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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/06/16 in Risposte

  1. Buona sera a tutti. Riemergo dalla mia latitanza "lamonetiana"; del resto i positivi strascichi di Verona, Modena e Piacenza, più l'organizzazione di questi Convegni, assieme ai colleghi Cavaliere, Cavicchi e Nasi, mi hanno e mi stanno molto coinvolgendo. Fa piacere riscontrare interesse da parte del mondo numismatico italiano all'iniziativa, testimoniato anche dal bell'articolo di Roberto Ganganelli su GDN. Del resto più di qualche volta avevo accennato su questa piattaforma alla volontà di iniziative di noi commercianti, orientate esclusivamente alla numismatica, prendendo come riferimento gli anni migliori di Vicenza Numismatica, prima dell'attuale suo oblio. La nostra intenzione è tornare a quegli obbiettivi, quegli ideali (culturale, commerciale, rapporti con le Istituzioni, ecc.) che abbiamo cercato anche di trasferire nei convegni NIP, antesignano quello di Roma. La differenza è la collocazione in un progetto multiforme e sistematico. Noi organizzatori crediamo molto che la numismatica vada vissuta e, soprattutto, diffusa di persona. Ed investiremo molte energie in questo, magari i risultati non saranno immediati da questi primi convegni, ma il nostro obbiettivo è ampliare il coinvolgimento degli appassionati. Del resto quando mi capita di parlare a neofiti di monete e di tutto l'enorme bagaglio storico, culturale, economico, addirittura tecnologico che si portano dietro (hanno accompagnato la storia dell'uomo da 2700 anni in Europa ed Asia e da 3300 anni in Cina), molti rimangono colpiti da questo mondo. Questo è il solco che vogliamo tracciare per tentare di voler essere più protagonisti e più attori di questi eventi che semplici ed, in alcuni casi, passivi spettatori di ciò che ci capita. Non vogliamo con questo contrapporci agli eventi attualmente organizzati principalmente dai Circoli, ma creare un nostro percorso. Crediamo che molti nostri colleghi l'abbiano intuito, visto l'interesse che sta suscitando l'iniziativa anche nel nostro ambito. Venendo all'osservazione legata all'ubicazione delle varie locations, è un annoso problema che si ripropone. Noi crediamo a questi fondamenti: 1) il commerciante deve poter arrivare, scaricare il proprio materiale in serenità ed in sicurezza, senza problemi di traffico, assenza di parcheggi o potenziali aggressioni, come ripetutamente capitato. I centri storici ed i posti vicini alle stazioni non godono, solitamente di queste caratteristiche, salvo qualche rara eccezione (Palazzo Farnese a Piacenza, a nostro giudizio, è una rara eccezione); 2) il luogo deve secondo noi essere consono al prodotto, volendo creare un ambiente il più possibile accogliente per il visitatore. Troppe volte ci è capitato di presenziare in posti assolutamente inadatti. E qua mi fermo per non entrare in dettagli; 3) desideriamo che si parli esclusivamente di numismatica e di scienze collegate, tenendo fuori forme di collezionismo che vanno bene per altri contesti. Comunque noi continuiamo la nostra ricerca, in ogni città, di siti sempre migliori e che permettano anche un facile arrivo con tutti i mezzi, compreso il treno. Ma non sempre riusciamo a trovarli con le caratteristiche di cui sopra più altre, più tecnico-organizzative, di cui non vi annoio ad elencare. Ad ogni buon conto, ribadisco che il nostro intendimento è partire con queste iniziative che vogliamo proseguano e si consolidino. E ci teniamo a che ci vengano fatte tutte le osservazioni costruttive, al fine che questa iniziativa venga vista nell'ottica che ho detto inizialmente, che è il nostro primo principio ispiratore, di far crescere la passione e lo studio della numismatica in Italia. Venendo infine ai partecipanti di questa manifestazione di Bologna, farò un elenco appena avrò un quadro sufficientemente chiaro assieme agli altri organizzatori. Stefano Palma
    5 punti
  2. scusate il ritardo vi ripropongo le foto della moneta TAGLIO:2 EURO NAZIONE:SAN MARINO ANNO: 2004 TIRATURA:110000 CITTA: REGGIO CALABRIA CONDIZIONE: BB
    5 punti
  3. Buonasera a tutti! Per il 1988 Presento la seconda torre. Repubblica di San Marino
    4 punti
  4. La patina NON COPRE la moneta, è lo strato superficiale, più o meno profondo, che si è mineralizzato con i secoli, quindi non si toglie un velo, ma si toglie la pelle.
