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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/17/15 in Risposte
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Speriamo che i canali di "distribuzione" stavolta passino da Topolinia anziché da Paperopoli... Almeno lì Basettoni avrà potere di intervenire per controllare le manfrine... :P4 punti
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E' la società multiculturale, a Parigi come a Beirut, il reale obiettivo di chi ha ordinato gli attacchi. E leggendo molti interventi nella stampa pare che quanto meno in Italia tale strategia stia avendo un certo successo (fortunatamente non in Francia). Personalmente sono agnostico ma la mattina vado in ufficio e mi ritrovo a lavorare con un certo numero di cattolici, un russo ortodosso, una cristiano maronita libanese, parecchi ebrei, altrettanti musulmani ed un induista. E mi piace lavorare con loro. Ogni tanto capita che la sera mi faccia una birra in terrasse con Mohamed (che pur facendo il ramadan qualche birra ogni tanto per amor della compagnia se la beve) ed Ilhan (ebreo). Se si va a pranzo con Fabienne e Maryline, tocca andare in un ristorante Cacher, cosa che ad Abdelakim non crea alcun problema. Voglio continuare a vivere così.4 punti
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Non son voluto intervenire prima perché ovviamente concordavo con molti dei vostri commenti e rischiavo di scrivere un post doppio quindi ho aspettato. Credo che per le mie tasche questa emissione può rimaner bene sugli scaffali dei commercianti a meno che non la si riesca a trovare a prezzo d emissione o poco più. Per quanto riguarda questa moneta da rotolino di cui si parla denegli ultimi messaggi non soche dire. Sarà di certo un bene ma quello che vorrei sottolineare é che non é prevista ne sulla gazzetta e non ne ho sentito parlare in nessun sito diciamo ufficiale. Ci sta anche che é possibile che verrà fuori perché ormai sono più informati gli speculatori della BCE o delle gazzette ufficiali e sono i primi che sanno quando e dove usciranno queste monete ma vi giuro che non ci capisco più nulla. Emissioni di qua di la in tutti gli stati, emissioni con millesimo diverso da quello d emissione. Ormai si commemora tutto e in anni che non commemorano lo stesso evento. In una pagina di discussione ci sta gente che conferma una notizia e tanta altra che la smentisce. Vi capisco benissimo perché qui veramente non si capisce più nulla. Peró vi prego cerchiamo (anche se siamo certi dell attendibilità della notizia) di aspettare un comunicato ufficiale da pubblicare sul forum perché oltre a noi collezionisti ci leggono anche un sacco di speculatori che stanno li ad aspettare senza nemmeno contribuire con vari interventi e aiutarci. Meglio unirci contro questo mercato (e non contro questa passione) invece di "litigare" per chi ha la fonte più ufficiale. Grazie e scusate lo sfogo :)4 punti
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L'integrazione è sempre molto difficile e richiede un lungo percorso. Osservo che essa non appare correlata solamente al gruppo sociale "ospite" che s'inserisce in un tessuto diverso, ma che è molto correlata al contesto in cui avviene l'inserimento. La società islamica è una società complessa e in termini generali di non facile integrazione all'interno di una più ampia società laica, a causa soprattutto della loro teocraticità che è incompatibile con la laicità. Un secondo elemento che rende difficile l'integrazione è dato dal rapporto uomo-donna che nella società islamica è di subordinazione della seconda nei confronti del primo. Mi è successo di ascoltare un dialogo per strada (in Italia) tra una bambina di 8-9 anni e la madre islamica osservante (lo suppongo in quanto velata): la bambina le domandava perché permetteva a suo fratello di fare qualcosa (non intesi di cosa si trattasse) e a lei no, e la madre le rispose che lei era una donna e che Dio ha creato la donna affinché servisse l'uomo. Parlavano in italiano, la bambina con evidente accento piemontese: quindi si tratta già presumibilmente di una "seconda generazione". Ovviamente per gran parte degli