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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/25/16 in Risposte
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Da aggiungere al vostro archivio :) Buona lettura e cari saluti https://www.academia.edu/24663988/DENIER_AU_PEIGNE_CHAMPENOIS_E_DENARO_PROVISINO_EMESSO_A_NO7 punti
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Provate a pensare a come eravate quando avete preso la prima moneta in mano... quella che Vi ha fatto scattare la passione. Eravate già esperti conoscitori di numismatica greca? Avevate già la capacità di capire se era un falso? E spiegare il perchè fosse falso? Immagino di no. Quindi all'inizio siamo tutti sprovveduti. Qui ha ragione gionnysicily che i collezionisti sprovveduti dovrebbero appoggiarsi a chi ne sa di più. Il problema è che adesso è più difficile trovare le persone giuste. Parlavo al convegno di Bologna sabato scorso con un amico su come è cambiata la numismatica negli ultimi trent'anni. La differenza è enorme. Ma quella più grande, almeno per noi, è la mancanza di mentori. Mentori che rimpiangiamo entrambi. Arka P.S. Tornando al titolo della discussione il pedigree ha sempre ottenuto un aggio. Ora sta diventando sempre più alto...4 punti
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Ho già premesso che avrei rispettato tutte le opinioni,ma se le stesse sono supportate da analisi che ne dimostrino la loro reale veridicità, quindi bisogna dimostrare sul campo quello che si sostiene,ed è quello che farò, a prescindere dal fatto che sia giusto o errato. Come ho detto, le prime due monete per me sono autentiche ma manomesse e ripatinate , è appurato che la ripatinatura copre i dettagli e di conseguenza la fa apparire impastata come in questo caso. Sappiamo che le dracme di Centuripe venivano riconiate su quelle di Siracusa quindi bisogna stare attenti ai riconi moderni su tondello antico, ma non credo che sia questo il caso. Analizziamo le monete: La prima è la variante senza etnico e non capisco dove Numa numa abbia visto la lettera che cita...... comunque guardando ad ore 2 c'è una grossa zona di corrosione naturale con una piccola parte centrale più alta, cosa vuol dire questo ? Semplice.... che non c'è stata pressatura perché in caso di pressatura moderna questa sarebbe stata schiacciata e si sarebbe livellata con l'altra quindi è una fioritura di cancro naturale con dei millenni che si è sviluppata di più rispetto all'altra che la circonda. Sempre in questa, il perlinato presenta un lieve scivolamento di conio che si nota abbastanza bene, chiaro sintomo di coniatura, ed ad ore 6 c'è altra corrosione, mentre nel diritto hanno scavato un pò il piano andando sotto il livello, probabilmente per cattiva pulitura. La seconda, ho già risposto ad Archestrato su questo, ha la prima parte dell' etnico rifatta forse perché era stata cancellata da una cattiva pulitura e si vedono parecchi colpi di bisturi per mascherare l'intervento, la seconda parte dell' etnico, molto ben impressa, è compatibilissima soprattutto il P greco con quella del periodo ma la cosa più importante sono le due tracce di malachite sulla linea di esergo e sul petto della pantera racchiuse quasi in una nicchia e che hanno assunto la forma dei crateri..... cosa significa? Che non è stata pressata altrimenti la forma sarebbe stata stravolta e forse la malachite sarebbe scomparsa, un altra zona di corrosione naturale si può notare ad ore 6 e forse qui c'è già una lieve fioritura di cancro del bronzo. Ho voluto fare quest' intervento perché credo che sia giusto segnalare le monete false ma non si può demonizzare o vedere falsi dappertutto ed anche per correttezza nei confronti della casa d' asta, visto che ho aperto la discussione per il falso è giusto che si dia merito anche a quelle autentiche. Saluti Babelone4 punti
