Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/08/16 in Risposte
-
Credo di aver risolto il mistero dei falsi acquistati dal collezionista tedesco. Ho incrociato un po' di dati come un investigatore, e sono arrivato alla conclusione che molto probabilmente dietro i nomi: Filippo, Filippo Gemund e Franceschino si possa celare in realtà un unico personaggio che si identifica esclusivamente con Filippo Franceschino di Aitnacoins o con qualcuno a lui vicino. Dalla pagina ebay di Filippo Franceschino sono infatti riusciuto a risalire al luogo in cui si trova la sua attività commerciale, una piccola cittadina tedesca chiamata Schleiden, ed ho notato che proprio accanto la sudetta cittadina si trova un altro comune chiamato Gemund, quindi verosimilmente il nome "Gemund" non indica un cognome, bensì una località. Ricapitolando la situazione, credo che il trucchetto dei nomi tutti apparentemente diversi ma nello stesso tempo riconducibili alla stesa persona, sia stato utilizzato apposta per depistare sull'origine comune delle monete.8 punti
-
Ciao a tutti La datazione del denario anonimo, se guardata senza pregiudizi e valutando solo i fatti storici si riassume così: Il denario esisteva nel 211, come dimostrato dal ritrovamento di Morgantina. Plinio ne stabilisce la data nel 269-68, lui duemila anni fa poteva attingere a dati che noi purtroppo non possediamo più, anche dati diretti tipo gli archivi della zecca di Roma. E comunque era uno studioso pedante, pertanto è improbabile che abbia sbagliato a citare la sua fonte. Prove che il denario sia stato coniato dopo la data di Plinio non ce ne sono, nemmeno una, pertanto , per qual che mi riguarda, il denario anonimo risale al 269 (IMHO :) ) Poi i sostenitori della teoria middle e ribassista mi spiegano con cosa vennero pagati secondo loro i soldati nel corso della I guerra punica, circa 100.000 soldati, tra legionari, marinai, cavalieri, socii ecc ecc, un esborso enorme per l’erario. Con L’Aes grave :rofl: :rofl: ??? Con i didrammi :rofl: :rofl: ???5 punti
-
Franceschino, più esattamente Filippo Franceschino, è un personaggio ben noto ed è il proprietario di Aitnacoins. E' un siciliano che vive da molti anni a Monaco di Baviera e ormai parla meglio il tedesco dell'italiano, ma ancora bene il siciliano.... Un personaggio da stare molto alla larga e grande smerciatore di falsi in Germania.... Guarda caso che il fantomatico Gemund abbia lo stesso nome di battesimo di questo Franceschino e vuoi vedere.... (magari controllare se ha una moglie tedesca con quel cognome....).4 punti
-
Concordo con DOMINUS. Denaro GIAN GALEAZZO VISCONTI con MEDIOLANI E PADUE - CRIPPA 15, R/23 punti
-
taglio 2 euro cc paese portogallo anno 2013 tiratura 525.000 condizioni bb+ città trieste note newss!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!3 punti
-
Salve a tutti, Vorrei condividere qui sul forum una presentazione in PowerPoint che ho creato io stesso non molto tempo fa, come supporto ad una piccola lezione di numismatica. Sono presenti alcune nozioni basilari inerenti la monetazione romana (dai primordi fin soprattutto all'epoca d'oro); dato che l'ho trovata estremamente utile come supporto multimediale ad un intervento che, ovviamente, deve essere portato avanti soprattutto a voce, credo possa tornare utile anche a coloro che, in un futuro, si ritroveranno ad affrontare l'argomento davanti ad un pubblico poco esperto. Premetto che potrebbero esserci alcuni errori... Se è possibile potrei anche caricarla in una discussione del forum, altrimenti, chi fosse interessato, mi contatti in privato per poi provvedere a condividerla via google drive (per mail non riesco, essendo molto pesante, circa 75 MB). Buona serata :hi: Titta2 punti
-
Vittorio Emanuele III Buono da Una Lira - Italia Seduta - Anno 1923 Nichelio 975/1000 Diametro mm 26,50 - Peso gr. 8 Moneta estremamente comune, ma sempre bella da vedere, quando il metallo è fresco e privo di difetti, fa la sua bella figura. Renato2 punti
-
Vittorio Emanuele III 2 lire "Impero" 1941 XIX dell'Era Fascista Esemplare dato per Non Comune dal Gigante (rif 122) Contorno Rigato - peso gr 10 - diametro mm 29 Monete estremamente comuni, la rarità sta nel trovarne di conservazione eccezionale. Questo esemplare conserva, specialmente al dritto un superbo lustro di conio. Renato2 punti
