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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/11/16 in Risposte

  1. Buon giorno a tutti, ieri ho raggiunto i 10 anni di appartenenza a questo forum. Inizialmente scettico, non avevo intuito le potenzialità di questo gruppo e non mi ero reso conto della grandissima competenza e disponibilità dei suoi membri tanto è vero che nei primi anni mi sono limitato a entrare qualche volta nel sito per curiosità senza ne chiedere ne dare. Poi seguendo più costantemente le varie sezioni mi sono reso conto di essere diventato membro di un forum veramente fantastico di livello altissimo. Da li fraquentandolo il più possibile compatibilmente con gli impegni di lavoro e famiglia mi sono reso conto che mi ha aiutato a crescere tantissimo, mi ha stimolato sempre di più alla ricerca non solo limitata alle monete ma a tutto ciò che questo mondo coinvolge e mi ha stimalato altrsì a cercare di contribuire nel mio piccolo alla crescita del forum. Oggi se mancasse mi ritroverei con un vuoto numismatico veramente notevole, insostituibile. Grazie di vero cuore a tutti voi!!!! :good: :clapping:
    6 punti
  2. Si può comprare con qualche euro un pezzo di storia e ragionarci magari anche sopra ? La risposta è si.... :blum: E' ovvio che poi non dobbiamo fare i pretenziosi :blum:, però un ragazzo può per esempio dire ho un quattrino di Milano del 1600, senza data e con due importanti iconografie, busto di Filippo IV al diritto e al rovescio il nostro biscione sormontato dalla corona. Moneta comune coniatissima in rame, circolata e che veniva imitata dalle zecche di Castiglione e Messerano. Il ragazzo cosa potrebbe osservare d'acchito, anche senza particolari conoscenze, che ha una forma rotondeggiante, un discreto peso, 1,91 gr. che è nel mezzo del range possibile Potrebbe anche osservare che ovviamente gli spagnoli non rinunciavano alla loro effigie al diritto col loro nome, ma al rovescio lasciavano sempre lo spazio all'identità cittadina, in questo caso il mitico biscione che porterà poi le nostre leggende il MEDIOLANI DVX ET C. Ci sono anche i punti in leggenda sia al diritto che al rovescio da verificare e vedere... Potrebbe vedere anche che il IV veniva coniato con IIII....che il Re ha ora baffi, pizzo, e il colletto ripiegato, oltre ai lunghi e folti capelli..... Poi quello più smaliziato potrebbe confrontarlo con l'altro quattrino il Crippa 27, mentre questo è il 28, e vedere che il primo storicamente è precedente perché il Re ha i capelli corti, in questo lunghi quindi è successivo. Sono monete povere in rame, senza data, quindi il periodo è sommario di coniazione, nell'altro quattrino il Crippa 27 invece oltre al busto, giovanile però, riporta in campo inquartato al rovescio l'aquila e la biscia. Ho detto solo qualcosa ma credo potreste dire veramente altro...con pochi euro, un ragazzo può studiare, riflettere, e tenere in mano un pezzo di storia della Milano del 1600... Per la serie la numismatica può costare anche poco e dare soddisfazioni lo stesso....
