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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/02/16 in Risposte
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____________________ 2010 Pitcairn Islands 20 Cent - Bronzo placcato in nickel lavarazione BU (Brillant Uncirculated) La bibbia del Bounty, appartenuta al capitano della nave William Bligh sin dal 1787, fu portata dagli ammutinati in salvo. Attualmente è in mostra nella chiesa di Adamstown sull'isola di Pitcairn.4 punti
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Ciao a tutti, Volevo condividere con voi l'ultimo pezzo entrato in collezione. Il dritto di questa piastra a mio avviso è veramente super , peccato per i consueti graffi sullo stemma al rovescio. Attendo i vostri giudizi. Filippo3 punti
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Ho notato come, ultimamente, si sia sparsa la "bolledifusionefobia" per cui si tende a vederle ovunque. Vi suggerisco un esperimento: prendete la foto di una qualsiasi moneta dichiaratamente e inequivocabilmente autentica, ingranditela e cercate le tracce delle c.d. bolle di fusione. Novanta volte su cento le troverete!3 punti
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Allora io non asserisco che sia falsa, solo che la vorrei vedere dal vivo... Ecco perchè non la prenderei basandomi solo su questa foto: - leggenda "impastata" e in alcuni casi unita alla perlinatura; - al diritto sembrano esserci delle bolle in rilievo, per non parlare di quel segno sotto il collo; - ci sono dei segni che sembrano piccole bolle di fisione, a ore 2/3 del bordo e a ore 5/6 sempre del bordo (in prossimità dell'apice del collo); - nell' arcata sopraciliare c'è una strana escrescenza che andrebbe analizzata bene; - i rilievi, almeno dalla foto, non sembrano sollevarsi con la giusta angolazione rispetto ai fondi (qui ci vorrebbe un microscopio). - al rovescio per quanto riguarda la leggenda vale quello che ho detto per il diritto; - la porosità del campo inoltre sembra più anomala di quella del diritto; - inoltre vorrei vedere bene l'angolo di spoglia dei rilievi del tempio e degli elementi che costituiscono la porta; - da ore 1 a ore 3 del rovescio vorrei vedere se si tratta di ritiro del metallo; - a ore 5 invece vorrei vedere se in effetti c'è un'eccedenza di metallo. Non sto dicendo che sia falsa a priori, ho elencato ciò che non mi convince e che andrei a verificare con cura... Magari mi convincerete che sia sicuramente autentica con le vostre argomentazioni... Saluti...3 punti
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L'incisore di questa moneta era John Reich, un immigrato di origini bavaresi, per il ritratto della donna pare si sia ispirato alla sua amante :rolleyes: L'aquila è tutto tranne la rappresentazione dell'animale in natura, ma questa è un'annosa questione nelle monete USA, che da sempre hanno un'aquila al rovescio, ma solo raramente (il dollaro Gobrecht, il centesimo del 1856, i 20 dollari Saint-Gaudens) quest'aquila assomiglia a un'aquila vera. La qualità sia del disegno che del conio non è eccelsa, ma anche questa è una costante nelle monete americane dei primi anni, dovuta sia alla qualità degli incisori, sia a quella dei macchinari, entrambi non paragonabili a quelli delle migliori zecche europee dell'epoca. Con questo disegno furono comunque coniate complessivamente poco meno di 1.800.000 monete, dal 1807 al 1834, nelle due tipologie Capped Bust (1807-1812) e Capped Head (1813-1834). Nel 1822, le monete prodotte furono 17.796, neanche pochissime a ben vedere, e comunque in linea con le quantità di quegli anni (ricordo che, prima della scoperta dell'oro in California nel 1848, gli Stati Uniti non avevano grandi quantità del biondo metallo, e questo si ripercuoteva anche sulle monete d'oro, che venivano coniate con parsimonia). Le monete oggi conosciute sono soltanto tre, quella in asta e le due conservate presso lo Smithsonian, il museo di storia americana di Washington. Il motivo della rarità, è dovuto al fatto che tutte le altre sono, o sarebbero state, rifuse. Nel 1792, quando fu istituita la Zecca degli Stati Uniti, il