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  1. papalcoins

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/22/15 in Risposte

  1. Molte volte dal passato , tramite fortuiti ritrovamenti , ci giungono testimonianze storiche che probabilmente vanno a confermare ed ampliare quanto ci tramandano le fonti scritte , e’ questo il caso di un Sarcofago trovato a Roma . Forse il piu’ bel Sarcofago con allegoria militare pervenutoci integro dall’ antichita’ e’ il cosi’ detto “Sarcofago di Portonaccio” , un sarcofago di epoca romana risalente al II secolo , rinvenuto nell’ anno 1931 nel corso di lavori edilizi in Via delle Cave di Pietralata nel quartiere Portonaccio situato in zona Est di Roma ; il quartiere e’ cosi’ chiamato perche’ deriva il suo nome dalla presenza in antico di un antico grande Arco , oggi non piu’ esistente , di cui ancora negli anni Sessanta del 1900 , si vedeva un pilastro addossato all' Osteria detta appunto di Portonaccio , poi demolito . Questo grande Sarcofago e’ oggi conservato al Museo Nazionale Romano presso il Palazzo Massimo alle Terme ; e’ alto 1,53 metri per una lunghezza di circa 2,40 metri , mentre la larghezza e’ di poco inferiore all’ altezza , è stato datato attorno al 180 circa , ma potrebbe essere di qualche anno anteriore o posteriore di qualche anno alla data del 180 in relazione alla morte della figura storica del personaggio qui sepolto , che sembra in base ad una lapide , essere morto a Lambesi in Numidia : http://db.edcs.eu/epigr/epi_einzel_it.php?p_belegstelle=CIL+08%2C+02582&r_sortierung=Belegstelle Il Sarcofago di squisita fattura doveva essere la tomba di un importantissimo personaggio , di cui stranamente non esiste lapide dedicatoria , forse un Console di rango senatorio , che certamente era stato in vita un alto ufficiale o generale romano impegnato nelle campagne sarmatiche-marcomanniche di Marco Aurelio degli anni 172-175 ; nel suo genere e’ un capolavoro dell’ arte del II secolo , le scene raffigurate e lo stile ricorda le immagini della Colonna Antonina in Piazza Colonna . Le insegne militari delle Legioni , fanno presagire , ma con qualche dubbio a causa delle piu’ Legioni nominate nella lapide di Lambesi contro le sole due citate nel Sarcofago , il nome del personaggio sepolto ; queste due Legioni sono rappresentate sul bordo superiore della cassa , dove troviamo un' Aquila tra i cui artigli e’ riportata la Legio IIII Flavia e un Cinghiale con la Legio I Italica , questo permette con buona probabilita’ e in base ad una iscrizione , la C.I.L. VIII 2582 , di attribuire il Sarcofago a : Aulus Iulius Pompilius , ufficiale di Marco Aurelio al comando di due squadroni di cavalleria distaccati in queste due Legioni nel corso della guerra contro i Marcomanni , tra il 172-175 Se il proprietario del Sarcofago fosse stato veramente Aulo Giulio Pompilio , la dedica ci informerebbe che nel sarcofago riposava : [A(ulus)] Iulius Pompilius A(uli) fil(ius) Cornelia Piso T(itus) Vib[ius Laevilius Quadratus] / Berenicianus Xvir stlitibus iudicandis tri[bunus militum leg(ionis) XII Fulminatae] / item XV Apollinaris quaestor urb(anus) adlec[tus inter tribunicios praetor] / candidatus Augustorum legatus leg(ionis) XIII [Geminae item IIII Flaviae] / praepositus legionibus I Italicae et III / auxiliorum dato iure gladi(i) leg(atus) August[orum pro praetore leg(ionis) III Aug(ustae)] / consul desig[natus] Che tradotta piu' o meno dice : "Aulo Giulio Pompilio Pisone Tito Vibio Levillo Quadrato Bereniciano , figlio di Aulo , della Gens Cornelia , decemviro per il giudizio delle controversie , tribuno militare della legione XII Fulminata e della XV Apollinaris , questore urbano , cooptato in senato con la dignità tribunizia , pretore candidato degli Augusti ( probabilmente si riferisce a Marco Aurelio e Lucio Vero) , legato della legione XIII Gemina e della IIII Flavia Felix , posto a capo delle legioni I Italica e IIII Flavia con tutte le relative truppe ausiliarie , con diritto di combattere , legato degli Augusti pro pretore della Legio III Augusta , nominato Console" Come nella Colonna