    5 punti
  3. Concordo che nella collezione tedesca ci sono mani diverse di falsari e mi scuso per avere erroneamente attribuito, per mia distrazione, la cittadinanza centuripina al famoso "Maestro", che è di Paternò e che è così chiamato anche per avere creato nella piccola cittadina un vero "polo" di falsari, inclusi alcuni giovani.... Bisogna capire che esistono vere e proprie bande di trafficanti, che hanno proprie squadre di tombaroli e anche di falsari e molto spesso mischiano monete buone con monete false e adesso in genere esportano quasi tutto all'estero, nelle due grandi piazze europee che sono in prima battuta Monaco di Baviera e poi Londra. Talvolta queste bande, quando hanno in mano un buon esemplare originale trovato da un tombarolo, lo affida al "tecnico" falsario per alcune copie, in genere non più di due o tre per monete importanti (ma anche qualche decina per bronzi comuni). Poi ci sono i restauratori, che non sempre sono i falsari stessi, che devono pulire, ma talvolta anche bulinare. C'è chi si reputa quasi un artista.... In realtà è una storia vecchia. Anni fa il prof. Brunetti si era messo in testa di rintracciare il maggiore numero possibile di falsi dell'udinese Luigi Cigoi (1811-1875). Costui, che era un conciapelle, era stato definito uno dei più celebri falsari dell'Ottocento, oltre che appassionato e competente collezionista di monete. Se si studia bene il materiale attribuito al Cigoi si nota che è di mano piuttosto eterogenea. Il fatto, poi ormai appurato, è che Cigoi non era propriamente un falsario, nel senso che non era lui a fabbricare i falsi. Era un grande e abile commerciante e aveva ottimi rapporti con i grandi collezionisti dell'epoca (e poi ai suoi tempi si poteva ancora scavare in privato...). Lui non si disdegnava di commissionare dei falsi a vari artigiani che lui conosceva, ritengo per la maggior parte bravi orefici. Lui dava tutte le necessarie indicazioni per ottenere una buona copia, ma anche varianti inventate, specie di monete romane (come Aureolo) e medievali (soprattutto di Aquileia), e le vendeva, inquinando molte collezioni private (e attraverso questo, anche collezioni museali). Era bravissimo a dare indicazioni anche su come fabbricare false patine, grazie a notevole competenza numismatica e alle sue conoscenze chimiche legate al suo mestiere di conciatore. Gli si attribuiscono almeno un migliaio di monete false... Fu il triestino Carlo Kunz (1815-1888), Conservatore del Museo Bottacin di Padova, ad accorgersi, negli anni '60 del XIX secolo, che quasi tutti i pezzi avuti dal Cigoi avevano caratteristiche anomale e, pur essendo quasi sempre pezzi unici, erano molto simili fra loro. Giunse alla conclusione che si trattava di falsi, conclusione confermata da successivi esami. Fu perito del tribunale nel processo intentato contro Cigoi, che fu poi condannato, nel 1870, a riprendersi le monete vendute al Museo. Bisogna dire che Cigoi non si era occupato di monete greche, che conosceva male, e preferiva concentrarsi sulle monete romane tardo-imperiali e sulla serie di Aquileia. Sarà anche per questo che nel 1875, per disposizione testamentaria, quasi per riscattare i sui torti, donò al Museo di Udine la sua collezione di 3000 monete (autentiche !), 550 gemme incise e 250 sigilli. Adesso la spregiudicatezza del commercio clandestino è molto maggiore, ma è molto diminuita la competenza (come anche la stessa cultura generale). Il mercato è diventato molto più frenetico e con un numero ben maggiore di collezionisti, che però per la maggior parte non studiano a fondo le monete che interessano. Bisogna essere un Kunz ad avere in mano le monete e confrontarle con certosina pazienza. Un articolo su Cigoi: https://www.academia.edu/1223028/Voce_Cigoi
    5 punti
  4. Nessuna meraviglia purtroppo... Tedesche - da me piu' volte avvertite ( e poi criticate) in primis.... Per protesta ho scritto a diverse case di smettere di inviarmi i loro cataloghi Anni fa fior di case d'asta ( menzionero' la Leu proprio perche non esiste - purtroppo piu' ) avevano ben altra deontologia professionale e i falsi li "ritiravano" loro stesse togliendoli dal mercato ( la collezione di falsi della LEU - che ho avuto occasione di vedere - e' stata estremamente contesa ). Oggi pare che le case d'asta ( soprattutto tedesche) che macinano monete come fossero un mulino abbiano degli esperti deficienti o totalmente ignari della materia che fanno passare addirittura le riconiazioni dei fiorini con tanto di marchio della banca emittente... Oppure certi obbrobbri di bronzi sicelioti che neppure Polifemo ( monocolo) avrebbe voluto.. che pazienza ....