islamici che giungono in Occidente, l'emancipazione della donna è inconcepibile e intollerabile. Durante la guerra di Bosnia, a seguito di un'iniziativa della Caritas ricevemmo in affidamento una bambina bosniaca di cinque anni insieme alla madre, le quali vissero con noi per un anno (abbastanza perché potessi imparare il serbo-croato). La madre era una donna con molta iniziativa, che si dette sempre da fare e la bambina particolarmente intelligente. Dopo un anno anche il marito, falegname, riuscì a uscire dalla Bosnia e a raggiungerle: allora cercammo un alloggio perché potessero vivere per conto loro e al marito fu facile trovare lavoro. Economicamente stavano bene, erano ben accetti nella località dove vivevano e non c'erano ostacoli all'integrazione. Eppure dopo meno di un anno decisero inaspettatamente di tornare in Bosnia. Ne discussi con la madre poiché la situazione era ancora molto difficile e non ne comprendevo le ragioni. Mi dette questa spiegazione: ella si rendeva conto che se restava in Italia si sarebbe separata da suo marito, in quanto le risultava sempre più difficile rispettare un ruolo subordinato che egli e soprattutto la tradizione gl'imponevano e non voleva distruggere il suo matrimonio; pertanto tornava in Bosnia perché suo marito così voleva e là le risultava più facile accettare nuovamente un ruolo che ora le era diventato stretto e difficile da accettare. Poiché l'iniziativa di accettare in affidamento madri bosniache con i loro bambini avviata dalla Caritas coinvolse varie persone, entrammo in contatto con altre gruppi famigliari che avevano fatto la nostra stessa scelta e, quindi, presso i quali vi erano donne e bambini bosniaci (fu l'occasione per me per scrivere la fiaba "L'anello del tempo") e vedemmo che questa situazione di conflitto tra una vivenza conforme alla tradizione o conforme alla società ospitante rappresentava la normalità. Spesso le donne nella loro terra non usavano il velo, mentre qui in Italia il suo uso gli era imposto dal marito. Credo che gran parte degli islamici che giungono in Europa sia tepidamente religiosa: ma qui la loro religiosità si accentua per paura di essere "assimilati" perdendo completamente la loro identità. L'identità: un concetto chiave se si vuol comprendere quanto avviene nelle Società multietniche. La difesa di una propia identità non è in contrapposizione all'integrazione: i due concetti possono convivere benissimo purché ci sia da parte della Società ospitante la volontà di rispettare l'identità e da parte del Gruppo ospitato la volontà di integrarsi. Quello che osservo in Italia è che spesso la Società ospitante mostra fastidio nei confronti dell'identità del Gruppo ospitato e questo, a sua volta, anziché integrarsi diventa integralista e isolazionista. L'uno è la causa dell'altro? E' come chiedersi se apparve prima l'uovo o la gallina. Quello che serve è rompere questo schema perverso e c'è un detto, che a me pare molto saggio, che dice "chi ha più educazione, ne faccia maggiore uso". Alla Società islamica è mancata la Rivoluzione francese, ovvero una Rivoluzione che ponesse al vertice della scala dei valori quelli che sono propriamente laici: tolleranza per il diverso, uguaglianza nei doveri e nei diritti, educazione alla libertà di pensiero e di opinione. Sono convinto che anche la Società islamica avrà la sua Rivoluzione laica e sono convinto che sarà la donna la protagonista di questa Rivoluzione. La borghesia e il proletariato urbano furono le componenti sociali che "fecero" la Rivoluzione francese in quanto erano quelle che maggiormente soffrivano nell'Ancien Regime. La donna è la componente sociale che maggiormente soffe nella Società islamica: per questo sono convinto che sarà la donna la protagonista della Rivoluzione laica che prima o poi scuoterà quella Società, non distruggendola, ma rinnovandola . Ogni cultura ha tano da dare alle altre culture, anche quella islamica. Una Società islamica che faccia propri i valori del laicismo (che non è assolutamente antireligioso e neppure atea), diventa una Società che trasmette agli altri la sua cultura, arricchendo l'umanità intera. La componente islamica che