Vai al contenuto

Classifica

  1. dabbene

    dabbene

    Guru


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      20109


  2. monbalda

    monbalda

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      2167


  3. giancarlone

    giancarlone

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      5230


  4. Theodor Mommsen

    Theodor Mommsen

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      1090


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/09/16 in Risposte

  1. Ecco invece le tabelle degli enriciani richieste da Mario, nel caso vi servissero e non le aveste (si tratta di un approfondimento e aggiornamento della tipologia di Matzke con qualche piccola novità e i riferimenti bibliografici necessari a CNI e Bellesia). Ricordo che sono state pubblicate in un articolo apparso sul "Giornale della Numismatica" quando era a stampa, a firma di @@adolfos (Sissia), @@dabbene (Limido), mia (Baldassarri) e di @@Paleologo (Giarante), che purtroppo non frequenta più questo forum. Di nuovo un saluto, MB
    4 punti
  2. Che dire...stamattina ho avuto una bellissima sorpresa quando ho visto la notifica del riconoscimento. E ora leggo anche tantissimi apprezzamenti...sono davvero contento che la mia presenza sul forum sia gradita e che gli argomenti di cui mi sono occupato (ultimamente un po' insoliti :)), anche se soltanto in modo divulgativo e non approfondito, abbiamo destato curiosità e interesse in molti utenti. Un grazie sentito a chi permette anche ai giovani, semplici appassionati senza qualifiche in materia, di potersi esprimere e di poter divulgare, coltivare e condividere la propria passione :) Pensavo di riuscire a dare un mi piace a tutti, ma non immaginavo foste così tanti! Ancora grazie, ho apprezzato davvero tanto. Ci vediamo a Parma! :D
    4 punti
  3. Complimenti Matteo, premio decisamente strameritato per quello che fai sia sul forum che fuori e per il tuo cercare di essere sempre interessato a più monetazioni. E' un po' un giustamente largo ai giovani, tra l'altro sarai uno dei cinque relatori del prossimo Convegno " La numismatica e i giovani " a Parma il 9 aprile, spero che l'esempio di ragazzi come te sia da stimolo per altri che stanno crescendo e mettendosi in luce, auguri e complimenti ancora ! Mario
    3 punti
  4. Come già detto la moneta spicciola con GIOVANNI MARIA VISCONTI diventa BISSOLO, CRIPPA nelle sue note dice: Nel 1409 Giovanni Maria Visconti, per favorire i poveri, creò questa nuova moneta di valore inferiore a quello del denaro: tre bissoli equivalevano infatti a due denari imperiali. Il nome trae probabilmente origine dalla biscia viscontea effigiata al diritto della moneta. GIOVANNI MARIA VISCONTI - BISSOLO - CRIPPA 9/B rarità C
    3 punti
  5. Mah, fossi un collezionista di longobarde - e lo siamo stati- sarei ben felice di annoverare quel pezzo in raccolta, caricatura o meno (che poi è proprio l'aspetto caricaturale a rendere questo tremisse affascinante, a mio avviso) Quanto ai dubbi, lecito averli di fronte a pezzi di tale rarità, per quanto personalmente non ravvisi qualcosa che possa stonare. Il prezzo di aggiudicazione ? Allora è falso anche il Desiderio, 13000 dollari sono pochi in rapporto alla rarità ed alla qualità.
    3 punti
  6. Buonasera a tutti gli amici della sezione! E' un pò di tempo che non posto qualcosa di papale, ultimamente le mie attenzioni si sono colpevolmente concentrate su altri fronti numismatici (qualcuno sa di cosa parlo..) e gli acquisti da mettere nel monetiere si sono diradati. Nonostante ciò l'amore per queste belle monete resta vivo.. Il testone che condivido con voi stasera è il mio ultimo acquisto, a mio parere una bella moneta coniata sotto un pontefice importante ed artisticamente molto rilevante. Qualcuno può gentilmente raccontarmi il perchè delle tre grazie in Campidoglio dell'allegoria al rovescio? mi piace davvero molto, è una bella raffigurazione, ma sono curioso di andare oltre a ciò che la moneta mostra con i suoi rilievi. Mi scuso anticipatamente per le foto non perfette. Grazie a tutti, spero di sentirvi numerosi.. Marco