di Marco Aurelio , forse lo stesso artista del Sarcofago , non traspare alcuna pietà per i vinti e per il loro valore a causa della asprezza e della difficoltà della lunga guerra , iniziata due anni prima contro Sarmati e Iazigi , aggravata dal fatto che dopo secoli , cioe’ dall’ epoca di Caio Mario , i Barbari avevano osato invadere l’ Italia del nord/est fino ad Aquileia ; i Barbari sono raffigurati come sguaiati , disprezzabili , schiacciati dall' inesorabile superiorità romana . Con l' arrivo del III secolo , sotto Gallieno , la classe senatoria romana perse ogni potere militare , per cui scomparvero le scene di battaglia dai sarcofagi dei Senatori , sostituite da raffigurazioni di filosofi , muse o soggetti pagani cristiani . Interessante il pannello in basso a sinistra che riproduce l’ attraversamento dell’ esercito romano su di un fiume , su un ponte di barche , assomiglia in modo quasi preciso , tranne che per la mancanza della balaustra , a quello del rarissimo Sesterzio di Marco Aurelio con la Virtus Aug ; se cosi’ fosse non sarebbe questo raffigurato sul Sarcofago il Ponte di Traiano a Drobeta in quanto quello aveva i piloni in pietra ; ma esiste anche la possibilita' che le barche raffigurate sotto il Ponte rappresentino la navigabilita' del fiume Danubio o Reno e non la base del Ponte .
    4 punti
  2. E', questa, una vecchia "diatriba" che a suo tempo venne prospettata da un Utente che sosteneva le stesse argomentazioni di Gianluca. Poiché l'apporto dei privati allo studio della numismatica è indiscutibile, sia in termini di contributi scientifici diretti che di supporto operativo agli "specialisti", ma anche sotto forma di donazioni al Pubblico (e, quindi, anche a beneficio della Comunità scientifica) della "materia prima", sarei arrivato alla inevitabile conclusione che questa disciplina, a differenza della medicina, del diritto, dell'ingegneria e di altre discipline accademiche, si presta ad essere trattata con profitto e cognizione di causa anche dagli "appassionati della domenica". Trattandosi di una valutazione di fatto e non di una mia soggettiva percezione, sarei portato a pensare due cose: - o che si tratti di una disciplina tutto sommato "semplice", tanto da essere padroneggiata anche dai non addetti ai lavori, cosa che non si riscontra negli studi di medicina, diritto, ingegneria ecc. - o che i presunti specialisti della materia, salvo numerose e lodevoli eccezioni, non siano in grado per qualche oscuro motivo di "fare la differenza", come invece sarebbe normale attendersi (e infatti accade sempre...) in relazione alle altre discipline accademiche sopra ricordate. Non vi viene in mente una terza possibilità. :pardon: Saluti. Michele Cappellari
    4 punti
  3. DE GREGE EPICURI Questa volta ritorno alla mia vecchia passione iconografica per i rovesci, con questo sesterzio di Commodo (19,7 g.) La scritta del rovescio (qui illeggibile) recita: MATRI DEUM CONSERV AUGU COS VI PP SC. Si vede Cibele in groppa al leone,alla maniera delle amazzoni (cioè seduta da un lato); e il leone più che camminare, galoppa. La moneta (C 355 valutata 40 Fr. oro, e RIC 599) ci ricorda che Cibele non è arrivata a Roma con Elagabalo e le Donne di Emesa, ma era presente molto prima. Durante la seconda Guerra Punica,nel 205 a.C., gli animi erano molto agitati, e vi fu un improvviso scoppio di emotività religiosa. Erano cadute "molte pietre dal cielo". Consultati i Libri Sibillini, questi prescrissero l'introduzione in Roma della Magna Mater. Fu mandata un'ambasceria in Oriente, transitata anche dall'oracolo di Delfi; il re Attalo di Pergamo,alleato di Roma, garantì i suoi buoni uffici, e nel Megalesion, alla periferia di Pergamo, fu individuata e prelevata una pietra nera, che approdò ad Ostia il 4 aprile del 204 a.C. I sacerdoti della dea, che l'avevano accompagnata nel viaggio, la consegnarono al cugino dell'Africano, Cornelius Scipio Nasica. Per la dea fu costruito un tempio sul Palatino, inaugurato nel 191 a.C. Ma ecco la moneta. Proviene da una vecchia collezione, come testimonia il numero scritto al D in china bianca.
