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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/18/15 in Risposte

  1. Il Circolo Filatelico Numismatico e del Collezionismo Parmense organizza: 45° CONVEGNO NUMISMATICO FILATELICO E DEL COLLEZIONISMO CITTA' DI PARMA VENERDI' 8 APRILE 2016 DALLE 14:00 ALLE 18:00 SABATO 9 APRILE 2016 DALLE 9:00 ALLE 18:00 PRESSO HOTEL PARMA & CONGRESSI Via Emilia Ovest, 281/a - Parma In macchina: autostrada A1, uscita Parma Ovest, prendere direzione Pontetaro, passato il paese e il ponte sul fiume Taro, l'hotel si trova sulla sinistra. Ampio parcheggio libero per espositori e visitatori Area scarico/carico riservata per espositori CONFERENZA CON TEMA "LA NUMISMATICA E I GIOVANI" Il Circolo Filatelico Numismatico e del Collezionismo Parmense in collaborazione col Network Lamoneta, col patrocinio CGN, nell'ambito dell'iniziativa "il convegno che vorrei" SABATO MATTINA 9 APRILE 2016 DALLE ORE 10:00 ALLE ORE 12:30 PROGRAMMA: ORE 10:00 - 10:10 - SALUTI E INTRODUZIONE AI LAVORI CON MATTEO BARBIERI (CIRCOLO FILATELICO NUMISMATICO E DEL COLLEZIONISMO PARMENSE) E MASSIMO BERTOZZI (LAMONETA) ORE 10:10 - LORENZO BELLESIA: LA MONETAZIONE DI FERDINANDO DI BORBONE A PARMA ORE 10:30 - MARIO LIMIDO: LA NUMISMATICA E I GIOVANI COL TEMA "IL MESSAGGIO INSITO NELL'ICONOGRAFIA MONETALE E MEDAGLISTICA" LE RELAZIONI DEI GIOVANI: (MODERATORE MARIO LIMIDO) ORE 10:50 - MATTEO SICILIANO - LA MONETA COME MEZZO DI COMUNICAZIONE: DALLE ORIGINI AL MONDO GRECO-ROMANO ORE 11:10 - MAGDI NASSAR - DATE A DIO QUEL CHE E' DI CESARE - LA CROCE E LA MONETA, IL SACRO SUL PROFANO ORE 11:30 - ANTONIO RIMOLDI - LO STEMMA E IL LEONE, UNA LETTURA DEL ROMANINUS ORE 11:50 - MIRCO TROMBINI - ICONOGRAFIA E IDENTITA' NAZIONALE NELLA MONETAZIONE IN EURO, ALCUNI ESEMPI ORE 12:10 - DAVIDE MARIA GABRIELE - DALLA TRINACRIA ALLE PUGLIE, CARTOGRAFIA E MITO NELLE MEDAGLIE BORBONICHE DEL XVIII E XIX SECOLO ORE 12:30 - FINE DEI LAVORI
    8 punti
  2. @@contemax67, sinceramente a me piace tutto e poi mi piace anche saltare ...come una cavalletta. :blum:
    4 punti
  3. Quest'anno Parma come avrete visto sarà commerciale, e su questi aspetti sia Matteo Barbieri che incuso potranno nel tempo darvi tutte le informazioni necessarie, ma Parma che è ormai un convegno che è una realtà consolidata italiana tra l'altro sempre più in ascesa, quest'anno avrà un ambito culturale e delle Conferenze che sono la grande novità. Mi soffermerò su due aspetti " Il Convegno che vorrei " discussione fatta qui sul forum dove gli utenti hanno dato delle indicazioni precise su come vorrebbero fosse fatto il convegno ideale e l'altro della " La numismatica e i giovani ". Parma sarà quest'anno l'uno e l'altro, o almeno si cercherà di fare tutto questo, con la parte culturale in cui il network Lamoneta entra come organizzatore e collaboratore del Circolo Numismatico Filatelico di Parma. I have a dream....diceva uno....e io un dream nel cassetto da tempo l'avevo :blum:, lo dicevo ogni tanto anche sul forum ma per farlo ci voleva qualcuno a cui piacesse l'idea, che la condividesse, che ci credesse, che me la facessero fare :blum: Grazie al virtuoso e attento Circolo di Parma, e in particolare ringrazio Matteo Barbieri e Massimo Bertozzi dello stesso, tutto questo si realizzerà compiutamente ad aprile 2016. L'idea, ritengo unica nel suo genere, quasi rivoluzionaria per la tempistica del mondo della nostra numismatica, è di fare un Convegno in cui si parli per la prima volta dei rapporti tra numismatica e i giovani e dove i protagonisti, gli attori - relatori saranno dei giovani, giovani del nostro forum che hanno già degli invidiabili curriculum e hanno delle potenzialità da esprimere e che è giusto secondo me che le esprimano. Parlare dei giovani nella numismatica, con dati, numeri, di cosa è stato fatto, cosa si sta facendo, delle finalità della numismatica per i giovani, delle prospettive, delle proposte e del futuro della nostra numismatica sarà il mio compito, speriamo di rispondere in modo completo su tutto questo.... E poi ci saranno loro, che per motivi di tempo saranno solo cinque e mi sarebbe piaciuto che fossero