ospitiamo, se e quando sarà integrata nella nostra Società pur preservando la sua identità specifica, arricchirà moltissimo la nostra Società. Che l'integrazione sia possibile, ne sono pienamente convinto. A Santiago, nel liceo, avevo in classe compagni tanto palestinesi come ebrei: ricordo una caria amica, Erika Mohor, palestinese. A Santiago i palestinesi sono circa 50.000: hanno un proprio Stadio, una squadra di calcio (in prima divisione), moschee, centri culturali. La stessa cosa avviene con gli ebrei: frequentavo lo stadio israelita perché mi rimaneva comodo rispetto a dove vivevo, e la stessa cosa facevano alcuni miei amici palestinesi, e, ovviamente, anche gli ebrei hanno una loro squadra di calcio (in seconda divisione). Eppure tanti gli uni come gli altri sono pienamente e felicemente integrati nella società cilena che li ospita: ovviamente discutono e litigano tra di loro quando si parla di quanto avviene in Medio Oriente, com'è naturale, sostenendo ragioni opposte. Terminata la discussione, vanno insieme al bar, o allo stadio, proprio in quanto si sentono rassicurati nella loro identità di palestinesi o di ebrei, e proprio in quanto rassicurati si sentono entrambi accomunati dall'appartenenza alla Società cilena. Credo assolutamente nella possibilità di integrazione perché ho comprovato in modo concreto che l'integrazione è possibile. Possibile, ma non facile. Ci vuole molto impegno, apertura mentale, capacità di ascoltare, di immedesimarsi nell'altro. Non facile, ma doverosa. Così come non esistono alternative ragionevoli alla pace, allo stesso modo non esistono alternative ragionevoli all'integrazione degli altri. Come disse 2.000 anni or sono il grande rabbino Hillel: se non ora, quando?3 punti
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... :girl_devil: sììì...spatinala tutta col liquido magico, ...anzi, col Sidol, falla diventare rossa fiammante,.. sai che bella??! :angel: ma noo..è bella così, con quel "chiaroscuro"... :girl_devil: ma stai zitto, non capisci niente,te e la tua patinite!! :angel: zitto tu, con la tua lucidite!..Non ascoltarlo, Max, tienila così... :girl_devil: Ma guarda lì che macchie!!.. Altro che Sidol, lì ci vuole il Bio Presto!!... :angel: perchè non ti ci metti tu, nel Bio..e fai anche Presto!....Max, non maltrattarla e conservala bene: sono tutti punti per il "Paradiso dei Numismatici!" ;)...2 punti
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Oggi con l'amico expo77, diversamente agli ultimi anni dove partecipavamo sempre di venerdi', abbiamo programmato la Ns. trasferta per il sabato e quindi ci farebbe piacere aggregarci al pranzo del forum, e' possibile ? Grazie Daniele2 punti
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Se c'é qualcuno che si deve "integrare" quello sono io, essendo straniero: la stragrande maggioranza dei miei amici e conoscenti (che siano cristiani, musulmani, ebrei o atei) sono francesi. Quanto allo "sgarrare", per quanto concerne il ridotto campione della mia cerchia di amicizie, noto che i musulmani "sgarrano" i precetti religiosi più o meno allo stesso livello dei cattolici, mentre tra i miei amici e conoscenti di religione ebraica la maggior parte potrebbe essere definita "integralista". Ma l'elemento centrale é quello colto da @@antvwaIa nel suo ultimo intervento: la laicità dello stato. E' questo il bene primario da salvaguardare, e non solo da Daesh. Quanto allo stato laico (che non vuol dire di per sé democratico), non é un appannaggio dell'occidente : molti paesi arabi, prima della cosiddetta primavera, avevano regimi non necessariamente democratici ma laici, in cui le donne circolavano senza velo e ci si poteva tranquillamente bere un birra al tavolino di un caffé. Nella Turchia laica di Ataturk il velo delle donne era proibito negli uffici pubblici, così come il fez degli uomini. Nella Turchia atlantica di Erdogan (che per lavoro frequento spesso e da anni) é sempre più difficile trovare un posto in cui si possa bere una birra in tranquillità. Non parliamo degli altri partner occidentali nella regione, i cosiddetti paesi "arabi moderati", quali l'Arabia Saudita, in cui le stesse nefandezze praticate