prezzo dell'oro era stato fissato, approssimativamente, a 15 volte quello dell'argento. Con questo valore, una moneta d'oro da 5 dollari valeva effettivamente 5 dollari d'argento. Nei primi anni '20 dell'Ottocento, il prezzo dell'argento subì un repentino crollo, dovuto alla super-produzione delle miniere del Messico e del Sudamerica, che portò il rapporto oro/argento da 1/15 a 1/18: con questo rapporto, una moneta d'oro da 5 dollari veniva a valerne 6, il 20% in più del facciale. Come conseguenza, le monete d'oro, che già circolavano poco, sparirono del tutto dalla circolazione, e furono in gran parte rifuse per recuperare il valore del metallo. Una rifusione che toccò particolarmente le half eagles del 1822, delle quali sarebbero sopravvissuti, come detto, solo tre esemplari (anche se non si può del tutto escludere che un giorno o l'altro ne salti fuori qualcun'altro, anche se, dopo quasi due secoli, la cosa si deve considerare assai improbabile). petronius oo)3 punti
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Buonasera a tutti,vi posto la coppia di 5 10 soldi di Maria Luigia entrata in collezione al convegno di parma... ringrazio tutti quelli che risponderanno Luca2 punti
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A fine gennaio avevo aperto la discussione "5 Lire 1911:...e le foto non rendono giustizia!" relativa alla moneta che riposto per la quale @@tonycamp1978 aveva chiesto cosa potesse essere l'alone presente sotto il mento del ritratto sul D/ . In questi giorni mi sono dilettato ad esaminare la moneta con il microscopio, quelle evidenziate sono le zone prese in considerazione e ho scoperto diverse cose molto interessanti. Tutte le righe sul campo del D/, a basso ingrandimento (4X), facevano pensare che la moneta fosse stata pulita, ma esaminandola a forti ingrandimenti (30-40X), quei segni si sono rivelati essere in "rilievo", fatto questo che comprova che si tratta di un CONIO SPAZZOLATO. Allego le foto delle zone Anche sul R/ sono presenti segni di questa operazione, limitati su un'area molto ristretta, in quanto il tondello è occupato quasi completamente dal figurato. A questo punto, presumo che l'alone sotto il mento sia dovuto sempre all'operazione di spazzolatura, tant'è che la traccia ingrandita si presenta anch'essa in rilievo con un aspetto granulare. Si potrebbe ipotizzare che l'operatore per togliere un residuo di lavorazione più resistente, non abbia utilizzato la normale spazzola, ma un utensile più abrasivo, lasciando una traccia più evidente. Anche questa volta l'ausilio dello stereo microscopio è stato determinante per la giusta soluzione di un aspetto del tondello che, ad un primo esame superficiale, dava adito ad altre conclusioni.2 punti
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Buon pomeriggio a tutti voi! Scusate la mia poca costanza all'interno del forum ma il mio lavoro non mi concede molti momenti di spensieratezza. Oggi condivido con voi una delle ultime entrate in collezione, un bel tarì del 1715 di Carlo VI. Pareri e opinioni sono sempre graditi.2 punti
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Buongiorno a tutti! Mi chiedo... ma la piastra da 120 grana di Ferdinando II del 1859 e' una data rara o comune? I cataloghi non aiutano, i prezzi di mercato forse danno un segnale, voi che ne pensate?2 punti
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Esatto , ma non solo "bolledifusionefobia" , anche "falsofobia" nel vedere falsi ovunque , a parte quelli palesemente tali . Non capisco cosa ci si aspetti come perfezione di conio da una moneta antica , anzi piu' una moneta antica e' perfetta ......piu' e' sospetta .2 punti