di più, che si cimenteranno sul tema indicato in programma, avranno così modo compiuto di esprimersi ,e conoscendoli bene , sono sicuro che lo faranno alla grande.... Chiariamo subito che questo non sarà Taormina ( anche se due di loro arrivano da lì ), è una scommessa che il network Lamoneta fa, pensando al ricambio generazionale e guardando oltre la punta del nostro naso. Una scommessa è una scommessa.....ma sono sicuro che la vinceremo, ovviamente ci vorrà l'appoggio e il consenso di tutti voi , l'incoraggiamento e magari anche la comprensione. In una discussione qui sul forum in un certo qual senso preannunciavo tutto questo, la discussione era " Quando si può....quando si vuole...", ecco tutto questo sintetizza quello che sarà a Parma " La numismatica e i giovani ", certo ci voleva un Circolo che dicesse si può e un Network come Lamoneta che dicesse se vogliamo....facciamolo, succederà ma tutto questo dovrà diventare poi uno stimolo per altre realtà numismatiche per osare, scommettere, fare.....la numismatica a 360 gradi è grande, ha tante componenti e in queste i giovani certamente ci sono, che Parma diventi la loro festa numismatica e i cinque giovani i testimonial di tutto questo per altri che arriveranno, auguri a tutti noi e buon lavoro ! P.S. Mi sembra giusto citare ora anche i nick del forum di chi non espressamente già citato con nome e cognome in programma : incuso è Massimo Bertozzi dabbene è Mario Limido Matteo91 è Matteo Siciliano magdi è Magdi Nassar anto R è Antonio Rimoldi Tm-NPZ è Mirco Trombini providentiaoptimiprincipis è Davide Maria Gabriele grazie dell'attenzione, Mario Limido
    4 punti
  4. Nessuna svista, il sistema aveva segnalato due nominativi, e lo staff, all'unanimità dei presenti stamattina (tra cui io), ha scelto il tuo. Ci è sembrato un giusto riconoscimento a un uomo di grande cultura, non solo numismatica, che nonostante il carattere spigoloso che tu stesso ti riconosci, ha scelto di condividere le sue conoscenze, e questo non è da tutti. Quindi mi aggiungo ai complimenti, e comunque, coraggio...un mese passa presto :D petronius :)
    4 punti
  5. Avete ragione, dipende dai momenti! A volte ci si fa prendere da qualche tipologia particolare...
    3 punti
  6. Ma per favore, ma quale nobile inizio, quale "tradimento": Lenin era un miserabile pinificatore di morte come i suoi successori e discepoli, un uomo che scriveva e ordinava: "Finche' non applicheremo il terrore, magari con una pallottola in testa sul posto, non otterremo nulla". Ha teorizzato, pianificato, attuato e ordinato ogni sorta di repressione, uccisione di massa, sterminio etnico e di classe, carestia, campo di concentramento. E' stato un ottimo maestro per Stalin. All'inferno non c'è abbastanza carbone, per arrostirlo come merita
    3 punti
  7. Se non capisci il chiaccherio te lo spiego io.Una moneta Commemorativa DOVREBBE AVERE come scopo primcipale quello di commemorare un evento, di renderlo piu' visibile e di dare risalto allo stesso evento. Se uno Stato la conia in 5 milioni Fdc e in 5 mila Proof il tutto puo' essere accettabile perche' i collezionisti normale compreranno il Fdc e i collezionisti di Proof si accaparreranno la Proof. Se uno Stato conia unicamente 10 mila monete in Proof, ne distribuisce solo poco meno di 2 mila,le altre le da ai rivenditori,credo di chiacchere da fare ce ne possano essere tante,eccome. Innanzitutto gia' quello Stato e' venuto meno al fatto di divulgare la CommemoraZione (visto l'esiguo numero di esemplari coniato) inoltre ,visto il modo di distrubuzione, si alimenta solo la speculazione. Per un collezionista vero e serio , un'emissione come questa e' una mazzata allo stomaco. Ecco perche' c'e' questo chiaccherio attorno a quest'emissione. Se poi qualcosa non ti e' chiaro, chiedi pure e ti verrà spiegato ancora meglio. Un'ultima cosa. Il chiaccherio non fa lievitare i prezzi. Sono (secondo il mio umile parere) i buffoni che spendeno 1000 Euro per comparla che alimentano la speculazione e fanno incrementare i prezzi. In un forum si parla e ci si confronta. Serve apposta il forum. Senno' si chiude tutto e nessuno ne parla piu'.