    2 punti
  7. Mi hanno fatto avere copia di un interessante documento (una petizione con cui le maestranze della zecca di Milano si lamentavano di non esser state pagate per alcuni lavori). Manca la data ma direi che siamo intorno al 1819. Vediamo se sapete chi sono ;)
    2 punti
  8. La Biga e il 2 Lire di Umberto I sono due falsi d'epoca.... e aggiungo....non se ne disfaccia con facilità, hanno più storia e fascino loro, che tante altre monete......
    2 punti
  9. GIOVANNI MARIA VISCONTI - BISSOLO - CRIPPA varietà 9/A R/2
    2 punti
  10. @@Ross14 credo che la datazione dell'aes grave possa verosimilmente collocarsi proprio alla prima metà del IV avanti. Il fatto che il suo standard ponderale fosse originariamente quello della libbra latina, mi fa pensare che a distinguerlo dalle successive (ma non di moltissimo) emissioni romano campane, fosse il diverso contesto d'uso. Concentrare le riduzioni in quindici anni è semplicemente delirante, ancor più in un contesto - quello romano - dove il metallo monetato aveva valore di aes perennis.
    2 punti
  11. Bene bene, ovviamente io sarò presente :D
    2 punti
  12. Ciao @@francesco77, ottima iniziativa...ci sono sicuro... :good: :good:
    2 punti
  13. Naturalmente puoi considerarmi presente, è l'occasione giusta per rivedere volti noti di Settembre scorso, per conoscere nuove persone e per stare un po tutti insieme, anche perchè non è neppure lontanissimo da casa mia (giornata perfetta, tra l'altro! :clapping:).
    2 punti
  14. @@Ross14 hai centrato il punto dove volevo arrivare: le romano-campane! Io, a costo di essere linciato, propongo il 314-313, quando la costruzione dell'Appia - via militaris, prima ancora che consularis - portò i Romani ad aprirsi alle esigenze commerciali del mercato campano.
    2 punti
  15. Pietro Magliocca...............presente.
    2 punti
  16. La singolarità della banconota si unisce alla bellezza dello stemma, realizzato in forma semplificata al dritto e in maniera più ricca al rovescio. Quest'ultima presenta qualche semplificazione rispetto allo stemma completo del principato germanico di Reuss, del quale abbiamo un'eccellente versione a colori realizzata da uno dei migliori artisti araldici di fine '800, H. G. Ströhl: (da Wikimedia, disegno originale in H. G. Ströhl, Deutschen Wappenrolle, Stoccarda 1897)
    2 punti
  17. Bravo Mario che inizi ad introdurre il prossimo passo! Con i denari abbiamo un "buco" con Giovanni Maria, Giancarlo ed Ettore mentre torneranno con Filippo Maria Visconti. Con Giovanni Maria Visconti abbiamo la creazione di un nuovo nominale, il bissolo (in rapporto 3:2 con il valore dell'imperiale). Bissolo dice molto sulla moneta, infatti al diritto abbiamo una bella biscia nel campo... Con Filippo Maria è nuovamente tempo di cambiamenti. Torna il denaro e su di esso troviamo l'impresa del velo annodato e coronato, simbolo della dignità ducale. Moneta comune, esistono un paio di rare varianti per la disposizione anomala delle leggende...
    2 punti
  18. Complimenti per l'acquisto. Come ben sai la stavo seguendo con attenzione. Detto questo a partire da Moro i torneselli acquistano una foggia diversa e anche se nessuno ha mai posto l'accento su questo fatto si possono dividere in 1° o 2° tipo. Il primo classico con il Vexilifer Venecia4, e qui bisogna fare attenzione ai torneselli con la scritta Venetia4. Il secondo con S.MARCVS.VENETI. La scritta S.MARCVS è stata anticipata in 2 dogi, forse 3 creando una vera e propria rarità. Ma questo credo tu lo sappia già ;)
    2 punti
  19. Buona giornata Tornesello rientrato in Patria :pleasantry: Agostino Barbarigo (1486 - 1501) E' un Tornesello, ma attenzione, è diverso dai precedendi che vennero battuti in milioni di pezzi a cominciare dal dogato di Andrea Dandolo (1343 - 1354) e che inondarono i territori della Grecia franca, sostituendo i denari tornesi che li correvano in gran quantità; questo non riporta la caratteristica legenda VEXILIFER VENECIAL, ma la più sobria e usuale S. MARCVS VENETI. D/ ° AVG ° BARBADICO ° DVX; croce patente in un cerchio R/ + ° S ° MARCVS ° VENETI °; leone in soldo in un cerchio Mistura 0,052 - diam. mm. 15 - gr. 0,44/0,80 (Montenegro 266) R saluti luciano