-
Dovrebbe trattarsi di una medaglia relativa all'impresa dell'ammiraglio Vernon che, il 22 novembre 1739 conquisto' Portobello con solo 6 navi. http://www.coins-of-panama.com/vernon.html2 punti
-
Difatti è una cosa abbastanza strana in quanto non ci troviamo di fronte a dei falsi pericolosi ma a materiale da ovetto kinder che si può comprare sulle bancarelle delle feste di quartiere a 10 euro al pezzo. Però in un post precedente acraf ha detto che si vociferava già nell' ambiente che nella collezione c' erano dei falsi e che questo signore ha partecipato anche al convegno di Taormina e questo lascia presupporre che aveva delle conoscenze tra gli studiosi e non credo che qualcuno non gli abbia esposto le sue perplessità, ma...!!! Un vero mistero2 punti
-
Ho ricevuto la risposta, tradotta: Questa voce è affascinante, ma non sembra essere una medaglia. Sembra più una fibbia di cintura/spalla, ma non posso essere sicura. Sembra che abbia un legame britannico, con il motto più probabile essere ' Honi Soi Qui Mal y Pense intorno una probabile giarrettiera con fibbia (buckled garter). Tuttavia, io non riesco a capire cosa potrebbe significare il resto delle lettere. Non sembrano avere senso. Ma sembra commemorare qualcosa dalla data. Natalia Wieczorek, Senior Collections Access and Outreach Curator National Army Museum2 punti
-
Prendo la mia DeLorean, aggiorno il flusso canalizzatore e ti faccio sapere :D2 punti
-
"Eh ma per quale motivo io, ignaro acquirente, dovrei ragionare a questo modo? Se compro una moneta la considero buona, e quindi non avrei problemi a citarne la provenienza, anzi.. È proprio questo che non mi tornava: se lo scopo è difendere la reputazione del commerciante, significa che si conosce la non bontà dei pezzi. No?" Beh, è da un po' di posts che stiamo cercando di capire se il tedesco "ci è o ci fa". Se "ci è" (per me remota possibilità), potrebbe allora essere veramente all'oscuro di tutto e ritenere, in buona fede, che esistono i vari Filippi, il Fernandello (o Franceschello...adesso non ricordo..), che le monete sono tutte buone, che la provenienza delle monete è quella effettivamente indicata e che....gli asini volano. Se "ci fa", allora gli scenari sono più complicati. Innanzitutto perché sta esibendo pubblicamente quelle monete? Si sta forse preparando la piazza per metterle all'asta e vuole farle prima conoscere e, nel contempo, vuole anche "testare" la reazione del pubblico sui pezzi falsi? Mettendo provenienze di fantasia vuole forse "depistare" gli interessati rispetto alle provenienze di monete false, in modo da rendere impossibile risalire alla fonte e quindi acquisire su di esse ulteriori informazioni? C'è qualcuno "dietro" di lui o "con" lui in questa iniziativa? Insomma, qualcosa di strano in questa storia c'è.....vai a capire cosa. M.2 punti
-
2 punti
-
Questa è la conferma definitiva che ora abbiamo una nuova nazione che emula Monaco. Insomma le porcate sono le stesse: emissioni studiate ad hoc per ingrassare i commercianti...... Che schifo,,,,2 punti
-
La mia prima moneta rettangolare da comune circolazione :) ______________ 1981 Tonga Emissione FAO 1 Paanga - Rame/nickel2 punti
-
______________ 1981 Unione Sovietica 20 ° anniversario del volo spaziale di Yuri Gagarin 1 Rublo - Rame/nickel2 punti
-
Buonasera Gianfranco, Dalla foto non riesco a vedere Lambda-I in esergo, comunque dovrebbe essere questa... Depeyrot 1999 type 47/17 Brenot 1996 série 18 210-211 Feugère et Py PBM-47-17 D: Tete d'Apollon à droite, R: Taureau cornupète à droite, au dessus MAZZA, a l'esergue Lambda - I Il peso corrisponde perfettamente, monetina piena di fascino. Un saluto cordiale.2 punti
-
Come dicevo sopra, mi è già capitato in un'altra occasione, discutendo con Crawford di una mia ipotesi, di sentirmi rispondere "No, è come dico io", senza argomentare la cosa, lasciandomi quindi della mia opinione... Se non altro l'ha detto con il sorriso sulle labbra, a differenza di quanto capita spesso confrontandosi con i boss nostrani :D Per quanto riguarda l'accettazione o meno di una teoria, come ben sai il fine della ricerca nella ricostruzione del mondo antico non è quello di dare certezze, quanto piuttosto quello di porre domande. Dunque ben vengano ipotesi alternative, da confrontare e delle quali valutare punti forti e lati deboli. Sull'introduzione del denario non abbiamo (e probabilmente non avremo mai) una risposta definitiva, dunque non rimane altro che continuare a ricercare, confrontarsi e riflettere ;)2 punti
