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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/12/15 in Risposte

  1. Buongiorno a tutti: oggi festeggio i miei primi 10 anni di forum e mi auguro BUON COMPLEFORUM. Approfitto anche per augurare a tutti un sereno NATALE: che Vi porti serenità. Un abbraccio, Graziano.
    10 punti
  2. Taglio: 2 € CC Nazione: San Marino Anno: 2004 Tiratura: 110.000 Condizioni: BB Città: Roma
    6 punti
  3. Mettendo in secondo piano per un attimo il discorso autenticità, e assumendo ora che la moneta sia autentica (ringrazio tutti gli amici che sono intervenuti e del cui giudizio e sensazione ho alta stima) a me comunque non piace. Se autentica credo che un intervento ci sia sicuramente già stato e forse l'aspetto attuale ne è diretta conseguenza. Se un restauratore porta una moneta ad avere un aspetto non gradevole, un ritratto difforme, tanto da instillare il dubbio di falsità in chi l'osserva direi che non ha fatto un gran lavoro...
    3 punti
  4. Lo so, dovrei smettere... ultimo arrivato (al centro), da un lotto multiplo, eppure ben fresco.
    3 punti
  5. Intanto ..... come antipasto, beccatevi questo (perchè è solo un breve segmento di questa esposizione memorabile) ........ Roberto mi ha fatto un bel regalo per il mio compleanno !! http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/?p=7534
    3 punti
  6. La butto li e vorrei sentire qualche vostro parere, perché è chiaro che da solo non vai da nessuna parte, e se facessimo anche per vivacizzare la sezione , un mini concorsino natalizio in cui postare le monete di proprietà, e su questo non posso che fidarmi di voi, acquistate nell'anno 2015 possibilmente con catalogazione e magari descrizione della stessa? Avrebbe un semplice scopo divulgativo, non certo di esibire, per cercare di incuriosire e appassionare . Massimo tre monete per utente, vince chi ha più mi piace, riconoscimento 5, 3, 1 mi piace dati dal curatore nel tempo ai primi tre, vediamo se c'è interesse e pareri, e' chiaro che è simbolica e per divulgare e far divertire alla buona....
    2 punti
  7. Vittorio Emanuele III Progetto di una moneta da 10 centesimi in Nichelio 1000/1000 Diametro mm. 19 - Peso gr 3 Riferimenti: Montenegro PP 554 Luppino PP 261 Pagani PP 340 Renato
    2 punti
  8. ______________ 1973 Iraq 1° Anniversario della nazionalizzazione del petrolio. Nel 1972 fu la prima di un’industria petrolifera in Medio Oriente, l'acquisizione da parte dello stato dell’Iraq Petroleum Company, 500 Fils (1/2 Dinar) - Rame/nickel
    2 punti
  9. ______________ 1973 Emirati Arabi 1 Dirham - Rame/nickel (gr. 11,3 - diametro mm. 28,5) Curiosità Nel 1995, con lo stesso identico soggetto, ne furono ridotte le dimensioni, la moneta fu portata a 6,4 grammi di peso ed il diametro a mm. 24. Successivamente, fermo restando il diametro, fu ulteriormente ridotto il peso a 6,10 grammi. Ma ci si accorse che la moneta filippina da 1 Piso aveva le stesse misure di quella da 1 Dirham formato ridotto. Però ci vogliono ben 12 monete da 1 Piso al cambio per 1 Dirham. La moneta filippina era, ed è ancora, ampiamente utilizzata per sfruttare i distributori automatici presenti negli Emirati Arabi, una truffa enorme a causa della grande popolazione filippina che lavora negli Emirati Arabi Uniti.
