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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/14/16 in Risposte
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Buongiorno a tutti gli appassionati di monete made in USA! Complice il mio compleanno, sono entrate in collezione due bellissimi pezzi da mezzo dollaro del tipo "Liberty seated", che ho il piacere di condividere con voi. Il primo dei due è un 1870 S, zecca di San Francisco. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e quale conservazione attribuite a questa moneta. Come il dollaro draped bust del 1798 che ho postato il mese scorso anche queste monete hanno provenienza d'oltralpe.. Questo half dollar presenta ancora un bel lustro, è davvero un piacere per gli occhi! in giro di quest'anno e zecca se ne trovano davvero poche, presumo non sia una delle annate più comuni. Grazie anticipatamente a tutti voi per il vostro tempo! Marco :hi:3 punti
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Riallacciandomi alla discussione precedente, vi presento ora il secondo pezzo, un mezzo dollaro 1858 O, zecca di New Orleans. Anche qui come sempre ogni parere è molto gradito! Aggiungo che le foto purtroppo non sono il massimo, dal vivo le monete sono decisamente più "fresche". Grazie anticipatamente a tutti voi per il vostro tempo! Marco :hi:3 punti
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Casualmente nn si sa come mai ogni tanto esce un immagine di una moneta trovata in circolazione. A me sembre più una trovata pubblicitaria per avvisare i collezionisti dell imminente speculazione in atto. Richiamano l attenzione in modo che tutti si catapultino su qualsiasi metodo di acquisto si stanno per inventare3 punti
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Salve a tutti, è la prima volta che posto in questa sezione, essendo i miei interessi solitamente diversi. Stamattina mi sono deciso e mi sono fatto un regalino che era nella mia "wishlist" da anni, un denario Tergestino che vorrei condividere con voi. Proviene dalla collezione privata del dott. Bernardi, che rappresenta circa l'80% dei denari Tergestini censiti... essendo monete generalmente rare, alcune avevano prezzi fuori dalla mia portata, alla fine ho deciso di portarmi a casa questo Volrico con alabarda e gonfalone; purtroppo presenta un foro sul bordo, però a me non da tanto fastidio, fa comunque parte della sua storia. Di questa tipologia sono conosciuti 77 esemplari provenienti da 16 conii d'incudine e 33 di martello.2 punti
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Vi allego un rarissimo cavallo aquilano di papa Innocenzo VIII, coniato durante la rivolta dei baroni 1485-1486, questa variante ha la particolarità di avere le chiavi con impugnatura ad anello singolo, al posto dei tre anelletti , 1,58 gr. 19 mm D.A. 126,R3, GIULIANI 2013, 2A , R3, quattro esemplari censiti, M.I.R. 99, R4,2 punti
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Buona serata Leggendo il Voltolina, ti posso confermare quanto da te scritto. Anche lui l'ha attibuita a Giacomo Foscarini, ma spiega che l'attribuzione del personaggio effigiato è solamente indotta. Oltre il Foscarini, potrebbe essere il Foscolo o il Foscari, ma non essendoci alcun riferimento temporale sulla medaglia, il Voltolina è andato a spulciare gli alberi genealogici delle tre famiglie nel periodo tra il fine 1600 a tutto il 1700. Ebbene, di Foscolo non c'è nessun Giacomo, di Foscari ce n'è uno, mentre del Foscarini ce n'è una "carrettata"; solo tra il 1725 ed il 1765, di Giacomo ce ne sono una quindicina. Da qui nasce l'attribuzione. Non viene specificato il peso, ma solo il diametro di mm. 27,7 e che è coniata. saluti luciano2 punti
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Ragazzi credo che in questo forum si parli in italiano. Non si possono sempre ripetere le stesse cose. CI SONO I TOPIC APPOSITI DOVE SCRIVERE,non si puo' e non si deve aprire un topic per ogni dubbio. Bisogna cercare sul forum usando il tasto cerca e troverete tutto cio' che volete. Chiudo,puoi postare l'immagine nel link che Cristian ti ha messo qui sopra,ma che,con uno sforzo di 2 secondi,avresti potuto trovare anche da solo. Un saluto2 punti
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Appena finito di leggere, complimenti a tutti gli autori!Interessante l'analisi del sestino attribuito a Giovanna "la pazza"... Un complimento speciale va a @@dabbene per la sua analisi di una tematica di "vita e cultura milanese" non proprio conosciutissima!2 punti
