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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/30/15 in Risposte
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Bella moneta! ...e bella tematica! L'Egitto mi ha sempre affascinato, fin da bambino... da quando ho divorato in pochi giorni "Civiltà sepolte" di Ceram. Numismaticamente è una tematica che non seguo e che conosco davvero poco, quindi questa carrellata di immagini e annotazioni l'ho letta con molto piacere. Circa al pezzo in apertura, per la mia poca conoscenza, non ho grossi commenti da fare, se non riguardo al suo fascino. La conservazione? Per me è un aspetto generalmente secondario, prima viene la storia, il fascino e l'emozione che il "pezzo" mi deve trasmettere. Se è stato così anche per @@Afranio_Burro... be', allora posso dirti che hai fatto centro! :) ...mi permetto di chiudere con un piccolo pensiero che mi fa piacere condividere: ricordo ancora i primi messaggi che @@Afranio_Burro scriveva nel forum... quando all'inizio timidamente chiedeva consigli su come muoversi e su quali testi utilizzare per avventurarsi nel bellissimo e complesso mondo della numismatica antica (romana in particolar modo)... che dire... son passati più di quattro anni... se è rimasto... abbiamo fatto centro anche noi! :)5 punti
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25 Schilling 1970 Austria 100th Anniversary of Franz Lehar5 punti
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Amici, con piacere vi comunico di essere stato scelto tra i cinque giovani che, al Convegno di Parma dell'Aprile 2016, esporranno una breve conferenza al pubblico in occasione della parte culturale. Gli argomenti sono vari e tutti riguardanti il tema preciso del messaggio insito nell'iconografia monetale e medeglistica; io mi occuperò del lato contemporaneo appunto portando la nostra amata monetazione: l'Euro :) il titolo sarà: ICONOGRAFIA E IDENTITA' NAZIONALE NELLA MONETAZIONE IN EURO: ALCUNI ESEMPI. Sono veramente felice e, diciamolo anche, emozionato, in quanto penso sia raro portare una monetazione contemporanea ad un così interessante Convegno :) La discussione ufficiale sull'evento si trova a questo link: http://www.lamoneta.it/topic/143637-45°-convegno-numismatico-filatelico-di-parma Grazie :)4 punti
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Buona serata Siamo vecchi, il tempo corre veloce, così come va velocissimo tutto quanto ci circonda. Credo che per vivere e far sopravvivere appieno le tradizioni, non solo quella del Natale, ci vuole tempo, disponibilità, soldi e tanta cultura ..... tutte cose che oggi scarseggiano non poco. Non parliamo poi del fatto che oggi, anche i bambini, crescono più in fretta, sono più smaliziati e forse anche più cinici; apprendono da noi, ovviamente, ma il mondo che li circonda, oggi più di ieri, non è fatto per loro e tante tradizioni che si sono perse, avevano proprio il compito di dare messaggi e valori proprio ai bambini. Riguardo alle arance, mi ricordo che da bambino, erano parte integrante dei regali di mia nonna: un bel piatto con dentro le arance, i mandarini, la frutta secca ed i cioccolatini e sotto ...... L. 500 d'argento :cray: saluti luciano4 punti
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Cile - 2,5,10 Centimos 1970 Mongolia - 5 Mongo 19704 punti
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Tardi ma arrivo anch'io. Dire grazie a Mario è poco, ma è un GRAZIE grande. E' stato un bel convegno, tanti Lamonetiani, rivisto volentieri tanti volti noti e alcuni meno. In tutta sincerità a questa Verona sono venuto solo per trovare la compagnia, per ritrovare quelli con cui si chiacchiera nel forum. Io credo che la numismatica non sia esclusivamente monete, studio e ricerca ma sia anche condivisione e ritrovarsi come facciamo NOI. Scrivo NOI al maiuscolo perchè reputo importante l'amicizia, perchè nonostante la preparazione diversa, la cultura diversa, lo stato sociale diverso, nessuno si atteggia a professore; i giovani vengono accolti dai "vecchi", chi muove i primi passi viene aiutato ed indirizzato, chi è già ferrato mette a dispozione il suo sapere senza trionfalismi; questo è bello, questo è lo spirito del forum, questo è quello che mi fa aspettare con trepidazione i prossimi convegni, per ritrovare tutti VOI. Grazie della bella giornata passata assieme e alla prossima.4 punti
