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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/05/16 in Risposte

  1. Bene bene, dopo aver visto ed ampiamente apprezzato le vostre chicche napoletane (con una leggera punta di invidia... :rolleyes:) mi piacerebbe postarne una anche io: Filippo V- Tarì 1701 Anche questo qui, come nel grano della Repubblica Napoletana 1648 (presunto falso d'epoca) è manchevole di qualcosa... E tranquilli che non è un falso d'epoca... <_< Niente riferimenti bibliografici, sennò il gioco finirebbe subito... Di che cosa, secondo i vostri occhi? ;)
    6 punti
  2. Ciao a tutti. Sfogliando le R.I.N. di fine ottocento, ma anche molti numeri del XX secolo, fino agli anni '70, si ha la sensazione che la Rivista avesse in passato un taglio, pur rigoroso, ma assai più divulgativo di quello che riveste negli ultimi anni. In altre parole, le R.I.N. dei nostri anni sono di ardua lettura (almeno per me) e mi pare si rivolgano esclusivamente ad una potenziale platea di soli superaddetti ai lavori. E' una mia impressione o anche per Voi la R.I.N. ha oggi un taglio talmente scientifico da essere comprensibile (e "digeribile") solo da parte dei soli esperti del settore? Non sarebbe preferibile un indirizzo editoriale che, pur nel rispetto della tradizione della Rivista, concedesse qualche spazio anche ad una divulgazione meno accademica e più "fruibile" da parte di chi non è uno scienziato ma solo un appassionato? Saluti. :hi: Michele
    4 punti
  3. Io sono il circolo.. Gran bella discussione! I miei piu' sinceri ringraziamenti a @@dabbene per aver iniziato questo confronto fra i vari pensieri e le varie esperienze. Si e' fatto un paragone fra un circolo ed il forum... Due cose unite dalla stesso argomento, le monete, ma mai cosi' diverse! Sono due cose che pero' unite, a parer mio, riescono a raggiungere un perfetto risultato! Parlo per esperienza personale... Ho cominciato col circolo per passare in un secondo tempo al forum, tutti e due mi hanno dato molto, ma cose diverse ed in maniera diversa. Il forum mi ha permesso principalmente due cose che il circolo non poteva darmi, l'opportunita' di conoscere molte, moltissime persone (anche se molte sono rimaste e probabilmente rimarranno un nick) di intrecciare la mia vita e la mia passione con altri che altrimenti non avrei mai conosciuto e la possibilita' di far nascere vere amicizie! Per questo non finiro' mai di ringraziare cio' che mi ha dato questa opportunita'. Poi mi ha dato la possibilita' di vedere un mare di monete, di ricevere una miriade di informazioni e di aver accesso ad un mondo di conoscenze, poi oltretutto tutto cio' rimane e se occorre si puo' andare a rivedere o rileggere, questo e' secondo me fondamentale! Come confronto il circolo invece mi ha dato cose piu' tangibili, il confronto diretto con altri collezionisti, la possibilita' di "toccare con mano" dei veri pezzi di storia che altrimenti sarebbero solo rimasti immagini bidimensionali, i volumi della biblioteca, i consigli ed i pareri in prima persona, gli acquisti e la guida che solo l'esperienza puo' dare, la possibilita' di partecipare in prima persona alle iniziative, la soddisfazione di veder "brillare gli occhi" a qualcuno quando gli fai vedere un acquisto o una moneta rara e quant'altro! Domenica scorsa abbiamo inaugurato la mostra dei 50anni, mi e' costata molto tempo e lavoro, ma che soddisfazione nel pomeriggio quando vi e' stato il grosso dell'affluenza vedere come il nostro impegno, il nostro sforzo e' stato apprezzato! Donare a bambini e non piu' tanto bambini una monetina come fosse un seme che potrebbe far nascere in loro una voglia di numismatica... Che bello parlare con i meno giovani dei loro ricordi con le monete di un tempo e dei vari "a casa ho un barattolo pieno di roba cosi' vecchia"... Che bello vedere nei visi dei vecchi soci la soddisfazione di aver fatto qualcosa di buono e che viene apprezzato.. ...io sono il circolo... Ed io sono il forum....