    3 punti
  8. Buongiorno, Vorrei condividere la "scoperta" di questa moneta, che secondo me è una tipologia completamente nuova di follaro (o frazione di) di Ruggero II d'Altavilla. La moneta è in rame, ha un diametro massimo di 17mm e pesa 1.32g, quindi in linea con la monetazione in rame di Ruggero dopo la riforma del 1140. La conservazione del pezzo è abbastanza bassa, con schiacciature che impediscono una lettura completa delle impronte, ciononostante lo stile è inconfondibilmente quello dei follari normanni del regno di Sicilia: Lato A: Legenda circolare in caratteri latini o greci: + OTEPC [...] T; al centro una croce greca con i bracci molto spessi. il braccio superiore è unito al cerchio interno da un prolungamento più sottile. Contorno perlinato. Lato B: Al centro, dentro un cerchio, stella a sei punte da cui partono, a raggiera, 12 linee di legenda cufica. Al centro un globetto. Sono mesi che cerco di trovare un senso alla legenda del lato A, senza riuscire a venirne a capo. Penso che una svolta potrebbe venire dall'interpretazione della legenda cufica sul lato B, di cui però gli esperti che ho potuto contattare non hanno saputo dare una lettura. Che ne pensate? Un saluto! Paolo
    2 punti
  9. Siete pazzi. Togliete subito quell'assurdo "riconoscimento". Ho litigato pesantemente con più foristi: almeno due di loro, per quanto mi consta (Mariesu e Andreas), volevano agire nei miei confronti per le vie legali. Possibilmente ce ne sono anche altri di cui non ne so nulla. Sono almeno una ventina i foristi con sui ho litigato pesantemente (e non me ne pento), incluso alcuni amministratori. Sono spigolosissimo nelle mie risposte. Più volte ho sbattuto la porta andandomene via dal forum. In un caso ho chiesto di essere bannato e sono stato accontentato. Poi, passata l'incazzatura, sono rientrato, ma l'incazzatura mi resta sempre molto facile. Ho sempre detto a chiare lettere che la mia presenza sui forum, su tutti i forum, segue una logica do ut des. Collaboro se ricevo collaborazioni. Sconfino spesso e volentieri nei miei post su argomenti polemici, Sono marxista leninista sin da quando avevo i pantaloncini corti e morirò chiedendo che sulla mia urna mettano la bandiera rossa. Detesto la Società occidentale, ch eritengo demoniaca, anche se sono visceralmente pacifista e quindi contrario a qualunque tipo di reazione violenta: ancor più quanddo colpisce vittime innocenti. In calce colloco quello che è e resta il mio inno nazionale e che ho lasciato in testamento che sia suonato al mio funerale (funerale ovviamente laico): l'unico inno che riscalda il mio cuore e la mia anima! Quella nomina di "utente del mese" è stata un'evidente svista degli Amministratori che devono immediatamente cancellare! AntvwaIa
    2 punti
  10. E' già da tanti anni che non posseggo doppie. A suo tempo è stato un problema smaltire quelle che non erano più idonee per degli scambi, in buona sostanza quelle stracomunissime che ormai avevano tutti gli scambisti con cui ero in comunicazione, potevano interessare solo ad un collezionista a cui mancava di tutto. Erano i tempi delle liste scritte con la macchina da scrivere e spedite per posta... Poi ho proposto ad un paio di venditori 4 mie monete per una a mia scelta presa dalle loro ciotole (ciotole con monete a basso/bassissimo costo naturalmente). Ho acquisito così tante monetine che mi mancavano, e non pensavo minimamente al fatto che davo 4 volte tanto, da allora faccio in modo di non avere più doppioni, praticamente non compro lotti.
