Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/15/15 in Risposte
-
e questa la senconda..... Taglio: 2 euro CC Nazione: Slovenia Anno: 2007 Tiratura: 399.010 Condizioni: Spl Città: Chieti6 punti
-
La cosa inquietante è che molti di noi che dovremmo reagire non hanno neanche capito di striscio i termini generali del problema, ovvero quanto complesso sia il cosidetto "mondo islamico", che pare essere ritenuto una specie di blocco monodimensionale, unito e compattato in tutto e per tutto dall'Islam, moderato o fanatico con tanto di confronti col Cristianesimo. Trascuriamo cose fondamentali per capire da dove nasce il terrorismo di matrice religiosa, che non è composto solo da quello che chiamiamo "ISIS", "ISIL" o "Daesh", e quindi anche per mettere in piedi una strategia efficace per combatterlo. Il "mondo islamico" è composto da nazioni, da lingue, da interessi economici e politici, da partiti, da fazioni, da tribù e da gruppi vari che sono spesso diversissimi fra loro e nulla hanno in comune se non la fede in Allah, che non sempre è una fede reale ma in molti casi solo il pretesto per tutt'altro. La stessa entità che noi chiamiamo "ISIS" non è altro che una specie di marchio, una sigla sotto cui si riuniscono vari grupppi terroristici che agiscono quasi sconnessi fra loro in varie zone. Soprattutto, cosa che di solito non viene neanche citata nelle discussioni in tema, c'è la divisione spesso e volentieri non solo "ideologica" fra le due principali confessioni islamiche, la sunnita e la sciita, che è una questione da non sottovalutare ed è fonte di molte delle tensioni dell'area che poi possono finire per estendersi anche al di fuori, quando l' "occicente" e la Russia s'inseriscono nelle dinamiche politiche della zona. In questo "mondo islamico" ci sono state / ci sono tensioni o guerre fra paesi interi e anche all'interno dei vari paesi tra una miriade di fazioni tribali che in molti posti rappresentano ancora la vera base della società al di là dell'esistenza di uno stato di diritto. Per capirci un po' meglio cito un mio vecchio post da un altro thread: Principale errore che si commette spesso è di pensare che tutto il problema sia stato fomentato se non addirittura provocato direttamente dal non meglio precisato "occidente", teoria tipica del complottismo che fa comodo in primo luogo allo stesso ISIS, per questioni di approvvigionamento energetico, quando nè l'origine nè l'accanimento dell'ISIS contro l'occidente hanno qualcosa a che fare col petrolio, sempre citato come prova di quanto cinico e avido sia l' "occidente". Se è certamente vero che "l'occidente" e la Russia spesso arrivano a complicare ulteriormente le cose se non a fare disastri completi, quando si mettono a difendere i loro interessi politici ed economici in medio oriente, non è comunque a causa loro che ISIS è così forte ma del gioco delle parti che coinvolge vari paesi e fazioni oltre a loro. Cito sempre da un altro thread il caso della Turchia (che appartiene, ricordiamolo, al "mondo islamico" anche se fa parte della NATO), che però non è l'unico: Le cose sono un attimino più complicate di "è arrivato l'occidente a mettere in piedi l'ISIS / finanziare l'ISIS perchè gli serve per giustificare l'intervento e rubare petrolio", e altre fesserie simili, come tutt'altro che semplice è capire come devi muoverti ed eventualmente chi devi appoggiare o meno per cercare di fermare ISIS (= tutto quello che sta dietro il marchio) all'interno di un casino totale come questo. Come fare per reagire? Secondo me, agli attentati da noi, ci si dovrebbe svegliare una buona volta e capire che un'Europa divisa non andrà da nessuna parte. In Siria ed Iraq (tenendo ben presente che i terroristi non si trovano solo lì ma anche in molte altre parti di medio oriente e nord Africa, nonchè in certi paesi del sud-est asiatico) credo che l'unica sia una coalizione salda benchè inevitabilmente temporanea fra paesi che hanno situazioni di tensione non indifferente fra loro, come "l'occidente" e la Russia, che comprenda però anche quei paesi del "mondo islamico" che non hanno nessun interesse a fomentare ISIS. Se vogliamo fare in fretta poi ci vorrebbero anche unità di terra in quantità oltre ai bombardamenti (che servono ma non bastano), con morti, feriti e spese in quantità. Siamo pronti?4 punti
-