da Daesh (decapitazioni, mutilazioni, crocifissioni pubbliche) vengono praticate dallo stato in un quadro legale, dato che sono previste dal codice penale. Tornando a Parigi, perché questo mi sembra fosse il tema della discussione, Parigi é laica, e la sua laicità pone le basi ad una multicultaralità che rende il viverci un fatto estremamente piacevole e ricco. Le guerre di religione qui nessuno le vuole. E' la laicità, uno dei valori fondante della Repubblica, universalmente riconosciuto sia dalla destra che dalla sinistra (anche se ciò potrà sembrare strano a chi non conosce la realtà francese) che tutti si apprestano a difendere. Da qualsiasi parte venga l'attacco.2 punti
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L'integrazione implica tolleranza e rispetto degli altri, che quindi vanno visti in un piano di uguaglianza, non solo in quanto persone, ma anche nelle loro idee. E' per questo che l'integrazione è possibile solamente in una Società laica. . Una donna (non importa se occidentale o meno) non può girare a capo scoperto in Arabia Saudita, né in Iràn, perché sono società che non solo non sono laiche, ma che considerano il laicismo quale bestemmia. Il laicismo è una conquista culturale perfettamente in sintonia e in equilibrio con la religiosità. Oggi la stragrande maggioranza dei cristiani credentei e praticanti ha fatto propria la cultura laica e non la contrappone alla propria religiosità. Buona parte della società curda, che è islamica sunnita, ha acquisito una cultura laica e le donne curde raramente girano velate: a nessuno viene in mente néP di proibirglielo, né d'imporglielo. L'integralismo islamica odia soprattutto il laicismo della nostra Società: il più grosso regalo che potremmo far loro e di assumere atteggiamenti integralisti. Gran parte del mondo mussulmano è molto ignorante, soprattutto in materia religiosa. L'islam, come il giudaismo, non ha una teologia, ma unicamente una verità rivelata e scritta: il Corano per i primi, la Bibbia (Pentateuco, cioé i primi cinque libri della Bibbia) per i secondi. Nella Bibbia sta scritto che l'adultera va lapidata: la società ebraica è una società laica e quindi neppure all'ebreo più ortodosso verrebbe in mente di lapidare una donna adultera. La stessa cosa stà scritta nel Corano: i mussulmani che non hanno fatto propria la conquista di una cultura laica, prendono il testo coranaico alla lettera e lapidano realmente le donne adultere (o suppostamente adultere). Tanti islamici, tuttavia, stanno facendo propria una cultura laica e quindi non interpretano lla lettera il Corano e respingono anche solo l'idea della lapidazione. Per quanto concerne il vestire, il Corano dice semplicemente che la donna vestirà con modestia e senza ostentare il suo corpo. Chador, burka, sono vestimenta molto antiche, che precedono l'islamizzazione e che ora vengono giustificate con un precette islamico che non esiste. La stessa cosa succede con le motulazioni genitali, che nel Corano non sono mai state comandate.2 punti
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@@eliodoro La moneta è autentica con piccoli crateri sulla patina naturale, in alcuni punti si nota il metallo vecchio, i capelli sulla fronte e la barba sono stati un po' bulinati forse per eccessiva pulitura. Saluti Babelone2 punti
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Ma sarebbe interessante proporre, qui sul forum uno studio collettivo sul peso medio, nonché sul diametro, dei denari di carlo, inserendo quelli delle rispettive collezioni. Immagino questa operazione sia già stata fatta in passato, però potebbe essere un esercizio divertente... che ne pensate?2 punti
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Per favore, chiedo gentilmente di non aprire un topic nuovo per ogni piccola discussione.Potevi tranquillamente usare il topic del Vaticano nella seconda sezione del forum. In futuro,per favore,cerca di usare il tasto cerca e di accodarti a discussioni simili,senno' il forum si intasa sempre di piu'.2 punti
