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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/23/15 in Risposte

  1. Buonasera a tutti, mi sono fatto un regalo di Natale... Mi sono aggiudicato questa moneta, valutata come bb+. In realtà per la tipologia la conservazione mi sembra ottima. Che ne pensate?
    7 punti
  2. A tutti quelli che si ritrovano su questo forum per fare vedere le loro monete,a tutti che ci svela tutti giorni un briciolo della loro esperienza guadagnata negli anni di studio,tutto per solo scopo di aiutare a capire questo mondo bellissimo che si chiama Numismatica. Io come uno di tanti che sta seguendo tutti i giorni le vostre discussioni, provare a imparare un pochino ogni giorno vi mando un Augurio grande come il mondo. BUONE FESTE.
    5 punti
  3. e questo e' il dritto: Breve presentazione: Scudo d'oro della Sede Vacante 1721, la prima delle 4 vacanze pontificie presiedute dal Camerlengo Annibale Albani. La S.V. del 1721 e' una data rarissima, durante la quale sono state coniate solamente 2 tipologie in oro (Doppia e Scudo) e il Testone in argento, tutte nella zecca di Roma. Per non annoiarvi salto i riferimenti bibliografici e i soli 4 diversi passaggi in asta che ho rintracciato, moneta apparsa solamente in occasione di alcune delle importanti collezioni Papali del passato. Entrata quest'anno nella mia collezione, proviene dalla Christie's del 2011, Coll.Ing. Calcagni formatasi tra gli anni '50-'80, con prestigiose acquisizioni dalle Ratto, K&M, Montenapoleone, Finarte, ecc. L'estrema rarita' abbinata all'altissima conservazione di questo esemplare mi "suggerisce" di terminare il messaggio evitando il mio superfluo personale commento..... Daniele
    5 punti
  4. Ciao, di seguito posto un miliarenses leggero di Constans proveniente da Tessalonica. RIC 91 var. (Thessalonica) Miliarense Obv: FLIVLCONSTANSAVG - Diademed (pearls and rosettes), draped and cuirassed bust right. Rev: TRIVMFATORGENTIVMBARBARARVM Exe: TES - Constans standing left, holding a little Christmas tree. Si tratta di un’emissione della zecca di Tessalonica dal grande valore storico perché rappresenta Constans in un momento “privato”: l’acquisto dell’albero di Natale da parte dell’Imperatore. Nella RIC 91 “classica” l’Imperatore regge il labaro con il Chi-rho e lo scudo appoggiato a terra nel campo destro ma evidentemente nella variante si è voluto esaltare la ricorrenza natalizia e quanto compiuto dal reggente e si è intervenuto modificando lo stesso conio di rovescio utilizzato (notate come la figura rappresentata presenta le medesime caratteristiche). Ma fate caso anche alle similitudini presenti nel modulo: si tratta di un clone ribulinato? Un fuso ritoccato e rimanipolato? O di moneta genuina tratta dal medesimo conio di dritto e dallo stesso conio di rovescio modificato nei due esemplari?
    3 punti
  5. Viene detto nell'articolo, Nel 1964, la Bavarian Mortgages and Exchange Bank lo nominò curatore della sua stessa collezione, acquisita come patrimonio dell’istituto, dandogli la possibilità di proseguire gli acquisti fino alle oltre 300 mila banconote che, nel 2003, sono state incorporate nella Stiftung Geldscheinsammlung in collaborazione con lo Staatliche Münzsammlung di Monaco di Baviera. E' stata fatta una fondazione insieme a un museo e credo non verrà mai dispersa. Un altro mondo rispetto a noi.