    4 punti
  5. Ciao a tutti, ho contattato il museo di Vienna, dicendo di essere un semplice appassionato di numismatica e di voler sapere se, nella loro collezione numismatica, del tutto visibile sul sito, vi fosse anche un medaglione di Costanzo II del valore di 30 solidi. e che aveva, al rovescio, la legenda GAVDIVM ROMANORUM. Orbene, nel giro di meno di due ore, mi ha risposto, molto gentilmente, il curatore delle monete antiche, Dott. Klaus Vondrovec, il quale mi ha chiesto se mi riferivo al RIC VIII n. 42 , nel qual caso, era presente nella collezione del museo di Vienna. Ha poi aggiunto: "It is a 36-solidi piece, set in an additional frame, so the total weight is 256,88 gram." Lasciatemi dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso. E' la prima volta che contatto un museo e, nel giro di due ore, il curatore delle monete antiche mi ha dato tutte le informazioni richieste soltanto sulla base del fatto che fossi un semplice appassionato di numismatica.. @@gpittini, @@Illyricum65
    4 punti
  6. Buonasera, ecco la prima moneta del 2016, un 2 lire del 1927. Che conservazione dareste? A mio avviso bel lustro e dritto ben conservato, rovescio un po' inferiore. Grazie, F.f
    3 punti
  7. @@Teus I l libro è "The Norman's coins of the Kingdom of Sicily" di Alberto D'Andrea e Vincenzo Contreras (@@vox79). Testo interessantissimo, l'ho usato per la compilazione del catalogo del Forum per quanto concerne i Principi Normanni e la parte del Regno di Sicilia, per Ruggero II, Ruggero I, Ruggero Borsa e Roberto il Guiscardo. Se segui la monetazione normanna lo devi acquistare.
    3 punti
  8. si un ritrovamento davvero emozionante! il salvadanaio è abbastanza piccolo, non penso sia fattibile la conversione in monetiere misura circa 13x5x8cm lo userò per conservare i centesimi di Umberto I che non ho messo in collezione perché troppo rovinati ... poi essendo una casa abitata sempre dalla stessa famiglia da quando è stata​ costruita, e mai spogliata degli arredi originali, è un vero e proprio museo storico di come vivevano i nostri nonni all'inizio del secolo ed in tempo di guerra! ho trovato camicie in lino del bis-nonno di mia nonna, pentole in terracotta, lettere degli anni 40 e alcuni quotidiani del 37! per non parlare di pagelle del 1907, e gli immancabili santini!
    3 punti
  9. Mamma mia, che bella monetina, che busto ancora molto espressivo, e che bella figura fa quel biscione... Abbiamo una dinastia in comune, entrambi i principali territori italiani sotto il dominio cinque-seicentesco degli Spagnoli, Napoli e Milano, ci offrono una produzione monetaria tanto intrigante quanto interessante. Adoro considerare questo ramo della numismatica come il "predecessore" dell'Unitá d'Italia, con una moneta effigiante un solo sovrano per una considerevole porzione della nostra Penisola. C'è una sorta di interessante coesistenza tra svariate iconografie sia nei dritti che nei rovesci, e pensandoci questa considerazione accomuna un po tutti i collezionisti di questi regnanti da Nord a Sud (ed anche all'estero, basti pensare alla Spagna stessa... ;) ).
    3 punti
  10. Ciao @@mawmaw, come avrai avuto di modo di leggere lo Staff della sezione euro sta introducendo per il 2016 delle novità riguardo le razzie. Nell'eventualità volessi aprire una razzia per le nuove emissioni del 2016 ti chiedo cortesemente di contattare preventivamente i Curatori del Forum Euro in modo che quest'ultimi possano effettuare una valutazione. grazie e buona serata Diabolik73
    3 punti
  11. ______________ 1982 Iraq Serie: Il restauro di Babele - Una responsabilità pubblica e nazionale. 250 Fils - Rame/nickel Iraq - Susa (Mesopotamia del sud) Nel 1902 fu scoperto da un'equipe di archeologi francesi una stele di diorite alta più di due metri, fu chiamata: il Codice di Hammurabi. La pietra, creata nel 1760 a.C. è conservata al museo del Louvre a Parigi. Nel bassorilievo è ritratto Hammurabi (sesto re di Babilonia) mentre riceve il codice dal dio del sole Shamash, simbolo di giustizia. Curiosità: Il codice in scrittura cuneiforme inizia con la disciplina del processo, le leggi sul diritto di proprietà, sui prestiti, sui depositi, sulle obbligazioni, sulla proprietà domestica, sul diritto di famiglia. Nella parte che disciplina i danni alla persona sono previste sanzioni per i danni causati dall'errore dei medici durante gli interventi operatori. Il diritto penale offriva protezione alle classi più deboli della società babilonesi (donne, bambini), per l'epoca in cui fu emanato, esso è indice di una civiltà molto progredita. Nemmeno in quest'epoca moderna da noi sono previste, o quantomeno realmente attuate, leggi simili.