    2 punti
  20. Partito: nel 1° di rosso, al quadrato d'argento; nel 2° d'argento, alla lupa d'azzurro (in questo disegno, il quadrato tende ad essere un rettangolo, e la lupa è di nero, lampassata di rosso). La descrizione blasonica aiuta a comprendere da cosa deriva lo stemma di Piacenza. La città nasce da un'antica colonia romana. Che era un insediamento a pianta quadrata. E il primigenio animale mitologico di Roma fu la lupa che allattò i gemelli. Il primo di questi due omaggi all'origine della città ha i colori della fede ghibellina (figura bianca in campo rosso), prodromo di quel partito filoimperiale che nella prima metà del '500 si spinse ad assassinare il duca Pierluigi Farnese da poco insediatosi a Piacenza. :good:
    2 punti
  21. Carissimo Pittini, per quel che vedo dalla foto credo che lo stile del ritratto, ma anche quello della Minerva, non sia di zecca ausiliare, segnatamente di quelle ispaniche, anzi... Mi sembra proprio un ritratto di ottimo stile, proporzionato e non insistente sulle caratteristiche, un po' deformate, della fisiognomia provinciale relativa a Claudio tipo i capelli, il collo, l'occhio, il mento etc... Anche la Minerva conserva proporzioni fisiche e morbidezze delle forme, rotondità dello scudo e in particolare i lineamenti della testa non caricaturistici. Anche la buona centratura e la completezze del tondello mi fa pensare a un pezzo "ortodosso" Da ultimo, temo che il globetto alla base del collo non esista mai, neanche nei pezzi delle zecche ausiliari o di Lugdunum e non penso neanche in questo pezzo... Tieni presente che di pezzi ausiliari e ispanici ho avuto modo di osservarne svariate migliaia... Allego alcuni esempi evidenti di zecche ausiliari ispaniche, evidenti anche per la caratteristica patina di marna argillosa ( terriccio chiaro, molto aderente) Un cordiale saluto, :) Enrico
    2 punti
  22. taglio 2 euro cc paese portogallo anno 2013 tiratura 525.000 condizioni bb+ città trieste note newss!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    2 punti
  23. Vittorio Emanuele III Buono da Una Lira - Italia Seduta - Anno 1923 Nichelio 975/1000 Diametro mm 26,50 - Peso gr. 8 Moneta estremamente comune, ma sempre bella da vedere, quando il metallo è fresco e privo di difetti, fa la sua bella figura. Renato
    1 punto
  24. A me ricorda il follaro di Ruggero II tipo D'Andrea - Contreras 227, solo che IC XC NI KA sono invertiti di riga...
    1 punto
  25. Secondo me contano di più i rilievi che i bordi, tra un pezzo con rilievi da SPL+ e colpi al bordo, ed un pezzo BB senza colpi sceglierei la prima..si preservano i dettagli che sono quelli che racchiudono l'essenza della moneta, il bordo è "un di più "..i bordi sono uguali in tutte le monete, se in un cinquantenario perdo dettagli sulla veste o sul fogliame sono persi e adios..almeno per come la vedo io, ad ognuno il suo pensiero per carità! :)
    1 punto
  26. In effetti può fare scalpore, ma in ambito epigrafico(e sto notando anche in numismatica) molti articoli sono scritti in italiano. solo negli ultimi 30 anni l'inglese sta prendendo il sopravvento. ho dimenticato un'ovvietà cioè la conoscenza del latino, greco e per alcuni ambiti particolari l'osco.
    1 punto
  27. Mi sembra una VIRTVS AVGVSTI a nome di Costantino II o Costanzo II, difficile distinguerli in mancanza di legende.
    1 punto
  28. Eccolo qua... e dire che a causa della mia scarsissima conoscenza del francese ne avevo letto solo qualche stralcio.... con tanta fatica!
    1 punto
  29. Interessante, però la sera prima devo tenere una conferenza qui a Roma.....fammici pensare un po'.
    1 punto
