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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/19/16 in Risposte

  1. @acraf Ciao Alberto, Per rispetto a gente come te, vorrei postare alcune foto fatte al microscopio digitale , con una corretta luce e che si osserva ,(a chi capisce) la genuinità della frazione in argento. Inoltre .....per le condizioni (cristallizzazione) ho consigliato al proprietario , di non pulirla e lasciarla cosi , onde evitare peggioramenti ad una cosi delicata testimonianza Numismatica. In una foto del rovescio , evidenzio in rosso , le traccie delle prime due lettere . Come al solito .........ci saranno critiche ed dubbi (rispettabili) . Tu sai che non sono uno studioso ,ma bensì un tecnico ,pertanto se tu lo terrai utile ,lo studio di questa frazione lo lascerei a te (con il consenso ) del proprietario. Cordialmente Giovanni.
    3 punti
  2. 100 lire 1931 IX "Italia su Prora" ps: la foto non è evidentemente farina del mio sacco :pleasantry: Buona giornata
    3 punti
  3. Caspita, certo che per una casa d'asta che sono anni che vende monete, tra le quali molte siciliane, non riconoscere l'etnico finale ... :Greek_Omicron: :Greek_Nu: :Greek_Tau: :Greek_Iota: :Greek_Nu: :Greek_Omega: :Greek_Nu: , deve essere stata dura.....aveva solo 2 possibilità ma ha preferito scrivere "incerta" (certo Siracontinon, aitnaontinon ecc, sarebbero stati un po improbabili..), avrebbero potuto venderla a 10/15 volte il realizzato o chiedere quello che volevano, vista l'unicità, e invece è andata male.. e bene all'acquirente, ipotizzando sempre per l'autenticità.. Direi che per chi studia la monetazione antica, potrebbe essere la scoperta degli ultimi 20 anni ...Alontion che conia argento.. Si certo, speriamo in qualche immagine migliore più avanti, perché no...attendiamo fiduciosi... skuby
    3 punti
  4. Buon pomeriggio a tutti voi! Scusate la mia poca costanza all'interno del forum ma il mio lavoro non mi concede molti momenti di spensieratezza. Oggi condivido con voi una delle ultime entrate in collezione, un bel tarì del 1715 di Carlo VI. Pareri e opinioni sono sempre graditi.
    2 punti
  5. Grazie alla gentilezza del venditore :good: a breve in collezione: Venezia denaro anonimo il Papadopoli la attribuisce al periodo 970-1024 d/ + CRISTVS IMPER' Croce con le estremità trifogliate, accantonata da quattro globuli o bisanti. r/ Tempio con le colonne sostituite dalle lettere VENECI, base e capitello semplici, sotto la base la lettera A. Attorno al tempio la pseudo-legenda IIO OII grammi 0,81 :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo:
    2 punti
  6. Pietro scusami ma le monete napoletane possono considerarsi uniche quando non hanno tracce di ribattiture sotto altri caratteri. Non ci vedo nulla di raro in questa mezza piastra se non un 4 ribattuto su di un probabile 2. E' tutto nella norma. :good:
    2 punti
  7. Anche vero che le nostre 5 o 10 euro sono in argento e le ipzs locali come a milano te le sparano rispettivamente a 65 e 77 euro che né di facciale né di valore intrinseco sommati non fanno manco un quinto, pertanto andiamoci piano nel giudicare. Se facessimo delle belle CuNiAl artistiche come noi sappiamo fare andrebbero anche queste a ruba.Gk monaco 2007 rulez per intenderci, o per lo meno chi vuole intenda. Anche noi potremmo fare come le Waterloo che fanno inca.... i francesi, per esempio una bella 5 euro con le 5 giornate di Milano con il Radesky preso a calci vediamo se ci compriamo una birra in austria [emoji12]
    2 punti
  8. Per favore evitiamo facili e ironiche battute. Siamo di fronte a una litra in argento inedita e per questo da valutare con molta attenzione. Le monete non sono SOLO per i collezionisti, ma anche per gli studiosi (una volta le figure di collezionista e di studioso erano più sovrapponibili, mentre adesso solo pochi collezionisti studiano veramente le monete e talvolta amano esprimersi in giudizi o considerazioni molto superficiali). Avevo già mostrato alcune perplessità riguardo lo stile, ma è un aspetto piuttosto opinabile e non è corretto dire che i mercenari hanno coniato solo il bronzo. Ci sono anche rare litre, come questa (attribuibile a mercenari Kampanoi oppure di Tauromenion): Come ci sono anche litre con lettere che sono di difficile lettura, ma delle quali non ci sono molti dubbi di falsità.... La lettura più verosimile per la litra in discussione sarebbe infatti ALONTINON, ma resta difficile inquadrare tale litra in argento nell'ambito della monetazione attribuita alla zecca siciliana di Alontion. E' giusto avere dei legittimi sospetti, ma mi sembra poco costruttivo limitare alle battute. Se si è certi della falsità sarebbe meglio apportare delle motivazioni più articolate (e naturalmente si spera che possano saltare fuori altri esemplari che possono rendere più facile la valutazione).