    2 punti
  10. Ringrazio Mirko8710 che ha fornito una equilibrata e lucida sintesi di alcune problematiche legate a questa emissione con EID MAR. Non è detto che per pagare le proprie truppe il comandante debba per forza sostenere da solo (o col concorso del suo partito) la coniazione del numerario necessario. Normalmente si parte dal quantitativo già disponibile nella cassa militare (e ritengo che soprattutto Cassio aveva non poco denaro già a disposizione durante la sua trasferta in Oriente) e in funzione della disponibilità e anche della necessaria propaganda filorepubblicana, con continui richiami anche alla Libertà, si pianificavano le emissioni necessarie per integrare. Un classico esempio è fornito dall'emissione di Gneo Domizio Calvino, coniata in Spagna, a Osca, nel 39/38 a.C. durante la guerra contro i ribelli spagnoli Cerretani (RRC 532/1), che sto studiando. Ovviamente si trattava di una campagna militare molto più circoscritta e limitata, della durata di circa 1 anno, rispetto alla campagna militare dei cesaricidi. Calvino, che era stato appena eletto governatore per la Spagna, era responsabile di questa campagna militare e agiva con molta autonomia, compreso il solito titolo di Imperator. Si sa che aveva a propria disposizione 2 legioni, più un imprecisato numero di truppe ausiliarie. I rifornimenti economici dall'Italia dovevano essere per forza limitati, anche per il particolare periodo storico, con temporanea e precaria pace tra Marco Antonio e Ottaviano. Quindi Calvino doveva preoccuparsi di assicurare una piena autonomia economica ai propri soldati e alleati. Si sa che il costo medio di una intera legione (dai legionari semplici fino agli equites e centurioni) a quel tempo ammontava a circa 1,5 milioni di denari. Quindi se c'erano due legioni, il costo ammontava a circa 3 M di denari (escludendo al momento il costo degli alleati, che in genere ricadeva su di loro). Ho finora censito 163 esemplari più 5 suberati (un numero quindi basso di suberati, poco meno del 4% sul totale, il che non sorprende nelle emissioni delle province occidentali, mentre i suberati sono in genere più numerosi nelle province orientali) e al momento ho identificato circa una ventina di conii sia per il diritto sia per il rovescio (in questo caso il numero dei conii per il diritto all'incirca si equivale al numero dei conii per il rovescio, il che non è molto strano per la monetazione romana repubblicana). Quindi Calvino ha emesso a proprio nome un quantitativo di denari, al più circa 600.000 denari (se si ammette il massimo di 30.000 denari per conio) e quindi circa 1/5 del costro complessivo per 2 legioni. Questo non dovrebbe sorprendere in quanto in realtà Calvino poteva contare su non poco denaro disponibile in loco (soprattutto denari indigeni in argento, come i denari dei Celtiberi, compatibili con i denari romani) e queta quota coniata a suo nome aveva soprattutto un intento propagandistico e autocelebrativo. Solo dopo la vittoriosa conclusione della guerra e con i successivi due anni del governo della Spagna, Calvino potè raccogliere sufficiente bottino (e donativi dei suoi sudditi) per poter celebrare il proprio trionfo a Roma, permettendosi di pagarsi anche la corona d'oro e il successivo restauro della Regia, che andato distrutto da un incendio, con marmo bianco.... Ho faticato a trovare ripostigli contenenti denari di Calvino. Ho individuato 5 ripostigli, uno in Portogallo, uno in Spagna, uno in Francia e due in Italia (in genere con un solo esemplare, meno che in Portogallo, il più grande ripostiglio trovato in quel paese, purtroppo andato disperso, dove c'erano almeno 7 denari di Calvino). Quindi non dovrebbe sorprendere che le emissioni di Bruto e di Cassio, nell'insieme, pur abbondanti, non dovessero coprire tutte le spese militari. Resta molto difficile valutare il reale apporto delle province orientali alla causa filorepubblicana, ma non mancarono partigiani filocesaricidi.... Cassio poi riuscì a conquistare non poche ricche città in Oriente, come ad esempio Rodi, prima di giungere alla battaglia campale a Filippi. Anch'io sono del parere che l'emissione EID MAR dovrebbe essere esistita, anche se andrebbe ridimensionata, spurgando diversi conii come molto sospetti. Fu sicuramente falsificata per vari secoli dopo il Rinascimento e quindi con falsi molto diversi fra