    4 punti
  4. Diciamo che la Rin e' una rivista scientifica internazionale che negli ultimi anni ha elevato i requisiti richiesti per l'accettazione degli articoli presentati, ne consegue un ulteriore innalzamento degli standard e della specificità degli studi pubblicati. Personalmente preferirei un livello degli articoli di maggior fruibilità e leggibilità, seguirebbe credo le esigenze della quasi totalità dei soci iscritti che sono essenzialmente appassionati, collezionisti, commercianti, studiosi ma penso che la linea editoriale sia questa attualmente. Credo che però i due livelli scientifico e più divulgativo possano anche convivere o in due collane separate o nella stessa in due diverse parti della stessa Rin , nulla e' immutabile....
    3 punti
  5. Nessun artefatto, solo i conii erano davvero arrivati alla frutta per l'intenso lavoro
    3 punti
  6. Ciao a tutti, Volevo condividere con voi l'ultimo pezzo entrato in collezione. Il dritto di questa piastra a mio avviso è veramente super , peccato per i consueti graffi sullo stemma al rovescio. Attendo i vostri giudizi. Filippo
    3 punti
  7. certo, in un mondo perfetto avremmo a disposizioni foto come questa...museale, di una collezione su cui sto lavorando.... qua le questioni di autenticità o falsità si risolvono prima :D - particolare di tremisse ostrogoto... considerate la dimensione iniziale dell'oggetto, e capirete :)
    3 punti
  8. Carissimo @@Theodor Mommsen di opinioni ne abbiamo già parecchie... quello che manca veramente sono dati tangibili e solo la oramai famosa fotografia dell'altro esemplare potrebbe aiutare a schiarire... E dire che basterebbero 30 secondi con quella moneta in mano per determinarne la reale natura... che peccato non averla in vivo... Cordialmente, Enrico
    3 punti
  9. Anche a me sembra BB+-SPL. Moneta abbastanza gradevole, in particolare sono d'accordo con @miza.
    2 punti
  10. Buona serata E si Michele, c'è una bella differenza rispetto agli anni che furono. Il taglio editoriale si è fatto molto selettivo (probabilmente anche per le motivazioni addotte da Gallienus) e nella redazione della RIN si preferisce inserire argomenti molto scientifici e talvolta (in minor misura) alcuni studi più divulgativi, pur non rinunciando al rigore che la rivista giustamente esige. Dal mio punto di vista, sarebbe un bene che ci fosse un "mix" più bilanciato, considerato che la RIN è il "prodotto editoriale" della SNI e che i Soci della Stessa non sono esclusivamente Studiosi, Accademici, Musei, ma sono in gran parte Collezionisti, Circoli numismatici ed anche Commercianti, un occhio più benevolo a questa parte, ce lo vedrei, pur rendendomi conto che le "anime" numismatiche sono parecchie e accontentarle tutte è difficile ..... saluti luciano
    2 punti
  11. ci saranno anche le bolle ma il metallo sembra spalmato come il burro, dura da riprodurre con una fusione.
    2 punti
  12. dipende... al momento su circa 130 monete 6 sono certamente false e 5 sono in attesa della foto con questa qualità per verificarle (la prima valutazione di "sgrosso" era su immagini meno curate), le altre sono tutte "buone" d'altronde ogni museo ha dei "falsi in pancia" ma non c'è da meravigliarsi.... nel mio caso 4 su 6 dei falsi certi sono entrati nella collezione del museo per donazione di un collezionista scomparso nel 1900/1901 .... anche nel MEC I abbiamo tanti falsi del museo ... è una cosa più che normale questo tremisse, che poteva in minima parte destare qualche sospetto con una foto un po' scarsa, è in realtà un meraviglioso tremisse ostrogoto, che al momento non posso postare per intero per motivi "ovvi" ... ma arriveremo a pubblicarli tutti spero in 2 o 3 mesi... e vi aggiornerò
    2 punti
  13. Mi ha risposto Andrew Burnett - che non necessita di presentazioni - chiedendomi stupito: [...] what arguments have been raised against its authenticity? Gli ho riassunto la questione e attendo sue nuove.