    2 punti
  11. Nell'ottocento il valore di quasi ogni moneta era dato in modo proporzionale dal contenuto di metallo in essa contenuto. Ad esempio in Svizzera un franco corrispondeva a 5 grammi di argento .835, quindi secondo questa regola, cinque franchi dovevano pesare 25 grammi, due franchi 10 grammi e mezzo franco 2.5 grammi, e di fatti quelle monete pesavano proprio quella quantità. Ovviamente per le monete che valevano molto o quelle che valevano poco questa regola non era più praticabile, si sarebbero dovute coniare monete o enormi o minuscole rispettivamente. Quindi si decise di legarle all'oro o ai metalli vili, così ad esempio una moneta da 100 franchi che in argento sarebbe venuta a pesare mezzo chilo in oro arrivò a pesare dei ben più maneggevoli 32 grammi. La stessa cosa per i tagli piccoli, una moneta da 10 centesimi in argento sarebbe dovuta pesare mezzo grammo, ma in metalli vili, che valevano di meno dell'argent pesava di più e quindi risultava più maneggevole. Questo sistema comunque non durò all'infinito, si basava sul fatto che il valore dei metalli restasse stabile, cosa che in seguito a vari eventi, come guerre od crisi,i non successe, il valore di oro e argento schizzava alle stelle, e la gente invece che spendere le monete preferiva tesaurizzarle. In Svizzera quindi le monete in oro non circolarono più dagli anni trenta mentre quelle in argento scomparvero a fine anni sessanta. Per sostituirle quindi vennero coniate nuove monete in metalli vili che son quelle che circolano ancora oggi, ovviamente, visto che la gente era ancora abituata alla vecchie, il design e le dimensioni non cambiarono e restarono gli stessi. Per concludere questo è il motivo per cui i venti rappen sono più grandi del mezzo franco.
    2 punti
  12. Buonasera! Aggiungo una moneta già vista in un post per l'anno precedente 1966 Austria 2 Groschen Alluminio 18 mm
    2 punti
  13. Le aste serie si...le aste meno serie ti fanno un sacco di storie. E' questo che fa la differenza tra professionisti e cialtroni e vale anche per i singoli commercianti. Sbagliare si può sbagliare tutti, l'importante è assumersi la responsabilità dei propri errori. C'è da seguire delle regole ben precise, ma il rimborso lo si ottiene, di solito al netto delle spedizioni.
    2 punti
  14. Da non cristiano, concordo pienamente sul fatto che così come la carta europea giustamente sottolinea la radice cristiana della cultura delle Nazioni che formano la UE, è giusto mantenere e proporre (non imporre) i simboli anche esteriori di questa cultura, senza per questo rinunciare alla laicità, altro aspetto fondamentale della cultura di queste stesse Nazioni. Non ha senso rinunciare a celebrazioni che fanno parte della tradizione nazionale, o modificare gli alimenti nelle mense scolastiche. Chi non desidera celebrarlo o chi non desidera usufruire dei servizi delle mensa scolastica, libero di astenersi: ma non di pretendere che sia abolito o modificato a suo piacimento. Se la partita di calcio fosse stata giocata a Ardebil, capitale del Kurdistan, nessuno avrebbe fischiato ma avrebbero rispettato il silenzio. Ma l'Occidente non aiuta il Kurdistan per non "irritare" la Turchia, alleato dell'Occidente, che appoggia sin dall'inizio l'Isis poiché la Turchia sta attraversando una pericolossima deriva verso l'estremismo islamico. Ma Erdogan continua ad essere un "amico" dell'Occidente perché consente agli USA di avere basi militari sul Mar Nero, ovviamente in funzione anti-russa. Così come siscitano giusto orrore le pena applicate dall'Isis: decapitazioni, mutilazioni delle mani, crocifissioni, lapidazioni. Eppure queste stesse pene sono comminate ad ogni piè sospinto dai tribunali islamici dell'Arabia Saudita, teocrazia dove si applica la shariah (legge islamica) e dove i giudici sono gli stessi iman: ma l'Arabia Saudita è un amico dell'Occidente perché consente agli USA di avere le sue basi militari e quindi di fronte a questi orrori si chiudono gli occhi. Chi non chiudono gli occhi, sono giovani mussulmani di seconda e di terza generazione in cui genitori hanno davvero creduto nei valori di una Società laica, integrandosi: questi giovani vedono tutta l'ipocrisia di questo comportamento occidentale, la falsità ttra enunciati e applicazioni, e allora matura l'odio e tra coloro che odiano, purtroppo, ci sono anche alcuni che decidono di sfogare nel modo più terribile il loro odio verso l'Occidente e la sua ipocrisia e partino per arruolarsi nelle bande del terrore dalla bandiera nera. Grande quel padre che di fronte al cadavere della figlia disse ai carnefici dell'Isis: "non avrete mai il mio odio!". Invece di tante parole scontate di solidarietà con la Francia (perché non anche con gli altri morti non francesi? libanesi, siriani, kenioti, nigeriani, russi, iracheni: non capisco perché loro vengono ignorati), servono gesti concreti. Denunciare l'ipocrisia dell'Occidente, esigere ai governi che cessino di intervenire nei Paesi del Terzo mondo imponendo la loro volontà e dominio finanziario, è un modo di recuperare credibilità agli occhi di quei giovani che (giustamente) ce la negano e, in questo modo, di lottare davvero contro la violenza di pochi, possibile perché il silenzio di molti la permette.