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Più di 60 milioni di metri cubi di fanghi tossici provenienti da una miniera di ferro hanno raggiunto l'Oceano Atlantico nello stato di Espirito Santo. Fuoriusciti il 5 novenmbre scorso dal cedimento delle dighe Fundao e Santarem hanno devastato il bacino del fiume Rio Doce, nella regione di Minas Gerais. Migliaia di pesci sono morti anche se l'azienda che gestisce la cava, la Samarco, ritiene che le sostanze che si sono riversate nel fiume non siano contaminanti. Secondo l'Alto Commissariato dell'Onu il fango conterrebbe invece metalli tossici e sostanze chimiche. Il ministro dell'Ambiente Izabella Teixera ha dichiarato che si tratta del più grave disastro ambientale mai accaduto nel Paese. http://www.repubblica.it/ambiente/2015/11/29/foto/brasile_fango_tossico_raggiunge_l_oceano_atlantico-128417702/1/?ref=HRESS-4#8 Quello che La Repubblica non dice è che migliaia di persone hanno perso le loro case e i loro piccoli orti con i quali sussitevano a stento, e decine hanno perso anche la vita. Da anni i contadini che vivono nella vallata chiedevano che fossero rinforzati gli argini dei bacini degli scarichi delle miniere, ma le multinazionali non hanno mai voluto farlo perché costava. Ora ai contadini non resta più nulla: le loro case sono distrutte e i loro appezzamenti di terreno ricoperti da una fanghiglia ricca di residui di metalli pesanti e di prodotti chimici tra i quali l'arsenico. Né si venga a dire che è una fatalità, un incidente. E' una multinazionale che scientemente ha provocato un enorme disastro umano e ambientale solamente con lo scopo di massimizzare i loro guadagni. Questo terrorismo non lo condannate? O forse vi è indifferente perché, intanto, sono solo dei poveracci del Terzo mondo ad esserne vittima?3 punti
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il 25 shilling l'ha postato Nando,aggiungo io un 50: Austria 50 shilling Francia 10 Franchi "Hercule" Panama 5 Balboa,ho un debole per il discobolo :)3 punti
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1970 TERRITORI FRANCESI di AFARS e ISSAS (ex Somalia francese o Côte française des Somali) 50 franchi3 punti
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La prossima settimana annunceremo la data del prossimo (III) Convegno Numismatico Partenopeo organizzato dal Circolo Numismatico Partenopeo, il 2016 è una data importante per tutto il sud Italia perchè coinciderà con il III centenario della nascita di re Carlo di Borbone (1716-1788), padre della patria, monarca illuminato che diede lustro e ricchezza ai popoli delle Due Sicilie. Il convegno avrà luogo sempre all'Hotel Terminus di Napoli (dove tra l'altro sono quasi terminati i lavori di riqualificazione di tutta piazza Garibaldi, un vero gioiello!), si preannuncia un convegno numismatico affiancato ad iniziative di carattere culturale e relativa mostra numismatica patrocinata dall'Associazione Neoborbonica, Sacro Militare Ordine Costantiniano di san Giorgio e Real Casa di Borbone Due Sicilie. A breve contatteremo i vari professionisti numismatici per esporre il nostro programma. Ovviamente sarà presente, come già quest'anno, un "Lamoneta Point". http://ilportaledelsud.org/circolo_numismatico_partenopeo.htm Un caro saluto a tutti!2 punti