    4 punti
  5. Ogni piccola monetina racchiude in sé la storia dei popoli, le immagini dei personaggi che hanno reso orgogliosi quest'ultimi, e soprattutto, quelle destinate alla comune circolazione, hanno assolto veramente al loro dovere che è quello di essere spese quotidianamente. Troveremo tanta simbologia da interpretare con interesse, saranno meno imponenti ma non meno importanti di quelle coniate solo ed esclusivamente per i collezionisti. E' un lavoro di ricerca, catalogazione, decifrazione e quant'altro inerente la storia, la geografia nonche' gli usi e costumi della popolazione mondiale. Valgono pochissimo e non si accumulerà mai un tesoro, ma il piacere di raccoglierle, ed il loro fascino indiscutibile, sarà quello che ci ripagherà. Come questa che inserisco di seguito piccola quanto un 2 eurocent. ______________ 1988 Brasile 10 Pesos - Acciaio Vi è raffigurato Miguel Gregorio Antonio Ignacio Hidalgo y Costilla Gallaga Mandarte y Villaseñor (1753-1811) Padre della Patria messicana e iniziatore della guerra d'indipendenza del Messico. Al rovescio l'emblema nazionale del Messico raffigurante un'aquila reale messicana appollaiata su un cactus di fico d'India (genere Opuntia) che divora un serpente sopra una mezza corona di quercia e di alloro (la vittoria del bene sul male).
    4 punti
  6. MEDAGLIE PAPALI IN ASTE GENNAIO 2016 Per le medaglie papali le aste più significative dell'inizio 2016 sono state organizzate da FELSINEA ASTE. Nell'asta battuta in sala abbiamo trovato una bella selezione di circa 20 esemplari, con quotazioni base ragionevoli, ma tendenzialmente protette e conservazioni indicate forse con una minima generosità (come qualche amico ha già detto parlando di questa asta per altri settori). Le aggiudicazioni hanno riguardato il 70% dei lotti e i prezzi spesso hanno superato la base. Cito alcune aggiudicazioni: Clemente XI - annuale in argento - anno XX - circa SPL -€ 1.100+diritti; Gregorio XVI - argento anno XI - straordinaria grande modulo premio Camera Commercio - q.FDC - € 750+diritti; Pio IX - Massimo modulo San Paolo argento - q.FDC - € 1.100+diritti; Pio IX - Seminario Pio - bronzo - FDC - € 320+diritti; Benedetto XV / Pio XI - annuali oro - € 3.600/4.600+diritti; Pio XI - Massimo modulo argento anno VIII -Concordato - q.FDC - € 1.000+diritti. L'asta per corrispondenza comprendeva 315 lotti, in gran parte provenienti da invenduto di precedente asta. Complessivamente le aggiudicazioni sono in misura del 40%. Il campione importante, riguardante tutta la medaglistica papale (esemplari abbastanza ricorrenti in buona conservazione), invita ad una analisi per ricavare qualche indicazione di mercato. Nella medaglistica dalle origini a Pio VI (quasi esclusivamente bronzo e con molti riconi), presente con circa 100 lotti, il venduto ha avuto una percentuale leggermente inferiore al 30%. Sono risultate richieste le medaglie di papa Clemente XI e alcune papali loretane. Nella medaglistica della prima parte del 1800 (da Pio VII a Gregorio XVI) il venduto ha riguardato il 50% dei 30 lotti proposti. Per questo periodo sono state richieste quasi in toto le medaglie di sede vacante. Per Pio IX era proposta una simpatica raccolta di medaglie annuali e straordinarie (circa 50 lotti), non particolarmente rare, con grande prevalenza di materiale in bronzo. In questa area le aggiudicazioni sono state dell'80%. Le medaglie annuali in bronzo hanno oscillato intorno a una media di € 50. Da Leone XIII alla medaglistica moderna su 135 lotti ne sono stati aggiudicati 45 (circa 1/3). Abbastanza richieste le annuali in argento di Leone XIII (prezzo medio € 80+diritti) e Pio X (prezzo medio € 110+diritti). Poco richieste invece le annuali di Pio XI (argento) e Pio XII (argento e bronzo) e anche le annuali in bronzo di Leone XIII (quotazione base € 50) e - sorprendentemente - le annuali abbastanza rare di Benedetto XV in bronzo (il prezzo base di € 50 era a mio giudizio invitante). ARTEMIDE - Si è svolta in gennaio un'asta on line con 10 lotti di medaglie papali. Le aggiudicazioni risultano del 70%. Cito: Pio II - fusione antica con rovescio stemma - bronzo - € 180+diritti; Sisto V - medaglia originale in bronzo bassa conservazione - € 160+diritti. CANUSINA - Ha proposto 10 medaglie in bronzo fuse delle antiche serie di restituzione, tutte aggiudicate, a prezzo medio di € 60+diritti. Per le aste estere merita citazione solo l'asta STACK con circa 10 esemplari e alta percentuale di vendite a prezzi abbastanza sostenuti; e in particolare: - l'importante medaglia fusa di papa Niccolò V - opus Guazzalotti (difficile stabilire se fusione originale di epoca o fusione antica) - € 3.000 + diritti; - Paolo III - argento - riconio - fortificazioni Frascati - € 1.000+diritti.
    3 punti
  7. Dopo i PEGIONI di Pavia, GALEAZZO II VISCONTI per Milano, CRIPPA 2 - R / TOFFANIN 108 ma RR
    3 punti
  8. Ciao a tutti, ho visto su ebay un'asta per un grosso dichiarato "da 6 denari" peso 1.8, apparentemente di buon argento, studiandoci un po' su ho notato che sembrerebbe lo stesso conio usato per il falso di Dizzeta ex inasta di peso 2.29 se non ricordo male, ma con un tondello fatto meglio (forse di Cigoi?), sta di fatto che questo, se dovesse essere un falso, è veramente a regola d'arte. Cosa ne pensate? .... Ho dimenticato il TAG :pardon:
    2 punti
  9. La qualità della foto è pessima, ma è già un passo aventi rispetto ai disegni, per valutare l'oramai prossima emissione.
    2 punti
  10. Beh perché non dire anche ciò che penso io :D?? Non voglio riferirmi né alle monete né ai dipinti nello specifico, ma a tutti quei beni "vecchi" (e quindi anche antichi) che circolano da anni, secoli, millenni. Credo che essi siano, ai miei occhi, affascinanti per la loro intrinseca età e, quindi, sia normale cercare di preservare ogni aspetto. Da qui non spatinerei una moneta, non sostituirei mai la legatura coeva di un libro antico con una moderna ( :silly: ), non dipingerei mai su un quadro per risaltarne le figure, non ricostruirei un tempio per mostrarne l'antica mole, non inciterei mai una sposa ad andare dal chirurgo plastico :lol: . Eppure questo è espressione di un sentire tutto privato e mio. Ai vostri occhi? Benché non sempre funzioni a dovere, in pochi, credo, si lamenterebbero di una bella sposa se, all'oscuro delle sue visite dall'estetista, vi si presenterebbe in tutto il suo splendore :lol: :lol: . Così credo che un turista giapponese rimanga incantato a vedere il tempio ricostruito immaginando, forse, tale sia sempre stato e rimasto. E ancora, chi cerca da una vita un libro della materia di cui si occupa di certo lo prenderebbe anche se non fosse avvolto in pergamena coeva, anzi, una rigida copertina è anche più comoda e meno "problematica". Così è più funzionale in un museo esporre un quadro ridipinto per mettere in risalto antichi disegni altrimenti persi o poco distinguibili. E perché no, questo vale anche per le monete che, come la provinciale di @@littleEvil, sarebbe altrimenti illeggibili. Ebbene, non stiamo forse parlando di qualcosa di estremamente soggettivo e strettamente legato all'ambito in cui si trova? Un'esposizione museale ha fini e spettatori ben diversi dalle nostre collezioni. Quindi, per tirare le somme, ritengo sia in sé "sbagliato" chiedere un parere per la patina in quanto solo tu puoi sapere quali sono i tuoi fini, quali i tuoi interessi, quali i tuoi gusti e i tuoi spettatori :D. Così è altrettanto sbagliata qualsiasi critica alla tua visione... chi ha ragione :pardon: ?! Direi tutti o nessuno :)