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@alsol88 Caro Asol , Puoi stare tranquillo per la autenticità di questi due tetra. La qualità non e delle migliori , ma se per te va bene cosi , continua a raccogliere. Ti consiglierei al prossimo acquisto di postare anche sul forum , eventuali lotti che vorresti acquistare. Qui sicuramente ti possiamo consigliare (prima). ti posto un esemplare della prima tetra , venduta in asta Gemini , gennaio 2009 . noterai che trattasi dello stesso conio di dritto e rovescio, cambia solo la qualità molto migliore. Lo stesso l'altra tetra con una venduta in asta ACR dic. 20102 punti
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Altro denaro di AZZONE per COMO, bassa conservazione - VARESI MIR LOMBARDIA ZECCHE MINORI n. 276 rarità C2 punti
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Fra le tante cose che differenziano il tuo riconio dalla moneta originale e sono moltissimi....... una, molto banale che è tipica di queste riproduzioni è data da un particolare dei capelli del re, che nella moneta originale arrivano fino contro l'orecchio mentre nella tua si presentano staccati. Come sai le 5 lire del 1901 non furono mai messe in circolazione non essendo conformi agli obblighi imposti dall'Unione Monetaria Latina. Tutti i pezzi già coniati furono rifusi. Se ne salvarono 114 dati in omaggio al re e in parte venduti dalla Zecca a collezionisti stranieri. Esistono 10 esemplari di questa moneta, battuti come campione con i fondi specchio , donati al Re, alla regina e ad alti funzionari del ministero del Tesoro. quindi..... Spero di averti convinto... :crazy:2 punti
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Desidero fare un po' di chiarezza sull'aggettivo "Borbonico" (Regno delle Due Sicilie/Napoli/Sicilia) spesso attribuito ad una medaglia: sappiamo che una medaglia è borbonica quando riporta l'effigie o il nome del re o di un membro della Real Casa o di un ministro o luogotenente, lo stemma borbonico o il riferimento ad un avvenimento al regno in oggetto. Può essere definita borbonica anche una medaglia religiosa o di un personaggio illustre qualora la medaglia fosse stata coniata ufficialmente nella zecca di Napoli (vedi ad esempio nome DE ROSA M.P.) o in un'officina succursale ma con tanto di autorizzazione del re o del direttore generale della zecca (vedi ad esempio: serie di medaglie degli uomini illustri delle Due Sicilie 1830-1834 o medaglia in onore di Giovanbattista di Vico del 1854). http://ilportaledelsud.org/medagliere_di_rauso_1.htm La medaglia può definirsi borbonica anche se coniata in zecche al di fuori del Regno delle Due Sicilie a patto che riportino, come già sopra-citato, l'effigie o il nome del re o di membri della Real Casa di Borbone Due Sicilie. Borboniche sono anche quelle medaglie che celebrano ad esempio le nozze di una principessa reale (figlia o nipote del re) con un principe straniero ma attenzione: (importante) le medaglie coniate in onore di suddetta principessa successivamente alle nozze non rientrano più nella storia e nei riferimenti al Regno delle Due Sicilie ma in quella del regno del consorte. Tanto per fare un esempio molto pratico: Ebay è invasa da inserzioni TRABOCCHETTO dove al loro interno vengono proposte medaglie della duchessa di Berry post 1816 come medaglie BORBONICHE / REGNO DELLE DUE SICILIE. Si tratta di medaglie francesi a tutti gli effetti e non napoletane, queste sono classificate in un'opera del 1951 di Henry Bauquier intitolata "Album Numismatique de S.A.R. Marie Caroline de Sicile Duchesse de Berry. (Parigi, 1951). Maria Carolina Ferdinanda era figlia del duca di Calabria Francesco (futuro re Francesco I), nata a Caserta nel 1798 sposò nel 1816 il fratello minore del futuro re Carlo X Carlo Ferdinando d'Artois duca di Berry https://it.wikipedia.org/wiki/Carolina_di_Borbone-Due_Sicilie , le uniche medaglie considerate "borbonica" sono quelle per le nozze ma tutte le altre successive (circa 130 tipologie differenti, alcune delle quali coniate in decine di migliaia di esemplari in bronzo) sono da considerarsi per il Regno di Francia, questo perchè, scusate se lo ripeto, la vita e le sorti di una principessa (donna) seguono la sorti del regno del proprio consorte e di