  30. A mio modesto avviso si tende un po' troppo a polarizzare i due presunti "estremi" delle vie di approccio a possibili fenomeni che alcuni ascrivono alla sfera religiosa. Riprendo e modifico (per fare prima) un mio post di un'altra discussione di poco tempo fa: Inspiegabile non è sinonimo di irrazionale. Irrazionale è ciò che è contrario alla ragione, dando per scontato che la ragione sia quella manifestazione del pensiero che nasce da precise facoltà e caratteristiche umane, e mi riferisco a organi di senso, un sistema nervoso centrale di un certo tipo e via dicendo ( con tutti i limiti che attengono ad un organismo animale non certo "perfetto" o senza limiti). E la ragione sarebbe quindi una capacità del pensiero molto ampia, ma limitata, provenendo da un essere vivente limitato Ma irrazionale, cioè che supera o non è relativo alle capacità della ragione, non equivale a illogico e neanche a tout court inconoscibile. Una verità di fede, come ad esempio, l'esistenza di un Dio creatore, trascende le capacità della ragione di esperirla, ma non quelle di comprenderla, nè tantomeno implica l'illogicità dell'affermazione (riferendosi ad un tipo di logica "classica" di tipo aristotelico), bensì il contrario. Quindi l'atto di fede di credere in un Dio creatore, quale che sia, che non posso esperire con la sola ragione, si coniuga ed è sostenuto dall'utilizzo della ragione che me ne può far comprendere l'esistenza nei suoi termini logici di necessario inizio (In un universo dominato dalla seconda legge della termodinamica, la ragione suggerisce, e la logica indica come necessario, che l'Energia, che non nasce dal nulla, sia stata messa lì da qualcuno o qualcosa). Oppure - in ambito specificamente cristiano - l'affermazione che il Dio d'amore sia laTrinità, non posso comprenderla sensibilimente, ma la stessa ragione mi fa vedere la logica di una simile affermazione, visto che l'amore implica necessariamente una relazione fra più soggetti, e non è un'esperienza solitaria. Poi certo, per vivere interiormente queste cose nel loro lato mistico e non puramente di "nozione acquisita", i fedeli si affidano non alle potenzialità della ragione, ma a quelle dell'anima che credono di avere, che dovrebbe avere a sua volta le capacità adatte per fare esperienze "di un altro tipo". Visto che la ragione è limitata per sua natura, definire "irrazionali", intendendo con questo termine "illogogici" o "contraddittori", certi approcci religiosi è secondo me scorretto, è bisognerebbe chiamarli "extrarazionali", cioè semplicemente attinenti un campo diverso. La fede non è fideismo, non è credere "per partito preso" o perchè " si deve" oppure perchè non si vuole affrontare una questione con la ragione. E' aprirsi alla possibilità di qualcosa che va oltre le nostre capacità.
    1 punto
  31. Grazie della risposta! ormai la maggior parte degli studiosi vede la coniazione delle prime romano-campane collegata alla costruzione della via Appia. In questa caso anche Crawford aveva rivisto la sua classificazione iniziale ricalibrandola al 310 a.C. Probabilmente la coniazione del'aes grave era totalmente distinta da quella delle romano campane ed hanno percorso strade diverse con finalità differenti. Quindi l'aes grave potrebbe essere stato coniato sia prima che dopo e non va cercata una correlazione tra le due emissioni. Giusto? Riguardo all'aes grave quale ritiene essere stata la prima emissione? Riguardo alla prora navis, riflettendoci, la teoria della battaglia di Anzio ha veramente senso.
    1 punto
  32. Ciao @@Teus I, dovrebbe essere, come già hai accennato, un follaro di Guglielmo I°, con al diritto l'agnus dei ed al rovescio una croce potente e nei quadranti le lettere W RE DX PN, D'Andrea Contreras 258....zecca di Salerno saluti Eliodoro
    1 punto
  33. concordo con Carlo Emanuele II - mezzo soldo http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CE2/4
    1 punto
  34. :D Allora ti aggiorno. Sthal: sono note a causa dell'alto numero di battiture errori di conio. Gli operai usarono coni dei soldini con San Marcus Veneti con conii dei torneselli. In questo modo crearono unicum R5. Potresti trovarti di fronte ad un Antonio Venier od ad uno Steno con San Marcus come rovescio. Questo dato si basa sul ritrovamento del Chalkis Hoard. Nessun conio con l' Andrea Contarini, ma visto l'alto numero di torneselli Stahl ipotizza anche per lui un errore di questo tipo. A questo punto diventa difficile capire se un Antonio Venier è in Francesco Venier se non attraverso un confronto stilistico del tipo 1° o secondo tipo. Consideriamo le grosse difficoltà con la lettura dei torneselli spesso molto, molto malmessi. :D che ne dici?