    2 punti
  14. Con molto rammarico leggo gli sviluppi di questa discussione. Che peccato. Abbiamo perso, sapete? Ha perso la cultura, la ricerca, la passione, la numismatica del collezionista, la discussione... Abbiamo perso tutti perché anche qui, posto virtuale, come nella vita reale ego, protagonismo ed estremismo hanno preso la mano. Tanto di cappello a chi, con umiltà, ha cercato di capire, chiedere, imparare condividere. La lezione l'hanno fatta loro. Credo di non essere stato in grado di mantenere il ruolo super partes che l carica di curatore di sezione mi imporrebbe di avere. Mi dispiace, ma avevo dei sassolini da levarmi. E il denaro? È vero o è falso? Francamente mi è passata la voglia di saperlo.
    2 punti
  15. Prendo spunto dalla comparsa del rarissimo esemplare in asta NAC 72/2013, lotto n. 396: per segnalare che il prof. Burnett ha appena pubblicato un articolo che analizza questa emissione, che costituisce il primo frazionale in argento mai coniato da Roma. E' stato gentilissimo a mandarmi l'articolo in pdf, che allego per vostra conoscenza (non si trova su internet): Burnett 2016 First Roman silver fraction Gorini Studi.pdf Sempre il prof. Burnett mi ha mandato un altro suo articolo (per gli ultimi Atti del convegno sulla Magna Grecia, anche questo non reperibile su internet), che fornisce una interessante panoramica delle coniazioni che ebbero luogo tra Pirro e Annibale, un periodo molto complesso e anche discusso, come il problema della cronologia dei quadrigati. La sua opinione resta molto rispettabile e si basa su una profonda conoscenza della materia. Burnett 2015 Monetazione Magna Grecia da Pirro a Annibale MG52.pdf
    2 punti
  16. Io sono il circolo...un bambino con tanti sogni, porto con me il desiderio di conoscere, di collezionare e confrontarmi. Io sono il circolo.. un adolescente che ha scoperto un mondo speciale, passo le mie giornate a cercare ovunque monete, leggo in maniera compulsiva, frequento da sempre il Cordusio, amo questa scienza, conosco maestri di vita... Io sono il circolo..un uomo con tanti amici, che come me continuano a ricercare, un uomo con ancora la voglia di creare, di apprendere, di trascinare, e di continuare a cercare la mia chimera... Eros
    2 punti
  17. Il mio buon amico greco Yiannis mi ha appena mandato la foto di un eccezionale tesoretto rinvenuto di recente a Candia. Posto per la gioia degli occhi di noi levantini . La maggior parte pare essere proprio di soldini da 4 tornesi, se non tutti. Chissà quante varianti :pleasantry: Gli ho chiesto se ha notizie più precise del ritrovamento, vi farò sapere. PS la foto evidentemente è stata fatta dopo la pulitura dei tondelli.
    1 punto
  18. Vogliamo parlare della collezione di monete d'oro (aurei e solidi) di Enrico Caruso?!?! Monete rarissime e spesso in conservazione spl/fdc. Peccato che sia andata dispersa in molte aste... Questa è apparsa qualche anno fa
    1 punto
  19. Da quel che si può intuire dalle foto inviate le due di Pio XI potrebbero essere anche a più elevata conservazione di SPL. Si intravede una buona patina e i fondi sembrano intatti. Per la seconda non si capisce se le righe che si vedono sono sul volto del Pontefice o sulla bustina in plastica...tu che le hai tra le mani lo puoi svelare,,, La terza di Leone XIII sembra la più consumata ed è una medaglia comune Ciao M. @@Icedevis
    1 punto
  20. Propongo di postare eventuali nuovi interventi "numerici" in una nuova discussione in modo da permettere alla presente di ritornare al suo oggetto originario. Mi sembra un atto dovuto nei confronti del nostro @@apollonia
    1 punto
  21. Ho trovato la foto,scusate non è la stessa ma è sempre una prova del "Lombardo Veneto" cioè del Ducato di Milano sotto l'Impero Austriaco che poi divenne Lombardo Veneto!!!!
