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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/23/15 in Risposte

  1. Buonasera a tutti, mi sono fatto un regalo di Natale... Mi sono aggiudicato questa moneta, valutata come bb+. In realtà per la tipologia la conservazione mi sembra ottima. Che ne pensate?
    7 punti
  2. A tutti quelli che si ritrovano su questo forum per fare vedere le loro monete,a tutti che ci svela tutti giorni un briciolo della loro esperienza guadagnata negli anni di studio,tutto per solo scopo di aiutare a capire questo mondo bellissimo che si chiama Numismatica. Io come uno di tanti che sta seguendo tutti i giorni le vostre discussioni, provare a imparare un pochino ogni giorno vi mando un Augurio grande come il mondo. BUONE FESTE.
    5 punti
  3. e questo e' il dritto: Breve presentazione: Scudo d'oro della Sede Vacante 1721, la prima delle 4 vacanze pontificie presiedute dal Camerlengo Annibale Albani. La S.V. del 1721 e' una data rarissima, durante la quale sono state coniate solamente 2 tipologie in oro (Doppia e Scudo) e il Testone in argento, tutte nella zecca di Roma. Per non annoiarvi salto i riferimenti bibliografici e i soli 4 diversi passaggi in asta che ho rintracciato, moneta apparsa solamente in occasione di alcune delle importanti collezioni Papali del passato. Entrata quest'anno nella mia collezione, proviene dalla Christie's del 2011, Coll.Ing. Calcagni formatasi tra gli anni '50-'80, con prestigiose acquisizioni dalle Ratto, K&M, Montenapoleone, Finarte, ecc. L'estrema rarita' abbinata all'altissima conservazione di questo esemplare mi "suggerisce" di terminare il messaggio evitando il mio superfluo personale commento..... Daniele
    5 punti
  4. Ciao, di seguito posto un miliarenses leggero di Constans proveniente da Tessalonica. RIC 91 var. (Thessalonica) Miliarense Obv: FLIVLCONSTANSAVG - Diademed (pearls and rosettes), draped and cuirassed bust right. Rev: TRIVMFATORGENTIVMBARBARARVM Exe: TES - Constans standing left, holding a little Christmas tree. Si tratta di un’emissione della zecca di Tessalonica dal grande valore storico perché rappresenta Constans in un momento “privato”: l’acquisto dell’albero di Natale da parte dell’Imperatore. Nella RIC 91 “classica” l’Imperatore regge il labaro con il Chi-rho e lo scudo appoggiato a terra nel campo destro ma evidentemente nella variante si è voluto esaltare la ricorrenza natalizia e quanto compiuto dal reggente e si è intervenuto modificando lo stesso conio di rovescio utilizzato (notate come la figura rappresentata presenta le medesime caratteristiche). Ma fate caso anche alle similitudini presenti nel modulo: si tratta di un clone ribulinato? Un fuso ritoccato e rimanipolato? O di moneta genuina tratta dal medesimo conio di dritto e dallo stesso conio di rovescio modificato nei due esemplari?
    3 punti
  5. Viene detto nell'articolo, Nel 1964, la Bavarian Mortgages and Exchange Bank lo nominò curatore della sua stessa collezione, acquisita come patrimonio dell’istituto, dandogli la possibilità di proseguire gli acquisti fino alle oltre 300 mila banconote che, nel 2003, sono state incorporate nella Stiftung Geldscheinsammlung in collaborazione con lo Staatliche Münzsammlung di Monaco di Baviera. E' stata fatta una fondazione insieme a un museo e credo non verrà mai dispersa. Un altro mondo rispetto a noi.