    4 punti
  4. E questa e' la mia terza.... L'ho tenuta per ultima ma non per questo credo che sia da meno delle precedenti: segue per spazio insufficente
    3 punti
  5. ...e alla fine il dollarone è arrivato, che emozione! :) Chiedo venia per le foto, dal vivo rende di più e credetemi il rovescio è messo meglio di come lo vedete, come al solito non è facile fare scatti decenti a monete come questa. Mi sono messo proprio un bel regalo sotto l'albero quest'anno.. Altre monete seguiranno prossimamente.. stay tuned.. Auguri a tutta la sezione estere di vero cuore, buon Natale e buon anno nuovo a tutti voi :) Marco
    3 punti
  6. Tesoretto veramente bello! Una fortuna averlo potuto trovare e studiare con tutta calma...e SOPRATTUTTO...PUBBLICARE! La frase "questi ritrovamenti andrebbero tenuti solo per gli accademici" è una delle più colossali fandonie che abbia letto negli ultimi 10 anni. Da secoli mi promuovo nella lotta ai detectoristi e non sarà certo una notizia come questa a smuoverli...
    3 punti
  7. Beh, non occorre andar tanto lontano da Postumo. Mi sento di riproporre Claudio II (RIC 12) con al rovescio l'imperatore con scettro e globo:
    3 punti
  8. Leggo delle affermazioni in questa discussione che provocano tristezza e sbigottimento e devo per forza intervenire : 1) Le porte di molti collezionisti / studiosi sono sempre aperte, hanno sempre collaborato con tutti, accademici compresi, lo insegna la storia della nostra numismatica basata sugli studi fondamentali di queste persone che hanno donato tra l'altro le collezioni allo Stato e ai Comuni sulle quali noi tutti studiamo, senza i collezionisti, i loro apporti, le loro collezioni la nostra numismatica sarebbe ben altro, non lo dico io, lo dice Arslan, eventualmente sono le porte dei Musei che dovrebbero aprirsi di più a tutti studiosi e non studiosi, visto che le monete sono anche nostre..... 2) Torniamo al collezionismo privato che incentiva il tombarolaggio, ai collezionisti senza scrupoli.... allora ricordiamo che in Italia si può collezionare, che nessuno incentiva nessuno, il collezionista è il collezionista, il tomabarolo è il tombarolo e lo Stato questi dovrebbe controllare monitorando, come promesso recentemente, siti sensibili e questo si chiama prevenzione e controllo sui siti e sui tombaroli che delinquono.... 3) La numismatica deve essere appannaggio dei soli accademici.... penso che sia una provocazione e tale la ritengo, a meno che sia uscita oggi una nuova legge.... 4) Le monete vanno studiate da chi ha le competenze e i titoli per farlo, non raccolte dagli amatori.....peccato che poi, anche oggi una marea di importanti pubblicazioni vengano fatte da studiosi privati, BDN, Collezione Reale compresa, e poi divulgate....a tutti... 5) Diversi collezionisti producono tale e tanta spazzatura che farebbero meglio con lo starsene con le mani in mano ....qui è anche inutile rispondere perchè chiama in causa sicuramente tutto questo forum dove scrivono tanti studiosi privati che invece collaborano proficuamente con tutti, anche con diversi accademici .... 6) Noi qui in questo forum abbiamo un credo, divulgare e far appassionare, sperare che qualcuno si accosti alla cultura, allo studio, alla ricerca, molti, anche giovani lo hanno fatto, la cultura, la storia , lo studio deve essere aperto per tutti, non di pochi ....creiamo cittadini più consapevoli delle loro identità, della loro storia monetazione compresa, sarà una crescita sociale e civica, è esattamente l'incontrario di quello che si sta dicendo pochi e non tanti, tutti hanno diritto a studiare, ricercare, collezionare, e perché no anche pubblicare.... Dai comunque auguri e pace e bene.....a tutti....
