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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/12/16 in Risposte

  1. buon weekend a tutti...un piccolo up,con una di quelle piccolissime goccie d'oro....con tanti fiori.!!.. :lol: ...do 0.87 grammi per 13mm...
    3 punti
  2. E' uno dei tantissimi "gadget" di propaganda della monarchia la maggior parte databili tra i primi del '900 alla fine della I° G.M., sono delle forme più fantasiose riportano molto spesso foto dei Reali. Accludo alcuni esempi che ho in collezione ve ne sono molti altri
    3 punti
  3. La morale è: non acquistate mai senza prima aver "sentito in giro". Anche da me sono venute un paio di persone, a digiuno di numismatica, che avevano acquistato i cofanetti oro della riproduzione della lira, fidandosi della faccia buona dell'attore di turno o del presentatore pacioccone che la reclamizzava. Poi si sono accorti, tramite conoscenti meno a digiuno, di avere fatto una c.....e hanno chiesto aiuto. Purtroppo, come avete ben scritto, non si tratta di truffa....in alcuni casi possiamo parlare di pubblicità ingannevole, ma nulla di più. Il mondo è pieno di squali purtroppo...ed i più pericolosi sono quelli che spesso si nascondono dietro società controllate in qualche modo da enti statali. Basta guardare il mondo dei giochi....lotto, lotterie, gratta e vinci...Che senso ha dire alla fine...gioca con moderazione, quando ti bombardano dalla mattina alla sera con pubblicità ossessive? Girate alla larga... In quanto al gioco d'azzardo o similari....i vostri soldi utilizzateli per un regalo ai vostri figli e nipotini o per andarvene a cena fuori Per la numismatica...affidatevi a commercianti seri e professionali....in ogni regione ne abbiamo a bizzeffe... Si può ancora investire in monete, ma con parsimonia, senza aver fretta di realizzare e soprattutto avendo un dialogo/confronto con gente del mestiere e non del rivenditore porta a porta di turno...
    3 punti
  4. colorata personalmente da madre natura... sicuramente trattasi di una moneta pulita in passato... dopo dieci anni di patina e' diventata cosi'... mi piace perche' non ne ho mai vista una cosi' in giro e la mia curiosita' e' proprio quella di vedere in futuro quali saranno le sue evoluzioni... so in partenza che non piacera' a molti... pero' se l'ha fatta madre natura non e' certo colpa mia :D . Cmq secondo voi arriva allo spl come conservazione?
    2 punti
  5. Buondì vi posto questa moneta chiedendovi un parere sulla conservazione ed in secondo luogo, su 2 difetti di coniazione al dritto, dalla T di Argentina fino alla stellina a dx della data e a ore 12 vicino alla A finale di Republica sembra esserci un'altra A. Grazie
    2 punti
  6. Buongiorno! Oggi voglio condividere con voi l'ultima entrata in collezione, un bel tarì di Filippo II Re di Spagna. Pareri e opinioni sono sempre ben accetti.
    2 punti
  7. Complimenti, bellissimo esemplare, mi sembra del tipo con al retro CVNRADVS -un anellino con puntino a fianco- REX -due anellini sovrapposti con un puntino a fianco- mentre al dritto c'è chi chiama questo segno di zecchiere "stella a cinque punte" e chi "artiglio d'aquila", credo siano la descrizione dello stesso segno.
    2 punti
  8. L'R4 su una variante conta il giusto... una moneta come questa, per quanto rara, rimane comunque una variante di segno (perchè il popolino senza segno della stessa serie non è così raro)... una di quelle cose che potrebbe ricercare solo uno specialista di Firenze (e che certo non cercherebbe in quella conservazione). Dubbi sull'autenticità io non ne ho veramente nessuno... è in ogni caso una moneta da 100/200 € secondo il mio punto di vista: il MIR propone come quotazione 1'500/2'500, ma sono cifre irreali. conta che il popolino di Ranieri di cui parlava @@Marfir era veramente un bel BB ed è andato invenduto per 800... Un altro, mi pare alla NAC 50, sempre invenduto per 800 €, ancora più bello...