    3 punti
  6. Cappero!! Sinceri complimenti davvero! Moneta davvero molto rara in questa conservazione, se consideriamo che quella passata all'asta Varesi 66 era un ottimo BB (già rara in quella conservazione), questa è prossima allo Spl! Se l'ha pagata sotto i mille ha fatto un vero affare davvero! Si intravedono dei leggeri hairlines, ma il metallo è ancora piacevolmente brillante. L'abbassamento dei rilievi all'interno dello stemma è evidentemente congenito in questo millesimo, dato che anche nella mia si nota lo stesso particolare. Leggera decentratura del tondello ma le faccio i miei complimenti di nuovo, se la tenga stretta, è davvero una stupenda moneta, molto molto rara in questa conservazione se pensiamo che, nelle due famose collezioni specializzate, esitate da Varesi (CIvitas Neapolis, ed Utriusque Siciliae) questo esemplare era presente in conservazione poco più che BB, con i consueti graffi e schiacciature di conio. :hi: Questo era quello passato alla Varesi 66, ottimo BB, solo dei leggerissimi graffi di conio sotto la corona, e perfetta centratura del tondello. Realizzò 740€ più diritti. Ed era già ottimo per la tipologia ;)
    3 punti
  7. ...mi aggiungo alla domanda, sperando che ci siano monete con stemma! :hi:
    3 punti
  8. 1000 scellini Austria Metallo: Oro .900 Peso: 13,5 grammi Diametro: 27 mm Contorno: zigrinato Tiratura: 1.800.000 pz
    3 punti
  9. Quest'anno gli auguri di buon Natale e serene feste li inserisco in questa discussione, mi sembra anche giusto, gli auguri sono per tutti quelli che ci seguono, che leggono, che scrivono, che intervengono, che divulgano, che ci raccontano storie numismatiche ....è un grande gruppo di divulgatori volontari, e sottolineo volontari, dei quali mi sento molto orgoglioso, dove la passione per la numismatica è la base, il principio da cui parte tutto e personalmente mi auguro che aumentino sempre più affinchè la numismatica italiana non rimanga " cosa per pochi e di pochi". Quindi auguri a tutti, veramente tutti e un augurio anche alla nostra numismatica che diventi sempre più seguita da appassionati, studiosi, semplici collezionisti, una numismatica per tutti e di tutti. Ma poiché anche l'occhio vuole la sua parte, rigorosamente FUORI CONCORSO, metto questa immagine religiosa, sacrale, estremamente in tema con questo scudo da 10 paoli del Governo Provvisorio di Bologna, anno 1796, tratta da NAC 47, 3 giugno 2008, lotto 96. Qui c'è tutto quello che vorrei esprimere, sono inutili le parole, la Beata Vergine, il Bambino tra le nuvole che dall'alto guardano e proteggono la città, il popolo....auguri.... Mario
    3 punti
  10. Un acquisto "quasi"natalizio: Sisto V piastra 1588/IV Muntoni 7 saluti TIBERIVS
    3 punti
  11. la seconda è della scuola della passione, sempre in venezia (voltolina 827 e altre: ci sono numerose varianti di legenda), sempre sec. XVI. bei pezzi, magari metti qualche foto più a fuoco!
    3 punti
  12. 1798. La capitale degli Stati Uniti si trova a Philadelphia, ed il presidente in carica è John Adams, succeduto a George Washington un anno fa. Questo è l'anno della "quasi-guerra" tra gli USA e la Francia rivoluzionaria, che vede la prima azione navale della neo-costituita United States Navy: la USS Delaware cattura infatti lo Schooner francese Croyable dopo uno scontro navale nelle acque dell'atlantico al largo del New Jersey.. L'unione è composta da sedici stati, l'ultimo dei quali in ordine di adesione è il Tennessee che aderisce nel 1796. L'America settentrionale è terra di grandi conquiste: Mentre ad est le tredici colonie hanno da poco dichiarato l'indipendenza dall'Inghilterra, a sud vi sono vasti possedimenti in mano francese e spagnola. Questi ultimi controllano vaste aree a Ovest, oltre ad avere ancora il controllo della Florida,ereditato dagli inglesi. Il territorio francese forma invece sulla Louisiana, con una incredibile estensione di 2.140.000 km quadrati. la cessione di questo enorme territorio avverrà solo nel 1803, quindi tra 5 anni. :) Vi sono poi i russi nell'estremo occidente, in quelli che oggi sono gli attuali territori dell'Alaska. Nel 1799, tra un anno, lo Zar Paolo I sarà incoronato