    3 punti
  9. Quando leggo interventi come quelli del sig. Mommsen (per fortuna non quello "originale") mi cadono le braccia, per non dire altro. Sia chiaro, massimo rispetto per le opinioni altrui, tutte, ma mi permetto di non condividere e di far notare che il collezionismo privato è stato la linfa principale per la costituzione di tanti medaglieri pubblici. Chi mi ha preceduto ha già riaffermato, vivaddio, l'importanza di studi tuttora attuali prodotti da privati collezionisti. Il sig. Mommsen ci dice che alcuni di questi studiosi siano stati dei "dilettanti" (mia forzatura) perchè privi di basi scientifiche. Ci sta e può anche darsi che sia così. In fondo, non basta una vita di studi ed approfondimenti per dirsi ferrati di qualcosa ma sia chi legge a giudicare. Molti studi andrebbero certamente tarati e perfezionati e se lo facessero persone con basi scientifiche e tecniche sarebbe certamente meglio. Aggiungo una componente che colgo ogni volta che mi metto a leggere un articolo o un piccolo studio di numismatica, anche quello meno approfondito: si chiama Passione, sig. Mommsen, amore per la materia che si affronta e si cerca di approfondire con i propri mezzi, ampi o modesti. Se lasciassimo, come legittimamente lei afferma, lo studio solo a coloro i quali abbiano una preparazione scientifica, cattedratica, di studi sulla numismatica quanti ne avremmo? Glielo dico io, quasi nessuno. Certo, ma lei, dall'alto della sua indubbia appartenenza a quella "casta", vorrebbe che ad occuparsi della materia fossero solo gli accademici, gli studiosi seri (sempre mia forzatura). Chiaramente, il popolo-pecora va mantenuto ignorante, sta poi agli "illuminati" decidere se e quali informazioni far filtrare. A me questo atteggiamento non sta bene, caro signore. Non si possono privatizzare beni che sono, fino a prova contraria, di tutti. Questo è invece ciò che mi pare di cogliere dai suoi interventi, mi corregga pure se sbaglio. In un paese civile, caro signore, con leggi che fino a prova contraria tutelano il collezionismo privato, ci sta che uno studioso serio, accademico o meno, possa visitare la casa del sig. Rossi per visionare un pezzo singolo o una raccolta e magari, fra un caffè e un dolcetto gentilmente offerti dal collezionista, potrebbe talora trovare spunti nuovi o punti di vista interessanti anche ai fini della ricerca. Forse lei lo ignora, ma la stragrande maggioranza dei numismatici sono persone perbene e definire il collezionismo privato come complice del "tombarolaggio" risulta persino offensivo. Ci sono delle norme da rispettare e tutti i cittadini, numismatici e non, devono rispettarle. Fino a prova contraria i numismatici lo fanno, ma se lei dovesse avere informazioni diverse ce le faccia pure conoscere. Che poi le normative si possano cambiare, in un senso più liberale (come molti numismatici auspicano), o più restrittivo come lei ed altri come lei vorrebbero ci sta. Vedremo in futuro. A mio modesto parere, gli accademici hanno tanto di quel materiale custodito, non sempre egregiamente, nei magazzini dei nostri musei, come le cronache spesso ahimè ci insegnano e comincino da quello. Se occorre poi, in uno spirito di reciproco rispetto e collaborazione, saranno di sicuro tanti i sigg.ri Rossi ad aprire le porte delle loro raccolte e a favorire i loro studi. Infine, ben venga la notizia di ritrovamenti come quello sardo, che secondo me non favoriscono tombaroli o banditi vari (non credo che ne abbiano bisogno).
    3 punti
  10. Salve a tutti, riconosco di essere altamente ripetitivo e a dir poco scocciante ultimamente, ma i vostri consigli sono di importanza incalcolabile, perchè stavolta, differentemente da molte altre, credo di aver compiuto una discreta pescata: Cosa ne pensate di questo bel tornese? Sarà pur tosata con legenda parzialmente illeggibile (come del resto è di normale amministrazione per la tipologia), ma subito mi ha colpito l'integrità e la centratura ottima del busto. Purtroppo è stato amore a prima vista... Ho bisogno di vostri spassionati consigli (mio malgrado anche per il prezzo) ma credo che questa sia davvero la volta buona, voi che ne dite? Rinnovando i miei più profondi ringraziamenti, vi saluto augurandovi anche delle serene feste oramai imminenti :good:.