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"Francamente l'unico commento che mi viene in mente è chissenefrega, considerazione rovinata solo dal particolare che nel caso della RAI si parla di fondi pubblici." Un momento....la vicenda in se potrebbe anche lasciare il tempo che trova....ma se venisse accertato che la zecca ha attestato un titolo dell'oro che poi è risultato inferiore, le conseguenze sarebbero gravissime, poiché a quel punto sarebbe lecito dubitare anche di altre attestazioni di bontà. Oltre alla perdita di credibilità dell'Istituto e la possibile contestazione di reati come la frode in commercio (vedi gettoni della RAI sequestrati dalla Finanza e attualmente sotto esame) sarebbe doveroso verificare anche la bontà delle monete d'oro per collezionisti emesse finora dalla zecca non solo per l'Italia, ma anche per San Marino e per il Vaticano, monete che - non dimentichiamolo - hanno corso legale nei rispettivi Stati. Un eventuale riscontro che desse atto della presenza di un contenuto d'oro inferiore a quello previsto, giustificherebbe l'avvio di un procedimento penale per delitti contro la fede pubblica (vedi, in particolare, art. 454 C.P. - "Alterazione di monete"). Quindi, il caso dei gettoni d'oro della RAI lo interpreterei come il "campanello d'allarme" e, se fossi nelle Autorità inquirenti, coglierei l'occasione per fare una bella verifica anche sul titolo della produzione monetale in oro. Non so cosa ne pensi in proposito @@elledi ... M.4 punti
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Numismaticamente e non solo, in quel periodo la mia terra era in tremendi rapporti con la Serenissima.... Basti pensare alla serie di Filippo III emessa in merito, tanto rara quanto eccezionalmente appetibile: infatti ritroviamo la legenda minacciosa "QUOD VIS" (quello che vuoi), con un'aquila recante in una zampa un fascio di folgori, mentre nell'altra un ramo d'olivo. Un messaggio chiarissimo... Adoro inoltre il volto rubicondo del Viceré Duca d'Ossuna che spunta sotto il busto del re nel 1/2 scudo... Tipologia stupenda, ma irragiungibile per me...3 punti
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Buona giornata Siamo nel 1618, dogando il Serenissimo Antonio Priuli, viene scoperta quella che è passata alla storia come la "congiura di Bedmar". Raccontare delle trame spionistiche messe in opera dal Marchese di Bedmar, vescovo ambasciatore spagnolo a Venezia e "longa mano" del Vicerè Duca d'Ossuna, che tentò di favorire il rovesciamento del governo veneziano con un colpo di mano, sarebbe troppo lungo ... . credo che sia più facile, per chi è interessato, cercare in rete la "Congiura di Bedmar" e leggerne le cause, le aspettative degli spagnoli e la fulminea quanto terribile reazione di Venezia. L'epilogo fu un discredito unanime sul Governo spagnolo, un Bedmar richiamato velocemente a Madrid; sorte che toccò successivamente anche il Vicerè Ossuna, che morì in miseria e dimenticato. :pleasantry: Mi piace ricordare, come già fatto qualche anno fa in un'altra discussione, la vittima innocente della repressione generata dalla "Congiura di Bedmar": Antonio Foscarini. Ebbene, il poveraccio (si fa per dire, era un nobile "in carriera" che era stato diplomatico accreditato alla Corte inglese) venne falsamente accusato di intelligenza con gli spagnoli e quindi, nel tempo di un amen, per ordine del Consiglio dei X, venne imprigionato, posto a giudizio del tribunale, condannato unanimamente dai giudici e giustiziato in carcere (strozzato). Successivamente il cadavere fu appeso per un piede in Piazzetta; eppure era innocente. A distanza di qualche mese, si scoprì che le accuse rivoltegli erano fondate su falsità e menzogne di taluni che lo volevano screditare. La Serenissima, con il pragmatismo che l'ha sempre contraddistinata, mise alla forca quelli che avevano mentito ed immediatamente il Foscarini fu solennemente riabilitato; non solo in Patria, ma vennero spedite dal Governo lettere diplomatiche a tutti gli Stati accreditati, perchè fosse noto l'infortunio giudiziario. Venezia, non aveva nascosto, né insabbiato il tragico errore come avrebbe potuto fare, ma anzi con questa riabilitazione esplicita a