    2 punti
  9. 5 Nuovi Soles 1995 Perù Repubblica del Perù (1991-2015)
    2 punti
  10. Dal loro sito: Passione e intelligente risparmio "......l'azienda da oltre un secolo è un punto di riferimento certo ed essenziale per coloro che non hanno tempo e modo di seguire gli sviluppi del mercato numismatico". Tra le righe si legge....: per coloro che non sono minimamente a conoscenza dei prezzi di mercato reali :rolleyes:
    2 punti
  11. Vorrei svincolarmi dalla sterile polemica su chi sta peggio fra lavoratore dipendente e lavoratore con partita IVA. Dobbiamo sempre tenere presente che nel nostro paese la stragrande maggioranza di questa categoria è composta da titolari di piccole o piccolissime aziende e attività commerciali; la stessa definizione di "imprenditore" è un eufemismo. Forse calzerebbe meglio la definizione di "sopravvivente autonomo". In questa ottica segnalo ciò che ho sentito nel servizio in onda questa mattina al giornale radio. Si divulgava circa le norme in oggetto della presente discussione. Come già detto si è voluto agire per contrastare la pratica di far firmare un foglio in bianco al neoassunto per evidenti fini truffaldini. Nessuno nega che qualcosa in questo senso andasse introdotto e forse si sarebbe dovuto agire già da tempo. Il problema a mio modo di vedere risiede nel "come" lo si è fatto. Ciò che nel servizio hanno paventato i rappresentanti di categoria è la possibilità che il lavoratore dimissionario una volta rassegnate le dimissioni possa rendersi irreperibile o comunque non completare l'iter burocratico on line. Al datore di lavoro non resterebbe che avviare una pratica di licenziamento con tutti i relativi esborsi (il servizio parlava di un ticket dovuto all'inps di 1500 euro) e sperare che nel frattempo il "dimissionario" non intenti causa per ottenere successivamente una buonuscita relativa al "licenziamento". Insomma, con o senza malizia da parte del dipendente, il "dimissionario" diverrebbe "licenziato". Beffa ulteriore: a questo punto il "novello licenziato" potrebbe anche richiedere allo stato l'attivazione dei previsti ammortizzatori sociali che andranno a gravare su tutti i cittadini. Nella speranza che il cronista e il rappresentante di categoria si siano lanciati in congetture che si riveleranno errate lascio a voi le conclusioni riguardo a quanti "dimissionari" non riterranno a questo punto conveniente autotrasformarsi in "licenziati". Senza polemica alcuna spero non mi venga risposto che l'imprenditore "se lo merita" in quanto reo del peccato originale di "tentata indipendenza" oppure che c'è chi sta peggio e non trova di che vivere. Cordialità
    2 punti
  12. Ma quei colpetti (tutti sul bordo) non potrebbero essere semplicemente dovuti al contatto con le altre monete al momento del conio? Per vederle bisogna ingrandire la foto... Se FDC vuol dire perfezione assoluta, allora la conservazione ECCEZIONALE cosa comporta?
    2 punti
  13. Salve, @@417sonia @@fabry61 @@pinky @@gigetto13 @@Tuscia35 Ed a tutti coloro che ho omesso solo per dimenticanza ma che son lieto se vogliano unirsi. Lo so che non e' un grosso od una moneta veneziana, ma guardate questo bel denaro boemondino con irregolarita' varie sulle incisioni del dritto ed una incerta determinazione del regnante che lo ha emesso: Boemondo III o IV? Se volevamo un caso da approfondire, lo abbiamo trovato! Buona serata A.
    2 punti
  14. Salve, Mi faceva piacere condividere con voi il mio ultimo acquisto: Boemondo III Denaro mm16,7 gr 0.94 A.
    1 punto
  15. Non ha nulla a che vedere con le emissioni leggere di Marsiglia. È cisalpina, come giustamente nota @@palpi62. Quanto al l'attribuzione precisa ad un popolo in particolare esiste qualche vaga ipotesi e nessuna certezza. Personalmente credo che questo tipo particolare sia legato in qualche modo alle più tarde emissioni cenomani, per evoluzione o per omotipia di contiguità. Mi auguro sia di provenienza legittima.
    1 punto
  16. fino a prova contraria...la parola del venditore è : ...tutti i lotti sono garantiti autentici... :good:
    1 punto
  17. @@gennydbmoney Severissimo! Grazie comunque!
    1 punto
  18. Cambia la dimensione del segno di zecca C (castelsarassin). Il tuo è normale poi esiste il "petit C". Allego foto per confronto. Saluti Simone.