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(Sorry about the English-only; computer change!) The key to the high prices of American coins isn’t patriotism so much as it is democracy. The hobby has been practiced by a wide segment of the population since the 1850s, when the large cent was retired. Many, many folks began collecting those humble, small-denomination coins then (remembering that the series extended all the way back to the founding of the country’s coinage), and spurred by several subsequent episodes of wide-based coin craziness during the intervening 150+ years, the American coin hobby became like no other. I would argue that will be less and less the case, however. China, India, the EZ/EU—all these places (and more) are showing signs of developing the sort of coin hobby that obtains in the U.S. That is, a market in which some several millions of relatively well-moneyed people are all chasing the same thing at the same time. (It’s about more than just money and numbers, of course, there have to be stories about the coins.) And one more thing, as an aside, because I very often read of Americans’ exaggerated interest in their own coinage….I remember being tickled by an article from a 1940s Australian newspaper, talking about the impact that visiting American servicemen were having on the local coin market, that also quoted a similar article from a contemporary British newspaper talking about the enthusiasm—and money—with which visiting Americans were chasing collectible (and other!) British and Commonwealth coinage. Of course they would be chasing coins, not least because of the “Commemorative Half Dollar” craze they would have experienced—or at least witnessed—during the mid- to late-1930s. It’s behavior I recognize from the 1960s, when a later and even more broad-based American coin craze recruited me into the fraternity (and sorority!) of coin collectors, and it’s a phenomenon I’ve recognized in the euro- and pre-euro collecting still going on now. (“I’ve recognized?” Well, yeah, me and about a zillion other people.) :D v.2 punti
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A me quella di Falaride sembra una autopsia sproporzionata , perché riferita ad una moneta antica . Non si puo' pretendere una perfezione di conio né al momento della antica battitura manuale (gli esempi sono innumerevoli) , né dopo il trascorso di 2000 anni di storia passata .2 punti
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______________ 2010 Pitcairn Islands 1 Dollaro - Alluminio/bronzo Nel 1845 furono recuperati in fondo al mare due cannoni del Bounty (nave volutamente affondata nel 1789 a seguito dell'ammutinamento). Ancora funzionante uno fu usato sino al 1853, veniva saltuarialmente sparato un colpo per salutare le navi in arrivo sull'isola. Non fu più utilizzato a seguito di un incidente, restaurato nei primi anni '70 è attualmente al Museo Navale dell'Isola, l'altro cannone, in peggior condizioni, è posizionato nei giardini antistanti.2 punti
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E, sinceramente, vorrei controllare bene il porto di Ostia del lotto successivo, che presenta lo stesso difetto al rovescio di un falso ben noto.... Due monete di grande rarità con prezzi di partenza ridicoli...sarà una coincidenza?2 punti
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Buongiorno io sarei più cauto nel dare giudizi da una foto per giunta non in altissima risoluzione....ci sono dei particolari che fanno sospettare che sia una fusione e si vedono benissimo, quindi andrebbe analizzata con cura, non si può dare un giudizio a casaccio senza motivarlo. Per un pezzo del genere è d'obbligo una visione dal vivo. A chi ha detto che è buona, come giustifica tale opinione?2 punti
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PERCHE' è buona?, tecnicamente, intendo, delle opinioni personali non mi importa un fico secco.2 punti
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Aggiungo qualche informazione sulla moneta in asta, e sulla collezione da cui proviene. L'ultimo passaggio sul mercato di questi 5 dollari, ci fu nel 1982, in ottobre, nell'asta Bowers & Ruddy della collezione di Louis Eliasberg, messa in vendita dagli eredi. Eliasberg, lo ricordo, è stato il più grande collezionista numismatico americano di sempre, l'unico che sia riuscito ad assemblare una collezione con TUTTE le monete del suo paese, e dunque non poteva mancare nemmeno questo esemplare unico. Il realizzo, allora, fu di 687.500 dollari. Con un calcolatore di inflazione, scopriamo che questa cifra corrisponderebbe a poco più di 1.700.000 