    2 punti
  15. @@andreiemanuele Se il compro oro ti dà qualcosa, io ti consiglierei di vendergliela.
    2 punti
  16. @@sulinus, non so se può esserti utile ma, io prima usavo una cosa del genere, semplice ma efficace.
    2 punti
  17. Buona giornata Beh, qui non si è premiato né il carattere "spigoloso" né la fede politica, ma la tua cultura ed il saperla divulgare. Questo basta e avanza anche per me. Complimentoni! C'è e c'è stata una massa di persone con un caratteraccio ..... ma con un cervello e un cuore grande così, che facciamo? Ce ne priviamo per il carattere? No e ...... saluti luciano
    2 punti
  18. Si compiono cent'anni dalla conferenza di Kienthal quando Vladimir Ilich Lenin denunciò che ogni guerra è un crimine commesso contro i popoli del mondo, invitando i soldati a impugnare le armi contro coloro che volevano la guerra e a usarle per difendere il proprio popolo. Fu l'inizio della Rivoluzione. Nobilissima nel suo inizio, poi purtroppo tradita e vilipendiata da Stalin. Forse il socialismo è utopico: ma io credo che oggi più che mai abbiamo bisogno di utopie nelle quali credere e per le quali batterci con le armi della pace. Cosa c'entra con questa discussione? C'entra, c'entra, eccome che c'entra! Quando l'esercito russo in grande maggioranza fece proprio l'invito di Vladimir Ilich e rivolse le armi contro coloro che gli comandavano di uccidere altri uomini, che avevano i loro stessi sentimenti, nelle cui vene correva il loro stesso sangue, anche se parlavano una lingua diversa, avevano un'altra religione e un'altra divisa, scrissero una delle più belle pagine della Storia dell'umanità. Non della Russia: dell'umanità intera. La vera Rivoluzione di quei soldati fu che scoprirono l'empatia nei confronti di coloro che gli erano stati additati quali "nemici". Così come meravigliosa fu la pagina che scrissero durante la Prima Guerra Mondiale quei soldati francesi e germanici accovacciati nelle loro trincee quando la vigilia di Natale entrambi incominciarono a intonare inni natalizi e allora successe il miracolo: compresero di essere uguali. Non ebbero timore e uscirono dalle trincee, si abbracciarono, offersero gli uni agli altri quello che avevano, celebrarono insieme la notte di Natale. Poi tornarono nelle loro trincee e al giorno successivo tornarono ad imbracciare il fucile gli uni contro gli altri, perché i generali glielo comandavano. Ma dopo quella notte non furono più gli stessi. Non furono più dei soldati, ma degli Uomini. Oggi nel mondo ci sono troppi soldati e troppo pochi Uomini, e invece ci vuole un bisogno enorme di Uomini!
    2 punti
  19. Anche io ho provato a contattarlo, ma c'è sempre il risponditore automatico : "Risponde la segreteria telefonica della Banda Bassotti, stiamo organizzando la prossima truffa di fine anno. Lasciate pure anche più di un messaggio, che in ogni caso non verrete ricontattati".
    2 punti
  20. Non ci vedo niente di male a farlo presente, soprattutto ai neo iscritti, il tasto cerca esiste in tutti i forum indistintamente dall'argomento trattato, e spesso gli argomenti sono trattati. Il problema è che si va sempre di corsa e si vorrebbe una risposta nel più breve tempo possibile. Perché non pensate di aprire un numero verde per le risposte rapide? :rofl:
    2 punti
  21. Da Artemide XXI, lotto 1293: Partenza 100 realizzo 550 (cinquecentocinquanta :mega_shok: ) euro!!! I conii mi sembrano differenti, sia quello del diritto che quello del rovescio...
