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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/31/16 in Risposte
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Salve, o creato questo cruciverba in cui tutte le risposte hanno a che fare con la numismatica o con la storia in generale . offro 5 punti reputazione a chi per primo riuscirà a risolverlo. Per chi volesse partecipare deve scaricare stampare e poi risolvere il cruciverba e poi ripostarlo come risposta a questo post. Per chi invece ha un po di dimestichezza con il pc, puo aprire il file ( un pdf) con adobe agrobat DC (lo trovate qui) e compilare il foglio e rinviare il file pdf con le risposte. Un altro modo per risolvere il cruciverba è quello di scrivere le varie risposte indicando a quale domanda fa parte ed inviare le sole risposte Vince chi posta o il file pdf o la scansione del file o le risposte.. Buon diverrtimento Numis_cruciverba.pdf5 punti
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Io le ho esaminate seguendo la mia metodologia che è impostata sul livello di visibilità dei difetti a 4-5X, a ingrandimenti superiori tutte le monete presentano qualche difetto anche i Fdc. Come ha giustamente detto @@tuttonero, andrebbero esaminate in mano (qui esaminiamo foto che ingrandiscono 5 volte l'originale)anche perché le due foto mi sembrano fatte con illuminazione differente (la seconda con quegli aloni sembra fotografata nella plastica). Prima moneta D/ Centratura perfetta. Campi con pochissimi segni visibili molto difficilmente. Freschezza del metallo molto buona Un colpetto tra ore 9 e ore 10 Graduazione: Spl-Fdc/qFdc (930/1000) R/ Centratura perfetta. Campi con pochissimi segni visibili molto difficilmente. Freschezza del metallo molto buona Graduazione: qFdc (955/1000) Graduazione complessiva Spl-Fdc/qFdc (943/1000) Seconda moneta D/ Centratura perfetta. Campi con pochissimi segni visibili molto difficilmente. Freschezza del metallo molto buona Graduazione: qFdc (955/1000) R/Centratura perfetta. Campi con pochi segni visibili difficilmente. Freschezza del metallo molto buona Graduazione: Spl-Fdc (885/1000) Graduazione complessiva Spl-Fdc/qFdc (920/1000) Per la freschezza del metallo non ho dato il massimo, perché dalle foto non riesco a valutare il vero livello del lustro, ma la graduazione non sarebbe cambiata. Scherzando potremmo dire che bisognerebbe affettare a metà le due monete e rimontare il D/ della seconda sul R/ della prima e così avremmo un qFdc.5 punti
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@@417sonia @@fabry61 @@ak72 @@Arka @@AndreaPD @@oldgold @@mfalier @@Tuscia35 @@bordinrolandomirko Quarta di copertina del volumetto (traduzione dal francese di Selvaggio Canturani, pseudonimo del letterato ed erudito veneziano Arcangelo Agostini del volume "La science des medailles", operetta francese del '600 e pertanto oggi quasi umoristica nella lettura) Per Lorenzo Baseggio, Venetia MDCCXXVIII, con licenza de' superiori. Arrivato oggi, per la gioia della mia bibliofilia. Dedico a voi amici venetofili, e a tutti gli altri che ho scordato, la deliziosa incisione (anonima ma di mano indubbiamente veneziana) con due parrucconi settecenteschi che discutono davanti ad un medagliere. Con simpatia, Luigi4 punti
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Un americano "stato" quarter-dollaro coniate in rame-nichel-placcato-rame, originariamente 24,3mm di diametro, ma ancora con un peso di 5,67g. La moneta usata qui era un pezzo di Denver-zecca e questo allungate inverso rivela il resto della sua identità: un 2000d Massachusetts state quarter. (Sua data 2000 è visibile sul retro liscio estremo angolo inferiore sinistro). Obverse celebra un palazzo che fu di affascinarci come bambini a metà anni '60. Esso si estendeva su entrambe le corsie di I-44 in Oklahoma (che è una controparte moderna della vecchia Route 66). Che sfrecciano sotto di esso in una macchina a 80+ mph era sempre un grande evento per noi, che eravamo ragazzini. (Eravamo solitamente dentro il bambino-blu ‘59 Cadillac con le enormi pinne, comprato usato circa 1964.) Tutto ciò che era molto tempo prima che la costruzione è diventato un McDonald's. Che non era una brutta cosa; L'edificio era caduto in disgrazia e ho pensato che sarebbe demoliscano di sicuro. (Per me le scale mobili permanentemente di out-of-service sono stati particolarmente simboliche—insieme con le grandi feritoie di ventilazione sole-blocco apparentemente bloccati