loro, ma andrei cauto a considerare del tutto inventata l'intera emissione... Naturalmente la risposta definitiva dovrebbe essere fornita solo da documentati ripostigli. Ancora perdura il silenzio dalla Grecia, ma questo significa poco (i Greci notoriamente non sono molto disponibili come ad esempio gli Inglesi, in materia numismatica....). Può sorprendere che ancora non siano saltati fuori denari con EID MAR in ripostigli contenenti denari di altre emissioni di Bruto (in realtà i ripostigli documentati con monete di Bruto e Cassio sono molto pochi....). Però resta il fatto che le monete con EID MAR erano molto evidenti per la presenza non solo del ritratto di Bruto, ma anche per l'esplicito riferimento all'assassinio di Cesare e quindi facilmente sequestrabili. Le altre emissioni avevano un riferimento più generico, in genere alla Libertà, e quindi in un certo senso meno "compromettenti" agli occhi dei vincitori filocesariani. Il ripostiglio di Floriana, che, fino a prova contraria, resta l'unico con un EID MAR e la sua composizione rivela chiaramente che fu sotterrato poco dopo la battaglia di Filippi e quindi ancora non soggetto alla "pulizia" dei vincitori. Esso conteneva non pochi denari di Bruto e di Cassio (alcune foto, praticamente le sole che mi hanno mandato dalla Grecia, sono riportate in questa discussione a pagina 20 # 476). Colgo l'occasione per segnalare che nella prossima asta Triton di gennaio 2016, oltre a uno dei rarissimi aurei di Bruto con Casca Longus (RRC 507/1b, una emissione coniata con 2 conii del D e 7 conii del R), c'è un nuovo esemplare di denario, senza pedigree e coniato do i conii di Cahn 22 (per vedere altri esemplari della stessa coppia di conii, vedasi questa discussione a pagina 19 #476): Non vedo particolari elementi di falsità..... Una cosa però mi incuriosisce e cioè il titolo in argento, che sembra essere piuttosto variabile e spesso alquanto basso.... Purtroppo mancano ancora dati metallografici di denari con EID MAR, almeno in quelli presenti in musei....
    2 punti
  11. Stamane si può dire che abbia aperto io il convegno, ingresso ore 07:55 con il solo F. Perrone presente ed i banchi ancora coperti dai teli. Che atmosfera... Poi pian piano ecco tutti gli altri professionisti....e via cominciano le danze. Devo dire che il numero degli espositori era contenuto ma la storia della moneta era tutta rappresentata, antiche, medievali, preunitarie, regno, repubblica e euro. Alcune medaglie, cartofilia, filatelia. Il castello di Monteruzzo e la Castiglione Olona antica, con il monastero suo sfondo è stata una location perfetta. Una chiacchierata molto interessante con @antoR e @@aleale per le papali e medioevali, @@417sonia per le veneziane, nuovi incontri con @@ambidestro e @@vwgolf e ultimo ma il più importante @@giancarlone che come al solito ha mostrato un pò dei suoi pezzi... stavolta ha potuto apprezzare una medaglia nuova. Un saluto all amico Giacomo Valente e tutti gli espositori e organizzatori. BRAVI. Roberto
    2 punti
  12. Buona giornata Visita mattutina a questo neonato convegno. Un nutrito numero di "Quelli del Cordusio" era presente, e qualcuno c'era anche ieri .... buon segno. la location è di primordine, leggetevi in rete cos'è Castiglione Olona e cosa rappresenta storicamente ed artisticamente ..... Discreto il numero di Commercianti (un po' più di "marketing" non avrebbe nuociuto e lo spazio per altri tavoli ci sarebbe stato); belle monete, alcune superlative e da acquolina in bocca; tantissime contemporanee, euro, ma anche cartoline e filatelica. Insomma ... "buona la prima", ma si potrebbe (e dovrebbe) divulgare la prossima edizione di più e per tempo. Il bacino di utenti è di tutto rispetto e, a mio parere, lo meriata. Io un "ricordino", me lo sono preso. Gazzetta veneziana da 2 Soldi per le isole di Corfù, Cefalonia e Zante; emissione del 1710 - 1721; rame. D:/ tra rosette S ° MARC ° VEN, al centro Leone in soldo, in esergo tra rosette II R:/ CORF = CEFAL = ZANT'; tra due rosette; su cinque righe saluti luciano
    2 punti
  13. A me sinceramente non piace proprio, specialmente il rovescio, ci sono i rilievi impastati tipici della fusione. Vediamo cosa ne pensano gli altri. Per questo chiederei ad @azacido di postare foto a luce naturale e di verificare la provenienza dell'acquisto per una possibile restituzione.