-
se dovessi acquistarla, non la prenderei... ecco un originale RIC 265, BMC 330, S 6282, C 205 Denarius Obv: SEVERVSPIVSAVG - Laureate head right. Rev: FVNDATORPACIS - Septimius Severus standing left, holding branch. 202-210 (Rome).2 punti
-
Io, più di chi ne sa, mi preoccupo sempre di chi ne sa meno....e mi piacerebbe che certa roba non circolare più in rete..2 punti
-
Al solito, la fortuna di un falsario è legata alla possibilità di trovare un collezionista disposto a pagare, senza capire la falsità. E' una frase ovvia, ma purtroppo sempre vera. Intanto ho chiesto a un amico tedesco, molto informato dell'ambiente numismatico locale. Conosce il collezionista e sapeva che c'erano problemi di monete false, ma non ha mai sentito parlare di Filippo Gemund.... Ma chi era costui che è riuscito a rifilargli ben tre decadrammi falsi?2 punti
-
Mi è stato segnalato un interessante sito, dove è illustrata una grande collezione privata di monete greche della Sicilia, con ogni moneta illustrata e schedata. Il sito è: http://ancientsiciliancoins.com/ascoins/catalogue dove ad esempio è possibile ritrovare il famoso e discusso aureo di Stiela (... ecco dove era finito...) http://ancientsiciliancoins.com/ascoins/view/642 Da quello che si può capire, consultando il sito, è che il collezionista è un tedesco, un certo Hermann Twiehaus. Non lo conosco e penso che abbia anche una buona disponibilità economica e la maggior parte delle monete hanno una chiara provenienza da varie aste. Sempre nel sito si legge che per la schedatura è stato aiutato da Calogero Lauricella, del quale viene riportato anche il recapito email... Questo nominativo non mi è nuovo e sembra di chiare origini siciliane e dovrebbe avere una certa competenza sulla monetazione siceliota, anche se non ricordo qualche sua pubblicazione. In ogni caso una collezione molto ricca, con esemplari mediamente in buona conservazione e si intuisce la grande passione di questo collezionista per le zecche siceliote e mi sembra una iniziativa molto lodevole mettere a disposizione la consultazione della sua raccolta, una iniziativa ovviamente possibile solo all'estero. Ovviamente ci sono esemplari sui quali non posso mettere la mano sul fuoco..... Qualche commento?1 punto
-
Buongiorno a tutti, vorrei presentarvi l'ultimo acquisto Francia Terza Repubblica - galletto Valore: 20 franchi Anno: 1908 Zecca: Parigi Tiratura: 6.721.325 Materiale: oro 900 Diametro: 21 mm Peso: 6,45 gr Personalmente questa tipologia di moneta mi è sempre piaciuta moltissimo ed in questa conservazione al top si possono osservare ancora tutti i dettagli. Ah, personalmente non mi piacciono le monete periziate....rinchiuse....sopratutto per un marengo cosi comune mi pare inutile perciò sarei intenzionato a liberarla, mi piace sentirle in mano le monete....Che ne pensate voi? grazie1 punto
-
"La New York Public Library mette a disposizione il suo archivio online Da ieri, 6 gennaio, la New York Public Library, la biblioteca più grande - e bella - della Grande Mela ha messo a disposizione più di 180 mila - 187 mila, per la precisione - documenti custoditi, che da oggi sono scaricabili in formato digitale. Ad alta risoluzione. E gratis. Nell'archivio c'è di tutto: mappe, litografie, posters, manoscritti, cartoline, fotografie, lettere, vecchi atlanti e manoscritti antichi, tutti disponibili ad alta risoluzione e accessibili a tutti, senza alcuna restrizione." http://www.booksblog.it/post/135252/new-york-public-library-mette-a-disposizione-il-suo-archivio-online Saluti Simone1 punto
-
Buongiorno, vi posto una graziosa medaglia emessa dal C.N.F.P. per il 175° dell'inaugurazione del Teatro Municipale di Piacenza nel 1979. Materiale bronzo (esiste anche in argento) tiratura 100 esemplari, incisore Teruggi, stabilimento S. Johnson Milano, peso gr. 52,6, diametro mm. 50.1 punto
-
Ero passato apposta a trovarti, mi è sembrato che non ci fosse nulla di strano vedendo poi il mio avatar registrato, è l'elenco degli ultimi visitatori che ti sembra non sia a posto oppure il contatore ?1 punto