nella loro posizione finale.) Ma il fascino popolare dei McDonald salvata. L'edificio—ora accuratamente ristrutturato—può ancora (2016) essere visto I-44 a cavallo tra nord-est di Tulsa al N36o37'23,86", W95o08'52.44". C'erano sopra un mezzo miliardo 2000d quarters di Massachusetts ha colpiti, quindi l'allungamento di alcuni di loro non fa alcun danno apprezzabile alla fornitura. :) v. ----------------------------------------------------------------------- An American “State” quarter-dollar struck in copper-nickel-clad-copper, originally 24.3mm in diameter, but still with a weight of 5.67g. The coin used here was a Denver-mint piece, and this elongate’s reverse reveals the rest of its identity: a 2000d Massachusetts state quarter. (Its 2000 date is visible on the smooth reverse at extreme lower left.) The obverse celebrates a building that used to fascinate us as kids in the mid-‘60s. It spanned both lanes of I-44 in Oklahoma (which is a modern counterpart of old Route 66). Whizzing beneath it in a car at 80+ mph was always a big event for us, little kids that we were. (We were usually in the baby-blue ’59 Cadillac with the enormous tailfins, bought used about 1964.) All that was long before the building became a McDonalds’s. Which wasn’t a bad thing; the building had fallen on hard times and I thought they’d tear it down for sure. (For me the permanently out-of-service escalators were especially symbolic—along with the big sun-blocking louvers seemingly stuck in their final position.) But the popular appeal of McDonald’s rescued it. The building—now thoroughly remodeled—can still (2016) be seen straddling I-44 northeast of Tulsa at N36o37’23.86”, W95o08’52.44”. There were over a half-billion 2000d Massachusetts quarters struck, so the stretching of a few of them doesn’t do any appreciable harm to the supply. :) v.4 punti
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Ho letto diversi documenti relativi all'emissione di nuova moneta da parte di Carlo di Borbone, della Repubblica Napoletana, di Giuseppe Napoleone, di Gioacchino Murat e di Ferdinando I e, se non ricordo male, non mi è mai capitato di leggere che la nuova moneta bandisse quella del precedente regnante, a maggior ragione di diverso casato (eccezion fatta per la cattiva moneta). Forse perché l'abolizione della precedente monetazione, il suo ritiro e la relativa sostituzione sarebbe stata non solo onerosa, ma avrebbe creato conseguenze economiche disastrose. Questo estratto della legge monetaria del 20 aprile 1818, art. 10, lo testimonia: Dove i "legittimi predecessori" sono gli austriaci, gli spagnoli... e i "due ultimi occupatori" sono Giuseppe Napoleone e Gioacchino Murat. Eccone spiegata l'usura della moneta, in particolare di rame, che circolava molto tra il popolino per l'acquisto di beni di prima necessità.4 punti
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Buona giornata a tutti voi, se posso essere d’aiuto vorrei dare la risposta a gigetto13, premessa importante: Gli Albrizzi erano una famiglia di mercanti di Bergamo, con interessi nel commercio di olio d’oliva che esportavano a Venezia, dall’isola di Creta. Si spostarono a Venezia nel corso del XVI secolo. Essendo la Repubblica di Venezia, in lotta con i Turchi, era alla continua ricerca di fondi e supporto logistico. Gli Albrizzi, offrirono la propria flotta mercantile a sostegno della marina della Serenissima. Come contropartita la Repubblica di Venezia cambio’ in maniera radicale la posizione sociale degli Albrizzi, dandone ampi poteri decisionali nelle mercanzie delle isole del levante, portando di conseguenza le loro ricchezze a dismisura. Gli Albrizzi, furono ammessi al patriziato ricco, nell'anno 1667. Antonio Albrizzi, difese strenuamente la Canea contro i Turchi, impiegando le proprie sostanze. Caduta la città in mano dei nemici, egli passò ai servizi della Repubblica Veneta, con la carica di comandante: sopra navi da guerra. Morì nell’isola di Candia; …alcuni testi sostengono in mare, nella parte a sud di Candia, in seguito alle ferite riportate nel combattimento. Maffio Albrizzi, con i sui figli, continuò a prestare servizio militare. Giovanni Battista resto’ nella avvocatura. Già dal 1297 i Capello appartenevano al Patriziato veneziano, gli Albrizzi, essendo stati elevati al rango di nobili a seguito dei loro successi durante le campagne militari d’oltremare a salvaguardia del predominio della Serenissima, in occasione del matrimonio, tra un’erede della