conseguenza le sue medaglie non riguardano più la Real Casa della famiglia di origine. Per ulteriori approfondimenti vi consiglio di leggere la premessa nell'opera "Il Medagliere - D'Auria S., 2006" e in questa vecchia discussione nel forum Lamoneta nei post n.9 e 10. http://www.lamoneta.it/topic/84785-altra-medaglia-del-1816-matrimonio-duca-berry/?hl=%2Bberry+%2B1820#entry927137 , a onor del vero, lo stesso D'Auria ha escluso dalla sua opera tutte queste medaglie. Qui di seguito la medaglia per le nozze del 1816 (D'Auria 129/130). Stesso discorso anche per la medaglia del 1841 per la riesumazione della salma del re di Sardegna Carlo Felice (vedi immagine allegata, ex collezione Di Rauso), anche se al dritto troviamo l'effigie di Maria Cristina di Borbone (figlia di re Ferdinando I di Borbone) https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Cristina_di_Borbone-Napoli non è una medaglia borbonica ma sabauda perchè dopo il giorno le sue nozze (Palermo, 1807) tutte le sue medaglie rientrano nella storia del Regno di Sardegna. Spero di non avervi annoiato ma di aver comunicato un messaggio utile per i vostri futuri acquisti. Se può esservi utile, con l'aiuto di voi tutti si potrebbero segnalare in questa discussione quotidianamente tutte le medaglie in vendita o inserzioni varie dove vengono spacciate arbitrariamente per medaglie borboniche o del Regno delle Due Sicilie. Rendere insomma la discussione utile a tutti coloro che intendono seguire una tematica precisa e fare in modo da non far mettere in collezione medaglie fuorvianti. Questa discussione può anche essere utilizzata per porre quesiti e segnalare medaglie con dubbi sull'attribuzione.1 punto
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@@aemilianus253 Molto belli come denari. Per quanto riguarda la zecca posso solo dire????1 punto
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A pensar male fa peccato ma... Vediamola così: il governo di Andorra conia delle monete ( i tre 2 euro commemorativi), ma qualcosa (immagino qualche infrazione di procedure o regolamenti) impedisce di metterle sul mercato. Sapendo che prima o poi tali monete verranno emesse, ma che ci vorrà tempo, si fa in modo che circoli una foto di esse: si parla di qualcuno che "le trova in circolazione"; in questo modo si crea una grande attesa, le quotazioni ne risentono e salgono (qualcuno ha detto Monaco 2015?), e quando la moneta uscirà partirà la speculazione a colpi di 2-300 euro a moneta. Tra l'altro, ho due domande: - Se qualche CC è finito nei rotolini, perchè ne viene trovato uno per ogni tipo? E nessuno ha ancora trovato un altro CC del 2014? - Se invece ne è finito uno solo (quante sono le possibilità), come è possibile che l'abbia trovato proprio una persona che sa quanto può valere? Tutta questa vicenda non ha nessun senso; se non c'è malafede, c'è tanta, tanta disorganizzazione. Fantasia? Spero di sì, e che queste monete non vengano mai emesse. Ma ne dubito...scusate i toni un pò polemici, spero non troppo.1 punto
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@@TONDELLO mi sembra una macchietta di sporcizia, certifica che non è stata pulita... Mi sembra dalle foto che il q.FDC sia leggermente di maniche larghe, però poi bisogna dire due cose, la prima che l'oro da fotografare non è proprio facile... secondo che Negrini dei due mi è sempre sembrato abbastanza stretto nelle sue valutazioni sulla conservazione delle monete. Moneta da vedere in mano! @@Gallienus non è rame. :)1 punto
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L'articolo su Il Tempo è ora disponibile integralmente http://www.iltempo.it/economia/2016/01/14/cambio-lira-euro-rimborsi-per-pochi-1.1497786 Anche loro, alla fine, ammettono che non c'è ancora nulla di ufficiale, ma prima affermano che la decisione sarebbe già stata presa, e le istruzioni già inviate, in forma ufficiosa, alle filiali della BdI: "Gli approfondimenti effettuati con il Ministero dell’Economia per dare esecuzione alla sentenza della Corte Costituzionale sulla conversione lire-euro si sono conclusi e le istruzioni operative per il cambio delle lire sono talmente dettagliate da escludere cambiamenti. Le istruzioni non sono ancora in vigore e sono state solo inviate in anteprima ai capi delle filiali allo scopo di facilitare la conoscenza delle modalità di lavoro da porre in essere per la conversione. Ebbene le indicazioni