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Ottimo Convegno :) Anche io vorrei iniziasse il Sabato :P In quanto il Venerdì non è possibile per tutti; tra l'altro il Venerdì hanno effettuato la vendita presso lo stand dell'IPZS di una moneta che interessava a me e alla mia ragazza... ovviamente il Sabato era esaurita! Unica nota "stonata": sono stato richiamato da un vigilante in quanto sostavo davanti alla porta della toilette delle donne, in attesa della mia ragazza! :D Mi ha ordinato di allontanarmi per motivi di privacy :D quando al massimo le donne presenti si stavano semplicemente lavando le mani! :P Fosse andato a vigilare presso gli stand, avrebbe fatto meglio il proprio lavoro! :P :D Io e la mia ragazza siamo stati felicissimi dell'incontro con gli amici del Forum :) ringrazio soprattutto l'amico giamba54 che mi ha donato un interessantissimo libro sulla monetazione che principalmente colleziono! :) Ovviamente non dimentico il grande Mario e tutti quelli con cui abbiamo parlato! :) Onorati di aver partecipato ad un pranzo record come numero di presenti! :) Ecco alcune foto:2 punti
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Difficile scegliere la sezione, perché avrei potuto optare anche per quella bizantina... Teodeberto I - https://it.wikipedia.org/wiki/Teodeberto_I in piena guerra Gotica (come periodo) emette questo bellissimo solido, coevo di un altro che posto di Giustiniano I.al dritto - DN THEODE BERTVS VICTOR - e questa si che è una legenda che la dice lunga :) Moneta molto interessante, che mi pare mancasse come citazione in lamoneta…. Cito dall’asta Extremely rare, only about 35 examples from numerous mints recorded, mostly in museum collections, a valuable historical document from late antiquity in the West. Two light marks in obverse field. Extremely Fine. (47,500-52,500) The background of this coin is summarized in MEC pp. 116f.; Gregory of Tours, Historia Francorum III. 31, speaks of Theoderbert's 25,000 solidi in 536, while Procopius, Gothic War III. 5-6, was aware of many of the Germanic kings' abundance of gold, obviously, for the most part, of East Roman origin. The metal for Theodebert's probably brief issue may come from his profitable invasion of Italy in 539 and can hardly have been coined much later than 542, when Justinian I changed the model. Thereafter imitative solidi fade away, leaving the primacy of the tremissis as the standard unit.2 punti
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Il problema è che nel 1937 sono stati coniati solo 50 esemplari, risultano tutti, o quasi, con la ghiera del 1° tipo, ma guarda caso c'è un esemplare, postato sul forum da un collezionista con la ghiera del 2° tipo. Non mi vorrete dire che si è dovuto interrompere la coniazione di 50 monete per l'urgenza di coniarle altre e poi per sbadataggine ne è stata montata un'altra di ghiera?? Ognuno è libero di pensarla come vuole ma per me sono state riconiate, quindi false no ma con meno valore storico ed economico si. Saluti Marfir2 punti
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La mia impressione è che questa consuetudine sia nata in quanto la numismatica vien vista come un hobby da "pensionati" per cui far la fiera il venerdì, la domenica o il mercoledì mattina poco cambia per la clientela. Certo per chi in settimana lavora sarebbe bello aver la possibilità di visitare il convegno la domenica... Il risultato è che si perde l'aspetto conviviale e poi si è costretti a comprare on line :nea:2 punti
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Questo esemplare battuto un paio d’anni prima alla Roma Numismatics ha avuto un destino diverso e in questo caso c’è una spiegazione. Roma Numismatics Limited E SALE 3, lot 188, 30. November 2013, Estimate 200 GBP/ Result 210 GBP Kings of Thrace. Lysimachos AR Tetradrachm. Lampsakos, circa 297/6-282/1 BC. Diademed head of the deified Alexander right, with horn of Ammon / Athena Nikephoros seated left, left arm resting on shield, spear behind; aplustre to outer left, HP monogram to inner left. Thompson 48; Müller 356. 16.76g, 28mm, 6h. Minor marks on cheek, Very Fine. Ecco la spiegazione del destino con un esito infelice per l’acquirente da http://forgerynetwork.com/asset.aspx?id=R~x~mr8HsMxms= apollonia2 punti
