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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/27/15 in Risposte
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Daiiii... non vedo l' ora....primo viaggio in carsharing con l' amico @@417sonia e mi porterò qualche cd del famoso ripostiglio monetale di Corneliano_Bertario da regalare ai piu' giovani. Mi porto anche qualche decina di monetine..se qualcuno ha curiosita' mi chieda pure.. Roberto4 punti
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L'esemplare di Tkalec è ..... un falso, evidentemente sfuggito all'attenzione. Premetto che con la lettera all'esergo, che corrisponde alla nostra Z in osco, è stato allestito un solo conio del rovescio, R114, che è abbinato a un solo conio del diritto, D92 (combinazione Campana 133), che è stato già usato in combinazione con un conio del rovescio con la lettera E rovesciata (finora noto in unico esemplare della collezione Gnecchi al Museo Nazionale Romano di Roma, combinazione Campana 131). La classificazione di Tkalec è pure sbagliata, riferendosi a Campana 137, dove invece la lettera all'esergo è una I (R116), piuttosto comune e abbinata a tre conii del diritto (D93 - D94 - D95). Bisogna comprendere che a ogni lettera dell'esergo, in questa emissione, corrisponde UN SOLO CONIO DEL ROVESCIO, senza eccezioni. Riprendo l'esemplare di Tkalec: e andiamo a vedere alcuni esemplari originali di Campana 133: NAC 33/2006, 244 g. 3,74 Londra, BM 1869.0709.46 BMC 23 g. 3,58 (= Campana 133i) Parigi, SNG 368 = Luynes 36 g. 3,85 (= Campana 133f) Una caratteristica di Campana 133 è che il conio del diritto ha subito quasi subito due caratteristiche fratture di conio, una sulle narici del naso, poi progressivamente aggravata con la produzione, e un'altra, con una linea piuttisto sottile che attraversa fino alla guancia, che si mantiene sostanzialmente costante nella produzione. I conii di Tkalec sono sconosciuti e la loro coppia non è conforme alla coppia nota e originale e poi non esiste una testa di Italia con questo particolare stile e col profilo così vicino al bordo di strani puntini obliqui, che non sono nemmeno puntini svirgolati da piccolo scivolamento di conio, come in NAC 33. Il suo aspetto generale è molto sgradevole e fa pensare alla mano di un falsario che ha prodotto altri esemplari, come giustamente rilevato in questa discussione.4 punti
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100 Francs 1969 Francia, Africa Occidentale.3 punti
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@@refero1980, ho dato il BB al R/ per i colpetti al bordo la veste lievemente usurata e la totale assenza della tetta dx, ci sarebbero anche altri particolari ma....starli ad elencarli tutti mi sembra esagerato. Al D/ ho dato il BB+ per via di qualche imperfezione al bordo, lieve usura sui capelli del Re e per i fondi non del tutto splendidi. Te che dici?3 punti
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Forse sarebbe il caso di mettersi tutti d'accordo per ignorare le richieste in merito a monete presentate in modo inadeguato, quando chi le presenta può farlo in modo adeguato.3 punti
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Buonasera a tutti! Oggi voglio postarvi questo bel mezzo dollaro Capped Bust, anno 1834. Ha patinato in maniera molto forte, con una patina a tratti multicolore, soprattutto al dritto. Il rovescio invece ha ancora un pò di strada da fare per arrivare agli stessi livelli.. ma per quello ci penserà il monetiere :) Come sempre gradisco ogni tipo di parere in merito a questa moneta.. Grazie a tutti voi in anticipo! Marco2 punti
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Vi sottopongo per un vostro parere quest' ultimo esemplare entrato in collezione della monetazione per la Sardegna battuto dalla zecca di Torino Tre Cagliaresi 1724 Vittorio Amedeo II2 punti
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1969 Germania- Repubblica Federale 50 pfennig2 punti
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Lavata o più probabilmente lucidata. Per la conservazione dire SPL, con debolezze di conio al bordo.2 punti