Buonasera a tutti, oggi condivido con voi l'ultimo acquisto...60 grana 1796 di Ferdinando quarto, a mio avviso "davvero" raro da trovare in queste conservazioni... Anche se catalogato comune, che ve ne pare? Filippo3 punti
-
3 punti
-
Per chi fa di ogni erba un fascio: http://www.huffingtonpost.it/2015/11/14/cameriere-musulmano-atten_n_8563510.html?ref=fbpr Nei terroristi dell'Isis (quanti sono? 10.000? 50.000? o forse anche di più) si sommano due componenti: il fanatismo religioso e l'odio verso la società occidentale. Il fanatismo religioso. Nel "mondo cristiano", fino a poco più di due secoli or sono, il fanatismo praticato in nome di Cristo non era minore di quello che l'Isis pratica in nome di Allah. Decine di migliaia di ebrei e di mussulmani furono arsi vivi sui roghi mentre intorno la folla esultava. Ma arsero anche migliaia di donne, soprattutto di bambine, accusate di essere delle streghe. E con quanta allegria i cattolici tagliavano la testa agli eretici provenzali ("amazzateli tutti, anche i neonati: se sono innocenti ci penserà Nostro Signore a distinguere tra coloro che sono eritici o ce non hanno colpa", ordinò il legato pontificio che comandava l'esercito papale), e altrettanto facevano i protestanti nei confronti dei cattolici. I cristiani compirono in America il più grande genocidio di tutta la storia dell'umanità: sterminarono la popolazione di un intero continente e lo fecero in nome di Cristo e della civiltà occidentale. Perché oggi pensiamo così diversamente e ci vergognamo di questi fatti? Perché c'è stata la Rivoluzione Francese che ci ha aperto la mente e l'animo al pensiero laico (che non per essere laico è antireligioso), cioè all'idea della tolleranza per il pensiero degli altri. "Io non sono d'accordo con te, ma darei la vita per difendere le tue idee", parole attribuite (erroneamente) a Voltaire, ma assolutamente in linea con il grande insegnamento della Rivoluzione Francese. Molto resta ancora da fare, certamente, nella strada della tolleranza e dell'accettazione del diverso: i quotidiani episodi d'intolleranza razziale e di omofobia lo dimostrano. Ma tantissimo è stato fatto. Il laicismo, frutto della Rivoluzione Francese, è la vera, grande conquista sociale dell'Occidente nei suoi 1500 anni di Storia, da quando con la fine dell'Impero di Roma sorgono i primi nuceli di quelle che poi diverranno le nazioni europee. E' questo ciò che manca nel mondo islamico. La Rivoluzione Francese, che ovviamente non dovrà essere francese, ma dovrà sorgere nel seno della società islamica, da loro stessi, senza imposizioni dall'esterno. Questa Rivoluzione sarà capace di guarire l'intolleranza islamica, così come la Rivoluzione Francese ha guarito l'intolleranza religiosa. L'odio verso la società Occidentale. Ma esiste un secondo fattore sostanziale nel fanatismo dei militanti dell'Isis: l'odio verso la società e la cultura occidentale. E per curare questo odio, per permettere il suo superamento, la prima cosa da compiere è un atto di riflessione sulle enormi colpe dell'Occidente nei confronti dei Paesi del Terzo Mondo: il colonialismo nei due secoli trascorsi, e il neocolonialismo economico negli ultimi cent'anni, che non è meno crudele del primo. Chiedete a coloro che sono stati incarcerati dai dittatori di turno imposti dalle multinazionali, ai sindacalisti uccisi, ai contadini espropriati delle loro terre, alle bambine violentate dai soldati al servizio delle multinazionali, che cosa ne pensano dell'attentato di Parigi, o di quello alle Torri gemelle: non troverete nessuna solidarietà, nessuna comprensione e non di rado vi accorgerete che ne gioiranno. Sino a quando l'Occidente non riconoscerà i suoi enormi crimini e non s'impegnerà per porvi davvero rimedio, non potrà che attendersi l'odio di una parte importante di tutta l'umanità. Porvi rimedio significa non derrocare i governi locali a nostro piacimento poiché non fanno l'interesse delle nostre economie, significa pagare le materie prime il giusto prezzo e pagare i lavoratori che le producono con una giusta remunerazione. Uno di costoro che odia l'Occidente, al quale nulla importa né di Allah, né di Cristo, qualche tempo fa mi disse: "Voi non ci avete mai dato la giustizia e noi non vi daremo mai la pace". Se non si capisce questo, non si ha capito nulla.3 punti
-
3 punti
-
Buonasera, chiedo agli esperti notizie di questa medaglia materiale argento peso gr. 172 dia.mm 802 punti
-