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Il fulcro é stato venerdì. Sabato c'era metà della gente del giorno prima. Fermarsi anche la domenica mattina, rapporto costi-rischi/benefici non conviene a nessuno, se non forse a coloro che sono dislocati come sede geograficamente vicino a Verona. Ricordiamoci che i commercianti sono li solitamente dal giovedì mattina, e che io nonostante abbia lavorato tutto ieri (domenica) dalle 8 di mattina alle 8 di sera qui in negozio, e stamane, non ho ancora finito di smaltire la burocrazia post convegno. A mio avviso, quando i visitatori pagheranno il biglietto d'ingresso, avranno tutto il diritto di lamentarsi della eventuale assenza dei rivenditori. @@dabbene : LOL! 4 volte prima di capire... Capisci in che stato eravamo ? :)2 punti
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Questo, invece, è un Sesterzio di Caracalla, con, al rovescio, l'Imperatore con Iside, e, sotto ai suoi piedi, un coccodrillo:2 punti
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Georg: rispetto pienamente il tuo punto di vista. Ma ho avviato una discussione su un aspetto preciso, anche se ai tuoi occhi superficiale, di quelle che era un'antica tradizione del periodo natalizio: l'arrivo degli zampognari. Io non sono cristiano e quindi non ho nessun interesse al significato cristiano dl natale, ma questo non vuol dire che non lo rispetto. Semplicemente ho dei ricordi di quando ero bambino, e quindi parlo di sessant'anni fa, di un'atmosfera che era davvero gioiosa e giocosa e che non percepisco più. Evitiamo di portare questa discussione in termini prettamente religiosi, ma manteniamola nel suo corso: quali erano un tempo le manifestazioni tradizionali del natale? tradizioni popolari e antiche. Perché si sono perse? Conosco da molto tempo due anziani zampognari: trenta o quarant'anni fa si mettevano a suonare le zampogne per le strade, ricevevano qualche soldino, ma non era si quello che vivevano, bensì del contributo che veniva loro dato dal Comune. Ora se si mettssero a suonare nelle vie del centro, verrebbero i vigili a cacciarli via perché non hanno il permesso per farlo, e se chiedono al Comune il permesso, gli viene dato a malincuore purché non si mettano nelle strade centrali che disturberebbero la gente e, comunuqe, non ci si metterebbero perché sono già piene di apparecchi che sbraitano musica a tutt'andare. Vale per i zampognari a natale, vale a maggio per la tradizione antichissima dei "cantar le uova". La cultura tradizionale sta scomparendo ovunque mentre coloro che dovrebbero aiutare a preservarla, si riempono la bocca con la parola tradizione e invece sono i primi ad accantonarla perché quello che conta è l'andamento delle vendite dei negozi.2 punti
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Magari poi ci fai vedere il risultato :good: Ne approfitto per postare questa moneta del Perù, giusto perchè mi è sempre piaciuta :) è stata coniata solamente nel 1969 10 Soles de oro - Rame/nickel2 punti
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DE GREGE EPICURI @@mazzarello silvio: complimenti per le tue egiziane, me ne mancano moltissime.Ma in questo campo si prende quel che si trova, a meno di essere Zio Paperone e di poter inseguire in asta tutte le monete che piacciono. Le dracme poi, se ben conservate, oggi sono carissime, molto più dei tetradrammi. Quella coi canopi mostrata all'inizio mi piace molto. Però vorrei fare un'osservazione generale: è logico che ad Alessandria si trovino temi egizi (anche se ci sono anche temi romani, greci, ecc.) Secondo me, per documentare l'egittomania, bisogna cercare fra le monete repubblicane o imperiali. Comincerei con la Sfinge sul denario di Carisius del 46 a.C. Poi c'è il bronzo di Nemausus con il coccodrillo, che celebra la vittoria di Azio su Cleopatra; e il denario di Augusto AEGYPTO CAPTA. Infine mi vengono in mente tutte le (numerose!) monete isiache del IV secolo, tutte rare, mostrate da Antvwala in uno o due articoli su Monete Antiche. Io non ne homai vista una. Ma eccovi la Sfinge di Carisius.2 punti