    2 punti
  22. Le 1000 bimetalliche si possono trovare in ciotola. Proprio sabato scorso, rovistando dentro una ciotola da 1 euro per 5 monete, ce ne stavano tantissime....non le ho prese perchè non saprei che farmene. Prova a girare per bancarelle, vedrai che riesci a trovarle. Ne hanno coniate a milioni e sono comunissime. saluti
    2 punti
  23. Salve a tutti...ricorro di nuovo alla Vostra conoscenza e competenza... Domenica scorsa, in uno dei molti mercatini romani, spulciando tra le ciotele delle monete "prendi 5 paghi 1 euro" ho pescato la moneta di cui il titolo della discussione e di cui a seguire posto le immagini (purtroppo le ho scattate stupidamente dopo averla messa in oblò). Riporto (spero si possa fare) un link dove vendono la stessa moneta e manco a poco prezzo! --> http://www.numismaticaivlia.it/negozio/index.php?main_page=product_info&products_id=819 Sono curioso di sapere cosa ne pensate e se sapete darmi qualche maggior info su questa moneta e/o analoghe.
    1 punto
  24. Per quel poco che vedo e che so, desunto dal MEC, dovrebbe trattarsi di un follaro del tipo di quelli coniati a Messina nel 1145/1146 (MEC 14, n. 221-225A), ma con al dritto il nome di Ruggero scritto non in arabo ma in greco. Vi si legge abbastanza plausibilmente, infatti, P (croce) OTEP, che sicuramente sta per ROGER in greco, con la prima rho e la gamma mal fatte al punto da sembrare entrambe una T. Leggende greche non erano infrequenti a Messina, anche se probabilmente questo incisore stava copiando le legende greche delle precedenti monete messinesi senza conoscere quell'alfabeto. Ad occhio sembra interessante Saluti, Andreas
    1 punto
  25. Nella musica c'è qualcosa, qualcosa che c'è in ogni cosa, li è solo più facile da vedere, come nella coincidenza di @@Georg. Chiamiamolo come vogliamo, ma c'è. Si riconosce lo schema :D
    1 punto
  26. Uno dei brani sacri più toccanti. Pensate che Mozart, nemmeno quindicenne, lo ascoltò nel 1770 a Roma e ne rimase così folgorato che lo trascrisse....a memoria, come era solito fare.
    1 punto
  27. Buonasera a tutti. Purtroppo sono un neoiscritto per cui non ho potuto dare il mio contributo (pur possedendo le monete per farlo) dall'inizio di questa discussione stupenda. Inizierò a darlo da questa sera per le poche annate rimanenti. Queste le mie monete del 1966: 1/2 franc (francia) 100 pesatas (spagna) 50 centimos (spagna)
    1 punto
  28. @@nikita_, gran bel pezzo, complimenti. Ne ho scambiata anch'io qualcuna tempo fa, adesso non ricordo bene gli anni ma, in termini di euro ricordo che non presi neanche 20 euro a pezzo, se ricordo bene intorno ai 16/17 euro.
    1 punto
  29. E' per così dire un rimasuglio del fatto che fino a non poco tempo fa le monete svizzere valevano proporzionalmente in base al metallo di cui erano fatte nel sistama più vasto dell'unione monetaria latina.
    1 punto
  30. Teoricamente...... ma alla fine vince sempre il banco ( oppure quasi sempre ) ;)
    1 punto
  31. Il valore segue quello dell'argento, ovviamente nessuno la vende a peso, oggi la si dovrebbe pagare 22/23 euro. Il fatto che sia del 1987 (secondo anno di emissione) non significa nulla, non esistono annate "rare", l'unica che viene valutata qualche euro in più è quella del 1996. Io penso che dovendola scambiare con uno che poi dovrà venderla al prezzo che ho detto sopra, 18/19 euro siano una cifra ragionevole come valore di scambio. petronius :)
    1 punto
  32. Buonasera @nando12 , è stata l'ultima moneta (tipologicamente parlando) delle colonia albanese ad entrare nella mia collezione, e mi ricordo di aver patito un po' prima di accaparrarmela :crazy: .. A prezzo fisso diciamo che è discretamente trovabile, ma in fatto di asta è un po' più difficile trovarla, detto questo per l'esemplare in oggetto io starei sui 50 € + spese.