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Ciao bellissimi affreschi senza dubbio, ma lasciatemi dire una cosa e dovrò mettere alcuni bip, allora riguardo a questi affreschi, ieri al tg ne hanno parlato con molta enfasi, ma BIP Bip non è possibile hanno detto che il compratore svizzero era in buona fede, e per cui non sarà indagato, ma bip stiamo parlando di affreschi provenienti da una tomba di Pestum non di una crosta comprata al mercatino sotto casa, e bip bip bip non ci crederò mai che era in buona fede, stiamo parlando di 1 milione di ero non di noccioline, poi dove l'ha visto non di sicuro ad un'asta pubblica o privata nazionale o no che sia. Poi bip bip bip a chi compera un nummetto senza valore su ebay viene trattato come il più feroce dei tombaroli, anche se era in visione dal vivo a tutti. E che bip bip, sono sempre i piccoli a rimetterci come al solito. Adesso torno a lavorare Bip. Silvio2 punti
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1969 ISOLE FIJI Inizia la riforma monetale. La Colonia passa al sistema decimale: 1 dollaro Figiano = 100 cents 20 Cents (circolato e con un pelucco blu, atterrato mentre scattavo) lega rame - nichel al Rovescio un Tabua (dente di Capodoglio), usato come ornamento.2 punti
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mi ricorda tanto le monete che Wroth attribuiva ai mauri... sicuro sia argento????2 punti
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______________ 1969 Bahamas ______ Elisabetta II (1926 - vivente) 15 Cent - Rame/nickel2 punti
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______________ 1969 Germania federale 150° anniversario della nascita di Theodor Fontane 5 Marchi - Argento .6252 punti
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Buongiorno. intervengo a riguardo l'uscita del volume " area monetaria veronese". il volume in essere si compone di ben 729 pagine, con una prima corposa parte dedicata alle ricerche storiche ed archivistiche, che i due coautori hanno condotto nell'arco di diversi anni di lavoro,consultando archivi e documenti sparsi per mezza europa e nella parte riguardante il corpus, fotografando monete fino ad ora conosciute solo attraverso disegni o addirittura inedite. un lavoro moderno e molto ben strutturato, con molte novità in particolare sulla zecca di Verona, collocandone le varie emissioni nel periodo di pertinenza ( tutto spiegato e documentato ). il volume inoltre tratta anche della circolazione monetaria dell'intera area veronese, con le zecche di Merano - Trento, degli asburgo. di Lienz e Dobbiaco, tutte coniate sul piede veronese. Un'opera veramente imperdibile, che rappresenta un faro per i collezionisti e gli studiosi di questa importantissima area monetaria2 punti
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DE GREGE EPICURI Spesso vengono postate monete dubbie, oppure false, e si apre la discussione: a me sembra falsa, direi che è falsa, d'istinto non mi piace, io non l'avrei comperata, è un po' impastata, ecc. Perchè non ci esercitiamo ad essere più precisi, cioè a osservare ed elencare gli elementi della falsificazione? Comincerei proponendovi questo sesterzio di Nerone, palesemente falso ma perchè? Posso aggiungere che pesa 20,6 g., misura 36 mm. E' una DECURSIO. Al D:, la particolarità è che parte delle legenda risulta raddoppiata, come per una doppia battitura del conio sul lato dx della moneta. Ed ora la parola ai primi volenterosi.1 punto
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Buongiorno a tutti! avevo anticipato le foto del venditore di questo mio primo dollaro Morgan rubando spazio nella discussione di Marco "papalcoins", a cui rinnovo le mie scuse per l'invadenza.. ora che la moneta è arrivata vi propongo un paio di scatti che cercano di mettere in risalto la patina rainbow di questo esemplare che, personalmente, mi piace davvero da impazzire! Sono consapevole che non è un Mint-state, anche se ha ancora tantissimo lustro e una grande freschezza di metallo.. ma io sul mio primo Morgan cercavo proprio una patina così.. :) Aspetto con grande piacere vostri commenti o (perchè no) critiche.. fatevi sentire! Grazie a tutti.. Marco1 punto