    1 punto
  35. @@nando12 L'ho pagata pochissimo :good:
    1 punto
  36. Per il peso è un sesterzio, non un asse, del tipo " martellato". Se ne trovano più o meno per tutti gli imperatori. Lo scopo non è ancora definito univocamente: inserimento in labari, uso come pedina da gioco, sacralizzazione....le teorie sono varie. Cerca " hammered" in un qualsiasi motore di ricerca di numismatica e ne vedrai parecchi.
    1 punto
  37. Visto che questa discussione sta diventando veramente piacevole e gli interventi sono sempre di grande spessore, voglio lanciare una bonaria provocazione. Cosa ne pensate della possibilità di datare la tipologia Prora Navis immediatamente a ridosso della battaglia navale di Antium - quindi al 338 - quando il console Gaio Menio Publio, dopo aver sconfitto i latini, fece trasportare nel foro i rostri delle navi anziate? A sostegno di questa datazione si pronunciarono già Babelon, Haeberlin, la Breglia e Panvini Rosati; a me convince, voi cosa ne pensate?
    1 punto
  38. Ciao , mi sembra di confermarti che al dritto e' rappresentato il busto di Adriano , la moneta corrisponde al RIC 546
    1 punto
  39. Bottoni o anche elemento di raccordo per qualche manufatto. Hanno quindi un loro perchè ed anche un valore storico sociale. Non a caso anche VEIII collezionava monete che presentavano fori, alcune di grandissima rarità, altre molto comuni, segno che anche lui, una volta individuato lo scopo del foro (non mera deturpazione ma a ragion veduta).
    1 punto
  40. Perché sotto l'albero io non ho trovato niente...?? Complimenti monete molto belle.
    1 punto
  41. "Per rendere il lavoro più facile però abbiamo la cosidetta "Professione delle fede". Che però, se viene recitata a memoria, senza neanche soffermarsi sul suo significato, un po' come accadeva quando la messa era in latino e i nostri antenati pronunciavano a memoria parole di cui neanche capivano il significato....essa diviene una "formula" puramente esteriore, senza alcuna vera valenza effettiva e consapevole di professione di fede. Un'altra di quelle "formule" che alla mia generazione sono state imposte come "lavaggio del cervello", senza che a nessuno degli indottrinatori fosse venuto neanche per un momento in testa la possibilità di considerare che qualcuno avrebbe anche potuto non voler professare alcuna fede, e che i più recitavano con la stessa consapevolezza che poteva avere un giradischi incantato. Non credo proprio che basti ripetere a memoria una formula per considerare acquisita la "professione di fede". M
    1 punto
  42. 1981 NUOVA ZELANDA dollaro commemorativo proof visibile anche su mediateca http://www.lamoneta.it/gallery/image/9928-new-zealand-dollar-1981/
    1 punto
  43. E infatti mi pareva strano :D! ...la mia memoria sta cominciando a perdere colpi e confesso che non avevo avuto tempo di fare una ricerca completa né tra le mie schedature delle monete apparse in questa discussione (sono tutte su un PC che per la solita legge di Murphy ha deciso di rompersi proprio durante queste festività!), né direttamente qui sul forum. In effetti ne avevamo già parlato qui su segnalazione proprio di @@avgvstvs: http://www.lamoneta.it/topic/50962-denari-di-lucca/?p=1038363 con la mia segnalazione (http://www.lamoneta.it/topic/50962-denari-di-lucca/?p=1039146 ) di almeno un altro esemplare che sembrava presentare una soluzione simile: confermate, o anche su questo non ho tutti i dati e/o mi ricordo male? Tuttavia all'epoca non avevamo concluso del tutto il discorso e soprattutto io non avevo notato un elemento rilevante che differenzia l'esemplare del lotto di Rauch dal pezzo della collezione P.: voi cosa ne dite riguardandoli adesso? Per il resto confermo quello che fu già detto allora e che mi pare sia stato già ripetuto anche negli ultimi post di commento: almeno