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Carissim* mi permetto di segnalarvi l'inaugurazione di questa esposizione che si terrà sabato 21 novembre alla Fortezza di Sarzanello: http://www.lamoneta.it/topic/143590-2111-inaugurazione-mostra-brina-con-monete/?p=1641957 Infatti tra le monete esposte troverete anche diversi denari di Lucca e di Pisa nelle tipologie databili, anche da contesto archeologico, dalla seconda metà del XII al terzo quarto del XIII secolo. Ovviamente ci troverete anche monete di altre zecche come Firenze, Genova, Parma, Modena, Bergamo e Milano variamente riferibili al periodo compreso tra il XII e il XV secolo, vista la posizione della Lunigiana e in particolare del castello della Brina. Un caro saluto a tutt* e a presto MB2 punti
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Conservazione BB, al massimo BB+, con la nota a parte per quei segni al D/, sul bordo ed in particolare sul ritratto, che sono deturpanti. Personalmente non ci spenderei più di 10€2 punti
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L'integrazione é molto difficile. Le colpe sono 50 e 50. Gli stati non aiutano ma molti non si vogliono integrare. Potrei fare decine di esempi2 punti
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Mille grazie, Silvio per la tua difesa del multiculturalismo, e a Eliodoro per l'identificazione , molto probabile di questa moneta, ( avevo prevenuto che sarebbe difficile , ma identificare una 10 centesimi di VE II in stato di conservazione FDC, non è troppo interessante, no?) Per Momo, puoi provare a rispondere in francese, senza Goo., e con cortesia, e dopo, potrai criticare, no? Buona giornata a tutti voi. Alain.2 punti
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Bene. Avevo già detto che per me era la testa di un chiodo .... nella prima foto che hai postato si vedono i segni a raggera tipici delle martellate per ottenerla; inoltre se ne indovina la forma a sezione triangolare. In queste nuove foto, nell'ultima che fa vedere "il retro", si vede quella che era la sezione quadrata del chiodo. Evidentemente la testa è stata segata o troncata.2 punti
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La moneta sembra autentica, se sia stata rivestita con qualche vernice trasparente non lo capisco, prova ad immergerla nell'acetone e vedi se la "vernice" se ne va, l'acetone non danneggia la moneta e nemmeno la patina. A me Wildwinds funziona benissimo. Mi era successa una cosa simile tempo fa ma ho scoperto che era un problema del mio browser, reinstallato e tutto a posto. Qualcosa di alternativo a WW: http://www.acsearch.info/ passaggi d'asta con foto e descrizioni, un buon motore di ricerca. Registrazione gratuita. Qui oltre alle monete trovi anche un bel database con le legende. http://www.dirtyoldcoins.com/ Altrimenti qui trovi decine di links http://www.lamoneta.it/topic/11761-elenco-link-utili/2 punti
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Questa discussione è per così dire lo sviluppo naturale di quella sui cosiddetti multipli di denaro di Carlo d'Angiò http://www.lamoneta.it/topic/133454-i-multipli-di-denaro-di-carlo-dangi%C3%B2/ . La raccolta di immagini (con relativi pesi e diametri) di denari di Carlo potrà essere di grande aiuto per studiare queste emissioni così varie. L'intento (originariamente di @@azaad ed in seguito sottoscritto da me e da @@Gaetano95 ) è quello di postare le monete in nostro possesso accompagnate dai rispettivi dati, in maniera da proporre a chi vorrà studiare l'argomento un ampio numero di esemplari già censiti. Inizio con questo esemplare: Giuliani - Fabrizi 43 0,84 gr. DCI 9 mm. DCE 17 mm. NB: DCI = Diametro Cerchio Interno; DCE = Diametro Cerchio Esterno1 punto
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Per me state sostenendo entrambi la stessa tesi......se sono datate nei periodi di regno dei borbone, sono borboniche, come quelle dei francesi coniate nei loro anni d'occupazione. L'unico nodo da sciogliere (non ancora documentato) è quella che se la medaglia non reca le firme dei responsabili della zecca.......è stata o meno coniata nella zecca di Napoli ? .... è questo il vero quesito da sciogliere; devozionali o meno, dei collegi, dei convitti e di tutte le altre celebrazioni è ovvio che il re doveva dare il consenso .... ci sono moltissimi documenti nei quali il sovrano in prima persona partecipava a queste cerimonie. Aggiungo anche che alcune di queste medagliette, anche se recano la sola firme dell'incisore (del tipo quelle con Catenacci) non è detto che siano state coniate nella zecca di Napoli, ma sono borboniche. @@francesco77..mi faresti vedere una medaglia di un collegio firmata dal Catenacci ? Grazie1 punto