tutti, ridava al mondo, la rassicurazione che la Repubblica di Venezia aveva un Governo solido, capace di ammettere i propri errori, così come era forte la sua mitica giustizia, anch'essa pronta a fare ammenda. Un'operazione di "glasnost" non indifferente, compiuta agli inizi del 1600. :dirol: Ciò portò il Governo, semmai, a fare profonde riflessioni sul potere così ampio dato al Consiglio dei X, ma questa è un'altra storia. L'osella del 1622, emessa a nome del doge Antonio Priuli, quando finalmente viene "chiusa" la vicenda, ci da un chiaro segnale. Nella legenda c'è il monito nei confronti degli Stati "nemici", che sembra richiamare la forza e solidità della Repubblica; si può infatti leggere: "Se Dio è con noi, chi può essere contro di noi"? saluti luciano3 punti
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Per coerenza, continuo con il lat lettone commemorativo. del 2008 il rovescio è stato dedicato allo spazzacamino e alla ninfea.3 punti
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Quarter Dollar 2008 P U.S.A. Washington Quarter Hawaii3 punti
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Finalmente sono riuscito a metterci le mani sopra!! Il Di Giulio x il Tallero per Pisa di 2°Tipo del 1615 dice: Sconosciuto in C.N.I. e Galeotti Due unici esemplari rispettivamente comparsi in listino Canessa De Nicola del Dicembre 1949, ed in Asta Santamaria 1955 (raccolta Signorelli). non esprime rarità. Un altro esemplare è comparso in ARS Classica n 50 il 15 Novembre del 2008 (indica come estremamente raro), con il mio fanno 4 esemplari. Il libro Attilio Manzoni non lo cita nemmeno, salta la data. data parecchio più rara del 1609 che ultimamente invece si vede apparire alle aste e classificata R5. Descrizione: Monete di zecche italiane Pisa Cosimo II de’Medici, 1609-1621. Tallero 1615, AR . Mezza figura radiata del duca in armatura d., con lo scettro nella mano d. e la s. sull’elsa della spada; nel giro, sotto il taglio del busto, 1615. Rv. Stemma coronato caricato su croce di S. Stefano. CNI –. Galeotti XXXI (manca questa data). Di Giulio 70. Ravegnani-Morosini 14. Estremamente raro. rottura di conio al diritto e leggeri difetti tipici dell emissione e della data, il più bel pezzo mai apparso su asta, di eccezionale freschezza e aspetto, fondi lucenti FDC/SPL+ saluti fofo2 punti
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In occasione del 25 Aprile posto queste due medaglie emesse diversi anni fa per la liberazione di Roma2 punti
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Buona sera, il bagattino di Foscari per Brescia mi mancava ed è entrato in collezione questo fine settimana per la sua storia interessante come descritta da Luciano. ecco la monetina da 0,60 g saluti Antonio2 punti
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Il Langmann incise una medaglia per il Giubileo Episcopale del pontefice (v. Bartolotti XXXI-5) con questa tipologia di diritto. Il Bartolotti indica un diametro mm. 70,40, ma io ho in collezione anche un diametro diverso, che dovrei ricontrollare per essere preciso, ma probabilmente corrisponde alla tua uniface. Il soggetto è inoltre utilizzato con la medaglia Bartolotti SD 80 (mm. 39). Dalla medaglia furono tratte anche placchette uniface sia del diritto (busto del pontefice), sia del rovescio (stemma del pontefice con scritta circolare relativa all'avvenimento). Ho in collezione una scatoletta con le due placchette uniface incollate sulla stoffa. E' una bella medaglia, ma mi sembra che sia stata abbastanza utilizzata per scopi commerciali.2 punti
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E' giusto ... ma gli acciarini vennero coniati prima della 1611 e prima di quella che "era" mia.......che è sempre IAF/G.....e non FC/G (è un errore FC/G) ....ecco perchè c'entra.2 punti
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______________ 2008 ٢٠٠٨ - ١٤٢٩ Egitto 1 Pound - bimetallica Vi è raffigurata la maschera funeraria di Tutankhamon (10 Kg. d'oro massiccio)2 punti