    2 punti
  11. E' venuto a mancare, all'età di 93 anni, Albert Pick, probabilmente il più famoso studioso di cartamoneta al mondo, universalmente noto per essere stato il creatore del catalogo World Paper Money, che i collezionisti identificano da sempre col suo nome http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/?p=7594 Riposi in pace. petronius
    2 punti
  12. Il 22 gennaio prossimo a Trieste si costituirà la sezione Giuliana della prestigiosa Società Friulana di Archeologia. Già diverse sono le iniziative in programma nel 2016 che vanno ad aggiungersi alle innumerevoli altre proposte delle varie sezioni locali e che possono essere scorse sul sito della società: www.archeofriuli.ti Vista la passione che diversi membri della sezione hanno per la numismatica, è nostra intenzione creare un gruppo di interesse sul tema per incontrarsi e scambiare quattro chiacchiere. Chi fosse interessato o semplicemente curioso può contattarmi privatamente. Ciao Stefano
    2 punti
  13. Forse non tutti sanno che il primo catalogo nacque dall'esigenza pratica di dare un ordine alla sua collezione. Tenere insieme decine di migliaia di banconote, che magari differivano solo per una data o una firma, era un lavoro arduo e il rischio di prendere dei doppioni - dico io - altissimo. Così decise, mi raccontò tanto tempo fa una persona a lui vicina, di stilare un elenco della raccolta a suo uso e consumo, ma si rese conto anche che questo elenco era maledettamente completo visto che aveva tutte le emissioni di tutte le nazioni, comprese le varianti. Volle quindi condividere questo catalogo con la comunità dei collezionisti che ci è giunto fino ad oggi in tre volumi di qualche migliaio di pagine.
    2 punti
  14. 2 punti
  15. Ciao a tutti, moneta ricca di fascino..Vi posto un ottimo articolo sulla monetazione in cui è rappresentata Cibele: http://www.bollettinodiarcheologiaonline.beniculturali.it/documenti/generale/3_CALABRIA_DIJORIO_PENSABENE.pdf Estremamente interessanti sono anche le invocazioni in suo favore: http://www.romanoimpero.com/2010/03/il-culto-di-cibele.html Saluti Eliodoro
    2 punti
  16. altri 100 schilling diversa tipologia: il dritto è il medesimo per entrambe
    2 punti
  17. Buongiorno, ultima moneta delle tre da poter postare. questa moneta l'ho presa a Maggio di quest'anno, proviende dall 'ex asta del 2010 di Artemide http://www.deamoneta.com/auctions/view/21/474 catalogata come: Firenze. Ferdinando I (1587-1608). Piastra 1601. Di G. 32. gr. 32.25 RRR. AG. SPL+/qFDC. Conservazione altissima. moneta con leggera patina, ben coniata, ha tutto il bordo e la perlinatura a orologio cosa ben rara su queste emissioni molte volte tosate, inoltre non presenta screpolature di metallo, i fondi sono lisci e nitidi e brillanti. solo alla pinacoteca di Volterra ho notato un esemplare del genere in FDC cangiante non della solita data. uno ne è passato su nomisma quest anno catalogato FDC a 12500 euro, ma completamente screpolato. http://nomisma.bidinside.com/it/lot/53698/firenze-ferdinando-i-de-medici-1587-1609-/ (queste monete sono rarissime già di per se, ma in queste conservazioni diventano eccezionali) Piastra coniata con l’argento fornito da Cristina di Lorena dalle miniere di Serravezza e molti esemplari finirono rifusi. saluti Fofo
    2 punti
  18. Vorrei approfondire la storia di questa medaglia in oro, le notizie che sono riuscito a trovare sul web sono che il Sig Marco Tonci Ottieri era un Conte il nome esatto era Conte Marco Tonci Ottieri della Ciaia e' stato il primo Podesta' del Comune di Livorno e' rimasto in carica 10 anni dal 1923 al 1933 ma la medaglia gli e' stata conferita per qualche motivo ben preciso visto che fa riferimento ai primi 3 anni di mandato, e' stata trovata in una zona dove durante la 2 GM si sono accampate truppe Tedesche in ritirata a sud del fiume Po..... 300km da Livorno, qualcuno... magari di Livorno... Diam.22mm peso 6,5gr
    1 punto
  19. Come da titolo dispongo di molte monete italiane e mondiali che scambio volentieri con monete americane di tutti i tipi, dalle emissioni più recenti alle più antiche. No commemorative. Per info scrivetemi pure in privato.. Marco
    1 punto
  20. Ciao a tutti, oggi vi posto questo mio sesterzietto di Alessandro severo, se non erro RIC IV 401. L'ho preso perchè è abbastanza ciccio (Ø mm 28 - g 23,83), compatto, con patina desertica che gli conferisce un aspetto, a mio parere, bellissimo. :) Ho fatto del mio meglio con le foto :) E' gradita ogni sorta di commento :)
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  21. Peccato vi stia solo una moneta ma ... verrebbe un bel presepe di monete!