Auguro la buonanotte a tutti postando un acquisto del recente convegno felsineo.... gradirei aver qualche parere in merito dai più esperti... da quello che ho visto in giro è una zecca non comune da trovare. un saluto e grazie marco2 punti
-
Confrontala con questa, bronzo di Giulio Cesare, C. Clovius http://www.acsearch.info/search.html?id=1268702 punti
-
2 punti
-
Lo stile è stranissimo e mi piacerebbe un giorno vederlo in mano per dare un parere maggiormente sicuro. Più che della zecca di Aquila, sembrerebbe un esemplare molto piu' raro di Amatrice, con la lettera M in esergo fra due rosoni e lo stemma della città davanti al muso dell'equino.2 punti
-
@@eliodoro il n. 250 non mi sembra che sia, mancano i due zeppetti nel II e IV quadrante. Il mio denaro di questo tipo ha diametro 15,19 mm, quindi il tuo, non tosato, è sicuramente un mezzo denaro. Hai fatto un bel ritrovamento, complimenti!2 punti
-
DE GREGE EPICURI Non è detto che ci siano nomi o simboli: potrebbero essere due assi anonimi. Come già detto, in questo stato di conservazione non si può dire. Invece, in base al peso si può affermare che la prima (36 g.) appartiene al periodo della riduzione "sestantale", mentre la seconda (20 g.) a quella "onciale". La prima sta all'incirca fra il 211 a.C ed il 180 a.C., la seconda fra il 179 ed il 91 a.C. (questo secondo Michel Crawford, che è l'autore più seguito). Riduzione sestantale significa che l'asse pesa quanto un sestante della prima emissione fusa, ossia intorno ai 50 g. o poco meno. Riduzione onciale significa che l'asse pesa quanto un'oncia della prima emissione fusa, cioè intorno ai 25 g. o poco meno.2 punti
-
@@sforza quelli che, come me (che sono però un appassionato eh, quindi non pretendo di avere ragione!), pensano che molti multipli di Carlo siano solo "denari pesanti" portano avanti la loro tesi su questi dati: i denari di Carlo erano coniati al marco, quindi era nella norma una grande variabilità nei pesi delle singole monete; i suddetti denari avevano un valore fiduciario di molto superiore a quello reale quindi non vi era convenienza nel tesaurizzare i denari di peso superiore a quello legale; per le stesse motivazioni del punto precedente non era conveniente tosare questi denari, dato il valore irrisorio del rame; a differenza di quanto accade con i mezzi, i "multipli" di denaro hanno i conii delle stesse dimensioni dei denari singoli. Questo vuol dire che per capire la differenza bisognava pesarli (con gli strumenti dell'epoca, non con un bilancino digitale!) e quindi stabilire "di quanto" fossero multipli rispetto al denaro di valore unitario. La differenza non era quindi percepibile in maniera immediata e molti avrebbero potuto passare denari per multipli... Se ho dimenticato qualcosa correggetemi :lol:2 punti
-
Come tutte le altre monete in lega d'argento: qui non c'è traccia di patina alcuna ovvero di sulfurazione; invece talvolta negli incavi un poca di terra ci è rimasta. Quest'ultima potrebbe essere rimasta anche dall'Ottocento, ma se la pulizia dei rilievi o dell'intero tondello fosse stata fatta allora, questi si sarebbero già ri-scuriti per la sulfurazione (anche a basso tenore di argento, se è ben migrato e rimasto in superficie, avviene). Inoltre la pulizia cento anni fa non lasciava una superficie così "granulosa" (almeno non nelle monete da antica collezione sicura che ho potuto studiare). MB2 punti
-
--- e qui la cosa si fa più spessa :blum: anche perché i numeri li vedi così, così e se ingrandisco le immagini si sgranano. Se prendo ad esempio l'ultima tariffa che hai postato al nr. 245, leggo che la moneta di S. Barbara di Mantova: Di cadauna delle suddette monete di suo giusto peso che è quarti 2 che si traduce in gr. 14,90621 .... si ricava Lire venete 2 : Soldi 4 : Denari 8 sempre che non mi sia "incartato" :pleasantry: Sulla destra ci dovrebbero esse i multipli di peso per pesare più monete.2 punti
-
@@cig, ho fatto anche io il tuo stesso ragionamento un anno fa, ed alla fine mi sono detto che visto che la mia collezione di 2 euro è completa e le emissioni ( QUELLE SERIE ) non costano eccessivamente, non vedo perché per "stati come Monaco o la sconosciuta andorra ( che oltretutto non fanno nemmeno parte dell'eurozona ) io debba privarmi della mia sana passione, a me piace collezionare monete da 2 euro comm. e fino a che mi farà piacere lo farò e non sarà certo Monaco o Andorra a farmi cambiare idea. vedi cig se tutti ignorassimo questo tipo di emissioni fatte solo per i polli, e non certo per i collezionisti, QUESTE PORCHERIE non esisterebbero,anche perché chi fa queste emissioni evidentemente considera i collezionisti come dei polli da spennare, e non glie ne frega proprio un bel niente ne dell'euro ne della commemorazione stessa. Se la prossima commemorativa di monaco o andorra fosse di solo 100 monete e venisse a costare 10.000 euro a moneta che facciamo abbandoniamo tutti la collezione ? .....o facciamo prima ad eliminare dalla nostra collezione MONACO ..O ANDORRA ? PENSACI..... RAGIONA DA COLLEZIONISTA , NON DA POLLO!! CIAO AMICO MIO ;)2 punti