-
Ciao Gianfranco, non è la stessa ma mi ricorda per caratteristiche quelle dei prodotti che Besombes riferisce alle due zecche ausiliarie spagnole. In particolare non lo trovo dissimile a questo: As Claudius - Minerva, Spain mint I (military camp)CLAUDIUS. Æ As. Spain mint I (military camp), 41-42 AD. Obv. TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP Bare head left Rev. SC Minerva, helmeted and cuirassed, advancing r., hurling javelin and holding shield. RIC 100; C. - (cf 84) As Laffranchi showed in 1948, confirmed and somewhat modified by von Kaenel in his monograph on Claudius' coinage and by C. Clay researches, Claudius' bronze coinage in 41 (not yet P P) was produced not only at Rome, but also at other branch mints in the provinces.[from C. Clay] P.H. Besombes and J.N. Barrandon have identified these official mints as: - Rome - Spain I (mint in military camp, Leon region, Astorga), dedicated to the military units in Spain - Spain II (Tarraco), known from the La Pobla de Mafumet hoard - Gaul (Lugdunum?) many unofficial local imitations being made at this time in Gaul (up to 30 to 50% of the Claudius coinage found in significant place) (Nouvelles propositions de classement des monnaies de « bronze » de Claude Ier, Paul-André Besombes; Jean-Noël Barrandon Revue Numismatique, 2000). In particular, coins for Claudius from finds in Mauretania Tingitania were issued mostly from this Spanish mint I (see F.Z. El Harriff, la Circulation monétaire dans le Maroc septentrional. Les monnaies de fouilles de Valentie Banasa (IIIe s. avant J.-C. - début du IVe s. après J.-C)), and this is correlated to the fact that conquering troops were constituted of units stationed in Spain. Nice natural dark patina. Found in Linares area, near Jaen (Spain). http://www.ancients.info/gallery/showphoto.php?photo=6792&title=as-claudius-minerva-2c-spain-mint-i-military-camp&cat=3172 Per quella gallica (Lugdunum?) non trovo confronti ma se ben ricordo la ritrattistica è più simile a quella ufficiale. Che ne dici? Ciao Illyricum ;)1 punto
-
Nando, prova a vedere se ti risulta la mia, appena fatta; cmq vedo visita di Medusa (che saluto) oggi alle 16,17, sul tuo profilo, e le altre precedenti; dici che si è sbloccato?1 punto
-
I torchi del dubois erano assolutamente a bilanciere. La ruota da criceto era usata per i laminatori e le trafile: http://www.lamoneta.it/topic/141453-zecca-di-venezia-era-indovinello-su-edificio/1 punto
-
Questo comparare i riti religiosi a "formule" non mi sembra né corretto nè decoroso. Ciò sembra, a parte non conoscerne il significato, ma sminuire la devozione che si manifesta attraverso la preghiera a simbolismo magico. Riguardo al fatto che per essere cristiani, alcuni hanno affermato che bisogna conoscere profondamente i dogmi , può valer e per altre religioni/credenze, ma non per il Cristiano che viene esortato ad essere come un bambino per entrare nel regno dei cieli. Che significa? Che non serve essere dotti e sapienti, nè pii, nè giusti,ma avere fede. Fede ? Credere l'impossibile, credere senza vedere, credere nel fioco di luce nelle tenebre. E' vero, nel Vangelo è scritto che credere in Cristo è follia per i Greci, eresia per gli Ebrei, stoltezza per i pagani., già ai tempi degli Apostoli, derisi e sbeffeggiati dai sapienti del tempo. Credere in un Crocifisso ? Ci sono maghi che fanno magie più interessanti, dissero a Pietro i Greci che lui tentava di convertire...Essere Cistiano non è entrare in un club esclusivo, dove bisogna "essere motivati" e sapere bene il regolamento. No , non è un dare e avere, non ci si salva peché si è consapevoli di quello che si recita; questo perchè la fede non sia vanto, poiché la salvezza viene solo dalla fede in Cristo; se non si crede in Lui,nella sua Resurrezione, non serve a nulla sapere le Scritture a memoria. Lo dice Gesù stesso : "in verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come l'accoglie un bambino, non entrerà in esso" Lo so è difficile da capire, ma sappiate che recitare preghiere anche senza sapere cosa si dice, serve, serve molto. Possiamo parlare dei difetti della chiesa e criticarne il comportamento, ma non possiamo sminuire i fondamenti della Cristianità, a mero formulario. Certo ognuno ha il suo vissuto di esperienze, per carità ci stiamo confrontando pacatamente. ma non mi pare che la Chiesa allontani nessuno che Le si voglia accostare. Non vuole, nè può farlo, tradirebbe il messaggio di Gesù. saluti1 punto
