matteo e se puoi mandami pure qualche ulteriore notizia via MP; un grazie da nonno cesare1 punto
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Il fatto è che ci sono monete fotogeniche ed altre che non lo sono. Sembra una battuta, ma è la verità. Ovviamente mi riferisco sempre alle monete antiche. A volte ci sono patine terribilmente lucide, altre volte assorbono moltissimo la luce e diventa difficile contrastare l'immagine. Fotografare una moneta è sempre difficilissimo. Per esempio, ho un nummetto di Zenonide che è tranquillamente splendido: eppure non c'è modo di fotografarlo in modo che renda tutta la sua bellezza. Ci ho provato con ogni tipo di illuminazione, con banco ottico: niente da fare. Ha una patina che riflette moltissimo la luce e, essendo molto piccolo e poco inciso, non si riesce a fare risaltare il disegno. Lo stesso mi succede con bel follis di Giustino I, dalla patina scurissima, quasi nera. Il miglior risultato l'ho ottenuto con luce naturale e lunga posa: ma anche così non rende la bellezza della moneta. Al contrario, altre monete sono invece estremamente fotogeniche: domandano a viva voce di essere fotografate, si mettono in posa, rendono il massimo con qualunque fotografia, senza bisogno di banco ottico, con una macchina fotografica modesta, come questa siracusana che, ve lo assicuro, è solo bellina, non di più, mentre in foto è molto più bella che in mano! Le due facce hanno realmente colori così diversi.1 punto
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GIACOMO (IACOBVS) D’ARAGONA (1285-1296) Zecca di Messina argento gr.3,21 +:AC:BARChInOnE: COmES: +:IA:DEI:GRA:ARAGOn:SICL’ REX La moneta nella mia collezione.1 punto
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Sì il colpetto c'è ma sono i rilievi e la patina naturale che mi hanno convinto. . credo che per dieci euro..di meglio è difficile trovare..secondo me il bb se lo merita1 punto
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@@Biagio75 tutto dipende dal prezzo, vedo un ossidazione parziale, e un colpetto non tanto bello al R/ Saluti1 punto
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Buonasera. Cerco a identificare con più grande precizione questa monetina di Pisa. Metallo= Mistura. Diametro=mm.15. Peso=g.0,71. Grazie per anticipo.1 punto
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Non serve particolare attrezzatura, solo pazienza e magari un pizzico di passione. La foto che allego come esempio è stata scattata usando come stativo una scatola di scarpe e due forchettoni da insalata su cui veniva poggiata una piccola compatta acquistata nel novembre 20051 punto
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Si tratta di una parpagliola di Casale e per quel che rimane del numerale sul dritto IIII e della data in esergo sul verso 15? è attribuibile a Vincenzo I Gonzaga. vedi collegamento: http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-VI1/11 ciao Mario1 punto
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anche per me KM 2228.1 se i dati del link corrispondono... http://en.numista.com/catalogue/pieces33523.html1 punto
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@@manlione per una conferma serve peso e diametro . Non si tratta di una lira ma di un mezzo tallero austriaco (i dati che chiedo precedentemente e che hanno chiesto altri servono a confermare ciò).1 punto
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Sarebbe interessante aprire una discussione appositamente per parlare di premoneta e moneta :) Ho posto l'attenzione sul tema anche in questa discussione, perchè forse potrebbe tornare utile per alcune "monete" che presenterò più avanti. Prima di passare ad altre monete, mi è venuto in mente che non ho fatto vedere neanche una cartina dell'India del periodo dei Janapada. Ho trovato questa mappa, nella quale sono indicati i principali Janapada e i simboli utilizzati per le loro prime monete (utilissima!). http://huntingtonarchive.osu.edu/resources/historicalMaps.php Gandhara è in alto a sinistra, con il suo simbolo a 6 raggi. Ora vorrei parlare del Janapada di Kuntala situato nella costa Occidentale nel Sud dell'India. Non sto seguendo un ordine preciso; ma anche per le monete di questo Janapada è proposta una datazione compresa tra il 600 e il 400 a.C.: dovrebbero quindi essere tra le più antiche. Un'altra domanda interessante potrebbe essere: "L'idea di coniar moneta si è diffusa a partire da Gandhara (come era suggerito nel sito di Alex Fishman) o si tratta di invenzioni indipendenti?". Bisognerebbe avere qualche informazione storica in più per capire che tipi di rapporti esistevano tra i vari Janapada in quel periodo. Comunque, le monete di Kuntala sono le più "belle" anche dal punto di vista meramente estetico. Non è ben chiaro il significato del simbolo rappresentato: forse un sistema di carrucole, come ipotizzato in questo link http://coinindia.com/galleries-kuntala.html. E' innegabile che sembri quasi un oggetto futuristico :D Il nominale più comune (relativamente parlando, visto che tutte le monete di Kuntala sono piuttosto rare) è quello da 1/2 Shatamana, dal peso di circa 6,20g (quindi lo standard ponderale è diverso da quello di Gandara?). Viene descritto dal proprietario (nel link) come doppio Karshapana, al contrario del sito CoinIndia; il che mi confonde un po'...http://www.worldofcoins.eu/forum/index.php?topic=20400.0 Kuntala 600-400 a.C. 1/2 Shatamana o Doppio Karshapana1 punto
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1959 Nigeria (Repubblica Federale) Penny1 punto
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Ciao a tutti, questo è il mio primo post su questo forum e vorrei sottoporvi alcune medaglie napoleoniche e fare alcune domande di carattere generale a altre più specifiche. hostare immagini Medaglia per la Pace di Luneville, 1801, Bronzo diametro 54,88 mm peso 67,78 gr. image hosting Medaglia per la Pace di Vienna, 1809, Argento, diametro 40,38 mm peso 38,53 gr. image hosting free image upload invia immagini Di questa invece non ho alcun dato Volevo chiedervi cosa ne pensate di queste medaglie: sono originali, riproduzioni o falsi? Come si distinguono gli originali dalle produzioni successive? Esistono molti falsi? Mi consigliate qualche libro o qualche sito specializzato sull'argomento? Grazie in anticipo Mario1 punto
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Taglio: 10 cent Nazione: Monaco :yahoo: Anno: 2001 Tiratura: 300.000 Condizioni: qBB+ Città: Milano1 punto
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