    2 punti
  11. @@molay666 come ti è stato detto è un denaro di Pavia, attribuito agli anni 962 - 967 secondo gli studi di A. Saccocci. L'emissione è quindi a nome di Ottone I imperatore ed Ottone II re. Diritto: OTTO a croce, legenda + IMPERATOR Rovescio: PA PIA su due righe, legenda + OTTO PIVS RE Buona giornata, Antonio
    2 punti
  12. Grazie a tutti mi avete dato già un buon punto di partenza , in realtà non sono un vero collezionista , siamo un gruppo di appassionati che vorremmo trovarla e donarla al nostro museo civico , parodassalmente ad amatrice non possoediamo nemmeno uno di questi cavalli :-)
    2 punti
  13. sinceramente io vedo solo punti di vista diversi, non vedo diatribe e non vedo nulla che possa far degenerare la discussione... e spero si continui così... tra l'altro con utenti seri come bizerba, petronius ed altri non c'è nemmeno bisogno di sottolinearlo...
    2 punti
  14. classico esempio di moneta in alta conservazione carica di lustro, al rovescio si nota, al dritto e' completamente sepolto dalla patina ed emerge poco, evidentemente e' stata conservata senza mai girarla
    2 punti
  15. Per quel poco che posso aver visto io, se anche la moneta è patinata il lustro appare ugualmente, non viene sopraffatto e coperto dalla patina.. Edit: scusa maxxi, stavo scrivendo e non ho visto la tua risposta, non volevo ripetere :)
    2 punti
  16. Il lustro rimane anche se la moneta patina.... se ha lustro la moneta è quasi sicuramente in alta conservazione.
    2 punti
  17. Beh... faccio i miei complimenti a @@Giankyv per la "nuova monetuzza" inserita in collezione, e malgrado le pessime foto (oh... personalmente non sono capace di fare di meglio, non è una critica! :) ) si intuisce che è una gran bella moneta. Per il resto, e mi riferisco a @@Danielucci e a @r-29 personalmente credo che siano rispettabili le monete in FDC come in MB ognuna ha qualcosa da dire, per la storia vissuta... per la perfezione che portano fino al giorno d'oggi.... RESPECT!!
    2 punti
  18. Concordo in pieno con i giudizi dati dagli altri utenti prima di me, vorrei solo narrare il periodo storico che da alla luce questa tipologia. Da "Gli annali di cronaca numismatica" IL 1926 Questa annata è da considerarsi la più travolgente nella storia d'Italia per gli accadimenti in campo istituzionale e per tutti questi riflessi in politica economico-monetaria che hanno influenzato quasi un ventennio. In rapida sintesi, l'instaurazione della dittatura fascista (3 gennaio 1925) aveva trasformato la carica di presidente del Consiglio in "Capo del Governo" (carica riassunta dal Gen. Badoglio subito dopo il fatidico 25 luglio 1943) che determinò la preminenza dell'esecutivo il quale non solo non rispondeva più verso le Camere, ma anche vietò l'iscrizione di inserimento nell'ordine del giorno di una qualsiasi proposta di decretazione senza l'adesione preventiva del Capo del Governo fascista. Poi, con la legge n° 100 del 3 aprile 1926, fu confermata l'ammissibilità delle deleghe legislative del Parlamento al Governo, il che consentì al Governo di assumere direttamente la potestà legislativa nella forma di decreti-legge (quelle del passato rimasero in vigore per solo 2 anni). In altri termini il Parlamento venne escluso dal novero degli organi istituzionali dello Stato, stante che la competenza dell'indirizzo politico ed amministrativo della Nazione fu riservata al Re ed al Capo del Governo-Primo Ministro-Segretario di Stato. In poche parole la nascita della dittatura che caratterizzò il nostro paese per il ventennio. Personalmente queste monete mi fanno riflettere molto, anche se le adoro da un punto di vista numismatico....