    2 punti
  9. eh si ma ci sono certi soggetti che ti chiedono 1000 e tu rifiuti perchè è troppo, salvo poi venire a sapere che l'hanno venduta ad un altro a 200. Soggetti che elimini presto dalla lista, anche per altri motivi oltre a questo :acute:
    2 punti
  10. L'etnico esatto e' P A T E R N O' N T I N O N
    2 punti
  11. Marineria Indocina francese - 1 Piastra 1900 La Repubblica seduta con timone ed ancora.
    2 punti
  12. @@quadriga A volte non servono mica macchine fotografiche da 5.000€, stativi e set fotografici per ottenere foto decenti... Queste sono state scattate da me con un semplice cellulare appoggiato e luce proveniente da una lampada...il risultato non mi sembra poi così male.
    2 punti
  13. Caro Renato, numismaticamente parlando questa moneta si presta a considerazioni di vario genere, ed intendo proprio questo esemplare! L'avevo già addocchiato sul catalogo online di vendita (bel listino), ed ora al di là di superficiali giudizi estetici vorrei provare a fare qualche commento. 1. La riconoscibilità della moneta deriva da alcune imperfezioni che, a mio avviso, non fanno considerare la moneta né FDC né qFDC, Si tratta di un esemplare molto bello ma che, già come commento sul sito internet, presenta l'indicazione ad un difetto sul bordo (e sarei propenso a considerare quello sul R/ ad ore 5); tuttavia anche il fascio mostra alcuni segni ed il collo del re; il giudizio del perito (nominato esplicitamente) mi è sembrato un po' eccessivo. 2. In generale il 100 Lire 1923 sembra presentare 2 tipi di sabbiatura: nel primo appare più sottile, con frequenti "mancanze" ed "opaca"; nel secondo corposa, coprente ed "aranciata". Il 2°T può essere trovato in FDC, il 1°T pressoché mai. Qualche perito ti potrà sussurrare a denti stretti che forse il 2°T è una risabbiatura, ma non è certo. Infatti a mia conoscenza tutte le Prove presentano una sabbiatura sovrapponibile al 2°T e, dato che cronologicamente dovrebbero precedere l'emissione ufficiale, è anche possibile che i due tipi di sabbiatura corrispondano ad una diversa attenzione o modalità con cui l'operazione è stata compiuta, inizialmente in modo più accurato. Anche il fatto che i fondi e il peso siano perfetti negli esemplari FDC 2°T, e il fascio presenti pochissimi segnettini, sembrerebbe deporre per una iniziale particolare attenzione nel procedimento di sabbiatura. Ma non posso essere sicuro di quanto qui ipotizzo. 3. La sabbiatura del 100 Lire "Vetta d'Italia" è ancora diversa, compatta ma scura. E' verosimile che il procedimento utilizzato per sabbiare sia diverso. Non conosco nei particolari come in Zecca si ottenessero questi effetti coprenti, ma suppongo una acidatura superficiale; dunque non si tratterebbe di sabbiatura vera e propria (ottenuta meccanicamente tramite polvere abrasiva impattante sul metallo) o per lo meno non sempre (?). Qui chiederei aiuto agli utenti del forum che ne sappiano di più di procedimenti metallurgici (ed in particolare a @@centurioneamico). 4. Il discorso sabbiatura si fa problematico dal momento che @@elledi nega tale tipo di trattamento nella Zecca di Roma per alcune tipologie monetarie coeve (dal 1910 al 1927); a mio avviso si tratta di un preconcetto legato alla mancata reperibilità di documentazione. Certamente prove e progetti potevano essere stati approntati anche in questa maniera, vi sono parecchi indizi al riguardo, ma l'approfondimento esula dallo specifico di questa discussione. 