    1 punto
  33. Condivido in toto la scelta...l'uomo è difficile:D .ma ha una cultura e preparazione sconfinata ed è sempre molto disponibile. ..
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  34. ...scusa.....e l'acquirente, prima compra e poi vuole essere sicuro?? :o :D ..(non c'è un emoticon che "ride per non piangere"? Non riesco a render l'idea della mia espressione...)... Oh Signur.... ....Era periziata, almeno?....
    1 punto
  35. @@marco91, pensa che stava anche per farselo periziare il 5 lek e io gli ho detto, ma che periziare e periziare che se non vale nulla ...non vedi che è tutto ammaccato :lol:
    1 punto
  36. @@marco91, l'hai preso proprio in testa, mi ha dato questa per 5 euro e il 10 lek per 40 euro, prova a dargli un'occhiata al 10 lek ...vedi se ti piace.
    1 punto
  37. Io la trovo ancora una moneta molto gradevole...forse i capelli sono un pochino consumati,qualche segno sul volto del re e nei campi c'è,ma ha un suo perchè e a me personalmente piace...ovviamente è autentica.
    1 punto
  38. Francese, il big dei venditori monegaschi. i tedeschi invece, mi raccontava un amico che lavora lì....., hanno organizzato auto, assoldando il più persone possibili...., ma pur sempre delle briciole si son dovuti accontentare... Insomma, almeno in questa occasione, i tedeschi si sono rivelati pesci piccoli....
    1 punto
  39. non volevo invadere il post di sulinus, ma era per farvi notare che queste variazioni sono molto facili da trovare, la regola per il viceregno, un po' meno usuale per le borboniche. Il grano è del 1648 e mediamente pesava intorno ai 5 grammi, la pubblica 7,72. Questo grano pesa 7,13
    1 punto
  40. Meno male che è un curatore che lo dice ;).
    1 punto
  41. Nella tua i due puntini vicino la scocca del collo sono bolle di cuprite scoppiate e pronte a scoppiare a dimostrazione che il metallo è antico, in quella falsa basta guardare l' occhio che è senza rilievi e le lettere per rendersi conto che è fusa, ci sono altre cose sia nella tua che in quella falsa che portano alla mia conclusione ma preferisco fermarmi qui. Saluti. Babelone
    1 punto
  42. E' la società multiculturale, a Parigi come a Beirut, il reale obiettivo di chi ha ordinato gli attacchi. E leggendo molti interventi nella stampa pare che quanto meno in Italia tale strategia stia avendo un certo successo (fortunatamente non in Francia). Personalmente sono agnostico ma la mattina vado in ufficio e mi ritrovo a lavorare con un certo numero di cattolici, un russo ortodosso, una cristiano maronita libanese, parecchi ebrei, altrettanti musulmani ed un induista. E mi piace lavorare con loro. Ogni tanto capita che la sera mi faccia una birra in terrasse con Mohamed (che pur facendo il ramadan qualche birra ogni tanto per amor della compagnia se la beve) ed Ilhan (ebreo). Se si va a pranzo con Fabienne e Maryline, tocca andare in un ristorante Cacher, cosa che ad Abdelakim non crea alcun problema. Voglio continuare a vivere così.
