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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/16/16 in Risposte

  1. Segnalo : http://numismaticamente.it/numismatica-medioevale/un-cavallo-di-brindisi-inedito
    8 punti
  2. Buona sera a tutti. Rientro dopo circa un anno ,passato con molta ansia........ e che mi è servito per meditare sulle motivazioni (personali) che mi hanno indotto a tale decisione. Avevo chiesto la cancellazione dal forum , cosa che mi era stata concessa . Ma non prevedevo di soffrire cosi tanto ,così con il sostegno di molti amici ,che spesso mi chiedevano di rientrare , oggi ho deciso . Pertanto chiedo scusa a chi avrò offeso e spero di contribuire con coerenza e professionalità , su quel che ci accomuna " La numismatica Classica". Cordialmente Gionnysicily.
    4 punti
  3. Zecca: Napoli Autorità emittente: Filippo III (1598-1621) Nominale: 15 grana Metallo: Ag Anno: 1619 Rarità: C Note: notare la rappresentazione al rovescio col castello dal quale fuoriescono figure mitologiche.
    4 punti
  4. Buonasera, non è il campo di interesse ne quello di mia competenza anzi tutt'altro, ma mentre ero alla ricerca di altre informazioni mi sono imbattuto in questa discussione e sono felice di averlo fatto. Ho letto dalla prima all'ultima parola, penso siano state le tre ore che meglio ho investito negli ultimi tempi, e non posso che complimentarmi con Petronius per l'enfasi, la passione e la completezza di informazione riversate nell'argomento, e con tutti coloro che sono intervenuti. Discussioni come queste meritano di essere lette e rilette, anche ad un semplice collezionista (non numismatico) come me una narrazione del genere scatena una sete di sapere e una voglia di ampliare le tipologie della propria collezione ancora maggiore.
    4 punti
  5. A sentire certe campane, pare che chi non appoggia la propaganda europeista sia il cugino di Hitler, chiaramente contro il buon senso o assertore di politiche nazionaliste ottocentesche, e si lucidi gli stivali di cuoio sul viso dei bimbi stranieri. Si vede quanta prosperità, ordine e armonia sta producendo l'andazzo degli ultimi 20 anni. Ma già, ci vuole più Europa, che i popoli la desiderino o meno, è l'ineluttabile, giusto, ragionevole moto della Storia, e il prezzo irrilevante...
    3 punti
  6. @@pedro_88 Mio padre è stato accanito fumatore per quarant'anni, senza mai fare alcun tentativo di smettere. Poi un capodanno ha annunciato: "da domani non fumo più", e così è stato. Ormai son passati più di vent'anni da allora ed è diventato un fanatico anti-fumo (fino a quando hanno abolito il fumo nei locali pubblici ogni volta che si andava al ritorante finiva a litigare con qualche vicino di tavolo che accendeva la sigaretta). DUnque direi che la forza di volontà rimane la principale (e probabilmente unica) via. Forse smettere oggi è più facile che in passato: la gente che fuma è sempre meno, per cui la dinamica di aggregazione sociale non funziona più. Quando ci sono le cene con i colleghi, il numero di coloro che si assentano per uscire a fumare è sempre più ridotto: se dieci anni fa rimanevo praticamente da solo al tavolo, ora sono in minoranza coloro che escono. Tra l'altro le tipiche scene invernali dei poveri fumatori tutti infreddoliti che aspirano freneticamente sul marciapiede fuori dal ristorante, cercando di ripararsi dalla pioggia sotto una minuscola tettoia sono di per sé talmente patetiche che dovrebbero costituire un buon input a smettere. Se negli anni settanta-ottanta fumare faceva "figo", con la crescente attenzione alla salute e alla forma fisica il fumatore, soprattutto tra i giovani, ha perso molto del suo appeal. Almeno questo lascia ben sperare per le prossime generazioni.
    3 punti
  7. Giorgio VI° - Fiji 1942 - 1 Shilling Outrigger : tipo di canoa tradizionale a vela dei popoli dell'Oceania.
    2 punti
  8. ottimo affare! moneta di ottima conservazione abbinata al fatto che si tratta della variante (non censita nei cataloghi...per ora...) R spostata a sinistra.....di non facile reperibilita' come invece il 1876
    2 punti
  9. Certo che insistere a classificare per Brindisi, i cavalli di Ferdinando I con una sola colonna, diventa sempre più difficile...