    2 punti
  14. Mi trovo perfettamente d'accordo. Sono aperto a interventi migliorativi (pulizie, restauri conservativi e quant'altro) purchè la moneta resti quella originale (sempre che lo sia). Altrimenti non solo si stravolge il reperto originale ma alla fine lo si rovina per sempre.In pratica analogamente al vaso antico che viene consolidato, rimontato e ricostruito nelle parti mancanti in modo che il reperto sia identico a quello originale e ne siano evidenti le parti ricostruite. Questo peró è un concetto vigente in archeologia; nella numismatica valgono spesso altre logiche... :( Ciao Illyricum ;)
    2 punti
  15. Welcome back alla vecchia (nuova) sezione :)
    2 punti
  16. http://it.scribd.com/doc/74477709/Zecche-Lombarde# qui, al n°529, trovi un'immagine.... Tutti, prima o poi, fanno un salto in Corsica....; -)
    2 punti
  17. Potrebbe essere questo http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VIT6/2
    2 punti
  18. ciao Robin....mi sembre una monetina di Pisa....con P a un latto,e aquilla da l'altra.. :good:
    2 punti
  19. Si tratta di un quattrino di Papa Paolo II per la zecca di Roma - Muntoni 42 D/ PAVLVS __PAPA II / stemma semiovale R/ SANTVS__PETRVS / figura del Santo con chiave eretta nella destra e libro contro il petto nella sinistra Moneta molto simile a quella della zecca di Ancona che ti ha segnalato Brios
    2 punti
  20. Signori, visto le condizioni della moneta la cosa più saggia sarebbe quella di analizzare ogni lettera della moneta per poi magari metterla a confronto con le altre poste su ambo i lati dell'esemplare. Per l'ennesima volta ho postato una foto, dove vorrei farvi notare il diverso stile della lettera. Prendiamo in esame la lettera che per alcuni utenti viene interpretata come C. La riscontriamo sia sul dritto che sul rovescio, però lo stile come possiamo notare è totalmente diverso. Stessa cosa per la lettera S, COMES da un lato e - VS dall'altro. Secondo voi è possibile che abbiano potuto adottare due stili così diversi in una sola moneta? A mio avviso, per via delle incrostazioni, alcune lettere possono essere state in parte confuse, mentre le ribattiture possono giustificare il carattere diverso delle lettere.
    2 punti
  21. Complimenti @@pietromoney per la mezza piastra! Mi dispiace che ora come ora le discussioni sul forum abbiano vita breve, ma penso sia un fenomeno generalizzato.... Per la moneta, ha un buon tondello, esente dai soliti strappi che spesso e volentieri penalizzano l'araldica nello stemma al R/; ha un bordo in alcuni punti come già evidenziato non propriamente omogeneo (mi associo anche io all'idea di una schiacciatura ad ore 3 del D/); di contro sul D/ sono molto piacevoli i segni di spazzolamento del conio indice di una buona conservazione della moneta , una buona freschezza del metallo ed una bellissima patina! Veniamo ad effigie e rilievi: assieme alle cinquine, le mezze sono i moduli che preferisco per questo regnante, ma al contrario delle Cinquine, ancora non ho trovato quella giusta per entrare in collezione :lollarge: . I capelli riportano accenni di usura nei punti più alti così come zigomo, arcata sopraccigliare e lobo del padiglione auricolare e punta del naso a voler essere zelanti...In verità la cosa che più conta è che nel complesso sia una moneta tutt'altro che semplicemente gradevole: io penso che sia un gran bel pezzo :hi: .Per la stima di conservazione per foto arriverei anche io allo Splendido !!!Oggi se ne vedono e trovano proprio poche poche di giovanili belle. Complimenti per la new entry ! Sono contento e spero fra qualche tempo di poterla vedere de visu!