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A grandi linee le zecche provinciali erano essenzialmente adibite a coniare monetazione che avevano una circolazione limitata alla sfera di influenza di una città, oppure di un gruppo di città riunite in una forma di lega. Si possono differenziare in due tipologie, quelle che avevano un ritratto dell'imperatore oppure di parenti, le seconde al dritto avevano quasi sempre la figura della dea della città che emetteva o una iconografia che identificasse marcatamente la città stessa, queste vengono definite pseudo-autonome. Prevalentemente avevano legende in greco e al rovescio erano rappresentate quasi sempre divinità greche, con i loro attributi , allegorie, a volte parenti dell'imperatore ect. e nella legenda del rovescio compariva spesso il nome della città, nel dritto sempre in greco era presente la titolatura dell'imperatore. Si considerano provinciali anche quelle monete che coniate da città con statuto di colonie si trovavano in territorio provinciale, in questo caso però le legende sia al dritto che al rovescio erano latine. Le provinciali avevano possibilità di battere monete essenzialmente in bronzo ed in oricalco,e in qualche caso in argento o in mistura, no in oro. In alcuni casi era possibile cambiare la moneta imperiale con quella provinciale, vedi esempio in Egitto.1 punto
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Per una volta voglio commentare, positivamente, una tua immagine! :rofl: :rofl: :rofl: Ho riso per 5 minuti di fila :good:1 punto
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eccomi, non saprei dirti a cosa può essere collegato; per il 3 della data che dubbi hai?1 punto
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ci siamo incrociati quasi con le stesse parole! Vuol dire che siamo in sintonia di pensiero! Tornando alla moneta postata, mi pare che la somiglianza con quella proposta da Poemenius sia notevole: non solo nel disegno, ma anche nel tipo di tondello...1 punto
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Ciao Marco, questa moneta è uno spot fantastico per la numismatica..... Dire che mi piace è poco......il Morgan è stata la prima moneta che ho collezionato e che conservo con cura......e anche se ora c'è solo il Re numismatico nelle mie mire, ogni tanto le guardo e riguardo.......... Su un modulo grande, con un aquila che lascia di stucco, una patina iridescente come questa......è tanta roba tutto insieme..... Non c'è niente di strano, ogni moneta patina in modo diverso.....e questo è un processo del tutto naturale...... Davvero, davvero complimenti Daniele1 punto
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Vero! Santissime parole. Ebbene sì, sono uno storico/restauratore lavorativamente finito a far girare una ruota del macchinario economico-amministrativo... Ma ho chi mi tiene "vivo": figli, affetti e... Sovrani gallici! :)1 punto
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Non mi ritengo esperto in questa monetazione, ma la moneta mi sembra oggetto di fusione. Tuttavia per avere opinioni piu' dettagliate, sposto la discussione nella sezione "Monete medievali di zecche italiane"1 punto
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Medaglia devozionale ovale, ottone/rame,della prima metà,del XIX sec. di produzione romana.- D/ IL busto di Gesù aureolato volto a sx, scritta: SALVATOR MUNDI.- R/ Busto della Madonna, velata e aureolata,volta a dx, scritta:MATER- DIVINAE GRATIAE. Tipologia molto diffusa e comune. Ciao Borgho.1 punto
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Nel complesso la giudicherei qBB, per l' usura diffusa dei rilievi. Parrebbe aver subito un intervento di asportazione della patina mediante lucidatura.1 punto
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@@david7 @@Trevize @@nando12 @@Biagio75 @@miza @@tognon @@lele300 @@min_ver @@pietromoney @@vathek1984 ciao a tutti appena arrivata, ecco le mie foto grazie per i graditi interventi1 punto
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È vero anche che si tratta di un periodo di grande fervore storico, il periodo della Restaurazione, e con esso il ritorno di Ferdinando a Napoli dopo aver scacciato il Murat e per la presenza di truppe di tante nazioni sul suolo del Regno di Napoli e di Sicilia; in particolare se ricordo bene sono presenti guarnigioni austriache in Sicilia ed inoltre è stato imposto un generale austriaco a capo delle truppe di Ferdinando di Borbone. Sarebbe bello ricevere un paio di informazioni per chiudere il cerchio e presentare a tanti una bella e curiosa notizia! Insomma sotto Ferdinando I siamo abituati soprattutto con il Regno delle due Sicilie a ribattiture di moduli in argento e di qualche rame, ma addirittura ricavare un tondello più piccolo da un grosso modulo forse è una cosa nuova ... Che ne dite?1 punto