-
per essere una teoria complottistica direi che l'articolo che segue fila abbastanza... ma se non bastasse qualcuno potrebbe chiedersi: -come mai le torri siano venute giù praticamente a velocità di caduta libera -come mai le migliaia di tonnellate di laterizi e calcestruzzo si siano letteralmente polverizzate -come mai settimane dopo il crollo delle torri vi erano pozze di acciaio fuso(acciaio che fonde a 1300° mentre un incendio da combustibile non raggiunge i 1000) -come mai il WTC7 sia crollato perfettamente avendo danni ridicoli -come mai alcuni pezzi grossi ricevettero il "consiglio" di non recarsi in ufficio quel giorno e la lista sarebbe ancora lunga... E' sicuramente vero...è più facile accettare le tesi del complotto piuttosto che l'orrore e la consapevolezza che per potere e denaro si può compiere tutto ciò... Il piccolo segreto delle Torri Gemelle - 26/2/2012 Anche coloro che conoscono bene la storia degli Stati Uniti, e faticano meno ad accettare l’idea che l’11 settembre sia stato un autoattentato, a volte si domandano: “D’accordo farsi del male, ma perchè andare a distruggere due dei gioielli più meravigliosi che l’America abbia mai avuto ? Non si poteva distruggere qualcos’altro ?” In realtà, le Torri Gemelle erano di tutto meno che gioielli meravigliosi. Per quanto fossero collocate su un terreno fra i più appetibili e redditizi al mondo, dopo trent’anni i due edifici erano diventati decisamente obsoleti. Poichè ciascun piano era stato costruito come uno spazio aperto di oltre 4.000 metri quadrati, l’aumento dei costi energetici aveva reso i due edifici estremamente gravosi da riscaldare d’inverno, ed altrettanto gravosi da raffreddare d’estate. Il perimetro del WTC Plaza, inoltre, rappresentava un vero e proprio macigno nel mezzo della circolazione di Downtown Manhattan, una zona della città costruita all’inizio del secolo scorso, fatta tutta di strade lunghe e strette. I tassisti raccontavano che nell’ora di punta ci voleva più di un’ora solo per aggirare l’intero perimetro del World Trade Center. Mai il problema più ingombrante per le Torri Gemelle era rappresentato dall’enorme quantità di amianto che contenevano. Costruite in un’epoca (1969-1973) in cui l’amianto non era ancora proibito, questo composto fu usato sia per la protezione antincendio delle strutture in acciaio sia come isolante per le condutture dell’aria condizionata e dell’acqua. Solo nei primi anni ’70 l’amianto iniziò ad essere riconosciuto come cancerogeno, ma a quel punto la costruzione delle Torri Gemelle era quasi terminata. Non è chiaro fino a che punto della costruzione sia stato usato, né quale sia la quantità esatta di amianto utilizzato, ma le stime variano fra 400 e 5000 tonnellate complessive di amianto presenti nelle Torri Gemelle a costruzione ultimata. Man mano che venivano introdotti i regolamenti contro l’amianto, la situazione per le Torri Gemelle si faceva sempre più difficile, finchè nel 1989 l’amianto fu definitivamente proibito in tutte le costruzioni civili. A quel punto si provò una soluzione di fortuna, incapsulando l’amianto delle Torri Gemelle con un cemento particolare, per evitare la dispersione nell’aria delle sue particelle. Ma verso la metà degli anni ’90 i nuovi regolamenti prevedevano che dovunque si intervenisse per fare delle riparazioni o delle opere di manutenzione, l’amianto presente venisse rimosso per intero. Nel frattempo, proprio a causa della sua pericolosità, il costo per la rimozione dell’amianto era diventato astronomico, poiché bisognava prima fare evacuare tutti i piani interessati, e poi utilizzare solo operatori specializzati, che dovevano lavorare esclusivamente con tute ermetiche e bombole di ossigeno. Una cosa è chiamare l’idraulico per riparare una tubatura rotta, ben altra e dover evacuare un piano intero, con dozzine di società commerciali che perdono soldi ogni minuto che