imperatore di questi territori aldilà dello stretto di Bering. Ovunque vi sono infine le tribù di nativi che da sempre popolano queste terre, e che con grande fatica cercano di adattarsi a convivere con l'uomo bianco che ogni giorno cerca di spingere la sua frontiera un pò più ad est.. proprio in quest'anno, nel 1798, è stata aperta la colonizzazione del Territorio del Mississippi. Chissà fin dove arriveranno questi pionieri.. Ma torniamo ora a Philadelphia. La capitale degli Stati Uniti è stata spostata il 6 dicembre 1790 da New York, e l'"Atene americana" è la città perfetta per guidare la giovane nazione.. Una nuova grande città è in costruzione, ma ci vorranno ancora due anni per vedere la nuova capitale, che prenderà il nome da un certo presidente degli Stati Uniti che, nel nostro 1798, risiede ancora felicemente in quel di Philadelphia.. George Washington :rolleyes: Oltre ad essere un centro nevralgico per il paese, è situata esattamente al centro della neonata nazione, e nel corso dei quindici anni precedenti è stata suo malgrado il centro nevralgico delle attività politiche. Nel 1776 vi fu firmata la dichiarazione d'indipendenza, e fino al al 1787 fu la residenza del Congresso. L'intera Unione conta poco più di 5 milioni di abitanti, mentre la capitale conta circa 55.000 abitanti, in decisa crescita rispetto ai 44.000 del 1790. La crescita esponenziale della popolazione ha però portato ad importanti epidemie di febbre gialla, che hanno mietuto numerose vittime nell'arco di quest'ultimo decennio. Lo stesso Presidente Washington vi abita, al numero 190 di High Street.. Ma qual'è il potere d'acquisto di questo nostro dollaro coniato durante quest'ultimo scorcio di XVIII secolo? Il reddito medio annuo pro capite del 1798 è di 124 $. Ciò significa all'incirca dieci dollari al mese come salario dell'americano tipico. Un tavolo quadrato in buon noce nero costa 1.75 dollari, mentre una teiera costa 25 centesimi. Un paio di candelabri in ottone costano 4 dollari e mezzo, mentre una chitarra di buona fattura costa la bellezza di 25 dollari.. Abbiamo così scoperto che come valore nominale il nostro dollaro non ci permette di comprare granchè.. Ma la storia che ci sa raccontare, storia di un mondo così lontano eppure, in fondo a noi così vicino e familiare, non ha prezzo.. Marco :)
    3 punti
  13. Salve a tutti, riconosco di essere altamente ripetitivo e a dir poco scocciante ultimamente, ma i vostri consigli sono di importanza incalcolabile, perchè stavolta, differentemente da molte altre, credo di aver compiuto una discreta pescata: Cosa ne pensate di questo bel tornese? Sarà pur tosata con legenda parzialmente illeggibile (come del resto è di normale amministrazione per la tipologia), ma subito mi ha colpito l'integrità e la centratura ottima del busto. Purtroppo è stato amore a prima vista... Ho bisogno di vostri spassionati consigli (mio malgrado anche per il prezzo) ma credo che questa sia davvero la volta buona, voi che ne dite? Rinnovando i miei più profondi ringraziamenti, vi saluto augurandovi anche delle serene feste oramai imminenti :good:.
    2 punti
  14. Auguri a tutti ed in particolare alla Sezione Identificazioni
    2 punti
  15. Per natale questa spagnola ...auguri à tutti
    2 punti
  16. sommessamente sottometto il mio migliore acquisto del 2015 (anche se molto controverso): Candia, assedio turco del 1648, moneta da dieci gazzette detta Grimani, ribattuta evidentemente (altrimenti non l'avrei comprata) sui 10 tornesi (2 e 1/2 soldini) circolanti sull'isola dal 1611. Impallidisce davanti a tutti i pezzi sontuosi che ho visto in discussione, ma ha un suo fascino particolare se non altro per la storia che c'è alle sue spalle. Per altre informazioni, rimando alla mia discussione qui sul forum. Aggiungerei solo una citazione del Lazari (1851), anche se relativa ad altre monete ossidionali per Candia, le cosiddette "Salvatori", ma che è buona anche per questa: "questi conii a cui noi Italiani diamo il nome di ossidionali mostrano nella grettezza del disegno e nel pessimo stampo una mano avvezza a trattare le armi del soldato, più che il martello dello zecchiere" Montenegro 168, R3.