    1 punto
  19. Effettivamente il termine "Eccezionale", così come utilizzato in asta e in qualche catalogo, intende riferirsi a un FDC pieno. Se per una moneta BB del passato si usa oggi il termine SPL ed una SPL di alcuni decenni fa viene definita FDC, cosa deve usarsi per una moneta FDC o quasi? Di qui il termine "Eccezionale". Io apprezzo molto il termine tedesco "Prachtexemplar" che traduco "magnifico esemplare" che connota bene la moneta senza volerla definire con un termine rubato alla statistica (eccezione alla regola). Anche il termine superbo può manifestare apprezzamento "relativo", ma può essere confuso con il francese "superbe" ad indicare SPL. Ovviamente il pragmatismo americano ha codificato una scala tendenzialmente "oggettiva" ad evitare una excalation di aggettivi: la scala di Sheldon, in cui la conservazione è giudicata in maniera indipendente da 3 esperti sulla base dei difetti evidenziati a 5X ingrandimenti (NB: l'ente certificatore non deve essere in conflitto di interessi con il soggetto che richiede la certificazione). Immagino che in Italia si preferirà in futuro seguire un'altra strada: far accreditare dall'Accademia della Crusca il termine "Eccezionalissimo", per andare oltre il FDC e l'Eccezionale! oo)
    1 punto
  20. L'ultima volta che l'ho sentito ha detto che andava a preparare le prime 12.595 spedizioni, da allora il nulla, comunque lo stanno cercando.
    1 punto
  21. mah, speriamo. anche se la frase "speriamo sia la volta buona" io la dico e la leggo almeno dal 2007 ;)
    1 punto
  22. @@uzifox Gran parte delle risposte le trovi qui http://www.lamoneta.it/topic/78037-gettone-cova-milano/ p.s diametro 25 mm.
    1 punto
  23. si, vero ... ma ciò non toglie che il modus operandi è abbastanza "scorretto" (ops, ho offeso qualcuno ? qualche intoccabile ?) se non dichiarato per bene. serietà vuol dire essere a prova di stolto inesperto..... mentre questo è a tutti gli effetti un bel amo per boccaloni. scusate, ma ai miei occhi la questione è a dir poco di cattivo esempio.
    1 punto
  24. 1 punto
  25. Salve a tutti. Secondo me l'epigrafe in questione: NIKA è da riferirsi ad un significato religioso più complesso che ad una semplice vittoria agonistico-militare (a che mi risulti la codificazione della "Nike" strettamente intesa in questo senso limitato è più tarda rispetto all'epoca arcaica). A mio avviso, nell'area della attuale Calabria, anticamente NIKA fu un epiteto per le ninfe, come suggeriscono anche le monete emesse più tardi dai Bruzi (allego in basso un esemplare dalla BnF). Consiglio sull'argomento anche la lettura di questo interessantissimo articolo di M. Caccamo Caltabiano: https://www.academia.edu/3110941/La_moneta_dei_Brettii_e_lidentit%C3%A0_di_Nika Attribuirei questa identità di Ninfa e non di "Vittoria" a tutte le figure alate con corona sulle monete italiote e siceliote. A questo punto permettetemi una piccola digressione sul tema. Dal mio punto di vista anche quella che sul rovescio delle monete Neapolitane viene comunemente definita "vittoria alata" che incorona il toro androprosopo in realtà non ha nulla a che vedere con "Vittorie" agonistiche o miltari, non avrebbe molto senso anche considerando che nel mito greco Acheloo fu sconfitto da Eracle. Il significato della corona è quello della ciclicità dei cicli di morte e rinascita, ed accanto ad esso un più generico significato di "arete" aristocratica, non in modo così specifico e limitato la Vittoria agonistica e militare. Dunque a mio avviso la figura femminile alata che incorona Acheloos-Sebethos a Napoli era inizialmente intesa come ninfa, probabilmente una personificazione della sorgente del Sebethos (come già suggerito dal Gabrici), oppure la stessa Partenope. Il significato originario della corona di alloro è anch'esso da identificarsi in credenze escatologiche di natura religiosa, simboleggiando la ciclicità e la rinascita (nel caso di Napoli da mettere in relazione con le vicende storiche della sua fondazione ed il nome stesso della città, Nea - Pollis). Un altro esempio lampante viene dalla stessa Sibari. Infatti una delle nuove poleis (nea-polis) che i sibariti superstiti cercarono di ricostruire sul fiume Traente intorno alla metà del V secolo emise i tipi del toro incoronato dalla ninfa alata. Conosciamo un triobolo conservato a Napoli, ed uno statere apparentemente unico, venduto da Stack's nel 2009 (allego in basso le foto). Che senso avrebbe avuto il significato di "Vittoria agonistica o militare" per i figli degli esuli che videro la propria città distrutta dai crotoniati? Anche in questo caso molto più senso il significato di "rinascita", un valore simbolico molto simile a Neapolis ... una nuova città che rinasce dopo la distruzione, ricostruita dai figli degli esuli aristocratici sibariti che da Poseidonia tornarono sul Traente, usando sulle proprie monete un simbolo di rinascita, ciclicità e arete. L'origine di questa simbologia della figura alata e della corona è orientale, allego come esempio i disegni di due gemme fenicie arcaiche ritrovate a Tharros in Sardegna, fonte: http://www.beazley.ox.ac.uk/gems/scarab/scarab35.htm In Egitto vediamo la stessa simbologia della corona ancora operativa in età ellenistica, come emerge da alcune mummie di infanti (allego in basso un esempio dal museo egizio di Torino). Anche in questo caso, il bambino della foto certamente non fu vincitore di alcuna gara sportiva o battaglia, e la corona che gli fu pietosamente posta sul capo dai familiari poteva avere un solo significato, appunto quello di cui ho discusso in questo post. Saluti :) Nico
    1 punto
  26. Poiché si trattava di due monete diverse ho separato le discussioni, ma è rimasto, per errore un messaggio di UmbertoI, che ho provveduto a spostare nuovamente. Rimane l' intervento di Piemitos che parla di entrambe le monete e che quindi appare per la seconda metà decontestualizzato. La vecchia discussione è questa. http://www.lamoneta.it/topic/146114-lire-2-1917/
    1 punto
  27. Per Milano se non consideriamo le date in esergo la prima in campo credo sia con lo scudo di Filippo II in argento del 1579.