    2 punti
  10. un paio di esempi.. ecco il primo. Zecca Vercelli Autorità emittente Carlo Emanuele I Nominale fiorino II tipo Metallo Mistura Anno 1630 Rarità R Note siamo alla fine del periodo e alla fine del regno di Carlo Emanuele I, e da un ventennio si è cominciato a contare in "fiorini" cosa inusuale per la monetazione sabauda, finito il periodo di Carlo Emanuele I questa cosa svanisce.
    2 punti
  11. Zecca: Messina Autorità emittente: Filippo III (1598-1621) Nominale: 2 tarì Metallo: Ag Anno: 1610 Rarità: C
    2 punti
  12. Gentile @@andrea1953 , mi permetto di oscurare il link sopra indicato perchè effettivamente si tratta di due esemplari sì della stessa tipologia ma non uguali come può effettivamente notare da sè perchè si tratta di esemplare, da quel che capisco, attualmente in vendita e quindi il post potrebbe risultare come "spot pubblicitario". perchè se passasse l'uso di "promuovere" esemplari in vendita il Forum perderebbe la sua funzione primaria descritta nella mission quale "... consentire lo scambio di opinioni, conoscenze ed esperienze tra appassionati, studiosi e collezionisti di Numismatica" in favore di quella di "piattaforma commerciale". l'eventuale promozione dei prodotti proposti deve passare per altri canali e non direttamente nel testo delle discussioni. Ho evitato appositamente la cancellazione diretta tout court del post per motivare la mia decisione e viceversa motivarle la decisione che ho preso. Certo della Sua comprensione, la saluto cordialmente. Illyricum
    2 punti
  13. Ci sono però delle osservazioni da fare: 1- la fetta di pane quanto deve pesare rispetto al gatto? 2- quanto burro (o altra sostanza) bisogna spalmare per poter ottenere tale effetto? 3- quanto tempo ci vorrà prima che qualcuno si accorga di tale discussione e chiamino la neuro ? 4- quanto tempo ci vorrà prima che qualcuno della protezione animali si accorga di tale discussione e ci denunci per il tentativo di maltrattamento di animali ai sensi dell'art. 544ter ?
    2 punti
  14. Preferirei non farmi impapucchiare da chi "pompa" la sovranità monetaria per solleticare istinti nazionalisti (se non addirittura xenofobi) al solo scopo di accaparrare voti. Fra le forze politiche che propugnano l'uscita dall'Euro non ne vedo una che una che non sia mai caduta in commenti razzisti o xenofobi (temo non sia un caso)
    2 punti
  15. Zecca: Napoli Autorità emittente: Filippo II Re di Spagna (1556-1598) Nominale: 3 Cavalli Metallo: Cu Anno: 1575 Rarità: C Note: Germano Ravaschieri maestro di zecca, Vincenzo Porzio maestro di prova;
    2 punti
  16. 10 Euro 2005 R.S.M Milizia Uniformata 500° anniversario della Milizia Uniformata di San Marino.
    2 punti
  17. Buona sera a tutti. :hi: In occasione del recente Convegno di Parma, una franca chiacchierata intrattenuta con un un giovane e preparato “medaglista”, membro di un'importante Associazione di Numismatici professionisti, mi ha indotto a proporVi questo modesto contributo, che tocca un argomento forse (anzi...sicuramente) già trattato a suo tempo ma che, a quanto pare, stenta ad essere compreso nella sua essenza, forse perchè trattasi di “essenza giuridica”, che alcuni – e lo posso capire – proprio per questo motivo trovano un poco indigesta. L'argomento è quello concernente la natura giuridica delle cosiddette “perizie”, ovvero quelle attestazioni di autenticità e, spesso, anche di conservazione, che si riportano a penna o con altri strumenti di scrittura su cartellini descrittivi della moneta e che vengono poi “sigillati” con essa all'interno di bustine di plastica (ma sarebbe lo stesso se la moneta venisse sigillata in una “slab” di stile nordamericano con l'applicazione di un “bollino” non rimovibile sovr'applicato) oppure mediante il rilascio di cartoncini contenenti la riproduzione fotografica della moneta e delle altre indicazioni descrittive, di autenticità e di stato conservativo. Vorrei affrontare il discorso utilizzando un linguaggio chiaro a tutti, cercando di ridurre al minimo i “tecnicismi”, anche se talora, dato l'argomento, non potrò fare a meno di farne uso. I punti che vorrei chiarire sono essenzialmente tre: 1. che cos'è esattamente quella cosa che, nell'ambiente numismatico, siamo soliti chiamare “perizia” (impropriamente...e vedremo fra poco perchè)? 