-
Pubblicando le monete effettivamente si da una certezza della presenza in Germania di queste monete prima dell' entrata in vigore di questa fantomatica legge Sul venderle tutte avrei dei dubbietti, da foto ne eliminerei un 10% causa possesso di capacita' di intendere e volere, fossero poi poste all'attenzione pre asta da parte del mondo numismatico temo che la percentuale salirebbe e di molto1 punto
-
Si potrebbe ipotizzare ,che se la nuova legge in Germania andrà in porto ..........queste 1.000 monete avranno già una provenienza e facilitata nel commerciarle. .......Ipotesi.1 punto
-
beh secondo me investire una parte dei propri capitali in oro è sempre una buona cosa.... poi come detto da chi mi ha anticipato può salire....può scendere ma avrà sempre comunque un valore forte sopratutto nei momenti di incertezze economiche tra le monete d'oro ci sono appunto krugerrand, marenghi, sterline, dollari e tante altre.... Tuttavia ci sono alcune monete d'oro da investimento che hanno una leggera % di valore numismatico rispetto all'oro (ad esempio i 20 dollari USA St.Gaudens),1 punto
-
Per le 100 lire modello Minerva, quello che salta subito all'occhio per determinare una prima conservazione, è la rosetta sul vestito di Minerva. Se questa è bella integra, come quella postata da @@Marfir, si può approfondire il discorso, ma se la rosetta è consumata come la tua, vuol dire che la moneta ha fatto il giusto lavoro.1 punto
-
Il cattolicesimo è una religione piuttosto rigida e dottrinale, non è una religione "a la carte", così come non lo sono le altre 2 grandi fedi monoteistiche, se non accetti anche uno solo dei suoi dogmi non puoi dirti cattolico, te lo può confermare qualsiasi sacerdote che ti chiederà di intraprendere un percorso sprituale per dipanare i tuoi dubbi e ricondurti sulla retta via, in caso contrario semplicemente non potrai considerarti cattolico, ma un simpatizzante della figura di Cristo che ne condivide alcuni principi, o una persona che si avvicina al vangelo. Non si è ne eretici e ancor meno scismatici, quello è già un livello superiore, perchè significa conoscere profondamente la dottrina cattolica e aver deciso dopo approfondita analisi di non poter accettare un dogma o un sacramento. Secondo me in Itaia dal 60 all'80% di persone che si professa cattolico semplicemente non lo è, non conosce neanche i principi fondamentali e si ritiene tale per tradizione ed una generica simpatia verso la figura di Cristo e la chiesa. Per rendere il lavoro più facile però abbiamo la cosidetta "Professione delle fede". Credo in un solo Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore Gesù Cristo unigenito figlio di Dio nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre. Per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto e il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture ed è salito al Cielo e siede alle destra del Padre e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti ed il suo Regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita e procede dal Padre e dal Figlio e con il Padre ed il Figlio è adorato e glorificato e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati e aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen1 punto
-
Da questa foto è difficile dirlo, comunque il cancro del bronzo è facilmente riconoscibile, basta provare a grattare con uno stuzzicadenti, se viene via una polvere azzurrina allora è cancro.1 punto
-
Si rorey36, però ammetterai che per un collezionista dei nostri giorni, che è addirittura disposto a pubblicare la sua raccolta online con tanto di foto delle monete, è piuttosto anomalo che non sappia di aver acquistato così tanti falsi e riporti provenienze che sono risultate inconferenti o dubbie anche solo dopo qualche ricerca fatta per diletto e frettolosamente dagli Utenti di un Forum. Questa non è la solita vedova sprovveduta o l'anziano collezionista che non sa neppure accendere un PC....qui il crucco sembra essere abbastanza avvezzo alle moderne tecnologie....molto meno invece alla numismatica. M.1 punto