dollari di oggi, poiché l'asta parte da 2.600.000, cifra che sicuramente sarà superata, è indubbio che gli acquirenti dell'epoca hanno fatto un grosso affare. Questo incremento di valore, è in parte sicuramente dovuto anche al fatto che la moneta, nel 1982, era valutata in conservazione VF-30/XF-40, mentre oggi sfoggia un bel AU-50 :rolleyes: Si può anche pensar male, ma si deve prendere atto che il metro di giudizio, almeno per quanto riguarda gli americani e le loro monete, è cambiato rispetto a 20-30 anni fa, e differenze anche marcate, come in questo caso, non sono affatto inusuali, e si riscontrano su molte monete di pregio. La moneta, come tutte le altre dell'asta, viene dalla collezione Pogue. A. Mack Pogue e suo figlio D. Brent Pogue, texani, nell'arco di oltre 35 anni, hanno messo insieme una collezione di monete statunitensi tra le più prestigiose di sempre, composta di sole 650 monete con un valore facciale di 969,14 dollari, ma al quale corrisponde una stima di oltre 200 milioni, una cifra che, se realizzata, farebbe di questa collezione la più ricca di tutti i tempi. La collezione sarà venduta in sette aste (questa è la quarta), e comprende le più grandi rarità della monetazione americana, tra le quali è doveroso segnalare almeno il dollaro 1804, presente con ben due esemplari, tra cui quello che sarebbe stato portato in dono al Sultano di Muscat, e con con i suoi 4.140.000 dollari realizzati nel 1999, detiene il record per questa moneta. Questo, mi porta ad alcune considerazioni sulla stima dei 5 dollari del 1822, che, secondo Stack's, è di ben 8 milioni di dollari. Non pretendo certo di competere con gli esperti della casa d'aste, ma a me questa cifra sembra esagerata, e non di poco. La rarità non si discute, ma questa moneta non ha alle spalle la storia, e l'appeal, del già citato dollaro 1804 o del V-nickel del 1913. Due di queste monete, comparse in asta non molto tempo fa, hanno realizzato tra i 3,7 e i 3,8 milioni di dollari, e io penso che questa non si discosterà troppo da tale cifra, arrivando forse a superare i 4 milioni, ma non di molto. Se c'è una moneta, in questa collezione, che può invece fare il botto, battendo il record del dollaro 1794 (che è, lo ricordo, di 10.016.000 dollari) è proprio il dollaro 1804 del Sultano, ed è per questo che io non partecipo all'asta dei 5 dollari, sto mettendo da parte i soldi per acquistare quello, quando comparirà :rofl: A questo link, qualche informazione in più sulla Brent Pogue Collection http://www.dailymail.co.uk/news/article-2993515/The-valuable-coins-world-Texas-property-developer-s-treasured-collection-early-years-American-republic-expected-fetch-220MILLION-auction.html petronius oo)2 punti
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Taglio: 20 cent Nazione: Germania F Anno: 2007 Tiratura: ? (cartina errata) Condizione: BB Città: Milano Note: Cartina errata2 punti
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Io sono il circolo....il circolo numismatico, sono nato nel 1960, nel 1970 credo di aver raggiunto il mio apice storico sia per frequentazioni che per importanza culturale. Erano altri tempi....sia economici, sia di fervori, sia di consensi numerici, ero il centro delle attenzioni numismatiche della cittadina dove risiedo, da me venivano tutti quelli che volevano parlare di monete, medaglie, vederle, scambiarle... Aspettavo con ansia durante la settimana che arrivasse il giovedì sera, in quella serata il segretario arrivava prima di tutti, apriva con la chiave la porta...che emozione in quel momento....finalmente vedevo qualcuno... Sono passati in tanti da me, ormai molti non ci sono più, altri sono molto anziani, i giovani dell'epoca sono persone oggi in età, alcuni sono diventati bravi, alcuni hanno scritto molto, altri hanno smesso nel tempo, ma tutti hanno imparato qualcosa... Vedevo persone ma vedevo soprattutto monete, tante, di ogni epoca, spesso belle, a volte intriganti, i miei ospiti facevano discussioni e lunghe dissertazioni su di loro a volte anche accanite, appassionate... Oh quanti ricordi, che grandi serate, che monete....ricordo il Gianni che sapeva tutto sulle