    3 punti
  12. E dopo i bissoli, con FILIPPO MARIA VISCONTI ritornano i DENARI - CRIPPA 16/B gr.0,52 rarità C D/ + FILIPVS MARIA, al centro velo annodato intorno a stella e sormontato da corona R/ + DUX MEDIOLANI 3 C al centro croce gigliata
    2 punti
  13. Non dimentichiamo che la moneta è testimone di usi, costumi...e moda! Se osserviamo i quattrini di Filippo III ed i primi di Filippo IV (il tipo precedente a questo col biscione, quello cioè con il campo inquartato con lo stemma di Milano) osserviamo il cambiamento della pettinatura e del colletto. Cambia quindi sia lo stile delle acconciature, infatti da Filippo IV i sovrani privilegeranno sempre il capello medio o lungo - che sia "proprio" o una parrucca ha poca importanza -, sia il tipo di colletto (che diventa più sottile e meno sontuoso del colletto pieghettato dei precedenti sovrani)...alla fine il ritratto è anche questo, e anche su di una moneta mantiene la sua essenza! Mario, già mi stavo iniziando ad interessare anche alla dominazione spagnola a Milano, se poi mi apri discussioni così è la fine... :blum:
    2 punti
  14. 500 Schilling 1982 Austria 80th Anniversary - Birth of Leopold Figl
    2 punti
  15. Appena vista la foto, a naso, m'è venuto da pensare che non fosse un bottone militare. E una breve ricerca mi ha dato la conferma. In questo forum (che mi sembra americano), al topic #4, viene definito "a known civilian blazer button" (qualcosa come "un noto bottone civile da giacca sportiva"): http://www.treasurenet.com/forums/what/159467-button-identification.html In rete, poi, penso di aver trovato addirittura il sito della ditta produttrice: http://www.waterburybutton.com/cart/pc/viewPrd.asp?idcategory=0&idproduct=29541 :good:
    2 punti
  16. Articoli sicuramente interessanti. Complimenti a tutti e in modo speciale agli amici Limido @@dabbene , Rimoldi @@anto R e L. Giannoni. Non vedo l'ora di leggervi! Cari saluti
    2 punti
  17. Come ti e' gia' stato spiegato tu rimani eurofolle.Ti chiedo di partecipare quanto piu' attivamente al forum. Le nuove regole per l'ammissione al gruppo "Euro folle" sono state fatte proprio per questo. Non e' un "richiamo" sia chiaro,ma solo un consiglio che spero recipirai. Te cosi' come tante altre persone che,spesso,si fan vive solo per le Razzie (non e' una cosa personale sia chiaro,ma rivolto a chi scappa fuori solo per le Razzie) Un saluto
    2 punti
  18. Argomento dibattuto e complesso, per Crippa le monete del solo Estore Visconti sono da attribuire a Monza anche se non ci sono documenti. Estore fu Signore di Monza per soli cinque anni dal 1407 al 1412 e nel caso sarebbero state coniate in quel periodo. Monete molto rare, di difficile buona conservazione, un supporto in più a questa ipotesi il fatto che non esista una leggenda con DOMINVS MEDIOLANI. Mario Gionfini invece le attribuisce alla zecca di Milano e lo potete leggere sulla RIN 88 del 1986. Ambrosoli invece individuò invece una lista di monete redatta nel 1415 in un manoscritto di Jacopo da Firenze alla Trivulziana : qui si elencano bissoli di Monza e Cantù. Ovviamente le monete di Estore seguono comunque il tipo milanese. Molti storici quali Frisi e altri negarono l'esistenza di una zecca in Monza.