    1 punto
  28. Chissà' cosa pensa il vecchio Bolaffi da lassù'....
    1 punto
  29. Diciamo circa 27€ cad. Ma sono del parere che può tranquillamente scendere anche a 20€ !
    1 punto
  30. Complimenti per questo incredibile ritrovamento!
    1 punto
  31. Affascinanti queste "deviazioni" dalla tipologia standard. il ramo di alloro sembra indicare una vittoria, che bene spiegherebbe la presenza della parola "NIKA", apparsa poco prima secondo la sequenza ricostruita dalla Spagnoli e quindi molto vicina cronologicamente. E' difficile capire se è una vittoria militare oppure alle Olimpiadi.... Mentre pensavo alle Olimpiadi ho fatto una verifica bibliografica e ho trovato un interessante articolo di Punzo del 2004: Punzo 2004 Le_citta_della_Magna_Grecia_e_i_loro_Campioni.pdf Lo debbo ancora leggere.....
    1 punto
  32. Questo è il mio esemplare della dramma (piuttosto vissuta!) Price 1356 KINGS of MACEDON. Alexander III 'the Great'. 336-323 BC. AR Drachm (16-17 mm, 4.17 g, 12 h). Lampsakos mint. Lifetime issue, struck circa 328-323 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin / ALEXANDROU, Zeus Aëtophoros seated left; Demeter standing facing, holding two torches in left field; monogram below throne. Price 1356; ADM II, Series V, 46-82a. Come ho detto in precedenza, questa dramma è la più comune delle tre ‘Lampsaco con Demetra’ e nella figura sottostante ho voluto riportare la distribuzione dell’asse di conio dei 36 esemplari conservati nel database delle collezioni dell’ANS. Ogni asterisco indica un esemplare con l’asse di conio vicino al simbolo stesso. I più gettonati sono gli assi a h 6 (10/36) e a h 12 (7/36), ma è interessante notare come compaiano quasi tutte le ‘fasce orarie’. Non solo, ma se si considerano gli esemplari Price 1356 sul sito CNG, tra i 12 di cui è riportato, oltre al peso e al diametro, anche il valore dell’asse, troviamo: h 1 (*), h 2 (**), h 3 (*), h 5 (***), h 7 (*), h 10 (**) e h 11 (**). Quindi, con i due valori che ho messo in neretto, l’“orario di conio” è completato. apollonia
    1 punto
  33. ...devi essere un po' più "politicamente corretto", però..! :blum: :D
    1 punto
  34. Quando non si hanno certezze , come lo stesso autore della discussione afferma, e' bene di norma contattare il diretto interessato prima di aprire discussioni pubbliche .