    3 punti
  6. Cappero!! Sinceri complimenti davvero! Moneta davvero molto rara in questa conservazione, se consideriamo che quella passata all'asta Varesi 66 era un ottimo BB (già rara in quella conservazione), questa è prossima allo Spl! Se l'ha pagata sotto i mille ha fatto un vero affare davvero! Si intravedono dei leggeri hairlines, ma il metallo è ancora piacevolmente brillante. L'abbassamento dei rilievi all'interno dello stemma è evidentemente congenito in questo millesimo, dato che anche nella mia si nota lo stesso particolare. Leggera decentratura del tondello ma le faccio i miei complimenti di nuovo, se la tenga stretta, è davvero una stupenda moneta, molto molto rara in questa conservazione se pensiamo che, nelle due famose collezioni specializzate, esitate da Varesi (CIvitas Neapolis, ed Utriusque Siciliae) questo esemplare era presente in conservazione poco più che BB, con i consueti graffi e schiacciature di conio. :hi: Questo era quello passato alla Varesi 66, ottimo BB, solo dei leggerissimi graffi di conio sotto la corona, e perfetta centratura del tondello. Realizzò 740€ più diritti. Ed era già ottimo per la tipologia ;)
    3 punti
  7. ...mi aggiungo alla domanda, sperando che ci siano monete con stemma! :hi:
    3 punti
  8. 1000 scellini Austria Metallo: Oro .900 Peso: 13,5 grammi Diametro: 27 mm Contorno: zigrinato Tiratura: 1.800.000 pz
    3 punti
  9. Quest'anno gli auguri di buon Natale e serene feste li inserisco in questa discussione, mi sembra anche giusto, gli auguri sono per tutti quelli che ci seguono, che leggono, che scrivono, che intervengono, che divulgano, che ci raccontano storie numismatiche ....è un grande gruppo di divulgatori volontari, e sottolineo volontari, dei quali mi sento molto orgoglioso, dove la passione per la numismatica è la base, il principio da cui parte tutto e personalmente mi auguro che aumentino sempre più affinchè la numismatica italiana non rimanga " cosa per pochi e di pochi". Quindi auguri a tutti, veramente tutti e un augurio anche alla nostra numismatica che diventi sempre più seguita da appassionati, studiosi, semplici collezionisti, una numismatica per tutti e di tutti. Ma poiché anche l'occhio vuole la sua parte, rigorosamente FUORI CONCORSO, metto questa immagine religiosa, sacrale, estremamente in tema con questo scudo da 10 paoli del Governo Provvisorio di Bologna, anno 1796, tratta da NAC 47, 3 giugno 2008, lotto 96. Qui c'è tutto quello che vorrei esprimere, sono inutili le parole, la Beata Vergine, il Bambino tra le nuvole che dall'alto guardano e proteggono la città, il popolo....auguri.... Mario
    3 punti
  10. Un acquisto "quasi"natalizio: Sisto V piastra 1588/IV Muntoni 7 saluti TIBERIVS
    3 punti
  11. la seconda è della scuola della passione, sempre in venezia (voltolina 827 e altre: ci sono numerose varianti di legenda), sempre sec. XVI. bei pezzi, magari metti qualche foto più a fuoco!
    3 punti
  12. 1798. La capitale degli Stati Uniti si trova a Philadelphia, ed il presidente in carica è John Adams, succeduto a George Washington un anno fa. Questo è l'anno della "quasi-guerra" tra gli USA e la Francia rivoluzionaria, che vede la prima azione navale della neo-costituita United States Navy: la USS Delaware cattura infatti lo Schooner francese Croyable dopo uno scontro navale nelle acque dell'atlantico al largo del New Jersey.. L'unione è composta da sedici stati, l'ultimo dei quali in ordine di adesione è il Tennessee che aderisce nel 1796. L'America settentrionale è terra di grandi conquiste: Mentre ad est le tredici colonie hanno da poco dichiarato l'indipendenza dall'Inghilterra, a sud vi sono vasti possedimenti in mano francese e spagnola. Questi ultimi controllano vaste aree a Ovest, oltre ad avere ancora il controllo della Florida,ereditato dagli inglesi. Il territorio francese forma invece sulla Louisiana, con una incredibile estensione di 2.140.000 km quadrati. la cessione di questo enorme territorio avverrà solo nel 1803, quindi tra 5 anni. :) Vi sono poi i russi nell'estremo occidente, in quelli che oggi sono gli attuali territori dell'Alaska. Nel 1799, tra un anno, lo Zar Paolo I sarà incoronato