    2 punti
  17. Come avrete già intuito si tratta di una discussione semi-seria … anzi per niente seria; più che altro un bonario innocente scherzo per avere un pretesto per augurare a tutti gli utenti della Sezione un Buon Natale da parte di @@Exergus, @@grigioviola e Illyricum (in puro ordine alfabetico)
    2 punti
  18. Non c'entra direttamente con lo stemma, ma per quanto riguarda la famiglia dei Conti Cacherano di Bricherasio, credo possa essere interessante conoscere la storia di colui che ne è stato il membro probabilmente più famoso, il Conte Emanuele Cacherano di Bricherasio, fondatore dell'Automobil Club d'Italia e della FIAT. Avete letto bene, F.I.A.T., Fabbrica Italiana Automobili Torino, che non fu affatto fondata, come normalmente si crede, da Giovanni Agnelli ma, appunto, da Bricherasio, il 1° luglio 1899, nella sua residenza torinese, insieme a un gruppo di aristocratici e notabili suoi amici, dei quali Agnelli non faceva parte, arrivò dopo. Il suo arrivo, secondo quanto si sostiene in questo link, avrebbe avuto tragiche conseguenze per Bricherasio e il suo amico Federico Caprilli, famoso cavallerizzo http://larapavanetto.blogspot.it/2014/02/i-misteri-nella-fondazione-della-fiat.html Non so quanto ci sia di reale e quanto di gossip nel link citato, ma è un fatto che sia Bricherasio sia Caprilli morirono in circostanze mai chiarite, e furono sepolti in fretta, quasi clandestinamente, nonostante fossero entrambi personaggi molto famosi, come si può vedere anche nelle pagine che Wikipedia dedica loro https://it.wikipedia.org/wiki/Emanuele_Cacherano_di_Bricherasio https://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Caprilli Buona lettura :D petronius :)
    2 punti
  19. Auguri a tutti gli identificatori e, soprattutto, al grande Sergio @@profausto ;) ;)
    2 punti
  20. Tornando al punto su quale Ponte puo' essere raffigurato nel bel Sesterzio di apertura post con la Virtus Aug , credo si possa affermare con una buona dose di certezza che non si tratta del Ponte di Traiano sul Danubio , bensi di un Ponte di barche gettato sul Danubio stesso o piu' probabilmente sul Reno essendo le due sponde di questo fiume piu' vicine rispetto a quelle del Danubio . Se infatti si legge un passo di Cassio Dione si capisce con quale e quanta facilita' i genieri romani erano capaci in poco tempo di apprestare un Ponte di barche che facilmente veniva poi dismesso a campagna militare terminata in quanto i confini dell' Impero erano ormai fissati entro i limiti dei due grandi fiumi europei , quindi un Ponte stabile in muratura sarebbe stato un "invito" ai Barbari ad attraversarlo ; cosa questa che aveva ben capito Adriano quando fece distruggere il camminamento del Ponte di Traiano , lasciando i piloni che essendo in muratura , era difficile abbattere . Leggiamo quanto dice Dione nel libro LXXI , tomo II : "I Romani costruiscono ponti sui fiumi senza alcuna difficolta' dato che sono abituati a svolgere questa attivita' militare , come qualsiasi altra , sull' Istro (Danubio) , sul Reno o sull' Eufrate . Il sistema e' il seguente : delle navi coprono la larghezza lungo la quale viene gettato il ponte e vengono ancorate poco piu' in su , rispetto al flusso della corrente , del punto in cui verra' costruito il ponte . Non appena viene dato il segnale ,si lascia scivolare una sola nave nella direzione della corrente lungo la sponda di partenza . Quando la nave e' giunta nel punto in cui deve essere gettato il ponte , si lascia cadere nel fiume un contenitore pieno di pietre legato con una fune , come un' ancora , la nave legata in questo modo rimane ormeggiata alla riva e per mezzo di pali e assi presenti in gran quantita' sull' imbarcazione si getta un tavolato sulla sponda . Successivamente si lascia scorrere un' altra nave a breve distanza dalla prima e poi un' altra ancora vicino alla seconda , fino a estendere il ponte alla riva opposta . La nave prossima alla riva nemica porta a bordo delle torri , una passerella , arcieri e catapulte , poiché molti proiettili venivano scagliati contro coloro che lavoravano al ponte ............." Come si legge dal passo , quelle navi che si vedono sotto il ponte raffigurato nella moneta rappresentato esattamente un ponte di barche e non la navigabilita' del fiume ; anche il paragone tra il ponte della moneta e il pannello del Colonna Antonina (risposta n° 17) corrisponde alla descrizione di Cassio Dione ; quindi possiamo concludere che il ponte in questione non ha nulla a che vedere con quello piu' antico di Traiano
    2 punti
  21. Auguri anche a te prof !!! Ti auguro un felice periodo di feste. .... Esagero... Lo auguro a tutti !!!
    2 punti
  22. Ciao, la prima è catalogata al voltolina nn. 834-835 (mm 35.3 e 34), AE dorato, appartiene alla scuola di sant'antonio di padova in venezia. La decrittazione del rovescio dà Christus factus est pro nobis obediens usque ad mortem Sec. XVI. Per curiosità, la sede della scuola, vicina ai Frari, oggi è una parte della sede dell'archivio di stato di venezia. la stessa medaglia, in ag, pesa 5.8 g. controlla, ma credo la tua sia in rame dorato.