    2 punti
  22. ciao,provo a dire la mia secondo me la moneta è nata bene...impressa bene soprattutto al dritto e senza difetti di conio che già di per se è tanta roba :) ...fatta eccezione una schiacciatura mi pare(e non un colpo) a ore 3 del dritto. guardando la moneta e da come la luce ci rimbalza direi che un minimo abbia circolato...non riesco a percepire il classico lustro da moneta non circolata e per questo mi fermo a spl. i capelli mi sembrano toccati in alto anche se il dritto devo ribadire esser davvero ben impresso. poi posso benissimo sbagliare...ma giudico secondo la mia poca esperienza e da foto ;) in complesso direi che è una gran bella moneta...pietro saprai e ti sarai già accorto che trovare mezze piastre di questa tipologia non è,diciamo cosi,proprio una passeggiata ;) complimenti marco
    2 punti
  23. Ho trovato. Quale parola principale? La più bella della sez. monete moderne 2015 il più bello Per me Gonzaga-fenomeno delle dinastie rinascimentali che nelle arte numismatica e medaglistica incarnarono quel GENIUS LOCI. Il Rinascimento, al contrario, una meravigliosa infermita, una divina mostruosita che vezzeggiamo malgrado ci divori. Anatole France
    2 punti
  24. 50 Schilling 1973 Austria 500th Anniversary of the Bummerl House
    2 punti
  25. Ed ecco che, dopo essermi rifatto la vista con tutte le meraviglie postate (provando anche una leggerissima punta di invidia...), adesso ve ne mostro una anche io, acquisto recentissimo di cui vado estremamente fiero: trattasi di una meravigliosa oncia in oro di Carlo di Borbone del 1750. Essa, coniata dalla Zecca di Palermo nel 1750, raffigura al dritto il volto del sovrano, mentre al verso è incisa l’immagine dell’Araba Fenice che brucia sul rogo ad ali spiegate. Prima di trattare nel dettaglio questo frammento di storia pervenuto sino a noi, definiamo meglio colui che spicca, con i suoi riccioli e il suo pronunciato e prominente nasone, sul dritto di questo esemplare: egli di fatto è il primo Re della dinastia Borbonica dopo anni di dominazioni straniere e proprio per rimarcare ulteriormente la discontinuità con gli Angioini utilizza ufficialmente il nome Carlo e non Carlo VII, nominale previsto dall'investitura papale. Occorre però effettuare una precisazione: nonostante si è soliti considerare Carlo il primo Re di Napoli e di Sicilia della dinastia borbonica,e ed in effetti egli è sicuramente il grande restauratore del Regno, in realtà il primo sovrano della dinastia a regnare nel Meridione italiano fu suo padre Filippo V nel momento in cui assurse al Trono di Madrid nel 1700. Inutile ripeterlo, innumerevoli sono le innovazioni sociali, culturali ed anche religiose da lui apportate nel corso del suo regno tra il 1734 (anno in cui venne accolto, osannato ed acclamato come sovrano illuminato tra il popolo festante) e il 1759 (anno in cui assunse il trono del re di Spagna sotto il nome di Carlo III per lasciare tutto il Sud Italia nelle mani del futuro Ferdinando IV di Napoli, I delle due Sicilie e III di Sicilia, figlio avuto il 12 gennaio 1751 da Maria Amalia di Sassonia). Morì a Madrid il 14 Dicembre 1788 tra gli onori ed il rispetto del popolo Spagnolo, praticamente tra 3 giorni ricorre il suo 227°anniversario! :good: La moneta, coniata in oro con titolo 906,25 , pesa gr. 4,38 e misura mm. 22. Essa è del 7°tipo, ovvero coniata tra gli anni 1750-1752. Tipologia abbastanza comune, ma dal fascino irresistibile! :clapping: Campi puliti, rilievi intatti, riccioli quasi perfetti, più che discreta conservazione, almeno BB+ a mio parere... E che fondi se tenuta controluce... Peccato non risultino perfettamente dalle immagini... Spahr 74, MIR 567. DRITTO: Busto laureato volto a destra, sotto V • B CAROLVS • D • G • SIC • ET HIE • REX ROVESCIO: Fenice sulle fiamme ad ali spiegate volta a destra, sopra frammento di sole raggiante, in basso 1750, sotto le ali le sigle F N (che stanno per Francesco Notabartolo, zecchiere palermitano dell'epoca) RESV / RGIT
    2 punti
  26. Io, invece, sono curioso di conoscere il perchè di questo proliferare di discussioni extranumismatiche a tema religioso che, pure, sono a pieno titolo parte della cultura mondiale. C'è sempre un perchè.