imperatore di questi territori aldilà dello stretto di Bering. Ovunque vi sono infine le tribù di nativi che da sempre popolano queste terre, e che con grande fatica cercano di adattarsi a convivere con l'uomo bianco che ogni giorno cerca di spingere la sua frontiera un pò più ad est.. proprio in quest'anno, nel 1798, è stata aperta la colonizzazione del Territorio del Mississippi. Chissà fin dove arriveranno questi pionieri.. Ma torniamo ora a Philadelphia. La capitale degli Stati Uniti è stata spostata il 6 dicembre 1790 da New York, e l'"Atene americana" è la città perfetta per guidare la giovane nazione.. Una nuova grande città è in costruzione, ma ci vorranno ancora due anni per vedere la nuova capitale, che prenderà il nome da un certo presidente degli Stati Uniti che, nel nostro 1798, risiede ancora felicemente in quel di Philadelphia.. George Washington :rolleyes: Oltre ad essere un centro nevralgico per il paese, è situata esattamente al centro della neonata nazione, e nel corso dei quindici anni precedenti è stata suo malgrado il centro nevralgico delle attività politiche. Nel 1776 vi fu firmata la dichiarazione d'indipendenza, e fino al al 1787 fu la residenza del Congresso. L'intera Unione conta poco più di 5 milioni di abitanti, mentre la capitale conta circa 55.000 abitanti, in decisa crescita rispetto ai 44.000 del 1790. La crescita esponenziale della popolazione ha però portato ad importanti epidemie di febbre gialla, che hanno mietuto numerose vittime nell'arco di quest'ultimo decennio. Lo stesso Presidente Washington vi abita, al numero 190 di High Street.. Ma qual'è il potere d'acquisto di questo nostro dollaro coniato durante quest'ultimo scorcio di XVIII secolo? Il reddito medio annuo pro capite del 1798 è di 124 $. Ciò significa all'incirca dieci dollari al mese come salario dell'americano tipico. Un tavolo quadrato in buon noce nero costa 1.75 dollari, mentre una teiera costa 25 centesimi. Un paio di candelabri in ottone costano 4 dollari e mezzo, mentre una chitarra di buona fattura costa la bellezza di 25 dollari.. Abbiamo così scoperto che come valore nominale il nostro dollaro non ci permette di comprare granchè.. Ma la storia che ci sa raccontare, storia di un mondo così lontano eppure, in fondo a noi così vicino e familiare, non ha prezzo.. Marco :)
    3 punti
  13. Salve a tutti, riconosco di essere altamente ripetitivo e a dir poco scocciante ultimamente, ma i vostri consigli sono di importanza incalcolabile, perchè stavolta, differentemente da molte altre, credo di aver compiuto una discreta pescata: Cosa ne pensate di questo bel tornese? Sarà pur tosata con legenda parzialmente illeggibile (come del resto è di normale amministrazione per la tipologia), ma subito mi ha colpito l'integrità e la centratura ottima del busto. Purtroppo è stato amore a prima vista... Ho bisogno di vostri spassionati consigli (mio malgrado anche per il prezzo) ma credo che questa sia davvero la volta buona, voi che ne dite? Rinnovando i miei più profondi ringraziamenti, vi saluto augurandovi anche delle serene feste oramai imminenti :good:.
    2 punti
  14. Auguri a tutti ed in particolare alla Sezione Identificazioni
    2 punti
  15. Per natale questa spagnola ...auguri à tutti
    2 punti
  16. sommessamente sottometto il mio migliore acquisto del 2015 (anche se molto controverso): Candia, assedio turco del 1648, moneta da dieci gazzette detta Grimani, ribattuta evidentemente (altrimenti non l'avrei comprata) sui 10 tornesi (2 e 1/2 soldini) circolanti sull'isola dal 1611. Impallidisce davanti a tutti i pezzi sontuosi che ho visto in discussione, ma ha un suo fascino particolare se non altro per la storia che c'è alle sue spalle. Per altre informazioni, rimando alla mia discussione qui sul forum. Aggiungerei solo una citazione del Lazari (1851), anche se relativa ad altre monete ossidionali per Candia, le cosiddette "Salvatori", ma che è buona anche per questa: "questi conii a cui noi Italiani diamo il nome di ossidionali mostrano nella grettezza del disegno e nel pessimo stampo una mano avvezza a trattare le armi del soldato, più che il martello dello zecchiere" Montenegro 168, R3.