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  43. Si, effettivamente si tratta di numeri enormi. Vorrei fare però alcune precisazioni. Dato che non disponiamo della possibilità di contare ogni singola moneta prodotta, questi studi matematico-statistici sono l'unico mezzo che disponiamo per calcolare la quantità di moneta prodotta e circolante nell'antichità. Come sottolinea l'autore stesso non bisogna però dimenticarsi ciò che in effetti sono: valori numerici derivanti da analisi statistiche. In quanto tali non hanno la pretesa di essere precisi al 100%, ma piuttosto di offrire dei plausibili valori di grandezza. Sulla base di questi studi e valutando una resa media per conio di dritto pari a 30.000 monete ottenute (che è il valore medio che il De Callatay ritiene plausibile a seguito dei propri studi) otteniamo circa 200.000 talenti (196.500) di controvalore dell'intera monetazione a nome di Alessandro prodotta non però nell'arco di un secolo, ma dal 333 ai primi anni del IV secolo e dunque in un periodo di circa 40 anni. Il valore di 200.000 talenti non corrisponde però a 6000 tonnellate di argento monetato. Il talento attico è infatti sia una misura di peso (25,8 kg argento e 2,58 kg d'oro) che di valore monetario (=6000 dracme): dato che una dracma nel sistema pondometrico ateniese pesava circa 4,3 g, un talento d'argento era attorno ai 25,8 kg di valore di peso. Ma bisogna considerare che nei 200.000 talenti sono compresi anche gli stateri d'oro ( ben 120.000 talenti di valore monetario su 200.000) e un talento d'oro pesava un decimo di quello d'argento, ossia 2,58 kg di valore di peso, dato che 1 a 10 era il cambio oro/argento. Quindi in realtà la quantità di argento monetato era nettamente inferiore: "solo 76.500" talenti: 76.500x25,8 kg=1.973.700 kg, pari a poco meno di 2000 tonnellate. Ciò fu reso possibile essenzialmente grazie alle enormi ricchezze conquistate nell'impero persiano: De Callatay trova in tal senso il sostegno del numismatico/economista C. Howgego: Ancora una volta i 180.000 talenti qui menzionati sono una misura di valore e non di peso e non sappiamo come fossero suddivisi tra oro e argento. A ogni modo Plutarco ci informa che per trasportarli a Ecbatana ci vollero 10.000 muli e 5.000 cammelli. Qui certamente poi dovette trovarvi altri abbondanti tesori. Infatti quei 180.000 talenti derivano da soli 5 tesori achemenidi conquistati nel 331-330(Damasco, Arbela, Susa, Persepoli e Pasagarde). Ulteriori ricchezze furono poi senza dubbio acquisite anche in altri luoghi...
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  44. Guardate che simpatica curiosità tratta dal Corriere della Sera del 19 luglio 1897 ha postato sul suo sito un noto commerciante di libri numismatici. Chissà come andò a finire... Saluti Simone
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  45. Buonasera Lamonetiani Fra pochi minuti sono 10 anni che ho scoperto questa fantastica comunità, non stò ad elencare la miriade di utenti che ho apprezzato, che mi hanno aiutato, che ci hanno lasciato, che mi mancano, e via dicendo,,, Ringrazio TUTTI di cuore, mi fate sentire a casa anche quando non lo sono Grazie per quanto mi avete dato in questi 10 anni Sergio
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  46. Dedicata a tutti gli amici del Forum appassionati di medievali straniere, ecco una monetina 100% ciotola D.O.C. che ho pescato ieri: Beauvais - Enrico (1150 - 1160) Denaro falso d'epoca Ottone (?) argentato 1,24 gr. croce con bisanti nel I e nel IV (da ore 12) + HENRICVSEPS monogramma CAROLVS (da ore 9) + BELVACENSIS notare la B speculare, o quel poco che ne resta... Direi che il pezzo è piuttosto interessante, cercando in rete ho trovato solo pezzi "originali" e nessun falso. Qualcuno ne avrebbe da segnalare? Buona serata, Antonio
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  47. Forse ho trovato una spiegazione, leggendo il "lessico Vento" di Fabio Mutinelli. Il Mutinelli, spiegando cos'era la Ternaria Vecchia e Nuova, dice: Composta da 4 giudici, fu la ternaria vecchia magistratura instituita circa la meta' del decimoterzo secolo, ed era sua incumbenza l'imporre e il riscuotere il dazio sopra l'olio ch'entrava e si consumava nella citta', sopra il legname e le grasce (cereali), soprantendere alle misure, e al commercio del sapone e del ferro. Poco tempo appresso venne instituita la ternaria nuova, magistratura che attendeva alla esazione del dazio dell'olio proveniente dalla parte di mare. I Provveditori sopra olii avevano per cio' una stretta relazione colla Ternaria. Quindi - mia interpretazione - questi gettoni potevano essere delle contromarche rilasciate ai commercianti che avevano provveduto al pagamento del dazio; quindi una ricevuta. Se qualche forumista ne sapesse di piu'...ben venga qualsiasi precisazione. Grazie e saluti luciano
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  48. Il fatto che McAllister avesse regolari ricevute degli acquisti fatti, farebbe supporre che, nè lui, nè Switt, pensassero di star facendo qualcosa di illegale, altrimenti non avrebbero lasciato una documentazione scritta....mah Tenete comunque bene a mente il nome di Israel (Izzy) Switt, lui e i suoi eredi avranno un ruolo di primissimo piano nel prosieguo della nostra storia, fino a oggi Per aiutarvi a ricordarlo meglio, allego una sua foto scattata nel 1944, proprio l'anno in cui viene indagato per il commercio delle 1933 Double Eagles. petronius
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