    2 punti
  19. Segnalo la mia presenza !! Scherzi a parte, vi aspetto sabato mattina intorno all'ora indicata da Mario nella zona della segreteria del Circolo. Non abbiamo più un metro di tavoli liberi per gli espositori, speriamo in un buon successo. Posto qui la foto del modello della consueta medaglia commemorativa del Convegno, in bronzo da 50 mm. Alla prossima settimana !
    2 punti
  20. Però Mario, hai fatto la spesa :blum: ... Complimenti! Ecco il mio grosso milanese di Gian Galeazzo con la croce: Da notare ad inizio legenda del diritto la biscetta rivolta insolitamente a destra, caratteristica tipica di questa emissione.
    1 punto
  21. L'iconografia monetale dei pegioni viscontei ha un punto di forza nel rovescio, Sant'Ambrogio domina la scena indiscutibilmente, al dritto invece abbiamo qualche variazione, passiamo dal biscione con l'aquila, allo scudo, elmo e cimiero tra tizzoni e secchie, al solo elmo e cimiero con drago, al solo biscione, ma con Gian Galeazzo abbiamo una variabile abbastanza definita e di cambiamento, un segno della cristianità con la croce gigliata, qui l'aspetto religioso sovrasta sia al dritto che al rovescio, vediamolo .... Crippa 7, Mir, 119
    1 punto
  22. Ti accontento subito :D Che la Francia, e molti altri paesi, abbiano un peso internazionale neppure paragonabile al nostro è cosa su cui non posso che essere d'accordo, e che ha profonde radici storiche, il caso dei marò, o delle dispute con la UE (nelle quali, peraltro, Renzi ci sta almeno provando, anche se, temo, con scarsi risultati) sono solo gli ultimi episodi, e non certo i più importanti, di una lista lunghissima che, secondo me, dovrebbe partire da quando Francia, Spagna e Inghilterra conquistavano il mondo, mentre noi perdevamo il nostro tempo in dispute tra Pisa e Firenze, Rimini e Ravenna, Parma e Guastalla, credendo che QUELLO fosse il mondo...una mentalità provinciale di cui facciamo fatica a liberarci ancora oggi. Del nostro scarso peso, dunque, non posso che prendere atto, e magari sperare che un domani possa cambiare qualcosa, quello che non mi va giù è che troppo spesso siamo proprio noi a sminuirci, e a genufletterci ben oltre il lecito, anche quando non ce ne sarebbe bisogno, perfino nelle cose minime, come lo sono in fondo il caso delle statue, o quello, da te ricordato, della tenda di Gheddafi nel centro di Roma. @@Legio II Italica, mi spiace che tu non condivida la piega che, secondo te, avrebbe preso la discussione, e che non c'entrerebbe molto con l'argomento iniziale, ma fino a quando la cosa rimane, come è stato finora da parte di tutti, nei limiti della "disputa filosofica" (se mi passi il termine) e nel pieno rispetto delle idee altrui, non ci vedo nulla di male. Capita spesso anche nella vita reale, tra amici, di iniziare a parlare di un argomento e da lì finire a parlare di cose che con l'argomento iniziale hanno poco o nulla a che vedere (ma non mi sembra comuque sia il nostro caso), e io qui penso di essere tra amici, dunque non mi preoccupo se anche adesso stiamo parlando d'altro. E' vero, c'è un regolamento che dice di non andare OT, e io, da moderatore, dovrei farlo rispettare, ma a parte il fatto che, ripeto, non mi pare si sia finiti proprio OT, se anche è successo, ma la cosa continua a interessare e a svilupparsi civilmente, l'unica regola che mi sento di adottare è quella che dice che i regolamenti devono esser fatti per le persone, e non le persone per i regolamenti ;) Con amicizia :) petronius :closedeyes:
    1 punto
  23. Taglio: 2 euro Nazione: Slovacchia Anno: 2015 Tiratura: ??? Condizioni: qSPL Città: Milano
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  24. grazie mille sono un hobbista cmq non venderò mai una moneta in vita mia :)