    1 punto
  22. a scanso di equivoci, il motivo della mia discussione non era fare un rapporto conservazione / prezzo (che lascio agli appassionati dei vari fdc), ma solo proporre come tanti fanno qui sul forum i loro ultimi acquisti se li ritengono di un certo interesse storico. Non è una gara, altrimenti potrei rilanciare: io ho comprato per 20 euro un piccolo del foscari conosciuto ma inedito pertanto ad oggi senza quotazione. Nella nostra passione ci sono acquisti congrui, non congrui, e botte di culo. L'importante a mio avviso è essere felici, e io sono felice di aver preso proprio quella grimani. sarà anche stata una spesa esagerata (cosa che non credo), ma fosse stato un pezzo con ribattitura assente o non evidente, probabilmente l'avrei lasciata ad altri. ripeto quanto detto ieri: se fossimo tutti milionari non faremmo nemmeno questi discorsi. Per paradosso, sono certo che qualcuno di noi in tale condizione avrebbe preso la grimani per 1000 euro, chissà. Buona serata. PS dato che volesonensis critica la mia scelta, sarei curioso di sapere anche in MP a quanto lui si è fermato per la grimani, onestamente.
    1 punto
  23. @@matitrial......noto che sei bello fornito...eh :moon:
    1 punto
  24. Indimenticabili ore ed ore passate a sfogliarre i suoi cataloghi in tutti questi anni, un giorno magari li commenteremo insieme....
    1 punto
  25. valutazione di fatto? in base a quale fatto? ve la cantate e ve la suonate. gli appassionati domenicali scrivono scrivono, si incensano fra loro, ma poi in articoli di elevatissima scientificità non sono quasi mai citati. mi piace questa cosa. un giovane numismatico scrive un articolo di diritto e viene giudicato dai professionisti di diritto. viene condannato. un giovane avvocato scrive un articolo di numismatica e viene giudicato da un altro avvocato, da un medico, da tutti tranne da un professionista di beni culturali. viene applaudito e incensito. strano modo di procedere in uno stato di diritto. la terza possibilità e che gli appassionati domenicali hanno un'alta visione di se stessi e delle loro discipline(diritto, medicina) e poco in quella altrui(storia-epigrafia-numismatica). ma ci ha pensato la legge. ora in base alla nuova normativa solo i professionisti del settore potranno svolgere alcune attività e gli appassionati domenicali torneranno ad occuparsi dei nipoti. le porte dell'università sono sempre aperte. se volete, vi potete accomodare. buone feste a tutti, sperando che sotto l'albero 2020 ci possa essere la sylloge fiorentina.
    1 punto
  26. Stai mettendo sul piatto professionalità differenti. Esiste una laurea in medicina, NON esiste una laurea in numismatica. E comunque mia nonna le iniezioni le sapeva fare benissimo ;)
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  27. vantiamo titoli accademici? non sarà mica una colpa? o forse si? nessuno ha mai negato ai tanti appassionati di prenderli questi vituperati titoli accademici. le porte delle università sono aperte. potete accomodarvi se avete voglia e capacità. e poi si possono sapere chi sono questi funzionari "girapollici"? questi archeologi-epigrafisti-numismatici-storici fancazzisti? questi usurpatori di denaro pubblico? mi accontento anche di un solo nome. i superilluminati fantastici geniali superiori a tutti in ogni cosa Collezionisti Italiani(e sottolineo italiani) vogliono la legislazione sul modello anglosassone, ma poi si comportano lontanamente dai rispettivi colleghi anglosassoni che donano alle istituzioni museali milioni di euro l'anno. E in Italia? qualche spicciolo ogni tanto. e gli accademici "girapollici" invece? come mai gli accademici italiani sono tanto apprezzati all'estero, anzi ritenuti in alcuni campi i migliori? saranno poi tanto inutili? il dottor Catalli è/era un funzionario di archeologia e come tutti i funzionari aveva corsie preferenziali per pubblicare su alcuni canali come il Bollettino di Numismatica, organo del Mibac. non so perché non l'abbia fatto. ma non è questo il problema. poi come ha fatto notare Mommsen si è avvalso di collaboratori misti da professionisti in fieri e privati, ma la Sylloge, pur pronta non viene pubblicata per mancanza di fondi. questa è la realtà dei fatti. come la realtà dei fatti dice che il Giornale della Numismatica ha chiuso per mancanza di lettori. come la realtà dei fatti dice che i collezionisti italiani investono poco in cultura numismatica-epigrafica-storica rispetto ai loro colleghi europei(eviterei paragoni con USA e Giappone). vogliono la bella moneta da mostrare agli amici durante le festività, ma raramente ne hanno piena coscienza storica.