dalla fotografia - per quello che si può vedere da quella angolazione di luce e definizione di immagine - pare una P coniata e non ribattuta o frutto di uno scivolo di conio. Certo che la forma della lettera appare un poco strana e in parte diversa sia dalle P presenti in legenda nei denari di Lucca della prima metà/ metà XII secolo, sia dalle P nel campo dei primi denari di Pisa. E' ovvio che continua ad essere un peccato non avere la possibilità di vedere l'altra faccia. Chiederei quindi ad @@avgvstvs e anche ad altri che seguono attentamente cosa passa in rete e in altri canali di vendita, se non è mai più ripassata completa di fotografie di entrambi i lati. Un caro saluto MB
    1 punto
  44. Antonio hai fatto bene a ricordare Paolo Giovio, posto la scansione del ritatto di GIAN GALEAZZO, dal volume originale del 1645 con le tavole dei 12 VISCONTI disegnate da G. B. Crespi detto il Cerano e superbamente incise all'acquaforte dal BIANCHI.
    1 punto
  45. Io condivido pienamente il pensiero di b8b8 perchè come lui anche io mi sono avvicinato alla numismatica con l'euro (quando è entrato avevo 14 anni) e sempre come lui ho scoperto questo fantastico forum che credo sia il più completo a livello di contenuti che ci sia in Italia, meglio di qualsiasi catalogo. Detto questo penso che sia assurdo commemorare una mucca per quanto possa essere importante per te (non è sacro, non sei indù!) e questo inevitabilmente porta ad una involuzione della collezione per le "vecchie glorie" che collezionano dal 2004 ed hanno iniziato con 6 CC ma allo stesso tempo potrebbe avvicinare nuovi utenti perchè esistono più monete "strane" e quindi può suscitare curiosità. Per il discorso economico la collezione 2 € CC esclusa mini stati è una delle più accessibile per due semplici motivi: - Puoi trovarle in circolazione e poi scambiare; - Comprarle FDC appena uscite non è costosissimo, anche per quelle che poi salgono un po' (belgio Lux Malta Portogallo); Infine ritengo che la collezione dei 2 €, aldilà delle criticità espresse e condivise più o meno da tutti, sia lo strumento migliore per avvicinarsi alla numismatica e scoprire un mondo che ai più è sconosciuto. Poi una volta scoperto uno può anche orientarsi su altre monete (romane regno medievali etc etc) ma penso che l'Euro sia lo strumento perchè non credo sia molto facile trovare una moneta romana come resto del bar. Saluti
    1 punto
  46. Per mettere chiarezza, è utile fare due premesse. Primo: la più piccola unità di misura del peso romana era lo scrupolo, equivalente a 1,137 grammi. Secondo: le monete antiche avevano un peso teorico (quello che chiamiamo standard ponderale) e uno reale, che differiva non poco da quello teorico (anche perché erano realizzate a mano). Soprattutto, però, il peso effettivo tendeva a diminuire con il tempo, perché così lo Stato in situazioni di penuria di metallo prezioso andava a risparmiare. Di seguito, per semplicità, parliamo di pesi teorici. L'andamento dei pesi reali è molto più complesso. In origine Roma emette didracme (monete tipiche dell'ambiente magno-greco, in cui essa vuole inserire i propri commerci) del peso di 6 scrupoli (http://www.lamoneta.it/topic/113919-la-prima-didracma-romana/, http://www.lamoneta.it/topic/114608-la-didracma-con-apollo-e-cavallo/, http://www.lamoneta.it/topic/129682-la-prima-raffigurazione-della-lupa/ , http://www.lamoneta.it/topic/102682-didracma-con-roma-e-vittoria/). Le ultime emissioni di didracme sono rappresentate dai cosiddetti quadrigati (http://www.lamoneta.it/topic/99464-quadrigato/; in realtà il loro peso cala negli anni da oltre 7 grammi a meno di 3 - vedi la scheda http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RC/24). Contemporaneamente ai quadrigati, vengono emesse anche le dracme da 3 scrupoli ( http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RC/25 ). A un certo punto (la data è molto controversa - vedi qualche esempio qui http://www.lamoneta.it/topic/99537-denario-anonimo/) Roma crea una moneta propria, del peso di 4 scrupoli, che si chiama "denario" (ovvero "composto da dieci