non lasciano dubbi su come sarà effettuato il changeover tardivo. La Banca d’Italia spiega la nota «procederà al cambio delle lire in favore di coloro che hanno avviato, entro il termine originario di prescrizione delle lire (28.02.2012), un giudizio volto a ottenere la condanna della Banca d’Italia a dare seguito all’istanza di conversione, purché l’eventuale sentenza sfavorevole non sia passata in giudicato» oppure «solo per coloro che hanno richiesto con un’istanza formale entro il termine sopra indicato specificando l’importo». Insomma il risarcimento ci sarà per un numero molto limitato di persone quelle che, armate di carta da bollo, considerarono ingiusta al tempo, la norma voluta da Monti e iniziarono un contenzioso legale." Nel frattempo, anche il Giornale della Numismatica ha preso per buono quanto scritto dall'ADUC in merito alla richiesta di rimborso, che andrebbe presentata entro il 28 gennaio perché "Di fatto, il decreto Monti che aveva interrotto la scadenza per il cambio (28 febbraio 2011), tolse 84 giorni che i risparmiatori avevano ancora per effettuare i necessari cambi di valuta (28 febbraio 2012). La sentenza della Corte Costituzionale è stata pronunciata il 5 novembre 2015 e quindi avrebbe ridato ai risparmiatori gli 84 giorni tolti dal decreto del Governo Monti alla scadenza già prevista. Sommando, quindi, questi 84 giorni da recuperare, si arriva al 28 gennaio 2016 come data ultima per richiedere la conversione delle lire eventualmente giacenti in euro." In realtà, la sentenza della Consulta ha acquisito piena efficacia solo dopo essere stata pubblicata sulla G.U., l'11 novembre 2015, quindi, come minimo, il termine del 28 gennaio andrebbe prorogato di sei giorni. Ma in realtà, mancando le istruzioni operative (di fatto, nessuno, ancora oggi sembra sapere con certezza come comportarsi, e credo che se domani si andasse in BdI a cambiare le lire, la banca opporrebbe un rifiuto, giustificandolo, appunto, con la mancanza di istruzioni), se davvero i termini decorrono già dal 5 (o dall'11) novembre, si tratterebbe di un'ulteriore beffa. In conclusione, quanto scritto dall'ADUC mi sembra l'ennesima bufala, ma certo se avessi delle cifre importanti da cambiare penso che sarebbe difficile resistere alla tentazione di fare quanto da loro consigliato, sulla base del principio...non ci credo, ma non si sa mai petronius1 punto
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Buona serata. Hai fatto bene a postarla. Considerate le varianti (più d'una) che interessano questa moneta, sarebbe interessante poterla "leggere" bene; il buco non è così rilevante ai fini dello studio del tondello ....... (l'avrà ai fini commerciali, ma questi non ci interessano). :pleasantry: Riesci a fare foto meno sfuocate? Grazie e saluti luciano1 punto
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Beh, un'agevolazione in più non mi fa affatto male! :good: Mi sa proprio che dovrò portare la carta d'identità, grosso come sono penserebbero che voglia fare il furbetto... :rofl:1 punto
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Caro gigetto13 ti aggiungo anche il mio di bisante ossidionale di Famagosta. E' malconcio, ha un foro, pesa gr. 4,10 diametro 29 mm. Mandi1 punto
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Grazie infinite e complimenti per l'identificazione del nickname (che identifica anche i mio principale periodo di interesse numismatico - v. anche l'immagine del profilo). Avevo necessità di un confronto proprio perchè, pur studiando possibili indizi in linea teorica, è difficile valutarli con il giusto peso ed importanza nel giudicare una possibile autenticità o contraffazione (pur partendo io stesso dal presupposto che una nota casa europea difficilmente scadrebbe in una proposta di acquisto diretta di una moneta non verificata)...grazie per il tempo che ha speso nel leggere il mio post e nel rispondermi. Avrei anche speso un Mi piace, ma per oggi non ne ho a quanto pare, a disposizione! Quindi me la cavo con un: Libet!1 punto
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Ma la peggior imitazione ha i FERT. Certamente, come dice TIBERIVS. Il punto è come si presentano questi FERT e anche i nodi dei Savoia e le stellette. Qui c'è un esempio vero/falso su un 5 Lire del 1914. http://www.lamoneta.it/topic/145466-l5-1914-false/#entry1664021 apollonia1 punto