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  25. Eccola finalmente! Auction Lot Date Estimate Result Auction P 1126 (« | ») 12. May 2005 - 800 CHF A Selection of Coins of Magna Graecia and Sicily from the A.D.M Collection Bruttium Terina. No.: 1126 Schätzwert/Estimation: CHF 500.- d=11 mm Diobol c. 420-400, AR 0.79 g. Head of nymph r. Rev. Nike flying l., holding branch. H.N. 2625. Holloway_jenkins 79. Rare. Toned and good Very fine
    1 punto
  26. La classificazione è proprio questa :), te la metto in "bella" Crispo RIC VII 124, zecca di Siscia terza officina, 320 d.C. D: IVL CRISPVS NOBC, busto corazzato con lancia e scudo rivolto a sinistra. V: VIRTVS EXERCIT, due prigionieri seduti ai lati di uno stendardo con inscritto VOT/XX, S a sinistra ed F sopra HL a destra Esergo: ΓSIS *
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  27. Ciao Lipari, grazie del tuo consiglio, che tuttavia risulta molto difficile da prendere in considerazione data la sua estrema radicalità. Certo la prudenza non è mai troppa, ma agire come dici tu nella compilazione di un repertorio di tutte le varianti conosciute per una data tipologia significherebbe fermare per sempre la ricerca numismatica, dato che a volte in asta compaiono esemplari autentici che non sono mai stati pubblicati in cataloghi di musei o grandi collezioni del passato. Inoltre per ottenere fotografie pubblicabili da musei per tutti gli esemplari del repertorio ci sarebbero voluti non tre ma trenta anni per portare a termine il lavoro, per non parlare delle spese relative a diritti d'autore o fotografie ex-novo, che nessun editore avrebbe potuto sostenere. Certo in questo modo si rischia di fare degli errori, ma il rischio fa parte del progresso. Per rassicurarti posso dire che abbiamo cercato, nei limiti del possibile, di usare foto di esemplari passati in asta che avessero pedigree affidabili, e che l'autorevolezza dei revisori per le sezioni relative al repertorio sarà un ulteriore elemento di garanzia... fermo restando che la responsabilità di qualsiasi errore sarà da attribuire esclusivamente e completamente a noi autori. Cordialmente Nicola Sisci PS Comunque molti degli esemplari che pubblichiamo provengono da collezioni pubbliche (per la maggior parte BnF, ma anche qualcuna dal British Museum, mentre quelle della ANS le abbiamo escluse perché le cifre richieste per ogni fotografia erano davvero assurde). Adesso però ti rilancio la palla con una domanda.... ma sei davvero così sicuro che i musei o le grandi collezioni del passato siano immuni dalla presenza di falsi? Io credo che il rischio ci sia sempre, e che a fare la differenza sia la nostra capacità di discernimento, non la fonte.
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  28. Il ritratto qui mi ricorda Hidalgo sulla moneta da 5-pesos ‘53—Inoltre, brevemente, una moneta circolante—su cui questa voce nel mio taccuino: X: Questa commemorative di Hidalgo 5-pesos 1953 (della stessa dimensione e metallo come l'emissione regolare 5-pesos) era talvolta chiamata la moneta "fantasma" a causa di occhi vacante di ritratto. Tuttavia, nel suo 1969 1° edizione di La disponibilità di 20th Century monete messicane, Richard A. Long spiega che questa moneta "è un regalo preferito tra popolo messicano a tempo di Natale a causa del suo significato religioso, così migliaia di loro giacciono nei cassetti del comò come ricordi." (94) :) v. ------------------------------------------------------------- The portrait here reminds me of Hidalgo on the ’53 5-peso coin—also, briefly, a circulating coin—about which this entry in my notebook: X: This 1953 5-peso Hidalgo commemorative (of the same size and metal as the regular issue 5-peso) was sometimes called the “ghost” coin because of the portrait’s vacant eyes. Nevertheless, in his 1969 1st edition of The Availability of 20th Century Mexican Coins, Richard A. Long explains that this coin “is a favorite gift among Mexican people at Christmas time because of its religious significance, so thousands of them lie in dresser drawers as keepsakes.” (94) :) v.