5. Non mi è chiaro a quale tipo di sabbiatura corrisponda l'esemplare di @@renato: sul sito internet l'avrei attribuito al 1°T, ma la foto postata mi lascia più perplesso; d'altra parte ancora una volta l'esame di foto diverse fa emergere con evidenza come sia pieno di trabocchetti esprimersi senza aver avuto la possibilità di controllare direttamente la moneta. A proposito, in quale data è stata periziata? ;)
    2 punti
  14. Vittorio Emanuele III 100 lire "Fascione" 1923 oro 900/1000 - diametro 35 mm - peso 32,25 gr contorno: rigato Moneta di gran bellezza, a mio avviso, coniata insieme al 20 lire per commemorare il primo anniversario della Marcia su Roma. Queste monete non nascono per la circolazione, la Zecca le distribuì ad un costo di 400 lire, ai privati che ne fecero richiesta. Cosa ne pensate, al di la del giudizio espresso dal perito, vorrei conoscere le vostre opinioni Grazie Renato
    1 punto
  15. Ma neanche dubbi sull'autenticità.
    1 punto
  16. Infine qualche esemplare di età traianea con tema germanico. Trajan AV Aureus. Rome, AD 98. IMP CAES NERVA TRAIAN AVG GERM, laureate head right / PONT MAX TR POT COS II, Germania, nude to waist, seated left on pile of shields, resting left arm on hexagonal shield and holding olive branch in outstretched right hand. RIC 15; BMCRE 8; Woytek 23a; Calicó 1070. 7.52g, 18mm, 6h. Near Extremely Fine. Very Rare. (Roma Numismatics Ltd) Va rimarcato inoltre come l’iconografia del cavaliere che trafigge con la lancia il germano a terra viene ripresa nel seguente sesterzio RIC 534, Cohen 503cf, BMC 833 Trajan Æ Sestertius. 103-111 AD. IMP CAES NERVAE TRAIANO AVG GER DAC P M TR P COS V PP, laureate head right / S P Q R OPTIMO PRINCIPI S-C, Trajan riding right spearing Dacian enemy before horse. Cohen 503. (Wildwinds.com) dove il nemico è attaccato dal cavaliere romano e differisce dal sesterzio di Domiziano per l’assenza dello scudo esagonale allungato tipico dei Germani. In realtà il prototipo non dovrebbe essere di Domiziano quanto di Tito: Titus as Caesar (AD 69-79). Orichalcum sestertius (33mm, 26.1 gm, 6h). Rome, AD 72. T CAESAR VESPASIAN IMP IIII PON TR POT II COS II, Laureate head of Titus right / SC, Titus riding right, spearing fallen enemy holding shield and spear. RIC 497 (Vespasian) (coincommunity.com) oppure Si tratta di un’iconografia che ritornerà in voga nella seconda metà del III secolo e durante la Tetrarchia. Ciao Illyricum ;)
    1 punto
  17. La presenza delle exuvie elephantis (spoglia elefantina) nella ritrattistica alessandrina e la stessa adozione di tale attributo iconografico hanno una ragione storica nel ricordo delle imprese di Alessandro alla conquista dell'India. Già durante la vita del Macedone tali conquiste erano state celebrate e commemorate dall'emissione, da parte della zecca di Babilonia, di speciali decadrammi – detti decadrammi di Poro – sui quali viene rappresentata la messa in fuga di un elefante da parte di un cavaliere macedone (presumibilmente lo stesso Alessandro). Sull'altra faccia delle monete in questione si riconosce una figura virile stante in armi, con folgore nella mano sinistra, incoronata da una Vittoria alata, nella quale si suole riconoscere, ancora una volta, la figura del Re macedone in vesti divine. Moneta: decadrammo detto 'di Poro' emesso da Alessandro (3236-323) Immagine tratta dal film su Alessandro FOTO PROVENIENTI DAL SITO: http://www.engramma.it/engramma_v4/rivista/saggio/44/044_exuviaeelephantis.html