    1 punto
  27. Concordo che la medaglia del premio Nobel a Salvatore Quasimodo ha un valore "documentale", che prevale sugli aspetti numismatico-medaglistici (anche se un collezionismo specifico sulla medaglistica per i premi Nobel esiste). Ne ho parlato perchè il fatto che "una medaglia" sia stata oggetto di un marketing abilmente curato ha stupito il vecchio collezionista. Certamente fa parte della attuale impostazione commerciale Bolaffi il desiderio di attrarre collezionismo meravigliando con la ricerca dell'eccezionale, del sensazionale, della grande rarità, qualche volta costruita (prescindendo dal settore). Si deve prevalentemente alla sua pubblicità se tante persone (non collezionisti) conoscono il francobollo "Gronchi rosa" e penso inoltre alla sua vetrina con il primo francobollo mondiale emesso o con la busta affrancata, famosa per avere viaggiato fino alla luna e per essere arrivata ad un ufficio postale virtuale sul suolo lunare e/o da lì ritornata. Questa volta la pubblicità è toccata ad una medaglia, ampiamente celebrata, che potrebbe essere esposta in un negozio fiorentino o rientrare (secondo voci che qualcuno ha riportato nel nostro forum e delle quali non so dire il fondamento) nella vetrina di Bolaffi. Personalmente il fenomeno che mi ha sorpreso e sul quale ho cercato di ragionare è il fatto che forse per la prima volta assisto ad una operazione diretta a rilevare ed elevare il valore economico di una medaglia non squisitamente commerciale. E ho anche pensato che le medaglie antiche, le medaglie d'arte, le collezioni medaglistiche che testimoniano una storia, meriterebbero una maggiore conoscenza. Quando ero un giovane collezionista, appassionato di medaglie papali, tanti esperti (ma soprattutto commercianti) mi consigliavano altri settori, sostenendo che la collezione di medaglie era poco commerciabile. Questa cronaca sulla medaglistica papale nelle aste, che dura da qualche anno, è nata proprio come ricerca volta ad accertare e quantificare (fornendo anche notizie ai collezionisti acquirenti su probabili giusti prezzi) i limiti della commerciabilità. A mio giudizio, la ricerca ha evidenziato che di norma vi è una buona percentuale di vendite: qualche volta c'è competizione, altre volte i prezzi di aggiudicazione sono meno brillanti. Pur risentendo di una evidente crisi generalizzata, che riguarda gli acquisti di beni voluttuari per piccolo-medio importo, il settore, non oggetto di speculazioni, ha conservato abbastanza le sue quotazioni. Le medaglie papali si vendono soprattutto in aste italiane, ma vanno bene (talvolta anche meglio) in aste di area tedesca, del Regno Unito e anche americane (ove appaiono molto più raramente). Si chiede bizerba con un ragionamento di carattere generale: rappresentano le aste con sufficiente verità il mercato o potrebbero essere ampiamente manipolate? Per le medaglie papali osservo una discreta omogeneità di risultati. Mi pare che la componente speculativa manchi; non ritengo che vi siano disponibilità di stock di materiale con conseguenti interessi "forti". La passione del collezionista deve prevalere sulla attesa del risultato economico, ma alla fine non si tratta di danaro sprecato: e ciò mi piace. Se qualche volta appare una selezione importante e i prezzi sono superiori al consueto, credo che sia un fenomeno fisiologico e non patologico.
    1 punto
  28. Carissimo Diocleziano, purtroppo, con quest'unica foto (che non è proprio il massimo) si riesce a dare una risposta (parziale) solo alla prima domanda, in merito alla conservazione, che non è altissima ma non sembrerebbe neanche bassissima.....dovremmo essere a metà strada, secondo me. In merito allo stato del bordo non si può ancora dare una risposta; occorrerebbero delle foto anche del contorno, perchè, a volte, i "Fert" sono leggermente "strabordanti", e alcune lettere vanno a intaccare il bordo, in modo tale che agli occhi dell'osservatore sembrino esserci dei colpi da caduta, quando, invece, sono segnetti fisiologici da produzione. Ci vogliono foto più da vicino e più a fuoco, e anche del contorno! :) ...(...chiedendo l'intercessione di Santa Lucia, che si festeggia domani, per uno sguardo più....penetrante! ;) ..)...