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passiamo ad alcune dracme Adriano con il faro di Alessandria come vedi molto consumata ma molto interessante e Aquila in questo caso molto ben conservata2 punti
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In effetti anche il particolare della ruota sembra deporre a sfavore del pezzo Pecunem. Pecunem Berlin Nanteuil La ruota di Pecunem sembra "sgonfiata" e leggermente stiracchiata a sud-ovest, ma senza quasi poggiarsi al bordo perlinato. E' lo stesso conio, che però non sembra semplicemente più usurato e con leggero scivolamento. C'è poi il particolare dei raggi che dipartono dalla lilea di esergo e sembrano fatti a mano sulla matrice che ha prodotto il punzone falso..... Circa i due pezzi di Roma Numismatics, il primo è effettivamente molto "strano", con un rovescio apparentemente improponibile. Ma potrebbe anche essere frutto di una coniazione difettosa, con il conio di rovescio che è stato male poggiato sul tondello ed è mancato il completo riempimento a livello della parte superiore della testa. Alche il delfino di sopra si presenta un pò assottigliato. In ogni caso un brutto esemplare, ma non necessariamente falso (servirebeb un buon esame dal vivo). Più complessa la faccenda del secondo esemplare, ex coll. Comery, che invece proverrebbe da un importante recente ripostiglio, simile nella composizione al Randazzo descritto dalla Arnold-Biucchi. Il fatto è che il ripostiglio "Comery" era all'inizio un conglomerato di pezzi praticamente cementati fra loro. Di conseguenza è stato sottoposto a un energico lavoro di pulizia che ha alterato un poco la superficie di non pochi esemplari.... Se poi hanno "condito" questo ripostiglio con alcuni esemplari di conio moderno questo non lo posso sapere....2 punti
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è la prima volta che posto su questo forum :D volevo mostrarvi l'ultima arrivata in collezione!! Granducato di toscana. Francesco I de' Medici (1574-1587) Giulio I serie, 1575. Rif: CNI XII n. 36 RRR! Estremamente rara soprattutto in buona conservazione!1 punto
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@@mfalier .... non posso che insistere nei complimenti. Quante cose ....1 punto
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Complimenti Mirco intanto, crediamo giusto che ci fosse a Parma anche un esponente giovane del forum che si esprimesse sulla monetazione euro, il criterio e' stato di cercare di coprire più periodi e più interessi, il classicista, il medievalista, il papalista, l'euro, il medaglista, 5 giovani del forum con un buon curriculum da Legnano a Trapani, sosteneteli e incoraggiateli mi raccomando ora, poi tra l'altro non avevamo detto che l'euro era la porta della numismatica ?1 punto
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Guarda, io proprio non lo so. E sono sincero. Non so come lavori una casa d'aste, non so quanti siano gli esperti che visionano le monete e quali siano le loro competenze. Voglio credere alla buona fede dei venditori, perchè penso che a vendere falsi non ci guadagnino granchè: è un guadagno per i falsari che gli hanno smerciati, semmai... Centinaia, se non migliaia, di lotti sono difficili da visionare accuratamente in poco tempo: questa non è una giustificazione, ma sicuramente contribuisce. Le case d'asta devono adeguarsi ai ritmi imposti dal mercato. Mettici che non tutti sono dei fenomeni, un po' di superficialità...E il danno è fatto. In pratica, condivido il pensiero di Skubydu. ps: prima ho parlato di fuse-pressate, poi magari non ha niente a che fare con la fusione...Non so cosa si intenda di preciso con "pressed". Però in qualche discussione è già saltato fuori il termine. pps: qualcosa sulla "pressa", post #88 di Acraf: http://www.lamoneta.it/topic/115318-tetradracma-di-morgantina/page-4?hl=pressa#entry16286281 punto