celebre Bianca Capello e un membro della famiglia Albrizzi venne consolidato l’appartenenza al patriziato ricco nella Repubblica di Venezia. Il suo sesino al nome del Doge Marino Grimani e' coevo dei tempi, porta la contromarca al R/ con il leone che tiene una ruota. La ruota non si vede, ma si vede bene la parte posteriore del leone avente la coda completa, ricurva verso la testa e l'andatura a sinistra, che fa parte dell'assieme dello stemma gentilizio degli Albrizzi. Il leone che tiene una ruota nello stemma gentilizio sormonta due torri (simbologia dei possedimenti), ma queste non sono presenti sulle contromarche. Nella parte del D/, dovrebbe essere stampigliata una – A al centro, con la gambetta centrale o senza, con due piccoli busti di persone con l’acconciatura tipica dell’epoca aventi una collana con un medaglione, a significare la simbologia dei commercianti ai lati, (sembrano due segnetti nella contromarca poco chiara e al posto dei busti dei commercianti, possono essere scambiati come due calici rovesciati). la lettera A, con la gambetta centrale o senza, attesta il nome del casato degli Albrizzi. Ho avuto l’occasione di vederne solamente tre esemplari fino ad oggi, di cui uno, dove la contromarca era ben visibile, purtroppo il possessore voleva tenerla per se altrimenti sarebbe finita inevitabilmente nella mia collezione. Anche le altre, penso siano rimaste ai collezionisti che al suo tempo me le mostrarono. Per me non e’ attendibile l’attribuzione di alcuni scritti, dove nel caso del suo sesino, si vede una specie di – V - larga, sono le due estremita’ del fiore di (Creta). Bisognerebbe comunque vederla piu’ attentamente dal vivo la sua moneta, ma se risponde a quello che vedo, la contromarca e’ degli Albrizzi. La Repubblica di Venezia avendo dato grossi poteri agli Albrizzi includendoli al Patriziato Ricco per la fedelta’ dimostrata, sembra che allora tollerasse ma non troppo la storpiatura delle proprie monete ufficiali. Mi spiego: La quasi, dico quasi tolleranza, ci poteva stare da parte dell’organo emittente sopra le monete? Questa tolleranza se cosi’ la possiamo definire, viene accennata in maniera sommaria, celata in alcune filze ufficiali ??, riguardanti delle notizie sui mercati interni delle isole come Creta, Candia ecc. per le monete minute...? Assolutamente no, non vi era tolleranza alcuna al riguardo delle contromarche diverse da quelle eseguite dai Vidimatori ufficiali della zecca della Serenissima. Nei Decreti: sopra ori et arzenti et sopra le monete, riguardanti le monete che dovevano circolare nei possedimenti sia per il rame per l’argento e l’oro, simbolo questo di potenza e di forte egemonia sui possedimenti della Repubblica, non vi e’ alcun riferimento a permessi temporanei per i patrizi aventi interessi commerciali all’interno dei loro mercati. Molto Pericoloso e peculiarmente multati i commercianti in Venezia con queste monete, anche se devo fare notare, che i commercianti non entravano in Venezia di certo, con queste monete. Al tempo stesso bisogna notare che Venezia, chiudeva uno, se non due occhi per la circolazione nei possedimenti, …tanto... era la…al di fuori della citta’ dal domino in terraferma, ma solamente ed esclusivamente queste monete potevano circolare per un tornaconto economico ragguardevole dai proventi commerciali fatti in quelle isole. Comunque attualmente si riescono a trovare contromarche varie sulle monete in argento di quei privati commercianti, non nell’oro. Nessun patrizio o potente commerciante si sarebbe azzardato a contromarcare degli zecchini, troppo il rischio. La perdita di tutte le sostanze accumulate nel tempo per l’ambizione personale di ostentare il proprio status nei mercati era decisamente perseguibile con le leggi vigenti della Repubblica di Venezia. Anche queste monete se entrate a Venezia, venivano immediatamente ritirate e rifuse perche’ …ed ecco la celata tolleranza: …difettose…, quindi venivano semplicemente cambiate ai Banchi di Cambio, senza penalizzare i-il commerciante che le possedeva, per tolleranza di chi le contromarcava, ( in questo caso gli Albrizzi ). La sua e’ una moneta a mio avviso rara, difficile da trovare sui mercati numismatici attuali e a volte queste monete essendo di rame dove si trovano con una… “certa facilita’”…forse…, fra le tante, si riescono ad acquistare con pochi euro perche’, non conosciute piu’ di tanto. Sono piu’ sincero…non conosciute. Purtroppo queste monete venivano contromarcate in maniera alquanto sommaria e quindi i marchi soventemente sono difficili da vedere in maniera nitida. Con piacere mio, questa e’ un’altra moneta rara che sicuramente arricchisce la collezione del sig. Gigetto13....perfetto. Vi saluto cordialmente, a presto R.M.Bordin3 punti