    1 punto
  29. La conservazione dell'esemplare di Fabrizio Layer è intorno al BB ma la differenza dei rilievi e della nitidezza delle incisioni è abissale rispetto a quelle delle'esemplare di Ozacido ......
    1 punto
  30. buonasera," nà cap'tant " di cultura numismatica, caro Pietro voglio fare da cavia. Saluti Michele
    1 punto
  31. Non è una banconota, ma una prova di stampa della ditta inglese De La Rue (oggi De La Rue Giori) attiva fin dall'Ottocento nella stampa di banconote e francobolli. Serve a far vedere quanto sono bravi :rolleyes: peraltro, visto il personaggio, i paesi che potrebbero essere interessati a stampare vere banconote col suo ritratto potrebbero essere la Germania (dove è nato) e l'Austria (dove è morto)...ma non possono farlo ;) Quanto al valore, qui ce ne sono diverse, prezzo medio sui 10 euro http://www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40&_trksid=p2050601.m570.l1311.R1.TR2.TRC0.A0.H0.XDe+La+Rue.TRS0&_nkw=de+la+rue+giori&_sacat=11116 Non so dirti nulla sul valore della lastra di stampa, ma personalmente non la pagherei molto di più. petronius :)
    1 punto
  32. Bella moneta Fabio, complimenti! L'avevo notata da Solidus appunto perchè non è il solito denario di Nerone ed era ancora in conservazione godibile. E' piu' raro degli altri denari, lascia perdere l'indicazione di rarità del RIC che non è piu' attuale ed era basata sulle presenze nei musei e non sul mercato. Ottimo acquisto! ;)
    1 punto
  33. Bagattino di Reggio Emilia per Ercole II d'Este http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-REERII/9 ciao Mario
    1 punto
  34. rovescio e contorno
    1 punto
  35. Graziano, bel traguardo di sicuro. Complimenti
    1 punto
  36. :) buongiorno a tutti...e buon weekend....un bello stemma con leone che m'incuriosisce... :) ...una bellezza da vedere.
    1 punto
  37. Non rimane che provarci... Io dico Agostino Barbarigo: moneta da cercare fra le emissioni per la terraferma o per il levante http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-ABA E vado con la più probabile....(forse) http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ABA1/4 ma potrebbe anche esere il tornesello per il Levante ciao Mario
    1 punto
  38. lo facciamo vedere in chiaro... :blum: COMO Ludovico il Bavaro (1314-1327) Denaro – MIR 271 MI (g 0,50
    1 punto
  39. Questa è bella! Si tratta di un quattrino di novellara per Alfonso II Gonzaga (imitazione dei quattrini di Lucca) http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-NOALA/4 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-NOALA/1 con la legenda del retro: VNICA SPE ET SALVS Non riesco a capire la data (le due cifre 6 L ?) a lato della lettera L. Nei collegamenti due esempi (più probabile che sia la n°6 del 1661)ma puoi verificare anno per anno http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-NOALA Incredibile quelli di Novellara sono andati fino in Corsica con i loro soldi falsi!!!... ciao Mario
    1 punto
  40. La colonizzazzione di Marte mi pare un'impresa bellissima, con delle prospettive magnifiche, soprattutto se sono scelti nel modo giusto i colonizzatori: anche perché la cosa migliore sarebbe che fosse un viaggio di sola andata, senza ritorno. Ovviamente i colonizzatori ideali sono i parlamentari (di ogni colore politico).