passa, e poi chiamare una squadra di astronauti per fare lo stesso lavoro. Sul finire degli anni ’90 i preventivi per la rimozione completa e lo smaltimento dell’amianto delle Torri Gemelle arrivavano ad un miliardo di dollari – più o meno la cifra che sarebbe costato costruire una torre nuova. Con una mossa disperata la Port Authority, proprietaria delle Torri Gemelle, denunciò le compagnie di assicurazione perchè si rifiutavano di coprire i costi della rimozione, ma alla fine di una lunga battaglia legale persa la causa. A quel punto la Port Authority si trovò fra l’incudine e il martello: non si poteva più effettuare la manutenzione delle Torri Gemelle, per il costo della rimozione dell’amianto, ma non si potevano demolire proprio per le grandi quantità di amianto che contenevano. L’unica soluzione sarebbe stata di smontarle pezzo per pezzo, ma il costo di una tale operazione era semplicemente improponibile. Fortuna volle che nella primavera del 2001 un imprenditore chiamato Larry Silverstein, già proprietario del Building 7, si sia offerto per rilevare la gestione delle Torri Gemelle con un leasing di 99 anni. In quel momento il valore sul mercato delle Twin Towers era di circa 1,2 miliardi di dollari, ma Silverstein pagò 3,2 miliardi pur di entrare rapidamente in possesso di quello che lui ha definito “il sogno della sua vita”. Nonostante la bomba del ‘93 avesse distrutto solo qualche piano all’interno della Torre Nord, nella nuova polizza assicurativa Silverstein fece aggiungere anche la possibilità di una distruzione completa delle torri per attacco terroristico. Non si sa mai - avrà pensato - metti che invece di un camioncino pieno di letame ne usano tre o quattro, e io rischio che venga giù tutto insieme. Quello che è successo l’11 di settembre lo sappiamo tutti. Il mattino del 12 settembre Silverstein era talmente abbattuto per la perdita dei suoi “gioielli”, che andava dicendo a tutti di essere certo di poter incassare dall’assicurazione il doppio del massimale previsto – 7 miliardi invece di 3,5 - “perchè si è trattato di due attacchi terroristici separati”. Alla fine della lunga battaglia legale, Silverstein ha preso 4,5 miliardi di dollari per le Torri Gemelle, ritrovandosi in mano più di cento ettari di un terreno edilizio fra i più ambiti e redditizi al mondo. Nel frattempo l’amianto delle Torri Gemelle lo hanno respirato tutto i soccorritori che hanno lavorato alacremente per sgomberare il suo terreno dalla macerie, e che oggi stanno morendo a centinaia, falciati dalmesotelioma e da altre malattie respiratorie, nel silenzio più vergognoso della stampa di tutto il mondo.2 punti
-
Questa foto proviene dalla Siria, in una città bombardata dagli aerei francesi. Quell'uomo che ha tra le braccia sua figlia, credete che ora piange per i morti di Parigi? La violenza non ha mai posto fine alla violenza, ma ha solo richiamata altra violenza.2 punti
-
Non so perché ma la notizia della scomparsa di Moira Orfei mi ha rattristato più di quanto potessi immaginare. Forse perché mi ricorda la mia infanzia questa grande e simpatica donna che fino all'ultimo ha amato i suoi amici elefanti. Corri Moira da oggi nelle praterie del Paradiso con i tuoi amici plantigradi. Io ti ricordo con grande affetto! RIP2 punti
-
Buongiorno @@eliodoro il denaro ha un cerchio interno con diametro 9 mm, mentre il mezzo denaro ha un diametro di 7 mm Vai a vedere l'articolo su Panorama Numismatico 309 pag.13>16.2 punti
-
Quoto in pieno e rilancio. Chi si avvantaggia nel mettere in giro teorie complottistiche? Oggi è giorno per esprimere vicinanza e solidarietà alle vittime. Tutte le guerre hanno avuto e sempre avranno interessi economici. Non esiste giusto o sbagliato. Dipende con che occhi guardi il quadro. L'importante è scegliere da che parte stai. Io sto con NOI. Piango le vittime e considero l'isis il "nemico". Non mi interessano le loro ragioni, ho le mie da difendere e la sicurezza della mia gente viene prima di qualsiasi cosa. La Fallaci ebbe ragione ed è ora di ammetterlo.2 punti
-
Trovo simili ipotesi degradanti e sommamente offensive (ma non mi riferisco certo a te, @@fabione191 , sia chiaro), visto che gli intelligentoni complottisti dovrebbero spiegare alle famiglie delle povere vittime dove sarebbero, allora, le decine e decine di persone che erano sui voli di linea "non" schiantatisi sulle Twin Towers, visto che al loro posti c'erano aerei militari, missili, ufo.... Lo spieghino, visto che han capito tutto.2 punti