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Salve @@volituripsetibiphoebus (nickname certamente di "rutilnamaziana" memoria!), la moneta in questione - sinceramente - non mi sembra presentare anomalie tali da farla sospettare un falso. Lungi dallo scadere nella fobia dei fusi, ritengo che le "sbavature" sospette della legenda del diritto, altro non siano che semplici apicature delle lettere, molto frequenti, specie nel caso della L. Anche la E di REIPVBLICAE non mi sembra particolarmente sospetta, così come pure i graffi del rovescio non mi destano particolari inquietudini. Stantibus sic rebus, scagionerei la moneta da ogni probabile sospetto, ritenendola quasi certamente autentica: se non fossi contrario - per principio - al collezionismo privato, ti suggerirei finanche di acquistarla. Cordialiter!1 punto
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@lipari Aggiungerei ....Kamarina con un didramma superbo e la frazione in oro spettacolare. Ad una prima visione dalla foto , il didramma sembrerebbe non a posto.......... basta ingrandirlo (foto ad alta risoluzione ) che mette in chiaro la sua genuinità.1 punto
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@@race-84.. confermo che è praticamente impossibile identificare i due tondelli postati..... probabilmente tu con gli oggetti in mano forse vedi qualche segno riconducibile ad un busto o a una divinità o a un oggetto. Da queste immagini si puo solamente spaziare con l'immaginazione. Se tracci almeno i profili che tu vedi, forse ci puoi aiutare. P.S dubito che la prima postata sia d'oro.. :nea:1 punto
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Ce ne è uno nella prossima asta Felsinea al lotto 1284.1 punto
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Bella Mezza Piastra, mi associo a Marco che mi ha preceduto, abbastanza pulita, sgombera da difetti al R/, generale disallineamento dei caratteri al D/, conserva buoni dettagli, bella moneta, le mezze piastre sono sicuramente più difficili da mettere in collezione rispetto alle piastre ... ;)1 punto
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Moneta di grande impatto e di assoluto valore.... Da queste foto qualche minimo segno di contatto al D/ si vede.... R/ invece perfetto..... per me QFDC/FDC ma ad averne...... Saluti1 punto
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Anch'io la penso nella stessa maniera. Detesto folder (anche se ne ho qualcuno) e cose fatte ad hoc per il collezionismo. A prescindere da questa mia personalissima opinione, credo che per un appassionato sia un bel pezzo da collezione.1 punto
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Credo di essere in grande minoranza....ma non amo le monete sigillate sotto plastica, come le confezioni di fette di salumi acquistabili nei supermercati. Mi piace toccare la moneta con le mani, del resto nasce per essere maneggiata, spesa e scambiata in questo modo. Non ho il culto dello specchio, del fior di conio, preferisco di gran lunga la moneta usata come tale. Quando poi è uno Stato che le emette in serie sotto vuoto, debitamente maggiorate di prezzo a gioia dei collezionisti....a me francamente non piacciono. Poi, giustamente, ognuno colleziona ciò che crede.1 punto
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Salve a tutti, avete da darmi qualche informazione in più su questa medaglia? E... quanto la paghereste?1 punto
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.. è una tipologia che ha diverse varianti tra i gettoni di conto Francesi.. un esempio http://www.detecteur.net/forum/viewtopic.php?t=275331 punto
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In effetti a prima vista sembra marocchina per via della stella :) E' un gettone da 20 Para turco del 1910/15, serviva per pagare il pedaggio per poter attraversare il ponte Galata a Istanbul, collegava la parte vecchia della città alla nuova.1 punto
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A questo punto io, e non credo di essere l'unico, spero che le due CC 2015 non escano proprio. Quella del 2014 credo uscirà in qualche modo, magari a metà 2016...ma mi auguro che le altre due siano bloccate. Spero di riuscire a procurarmi le 8 monete della divisionale e non dover più cercare monete andorrane all'infuori delle commemorative. Tutto questo è grottesco...1 punto