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@@contemax67 Non dirai sul serio spero...se la tocchi ti cancello dalla lista. Ciao1 punto
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@@nando12 molto bella, mi piace. credo che in questa conservazione 80/90 euro non glieli toglie nessuno. :good:1 punto
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@antoR @@DARECTASAPERE @@Cristian97 Mi raccomando mettete il cartellino del "FORUM" in bella vista. Blaise1 punto
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@@sulinus, si si, ma... è anche questa, la 41 del Montenegro. peso da 4,66 a 5,21.1 punto
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Scusate un pensiero che è leggermente fuori tema, ma che scaturisce dal continuo bombardamento dell'espressione "la Francia è laica" o "la Francia è un Paese laico". Vorrei precisare qualcosa: l'Italia, pur essendo un Paese con una forte tradizione cattolica (e qualche volta anche con simboli cristiani molto ostentati in luoghi pubblici, tralasciando a torto od a ragione), pur avendo un clero molto radicato e potente (tale a volte da influenzare politiche governative, ancora tralasciando a torto od a ragione ), E' COMUNQUE UN PAESE LAICO COME LA FRANCIA, dove tutti effettivamente possono credere in ciò che vogliono. In Italia ci sono moschee, sinagoghe, templi e luoghi di culto di ogni sorta. Se poi si vuole confondere il laicismo con il moralismo, allora lo Stato italiano non è laico. Non è perché è proibita l'eutanasia attiva, non ci sono ancora le nozze gay e i luoghi di culto sono esentati da IMU, che l'Italia può essere definita uno stato confessionale. Scusate la disgressione.1 punto
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@@sulinus anche se le foto, specie quella del d/, non sono un granche', si capisce che la moneta ha bei rilievi. mi piace molto. complimenti1 punto
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@@Marino NM23, tranquillo la rupia è autentica, per la bolla non so dirti ma sicuramente ci sarà qualcun'altro a spiegartelo.1 punto
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Io penso chi si integra deve "sgarrare" la propria religione, soprattutto un islamico. @@antvwaIa aggiungo inoltre che l'islam non ha "capo" così come lo è il papa per il cristianesimo. E mai possibile che se parlo con due musulmani uno mi dice che suo moglie può vestirsi come vuole perchè il corano non menziona ciò e un altro mi dice che si deve coprire? Avrei una domanda: una società multiculturale che sarebbe una cosa sacrosanta è più facile crearla nei paesi occidentali o in quelli orientali? Io sono disposto ad accettare di aprire moschee nel mio paese, far girare le donne coperte o come vogliono loro ma perchè una mia donna in arabia saudita non può girare scoperta?1 punto
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Concordo, così come la retorica del "non dobbiamo avere paura, altrimenti i terroristi hanno vinto". La paura è un istinto importante, che serve a garantire la sopravvivenza: solo prendendo molto sul serio i pericoli troveremo gli stimoli per fronteggiarli ed eliminarli. Esiste un nemico che ci odia: se vogliamo irriderlo, facciamolo una volta che è in ginocchio e ha pagato per i suoi crimini, non quando siamo ancora immersi nel sangue degli innocenti. Farlo ora è ridicolo, non coraggioso. Non bastano ironia e commozione a dimostrare ai terroristi la nostra superiorità, anzi, probabilmente aumenta solo il loro disprezzo per noi. Combattiamo per Parigi, oltre che pregare.1 punto
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di solito mi fermo a 300 anni prima :) ma questa direi che è Costantino Porfirogenito con Romano I.zecca Cherson. c'è tuttavia incertezza.... il DOC lo da a Romano II e Sear anche... sarebbe oggetto di un bello studio per i cultori del periodo :)1 punto