2. Vi sono differenze giuridiche fra “periziare” una moneta utilizzando locuzioni preventive quali “a mio parere...”oppure “ritengo la moneta ecc.” piuttosto che ometterle del tutto e scrivere direttamente: “autentica”? 3. Chi è legittimato a redigere? La possono redigere solo i “Periti” (cioè coloro che hanno ottenuto l'iscrizione alla C.C.I.A.A e/o all'Albo dei periti ed Esperti del Tribunale? Oppure bisogna essere iscritti ad un'Associazione di professionisti numismatici? Dal colloquio intercorso a Parma, qualcosa mi dice che, sull'argomento, esista ancora (ed anche fra alcuni Professionisti) non poca confusione. :nea: (fine prima parte)
    1 punto
  18. Salute mostro alla Vs.attenzione questo Denaro Tornese di Campobasso dove,al dritto ,dove vi è nel campo la figura del tempio stilizzato,vi è la scritta NICOLA CON/ ed al rovescio,lato della croce, non sono riuscito a decifrare la scritta periferica che non è CAmPIbASSI La moneta è molto usurata e pensavo che le foto mi potessero aiutare per comprendere la scritta al rovescio ,ma non sono un fotografo. Vediamo se qualcuno riesce a risolvere questo rompicapo --Salutoni -odjob
    1 punto
  19. ARES III, sei proprio ingenuo: che non è possibile da realizzare l'ho detto solo per depistare le lobbies dei produttori di petrolio!
    1 punto
  20. A Milano abbiamo un po' Filippo III e un po' Filippo IV, partiamo dal primo Filippo III e partirei alla grande col massimo che si può vedere una quadrupla d'oro dal peso di gr. 13,14, il tipo è ormai immobilizzato con busto / stemma, moneta di rappresentanza e per grandi transazioni,però è giusto anche ogni tanto sognare.... Zecca : Milano Emittente : Filippo III ( 1598 - 1621 ) Nominale : quadrupla Metallo : oro Anno : 1617 Rarità : R3 per MIR Prov. : NAC 69
    1 punto
  21. 1) - 2) Peso e quantità sono indifferenti, in quanto secondo la famosa legge di Murphy (se qualcosa può andare storto, lo farà) una fetta di pane spalmata con qualunque sostanza commestibile che sfugge da una mano finirà con la sostanza spiaccicata sul pavimento a prescindere da quantità e peso dei due alimenti. 3) Farebbero un grave errore, perchè frenerebbero sviluppi teorici e pratici di un sistema che è la futura soluzione energetica dei problemi del pianeta! Di sicuro sarebbero sicari delle lobbies dei petrolieri. 4) Confido nell'intelligienza degli animalisti di capire che in questo thread si sta solo scherzando, proponendo cose non realizzabili nella realtà fra l'altro.
    1 punto
  22. La zecca è la Babilonia I mint, la datazione va da c. 311 a c. 305 a. C. (quindi tetra postumo), il tipo è ‘titolo regale’ (B) della serie di tetradrammi catalogati da Price 3751 a Price 3771 con MI nel campo a sinistra, MP in ghirlanda sotto il trono e (tranne i prime due) un simbolo nel campo a sinistra sotto MI. Il simbolo che s'intravede su questa moneta attraverso la plastica non corrisponde a nessuno dei 19 del Price. E’ capitato di trovare un esemplare della serie con un simbolo non riportato dal Price (mi sembra un lagobolon), ma qui non saprei. Potrebbe trattarsi di un mestolo (ladle) con lungo manico, anche se a me dà più l’idea di più una mazza da golf (very posthumous!). Concordo con il giudizio di Caio su questa moneta. Non so spiegarmi tra l’altro quel (336-50BC) sul sarcofago. Il 336 a. C. è l’anno di nascita del Grande e il 50 a. C. è l’anno successivo alla morte di Tolomeo XII, il sovrano della dinastia dei Tolomei d’Egitto noto anche come Tolomeo Aulete (flautista) per la sua passione nel suonare questo strumento. L’accostamento mi è oscuro. apollonia
    1 punto
  23. La moneta sembra essere di Innocenzo VIII per la zecca di Avignone. Da stabilire se si tratta del carlino o del mezzo carlino. Il peso del 1° il Muntoni lo da a gr. 1,86 ed il 2° a gr. 1,38 Mentre il R/ è simile sia nell'immagine che in legenda + SAN TVS PE TRVS al D/ il 1° porta INNOC -- PP VIII ed il 2° I[NN]OCENCIVS__PP OCTAVVS Leggendosi ad ore 5 la lettera S, sarebbe da propendere per il 2°, quindi per il mezzo carlino Le due monete dell'asta Ranieri, secondo me sarebbero la 1^ il mezzo carlino (Muntoni 25) e la 2^ il carlino (Muntoni 24). Questo in base alle legende del D/ anche perchè come nota lo stesso Muntoni i pesi sono molto variabili.