    1 punto
  18. Il Montenegro non riporta nulla di tutto ciò
    1 punto
  19. @@nando12....eh.....eheh.....eh..... a questo punto ..... pure io :blum: Tu sei più bravo di me con il PC......iniziamo con il verificare se è stata riportata nel catalogo Montenegro......è un appello. Qualcuno c'è l'ha ? Grazie
    1 punto
  20. Medaglia devozionale ovale, ottone/rame, coniata, della seconda metà del XIX sec. di probabile produzione napoletana (De Gregorio, Olivieri?).- D/Busto di Madonna con a fianco Gesù Bambino,ambedue coronati,in cartella rettangolare,sopra corona reale,si tratta della famosissima effige della Madonna dell'Arco del Santuario di S.Anastasia, molto amata e venerata dai napoletani, nel 1874 per decisione del Capitolo Vaticano, l'Immagine fu coronata con una corona d'oro benedetta da papa Pio IX.- R/ Lince/cane su libro o Agnus Dei con sopra una corona tra due rami floreali (quercia e tralcio di vite?),unite in basso da testa di cherubino alata ( in esergo sembra esserci una data (18-78?). tipologia non comune per il R/. Ciao Borgho.
    1 punto
  21. Potrebbe essere: Diobolo argento Taras Quarto secolo BC Dritto: Atena con elmo decorato Sto arrivando! ippocampo Rovescio: Ercole che combatte con leone Confronta dimensioni (circa 11-12 mm) e peso (poco più di 1 g) Confronta foto Informazioni prese da F.A.C.
    1 punto
  22. Infatti le monete imperiali vennero scelte proprio da Mussolini...che autografò i bozzetti di suo gradimento.
    1 punto
  23. Che dirti:moneta collezionabilissima e ,per la sua iconografia bella,anche se ha circolato. In un piccolo tondello troviamo un busto bardato del Re con chioma di stile settecentesco,che reca sul petto il Collare dell'Annunziata;e dall'altro lato un meraviglioso stemma incoronato e contenuto in cartella:per chi vuole collezionare e nello stesso tempo avere una moneta bella e che non lo faccia svenare,questa è il top --Salutoni -odjob
    1 punto
  24. Anche se fosse vero ricordiamoci che nei cinquanta anni precedenti, quando eravamo in mano a ''nazionalisti illuminati'', abbiamo avuto due guerre mondiali... Arka
    1 punto
  25. I dubbi di monbalda Baldassarri e i punti interrogativi di Matzke pesano come macigni. Personalmente, riguardo alla documentazione dell'epoca (1149-1155) in cui è attestato il denaro "pisano", non scarterei a priori la teoria di Panvini Rosati che parla di "moneta che aveva corso in città in quel determinato periodo". Capita spesso anche per il provisino romano. Emblematico l'esempio de i "provisini verunalorum" che tanto ha fatto ammattire i ricercatori del settore. Argomento complesso e intrigante, dunque. Ha ragione Mario, forse è stato trascurato nello svolgersi della discussione. O più probabilmente sono mancati spunti di ragionevolezza. Speriamo che Monica torni presto :) cari saluti