-
taglio 2 euro cc BNDR paese austria anno 2015 tiratura 2.500.000 condizioni spl città trieste note news!!!!!!!!!!!!!2 punti
-
ciao a tutti, da poco entrato a far parte della mia piccola tipologica del Regno, la foto mostra quei lievissimi graffietti invisibili in mano,cosa ve ne pare? Grazie :) Marco1 punto
-
No, guarda, io per cercare di capire le cose tutto leggo tranne che personaggi del genere :rolleyes:1 punto
-
1 punto
-
Scusate ma a me non convince molto ...... la costruzione dei caratteri mi sembra una cosa fuori dal normale. In particolar modo la M al rovescio sembrerebbe in carattere calligrafico, impossibile per quel periodo. Poi se sbaglio mi correggerete. Grazie1 punto
-
Siamo sicuri? E' solo all' "occidente" che serve il petrolio? Può certamente essere possibile che qualcuno in "occidente" abbia comprato petrolio di contrabbando, anche se di prove non ce ne sono visto che quando sparisce prende le più svariate strade di "riciclaggio", ma questo non vuol dire che "l'occidente finanzia lSIS". Del resto anche Assad, sgradito agli USA e non solo a loro a causa della sua alleanza con Putin, ne ha fornito parecchio di appoggio ai fondamentalisti islamici, anche se non erano quelli targati ISIS.1 punto
-
Scusate se rispondo in ritardo. Io di minete genovesi, e di questo periodo in generale, so proprio poco. Ma queste immagini sono fantastiche!:) i vari tassi di cambio tra le monete mi hanno sempre affascinato, anche se non ho mai approfondito l'argomento. Grazie per averli condivisi :)1 punto
-
Buona Domenica dopo Genova, Parma e Mantova; quest'ultimo Stato era proprio a ridosso dello Stato veneto e di fatti, gli hanno dedicato ben tre tariffe di cambio. Molto belle Giacomo. :good: luciano1 punto
-
Gordiano III (grazie soprattutto al suo naso ;) ) Dovrebbe infatti esserci scritto IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG1 punto
-
L'azione terroristica più grande mai scatenata nei tempi moderni! Oltre 500.000 vittime, ma più nessuno la ricorda! La Union Carbide, grande multinazionale chimica con direzione statunitense, attivò un enorme stabilimento per produrre isocianato di metile, prodotto estremamente pericoloso e volatile, a Bophala, in India. Lo installarono a Bophala poiché a causa della sua estrema pericolosità non avrebbero mai potuto collocarlo in nessun Paese occidentale. Non predisposero misure di sicurezza, per risparmiare sui costi: sapevano perfettamente quale rischio facevano correre alla popolazione, ma.. business are business... Il 3 dicembre 1984 cedette un impianto e ci fu la fuoriuscita di 40 tonnellate di prodotto: 2.259 persone morirono immediatamente, 15.000 nei giorni successivi e 550.000 restarono invalide. A distanza di oltrte 30 anni, prosegue l'inquinamento di una vasta area, poiché l'Union Carbide non si è mai impegnata a bonificarla. I massimi dirigenti nordamericani non furono mai condannati da nessun tribunale. Solo furono condannati i dirigenti locali (indiani), ma immediatamente scarcerati dopo il pagamento di una cauzione di 500 dollari. Oltre 500.000 vittime di questo atto di terrorismo sono ancora in attesa di giustizia. Credete che a Bophala piangono le vittime innocenti di Parigi? Credete che i figli degli irakeni morti per la folle guerra voluta da Bush, stimati tra un milione e un miloone e mezzo, piangono le vittime innocenti di Parigi? Credete che coloro che sono stati torturati dai dittatori imposti dagli USA nei paesi del Terzo mondo, piangano le vittime innocenti di Parigi? Fino a quando l'Occidente ci crogiolerà nella sua spocchia certezza di essere nel giusto e di essere il migliore, sino a quando si sentirà in diritto di impore ovunque nel mondo il prorpio modello culturale ed economico, a profitto proprio, non farà che seminare e coltivare odio nei propri confronti. Ripeto le parole di quel testimone: sino a quando l'Occidente negherà la giustizia, non potrà conoscere la pace.1 punto
-