    1 punto
  24. per me sono dei Colonna, condivido lo studio di Perfetto "I cavalli dei Colonna", anche se con riserva sulla zecca di emissione che a mio parere non possiamo dire con certezza Tagliacozzo
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  25. l'altra è un due euro.
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  26. Non è questione di propaganda europeista o di parentele scomode... Tutti vedono solo le cose negative, delle positive ci si accorge poco. Mi ha colpito il discorso benzina fatto poco prima. Intanto non capisco perchè le tasse dovrebbero scendere al 25%. Poi non venive preso in considerazione che il petrolio si compra in dollari e qualche volta in euro. Se dovessimo uscire dall'Europa chi e a quanto ci venderebbe dollari per acquistare petrolio..? Secondo esempio sono i costi del mutuo. Quanto costerebbe in lire? Terzo. Sapete quanto costasse alle aziende italiane il cambio ballerino della lira? I grossi problemi li abbiamo in casa (debito pubblico e spesa pubblica in primis) e l'euro non ha fatto altro che evidenziarli. Arka
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  27. [aria con sussiego andante] La classificazione R1-R10 e ' abbastanza vetusta e non di utilizzo oggi comune ( la usava il Biaggi nelle sue opere sulla monetazione dei Savoia). Il concetto di rarita' espresso per una moneta non e' un concetto - a rigore - numismatico ( si studio) bensi 'collezionistico'. Il grado di rarita' non e' molto influente per un esame di merito del pezzo studiato, lo e' invece sotto l'aspetto della frequenza con cui si rinviene - ad esempio / nei ripostigli , che fornisce un'idea - ai fini degli studi - sull'effettiva diffusione sell'emissione. Articoli e libri ( scientifici) di numismatica non fanno mai riferimento ad una scala di rarita' ( e neanche normalmente alla conservazione - tanto cara invece ai collezionisti) Sotto il profilo collezionistico invece la rarita' ha la sua bella rilevanza. Quello da porre in evidenza e' la rarita' dell'emissione innanzitutto. Le varianti -che possono anche essere ricercatissime quando costituiscono una tipologia originale ( un esempio per tutti: il coronato con il volto del drago a testa umana rmesso per la sconfitta dei baroni da Derdinando I d'Aragona) , laddove si presentino con differenze di legenda, interpunzioni e altri particolari minori - pur rare o rarissime - rivestono un interesse piu modesto. La scala R1-R5 piu' comunemente adottata e' ancora pratica. Ovviamente va adattata alle varie monetazioni . Per alcune serie un R5 sara' da 2a 4 esemplari. Per altre ( aurei o denari romani) potrebbe allargarsi a 6-10 esemplari ( per i compilatori sei cataloghi di romane emissioni oggi conosciute in 20 es sono considerate gia' rarissime). Un eventuale grado R6 non parrebbe congruo con le scale comunemente utilizzate che gia' sono piu' che sufficienti ad inquadrare questo aspetto - squisitamente collezionistico - sotto il quale puo' essere analizzata un'emissione
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  28. @@ART,complimenti per la soluzione ingegnosa,anni fa sviluppai anche io questo straordinario motore,ma con delle soluzioni diverse (dovetti però abbandonare a causa di pesanti minacce da parte di una nota società petrolifera).il principio è semplice,applicando delle ruote alla dinamo,e vincolando un topo spaventato al sistema,si ottiene un moto rettilineo crescente con il passare del tempo,con aumento dell'energia prodotta direttamente proporzionale all'aumento della costante fame-tempo.A questa si sommera'la forza sviluppata dal gatto nel tentativo di sfuggire alla fastidiosa presenza di un corpo estraneo inserito nelle terga(per sfruttare al massimo questa energia è consigliabile utilizzare gatti maschi),bisogna a questo punto dividere la somma delle due nuove forze per 2 a causa della altalenante permanenza a terra delle zampe del gatto dovuta alla rotazione,il sistema così assemblato è in onor del vero molto instabile,si ha infatti comunque un collasso della funzione d'onda dovuta al decesso per fame del gatto,questa insorge dopo circa 72 ore rendendo il motore inaffidabile e da perfezionare,grazie e buona notte a tutti.