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Molto gradevole il tuo esemplare...a me piace molto la patina, in mano deve fare un bell'effetto! Come stato di conservazione darei un BB in quanto non vedo colpi e l'usura è piacevolmente uniforme, inoltre le lettere della scritta Liberty al diritto sono molto ben leggibili... Sui diversi tipi di Capped Bust concordo con te sull'esistenza di diverse piccole differenze esistenti nei vari anni di coniazione di questa tipologia, al di là di quanto riportato sui cataloghi...teniamo conto anche del periodo storico in cui vennero coniate, parliamo pur sempre dei primi decenni dell'800.1 punto
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Esiste una serie di bronzi coniati in nome di Anastasio che alcuni Autori numismatici definiscono "serie di transizione". Ecco la serie come appare nell'immagine riportata da Grierson in Byzantine Coins. I pesi sono rispettivamente 16,79, 8,54 e 3,85 g Qualcuno ne sa qualcosa di più? Quando venne coniata? (Grierson la dà nel 512, quale transizione tra la prima e la seconda riforma monetaria) Da quali zecche e da quali officinae? Grazie Antvwala1 punto
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Ho poi fatto una piccola ricerca: http://www.acsearch.info/search.html?term=tetradrachm+alexander+magnesia+2049&category=1-2&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1¤cy=usd&thesaurus=1&order=0&company= oltre alle 8 monete presentate da @@apollonia, ce ne sono ben altre 8 dai medesimi due conii (da RN 1, GORNY 1, NAC 1, G&N 3, Lanz 1): i dati forniti sono molto limitati ma assolutamente in linea con quanto già detto in precedenza: Pesi: 16,93, 17,02, 16,93, 17,1, 16,9, 16,8 e 16,96. diametri: 2 x 28 mm, 29 mm, 30 mm. asse di conio: h2. Ci sono poi altre 4 inquietanti monete (due RN e due G&N) anch'esse non presenti nel Price e che condividono colle precedenti il medesimo conio di dritto, ma non quello di rovescio: qui addirittura la testa del cavallo, sempre piccina, si colloca sotto il trono, posizione in nessun caso attesta sul Price in questa zecca. Qui le statistiche sono ancora peggio: 1 16,95 g; 27 mm; h2 2 16,95 g; 27 mm; h2 3 16,9 g; 27 mm; h? 4 16,9 g; 26(????) mm, h? Che ne pensate? Condividete la mia opinione? Grazie1 punto
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@@sulinus non sono solito dare delle sigle alle monete, vuoi per la mia propensione alle medievali per ragioni di studio dove anche un sasso per me è interessante, vuoi perchè io la monete me la godo "a prescindere" dalla conservazione, questa volta visto che me l'hai chiesto faccio sto sacrificio :P Ovviamente parlando di una Piastra di Francesco I è difficile fare un'analisi corretta senza errori. Ci vedo le solite debolezze della tipologia, un un'usura omogenea superficiale che non toglie niente alla piacevolezza della moneta, i bordi apparte qualche segnetto sono belli, i fondi non mi sembrano male...direi uno Spl, o qSpl. Ribadisco però che io sono la persona meno indicata per queste cose perchè non sono solito identificare una moneta con una sigla. Nel frattempo ne sono uscite altre ancora :blum:1 punto
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Azz R3? Non la ricordavo così alta :D sicuramente è solo un mio pensiero, e come tale va considerato, ma già il fatto che solo tu ne abbia ben 3 in collezione fa riflettere...si dovrebbe fare una sorta di censimento. Se non sbaglio un paio di anni fa ne contai 6 o 7 uscite nel giro di un mese e mezzo, se è così non può essere un R3...ma ribadisco che è soltanto un mio pensiero :)1 punto
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ciao DZ...tra i quarti de la croce son trifogli.......ma tra le letere e effetivamente rosette. :)1 punto
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Qui invece le tirature non ci sono, ma in compenso trovi i valori, in dollari, ripresi dal World Coins http://worldcoingallery.com/ Diciamo che mixando fra i vari siti suggeriti, dovresti trovare molto di quel che ti interessa, per tutto il resto...c'è il forum ;) petronius :)1 punto