Vorrei rispondere a fabione che mi ha citato e ad altri che parlano di ipotetici complotti. 1) fabione magari ce l'avessi una soluzione soprattutto se potessi applicarla o farla applicare ma purtroppo non è così, so soltanto che le soluzioni che tu proponi sono già state ampiamente usate in altri contesti e non hanno avuto successo anzi qualcuna ci si sta rivoltando addosso ... 2) un paragone con la Germania nazista mi sembra come minimo fuori luogo e non possiamo prenderlo come paragone per evidenti differenze che non sto qui ad elencare. 3) per i complotti, bisogna sempre ricordare quelle famose parole di un noto scrittore saggista che diceva che internet ha dato la libertà di dire la propria a tutti nessuno escluso.. .. anche agli imbecilli. Per cui quando si leggono determinate cose bisogna avere sempre un po ' di lucidità e soprattutto dati e fonti da confrontare per meglio valutarne la veridicità...1 punto
-
Quello dell'asta Lanz, secondo il mio modesto parere, si discosta molto per stile, dalle produzioni del Sud Italia. Il tipo della doppia perlinatura lineare, delle lettere della legenda dai caratteri doppi e molto ordinati, la croce con tre globetti alle estremità dei bracci, non ricordo un accostamento con i denari battuti dalle zecche meridionali.1 punto
-
Si hai ragione @@Rex Neap... Nello specifico e' il collegio dei nobili di Napoli...Mi sono forse spiegato male io...1 punto
-
1 punto
-
@@mariov60 ... Non mi era sfuggito l'articolo in quanto ti seguo nella tua attività dedicata a zecche che mi affascinano. Scritti sempre chiari e densi di contenuto piacevoli da leggere anche per i " non addetti" ma soprattutto, mai prolisso. Grazie della segnalazione.1 punto
-
Grazie @@diego82 e @@soleshine per la vostra risposta. Paradossalmente il mio 50 lire del 1956 "centrato" è in condizioni inferiori a questo "decentrato". Vorrà dire che glielo metterò vicino per fargli compagnia :D1 punto
-
@@falanto la mia (ben lungi da essere una critica negativa alle tue supposizioni) è una opinione, una possibilità. Non ci fornisci la foto dell'altro lato, ci dici che è di ferro. Per me è la testa di un chiodo. Tu l'hai in mano, puoi osservare bene l'oggetto, .... ma tieni in conto la possibilità di vedere cose solo perché le cerchi" ma che non sono reali. Ti posso dire che chiunque di noi che si occupa di monete antiche, guardando un tondello illeggibile, è inciampato nella pareidolia, che non è una brutta parola ma un sinonimo di fantasia, .....per noi poi, che in un freddo tondello ci vediamo storie e vite ....1 punto
-
Posso solo esprimere le mie più sincere condoglianze a chi ieri ha perso qualcuno nella strage parigina. Ho potuto seguire tutti gli aggiornamenti in diretta fino a tarda notte e la paura insieme al senso di impotenza e confusione che mi hanno carpito non sono facili da mandare via. Credo che ogni disamina geopolitica sia al momento impossibile visto che siamo ancora tutti "scottati" dall'accaduto e quindi parleremmo, come ho fatto anche io eh sia ben chiaro, più col cuore che col cervello. L'unica cosa che posso constatare anche a caldo senza sbagliarmi è che la profonda crisi, prima di tutto culturale, che l'Occidente sta vivendo potrà concludersi o nella sua totale distruzione o in una mutazione talmente profonda da renderlo irriconoscibile. E tutto ciò è solo colpa nostra, di noi occidentali. Vedremo nei prossimi giorni come si svilupperà la cosa.1 punto
-
Cercando ora in rete mi sono imbattuto nel museo civico archeologico di Bologna ed è stata una vera sorpresa ! Tutto catalogato online.... spazia dai vasi greci, romani medaglie Papali, Piastre, Greche, vasi etruschi, greci, statue Egizie etc etc. : 2600 reperti catalogati e con immagine. Vi posto il link, merita uno sguardo e anche più di uno http://www.museibologna.it/archeologico/sfoglia/47681 e per lo studioso che riesce ad entrare.... http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/02/21/news/quelle_100mila_monete_nascoste_che_raccontano_la_storia_di_bologna-30233310/1 punto
-
fermo restando i dubbi che anche a me sorgono circa la genuinità della moneta, dovrebbe essere la RIC 207 - Cohen 342 SCON1 punto
-
...Sì, anche io spero arrivi in settimana, la mia "negrini 2015"...Ma, evidentemente, per me hanno scelto un asinello moooolto lento! :).. Già oggi stavo organizzando tutte le mie "cerimonie" per l'accoglienza.... ma ho dovuto lasciar stare.1 punto
-