    2 punti
  23. Ne metto una egiziana, a @@miza interessano :) 1976 - Egitto 10 Piastre - Rame/nickel Port Said - Riapertura del Canale di Suez
    2 punti
  24. E questa e' la mia terza.... L'ho tenuta per ultima ma non per questo credo che sia da meno delle precedenti: segue per spazio insufficente
    2 punti
  25. @@matitrial......noto che sei bello fornito...eh :moon:
    2 punti
  26. In questo discorso chi gode è gigetto :rofl: perchè lui ha la moneta e noi no. :good: Lui se la studia e la rimira.
    2 punti
  27. Buongiorno, ultima moneta delle tre da poter postare. questa moneta l'ho presa a Maggio di quest'anno, proviende dall 'ex asta del 2010 di Artemide http://www.deamoneta.com/auctions/view/21/474 catalogata come: Firenze. Ferdinando I (1587-1608). Piastra 1601. Di G. 32. gr. 32.25 RRR. AG. SPL+/qFDC. Conservazione altissima. moneta con leggera patina, ben coniata, ha tutto il bordo e la perlinatura a orologio cosa ben rara su queste emissioni molte volte tosate, inoltre non presenta screpolature di metallo, i fondi sono lisci e nitidi e brillanti. solo alla pinacoteca di Volterra ho notato un esemplare del genere in FDC cangiante non della solita data. uno ne è passato su nomisma quest anno catalogato FDC a 12500 euro, ma completamente screpolato. http://nomisma.bidinside.com/it/lot/53698/firenze-ferdinando-i-de-medici-1587-1609-/ (queste monete sono rarissime già di per se, ma in queste conservazioni diventano eccezionali) Piastra coniata con l’argento fornito da Cristina di Lorena dalle miniere di Serravezza e molti esemplari finirono rifusi. saluti Fofo
    2 punti
  28. Peccato vi stia solo una moneta ma ... verrebbe un bel presepe di monete!
    1 punto
  29. Auguri a tutti! Questo mio primo anno di partecipazione al forum è stato bellissimo!
    1 punto
  30. Nonostante si consideri in genere comune la piastra di Clemente X con la Porta Santa chiusa, questa con l'armetta Costaguti è decisamente più rara (Muntoni 15). Un esemplare recentemente esitato in bella (ma non eccezionale, come invece riportato) qualità alla NAC (lotto 535), è stato classificato in modo erroneo.
    1 punto
  31. @@Matteo91, dovrebbe essere una rappresentazione del dio sumero (e poi di tutta l Mesopotamia) Ninurta. Aveva molte delle caratteristiche che in seguito saranno di Ercole, ivi compresa la lotta contro mostri e animali selvaggi; quella che vedi è una sorta di "anteprima" della lotta con il leone di Nemea, tanto che anche Ninurta vestiva le pelli dei leoni da lui sconfitti.
    1 punto
  32. Buonasera, si tratta del Mir 308/8 , Scudo senza data. Ècomune come tipologia considerato infatti C come rarità. Molto consumato dovrebbe pesare intorno ai 30 grammi.
    1 punto
  33. Utilissimo, grazie: perchè proprio dello stemma dei Cacherano si tratta. :good: Peccato che l'aquila bicipite sia monca dell'artiglio destro, quello dove probabilmente impugnava uno scettro. Il motto lo hai letto correttamente, SURETÉ. Lo stemma è realizzato in maniera esemplare. Qui è senza colori, se lo fosse si blasonerebbe d'argento, a tre fasce nebulose di nero. Uno stemma bianco-nero, insomma... spero che tu non sia torinista! :pardon: In Rete ne ho trovato un antico disegno nella versione a quattro fasce:
    1 punto
  34. Auguri pro ..buon natale...e bu on fin d'anno. .
    1 punto
  35. “Insomma, il comportamento della massa é il frutto dei diktat della società (valori, istruzione, regole, ...) distribuiti nel tempo sulla massa stessa, o la società é figlia dei valori, regole primordiali e quanto altro presente nella naturalità propria degli individui componenti la massa ?” Bella domanda oggetto di dispute filosofiche fin dal XVII secolo. E’ la società che corrompe l’uomo che nasce “puro” oppure al contrario l’uomo nasce "impuro" (lordo del peccato originale) rendendo necessariamente corrotta qualsiasi tipo di società? Credo che ognuno abbia in proposito le proprie convinzioni. Quel che è certo è che non mi ritengo in nessuna misura autorevole per poter aggiungere nulla di nuovo a questo annoso dibattito. Mi limito a domandarmi (tornando al tema della discussione): La certezza di un riscontro economico tangibile nel breve periodo derivante dal “successo” scolastico e dalla “cultura” in generale spingerebbe più individui ad impegnarsi in tal senso? “La soccombenza di cui parli è però cosa diversa. Una cosa è ottenere il successo immeritatamente, altra la comprensione di un testo.” Siamo sicuri che la mancanza di meritocrazia non sia la causa nascosta che col tempo ci ha portato a primeggiare in questa triste classifica? In caso contrario bisognerebbe trovare una ulteriore peculiarietà comune fra Italia e Messico (unica nazione che tiene il nostro passo in questa triste classifica) che possa giustificare il risultato di questi studi. Buona giornata.
    1 punto
  36. La riproduzione di una vecchia moneta del Bermuda. Sempre nelle Bermuda attualmente utilizzano questa similare e simpatica :)
    1 punto
  37. @@TIBERIVS Che fascino.. la Piastra numero uno della serie papale sa sempre emozionare, e il tuo esemplare è davvero stupendo. Complimenti!
    1 punto
  38. Sì, decisamente. Un ottimo modo di incominciare :clapping: petronius :)
    1 punto
  39. Gordian III, 29 July 238 - 25 February 244 A.D., Nicaea, Bithynia 16028. Bronze AE 17, SRCV 3671, SNG Cop 526; , Nicaea mint, 2.477g, 19.1mm, 180°, 238 - 244 A.D.; obverse M ANT ΓOPΔIANOC AVΓ, radiate, draped and cuirassed bust right, ; reverse NIKAI/EΩN, two legionary eagles between two standards
    1 punto
  40. Il principio di patina iridescente mi piace tantissimo.
    1 punto
  41. altre foto con luce naturale..
    1 punto
  42. ...e alla fine il dollarone è arrivato, che emozione! :) Chiedo venia per le foto, dal vivo rende di più e credetemi il rovescio è messo meglio di come lo vedete, come al solito non è facile fare scatti decenti a monete come questa. Mi sono messo proprio un bel regalo sotto l'albero quest'anno.. Altre monete seguiranno prossimamente.. stay tuned.. Auguri a tutta la sezione estere di vero cuore, buon Natale e buon anno nuovo a tutti voi :) Marco
    1 punto
  43. 1 punto
  44. Con questi soldi compra il libro. Lascia perdere questa moneta estremamente tosato
    1 punto
  45. È' tutto Rodolfo volutamente naïf e informale, tutto sulla fiducia , non può essere altrimenti, onestamente per me avete vinto tutti e sarei contentissimo già oggi, il vero vincitore che ne esce è' il collezionismo divulgativo e questo poi conta...questo si....