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Mi sono sempre dimenticato di mettere la foto della scatola compresa anche perchè ho solo queste foto e quando vado in banca ne faro' delle nuove.3 punti
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@@dux-sab, non ho capito molto il senso dell'intervento ma delle centinaia o delle migliaia esistenti a me interessava un raffronto proprio tra queste due monete in particolare... E poi è bello anche fare quattro chiacchere in armonia e in amicizia.. C'è chi parla ancora di un rigore dato o non dato all'Inter nel 1998 e noi non possiamo parlare e riparlare di due bei 50 lire aratrice? :D3 punti
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DE GREGE EPICURI Quando collezionavo le imperiali (poi sono passato alle provinciali e coloniali) mi fermavo comunque ai figli di Gallieno: Valeriano 2° e Salonino. Perchè? Perchè con loro finivano i sesterzi, ed a me pareva che, senza sesterzi, non ci fosse gusto. Un'idea come un'altra. E' certo però che, senza monetone di bronzo, tutto cambia. Mi direte: ma ce ne sono anche dopo, c'è l'asse di Aureliano, e poi quelli rarissimi di qualcun altro; e poi appaiono i follis, anche loro di rispettabili dimensioni; ma è un'altra storia. Oggi vi mostro questo sesterzio di barra di Salonina, un po' malconcio ma classificabile ed a suo modo godibile; pesa solo 10,5 g.e misura 24 mm di lato (27 se si misura la diagonale!). La legenda del D, se visibile, sarebbe: CORNELIA SALONINA AUG. Quella del R è: VENUS GENETRIX, e Venere un po' si vede. RIC 48J.2 punti
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Ciao ragazzi. Finalmente sono riuscito ad aggiungere la sovrana del 2016. Non mi fa impazzire ma andava aggiunta alla tipologica. Mi sono cimentato per la prima volta con lo scanner. Certo è molto comodo ma preferisco la resa delle foto. Buona serata. E.2 punti
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Io sono incredibilmente grato a Mario @@dabbene per l'opportunità che, per sua troppa bontà, ha voluto concedermi. Ma ancor di più, e questo lo sa bene, per il trend nuovo ed a mio avviso corretto che vuole dare alla numismatica e soprattutto ai ragazzi che seguono con passione questa scienza. Non mi sento affatto un protagonista della numismatica, lo sono meglio di me tutti coloro i quali hanno mostrato e stanno mostrando particolare interesse per questo convegno e le relazioni che ivi si terranno. Pare il chiaro segno che i primi frutti di questo lavoro stiano maturando in un albero già ampiamente germogliato. Il mio sarà un modesto contributo sul tema delle medaglie borboniche. Verranno toccati i temi della storia ed iconografia dei Miti effigiati nelle medaglie, in parallelo e contrasto con la raffigurazione geografica "dal vivo" di alcuni luoghi simbolici legate ai motivi dell'emissione delle stesse medaglie. Ma non voglio annoiarvi già in partenza, ci sarà tempo a Parma per farlo :P2 punti
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eccomi qui, ispirandomi alle vecchie 200 lire univ. di bologna ho disegnato questa.. che ne pensate? le trovate qui.. http://www.friziodesign.it/coins21.html saluti a tutti :-):-)2 punti
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Una cassetta di sicurezza in banca ha un costo annuale irrisorio (anche 60 euro) se si considera di acquistare serenità e si può lasciare casa senza ansie. Buona giornata2 punti
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Buongiorno a tutti! Mi è capitato tra le mani un atto di vendita datato 1924 per la vendita di un campo al mio trisnonno da parte della curia, e su questo sono presenti due "marche da bollo" da L2 e L3, stampate sul foglio insieme ad un bollo di aumento per addizionale. Vorrei condividerli con voi! Già che ci sono, allego anche una foto controluce della filigrana presente nei fogli, che recita "1922 Regno d'Italia CI".2 punti
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Ciao Gianfranco, buon sesterzio di Salonina con Aureliano ed il doppio sesterzio si chiude il ciclo che si apre, se non erro, con questo sesterzio repubblicano in argento dl peso di 0,94 g., coniato nel 214-213 a.c. ed avente al D: Roma Elmata ed R. i dioscuri e si chiude con Aureliano: Doppio Sesterzio: Chiedo venia se, quello postato, non è il primo sesterzio in argento emesso a Roma :D :D Saluti Eliodoro2 punti