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E con te tutti i parigini, e tutti noi E' la copertina del prossimo numero di Charlie Hebdo. "Loro hanno le armi, si fottano, noi abbiamo lo champagne" Nell'editoriale, si legge: "Senza rendersene conto i parigini del 2015 sono diventanti un po' i londinesi del 1940, determinati a non cedere, né alla paura né alla rassegnazione. E' questa l'unica risposta che possiamo dare ai terroristi. Rendere vano il terrore che cercano di creare" petronius1 punto
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Veramente la legenda del 412 è ORIENS AVGG, la stessa del 411, al dritto IMPNVMERIANVSAVG (legenda tipo 6), busto radiato e drappeggiato (tipo A) Quindi si tratta proprio del RIC Vb 412A, zecca di Roma.1 punto
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La varice presente al rovescio mi ha fatto venire in mente un vecchio articolo. Sono andato a cercarlo: G. Devoto - P. Serafin Petrillo, Ripostiglio di Lucoli (L'Aquila): il "gruzzolo" di un falsario di età repubblicana. Boll. di numismatica 21, 1993. Pp. 7-99. Non so se sia disponibile in linea, se non lo è credo vada la pena di cercare in biblioteca. È molto interessante. (In questo momento non ho tempo di scansionarlo, troppo lungo, chiedo venia).1 punto
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"Scusate gli ultimi post sono un tantino irrispettosi (in qualunque modo la si pensi) dei morti in Francia". Non mi pare che nessuno, finora, abbia mancato di rispetto ai poveri morti di venerdì. Si stava cercando di indagare le cause che possono aver prodotto una tale tragedia, con un pacato confronto di opinioni, al di là dell'abbastanza scontato cordoglio che chiunque, evidentemente, è pronto ad esprimere dinanzi a fatti come questi. Come un sifatto confronto possa essere poco o molto irrispettoso verso le vittime di Parigi, francamente mi sfugge. M.1 punto
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Chi dava per "certa" l'uscita dei rotolini? Le persone comuni, i commercianti ancora poco gonfi di soldi, l'MTM? Le notizie "ufficiali" riportate in gazzetta parlano chiaro, solo proof e basta. Ritengo che si ricominci con questo strano fenomeno di far circolare informazioni sbagliate, riportate per sentito dire, finita la coda alle proof comincia un nuovo totomoneta. Sarebbe il caso di specificare le fonti, quando si fanno questo genere di domande, e se sono voci di "fila", sparate da persone annoiate in coda tutta la notte che non sanno come ammazzare il tempo, ritengo che non sia neanche il caso di riportarle qui. Spero tu mi smentisca dichiarando fonti attendibili.1 punto
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Scusate gli ultimi post sono un tantino irrispettosi (in qualunque modo la si pensi) dei morti in Francia. Qui dovremmo dare solidarietà e forza .... non iniziare a fare disquisizioni geopolitiche ( che comunque sono giuste) perché questo non è ne il luogo ne il momento per farle. Anche perché nel regolamento c'è un divieto in merito a ciò. PS: io caratterialmente sono un tantino polemico, penso che in molti si sono accorti di ciò, però difronte a queste tragedie preferisco fermarmi e togliermi il cappello di fronte alle vittime. Poi, in un luogo ed in momento più adatto, ritengo di fare le dovute analisi. Perché ci deve essere un tempo per elaborare questo lutto.1 punto
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E' un foglietto celebrativo emesso in occasione della XX Esposizione Filatelica Internazionale, che si è tenuta a Napoli nel 1980. L'usanza di emettere questi foglietti in occasione di manifestazioni filateliche, è mantenuta ancora oggi, come puoi vedere dal sito della Libreria IPZS, che mostra foglietti emessi per Milanofil 2015, Romafil 2014, ecc. http://www.libreriaipzs.com/Catalogo/Foglietti-Erinnofili/92/# Trovi anche un'idea dei prezzi, diciamo che per il tuo un prezzo giusto sarebbe di 5/6 euro, se scorri la pagina, in fondo trovi anche foglietti del 1986 (purtroppo non vanno più indietro) venduti ancora oggi a 6 euro...e non è che quelli più vecchi siano particolarmente rari o ricercati ;) petronius :)1 punto