    1 punto
  28. La moneta é piuttosto comune, ma, considerato il tipo, ben leggibile (il che non é sempre dato, anzi). Della testa al dritto la descrizione più pertinente mi sembra sia quella data dal Mack: "Crude head to the right with branch behind and leaves or pellets in front". Nel nostro caso "in front" abbiamo due trifogli. Non é dato sapere se la figura rappresentata sia maschile o femminile. E' abbastanza caratteristica, e non mi sembra si ritrovi nelle monetazioni di altre tribù. A mio avviso potrebbe derivare dalla testa elmata dei denari repubblicani, attraverso la mediazione di alcune emissioni più antiche degli stessi Iceni. Ma é un'opinione del tutto personale, sarebbe interessante andare a cercare se l'Allen ha scritto qualcosa in proposito. Appena ne ho il tempo lo faccio. Per la classificazione puoi utilizzare i seguenti riferimenti: Allen 1960: IIIb(A) Mack 1975: n.413 (l'autore oltre al tipo principale identifica alcune varianti -413a, 413b, ...-, ma é meglio riferirsi al primo, non essendo queste ultime esaustive) Van Arsdell 1989: 790 BM 3556 (il catalogo del BM di Hobbs sotto la definizione di Uninscribed East-Anglian Silver - 'Face/Horse Regular' Type distingue due gruppi, senza meglio identificarli: un primo che raccoglie gli esemplari 3556-3604 ed un secondo dal 3605 al 3759. I criteri posti nella distinzione dei due gruppi non sono sempre rispettati. In ogni caso l'esemplare che hai postato ha al dritto una resa della bocca molto particolare che si riscontra in un solo esemplare tra quelli del BM: il 3556, col quale, forse, condivide il conio di D/). Quanto all'attribuzione, se l'appartenenza alle emissioni degli Iceni é certa sulla base della concentrazione dei rinvenimenti, l'attribuzione a Budicca va presa come un'attribuzione "tradizionale", essendo l'emissione anepigrafe e non essendovi pertanto alcuna prova in tal senso. Non é nemmeno certo che gli Iceni abbiano continuato a battere moneta dopo la conquista. Ma é certo che questa emissione appartiene alla fase finale della loro monetazione.
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  29. @diego82 Complimenti per il centesimo belga! Dovresti essere solo il secondo a trovarlo :) Chissà come fanno a finire in circolo monete del genere, è una cosa che mi ha sempre affascinato...
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  30. Continuo con le suggestioni... Gordiano III ci sta benissimo... antecendente a Postumo e molto prolifico nelle emissioni. Ben rappresentato anche negli hoard inglesi della prima metà del III secolo (non sappiamo da dove provenga la moneta ma indica che le sue monete circolavano ovunque, anche nelle provincie periferiche soggette a minimo flusso monetale. In Britannia sono presenti anche delle milizie appellate "Gordiane" e distribuite sul Vallo). Ciao Illyricum ;)
    1 punto
  31. Grazie per questo intervento che apprezzo moltissimo.
    1 punto
  32. Anche se qualcuno dira' che la trova in una ciotola a 50 euro senza mai specificare ne dove ne quando, questa presa a 250 euro e' un acquisto azzeccato. Ciao e auguri
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  33. Ciao, anche a me stesso la mia stessa proposta non convince e sarebbe un non senso temporale... Postumo con un PRINCIPI IVVENTVTIS ... però se osservi i dettagli collimano. Sono così simili che mi pare difficile che si tratti di casualità! Ciao Illyricum ;)
    1 punto
  34. Savoia non e' ... Potrebbe essere un denier tournois francese (identificarlo esattamente per me e' difficile) Il NO che leggi al retro potrebbe essere una parte della legenda SIT NOMEN DOMINI tipica per queste tipologie medievali francesi...