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  29. E normalissimo, anche a nord della frontiera in Canada dove sto io, negli ultimi due mesi ho raccolto un bel totale di 45 dollari in monete. Poi con il metal detector nei banchi di neve... Che qui NON e parola proibita. sarò arriva<to sopra i 100 in poche ore.
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  30. Bene, una modifica decisamente giusta.Almeno dopo due mesi uno ha la possibilità di rivolgersi altrove se chi organizza la razzia non si comporta correttamente.
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  31. @@sandokan ciao, vedendo la foto sembra in rilievo ma è il busto di Scalabrini incuso.
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  32. Perchè non hanno le caratteristiche delle monete per la circolazione nell'intera area Euro, ma essendo comunque emesse dagli stati hanno valore all'interno degli stessi. Proprio una gran furbata, vista la quantità di modelli diversi già circolanti con le serie comuni e il fatto che componiamo un'area valutaria unica. Sapessi chi ha ideato questa xxxxxxxxx gli infilerei la testa nel W.C.
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  33. Ciao Claudio, dalla foto, sarei propenso anche io per questa tesi, spero che @@Ric70 non me ne voglia se faccio il solito e puntuale guastafeste. Allora, dalla foto che allego, ho isolato alcuni punti, che mi portano a valutare una probabile e lieve pulizia meccanica (o leggera sfregatura) della moneta. Si vedono dei graffi al centro della moneta (diciamo tra le braccia del Littore e dell'Italia), tra la scritta italia ed il braccio del Littore, dietro la figura di questo, con la medesima direzione. Il quadratino blu, cerca di evidenziare anche dei timidissimi graffietti dietro l'Italia. Ciò ha provocato una lieve usura dei rilievi, che cmq sono ancora molto buoni: l'orecchio del littore è ancora perfettamente al suo posto, così come le dita dell'italia che regge la fiaccola... Insomma, c'è tutto, ma come ho evidenziato dal quadratino verde, la parte più alta ha subito qualcosa, con il tipico cambiamento di colore che si nota nella parte più alta del rilievo. Anche i campi ne sono interessati, ed i quadratini rossi evidenziano un netto cambiamento di colore tra il campo più aperto, e quello più vicino al rilievo, con il tipico colore più chiaro della maggior freschezza di conio, "protetto" dalla vicinanza del rilievo. Il dritto, ha, per me, un'analisi più o meno analoga a quella del R/. Basandomi su queste foto, dire che lo Spl (forse anche con un +) dovrebbe starci, ma da queste foto non si riesce a capire effettivamente quanta brillantezza effettivamente la moneta abbia conservato con questo trattamento. Con queste premesse, e con queste foto soprattutto, non mi spingerei oltre lo spl+ al massimo. In conclusione, per me la forbice di gradazione è tra un qSpl/Spl, e lo Spl+. Non oltre, perchè cmq la foto (da quello che vedo) mette in risalto alcune pecche che una moneta superiore a Spl+ non può presentare (mi sembra anche di vedere un paio di minimi colpetti al ciglio del R/). La perlinatura è leggermente disomogenea nel suo rilievo, è un po tipico di questa tipologia, con una maggiore presenza di questo difetto di conio sul millesimo successivo
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  34. ______________ 2005 Regno Unito 1 Pound - Nickel/ottone
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  35. Zecca: Roma Autorità emittente: Gregorio XIII (1572 - 1585) Nominale: Grosso Metallo: Argento Anno: s.d. Rarità: R/4 (?) Note: con il rovescio OPERIBVS IVNCTA esiste un grosso del III anno di pontificato. Queste emissioni senza data sono comunque databili intorno al 1575 per la presenza dell'armetta "comune" a tutti gli zecchieri operanti nella zecca di Roma nell'anno giubilare. Unico esemplare censito in collezioni private e sul mercato, al Medagliere Vaticano ne sono presenti solamente due esemplari.
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  36. Per fortuna circolano molto poco queste schifezze assurde. E se ne facessero anche in Italia le rifiuterei nel caso me le dessero di resto.
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  37. Sì, in precedenza COMOB era usato generalmente in occidente e CONOB in oriente, ma quello è un discorso che nell'epoca di emissione di questa moneta non vale più. Per esempio anche nei solidi di Roma, dopo la riconquista giustinianea, si ha CONOB o in rari casi ROMOB. Poi si ha solo CONOB.