    2 punti
  19. MONZA ESTORE VISCONTI BISSOLO - C.N.I. 82 - VARESI M.I.R. LOMBARDIA ZECCHE MINORI n. 784 (la foto errata, corrisponde al 783) - Rarità R3
    2 punti
  20. @@Anto75 potresti evitare questi interventi .. no? (di norma si risponde quando si hanno delle idee.... o delle opinioni.. )
    2 punti
  21. Concordo su una P che richiami quella dei primi grossi, nel contempo, se fosse una produzione fraudolenta del 1155 circa o prima con una P con punzone al posto della L, avremmo un PVCA invece di un LVCA. Che sarebbe però funzionale con l'operazione di quel preciso momento storico, perché poi anche pre 1188 Pisa uscirà allo scoperto lo stesso con in campo il PISA, qui invece si imitano gli enriciani, li si mescolano con gli altri , non ci si vuole ancora esporre, ma un segno identificativo per loro, il popolo li avrebbe comunque assorbiti, i coniatori lo lasciano proprio la P che è la prima lettera di Pisa e che sostituisce la prima di Lucca....sarebbe in realtà una lettera strategica e simbolica....
    2 punti
  22. Credo pero' che Debellis si riferisse alla bellezza di avere gli originali ( soprattutto quelli storici :))
    2 punti
  23. Vi segnalo questo interessante evento... Roberto
    1 punto
  24. NOOOOOOOOOOOOO :cray: :cray: :cray: :cray:
    1 punto
  25. che bello...:) una vera e propria "caspula del tempo". Occhio sotto la carta che ricopre i ripiani della dispensa... è un classico :rolleyes:
    1 punto
  26. Ciao, ho provato a rifare le foto in modo da far risaltare il lustro residuo sulla moneta,devo dire che a parte il segnetto sulla guancia è veramente molto carina :)
    1 punto
  27. Si è una carlino di Alfonso I° D'Aragona, con stemma palato nel I° e IV° quadrante, maestro di zecca Salvatore Miroballo http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ALFI/3 Saluti Eliodoro
    1 punto
  28. E chi, meglio di me, può affermare che anche la numismatica poco "sontuosa" può dare delle impagabili soddisfazioni, considerando la mia giovane età con conseguenti scarse risorse economiche... Eccome! :D
    1 punto
  29. 1982 ISLE OF MAN ONE CROWN Commemorativa in rame-nichel dei Mondiali di Calcio in Spagna (Italia! Italia! Italia!)
    1 punto
  30. La prossima volta invito l'utente Franzjosef ad utilizzare la discussione dedicata alle valutazioni "Osservatorio prezzi di mercato" provvedo a chiudere il presente topic
    1 punto
  31. Fotocopie?Tanto vale tenere i pdf, almeno non occupano spazio.
    1 punto
  32. .50€ z t009 quotazione stp65€ fds 90€
    1 punto
  33. Partire subito ad appassionarsi con un aureo, non è semplice... Concordo, moneta da evitare.. Skuby
    1 punto
  34. Per risarcire gli Italiani da tutte opere d'arte trafugate dal più grande ladro di tutti i tempi, il Louvre dovrebbe concedere l'ingresso gratuito in perpetuo. Il "grande condottiero" si è distinto per aver sottratto le opere di numerose collezioni italiane. Lo scippo d'Italia, che questo predone perpretò in tutti i paesi conquistati non ha avuto eguali in tutta la storia e meno della metà dei tesori artistici predati sono ritornati ai paesi di origine dopo la sua caduta. Il resto lo potete ammirare al Louvre. Napoleone di ritorno dalle sue campagne svilò sui campi elisi esibendo i trofei di guerra. Una pagina infamante della storia francese. Il Louvre è la testimonianza dell'impunità ed arroganza di un popolo e del suo condottiero. L'arte è dell'umanità ! Per questo ti concedo di venire nel mio paese a fruirne se nel tuo non c'è, ma non a rubermela. Saluti. http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/06/NAPOLEONE_SCIPPO_ITALIA_co_0_9605068719.shtml
    1 punto
  35. Perfetto. Grazie. Allora rimane confermata la mia prenotazione. Grazie
    1 punto
  36. O.K prenderemo buona nota... :nea:
    1 punto
  37. comunque anche se falso pur sempre bella è .... almeno come tappabuchi... visto che l'originale ha dei prezzi vertiginosi che almeno per le mie tasche non vedrò mai in originale
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  38. Scusi l'intervento, ma monete che valgono 7000 euro non vale la pena vendere? Beato Lei che si trova in questa posizione privilegiata. Le consiglio di andare da qualche numismatico e far vedere tutte le monete, anche le "patacche" non si sa ma,i vista la Sua conoscenza.