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Passiamo ai confronti: Il primo tetra è quello Gorny, gli altri sono RN: come evidenziato nel terzo esemplare sono ben riconoscibili in tutti gli 8 esemplari quei due stessi segni di usura del conio. Considerando anche la diversa centratura degli esemplari si tratta di monete coniate. E' evidente che qui abbiamo 8 monete con lo stessa coppia di conii dritto/rovescio. Ma la mia domanda è: quand'è che le hanno coniate? Continua...1 punto
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Angelonidaniele: grazie magari a tavola pranzando cordialmente vedrai lo stesso qualche bella piastra. Mi spiace ma ormai sono almeno 4-5 volte su entrambe le edizioni che manco il sabato, un caro saluto a te e agli altri.1 punto
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Considero il 1834 un'annata intermedia tra i capped bust "classici" degli anni '10 e '20 e i redeed edge del 1836/37, il busto di lady liberty presenta molte differenze rispetto a entrambi. A mio avviso per queste monete (correggetemi se sbaglio) c'è un ulteriore tipo intermedio, che io ho identificato dal 1826 al 1832. L'ho denominato "straight neck" perchè la differenza principale che ho notato è proprio nella curvatura del collo di Lady Liberty, su questi tipi sembra scendere dritto, mentre sulle emissioni precedenti si nota una leggera curvatura.. Altri piccoli dettagli diversi sono le labbra, la forma del naso, alcuni piccoli dettagli dei capelli. Anche sovrapponendo graficamente le due emissioni si nota che non sono perfettamente uguali. Molta più differenza si nota invece col tipo successivo (1833/1836). Si tratta di una variante riconosciuta oppure semplicemente sono piccole differenze minori presenti magari solo su certe annate? Questi mezzi dollari sono particolarmente ostici da catalogare per me.. posto alcune immagini per meglio illustrare le differenze: First type 1807/1825: second type, 1826/1832 "straight neck" third type, 1833 - 1836 "different head" fourth type - "redeed edge" 1836 - 1837 (fino al 1839 con l'indicazione Half dol.)1 punto
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...Sian giunti (al) fine o sacro araldo squilla... ho sofferto ma sono riuscito a postare il tutto... buona serata a tutti da nonno cesare1 punto
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Mi pare sia stato tutt'altro che scortese l'utente in questione... Forse un po "afasico", nel senso che si è limitato al grazie iniziale e ai mi piace, ma gli utenti scortesi sono ben altri. Ad ogni modo si, sappiamo che a volte capita che i "grazie" latitino. Sposto in agorà1 punto
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C'era uno (scrittore) che diceva: Se salutate per ricevere un saluto indietro, non salutate nemmeno :) Antwaila, la tua raccomandazione 'non guasta mai', ma pure io credo che chi ha posto la domanda abbia ringraziato in anticipo e attribuito te un Like a risposta data; più di così ....1 punto
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A me sembra un quattrino di papa Gregorio XIII per Ancona prova a confrontarla con questa: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GXIIIA/381 punto
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...Qui bisogna aspettarsi di tutto.:)... Da povero ignorante lombardo, cerco su google per sapere il significato di "smucinata" e del relativo verbo "smucinare": Da Tiscali: azione del ribaltare un mucchio di oggetti, in genere vestiti o stracci, per trovarne uno degno di essere acquistato. "Smucinate, Gente, Smucinate!" è la tipica esortazione usata dai venditori sulle bancarelle dell'usato al mercato di Porta Portese a Roma. ....poi, non contento, clicco anche sul "cerca immagini", completamente ignaro di quello che potrebbe comparire.. ...E... vedo gente che si "manovra" in mezzo alle gambe!!! :rofl: :rofl: ma daaaaaaai!!!!....1 punto
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Non vorrei sbagliarmi ma penso che a quella di fabrizio gli abbiano offerto molto di più, rifiutando. Comunque sarà eventualmente lo stesso Fabrizio a confermarlo. Stiamo parlando di VERI FDC e per il 2 Lire Cinquantenario, in 55 anni, ne ho visti veramente pochini, si possono contare sul palmo di una mano. Questi FDC vanno pagati, se si vogliono in collezione, e sempre che si trovano.1 punto
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