    2 punti
  17. Come avrete già intuito si tratta di una discussione semi-seria … anzi per niente seria; più che altro un bonario innocente scherzo per avere un pretesto per augurare a tutti gli utenti della Sezione un Buon Natale da parte di @@Exergus, @@grigioviola e Illyricum (in puro ordine alfabetico)
    2 punti
  18. Non c'entra direttamente con lo stemma, ma per quanto riguarda la famiglia dei Conti Cacherano di Bricherasio, credo possa essere interessante conoscere la storia di colui che ne è stato il membro probabilmente più famoso, il Conte Emanuele Cacherano di Bricherasio, fondatore dell'Automobil Club d'Italia e della FIAT. Avete letto bene, F.I.A.T., Fabbrica Italiana Automobili Torino, che non fu affatto fondata, come normalmente si crede, da Giovanni Agnelli ma, appunto, da Bricherasio, il 1° luglio 1899, nella sua residenza torinese, insieme a un gruppo di aristocratici e notabili suoi amici, dei quali Agnelli non faceva parte, arrivò dopo. Il suo arrivo, secondo quanto si sostiene in questo link, avrebbe avuto tragiche conseguenze per Bricherasio e il suo amico Federico Caprilli, famoso cavallerizzo http://larapavanetto.blogspot.it/2014/02/i-misteri-nella-fondazione-della-fiat.html Non so quanto ci sia di reale e quanto di gossip nel link citato, ma è un fatto che sia Bricherasio sia Caprilli morirono in circostanze mai chiarite, e furono sepolti in fretta, quasi clandestinamente, nonostante fossero entrambi personaggi molto famosi, come si può vedere anche nelle pagine che Wikipedia dedica loro https://it.wikipedia.org/wiki/Emanuele_Cacherano_di_Bricherasio https://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Caprilli Buona lettura :D petronius :)
    2 punti
  19. Auguri a tutti gli identificatori e, soprattutto, al grande Sergio @@profausto ;) ;)
    2 punti
  20. Tornando al punto su quale Ponte puo' essere raffigurato nel bel Sesterzio di apertura post con la Virtus Aug , credo si possa affermare con una buona dose di certezza che non si tratta del Ponte di Traiano sul Danubio , bensi di un Ponte di barche gettato sul Danubio stesso o piu' probabilmente sul Reno essendo le due sponde di questo fiume piu' vicine rispetto a quelle del Danubio . Se infatti si legge un passo di Cassio Dione si capisce con quale e quanta facilita' i genieri romani erano capaci in poco tempo di apprestare un Ponte di barche che facilmente veniva poi dismesso a campagna militare terminata in quanto i confini dell' Impero erano ormai fissati entro i limiti dei due grandi fiumi europei , quindi un Ponte stabile in muratura sarebbe stato un "invito" ai Barbari ad attraversarlo ; cosa questa che aveva ben capito Adriano quando fece distruggere il camminamento del Ponte di Traiano , lasciando i piloni che essendo in muratura , era difficile abbattere . Leggiamo quanto dice Dione nel libro LXXI , tomo II : "I Romani costruiscono ponti sui fiumi senza alcuna difficolta' dato che sono abituati a svolgere questa attivita' militare , come qualsiasi altra , sull' Istro (Danubio) , sul Reno o sull' Eufrate . Il sistema e' il seguente : delle navi coprono la larghezza lungo la quale viene gettato il ponte e vengono ancorate poco piu' in su , rispetto al flusso della corrente , del punto in cui verra' costruito il ponte . Non appena viene dato il segnale ,si lascia scivolare una sola nave nella direzione della corrente lungo la sponda di partenza . Quando la nave e' giunta nel punto in cui deve essere gettato il ponte , si lascia cadere nel fiume un contenitore pieno di pietre legato con una fune , come un' ancora , la nave legata in questo modo rimane ormeggiata alla riva e per mezzo di pali e assi presenti in gran