    1 punto
  35. Ho visto il documento indicato (n. 62 del Diplomatarium Portusnaonense = https://archive.org/details/diplomatariumpo00valegoog) e non può esserci dubbio, non si tratta di contrassegni come erroneamente avevo supposto. Il documento tuttavia ci spiega anche il perché di quella strana formula presentaverunt monetam suam che ha sollevato giustamente la curiosità di chievolan. Letteralmente sembra significare 'esibirono la loro moneta', formula certo non molto onorevole e poco adatta ad una transazione fra cavalieri che si voleva pacifica, anche perché non era possibile mostrare una moneta che non c'era. Infatti il documento si conclude con le dichiarazione di Bia(n)chino che non ha accettato perche "non c'era denaro ma soltanto chiacchiere" (nulla pecunia offerebant, sed tantum verbotenus enarrabant). Molto probabilmerte il perché risiede nel significato di moneta, che in questo caso non indica la moneta coniata ma il denaro in generale, quindi quel presentaverunt monetam suam credo significhi qualcosa del tipo 'illustrarono le loro proposte monetarie' o qualcosa del genere. Perciò complimenti a chi ha notato la cosa, ...anche se mi ha tratto in inganno. Cari saluti Andrea
    1 punto
  36. Le informazioni si trovano sul Diplomatarium Portusnaonense, che si può trovare anche in internet. Una bella raccolta di documenti compilata alla metà dell'Ottocento e ancora molto utile per studiare la storia di Pordenone.
    1 punto
  37. Fondi lucenti. Entrambe ex asta Varesi 42, collezione Civitas Neapolis, lotti 333 e 334.
    1 punto
  38. Probabile incisore Pietro Paolo Galeotti, artista allievo del Cellini. Conferma l ipotesi Al confronto e al riferimento a prestigiosi esemplari della monetazione imperiale romana, per ricerca di un immagine autorevole ed illustre, ma anche per passione di numismatico, giacché Cosimo fu appassionato raccoglitore di monete antiche e arricchì di innumerevoli esemplari la già cospicua collezione medicea, che era incominciata con Cosimo il Vecchio. Mentre l'altro grande incisore sia per Firenze che per Roma è il Gaspare Mola, che firmò anche i suoi coni.
    1 punto
  39. Ciao. La rarità di una moneta è data dalla sua reperibilità sul mercato. Quindi non è tanto al numero di esemplari coniati che si deve avere riguardo quanto, appunto, alla possibilità di trovarli sul mercato con maggiore o minore facilità ovvero non trovarli affatto. Sicuramente, poi, una moneta coniata in dieci esemplari sarà, tendenzialmente, rarissima. M.
    1 punto
  40. Taglio: 2 euro Nazione: Vaticano Anno: 2004 Tiratura: zero - emessa solo nelle divisionali FDC (85.000 pezzi) e nelle divisionali PROOF (16.000 pezzi) Condizioni: BB Città: Talmassons (UD) Note: Ritrovamento "incredibile"
    1 punto
  41. Taglio: 2 euro Nazione: Germania F Anno: 2005 Tiratura: solo in divisionale Condizioni: BB Città: Milano
    1 punto
  42. Mi spiace, non si può. Puoi inviare un MP a @@dalme1991. Buona domenica. petronius :)
    1 punto
  43. Anche comprando monete in oro o argento bisogna tenere conto tenere conto dell'inflazione: immaginiamo di aver comprato una moneta 25 anni fa a 20.000 lire, all'epoca fa ci si compravano 20 caffè, o 2 pasti a menu fisso. oggi la si vende a 20 euro: WOW bel colpo ho raddoppiato! NO, perchè oggi con 20 euro ci si comprano sempre 20 caffè o 2 pasti a menu fisso... questa è una "banalizzazione" ma serve a rendere l'idea... un investimento va seguito nel tempo e se uno segue l'andamento dei mercati dei metalli e compra e vende nell'arco di 30 anni con attenzione può anche fare una buona plusvalenza che rispetto ad investire in borsa avrà il vantaggio di essere esentasse. Il consiglio di comprare oro ed argento di borsa è buono, ma come per le azioni bisogna comprare "piano piano" e non tutto in un colpo e poi aspettare solo che salga, perchè i valori di mercato oscillano e comprando poco a poco nel tempo si hanno maggior probabilità di posizionarsi con un buon prezzo medio.
    1 punto
  44. Oggi il Comitato Assaggi del Circolo di Parma (costituito da me medesimo, @@libeccio e @@guasti2007) è stato impegnato nella valutazione del ristorante. Confermo che con il menú da 25 usciamo rotolando ;)
    1 punto
  45. 20 Stotinov 1993 Slovenia Repubblica Slovena (1992-2006)
    1 punto
  46. Se si legge bene il Forum, in molte discussioni viene Messi in guardia - soprattutto i novizi - dalle politiche commerciali praticate da questa casa. Una volta mi divertii ad entrare in una delle loro sedi patinate, il commesso che si era accorto che qualcosa di monete dovevo sapere, mi consigliò' - candidamente - di rivolgermi a qualche negozio di numismatica professionista .. il colmo! ?
    1 punto
  47. Va bene che per legge uno potrebbe vendere un limone a 15 euro però qui mi sembra davvero di essere dinanzi al "Paranormale" :D
    1 punto
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