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  29. @@dizzeta se ti può consolare c'è anche il fatto che l'asemplare di Lanz proviene dalla collezione Ernest Von Ferrari ...
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  30. purtroppo ci vorrebbero immagini più nitide del rovescio al dritto la legenda sembra essere: IVL-CRISPVS NOB C Crispo laureato e corazzato con lancia e scudo busto rivolto a sinistra al rovescio la legenda VIRTVS EXERCIT nel calmpo stendardo con scritta VOT e sotto X ai lati due prigionieri a sinistra S e a destra F sopra HL sotto in esergo sembra di leggere SIS con un simboli o lettera davanti e dietro. nel RIC con le caratteristiche sopra descritte ci sono: BSIS star S F over HL Siscia RIC VII Siscia 124 r5 follis 320 Gamma SIS star S F over HL Siscia RIC VII Siscia 124 r5 follis 320 Gamma SIS star-in-crescent S F over HL Siscia RIC VII Siscia 131 r5 follis 320 in particolare l'ultima proposta è l'unica che presenta la rottura in corrispondenza della lancia IVL-CRISPVS NOB C tu cosa vedi avendo in mano la moneta? quali lettere o simboli davanti e dietro SIS?
    1 punto
  31. "Quindi una confidenza ad un superiore non è una "spiata" ma è una notizia reale e corretta che potrebbe evitare dei possibili e realistici danni. Inoltre un superiore forse è a conoscenza di informazioni che noi non abbiamo e potrebbe dirci i reali disagi di questo collega od anche il suo reiterato comportamento scorretto nei confronti di altri colleghi o dell'azienda stessa." La confidenza al "superiore" potrebbe rivelarsi un autogol clamoroso per Pinco, che oltre a non rivedere i suoi soldi potrebbe essere chiamato da Pallino a rispondere di diffamazione. ART ha già scritto che non esistono carte o testimoni che possano dimostrare l'esistenza del prestito e pertanto anche l'azione legale sarebbe un altro "autogol", non potendo Pinco dimostrare né l'esistenza del prestito né tanto meno le modalità concordate per la sua restituzione. M
    1 punto
  32. Penitenziagite!!! :lol: E' sempre preferibile aprire una nuova discussione piuttosto che accodarsi ad un'altra... Detto questo,la tua moneta dalla porosità diffusa e dalla presenza di corrosoni sottostanti sembrerebbe un falso d'epoca.Hai provato a pesarla?
    1 punto
  33. Ma io mi chiedo perchè devono muoversi sempre i privati ????????? le istituzioni dove sono ???? in primis i comuni ???? poi fanno donazioni anche per la sagra della salsiccia !!!!!!! non pensando alla storia e alla cultura, da ultime notizie che ho avuto, il comune di Ortona ha restituito il cavallo con croce dentellata R5 che gli era stato DONATO ( preso da un privato per 5.000 euro + diritti ex asta artemide), perchè non hanno fatto una piccola teca blindata per custodirlo, cosi come richiesto dal donatore, E' ASSURDO
    1 punto
  34. @@ARES III Perchè andare da un superiore? Il lavoro e le faccende personali tra lavoratori devono stare separati, magari professionalmente è anche bravo sai cosa può importare un superiore della faccenda? Niente. Sicuramente il prestito non è documentato e certamente il debitore non è sprovveduto... Non gli farà nessuna paura.. hai le prove che hai prestato dei soldi? no.. la tua parola contro la sua tutto qua.. Ripeto per me chi ha sbagliato è chi ha prestato i soldi, molto gentile intendiamoci e sicuramente una brava persona che ha tutto il mio rispetto. ma purtroppo in questo brutto mondo sono quelli che ci rimettono sempre.
    1 punto
  35. http://www.banknote.ws/COLLECTION/countries/AME/USA/USA-USNOTES/USA0175.htm :good:
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  36. @@nikita_, grazie, bhee.. difficile indovinare .....molto probabilmente saranno dollari. ;)
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  37. Bha ..... Allora è venuto davvero il momento di levar mano con gli argenti italiani.... Un buon pretesto, almeno per me, per iniziare a risparmiare.... Sinceramente detesto queste pacchianate..... La numismatica è una cosa seria, se anche l'IPZS inizia a colorare le sue monete, siamo davvero messi male, molto male!!!