Vita di Tetrico il Vecchio : “Alla morte di Vittorino e di suo figlio , la madre Vittoria o Vitruvia , indusse il Senatore Tetrico , Governatore della Gallia e secondo i piu’ , suo stretto parente , ad assumere l’ Impero , facendo in modo che a lui fosse dato il titolo di Augusto e a suo figlio quello di Cesare . Tetrico resto’ a lungo al potere e condusse felicemente a termine molte imprese , ma alla fine fu sconfitto da Aureliano , non riuscendo piu’ a tenere sotto controllo il suo esercito in cui regnavano l’ indisciplina e la discordia ; si consegno’ spontaneamente nelle mani di quel principe austero e severo cui avrebbe fatto pervenire di nascosto questo verso :<Liberami , invitto , da questi mali> Ma un uomo dalla mentalita’ contorta come Aureliano non si lasciva cogliere facilmente da sentimenti di compassione o di clemenza e quindi non esito’ a ostentare nel suo trionfo , insieme con Zenobia moglie di Odenato e con i figli minori di costui , Erenniano e Timolao , anche questo Senatore del popolo romano , nonche’ ex Console e Prefetto di tutte le Gallie . Tuttavia piu’ tardi il severo ed inflessibile Aureliano fu preso dal rimorso e nomino’ colui che aveva trascinato nel trionfo , Governatore di tutta l’ Italia , cioe’ della Campania , del Sannio , dell’ Umbria , del Piceno , della Flaminia e dell’ intera regione annonaria . Cosi’ Tetrico non solo si salvo’ ma pote’ anche mantenere una funzione di estrema importanza , tanto piu’ che Aureliano stesso soleva chiamarlo collega e talvolta anche commilitone e persino Imperatore” A questo punto sarei giunto al termine della trascrizione dalla Storia Augusta , delle Vite degli effettivi 12 Imperatori gallici , ma per completare la Vita di Tetrico il Vecchio , voglio aggiungere solo un breve passo della Vita di Tetrico il Giovane che rimase Cesare , in quanto strettamente collegato a quello della Vita del padre : “………..La casa dei Tetrici esiste ancora ed e’ bellissima . Si trova sul Celio , fra due boschi , di fronte al Tempio di Iside eretto dai Metelli . In un mosaico si vede Aureliano che concede ai Tetrici , padre e figlio , la toga pretesta e la dignita’ senatoria e ne riceve uno scettro , una corona e una veste bordata d’ oro . Si dice che i Tetrici presentarono ufficialmente questo mosaico gia’ compiuto , durante un banchetto cui era presente anche Aureliano”1 punto
-
Segnalo agli utenti del forum, l'interessantissima mostra che si tiene dal 23 ottobre al 23 novembre 2015, presso il medagliere del Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa, dal titolo: "Tesori dalla Sicilia. Gli ori del British Museum a Siracusa" L'esposizione rientra nell'ambito degli accordi stipulati nel 2012 in occasione delle Olimpiadi di Londra, tra la Regione Siciliana e il British Museum. Dopo l'elmo di Ierone, concesso in prestito nel 2012 dal museo londinese, rientrano in Sicilia per un mese, la splendida coppa aurea proveniente da Sant'Angelo Muxaro e i gioielli del ripostiglio di Avola. Inoltre sarà possibile ammirare nell'ambito della stessa mostra, un servizio d'argento recuperato a Megara Hyblaea, esposto nella vecchia sede museale di Piazza Duomo. La vetrina che accoglie i principali pezzi della mostra La coppa aurea proveniente da Sant'Angelo Muxaro, purtroppo è l'unico esemplare sopravvissuto delle quattro coppe d'oro, che un tempo facevano parte della collezione del vescovo di Agrigento mons. Lucchese Palli. La patera fu venduta dagli eredi del prelato a Lord William Hamilton, ambasciatore inglese presso il Regno delle Due Sicilie, per poi confluire nelle collezioni del British Museum. Secondo alcune ipotesi, gli ori di Sant'Angelo Muxaro sono da ricondurre molto probabilmente ad un artista indigeno, formatosi nella colonia rodio-cretese di Gela. I due anelli sigillo Il primo anello (vacca che allatta un vitellino) fu rinvenuto da un contadino, che lo barattò con Paolo Orsi, in cambio del proprio capotto, nel freddo gennaio del 1927. Il secondo anello (lupo dai lunghi artigli) fu scoperto sempre dall'Orsi negli scavi del 1931. Il ripostiglio di Avola Il servizio d'argento di età tardo-repubblicana rinvenuto negli anni '50 a Megara Hyblaea, dalla missione archeologica dell'École française de Rome, diretta da François Villard e Georges Vallet1 punto
-
Divisionale FDC dedicata alla “Giornata della zecca” 2015. Valore nominale: 3,88 Metallo: Rame / Alluminio / Nickel Anno: 2015 Qualità: FDC Contenuto: 1c-2c-5c-10c-20c-50c-1e-2e + medaglia commemorativa Tiratura: 2.015 pezzi Prezzo emissione: 25 euro Data emissione: 13 giugno 2015. Image: KNM http://collezionieuro.altervista.org/blog/olanda-divisionale-fdc-dedicata-alla-giornata-della-zecca-2015/1 punto
-
_________________________ 1846 Austria Ferdinando I° (1793 - 1875) 3 kreuzer - Argento .3461 punto
-
poteva mancare una Asburgo? 1845 20 Kr Vienna1 punto
-
1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