monete romane ed amava spiegarle a tutti, ogni giovedì ne portava alcune da far vedere, sperava che si appassionassero e così fu veramente e poi Nando che entro' giovanissimo qui, imparò tanto da tutti e poi scrisse veramente molto, divenne conosciuto nel nostro mondo e come non ricordare il Franco detto il " Genova " perché di Genova era ma soprattutto perché sapeva tutto di quelle monete....bei tempi, bei tempi veramente.... Erano altri tempi...si faceva anche un convegno commerciale, un Bollettino cartaceo una o due volte l'anno, contribuivano i soci con degli scritti, degli articoli, negli anni 70/80 eravamo un riferimento importante per la nostra numismatica, i soci erano tanti.... Poi cambiarono tante cose, le iniziative diminuirono, anche le frequentazioni, dicevano che non ero più di moda, che bisognava contenere le spese, che c'era la crisi.... Oggi aspetto sempre con ansia il giovedì sera...è il mio momento, finalmente arrivano....con monete, cataloghi, libri, non sono molti ma finalmente mi sento vivo almeno quella sera, ancora importante... Il nuovo Presidente ha ambiziosi progetti, è sempre su quell'aggeggio infernale e misterioso per me che è il computer, dice che la comunicazione deve passare da lì ormai, ha tante idee, vuole fare di nuovo il Bollettino ma on line per ridurre le spese e coinvolgere i soci e anche i simpatizzanti esterni, vuole portare alla sera studiosi che raccontino e divulghino la numismatica....vuole fare un open day per far conoscere il circolo numismatico nelle scuole, fare proselitismo dove i giovani ci sono.... In questi giorni ha preparato tante locandine per quella giornata da distribuire in tutte le scuole della nostra cittadina, speriamo che ce la faccia, deve farcela....per la numismatica e per me...se così sarà quel giorno sarà festa grande e io mi sentirò come ai bei tempi ...importante....d'altronde io sono il circolo....il Circolo Numismatico con la C e la N maiuscola....1 punto
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Si tratta di un ibrido con l'ultimo rovescio di Tetrico II della zecca di Colonia se non ricordo male (non l'ultima emissione in assoluto dei Tetrici che è la NOBILITAS di Tetrico II). Se non ricordo male dovrebbero esistere ibridi anche tra le due zecche il che aprirebbe a diversi scenari. Non è un ibrido estremamente raro, lo so trova relativamente ben rappresentato anche nei vari hoard sebbene in misura decisamente inferiore rispetto altri rovesci. È un bell'esemplare quello che hai presentato,ben leggibile e di buona fattura.1 punto
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Buona sera a tutti ! Apro questa discussione per chiedervi un consulto riguardo ad una moneta di Lucca che ho trovato in un lotto . Personalmente l'avrei classificato come soldo del tipo MIR 218 ma ci sono alcune differenze rispetto al tipo descritto nel catalogo che sono 1 : la data 18 dopo IMPERATOR , si conoscono esemplari con 81 pensate che sia il frutto di un errore di posizione ? 2 : la legenda SANTVS al posto di SANCTVS Grazie a tutti Matteo :)1 punto
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I conii D2/R3 sono gli stessi degli altri, questa in effetti è l'unica col dritto un pò rovinato, ma credo che si debba analizzare il contesto complessivo. Falso uno, falsi tutti... o viceversa probabilmente, dato che sono comparsi più o meno assieme con conii mai visti precedentemente. Oltre al fatto che l'esemplare n°28, almeno fino a nuove smentite, è ufficialmente dichiarato falso e l'argomento stilistico tirato in ballo dal De Callatay fa quantomeno ridere... amaro però... Credo comunque che stabilire dal semplice aspetto se una moneta antica d'oro sia vera o falsa se ben fatta, salvo quindi elementi particolarmente palesi, sia impresa impossibile proprio per la natura chimico-fisica dell'oro... Dunque non acquisterò mai monete d'oro... e solo perchè non mi convincono... :rofl:1 punto