    1 punto
  35. se le rigature sono quelle da Te mostrate, prima di tutto mi complimento per il fatto che Tu le abbia scovate, segno di continua ricerca ed attenzione, se devo essere onesto non credo che siano "campanello" di una eventuale rigatura ormai persa visto l'usura della moneta stessa, le rigature sono omogenee e condivido la perplessità, ma non vorrei essere troppo fantasioso Sergio
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  36. La cosa che mi sembra più interessante in tutti questi denari è la costanza del diametro interno, che si aggira sempre intorno ai 9-10 mm indipendentemente dal peso, e che quindi parrebbe essere discriminante per identificare i denari dai mezzi denari. Da quello postato di mutipli di denaro mi piare ci sia poco. Anche due dei miei, che dal peso potrebbero essere identificati come doppi, in realtà hanno dei diametri perfettamente consoni a quelli dei denari, tant'è che se non inserissi il peso sarebbero difficilmente identificabili dai denari di peso normale.
    1 punto
  37. 1 punto
  38. Buonasera, sulinus il mio intervento è solo riferito ai campi puliti (strappi di conio a parte) le ripeto le foto al post. 13 evidenziano una forte pulitura a dx del globo crucigero sopra la corona, a sx è sempre pulita ma meno strofinata. dx-sx stemma ; dx-sx sopra e sotto effigie del sovrano. saluti Michele
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  39. qualcosa sempre dall' Austria, 100 schilling patina bella carica
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  40. Ciao a tutti, proprio grazie al sopracitato amico Marco alias @@slapdash84 quest'anno ho potuto mettere sotto l'albero tre bei pezzi che arricchiranno la mia magra collezione Pontificia. Sono nell'ordine un bel testone di Alessandro VIII: una piastra di Alessandro VII: e per ultima ma non per importanza una bella piastra per il Giubileo del 1675 di Clemente X: Saluti a tutti, Marco
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  41. DE GREGE EPICURI Il peso collocherebbe il quadrante nella riduzione semi-onciale, cioè dopo il 90 a.C., però è anche abbastanza liso, per cui direi: fra il 110 e il 90 a.C,o poco dopo. Le lettere sono da leggere con la moneta in mano, forse non è AUR ma CUR o altro, e la ricerca va fatta sul Crawford, appendice: Legende. Gens Aurelia? Gens Curtia? non saprei.
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  42. Speriamo che questo non sia uno spunto per i metaldetector-maniaci .
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  43. Lo escludo assolutamente, non è una medaglia militare. @@oldgold @@profausto
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  44. Ti ho risposto nell'altra discussione, non serviva fare doppia richiesta, tanto leggo tutto :good:.
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  45. Ho trovato. Quale parola principale? La più bella della sez. monete moderne 2015 il più bello Per me Gonzaga-fenomeno delle dinastie rinascimentali che nelle arte numismatica e medaglistica incarnarono quel GENIUS LOCI. Il Rinascimento, al contrario, una meravigliosa infermita, una divina mostruosita che vezzeggiamo malgrado ci divori. Anatole France
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  46. Recente acquisizione Zecca di Ancona - Moneta anonima attribuita a Clemente VII (Secolo XVI) Grosso , Ag. gr. 1,78, diam mm 23,52 D/ chiavette ANCO N rondine D rondine CIVI TAS rondine FI rondine / Cavaliere galoppante a sinistra con spada sguainata R/..EPS.S.CY RIACVS / Il Santo nimbato e mitrato benedice con la destra, croce pomata nella sinistra, in quadrilobo ornato da 6 rosette a sei petali CNI - Muntoni - Berman - Dubbini Mancinelli : manca Moneta inedita proveniente da Listino n. 6/2015 Numismatica Picena.
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  47. @@fofo .... per quanto riguarda il pezzo in asta.....forse andro' controcorrente... ma in quella conservazione...e' un pezzo quasi unico.... quindi... chi c'e l' ha piu' lungo se lo tiri !!!! ah ah ah .....vale il prezzo speso. salutoni erik
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