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mi sono accorto (da tempo ormai) che nel nostro hobby ci vuole una grande memoria: molto spesso o prendo monete che ho già, oppure non ne prendo altre, credendo di averle, insomma, mi sa che mi serve uno smartphone con una qualche forma di accesso ad excel, per farmi una lista e portarmela dietro, altrimenti è una tragedia! :D ti invidio profondamente, dato che ricordi tutte le migliaia di monete che avrai! :D2 punti
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E queste solo le altre tre, una con un bel veliero ;) ciao2 punti
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eccola....! 2000 Stati Uniti d'America 1/4 di dollaro2 punti
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Forse perchè piaceva molto alle donne e per questo lo toccavano in continuazione.2 punti
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__________________________ AVATAR ! :D Volendo cambiare avatar ho pensato di evitare un doppione (ne ho visti un bel pò in giro). Con le banconote vado tranquillo perché ne sono state utilizzate + o - una diecina. Le monete fanno naturalmente da padrona, alcune non si capisce cosa siano... quasi quasi bisognerebbe metterle nella sezione "Identificazioni"! :lol: (nel riquadro ne mancano un mare, chi c'e' c'e' ...e spero che sia consentito) 02/feb. > aggiunto un altro riquadro, tutti iscritti al sito diversi dal precedente quadretto :)1 punto
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buonasera ....spero che umberto apprezzi, comunque oltre ad un vs giudizio volevo sapere se nelle vostre il contorno quante stellette in incuso presenta. Tipo una stelletta tra PROVIDENTIA e OPTIMI e PRINCIPIS ..........o due stellette alla fine della legenda? http://imageshack.com/a/img921/1904/kSkGM9.jpg http://imageshack.com/a/img921/5619/FfX8Jz.jpg ps per gallo questa nn c*era all'asta 331 punto
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Buonasera a tutti, Vorrei mostrarvi l'ulrtima arrivata: Carzia per Ciproemessa a nome di Francesco Venier (1554-1556). 0,56g / 14mm D: +FRAN•VE[NERI]O•DVX• Croce patente accantonata da quattro rombi R: [+]S•MARCVS•VENET[VS] Leone rampante a sinistra Come potete vedere nelle foto la moneta ha una bella patina scura. cosa ne pensate di questa carzia? Ovviamente ogni dettaglio storico-culturale relativo a questa emissione sarà estremamente gradito! Diritto1 punto
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2000 Regno Unito Elisabetta II 1 Pound - Rame-Zinco-Nichel1 punto
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Tra noi ora c'è internet, tra loro c'erano delle monete. Non sono sicuro che oggi sia meglio... :D Arka1 punto
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Sku che pareri vuoi avere .. E' come chidere un parere su un paio di tette rifatte ( a volte anche male - il che e ' ancora piu' imbarazzante...) Alcune figure sembrano dei manichini, formalmente perfetti, quasi attraenti, smaltati e levigati , "lustrous" direbbero gli americani ( ma per i dollari d'argento con patina..) , avranno anche i loro estimatori questi fantocci ma i bronzi veri con patina naturale tu li conosci bene / avranno tutti i loro difetti ma cettamente non sono e non saranno mai dei manichini ... :)1 punto
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Direi di si ! Quartaro del III tipo con grifo a destra e legenda QVARTAROR e al rovescio croce con CVNRADVS ....1 punto
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Ultima tipologia che presenta al D il valore e la data 1605, particolare che accomuna le tre monete la legenda al R con le lettere sfalsate A N I D : PHILIPP.III.REX.HISP. R : MEDIOLANI.DVX.I.C. grammi 1,93 grammi 2,64 grammi 2,051 punto
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Nice! Here in Italy we have machines that turn 2 eurocents' coin to "souvenir penny" like yours; I made by myself a souvenir penny in Lecce (my hometown) and one in Repubblica di San Marino; I'll post them for you all as soon as I can.1 punto