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Complimenti per la collezione @@mazzarello silvio :) Mi ha incuriosito la moneta con il Faro di Alessandria, che neanche immaginavo potesse esistere. Ho trovato questo sito con altre monete rappresentati il faro (e altri fari di altre città): http://www.ancientcoinage.org/lighthouses-of-alexandria.html1 punto
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Con un po' di approssimazione, si aggiunge l'anno di regno -1 (il primo) poi si toglie il 3% e si aggiungono 622 anni. (1293+31) * 0,97 + 622. Totale 1906.1 punto
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______________ 1970 Bermuda ____ Elisabetta II (1926 - vivente) 50 cent. Rame/nickel1 punto
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Si certo sono cifre di tutto rispetto, che consentono di avere un capolavoro liberty che non ti stancherai mai di osservare. In tal senso la mia osservazione.. ?1 punto
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Torniamo nel 2015 con la CNG 99 che ha messo in asta questo esemplare con un titolo in bella evidenza Engraver's Error KINGS of THRACE, Macedonian. Lysimachos. 305-281 BC. AR Tetradrachm (26mm, 16.54 g, 9h). Lampsakos mint. Struck 297/6-282/1 BC. Diademed head of the deified Alexander right, with horn of Ammon / BAΣIΛE[ΩΣ] AYΣIMAXOY (sic), Athena Nikephoros seated left, left arm resting on shield, spear behind; aphlaston to outer left, HP monogram to inner left. Thompson 48; Müller 356; SNG France 2537. Good VF. Interesting engraver’s error. CNG 99, Closing May 13, 2015, Lot: 52. Estimate $500. Sold for $1000. Certo, a giudicare dei bei soldini che ha realizzato, come si può ritenere che si tratti di una patacca? Eppure, se ha raddoppiato la stima, c’è stata concorrenza e nessuno dei contendenti si è accorto che Atena aveva le sembianze di un fantoccio e la Nike di una bambolina di pezza, che lo scudo sembrava il coperchio di un pentolone di Maga Magò con un impossibile prolungamento poggia braccio per la dea, delle lettere di gomma o gelatina, ecc. ecc. Nessuno si è accorto che il ‘tintinnio’ di autenticità della moneta era in effetti la musichetta introduttiva (in senso lato!) di uno degli ultimi sketch di Maurizio Crozza sul tema della ‘INC. COOL. 8’. Allo stato dell’arte siamo quindi a quattro patacche documentate del tetra lisimacheo Thompson 48; Müller 356 con i dati in tabella Chissà se dobbiamo aggiungere altre righe. apollonia1 punto
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Crocifisso in Bronzo/Ottone? del 1600/1700 ? Forse al centro c'era incastonata una Pietra dura? Comunque lo posto perchè è insolito il retro... (cm.5x6,3 gr.20,7)1 punto
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A quel prezzo, e se sei sicuro dell'autenticità, non starci a pensare nemmeno un attimo :D Per quanto riguarda la conservazione, vorrei precisare che il mio VG08 nasce da una media tra il dritto, che considero VG10, e il rovescio, che non va oltre G06. Forse il dritto, come ha scritto qualcuno, avendo la moneta in mano può arrivare a F12, ma io da questa foto non mi sento di assegnargli più di quanto ho detto. Resta comunque da comprare al volo :good: petronius :)1 punto
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Buonasera, ho questo denaro di Siconolfo per Salerno, dovrebbe essere CNI 5. Quello che mi incuriosisce è il peso, soli 0.54g, che normalmente è intorno al grammo. Il diametro invece è normale, 17mm nel punto più largo. Le foto non rendono bene, ma l'esemplare ha degli ottimi rilievi, quindi il calo di peso non si spiegherebbe con l'usura. Potrebbe essere un mezzo denaro? Se ne conoscono? Grazie a chi vorrà esprimere un'opinione Paolo1 punto
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Credo che il pfennig in oggetto sia bavarese: http://www.acsearch.info/search.html?id=18495891 punto