    1 punto
  46. MEDAGLIE PAPALI IN ASTE ESTERE NOVEMBRE 2015 Nelle moltissime aste di case estere nel novembre 2015 la presenza di medaglie papali era limitata; esse meritano comunque una rapida carrellata per completezza di informazione. .ASTE STACKS - Proposte solo 5 medaglie abbastanza comuni, tutte aggiudicate. Per i prezzi cito due medaglie di restituzione - opus Paladino, relative a Papa Pio III e Papa Sisto V, in bronzo, vendute per USD 140/150 + diritti. ASTA BALDWINS- Sono state poste in vendita 20 medaglie annuali in argento relative ai pontificati da Benedetto XV a Pio XII .- conservazione SPL., tutte vendute, con prezzo medio di £ 50+diritti. ASTA NAC - Nell'ambito delle belle collezioni di monete papali erano comprese 5/6 medaglie antiche in argento in buona conservazione (alcune originali; altre riconi come specificato). Il prezzo base per le originali non era eccessivamente alto e i collezionisti hanno, a mio giudizio, comperato abbastanza bene. ASTA VL- NUMMUS - Nell'asta on line di questa nuova Casa di aste vi erano molte medaglie papali, elencate invero un po' disordinatamente. L'asta (e non solo per le medaglie), probabilmente per la novità, non ha raggiunto adeguato livello di conoscenza tra il collezionismo e si è conclusa con tanti invenduti. ASTA SCHUMANN - Proponeva due decorazioni non particolarmente rare, ma interessanti (Pio IX e Pio XI). Ambedue sono state vendute. Il prezzo base era basso; nonostante che sia stato decisamente superato, i collezionisti hanno a mio giudizio comperato piuttosto bene. ASTA HEIDELBERG - Proposte quasi dieci medaglie papali in bronzo. Vi era una presenza notevole, a mio parere, di riconi Mazio. I prezzi base erano di conseguenza abbastanza sostenuti e la vendita ha riguardato 1/3 degli esemplari con aggiudicazioni intorno a € 100+diritti. In altre aste la presenza di medaglie papali era solo simbolica; anche per esse valgono le indicazioni di risultato sopra espresse (alta percentuale di venduto; prezzi equi senza impennate).
    1 punto
  47. Vi propongo un acquisto dell'agosto 2015, o meglio, un regalo. Come si legge dal cartellino allegato, si tratta di un 20 soldi coniato sotto la reggenza di Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours per conto del figlio Vittorio Amedeo, allora infante di soli 9 anni. La reggenza durerà fino al 1680 (quattordicenne, sic!), anno in cui verrà proclamato maggiorenne e assumerà nominalmente il governo dei territori allora facenti parte del ducato di Savoia. Al D/ troviamo in primo piano la reggente, curiosa scelta, quasi a specificare il suo ruolo primario nel governo - così come nella leggenda si trova prima il suo nome e continua con il titolo di duchi al plurale e non solo Dvx al maschile per VA. Al R/ una corona sproporzionata fa da cappello allo scudo inquartato di Savoia, con le pretese su Cipro e Gerusalemme, Lusignano e Armenia nel primo quarto; Sassonia antica e moderna con in punta lo stemma di Angria, di discendenza; Chiablese e Aosta nel terzo; Genevese e Monferrato nel quarto. Tutt'attorno la leggenda continua con i titoli. il conio è opera del De Fontaine (incisore capo dal 1663 al 1699), che approntò due D/ diversi per l'oro e l'argento: uno più ostentato, a volto scoperto della reggente, non velato, utilizzato per lo Scudo bianco (1675, 1680) e per il Cinque doppie (1675, 1678) e uno - come in questo caso - velato, più austero, per le altre coniazioni (quadrupla, doppia, mezza doppia, lira e mezza lira). La Lira venne prescritta al taglio di 40 pz al marco e a titolo den. 11 (buon argento) già nel 1675, ma non venne subito coniata. Il 22 agosto 1676 venne ordinato alla zecca di coniarne al molinetto per 18.000 marchi, mettendo però sui coni la data del 1675. La coniazione iniziò il 2 maggio 1676 (probabilmente già con data 1676 e successivamente, da agosto, con la possibilità di apporvi la data del 1675 - ? v. Sim. p. 148). Vennero coniate con data 1675 (R10, mai coniata?), 1676 (R4), 1677 (R2), 1678 (R2), 1679 (R4) e 1680 (R4). Esistono inoltre esemplari senza data, segnalato nel Biaggi al numero 709f e a cui Cudazzo attribuisce il grado R10. Chieti, agosto 2015 trattativa privata. Graffi di conio al R/.
    1 punto
  48. Ritorno al 1974, con questa moneta d'argento da 200 zloty della Polonia, commemorativa del 30° anniversario della Repubblica Popolare.
    1 punto
  49. Ho trovato. Quale parola principale? La più bella della sez. monete moderne 2015 il più bello Per me Gonzaga-fenomeno delle dinastie rinascimentali che nelle arte numismatica e medaglistica incarnarono quel GENIUS LOCI. Il Rinascimento, al contrario, una meravigliosa infermita, una divina mostruosita che vezzeggiamo malgrado ci divori. Anatole France
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
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