quantita' sull' imbarcazione si getta un tavolato sulla sponda . Successivamente si lascia scorrere un' altra nave a breve distanza dalla prima e poi un' altra ancora vicino alla seconda , fino a estendere il ponte alla riva opposta . La nave prossima alla riva nemica porta a bordo delle torri , una passerella , arcieri e catapulte , poiché molti proiettili venivano scagliati contro coloro che lavoravano al ponte ............." Come si legge dal passo , quelle navi che si vedono sotto il ponte raffigurato nella moneta rappresentato esattamente un ponte di barche e non la navigabilita' del fiume ; anche il paragone tra il ponte della moneta e il pannello del Colonna Antonina (risposta n° 17) corrisponde alla descrizione di Cassio Dione ; quindi possiamo concludere che il ponte in questione non ha nulla a che vedere con quello piu' antico di Traiano
    2 punti
  21. Auguri anche a te prof !!! Ti auguro un felice periodo di feste. .... Esagero... Lo auguro a tutti !!!
    2 punti
  22. Ciao, la prima è catalogata al voltolina nn. 834-835 (mm 35.3 e 34), AE dorato, appartiene alla scuola di sant'antonio di padova in venezia. La decrittazione del rovescio dà Christus factus est pro nobis obediens usque ad mortem Sec. XVI. Per curiosità, la sede della scuola, vicina ai Frari, oggi è una parte della sede dell'archivio di stato di venezia. la stessa medaglia, in ag, pesa 5.8 g. controlla, ma credo la tua sia in rame dorato.
    2 punti
  23. Ne metto una egiziana, a @@miza interessano :) 1976 - Egitto 10 Piastre - Rame/nickel Port Said - Riapertura del Canale di Suez
    2 punti
  24. E questa e' la mia terza.... L'ho tenuta per ultima ma non per questo credo che sia da meno delle precedenti: segue per spazio insufficente
    2 punti
  25. @@matitrial......noto che sei bello fornito...eh :moon:
    2 punti
  26. In questo discorso chi gode è gigetto :rofl: perchè lui ha la moneta e noi no. :good: Lui se la studia e la rimira.
    2 punti
  27. Buongiorno, ultima moneta delle tre da poter postare. questa moneta l'ho presa a Maggio di quest'anno, proviende dall 'ex asta del 2010 di Artemide http://www.deamoneta.com/auctions/view/21/474 catalogata come: Firenze. Ferdinando I (1587-1608). Piastra 1601. Di G. 32. gr. 32.25 RRR. AG. SPL+/qFDC. Conservazione altissima. moneta con leggera patina, ben coniata, ha tutto il bordo e la perlinatura a orologio cosa ben rara su queste emissioni molte volte tosate, inoltre non presenta screpolature di metallo, i fondi sono lisci e nitidi e brillanti. solo alla pinacoteca di Volterra ho notato un esemplare del genere in FDC cangiante non della solita data. uno ne è passato su nomisma quest anno catalogato FDC a 12500 euro, ma completamente screpolato. http://nomisma.bidinside.com/it/lot/53698/firenze-ferdinando-i-de-medici-1587-1609-/ (queste monete sono rarissime già di per se, ma in queste conservazioni diventano eccezionali) Piastra coniata con l’argento fornito da Cristina di Lorena dalle miniere di Serravezza e molti esemplari finirono rifusi. saluti Fofo
    2 punti
  28. Ciao a tutti, oggi vi posto questo mio sesterzietto di Alessandro severo, se non erro RIC IV 401. L'ho preso perchè è abbastanza ciccio (Ø mm 28 - g 23,83), compatto, con patina desertica che gli conferisce un aspetto, a mio parere, bellissimo. :) Ho fatto del mio meglio con le foto :) E' gradita ogni sorta di commento :)
    1 punto
  29. A tutti auguri di buon Natale ..e di fin d'anno félice Fra Sardegna e Corsica ...un sole chi more in ouest....di roccapina
    1 punto
  30. Ciao ragazzi, che ne pensate di questa lira del 1867? La si può considerare FDC nonostante quei "segnetti" sulla fronte del Re? Vorrei i vostri pareri. :pardon:
    1 punto
  31. Peccato vi stia solo una moneta ma ... verrebbe un bel presepe di monete!
    1 punto
  32. Nonostante si consideri in genere comune la piastra di Clemente X con la Porta Santa chiusa, questa con l'armetta Costaguti è decisamente più rara (Muntoni 15). Un esemplare recentemente esitato in bella (ma non eccezionale, come invece riportato) qualità alla NAC (lotto 535), è stato classificato in modo erroneo.
    1 punto
  33. No , e' così in effetti, viene chiamata A col cappello, la tua molto interessante tra l'altro , permette di vedere le piccole differenze che c'erano tra le lettere, vediamo per esempio la A, ma anche la P, la R, le lettere in nesso, le S orizzontali e altre cosette....., e' un bel confronto...,
    1 punto
  34. FdC? E se non avesse quei segnetti come la classifichereste?
    1 punto
  35. Questa è bellissima: si nota la Porta Santa ancora murata; adesso - sicuramente l'avrete notato - durante il rito dell'apertura, il muro è già stato tolto precedentemente, e il Papa non fa che aprire i battenti, dopo aver recitato una formula tratta da un salmo; ma tanti anni fa il muro veniva tolto (o addirittura demolito) all'ultimo momento, proprio durante il rito: non so se ricordate l'episodio di quando papa Paolo VI schivò per un pelo dei calcinacci che caddero durante l'apertura! ....Probabilmente, da allora è stato scelto di demolirla prima! ;)...
    1 punto
  36. Segnalo la pubblicazione, a cura di Lorenzo Bellesia, dal titolo: La zecca di Mirandola - Alessandro II Pico (1637-1621) e Francesco Maria Pico (1691-1706) Liberamente disponibile su: http://www.bdnonline.numismaticadellostato.it/materiali/index.do;jsessionid=BDA5280E41C14753821A2E6295D9FF5A.sgc2-prd-apps
    1 punto
  37. Buono Feste di fine anno A Tutti
    1 punto
  38. Grazie per i pareri @@andme, @@tonycamp1978 e @@TIBERIVS... :) Dunque quei "segnetti" sono ininfluenti, normali segni legati ai processi di coniazione?
    1 punto
  39. Giustiniano al dritto e monogramma di Atalarico al retro. molto interessante MIB 80 COI 88
    1 punto
  40. "ho ho ho ... sto arrivando" ... firmato Babbo Costantino
    1 punto
  41. Gordian III, 29 July 238 - 25 February 244 A.D., Nicaea, Bithynia 16028. Bronze AE 17, SRCV 3671, SNG Cop 526; , Nicaea mint, 2.477g, 19.1mm, 180°, 238 - 244 A.D.; obverse M ANT ΓOPΔIANOC AVΓ, radiate, draped and cuirassed bust right, ; reverse NIKAI/EΩN, two legionary eagles between two standards
    1 punto
  42. Il conio è tutt'altra cosa. Questa è una matrice in pietra per fusione.
    1 punto
  43. Va bene che è più eccitante indovinare ed immaginare la nudità di una donna piuttosto che l'esibizione totale e diretta della nudità ..... ma le donne raffigurate in quella matrice sono fin troppo vestite e paludate. Pensarle come immagini di spintrie mi sembra eccessivo. O forse tu hai una grande invidiabile immaginazione.