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@@Guysimpsons Come ha già detto 1000Coins, si tratta della Croce da Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia, istituito dal Re Vittorio Emanuele II nel 1868 e conferito sino al 18.3.1983, quando morì Re Umberto II. Probabilmente avrai trovato anche il brevetto di nomina che tuo nonno ricevette al momento del conferimento dell'onorificenza. Si articolava su cinque classi : Cavaliere, Ufficiale, Commendatore, Grand'Ufficiale, Cavaliere di Gran Croce : la Croce di tuo nonno è quella da Cavaliere. Per quanto è dato vedere dalla foto, le due Croci sono identiche. Lo stesso titolo non poteva essere conferito due volte, ma eventualmente aumentato secondo la scala di cui sopra. Non so dirti perché tuo nonno ne possedesse due uguali. Saluti.1 punto
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Ringrazio intanto tutti voi che siete fino a qui intervenuti. Il venditore non è italiano (ma comunque europeo), e si tratta di un privato collezionista che arrivato alla soglia dei 75 anni ha deciso di vendere tutto. Oltre a questa moneta ce ne sono parecchie altre che vorrei prendere, quindi la richiesta che mi ha fatto credo nel complesso sia in realtà da rivedere al ribasso. Sulla conservazione mi ha indicato un generico " very good", anche se confrontando la moneta con i principali siti di photograding, e considerando che le foto sono pessime con quel flash che mette in risalto tutte le magagne possibili ed inimmaginabili, credo possa stare tra il VG08 di petronius e un dignitosissimo F12. @@Mnelao grazie per la classificazione, credo che sia proprio quella.. Per quanto riguarda la richiesta.. siamo sui 750 euro, ma penso di riuscire a portarla a casa a 600/650 al massimo. Mi sembra un ottimo prezzo tutto sommato.. Una Heraldic Eagle qualsiasi, presa direttamente dagli States (in Europa non le trovi nemmeno col lumicino!) può arrivare a costare senza fastidi il doppio di questa cifra.. Per la perizia la vedo dura, a meno che non provveda io direttamente una volta acquistata. Ribadisco, la persona colleziona monete americane da oltre cinquant'anni, non è un pollo qualsiasi.. quindi sull'originalità vado in fiducia per questa volta :) Che dite, compro?1 punto
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Qualche imperfezione al bordo ...solo al R/ per il resto nulla da dire, per me qFDC/FDC1 punto
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Buonasera a tutti, bellissima giornata passata insieme agli intervenuti, mi pare ci sia stata un' ottima affluenza al Convegno, i commercianti da me conosciuti tutti più che soddisfatti. Vorrei ringraziare personalmente Mario (@dabbene) per tutto ciò che ha fattto e che farà per il Convegno e per il Forum, un grazie al giovane antoR per la distribuzione e per la raccolta. Rivisto e salutato molto volentieri l' amica Giovanna (Pat) che spero di tutto cuore ritorni a darci una grande mano. :good:dai Pat (Giovanna) Un particolare saluto agli amici del Forumi un Augurio A Blaise ( INGRAO ) che non è potuto venire a Verona ma che vi saluta tutti Un ringraziamento e un saluto a tutti Voi e scusate del trambusto che creo ogni volta ed un arrivederci al prossimo Verona. W i Savoiardi Un saluto Particolare ed un Augurio Al Futuro Fleprino :hi: un saluto A Riccardo Rossi grazie per il mirto e il dolce ed a Massimo Filisina per il vino :pleasantry: ed infine Caro Mario il prossimo anno dovrai versare 1000 euri di caparra :rofl: ma ti prego il menu pizza inseriscilo di nuovo cosi andiamo anche piu veloci :good: Mario hai visto che Milan :hi:1 punto
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Si è CNI 5 , identificabile dalle lettere S I ai lati della croce. Le altre varianti ai lati della croce hanno due stelle (CNI 9) oppure dei piccoli puntini/cunei (CNI 6-8) Il diametro lo identificherebbe come denaro (16-17mm). Il peso calante si riscontra in altri esemplari (CNI 9 ad es. viene riportato come 0.66g. di peso), tutti identificati come denari.1 punto