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  39. massaro Tomaso Soranzo (20-4-1423)
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  40. se traduci con un normale traduttore che si trova in rete, cio' che ti ho allegato, risulta quanto segue Rarissima moneta coniata qualità proof. Secondo directory Fischer scandito solo cinque pezzi. Punto patina delicata, diversi mikrorysek individuale. Condizione: L / L Peso: 14.15 grammi Metallo: Ag .750 Diametro: 30.0 mm Prezzo di partenza: PLN 3000 Prezzo preaukcji: 0 PLN Prezzo finale: 14500 PLN Prezzo netto delle commissioni (di cui il 15% di commissione d'asta): 16675 PLN PLN sta per Zloty polacco pertanto devi convertire gli zloty con gli euro, pertanto: http://it.coinmill.com/EUR_PLN.html#PLN=14500 cioè 16675 zloty corrispondono a 3800 euro circa spero ched tu possa essere soddisfatto----!!
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  41. Buona Domenica Nuova entrata per i grossi a nome di Giovanni Soranzo Anellino sotto il gomito sinistro e bisante all'esterno destro del trono. Papadopoli l'ha censito al nr. 16 da notare il salto di conio che ha "duplicato" parte del Cristogramma XC ed abbassato la composizione di bisanti che sono parte del trono, a sinistra dello stesso. Quest'altro è messo meglio e per di più, oltre ad avere gli stessi segni di quello sopra, ha anche un bisante all'esterno sinistro del trono, che non è censito dal Papadopoli. A questo punto possiamo fare un aggiornamento: Elenco di quelli trovati 1 - post 4/24/28/34/44/94/107/108/137 3 - post 3/2/106 6 - post 1/3/82 9 - post 154 10 - post 147 11 - post 146 12 - post 5/120 13 - post 104 16 - post 163 17 - post 44 18 - post 148 20 - post 155 21 - non censito dal Papadopoli - post N° 158 22 - non censito dal Papadopoli - post N° 163 Mancano all'appello i tipi: 2 - 4 - 5 - 7 - 8 - 14 - 15 - 19
    1 punto
  42. Bellissima moneta, con un rovescio molto suggestivo, che a titolo di pura cronaca, è stato utilizzato anche per una quadrupla (Muntoni 3), il cui unico esemplare noto è conservato nel Medagliere Vaticano. Questa emissione ricorda l'istituzione da parte di Clemente XI dei premi per le Belle Arti (da cui la corona d'alloro), come descritto dalla legenda "DIGNIS VICTORIAM" ossia "vittoria per i meritevoli", tratto da un passo biblico del II libro dei Maccabei. La cerimonia di premiazione avvenne il 5 maggio 1706 presso l'Accademia del Disegno, che aveva sede in Campidoglio. Comunemente le tre figure del rovescio sono descritte come "le tre Grazie", ma nella realtà sono allegorie di Pittura (a sinistra, con tela e pennelli), Poesia (al centro, con penne e calamaio) e Scultura (a destra, con testa scolpita e martello). Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  43. Concordo...solo Ruggero II°, mi sembra, abbia coniato follari con quel rovescio...negli altri casi sono tutti tarì.. Il nuovo D'Andrea Contreras 2015 lo cataloga come dice Anto R..trattasi però di variante, penso, con la legenda al contrario.. Saluti Eliodoro
    1 punto
  44. Eppure questa collezione in qualche modo mi affascina. Oro di Timoleonte Zeus-pegaso. Zeus ha il naso piu' lungo, lo zigomo piu' alto ,il viso piu' scarno, i capelli ispidi, il ritratto e' diventato gotico, sembra Enrico II ritratto dai fiamminghi, forse un adattamento alla committenza? I ragazzi che girano nudi nelle monete di Selinunte hanno fatto due anni di palestra. Sei mesi a massa il resto a definizione, del resto dovevano fare bella figura nei tondelli.Consiglio pero' al giovane Hypsas di non esagerare con gli squat a bilancere libero,rendono troppo voluminoso il quadricipite femorale. Chi e' quel grassone accosciato nella moneta di Alesa? Nel tetra di Akragas, invece della solita aquila, del