    1 punto
  26. Gran belle foto! Ottiene risultati così soddisfacenti anche con monete in oro?
    1 punto
  27. Si... secondo me l'illuminazione influisce molto sulla qualità delle foto, comunque gran belle foto.
    1 punto
  28. Ne sei sicuro? http://www.lamoneta.it/topic/148668-la-germania-conia-una-moneta-da-5-euro/
    1 punto
  29. Acraf puoi postare delle litre di Tauromenion ? Anche li ricordo anni fa vennero fuori degli esemplari molto interessanti all'inizio che poi si rivelarono inesorabilmente dei FALSI , anche quelli esitati da una casa tedesca
    1 punto
  30. Ipotesi molto verosimile e ringrazio per il suo sviluppo. Sicuramente la serie con Acheloo, Eracle ed Apollo (in questo ordine) formano una emissione coniata in una determinata circostanza. Sarebbe bello riuscire a ricostruire nei dettagli tutta la serie, anche per individuare i conii e suoi possibili incroci... Bisogna cominciare dal Noe 312-319 e dovrei cercare la sua opera.....
    1 punto
  31. Si @@margheludo l'aspetto degli enriciani coniati a Pisa pre-1155 è un aspetto che non abbiamo effettivamente mi sembra trattato molto qui, io posso in effetti riportare solo quello che dicono due fonti a proposito, Baldassarri da te citata e lo studio di Matzke. Vediamoli : Baldassari a pag. 42 parla di " Pisa che deve aver ripreso le sue coniazioni poco prima del XII secolo imitando proprio queste monete " ( che sono gli enriciani lucchesi ) , " ma poco dopo il 1155 deve aver adottato i tipi con F/ IHPERATOR sul dritto e PISA/ FREDERICVS al rovescio forse affiancandole per qualche tempo ancora alle preesistenti ". Nella nota si cita Matzke che prolungherebbe per lui fino agli accordi del 1181 la battitura degli enriciani di Pisa. Andiamo sul Matzke allora che parla di imitazioni pisane degli enriciani di Lucca dal 1149, testimoniate con sicurezza dal 1151. Quindi per entrambi si confermerebbe una coniazione a Pisa di imitazione degli enriciani in epoca pre-1155, almeno per qualche anno. Sulla coniazione nel post 1155 invece la Baldassari ritiene poco probabile l'ipotesi Matzke che porta il tutto fino al 1181. Personalmente mi sembrerebbe effettivamente strano questo prolungamento se nel 1155 Federico concede il privilegio a Pisa di battere un suo tipo di denaro. Matzke aggiunge in fondo nel catalogo con un ? un denaro lucensis di Pisa che definisce dell'epoca 1149 - 1151 fino al 1181-82. Questo è quello che si legge.... effettivamente la materia credo sia molto complessa, ma nel contempo interessante, se si riuscisse a capire questa tipologia sarebbe importante e qualche eventuale segno identificativo potrebbe aiutare in tal senso, domani se riesco posterei, trattandosi di un solo esemplare e per motivi di studio, il tipo 49 di Matzke giusto per dare qualche spunto in più....
    1 punto
  32. Anche se non si tratta di un ex libris, mi piace comunque condividere con voi l'autografo di Memmo Cagiati.
    1 punto
  33. moneta comune...direi bb all'incirca....però non ha colpi e questo è un pregio come valore qualche euro.