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Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2014 Tiratura: 780.000 Condizione: SPL Città: Antibes (Francia) Quantità: 2 Ricordino di mio filglio in gita scolastica2 punti
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Buongiorno. vorrei condividere con voi questa moeta da 5 centesimi 1937 , messa benino, trovata in ciotola sabato scorso, al costo di 50 centesimi. Che ne pensate ?1 punto
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Ecco il mio ultimo acquisto , fatto durante il Convegno di Annecy Tipologia piuttosto rara a vedersi , come sempre in buon argento Denaro largo I Tipo Vescovi di Lione Filippo II (1246-1267) e Pietro III di Savoia (1308-1332) Osservando meglio l'esemplare mi sono accorto che si tratta di una variante inedita , non essendo ancora stata descritta in letteratura. Il sole e il crescente lunare al D/ sono , come potete vedere , invertiti rispetto alla moneta tipo1 punto
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Riportato a casa questo : Mezzo Scudo Sardo Vittorio Amedeo III 1774 Come gli altri esemplari di questo millesimo presenta una contromarca VA (Vittorio Amedeo) lungo la legenda al D/ e un saggio circolare dopo l' anno E' considerato di maggior rarita' rispetto agli altri millesimi. (vedi Biaggi)1 punto
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DE GREGE EPICURI Davvero belle. E' abbastanza raro trovare antoniniani di Salonina con aspetto argenteo; per lo più si trovano monete "bronzee", sottopeso e non raramente male o malissimo centrate. Direi che mediamente sono peggiori di quelle del marito; sicuramente però sono un po' meno comuni.1 punto
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Grande Adolfo, complimenti ancora una volta per questa ulteriore chicca su questa intrigante monetazione e grazie di averla proposta anche qui, cari saluti, Mario1 punto
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Due belle medaglie : personalmente preferisco la prima che ritrae uno dei luoghi principali degli scontri sostenuti dalle truppe italiana, a cui si affiancarono anche alcune centinaia di civili, contro quelle tedesche ; esistono parecchie fotografie dei soldati italiani poco prima degli scontri in cui sono ritratti gli edifici che compaiono sulla medaglia. Secondo alcune fonti, gli scontri a Porta San Paolo costarono la vita a circa 240 combattenti italiani ma si combatté anche in altri luoghi : al termine 414 militari e 183 civili persero la vita. Tra i soldati il Maggiore Raffaele Persichetti, caduto il 10 settembre in Via Giotto : gli venne conferita alla memoria la Medaglia d'Oro al Valore Militare e dopo la guerra gli fu dedicata una breve strada fra la Piramide Cestia e la Porta San Paolo.1 punto
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Buona giornata Grazie Adolfo della segnalazione. I tuoi articoli sono sempre godibili. :good: cari saluti luciano1 punto
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Ciao Villa, 1) Il 1911 fu un anno di transizione visto il passaggio dell'attività di coniazione dal vecchio al nuovo impianto. Il nuovo impianto infatti era ultimato, collaudato e pronto al lavoro solo nel Novembre 1911 ma poi la visita e l'inaugurazione vera e propria da parte del Re è del 15 Dicembre 1911. Le Relazioni della Regia Zecca per gli esercizi 1910/1911 e 1911/1912 (It sounds like "Official Activity Report by the Italian Kingdom Mint for the year 1910/1911 and 1911/1912") riportano che nel biennio 1910/1911 ci fu la totale coniazione dei 50 Lire, 2 lire e 10 centesimi commemorativi. Per quanto riguarda le 5 lire invece: certamente PRIMA del 30 giugno 1911 (PRIMA quindi dell'apertura del nuovo impianto ) ne furono coniate per un totale di Lire 99.970 (19994 pezzi) DOPO il 30 giugno 1911 per un totale di Lire 200.030 (40006 pezzi). Per quanto riguarda le altre tipologie di normale circolazione invece non ho trovato riferimenti temporali precisi. Viste le tempistiche quindi è plausibile che solo una piccola parte del totale coniato nel 1911 sia stato prodotto nel nuovo impianto. Dal 1912 in poi si può essere invece ragionevolmente certi che tutte le monete provengano da questo impianto. 2) No dal 1999 è attivo lo stabilimento in Via Gino Capponi 47/49 a Roma (Ti metto una foto e se vuoi guarda su google map per capire meglio la zona) ristrutturato in funzione del passaggio all'Euro. Da quello che so la produzione monetaria è rimasta per certo nella vecchia zecca fino al 1978. Dal 1978 al 1999 non saprei. @@elledi tu ha notizie più precise? Saluti Simone1 punto