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Ciao dopo l'ottimo intervento di @@claudioc47 penso che non si sia più nulla da dire ( per la cronaca preferisco il primo), ti ho voluto rispondere per correttezza e per dovere, però quando si leggono interventi come quello al nr 20 mi verrebbe la voglia di non aprire più il forum, hai pienamente ragione, hai chiesto parere su due precise monete, non su tutte le altre che sono passate sul forum, a volte mi sorge il dubbio che si faccia fatica a capire il pensiero altrui.... comunque .... buon pomeriggio1 punto
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Io ho sempre collezionato entrambe, monete e banconote. Hanno ognuna il proprio fascino, le metto allo stesso piano come importanza e bellezza. Il 50 lire buoi è bellissimo. Io finalmente ne possiedo un pezzo da novembre, preso a Verona in fiera. Ne cercavo uno da anni.1 punto
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Non sono queste le zone della moneta affidabili per valutarne l'effettiva conservazione. La zona della veste e delle dita a volte è afflitta da debolezze congenite e schiacciature di conio, come nell'allegato che ho inserito come esempio. Il gomito non so se lo usi come metro di valutazione della conservazione, ma non è pure questo un metro affidabile di giudizio, un po per le solite ragioni sopra evidenziate, ed un po perchè è solo una minima parte di rilievo in confronto con la superficie ben più ampia ed esposta che invece troviamo al D/, sulla guancia, collo, naso e capelli (anche questi, risentono dei problemi di coniazione del verso sulla veste, quindi occhio anche a quest'altro dettaglio nel D/).1 punto
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Quarter Dollar 2000 D U.S.A. Washington Quarter Massachusetts1 punto
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Per me il falso d'epoca ci potrebbe stare: la placcatura per elettrolisi dei metalli risale a prima di Cristo secondo alcuni (vedi pila di Bagdad). Sarebbe interessante capire se qualche documento storico ne tiene traccia (ad esempio verbali di sequestro).1 punto
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Se mi fai vedere la fattura finale ti credo. A me hanno chiesto 26,23 con il modulo. Se a te hanno chiesto meno, fammi sapere che protesto immediatamente. Da quando hanno immesso l'IVA hanno sempre calcolato l'IVA su tutto, valore facciale (illegale) e spese postali incluse.1 punto
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Gettone in cartone Ferrovie Elettriche Biellesi valore 0,20 La Ferrovie Elettriche Biellesi (acronimo FEB), conosciuta anche come "Ferrovie Economiche Biellesi", era una società di trasporto locale nata alla fine del XIX secolo a servizio dell'area biellese, in Piemonte.1 punto
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FDC: Fior di Conio. Può essere considerata tale la moneta ottenuta utilizzando speciali ed accorte procedure per la coniazione, come ad esempio l’impiego di tondelli particolarmente curati e la battitura a colpo singolo per impedire il contatto deturpante con altre monete. E’ dunque evidente che tale procedura, ai giorni nostri, appare di difficile attuazione, per le elevate tirature delle monete, anche se destinate solo ai collezionisti. Secondo il dott. Montenegro una moneta in considerata FDC non presenta segni di usura; molto ricercata per la qualità, questa conservazione è considerata molto rara anche per esemplari comunissimi, la moneta conserva la freschezza dell’esemplare appena coniato, ed il suo valore sale di gran lunga rispetto agli stessi esemplari di qualità diversa. FONDO SPECCHIO (FS): Non si tratta in realtà di uno stato di conservazione ma di un metodo di lavorazione. Nella produzione di queste monete si usano tondelli selezionati e lucidati e conii di particolare qualità che creano, dopo una accurata lavorazione, monete con fondi speculari e rilievi satinati. Questo procedimento si è particolarmente diffuso nelle emissioni speciali per collezionisti. Una moneta Fondo Specchio può anche aver circolato ed essere Bellissima o Splendida; in realtà quando si usa questa sigla salvo indicazione contraria ci si riferisce ad una moneta che oltre ad essere Fondo Specchio non ha mai circolato. Teoricamente quindi non esistono quindi monete fondo specchio emesse per la normale circolazione. Esteticamente la moneta proof si evidenzia per il campo o fondo della moneta letteralmente a specchio (è per questo che in Italia le monete proof vengono comunemente chiamate fondo specchio FS) e si contrappone al rilievo della stessa che risulta essere opaco o satinato. Il Dott. Montenegro scrive che si tratta di una pratica iniziata intorno alla seconda metà del 1600. Secondo lo studioso, la moneta con i