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Ciao a tutti, ottima osservazione @@Legio II Italica... pensavo..mica è possibile che sia un caduceo alato.1 punto
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Salve a tutti, cortesemente sapreste dirmi che tipo di "medaglia" è, e a quale periodo risale la sua produzione, un grazie a chi vorrà aiutarmi.1 punto
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Credo che Cliff abbia gia' segnalato tutti i testi piu' utili. Aggiungerei se si volessero approfondire le analisi piu' specificamente metallografiche i volumi editi dalla Royal Numismatics Society della serie: " Metallurgy in Numismatics" a cura di Oddy ( credo siano arrivati al IV volume).1 punto
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C'è il classico manuale Laterza di Claudio Giardino "I metalli nel mondo antico, introduzione all'archeometallurgia", Laterza 2010, che ha una buona parte storica sull'uso e modalità di utilizzo dei metalli nell'antichità. Riguardo alle patine del bronzo e in particolare dei sesterzi sempre bello è il grosso libro fotografico "Le preziose patine dei sesterzi di Roma Imperiale" d Elio Biaggi, Priuli & Verlucca 1992, importante soprattutto per le belle fotografie e gli ingrandimenti a colori, c'è anche un breve saggio sulla formazione delle patine. Interessante anche un piccolo libretto dei quaderni Kermes: “Le Patine, genesi significato, conservazione” Kermes Quaderni, Nardini Editore, Firenze 2005. In inglese c'è il testo appena uscito di Kevin Butcher "The Metallurgy of Roman Silver Coinage: From the Reform of Nero to the Reform of Trajan", 2015 Piu' datato ma sempre interessante "Copper and Bronze in Art: Corrosion, Colorants, Conservation", Getty Conservation Institute, 2002. Infine se ti interessano anche le analisi metallografiche di metalli antichi il libro di riferimento è D.Scott "Ancient Metals: Microstructure and Metallurgy Volume I", CSP, 2011.1 punto
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Cipro ci ricorda che da quest’isola era estratta in epoca romana la maggior parte del rame (Aes Cyprium) e che dalla parola ‘cuprum’ deriva il simbolo chimico dell’elemento (Cu). E’ noto poi che Cipro, per la sua posizione strategica e le risorse naturali, ha una ricca storia che ha inizio dal Paleolitico dato che a questo periodo risalgono le prime tracce della presenza dell’uomo sull’isola. Nel cerchio interno della moneta ufficiale da 2 Euro è raffigurato un idolo a forma di croce risalente al periodo calcolitico (3000 a. C.) e proveniente dal villaggio di Pomos, esempio caratteristico dell'arte preistorica di Cipro. Gli aficionados (o aficionadi) di Alessandro Magno come me conoscono molte delle sue monete coniate nelle zecche cipriote di Amathus, Citium, Curium, Lapethus, Marium, Paphos, Salamis e Soli all’incirca tra il 332 a. C. e il 300 a. C. Quindi terrò presente questo sito, in particolare per la monetazione di mio interesse. Ciao apollonia1 punto
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Perfetto mi sembrava infatti...grazie mille!cmq nei vari siti dove ne parlano non è mai spiegato benissimo... Sent from my GT-I9195 using Lamoneta.it Forum mobile app1 punto
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Ok, adesso ho capito quale inserzione intendevi, non è una novità, ad ogni modo non ha nulla a che vedere con la tua moneta. Il valore della tua è sui 2 euro................1 punto
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per quanto riguarda la prima sono d'accordo con la tua osservazione, la seconda sapevo che era una probe ma mi ha sbalordito il prezzo per quanto riguarda i centesimi di monaco secondo me li hanno "marchiati" affinche vengano riconosciuti come errori e distrutti ma,non si sa come sono arrivati nelle mani dai commercianti :ph34r: :ph34r: :ph34r: :ph34r:1 punto
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Perfetto, elledi è molto preparato e saprà senz'altro dirci molto di più.1 punto
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Non ne ho mai visto di simili, ma la zecca belga non brilla certo per la sua precisione. Molto probabilmente un tondello non conforme sfuggito agli innumerevoli controlli di qualità :D :P :D Una curiosità che io terrei in collezione.1 punto
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Sembrerebbe falsa. Sono d'accordo,potresti mettere un immagine del bordo ?1 punto
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