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non lo si vede molto bene e la prima immagine va raddrizzata..... comunque prova a compararla con questa https://www.acsearch.info/search.html?id=2803671 punto
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Quelli delle TV private ( non meglio specificate) sono di .750 che equivale a 18 carati ( la purezza dell'oro lavorato per i gioielli). Quelli della TV pubblica - nelle intenzioni - si approssimano ai 24k ovvero al 999.9 che è' il grado di purezza massimo oggi commercialmente raggiungibile ( in laboratorio si va anche oltre). Un 5 millesimi 'limato' via dalla banca - ammesso sia provato - non è' solo un furto se effettivamente la RAI aveva pagato per i 999/oo ma soprattutto è' preoccupante che una banca titolata possa avere questo comportamento da 'rubagalline' ... Sarà' che sono in Olanda in questi giorni è certamente influenzato dal clima che qui si respira ( quello atmosferico lascia un po' a desiderare ) ma viva la faccia : qui se lasci 10c di troppo inavvertitamente ti corrono dietro con un sorriso per restituirteli.. E parlando un po' con la gente del posto se uno dei loro politici o burocrati avesse fatto un quarto delle ruberie che normalmente ci tocca leggere e sentire nell'espletamento dei propri doveri lo avrebbero arso vivo sulla piazza del Paese senza pensarci due volte ...1 punto
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______________ 2008 Swaziland 5 Emalangeni - Ottone 40° Anniversario dell'indipendenza (ex Protettorato britannico) Nello stemma e nella bandiera di questa nazione una particolorità, il contrasto bianco-nero, rappresenta la coesistenza delle due principali etnie del paese.1 punto
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Mi complimento con @@adolfos, per l'interessantissimo articolo...ne approfitto anche per provocare un suo commento su questa moneta esitata dalla NAC 90, lotto 442.. Monete anonime secc. XII-XV. Mezzo denaro provisino, Mist. 0,27 g. + SENATV(SPQR) Pettine sormontato da lettera S tra due bisanti. Rv. + ROMA (CAPVT) MVN Croce patente. Muntoni –. Berman –. Apparentemente inedito. BB Nominale inedito, mancante in tutti i testi consultati.1 punto
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@babelone. Ciao Babelone , ottima analsi ......... Speriamo che (qualche GUFO) non ci criticano , sol perche la pensiamo allo stesso modo. Dico sempre .... Che con un po di logica , si possono vedere le cose diversamente. Denunciare i falsi , ma difendere le genuine.1 punto
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Allora, la questione è un po' diversa. I primi due sono gettoni di trasporto. Il primo è della tramvia di Lipsia, il secondo non lo leggo perché sono per strada con il cellulare. Gli altri sono notgeld emessi per collezionisti. Il materiale è in linea con la tradizione della città sassone di meissen.1 punto
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dimmi quante ne vuoi che te le spedisco dai :rofl: :rofl: :rofl: :rofl:1 punto