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  22. Malawi 2006 - 5 Kwacha Importante per questo paese la pesca nel Lago Malawi, il terzo lago più grande dell'Africa ed uno dei più profondi al mondo (700m.), la pesca viene effettuata in gruppi direttamente in acqua nei fondali bassi od in piedi sulle barche.
    1 punto
  23. Adesso...senza che vi offendete...devo scrivere una cosettina...ah....ahah.....ah...... !! Siete ancora tutti "RAGAZZI" ...... :crazy: :crazy: :crazy: :crazy: :crazy: :crazy:
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  24. Hai superato la vista di un falco pellegrino. ;)
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  25. @@Rex Neap i soliti confusionari e distratti!! ahahahah!!
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  26. @@cristianaprilia ho trovato il decreto corso legale per il 2 euro di plauto (datato 20 aprile) la data di inizio corso è 16 maggio 2016. ecco il link http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-05-04&atto.codiceRedazionale=16A03345
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  27. La medaglia è certamente derivante dal conio originale senza punto dopo PONT, e più precisamente coniazione leggermente posteriore (di epoca) dimostrata dalla lieve frattura su XII. Il problema è che le medaglie in piombo sono spesso copie fuse: nel piombo, a differenza del bronzo, le copie fuse non perdono dimensione di diametro e perciò sono insidiose.
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  28. Si..si.....ti pare che non avevo notato che mancavano ? :blum: @@Sanni...ma dai un'occhiata al D. sotto il busto di Filippo...tu cosa vedi ?
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  29. Ricco con i difetti di conio no, ma se prendete un barattolo di pelato da 3 kg vuoto , altezza 15 cm e ci mettete tutte le monete che avete un dubbio, come faccio io, quando arriva sul mercato una novita' di telefonia svuotate il barattolo e avrete il cellulare di ultima generazione. :D
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  30. ...a mio avviso ci potrebbe stare un NC al massimo, anche se in effetti nelle aste non capitano spesso...
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  31. Abbiamo saputo anche in questa sezione per gettoni e pesi monetali che Paolo Pitotto è venuto a mancare circa un mese fa. Paolo è sicuramente il maggior esperto di gettoni, tessere (negli ultimi anni si era occupato in particolare di quelle di piombo) e articoli affini come i tappi sigillo della teriaca. Ho avuto il piacere, nonché l’onore, di collaborare con lui nella stesura di un articolo sulla teriaca e penso di fare cosa gradita a chi lo ha conosciuto o ne ha solo sentito parlare metterlo a disposizione in pdf da queste pagine. Il Curioso Anno X.pdf Giampiero Bettinetti alias apollonia
    1 punto
  32. Come avrai potuto direttamente constatare sul ns. catalogo on-line si tratta di una Medaglia coniata per ricordare che Papa Leone XIII ha posto il XX secolo sotto la protezione di Gesù Cristo e da qui è tratta la bella rappresentazione di Cristo Risorto, in gloria, entro mandorla e benedicente la terra, posto sopra al sepolcro aperto e tra due Angeli oranti. @@claudioc47
    1 punto
  33. Nonostante sia già catalogata credo sia difficile a vedersi Pio IX Bart. XII-28
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  34. dalla foto mi sembra di buon argento e ben patinato...