resto ci eravamo scocciati di vederla sempre, una gallina faraona. Mitistrato.Come fare non avendo neanche un originale da ricopiare? Ma con la fantasia! Del resto pochissimi le hanno viste.Risultato deludente. Stesso problema Tindari dioscuri-aplustre. L'orafo si sara' domandato: ma che cosa e' quello strano oggetto al rovescio ? e lo ha ricopiato malamente senza capirlo. Centuripe e Catania. Riconosco la mano di un grande maestro, quello di Centuripe prima s'intende che l'Arma dei Carabinieri gli sequestrasse i coni. Maluccio l'oro di Siracusa. Atena - Gorgone. Il codolo di uscita dopo il lavoro a cera persa va tagliato e non ribattuto sul tondello! Malissimo tutta la serie Alontion. Un lavoro o si fa bene o non si fa.Che sono quelle cose lasciate a meta', appena sbozzate? Ares sul lipara Ares-tridente e' corrucciato, probabilemte perche' ha perso l'aliscafo per Milazzo. Sei once di Lipara e Adrano stessa mano stessi errori.Mancano di profondita' e di dettaglio, antichizzazione scadente con sali di ammoniaca, lavoro frettoloso. Nelle siracusane con Artemide perche la dea e' stata sostituita con la cieca di Sorrento? La serie fusa di Selinunte ha una doppia funzione. Puo' essere collezionata oppure puo' essere usata per la caccia al cinghiale, sempre con l'uso della polvere da sparo e delle necessarie autorizzazioni. La Zancle e' ancora piu' rara perche' invece del delfino c'e' il pescespada. La Messana-biga stante mi sono stancato di vederla, sempre presente in tutti i negozi di souvenir, con quella sua brutta patina di vernice verde. La nuova produzione con palpebre gonfie non mi piace: Da' alle dee un aspetto instupidito ed assonnato. In Hibla Magna in un momento di distrazione dell' incisore e' scappato il cane che stava accanto alla figura stante. Cane di Hibla cercasi disperatamente. Gelone figlio di Ierone II, il giovane Amenanos di Catania, Eracle di Siracusa, Ares dei mamertini sono invitati a farsi sistemare i riccioli dal parrucchiere prima di presentarsi ai tondelli. Mancano, e la cosa mi sorprende, il decadramma di Akragas, il messenion d 'oro e il satiro di Catania. Ah si, per finire, qua' e la' ci sono delle monete greche.
    1 punto
  45. A me ricorda il follaro di Ruggero II tipo D'Andrea - Contreras 227, solo che IC XC NI KA sono invertiti di riga...
    1 punto
  46. Forse sarà l'effetto della foto, si nota una lieve usura sulla tetta DX dell'Italia seduta, poi potrò anche sbagliarmi, quindi anche per me qFDC/FDC
    1 punto
  47. La moneta, passata poco fa sul noto sito, presenta sicuramente una C e non una G. Una piccola rottura del conio. Ma ribadisco, si tratta di una C.
    1 punto
  48. Escluderei il primo quarto del XIV secolo. Conosciamo tutti i tipi di Caprignano, giusto? L'abbandono del sito nel 1308 fa da discrimine per le serie successive. Poi dai sette denti di Caprignano si passa ai sei denti che anche se rari costituiscono un ulteriore indizio. Quindi un'analisi dello stile dell'incisione che regredisce con il passare del tempo e il post quem rappresentato da Cola di Rienzo. Abbiamo sufficienti dati per tentare una datazione più precisa? E se i denti fossero quattro? Saluti @@anto R @@Fufluns @@Federaico95 @@ak72
    1 punto
  49. Buon giorno,non conosco queste monete,ma stando a fonti storiche credo che sia corretto cercare tra le emissioni del magreb e soprattutto algerine , da qui partivano le scorrerie piratesche dei primi decenni del cinquecento quando Kair ed-din detto barbarossa pascia'delle flotte imperiali ottomane,saccheggiava le coste tirreniche e le isole dell'arcipelago toscano,non conosco le sorti della Corsica in quel periodo ma credo che siano sbarcati anche li.
    1 punto
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