-
"Non posso credere che "un vero" avveduto collezionista (possiede quasi 1000 monete !!) fu imbrogliata da tali false monete." In effetti Ti do ragione, anche se non sarebbe la prima volta che un collezionista tanto facoltoso quanto inesperto e credulone, si fa consigliare nell'allestimento della propria raccolta da soggetti che lo "manipolano" per bene. Mi chiedo però quanto possa durare la presa per i fondelli, in un'epoca in cui la possibilità di scambiare immagini e pareri avviene in tempo reale. M.1 punto
-
1 punto
-
Sicuramente DOMINVS per Verona e Padova se il contratto di appalto di zecca fu del 1388 e probabilmente terminò nel 1390, altrettanto si può mutuare il discorso per Milano che sicuramente aveva anch'essa già iniziato il prototipo delle coniazioni nella sua zecca prima del 1395. Al più per dopo il 1395 si può dire che lo si lasciò il D perché poteva avere in fondo una doppia interpretazione.....1 punto
-
Dopo che ha risposto Francesco, posso ora intervenire e dirti la mia: Ho osservato numerosi 20 grana con quei difetti lungo parte dei bordi....diversamente posizionati...ma solo 20 grana e soprattutto quelli degli anni 50....è un problema tecnico ?..... si !! Ecco ad esempio quello che avevo io.....giusto per farti rendere conto.1 punto
-
Intanto che riflettete sul DVX o sul DOMINVS .... :blum:, vi butto lì una chicca , tanto per cambiare un po'...., vediamo come questa moneta fu disegnata ai tempi.... ( da Ex Libris del Professore Raffaele Ciferri )1 punto
-
Bentornato Daniele...e devo dire sei tornato alla grande, postando due esemplari perfetti!! Complimenti!! Renato1 punto
-
Antonio hai fatto bene a ricordare Paolo Giovio, posto la scansione del ritatto di GIAN GALEAZZO, dal volume originale del 1645 con le tavole dei 12 VISCONTI disegnate da G. B. Crespi detto il Cerano e superbamente incise all'acquaforte dal BIANCHI.1 punto
-
1 punto
-
Tetradramma di Alessandro con Zeus rivolto a destra. L’unico tetradramma di Alessandro in cui il padre degli dei sul rovescio viene raffigurato rivolto a destra anziché a sinistra l’ho trovato tra le imitazioni barbariche del Price. Con il rovescio riflesso in quadro orizzontale si torna nella norma di un Price 3692 coniato a Babilonia come l’esemplare sotto riportato, con un po' di storia sugli ultimi giorni di vita del Grande. KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (17.19 g, 10h). Babylon mint. Struck under Perdikkas, circa 323-320 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; M in left field, LU below throne. Price 3692. Near EF, lightly toned. Sale: CNG 75, 23 May 2007, Lot: 140. Estimate $750. Sold For $1450. Just prior to his death, Alexander gave his ring to Perdikkas, who gained the support of the other generals and became regent for Philip III and Alexander's unborn son. By 320 BC, his autocratic leadership isolated him from the other Macedonian leaders, who assassinated Perdikkas while he campaigned against Ptolemy in Egypt. His death marked the beginning of the wars of the Diadochs. apollonia1 punto
-
Tornando agli stateri di tipo A, se Aminta III li ha emessi esclusivamente come suberati o a titolo di argento più basso di quello dichiarato (debased), un esemplare ad alto titolo di argento (es. 98%) non può essere una moneta ufficiale. Paradossalmente in questo caso è uno statere d’argento praticamente puro a destare dubbi sull’autenticità della moneta. Un motivo in più per riportare anche la densità nella descrizione. La densità di un metallo o di una lega è una proprietà che non si può cambiare. apollonia1 punto
-
1 punto
-
Medaglia molto suggestiva, e ancor più ricca di dettagli. A partire dallo stemma sul timpano frontale, nitidamente visibile: Uno stemma molto particolare, che merita due parole e una foto. A parole, è "solo" lo stemma civico di Piacenza, realizzato a bassorilievo in pietra morbida, oggi parzialmente dilavato dal tempo. Ma, soprattutto, nato nel 1804 assieme all'intero teatro. In piena epoca napoleonica. E infatto è la versione dello stemma di Piacenza modificato da Napoleone. Uno dei pochissimi esempi di stemma napoleonico materialmente sopravvissuto in Italia. Forse, l'unico rimasto a Piacenza. Eccolo:1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