    1 punto
  41. Cosimo de' Medici, noto come Cosimo III (Firenze, 14 agosto 1642 – Firenze, 31 ottobre 1723), fu il penultimo Granduca di Toscana appartenente alla dinastia dei Medici. Regnò per 53 anni, dal 1670 al 1723. Il suo regno, il più lungo nella storia della Toscana, fu caratterizzato da un forte declino politico ed economico, punteggiato dalle campagne persecutorie nei confronti degli ebrei e verso chiunque non si conformasse alla rigida morale cattolica. Sposò per procura, il 17 aprile 1661, Margherita Luisa d'Orléans, cugina di Luigi XIV. Il suo fu considerato come uno dei matrimoni peggiori nella storia dei Medici: la forte diversità dei caratteri, infatti, portò Margherita Luisa prima a rifiutare ogni forma di convivenza con Cosimo, e poi a tornare in Francia, dove morì. La coppia, comunque, ebbe tre figli: Ferdinando nel 1663, Anna Maria Luisa nel 1667 e Gian Gastone nel 1671. Nei suoi ultimi anni Cosimo III, di fronte al rischio concreto di estinzione della propria casata, cercò di far nominare sua figlia Anna Maria Luisa come sua erede universale, ma l'imperatore Carlo VI d'Asburgo non lo permise. Alla sua morte, nel 1723, gli succedette il figlio Gian Gastone. Fiorino d'oro 1722 diametro: 22 mm peso: 3,39 gr contorno: ornato Rarità: da NC a R4 (a seconda dei testi); R nel nostro catalogo. Conservazione: qSPL (media fra i pareri ricevuti dal forum)
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  42. Chiedo scusa della mancata risposta ma non mi è arrivata la notifica ed ho visto opra, per puro caso, la sua richiesta.Venendo alla moneta, provo a darle la mia personale opinione. Come conservazione la stimo bb (anche un poco tirato) non particolarmente esaltante, graffi al rovescio e debolezze sul ritratto e nello stemma, nonché su alcune lettere della leggenda. Al dritto mi sembra di vedere una mancanza di metallo (o almeno quello mi sembra) con un... colpetto (?) sul ciglio ad h. 11 Personalmente non la comprerei a meno che il prezzo non sia invitante, diciamo, giusto per fornire un'idea, 600€ potrebbe già essere una cifra più interessante per lo stato di conservazione in cui si trova, ma che, sempre personalmente, ben mi guarderei dal pagare. Un consiglio, se posso: con pazienza capiterà l'occasione giusta, mi par di capire che il costo per questo esemplare sia sostenuto, ma francamente, non mi pare tutta questa gran bellezza, con tutto il rispetto per la moneta. Io passerei la mano
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  43. 1973 BARBADOS 1 cent in bronzo 100 cents = 1 dollaro di Barbados
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  44. Importanti novità per il Circolo Numismatico Partenopeo, informiamo tutti che a fine gennaio apriremo la nuova sede, un locale tutto nostro dove poter divertirci alla grande! Spero di poter postare qualche foto domani. Avremo anche una biblioteca dove poter ospitare settimanalmente chi vorrà consultare testi ed altre novità che abbiamo in cantiere, se avete anche voi proposte da fare fatevi avanti. :good:
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  45. Vittorio Emanuele III Progetto di una moneta da 10 centesimi in Nichel 1000/1000 Diametro mm 20,3 - Peso gr. 3,5 Riferimenti: Luppino PP 258 Pagani PP 338 Montenegro PP 552 Il Lanfranco a proposito di questo Progetto scrive: "Sulla fine del Novembre 1914 la Regia Zecca trasmetteva al Ministero, in diversi esemplari, i campioni di prova....l'ultimo campione, descritto col numero 80, non essendo stato preso in considerazione, gli esemplari coniati, sono stati tutti distrutti" Questo è scampato alla distruzione :blum: :blum: :blum: :blum: Renato
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  46. @@nikita_Ciao! Molto bella il 10 centesimi Malta. Già da un po di tempo penso ad una collezione di velieri e navi su monete comuni. Il veliero rappresentato nella moneta postata è molto bello e mi convince sempre di più che ne verrebbe fuori una bella collezione. Che ne pensi, potrebbe essere un'idea per una "discussione/vetrina" futura? Saluti
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  47. 20 euro vanno più che benne però dovresti rifare le foto.
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  48. LoL :D una specie di ciclo della vita riassunto in tre passaggi...
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