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Allora : io ho solo chiesto a Mommsen " perché è buona"?...visto che era stato così assertivo, ero curioso di sapere in base a quali dati tecnici l'aveva così giudicata. Invece ho ricevuto come risposta un " perché secondo te è falsa?" che non ha alcun senso di essere, e altre amenità del genere, non so se indirizzate a me o solo a me, compresa la perplessità espressa sul numero di falsi e autentici maneggiati negli anni, a cui non sto neanche a rispondere per non "sotterrare" chi l'ha fatta. Io non ho detto né che è buona né che è falsa ho solo chiesto una spiegazione...mi riservo di dare il mio giudizio( che ho già elaborato), ma intanto mi piacerebbe che si esprimessero valutazioni su riscontri "precisi"( pur se filtrati dal mezzo illustrativo) che hanno portato all'attribuzione della patente di autenticità, avendo , chi invece ha espresso parere contrario, esplicato le sue motivazioni in modo molto più esaustivo.1 punto
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Pocanzi, con la signorina @@Juyghissa, esaminavamo un aureo palesemente autentico, eppure i dettagli cui qui si grida ad ogni piè sospinto per comprovare improbabili falsità c'erano tutti... Anche le temibili bollicine! Mi verrebbe quasi da pensare che molti falsisti ad oltranza non abbiano mai tenuto una moneta antica in mano...1 punto
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Interessante... Non avevo mai sentito parlare di questa virago. Preferisco immaginarmela così apollonia1 punto
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Jersey 1977 corona da 25 pence visibile anche http://www.lamoneta.it/gallery/image/9901-jersey-25-pence-giubileo-del-1977/1 punto
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Buonasera a tutti. Chi asserisce che il tondello é falso, come argomenta? Quali sono le tracce visibili della fusione @Falaride? Ovviamente per tracce, intendo quelle non ricollegabili a eventuale "fenomenologia da conio". La risoluzione non é delle migliori ma alcuni particolari che rendono la moneta 'ROriginal' non possono sfuggire.1 punto
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Un'ulteriore precisazione, rivolta in particolare a chi non ha molta dimestichezza con le monete americane. La quantità di 1.800.000 è riferita alle sole monete da 5 dollari, ma con lo stesso disegno, negli stessi anni, furono coniate anche le monete d'oro da 2,50 dollari e tutti i nominali d'argento (5, 10, 25 e 50 centesimi). Si veda, per maggiori informazioni, il catalogo del forum: http://usa-coins.collectorsonline.org/cat/US-FED La casa d'aste si chiama oggi Stack's Bowers, dopo l'ingresso, nel 2011, di Q. David Bowers, famoso numismatico e studioso (possiedo diversi suoi libri) che ora è co-presidente, e che, a quanto pare, ha risolto i problemi economici del gruppo. Dopo il suo arrivo sono rientrati anche Harvey Stack e suo figlio Larry. Maggiori informazioni a questi link: http://www.stacksbowers.com/AboutUs/default.aspx#leadership http://www.coinweek.com/featured-news/harvey-and-larry-stack-to-rejoin-stacks-bowers-galleries/ https://en.wikipedia.org/wiki/Q._David_Bowers petronius :)1 punto
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Sai theodor cosa mi ha dato anche una strana impressione?sappiamo che chi creava il conio erano chiamiamoli "artisti" ma osservando il retro del denario a confronto dell'aureo direi che e' stato creato da uno inesperto alle prime armi,insomma c'e' una differenza assimetrica sulle colonne del portone,una piu' fina e una e' piu grossa,poi la base sopra e' inclinata tutta a sinistra,invece di essere in bolla....possibile che sia inciampato su 2 piccole stupidaggini???1 punto
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La seconda che hai detto Il mercato sta tirando al massimo in questi anni come si puo' constatare dal materiale esitato, dal numero delle aste, da quello degli operatori , multipli di quelli che erano anni fa. Tanta abbondanza e' giustificata da una sola cosa: la domanda. Che poi in Italia si venda di meno e' purtroppo vero, ora si e' iniziato a vendere anche male , con materiale di media e bassa qualita' ( per fortuna ci sono lodevoli eccezioni), ma il fenomeno e' piu' regionale proprio del mercato italiano, non di quello globale che continua a crescere.1 punto