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  35. Il cuore di Joseph batteva all'impazzata. Gocce di sudore imperlavano la sua fronte. Dabbasso, in cucina, si sentivano i rumori fatti da sua mamma che preparava la colazione. Meno male. Per alcuni lunghi istanti non aveva più prestato orecchio a quei rumori, e sua madre sarebbe potuta salire a chiamarlo e ... sorprenderlo. Ora doveva sbrigarsi. Sua mamma l'avrebbe chiamato da un momento all'altro. Aveva avuto una bella pensata, ad incastonare quella vecchia moneta in quell'affare di rame che era rimasto dopo i lavori dell'idraulico sulla caldaia. Ne aveva ricavato il suo personale "sigillo". Ora avrebbe messo quella bellissima rivista in una busta, .... Oh, che belle foto, che belle donne, ... Ieri era andato in bici fino a Sankt Veit ad acquistarla all'edicola. Meglio fare in fretta ... ecco, chiusa in una busta, ... no, non si vede niente neppure in contro luce, ... un po' di ceralacca, ed ora il sigillo. Perfetto. Anche se la mamma trova la busta non potrà aprirla. Ecco, chiama, la colazione è pronta.
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  36. grazie a tutti voi, ci vediamo in edicola :hi: uno per uno, non riuscirei ad elencarvi tutti, ma il mio ringraziamento - come sarà evidente leggendo il cartaceo - va a tutto il nostro beneamato forum, e a chi di voi ha voluto far parte di una mera statistica ponderale ;)
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  37. @@fabry61, come ben sai seguo molte zecche* medievali tra cui anche Venezia: cercarle tutte in buone condizioni sarebbe troppo per il mio portafoglio, mi accontento ;) *: e per fortuna mi sono deciso ad eliminarne molte. Ora "solo" Trieste, Gorizia, Aquileia, Verona, Padova, Treviso, Venezia, Merano
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  38. A due anni dalla dipartita della sua vita terrena voglio ricordare il Numismatico Roland Becker con un breve biografia. Becker Roland: numismatico di origine tedesca e dal cuore italiano Becker Roland nasce il 07 luglio del 1936 a Bautzen, città dell'Alta Lusazia, in Sassonia, Germania e muore ad Avellino il 5 maggio del 2014. L’8 giugno del 1963 si sposa con Anna Borriello, e dalla loro unione nasce, il 30 aprile del 1964, Maurizio. Pur essendo un disegnatore tessile, dedicherà la sua vita alla Numismatica. Inizia l’attività di numismatico professionista a 31 anni nel 1967, a Roma. Studioso di monete e medaglie del Regno delle Due Sicilie, esperto di monete e medaglie dello Stato pontificio, promotore, insieme ad altri 39 numismatici e alla casa d’aste “Nomisma”, dell’Associazione N.I.A., "Numismatici Italiani Associati", costituitasi in Roma, in data 07 novembre 2002, e con sede a Bologna, in Via Marconi, 47, diventa un socio fondatore e segretario per la Campania di tale associazione che vuole essere un punto di riferimento per i periti numismatici, i commercianti e i collezionisti di monete, pesi monetari, medaglie e tessere in genere, con riconoscimento giuridico, senza scopo di lucro. Presidente del Circolo Culturale Numismatico “Città di Avellino”, collabora con riviste come Panorama Numismatico e Monete Antiche Nel 1992 organizza il I Meeting dei Numismatici Europei, che si svolse il 15 maggio di quell’anno a Verona; era la prima manifestazione numismatica di ispirazione dichiaratamente europeista, come lo stesso Roland Becker ebbe modo di scrivere nell’opuscolo dedicato all’evento, stampato in 200 copie presso il Centro Studio Stampa – L’arte della Litografia, in Via Tuoro