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  38. Complimenti!! p.s. poi magari mi indovini da quale banconota è stata estrapolata questa porzione :D
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  39. 1 punto
  40. Anche questa era dall'altra parte del globo......fra un pò arriva in Italia. :blum: @@Sanni
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  41. Capisco ed è giusto così perché con le risorse siamo incasinati un po' tutti, anche se questo ė il momento buono per fare qualche sacrificio in più. ;) Conservare e custodire al futuro queste preziose testimonianze è nostro obbligo e dobbiamo fare di tutto per non farle uscire dall'Italia.Io ... nel mio piccolo, lo sto facendo, così come @@Rex Neap. :) ;)
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  42. Danielucci e Trevize... Ovviamente non parlo di aurei vissuti, non me ne intendo ma credo non esistano. @@Danielucci collezioniamo Ferrari o monete?? Ebbene mi "parla" di più un palancone circolato piuttosto che un fdc, apprezzandone la storia più che la forgia
    1 punto
  43. Davvero bello....bravo Claudio :hi: ... un mio giudizio personale: questa è sempre stata ed è una moneta che mi fa impazzire per la sua bellezza. :good:
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  44. Non è fortuna, ma un semplice dato di fatto: pagare una moneta del genere tale cifra, con simili graffi, è una remissione, ed a meno di non voler spendere male i propri soldi, meglio aspettare un buon Bb/spl senza maltrattamenti. È una moneta comunissima, non si fa fatica a trovarla, basta un po di pazienza, occhio, ed un pizzico di esperienza.
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  45. Ciao @@Druso Galerio .......Nessuno . Sarebbe pero' sufficiente assumere personale o se per risparmiare stipendi , modernizzare almeno i controlli . E' meglio che parliamo di storia del monumento . I primi attriti documentati con i Cristiani che chiedevano di eliminare o almeno ridurre i giochi gladiatori ai soli scontri con belve , risalgono all’ epoca di Costantino al 325 , anno del Concilio di Nicea . Costantino con un editto cerco’ di vietare le carneficine tra uomini , ma sembra che tale editto non ebbe alcun effetto perche’ nel 357 e successivamente nel 397 sotto Onorio fu rinnovato lo stesso editto , ma rimase ancora senza effetto pratico . Con molta probabilita’ gli Imperatori , pur cristiani , non avevavo alcun interesse ad inimicarsi il popolo quindi lo assecondavano tacitamente , tanto che alcuni come Valentiniano I ed anche il religioso Teodosio eressero statue ad alcuni gladiatori , a dimostrazione che la quiete pubblica aveva la priorita’ sulla religione di Stato , fu eseguita soltanto la legge che vietava ai magistrati di condannare i Cristiani ai combattimenti nell’ Anfiteatro ; finche’ nel 404 Onorio con un nuovo editto pare che riuscesse per sempre a vietare completamente i giochi gladiatori tra uomini , i tempi erano ormai maturi .
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  46. Io conservo tutti i cartellini soprattutto se scritti da numismatica importanti....personalmente non mi piace tenere le monete perizia te nella bustina con i sigilli, ma il cartellino lo tengo sempre
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  47. Ora non ho problemi di tempo ma tanti anni fa, soprattutto dopo l'acquisto di nuove monete, aspettavo la sera, quando moglie e figlia andavano a letto. Stendevo un panno di velluto sulla scrivania, tiravo fuori la lente di ingrandimento, mi versavo uno scotch e ...mi immergevo nello studio della moneta, consultavo i testi e poi la depositavo nel posto a lei già riservato. In quelle ore mi veniva in mente sempre la famosa lettera di Machiavelli al Vettori, dove dopo aver passato una giornata di gramo esilio, così descriveva la sua serata : "Venuta la sera, mi ritorno a casa ed entro nel mio scrittoio; e in sull'uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto, e mi metto panni reali e curiali; e rivestito condecentemente, entro nelle antique corti delli antiqui huomini, dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo che solum è mio e ch’io nacqui per lui. "
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