fondi a specchio può anche presentare tracce di usura, ed essere quindi in conservazione BB o SPL perchè ha circolato, seppur nata con i fondi a specchio: sono, a suo dire, le monete di ostentazione, o presentazione. Il loro valore è indicato dalla domanda, non è molto ricercata tra i collezionisti perché ha dei costi esorbitanti, ma non è stata coniata per la circolazione, e quindi non è vissuta. Le prime monete particolari con i fondi a specchio furono le Corone di Re Carlo II d’Inghilterra coniate dalla Zecca Reale inglese nel 1662. Esse avevano una tiratura molto limitata, in quanto servivano alla presentazione della monetazione del Sovrano e quindi la cura da adottare per la preparazione e la coniazione di queste monete era molto costosa. In seguito vennero emessi cofanetti speciali con serie di monete complete: la prima, del 1746, era considerata di presentazione. Oggi queste serie sono elementi di speculazione, e tutte le zecche del mondo (come la Germania negli anni trenta del secolo scorso, ed in seguito la Repubblica di Weimar), hanno emesso monete in Fondo Specchio. Dalla fine della seconda guerra mondiale tutti gli stati sovrani hanno coniato monete con i Fondi a Specchio o Proof. Va peraltro rammentato che presso le zecche attive sul territorio italiano non si è mai parlato di monete di presentazione. La pratica del fondo specchio inoltre è stata utilizzata per la prima volta soltanto a partire dal 1988. Parlare dunque di monete in fondo specchio, per il periodo precedente, per l’area italiana, sembrerebbe dunque fuori luogo.1 punto
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Anch'io non amo pulire le monete, a meno che un intervento non sia veramente dovuto, ad esempio per rimuovere depositi o per rimuovere sporcizia e unto che coprono fondi brillanti (come nel 20L che ha postato Tartachiara) Per capirci, su questo 20L 1828 un intervento era doveroso. Su monete in oro FDC con ossidazione delle impurità (specialmente rame) non mi sogno di metterci mano http://www.lamoneta.it/topic/147430-20-lire-1828-torino-p/ Un alto intervento ben riuscito lo potete vedere su queste 4 bese, prese da Inasta per SPL con ossidazioni... qualcosa hanno guadagnato Prima Dopo P.S... moltissime delle monete che passano per le aste o di mano in mano tra commercianti hanno subito trattamenti di pulizia, come potete pensare che dopo centinaia di anni saltino fuori FDC senza la minima ossidazione... i metalli allo stato 0 si ossidano... c'è poco da fare :) Il compianto Angelo Bazzoni era famoso per proporre monete dai fondi "ghiacchiati"1 punto
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Ogni volta che appare una di queste novità mi ritrovo sempre più felice di avere scelto di abbandonare la collezione Euro e di limitarmi a continuare col solo Vaticano. Già mi sono "disfatto" con grande soddisfazione, anche economica, della mia Grace Kelly, di molte sammarinesi e di altri pezzi "pregiati". Me ne rimane qualcuno che pian piano finirà sul mercato come il resto, ma ormai "il dado è tratto" e ne sono contento. So che molti hanno preso decisioni analoghe alla mia. Sapete cosa vi dico ? Non sono un profeta, ma credo che poco alla volta si stia verificando ciò che avevo prospettato : il sistema scandaloso che hanno messo in piedi questi delinquenti (mi riferisco a tutta la banda di approfittatori e non solo ai monegaschi) imploderà su se stesso perché verrà a mancare il "carburante" di cui nutrirsi. E sapete cosa succede quando una stella esaurisce il "carburante" ? BUUUM ! E rimane un bel buco nero...1 punto
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E per chi alloggia in albergo venerdì sera proposta di un gelato o di una fetta di torta in compagnia :blum:....per un week - end numismatico/gastronomico.... 26 per il pranzo mi sembra già un buon numero....attendiamo fiduciosi gli incerti per il Convegno di sabato, in particolare vecchi amici... ma anche nuovi.... Ma poiché le sorprese non finiscono mai per Parma....ne dovrebbe arrivare una ancora per chi è parte attiva al Convegno, ma aspettiamo giovedì prossimo per formalizzarla.... :good:,quindi leggete almeno fino a giovedì ancora :blum:.... PARMA PUO' ESSERE UNA NUOVA IDEA PER LA NUMISMATICA ITALIANA.....1 punto
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io invece ho ripreso a collezionare francobolli, costano pochissimo e ti ci puoi divertire tanto :) inoltre pesano ed ingombrano meno delle monete ;) coi bambini poi è divertente staccarli dalle buste, credo la filatelia si sia ridimensionata, ma che non sia destinata a sparire: è un bel passatempo. un po' come le figurine Liebig, che però ingombrano molto di più!1 punto