Cappuccini, 68 Avellino. Per il venticinquesimo della sua attività di numismatico fa coniare una medaglia (foto 1) da donare agli amici e ai suoi clienti più assidui; la medaglia effigia il ritratto della Madonna Nera di Montevergine, riportato sul libro “Montervergine nella Storia e nell’Arte”, ritratto risalente al 1310 e attribuito al pittore toscano Montano d’Arezzo[1] Nel 1999, organizza il "IV Meeting dei Numismatici Europei", tenutosi ad Avellino nei giorni 1, 2 e 3 maggio. Nello stesso anno fa coniare una medaglia (foto 2) per la beatificazione di Padre Pio da Pietrelcina (Pietrelcina (BN) 25 maggio 1887 – San Giovanni Rotondo 23 settembre 1968); si ricorda che il 2 maggio 1999 Padre Pio da Pietrelcina venne beatificato a Città del Vaticano da Papa Giovanni Paolo II, per essere proclamato Santo il 16 giugno 2002 in Piazza San Pietro sempre da Papa Giovanni Paolo II, come San Pio da Pietrelcina. Nel marzo del 2002 nella città di Gragnano, che da sempre è sensibile a manifestazioni di questo genere si è tenuto il “V Meeting dei Numismatici Europei” organizzato da Becker. (foto 3). Cessa l’attività di numismatico professionista nel 2002 e per tale occasione viene fatta coniare una medaglia (foto 4). Nel 2004 organizza ad Atripalda il “VI Meeting dei Numismatici Europei” con il tema “I Longobardi nel Sannio”. Roland Becker già agli albori degli anni ’90 del XX secolo auspicava una più attenta programmazione per evitare la contemporaneità di più convegni commerciali e una maggiore partecipazione e attenzione da parte della stampa professionale numismatica alle manifestazioni numismatiche del tutto priva di finalità mercantili, al fine di consentire una più fluida circolazione della cultura e informazione numismatica. Bibliografia · Attardi Giovanni, Varianti ed errori nelle monete della Repubblica Italiana, seconda edizione, ottobre 2002, Edizioni Nomisma - Serravalle Repubblica di San Marino. · Roland Becker, I° Meeting dei Numismatici Europei - Verona 15 maggio 1992 edizione fuori commercio, maggio 1992, Edizione Centro Studio Stampa – L’arte della Litografia - Avellino. · San Pio da Pietrelcina www.padrepio.catholicwebservices.com Ringraziamenti Ringrazio il figlio Maurizio Becker e il dott. Eupremio Montenegro per la disponibilità offertami nel fornirmi indicazioni per portare a termine tale biografia. [1] Nel 1310 Montano d’Arezzo, definito «familiare» di Filippo d’Angiò, principe di Taranto – fratello del nuovo re di Napoli, Roberto – prestò opera per questi «maxime in pingendo Cappellam nostram in domo nostra Neapolis quam in ecclesia Beate Marie de Monte Virginis ubi specialem devotione habemus», lavoro per il quale ottenne in cambio dei beni feudali. Terminano qui i documenti relativi all’attività artistica di M., che viene citato un’ultima volta nei registri angioini nel 1313, per questioni relative ad alcune sue proprietà (Pierluigi Leone de Castris, Montano d’Arezzo a S. Lorenzo, in Le chiese di S. Lorenzo e S. Domenico. Gli ordini mendicanti a Napoli. Atti della Giornata di studi..., Losanna… 2001, a cura di S. Romano - N. Bock, Napoli 2005, pp. 95 - 125). (Buona serata sig. @@blaise, nella biografia ho riportato i dati anagrafici).
    1 punto
  39. @legio ll Italica: se non ricordo male l'utima foto che hai postato raffigura l pezzo mancante del gruppo marmoreo, il quale si trova ancora a "costantinopoli"a testimoniarne sia la provenienza sia la ferocia con cui fu strappato e portato a Venezia come bottino di guerra.Correggimi se sbaglio. Saluti.Adelchi.