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Mi erano sfuggiti alcuni interventi, a cui rispondo adesso. Opporsi al "Super stato europeo" (termine dallo scarso significato, più che altro uno slogan elettorale) è un diritto legittimo... ma, per favore, se vogliamo discutere seriamente non giochiamo la solita carta dell'accusare chi sostiene posizioni diverse dalle vostre di essere "in pieno stile sovietico" e addirittura di sostenere "un potere dalle radici e dalle ambizioni totalitarie". Primo perchè per imperfetta che sia definire l'UE (organismo comandato dall'assemblea dei capi di governo suoi stati membri) un potere dalle radici e ambizioni totalitarie è una fesseria integralista, secondo perchè è veramente ridicolo dire una cosa simile quando proprio tutti i partiti estremisti dalle radici e dalle ambizioni totalitarie, di sinistra o destra che siano, sono quelli che più s'impegnano a contrastare il processo d'integrazione. Va bene la difesa delle proprie posizioni, va bene la propaganda... ma cercare di far passare il bianco per nero in questo modo è davvero assurdo. Come ho già specificato è chiaro che chi si oppone al processo d'integrazione non è necessariamente un simpatizzante di queste forze politiche e gli ideali che propugnano, ma non faccia finta di non vedere chi ha per alleati. Tirando le somme...quali benefici palpabili avete avuto quando l'Unione Europea non esisteva? Memoria corta? La storia non era materia d'insegnamento nella tua scuola?1 punto
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Gent.mo non é raro incontrare tale "stemma"in affreschi di crocifissioni associato ai Romani. Spesso veniva abbinata lasigla SQRP anzichè SPQR a richiamare SCORPIO. Esempio splendido è in s. Giovanni in Urbino. È associato anche ai giudei. Queste mie note in attesa del ben piú autorevole intervento da lei richesto. Un caro saluto.1 punto
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Testi si ma solo per quelli metallici (ufficiali e privati) e qualche Link. Domani sera te li posto.1 punto
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ciao,la piccola moneta certamente marie de montpensier http://monnaiesdeladombes.blogspot.fr/2009/07/marie-de-montpensier-1608-1627.html1 punto
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ti ha detto anche quanto l'ho pagata io? ora lo cito per violazione della privacy! mi farò risarcire in sterline d'oro! ah ah ah! Manuel, sei finito!1 punto
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Voglio partecipare anch'io a questo simpatico gioco, e lo faccio con molto piacere. dal mio album ho scelto questi due lat, sia perchè mi ricordano uno dei viaggi più belli che ho intrapreso e due perché credo che non molti posseggano tali monete. In questa mia ultima affermazione spero di non peccare di presunzione:1 punto
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Non avevo fatto caso alla carta millimetrata, abbi pazienza! Con luce radente vengono fuori più dettagli, il chiaro scuro della superficie fa molto!1 punto
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metto questa mia piastra, R5 Cosimo II Firenze Piastra 1610/1610 con al rovescio il Cristo stante a braccia aperte che raccoglie il battesimo dal San Giovanni Battista. un opera fatta da uno dei più grandi incisori della storia e firmata al dirittto dal Gaspare Mola. saluti fofo1 punto
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Salve, Vi presento una medaglia rarissima di Ginnasio Cesarini Mazzoni, Forlì 1793 Peso: 27,8 gr. Diametro: 43 mm Materiale: Bronzo Incisore F.C. [fecit]. Né l'archivio di stato né quello diocesano di Forlì hanno mai visto questa medaglia premio per gli alunni del ginnasio Cesarini - Mazzoni. Qualcuno di voi la conosce? Grazie, Adam1 punto
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Buon giorno a tutti, il ventennio 1610 - 1630, è anche quello di Filippo IV°, non soltanto di Filippo III°. Vi posto, pertanto, un carlino di Filippo IV°, maestro di zecca Fabrizio Biblia ( Sigle FB C); Zecca di Napoli, anno 1624. La particolarità è che era prevista una misura molto efficace per evitarne la tosatura, vera e propria piaga del periodo del vicereale spagnolo a Napoli...Il bordo è fatto da cerchi concentrici; man mano che la moneta veniva tosata, se ne riduceva proporzionalmente il valore ( foto presa da Artemide Aste) Grado di rarità R2 Saluti Eliodoro1 punto
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