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@@Lay11 Purtroppo non mi viene...1 punto
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Una volta che le autorità hanno studiato il ritrovamento, a meno che non rivesta una importanza storica ECCEZIONALE o che sia una tipologia che non hanno già in qualche museo, il ritrovamento viene restituito al ritrovatore che ne diventa il pieno possessore e può farci ciò che vuole, venderlo, regalarlo, mangiarselo, etc. Qualora ,invece, il ritrovamento rientri nelle categorie suddette, allora lo stato o il museo, se hanno i fondi comprano il materiale dal ritrovatore o fanno una sottoscrizione pubblica per trovare i fondi per pagarlo sempre al ritrovatore e a prezzi correnti di mercato.... Posso assicurarti che NON è fantascienza...purtroppo, ( per noi) è tutto reale e dovrebbe dare una misura della distanza che c'è tra l'essere cittadini italiani e cittadini Inglesi ( la mancanza della prima maiuscola è voluta).1 punto
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Salve, credo di aver scelto la categoria giusta.. Allego qualche pezzo di carta che faceva parte della vita quotidiana dei nostri cari nonni e persone care appartenenti ad un'altra epoca con i suoi pro e contro, cercando di fare una specie di ponte temporale per rivivere un periodo ormai lontano.. Cosa ne pensate? Vi ringrazio... :hi: :hi:1 punto
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Sono molto belli i denari degli insorti sociali e molto significativi, essendo anche rari non mi stupisce che poi spuntino delle cifre molto alte quando vanno in asta. Ritornando alle monete imperiali credo che effettivamente la prima moneta che riporti in legenda la parola Italia sia il sesterzio di Nerva Vehiculatione Italiae Remissa, gia' ricordato da Illyricum e di cui riporto una foto migliore per apprezzare meglio la bellezza del rovescio: Ci sono poi le monete di Traiano con la tematica ALIM ITAL (Alimenta Italiae) che sono molto significative degli sforzi di Traiano per migliorare la situazione lasciata dalle guerre civili in Italia. Egli aveva destinato alcuni terreni statali alla coltivazione di frumento e ortaggi con cui poi sfamare una fetta della popolazione piu' povera e in particolare i bambini rimasti orfani e che vivevano sbandati nelle strade. Sembra che con cio' abbia continuato una politica di aiuti gia' iniziata da Nerva. Plinio il Giovane ci riporta che Traiano aveva adottato personalmente 5000 bambini orfani che venivano cresciuti a spese dello Stato e che sarebbero stato un vanto in tempi di pace e una possibile risorsa in tempi di guerra; "questi venivano cresciuti insegnando loro ad amare il proprio paese non solo come patria ma anche come madre che li sfama". Ad ulteriore testimonianza e' stata inoltre ritrovata una tavola di bronzo vicino a Piacenza nel 1747 (ce ne parla l'Eckel nel sesto volume della sua Doctrina Nummorum Veterum) in cui venivano riportate le quantita' mensili di alimenti riconosciute da Traiano a 281 bambini appartenenti all'oscura citta' di Velcia, riportando in modo dettagliato i terreni di quali proprietari dovessero fornire questi alimenti e i dettagli economici che avrebbero garantito loro il sostegno da parte dello stato. Questa tavoletta e' stata datata al 103 dC, contemporanea quindi a molte emissioni con i rovesci ALIM ITAL. Riguardo alle raffigurazioni monetali a questo soggetto la piu' significativa e' quella riportata su alcuni aurei del COS V (103-111 dC) sui quali al rovescio Traiano e' rappresentato nell'atto di elargire del cibo a dei bambini e sotto in esergo la scritta ALIM ITAL: Significative sono anche le raffigurazioni presenti su denari e sesterzi in cui viene rappresentata l'Abbondanza con cornucopia colma di frutta e sotto un bambino a volte rappresentato con un rotolo in mano (che rappresenta la disposizione di Traiano che ne decreta la sua adozione), ALIM ITAL in esergo: Infine esistono anche dei sesterzi (piu' rari) in cui le due precedenti raffigurazioni vengono in qualche modo accoppiate, con l'Abbondanza che presenta dei bambini a Traiano seduto rappresentato con uno scettro e con un braccio disteso pronto ad accogliere un bambino; sotto sempre ALIM ITAL in esergo:1 punto
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