    1 punto
  44. Mhmm... se... non sbaglio sono stati coniati nel 1975, però potrei dire una cavolata.
    1 punto
  45. @diego82 Complimenti per il centesimo belga! Dovresti essere solo il secondo a trovarlo :) Chissà come fanno a finire in circolo monete del genere, è una cosa che mi ha sempre affascinato...
    1 punto
  46. Ultimo arrivo e colpo di coda negli acquisti di questo 2015, questa moneta la posto qui ancora prima di metterla sulla sezione Savoia. Siamo nel primo decennio del XVII secolo, sul trono sabaudo Carlo Emanuele I. Sono passati 10 anni dal trattato di Lione del 1601 in cui il duca ottenne il marchesato di Saluzzo in cambio dei territori di oltralpe della Bresse, di Gex e del Bugey. E' il 1611 l'anno successivo, alla morte di Francesco Gonzaga, comincerà la prima guerra per la successione del Monferrato. Da 10 anni (1600) Carlo Emanuele I ha chiuso le zecche al di qua delle Alpi mantenendo aperta la sola zecca di Torino. Sono passati vent'anni(1591) dalla chiusura delle zecche nella Savoia, era stata lasciata aperta solo la zecca di Chambery. Il 28 gennaio 1610 viene appaltata la zecca di Torino a Francesco Mazzola a cui viene comandata la battitura di 25.000 marchi di fiorini e doppi fiorini. La seconda metà del XVI secolo e la prima metà del XVII secolo sono caratterizzate dalla consuetudinedi contare in fiorini. Questa moneta e' un due fiorini del primo tipo con data 1611 coniato a Torino, senza sigle di zecca, classificato sul CNI al 303, Simonetti 60/3, Biaggi 546, MIR 645/d. La moneta presenta una forte ribattitura, visibile maggiormente al rovescio, in cui la data diventa 16611 e si nota lo spostamento della corona e di parte della legenda, questa anomalia si trova spesso su questa tipologia che veniva ancora battuta a martello e che probabilmente necessitava spesso di due colpi di martello sul conio, ma secondo me non deturpa piu' di tanto la sua bellezza.
    1 punto
  47. Se ben ricordo, il procedimento di acquisto di strumenti finanziari è complesso. 1) Si inizia con la stipula di un contratto (scritto) "quadro" per il futuro acquisto e deposito dei titoli; 2) in quell'occasione viene consegnato all'investitore un documento (scritto) sui rischi generali di tutte le tipologie dei titoli 3) La banca "profila" l'investitore che gli mette per iscritto: conoscenza della materia finanziaria, propensione al rischio e obiettivi di investimento. Quando si ordinano i titoli a) La banca deve fornire tutte le informazioni sul titolo al cliente per consentirgli un acquisto meditato. b) La banca deve verificare se il titolo è adeguato al cliente (relativamente al profilo che ha sottoscritto, alla tipologia del titolo, al rischio del titolo, alla quantità dell'investimento rispetto al patrimonio del cliente ed altro). Se il titolo non è adeguato, la banca vende il titolo al cliente soltanto su ordine scritto (o su telefonata registrata) e con espressa indicazione scritta (sull'ordine) del perché l'investimento non è adeguato proprio a quel cliente. Certo che se poi si prende un povero pensionato e gli si fa sottoscrivere che è un esperto in finanza, ha la propensione al rischio di un giocatore di poker e che il suo obiettivo è quello di speculare senza remore, che è stato informato della inadeguatezza del singolo titolo da acquistare e che lo vuole comunque ... se ne esce con difficoltà. Insomma: attenzione a quello che scrivete. Se qualcuno comincia dire "ma su, su, e' solo una inutile formalità", scappate via, chiudete i conti, cambiate banca.
    1 punto
  48. Ciao Mario, come sai io l'ho ordinato su amazon e mi è arrivata qualche giorno fa la mail che il prodotto sarà disponibile da giugno...
    1 punto
  49. mi pare che il tuo sia quello senza data, quindi moneta rara Sara' effetto della luce in foto, ma risulta insolitamente porosa... attendiamo altre opinioni
    1 punto
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