    1 punto
  40. Che tristezza che le discussioni vadano a finire così, soprattutto quando sarebbero tanto, tanto istruttive come questa. I thread come questo sono a mio avviso la vera anima della numismatica, non quelli in cui si si accapiglia per capire se una moneta sia qBB o BB+. Non conosco di persona nessuno dei partecipanti a questa discussione, ma nutro profonda stima e ammirazione per molti di loro - per molti di VOI -, di entrambi gli "schieramenti", commercianti e studiosi. Io sono un modesto ibrido di queste due fazioni, e credo che ognuna delle due parti abbia molto da imparare dall'altra. Se persone hanno dedicato la propria vita allo studio della numismatica o dell'antichità in senso lato meritano il nostro assoluto rispetto. So per esperienza che un commerciante ha molto più "occhio" nel riconoscimento dei falsi della maggior parte degli accademici, mentre un accademico porta inevitabilmente con sé un patrimonio di conoscenze sul mondo antico che un non specialista può a stento immaginare. Possibile che non si riesca a mantenere - sulla base di quella che è una comune, ardente passione - una base di dialogo? Come pensiamo di poter comunicare con persone - e spesso ahimè sono proprio queste persone a decidere dei destini del nostro paese - persone che pensano che "ciò che è avvenuto prima della mia nascita non riveste alcun interesse" quando ci scanniamo tra noi, cultori del Passato? Avverto spesso toni arroganti e supponenti di gente convinta di avere la verità in tasca: nessuno ricorda che "scienza" è porsi delle domande e non dare certezze? Un'ultima osservazione: gli accademici che tanto denigrano il collezionismo dovrebbero ricordarsi che senza i collezionisti dovrebbero lavorare sulle tavole del RIC, perché l'enorme patrimonio iconografico per gli STUDI numismatici deriva in larghissima parte da cataloghi d'asta e privati che investono i PROPRI fondi e le PROPRIE energie per rendere pubblico tale materiale, mentre sappiamo bene che nel momento in cui qualcosa finisce nelle mani del "pubblico" viene inghiottito da un gorgo dal quale non riemerge più nulla. Per un mio recente articolo per la Rivista Italiana di Numismatica e Scienze Affini ho provato a contattare i curatori di pubbliche collezioni: nessuna risposta, né per vedere i materiali segregati nei magazzini né per avere una fotografia. Se non ci fossero le aste avrei dovuto fare come l'Eckhel e pubblicare i disegni...
    1 punto
  41. Perdonami @@Poemenius ma, trovo la tua del circolo un po' triste . Voglio dire , per esperienza personale nel circolo che frequento ogni domenica mattina ci sono soci coi miei stessi interessi ed altri con differenti . Con i primi è certamente più facile parlare e socializzare perche antrambi parliamo la stessa lingua ma , ti assicuro , se sono competenti con i secondi dopo poco è ancora piu interessante parlare perchè ti si apre completamente un mondo che prima ignoravi e viceversa ! Ti dico per esempio da me c'è un socio, oramai di una certa età , che possiede a mio parere una fra le piu vaste ed interessanti collezione di monete romane alessandrine io da ignorante quale sono prima di conoscerlo non sapevo neppure cosa fossero ... E trovo molto interessante sentirlo parlare e mostrarmi alcune delle sue monete spiegandone raffigurazioni , storia , provenienza e altro . Inoltre permettetemi un'altra considerazione : mettiamo che domani al circolo di Parma si presenti un potenziale socio con i tuoi stessi campi d'interesse e faccia come nel tuo caso , non lo frequenta perchè non c'è nessun altro socio con i suoi interesse . Probabilmente se tu ci fossi stato anche lui si sarebbe inscritto e ora conosceresti un nuovo appassionato con cui scambiare pareri ogni settimana ! Perdonami per questo massaggio ma, era un pensiero che tenevo dentro già da un po' di tempo in virtù del fatto che in diversi membri del forum che avevo scoperto essere della mia città e a cui avevo caldamente invitato a venerci a trovare al circolo non l'hanno mai fatto con la scusa del fatto che immaginavano che non ci fossere altri soci con i loro stessi interessi Ciao Matteo:)
    1 punto
  42. Mi sorge spontanea la domanda di cosa tu ci faccia qui, allora......un lupo nel pollaio? Soprattutto perché insisti nella stortura di interpretare qualsiasi moneta come un reperto di interesse storico, quando neanche il legislatore dal 1909 ad oggi lo fa....mi pare una posizione un tantinello in contrasto con le finalità del forum stesso...sbaglio curatori e staff?