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Non dovrebbero rientrare in questa infornata. Forse la prossima. Magari riguarderanno Madre Teresa di Calcutta, o gli 80 anni di Papa Francesco1 punto
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Taglio: 2 euro cc Nazione: Slovacchia Anno: 2015 Stur Tiratura: 1.000.000 Condizione: BB+ Città: Milano Note: NEWS!!!1 punto
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Ho sempre affermato quanto la figura di Filippo II fosse così intrigante ed ancora così poco inesplorata in ogni sua sfaccettatura, al di là di un aspetto prettamente numismatico (conservazioni bassisime, deturpate dalla tosatura, innumerevoli vatrianti di cui anora molte non censite, ecc...) e quanto ho appena letto me ne da la conferma. Non si finisce mai d'imparare, e proprio vero (per me poi che ho appena iniziato a capirci qualcosa... :rofl: )!1 punto
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Esatto. Quasi sempre la scritta RENGNI va oltre l'esergo. Questa è più rara come conio. Complimenti, bella moneta veramente1 punto
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Senza conoscere la rarità e basandomi solo sulla bellezza e la storia (di "soli 200 anni").. lo pagherei massimo a peso d'oro :blum:1 punto
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Io sono il circolo....è un racconto dove il circolo parla in prima persona ma è soprattutto poi un giusto tributo a chi lavora, partecipa, frequenta i numerosi nostri circoli italiani, potrebbe essere Bergamo, Torino, Napoli, Genova uno dei tanti che ci sono... Per la relazione sui giovani e la numismatica di Parma ho avuto modo di parlare e sentire alcuni di questi rappresentanti, alcuni li definirei dei resistenti, alcuni stanno reagendo ai problemi che indubbiamente ci sono, il futuro e il ricambio generazionale è un po' il problema per tutti, mi sembrava giusto parlarne anche qui oltre che a Parma ...in fondo la numismatica passa in prima battuta da questi avamposti delle identità culturali, che devono pensare oltre che ai bilanci e ai programmi anche ad essere presenti ed attivi per tutti, giovani in primis. Ci vogliono idee, scommesse, entusiasmi e provarci ogni tanto, alcuni lo stanno facendo, certamente su lamoneta potrete trovare l'approccio comunicativo e divulgativo per le vostre iniziative... come sempre virtuale e reale si uniscono, se poi il mix è giusto qualche risultato si potra' ottenere....un giusto tributo e un ulteriore spunto di riflessione per tutti e per il mondo dei circoli che su lamoneta a vari livelli è ben rappresentato e presente....1 punto
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Questa storia dei gettoni calanti, mi ricorda analoghe storie di zecchieri medioevali. A quel tempo però, se scoperti, venivano squartati e la testa appesa alle porte della città. Speriamo... nei corsi e ricorsi storici!1 punto
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Ciao @@ilvio! Mi sa che sei male informato: ti aggiorno così magari eviti in futuro di dare del bugiardo a qualcuno che non se lo merita. Qui trovi gli indirizzi delle filiali della Bundesbank, non traduco in quanto mi sembra che - a parte una svista grammaticale nel post precedente - tu il tedesco lo parli. https://www.bundesbank.de/Redaktion/DE/Standardartikel/Bundesbank/Hauptverwaltung_und_Filialen/kontakt_hv_filialen.html per gli altri traduco questo: "Informazioni sulla disponibilità della moneta da collezione da 5 Euro le ricevete dalla rispettiva filiale" Fate attenzione che già ufficialmente si parla di Sammlermünze = moneta da collezione e non di una moneta comune. Ciao ciao Njk1 punto
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10 Yuan 2004 Cina Panda Silver Bullion Coinage1 punto
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@@gennydbmoney :shok: oh....cavolo, questo è il primo che vedo, a parte foto e disegni......... Monetuzza rarissima, visto il periodo e la tipologia non si può predendere di più, ma tutti i particolari come la sigla ed il simbolo sono ben visibili. Questo è un gran bel colpo Genny :hi:1 punto
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