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Le foto non sono male, e lasciano intendere come la moneta conservi rilievi interessanti, ma ad un occhio attento non sfuggono i segni della pulitura comunque visibili nei campi (c'è da dire che esaminare lo stato dei campi è parte integrante della valutazione della moneta, non è quindi un "optional", ed in un mercato (specie quello delle decimali di VEIII, dove quando vendi, si aggrappano anche alla minima particella metallica strana per abbassare il prezzo, è un must passarsi la moneta non una, non due, ma tante volte con occhio severissimo). Da queste foto, sono per il BB/qSpl, l'usura è percepibile distintamente su gamba e seni dell'italia, busto del littore, ed in maniera uniforme sull'intera figura del R/. Stessa cosa per il D/. Se dovessi chiuderla, ripeto, basandomi su queste foto che ho quotato, la chiuderei BB/qSpl con la nota "Segni da pulizia".1 punto
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10 Franchi 1966 Monaco Principe Ranieri III1 punto
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A mio avviso la moneta presenta preoccupanti segni di fusione, ci sono dei "brufoletti" diffusi sia al dritto che al verso, ti evidenzio quelli che per me sono i particolari più allarmanti. Lo stesso taglio trasversale sembra posticcio.1 punto
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e questa la senconda..... Taglio: 2 euro CC Nazione: Slovenia Anno: 2007 Tiratura: 399.010 Condizioni: Spl Città: Chieti1 punto
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Taglio: 2 Euro TDR Nazione: Germania A Anno: 2007 Tiratura: 1.185.000 Condizioni: BB Città: Lörrach (Germania) Mancante1 punto
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@@fedafa SE TUTTI PRENDESSERO ESEMPIO DA TE, QUESTO PAESE SAREBBE UN POSTO MIGLIORE. BRAVO, VERAMENTE BRAVO DAVIDE. Sono queste le notizie che dovrebbero essere diffuse, non solo per ringraziare uomini eroici come Davide, ma perché questi gesti siano di esempio e di ispirazione alle nuove generazioni.1 punto
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Rompo il silenzio di 4 mesi perché la circostanza me lo impone e lo merita : bravo! Questi gesti mi fanno sentire orgoglioso di essere italiano. E senza un filo di retorica.1 punto
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Davide siamo noi a ringraziarti per il gesto eroico che hai compiuto nei confronti di uno sconosciuto, la carità cristiana consiste proprio nel fare del bene al prossimo (inteso come sconosciuto e non come amico o familiare), è facile per noi parlare con il senno di poi, forse anch'io mi sarei buttato per soccorre una persona in acqua (questo perchè so nuotare bene, eheheheh ^_^) ma alla luce dei fatti chi davvero si è dimostrato eroe sei stato tu, senza sè e senza ma, il resto sono soltanto parole. Questo tuo grande gesto dimostra che anche nelle piccole cose sei stato e sei una persona generosa e leale, anche se già fatto in privato approfitto per porti pubblicamente le mie scuse per il mio comportamento che ho avuto in passato nei tuoi confronti, ricordo di essermi dimostrato numismaticamente sleale ed insofferente a seguito di una mia veduta errata delle cose, ammetto di essermi sbagliato, fortunatamente già anni fa abbiamo chiarito in privato e ci siamo stretti la mano, poi è capitato lo scorso anno (giugno 2014) un altro piccolo battibecco dove ti avevo di nuovo giudicato male, fortunatamente avevo capito l'errore e mi sono scusato, ORA PERO' è DIVERSO, questo gesto fa capire a tutti (me compreso) di che pasta sei fatto e le mia scuse te le porgo davvero a caratteri cubitali perchè meriti tutto il bene e la felicità di questo mondo. Spero di rivederti al più presto per poter fare due chiacchiere davanti ad una tavola imbandita, diversamente ci teniamo in contatto tramite Facebook. :good: :rofl: p.s. Vogliamo poi veder la foto della consegna della medaglia al valor civile, verifica che sia FDC e che non abbia colpetti al bordo. :rofl:1 punto
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