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Riporto a galla questa discussione perchè oggi ho avuto il piacere di conoscere personalmente @@Vince persona squisita, e di vedere in mano la moneta (trovata per caso a terra :lol: ) oggetto di questa discussione, e devo dire che il FDC se lo stramerita tutto, un'altra volta complimenti!!1 punto
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L'Impero era finito con la morte di Federico II. Un re tedesco che potesse, pel solo fatto di essere re di Germania cingere anche la corona imperiale era ormai improponibile. Non c'era interesse che ciò avvenisse ne per il Papa ne in Francia e neppure in Germania, dove i vari Stati cercavano di consolidare i propri confini. Il Reichstag aveva nominato Rodolfo d'Asburgo (che pur regnando per quasi un ventennio non trovò il tempo di andare a Roma a cingere la corona imperiale), Adolfo di Nassau, Alberto d'Asburgo. Nessuno di essi fu veramente imperatore. Cercò di esserlo Enrico di Lussemburgo, eletto probabilmente perché principe "di confine", senza alcuna influenza e senza possibilità di interferire negli interessi delle casate tedesche. Enrico VII scese in Italia col sogno di restaurare l'autorità imperiale, nel disinteresse dei tedeschi e con l'ostilità di Filippo di Francia. Certamente in Italia vi erano idealisti (Dante docet) che vedevano con interesse questa possibilità, ma era cosa utopica, .... troppe Signorie, troppe ostilità, ... città e cittadinanze divise, .... guelfi e ghibellini. Come poteva cambiare le cose venendo in Italia con poche migliaia di soldati? Come avrebbe potuto restaurare ordine e pace? Senza forza militare ha dovuto barcamenarsi tra fazioni ed alleanze. A Milano per qualche motivo richiamò i Visconti allontanando i Torriani. Alcune città del Nord-Italia (come Parma, Lodi, Padova, Verona) gli aprirono le porte. Altre porte dovette abbatterle. Altre gli restarono chiuse. Al Centro e al Sud peggio ancora. Le sue porte Firenze gliele chiuse in faccia. A Roma non gli fu possibile neppure fare una visita turistica ( e tanto meno cingere lì la corona imperiale) a San Pietro, che faceva parte della zona sotto controllo degli angioini di Roberto di Napoli; si limitò ad entrare nella Basilica di San Giovanni in Laterano, che era sotto controllo dei Colonna, .... è lì che ha trovato la sua corona di "semper augustus". L'accoglienza migliore la ottenne a Pisa. Un sogno quello di Enrico VII, ... una speranza di ordine e pace sicuramente da parte di molti. La moneta con l'aquila nasce da questo. E' una moneta di Enrico re d'Italia e imperatore. Coniata a Milano. Probabile. Da una fazione per ingraziarselo (i Visconti?)? Da una città ghibellina pro-imperiale? Non c'è riferimento ad una zecca, per cui , al di la dell'interesse storico e numismatico (grande interesse) su dove sia stata coniata, il punto è questo .... che non si è voluto dare una attribuzione dell'autorità emittente che non fosse quella di Enrico.1 punto
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Mi permetto di ringraziare tutti ma sono certo che chiunque al mio posto avrebbe fatto la stessa cosa. Tanto spavento per mia figlia che però ora sta bene ed è orgogliosa dell'accaduto. Un grazie anche ai due automobilisti di passaggio ai quali ho chiesto aiuto (trattandosi di una zona di campagna è stata veramente una fortuna che si trovassero a passare). Senza di loro non so per quanto sarei riuscito a trattenere la presa. In ultimo un pensiero per il poveretto con la speranza che si ravveda e che non cerchi più una soluzione così estrema. Grazie ancora, Davide.1 punto
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@@ak72: proprio nella stessa sede dove sono ospitati innumerevoli leoncini in moeca delle collezioni Papadopoli etc. Chissà se hanno fatto tutti le fusa, al suo arrivo. A.1 punto
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