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  38. Ciao Palpi : trovo che il verso della medaglia sia leggermente...inquietante : nessuna scritta, nessun fregio attorno al busto, sembra quasi che questo lato non sia stato finito..... Il personaggio secondo te è lo stesso Scalabrini del recto ? Grazie.
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  39. Concordo con @@claudioc47, moneta superiore a SPL.
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  40. a volte mi viene da pensare... quando dobbiamo spendere una barca di soldi per vestiti firmati o altre cose.. ci poniamo solo il problema di spenderli per soddisfare un nostro piacere senza porci il problema che non si rivenderanno mai e magari fra un po di anni non li utilizzeremo piu' perche' rovinati o fuori moda... in questo caso invece ci poniamo sempre mille domande su valore possibilita' di recuparare soldi spesi ecc... dovremmo essere piu' coerenti in tutto cio' che compriamo..
    1 punto
  41. A me questa pratica della bustina con i rivetti non è mai piaciuta. Un corredo fotografico in alta definizione con particolari in dettaglio può benissimo sostituire questa pratica un po' "bruta" Avete mai visto un quadro, anche di piccole dimensione dentro la plastica con i rivetti?
    1 punto
  42. Ed il valore da un Dollaro in argento del 1964.
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  43. Vi racconto la mia esperienza: non ho mai fumato e dopo il matrimonio sono andato a vivere sopra a mio suocero, accanito fumatore. Alla nascita di mio figlio gli abbiamo negato di vedere il nipote se fumava ( praticamente a tutte le ore). Pur di stare con il nipote da un giorno all'altro ha smesso.
    1 punto
  44. Questa è già stata postata con Giorgio VI°, inserisco di seguito la stessa ma con Elisabetta IIa Canada 1963 - 1 Dollaro Arg.800 Canoa dei nativi del Nord America.
    1 punto
  45. Grazie è una delle mie preferite Questa moneta l' ho acquistata direttamente dagli States. E' in slab PCGS MS65
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  46. Malta 1972 - 10 Cent rame/nickel La galea sottile era la tipica galea da guerra utilizzata nel Mediterraneo dal IX al XVIII secolo, la vita di bordo si svolgeva all'aperto sul ponte, ad esclusione della tenda di comando innalzata a poppa. Era la nave preferita dai Cavalieri Ospitalieri di Malta.
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  47. Karia, Achaemenid Period AR Tetradrachm. Circa 341-334 BC. Persian king or hero in kneeling-running stance right, drawing bow / Satrap on horseback right, thrusting spear; to left, bearded male head right. Konuk, Influences, Group 5 var. (head of Herakles); SNG Copenhagen (Persian Empire) 290-291 var. (same); Traité II 121 var. (same); CNG 72, 14 June 2006, 801. 14.66g, 23mm, 11h. About Very Fine. Very Rare, and unpublished in the standard references with this symbol. Struck in the last years before Alexander's invasion of the Persian empire, the archer-horseman tetradrachms of Achaemenid Karia are one of the rarest and most enigmatic Persian coinages struck in Asia Minor. We are unfortunately aware neither of where nor why they were produced - no inscription is present to facilitate identification of the issuing authority, with only various symbols and letters present as control marks. These control marks allowed Konuk to discern two distinct series: those with subsidiary symbols, and those without. Analysis of the Pixodarus Hoard has allowed the coinage to be dated from the decade beginning circa 350 BC. Additionally, since that hoard contained only the earlier, non-symbol, type, Meadows concluded that the date of deposit of the hoard (341 BC) should be seen as the earliest possible start of the second series, to which this coin belongs.
    1 punto
  48. salve a tutti! per tutti gli amanti di monetazioni del sacro romano impero, vorrei solamente mostrarvi questo link, per condividere un po' insieme l'emozione che ho provato imbattendomici su ma.shops :blum: <3 <3 <3 http://www.ma-shops.com/ritter/item.php5?id=23606〈=it l'ho trovata una splendida, struggente meraviglia. innanzitutto è del 1801, pochissimi anni prima della fine del vecchio impero; inoltre, è stata emessa un solo anno prima che, con il reichdeputationshauptschluss, biberach e altre 40 città imperiali perdessero l'indipendenza. loro non potevano saperlo, e questa moneta infatti esprime tutto il contrario: una speranza per il futuro, in quegli anni difficilissimi di guerre napoleoniche; una pace è stata firmata e forse le cose andranno meglio... infine, last but not least, è iconograficamente splendida. rifatevi gli occhi. saluti
    1 punto
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