    1 punto
  43. Peritas e l'elefante persiano dopo aver fatto pace....
    1 punto
  44. Buona giornata Siamo nel 1618, dogando il Serenissimo Antonio Priuli, viene scoperta quella che è passata alla storia come la "congiura di Bedmar". Raccontare delle trame spionistiche messe in opera dal Marchese di Bedmar, vescovo ambasciatore spagnolo a Venezia e "longa mano" del Vicerè Duca d'Ossuna, che tentò di favorire il rovesciamento del governo veneziano con un colpo di mano, sarebbe troppo lungo ... . credo che sia più facile, per chi è interessato, cercare in rete la "Congiura di Bedmar" e leggerne le cause, le aspettative degli spagnoli e la fulminea quanto terribile reazione di Venezia. L'epilogo fu un discredito unanime sul Governo spagnolo, un Bedmar richiamato velocemente a Madrid; sorte che toccò successivamente anche il Vicerè Ossuna, che morì in miseria e dimenticato. :pleasantry: Mi piace ricordare, come già fatto qualche anno fa in un'altra discussione, la vittima innocente della repressione generata dalla "Congiura di Bedmar": Antonio Foscarini. Ebbene, il poveraccio (si fa per dire, era un nobile "in carriera" che era stato diplomatico accreditato alla Corte inglese) venne falsamente accusato di intelligenza con gli spagnoli e quindi, nel tempo di un amen, per ordine del Consiglio dei X, venne imprigionato, posto a giudizio del tribunale, condannato unanimamente dai giudici e giustiziato in carcere (strozzato). Successivamente il cadavere fu appeso per un piede in Piazzetta; eppure era innocente. A distanza di qualche mese, si scoprì che le accuse rivoltegli erano fondate su falsità e menzogne di taluni che lo volevano screditare. La Serenissima, con il pragmatismo che l'ha sempre contraddistinata, mise alla forca quelli che avevano mentito ed immediatamente il Foscarini fu solennemente riabilitato; non solo in Patria, ma vennero spedite dal Governo lettere diplomatiche a tutti gli Stati accreditati, perchè fosse noto l'infortunio giudiziario. Venezia, non aveva nascosto, né insabbiato il tragico errore come avrebbe potuto fare, ma anzi con questa riabilitazione esplicita a tutti, ridava al mondo, la rassicurazione che la Repubblica di Venezia aveva un Governo solido, capace di ammettere i propri errori, così come era forte la sua mitica giustizia, anch'essa pronta a fare ammenda. Un'operazione di "glasnost" non indifferente, compiuta agli inizi del 1600. :dirol: Ciò portò il Governo, semmai, a fare profonde riflessioni sul potere così ampio dato al Consiglio dei X, ma questa è un'altra storia. L'osella del 1622, emessa a nome del doge Antonio Priuli, quando finalmente viene "chiusa" la vicenda, ci da un chiaro segnale. Nella legenda c'è il monito nei confronti degli Stati "nemici", che sembra richiamare la forza e solidità della Repubblica; si può infatti leggere: "Se Dio è con noi, chi può essere contro di noi"? saluti luciano
    1 punto
  45. @@savoiardo La mia era più una curiosità, comunque la più "brutta" che ho in collezione è questa che posto e non la venderò mai perché sono affascinato dalla storia che si porta dietro, al solo pensare in quante tasche è passata per essere arrivata fino ai nostri giorni "liscia" in questo modo, senza colpi deturpanti ai bordi e con questa gradevole patina (a parer mio)...
    1 punto
  46. 1 Drachma 1982 Grecia 1976-1986
    1 punto
  47. Grazie Borgho, questa tipologia di medaglie mi appassiona, anche se il soggetto è lo stesso, è bello vedere il cambiamento nel corso dei secoli
    1 punto
  48. Roland !!! Sono davvero dispiaciuto..... Da anni, purtroppo, non lo vedevo, essendosi ritirato (almeno dai convegni) Persona cordiale, onesta, amante della vita, insomma una figura di altri tempi. Mi mancherà.
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  49. RRC 382/1, denario di Naevius Balbus con Vittoria in triga - http://www.lamoneta.it/topic/115712-denario-di-naevius-balbus-con-vittoria-in-triga/ RRC 435/1, denario di Messalla con sella curulis - http://www.lamoneta.it/topic/115709-denario-di-messalla-con-sella-curulis/
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  50. ecco mi avesse pagato ocn questa sopra avrei fatto lo gnorri...
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