    1 punto
  34. La data è ribattuta e mi sembra un 4 su 3 --Salutoni -odjob
    1 punto
  35. 1 punto
  36. La domanda giusta è: perché sei ritornato?
    1 punto
  37. Presso la biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria ho consultato il libretto di Fabrizio Biblia intitolato Discorso sopra l'aggiustamento della moneta e cambii del regno di Napoli. Nell'opuscolo, pubblicato nel 1621, l'autore propone - tra le altre cose - un "artificio" per risolvere l'annoso problema della tosatura. Qui di seguito alcune pagine: Sul sito della Treccani è possibile reperire una breve biografia (redatta da Giuseppe Galasso) del maestro di zecca: http://www.treccani.it/enciclopedia/fabrizio-biblia_(Dizionario-Biografico)/
    1 punto
  38. Segnalo : http://numismaticamente.it/numismatica-medioevale/un-cavallo-di-brindisi-inedito
    1 punto
  39. Possono anche piacere esteticamente, non è questo che volevo dire, ma solo che non abbiamo penato quarant'anni per mettere in piedi un'unione monetaria e poi ritrovarci monete circolanti valide solo all'interno degli stati. Nessuna di queste porcherie entrerà mai nella mia collezione... come se non ci fossero già troppe emissioni poi.
    1 punto
  40. Ciao! Beh ... direi di si ..... :blum: Senza dubbio, se non avesse la schiacciatura e la frattura, la considererei anch'io un bel BB + ma non andrei oltre, anche perché un po' di consunzione sui rilievi c'è. Ai fini di una valutazione commerciale, malauguratamente i difetti ci sono e quand'anche lo si consideri meglio di BB, poi ci devi togliere la "tara" di questi difetti. Spiace anche che la "mazzata" sia stata data sul muso del leone; :cray: sarò un esteta, ma insomma, nelle monete veneziane, dove è rappresentato il leone (quasi sempre), questo è totalizzante; se lo vai a deturpare, togli alla moneta un bel po' di appeal. saluti luciano
    1 punto
  41. Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2015 Tiratura: 1.306.782 Condizione: SPL Città: Biella (BI) Note: scusate per le mie pessime foto, sono proprio incapace :D
    1 punto
  42. Ho ricontrollato la medaglia on la recente vendita Kunker (lotto 3188) perchè l'osservazione di Fabio è interessante. Non riesco a notare differenze significative di matrice. E mi pare improbabile che un artigiano abbia ricostruito la matrice del solo diritto con tanta simiglianza. Non escludo invece una rielaborazione di matrici con mezzi moderni, perchè dalla foto (ripeto dalla visione in foto) il dubbio della produzione recente nasce. Ricordo di averevcisto questa medaglia anche con una data di produzione sul bordo (XX secolo). Chiedo infine a fero fers se ha ben accertato che la medaglia sia in bronzo (se la base fosse metallo bianco, il tutto - specificamente la conformità del diametro - sarebbe più spiegabile).
    1 punto
  43. nell'attesa di ricominciare con i ritrovamenti importanti da fine mese, intanto copro un buco in collezione Taglio: 2€ CC Nazione: Austria Anno: 2016 Tiratura: 16.000.000 Condizioni: SPL Città: Muzzana del Turgnano (UD)
    1 punto
  44. Dollar 1984 Canada Elizabeth II Toronto 150th Anniversary of Toronto
    1 punto
  45. @@miza Ciao, ...mi sa che con tutti questi velieri e navi ...alla fine ci dobbiamo fare una bella crociera :blum:
    1 punto
  46. 1 punto
  47. 500 Lire 1961 Repubblica Italiana 1946-2001 Caravelle
    1 punto
  48. Ma 'storicamente' Ponzio Pilato non doveva 'lavarsene le mani' ... qui mi sembra se la prenda troppo .. Caro Deadhead hai detto giusto la compulsivita' sollecitata dal ( presunto?) inedito, la zecca non censita, l'assenza nei repertori , e il timore di perdere un'occasione a favore di altri 'compulsivi' . ha avuto la meglio su un approfondimento che sarebbe stato doveroso e sulla prudenza. Speriamo solo qualcuno non ci tiri fuori il solito articoletto su qualche rivista di serie B per celebrare il suo 'inedito'
    1 punto
  49. O forse perché ci sono ormai più collezionisti compulsivi che collezionisti studiosi, e si ingollano tutto quello che il mercato gli propina. Compreso un orrore simile...
    1 punto
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