elementi") perché vale 10 assi (altra più piccola moneta, emessa in bronzo). Sarà una moneta molto duratura, emessa anche durante l'impero, tanto famosa che tuttora lo strumento per il trasferimento del valore è chiamato "denaro" in molti Paesi del mondo. Contemporaneamente al denario, viene emesso il quinario (del valore di 5 assi), ovviamente del peso di 2 scrupoli, e il sesterzio (nome che significa "semi-terzo", ovvero "[due assi e] metà del terzo"), del peso di 1 scrupolo. Sebbene Roma sia passata a un diverso sistema ponderale, dai multipli di 3 (6 scrupoli - 3 scrupoli) ai multipli di 2 (4 scrupoli - 2 scrupoli - 1 scrupolo), contemporaneamente a denario/quinario/sesterzio inizia a emettere anche una moneta da 3 scrupoli (una dracma, quindi), forse per esigenze commerciali con paesi ove si usa la monetazione greca. Questa moneta, siccome nel suo disegno celebra una vittoria, è detta "vittoriato" ( http://www.lamoneta.it/topic/99666-vittoriato/). Riassumendo quindi: denario è la moneta base, quinario è la sua metà, vittoriato è un relitto del passato che vale 3/4 di denario. All'origine, le tre emissioni sono più o meno contemporanee. Accade poi negli anni che il vittoriato, proprio perché è un relitto del passato, non viene più emesso. Infine, per risponderti bisogna aggiungere un'altra cosa: il quinario, che dapprima ha lo stesso disegno standardizzato del denario (http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-A2/1 ), assume anch'esso (come il denario) nuove immagini. (http://www.lamoneta.it/topic/101791-quinario-di-t-cloelius/ , http://www.lamoneta.it/topic/101794-quinario-della-gens-egnatuleia/, http://www.lamoneta.it/topic/102207-quinario-con-vni/, ). Nell'ambito di questa variabilità, alcuni monetieri decidono di copiare il disegno del vecchio vittoriato, ed ecco spiegato perché il quinario di Lentulo (http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G211/7) assomiglia al vecchio vittoriato.
    1 punto
  47. Posto alcune foto trovate sul web: raffigurano ghost face FALSE. Spero possano tornare utili a qualcuno. Per vedere foto di esemplari autentici si può fare riferimento a questo link: http://www.zeno.ru/showgallery.php?cat=1665 FALSI ANTICHI (presenti in una collezione di fine '800) RACCOLTA DI FALSI (fonte: zeno.ru) FALSA
    1 punto
  48. No, vagamente juventino per fortuna! ;) Grazie mille della risposta! Data la mia totale ignoranza in araldica, posso chiedere anche quali sono i significati dei simboli, per favore? Qualche dettaglio della rappresentazione simboleggia il potere della famiglia dal punto di vista "gerarchico"? Ad esempio, il numero di penne dell'aquila ha un significato o sono casuali? O il fatto che questo stemma presenti tre fasce anziché quattro? Grazie! Ps, partendo da questo spunto mi ricollego alla numismatica e chiedo: esistono monete battute dalla casata dei Cacherano o ancor più nel dettaglio Cacherano di Bricherasio? Ho letto (su wikipedia) che possedevano una zecca a Rocca d'Arazzo..
    1 punto
  49. Eccomi, scusate il ritardo! Come fotografo però faccio pena, io vi avviso! :blush: Da sinistra, tre colonne per l'Austria, due per il Lussemburgo e l'ultima con le tre lettoni
    1 punto
  50. Spiegare i monogrammi come insieme di numeri che servivano a portare il conto delle monete via via coniate nell'ambito di una stessa emissione e a distinguere varie emissioni di monete tutte perfettamente uguali tra loro è sicuramente più plausibile che credere, come si è fatto finora, che i monogrammi rimandino al nome del magistrato monetale: perchè questi monogrammi cambiavano così spesso nell'ambito di una stessa emissione? Se ne contano anche più di venti sulle monete rientranti con certezza in una stessa emissione: un po' strano, no? Quanti magistrati monetali hanno sovrinteso ad una sola emissione? Nel libro, comunque, proprio per superare queste perplessità parto da esempi inequivocabili, da casi in cui i monogrammi riportati sulla moneta sono CERTAMENTE dei numeri come nel caso delle monete riportate qui in foto.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.