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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/17/16 in Risposte
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2014 Nativi d'America Tema"Ospitalità per i nativi" 1 dollaro4 punti
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Vuoi un esempio più calzante? Che non posso star tranquillo nemmeno a vendere un libro antico spedendolo all'estero.... un libbbro!!!!! Noto reperto da scavo..... o arma contundente, per rimanere in tema....3 punti
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Altre medaglie a partire dal 1560 del nipote di PAPA PIO IV, le potete consultare in una discussione dedicata a S. CARLO BORROMEO, ecco il link http://www.lamoneta.it/topic/77632-s-carlo-borromeo/ Posto una medaglia inedita e datata della traslazione del corpo di S. CARLO BORROMEO all'interno del Duomo di Milano, vedi post 59-60 della stessa discussione dedicata.3 punti
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Ecco il secondo decimo d'oncia promesso. Vedo che le monete del 2014 latitano un po' 15 Dollari Australia Metallo: Oro .999 Peso: 3,11 grammi Diametro: 18,6 mm Contorno: Rigato Allineamento a medaglia Buona giornata3 punti
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______________ 2014 Serbia 2 Dinara - Acciaio placcato in rame e ottone Un bel stemma impreziosisce questa monetina, utilizzato dalla Serbia quando era un regno. Vi è raffigurato il Monastero di Gracanica (Kosovo)3 punti
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Buongiorno papalisti ! :) Qualche giorno fa è passato in asta presso la ditta tedesca Munz Zentrum un sampietrino ridotto 1797 per Roma (Muntoni 299), queste le immagini: A prima vista è un normale sampietrino romano, che presenta tra l’altro una carenza di materiale passante, un difetto della lamina da coniare che non si è colmato con la pressione della coniazione. A ben guardare però, al rovescio compaiono delle lettere “schiacciate” che fanno pensare ad una riconiazione del sampietrino su qualcos’altro; se evidenziamo le lettere ancora leggibili si scopre che si tratta del valore nel campo di una madonnina romana “BAIOC // CHI // __NQVE”: Sono ben note, in primis per la zecca di Perugia, le trasformazioni contrarie, sampietrini ribattuti e trasformati in madonnine, allo scopo fraudolento di raddoppiare il valore del tondello; di seguito un esemplare che passò da Inasta: oppure madonnine ribattute sui 2 baiocchi dell’ormai decatuta Repubblica Romana: Nel caso del sampietrino romano, si tratterebbe di un “declassamento” di valore, che ben poco avrebbe di lucroso, per cui penso che l’ipotesi più realistica è che si tratti di un’operazione “transgender” eseguita in zecca. Probabilmente dopo la prima coniazione della madonnina, la lamina aveva difetti che andavano anche oltre il buco presente ancora oggi per via della carenza di materiale, e prima ancora di tagliare il tondello, la madonnina è stata “scartata” per essere riconiata come sampietrino… nella speranza di un risultato migliore. Una curiosità numismatica quindi… una parentesi di “storia di zecca” interessante ! ;) Ciao, RCAMIL.2 punti
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Date le particolarità di queste varianti di Poseidonia, avevo deciso di contattare direttamente Louis Brousseau, che sta appunto compilando il Corpus su questa bella monetazione, dal momento che lo conosco ed è persona di estrema gentilezza (come molti studiosi stranieri...). A stretto giro mi ha risposto, dicendo che è sì una variante molto rara, ma le prime lettere dell'etnico stanno al rovescio e quindi le lettere del diritto sono un completamento dell'etnico iniziato al rovescio.... Mi ha perfino mandato una sua foto digitale a colori di Fiorelli 2534 fatta alcuni anni fa al medagliere, completa dei due lati.... e mi ha avvisato che il conio del diritto è lo stesso di quello presente in ANS SNG 618, mandandomi pure la relativa foto (per la verità ho alcuni dubbi che il conio del D/ sia lo stesso, mentre mi sembra sia quello del rovescio, incuso). Esiste poi un secondo conio del diritto, con polipo, che è presente in Hunterian Museum 2, e illsutrato su Rutter, Greek Coinage of Southern Italy and Sicily, alla Fig. 7). Non ho reperito al momento questo volume nella mia libreria e se qualcuno ha voglia di scansionare la foto, per completezza. Oltre al polipo, come simbolo tenuto dal dio Poseidone c'è anche una corona, del quale sono noti almeno 3 conii del diritto. Con estrema gentilezza mi ha mandato le foto del bellissimo esemplare di Berlino /ex Loebbecke 1906), che non è presente nel sito del medagliere di Berlino.... Infine allego anche l'esemplare di NAC 10/1997, 49, che è un unicum, caratterizzato dall'avere il dio Poseidone in incusso al rovescio volto a destra, anzichè a sinistra. Brousseau mi ha detto che prima deve completare un paio di articoli e poi la referenza proprio al libro di Cantilea e Carbone e in piena estate finalmente cercherà di completare il suo Corpus. Non si sa ancora quando sarà pubblicato, ma è a buon punto e penso che sia questione di circa un anno..... E' bello poter collaborare con veri studiosi molto disponibili e se qualcuno vorrà approfittare delle foto per allestire qualche falsaccio meriterà una bella fucilazione (ed è avvertito!). Fiorelli 2534 ANS 618 Berlino NAC 10/1997, 49 g. 7,082 punti
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Per quanto riguarda le valutazioni direi che oggi sono sorpassate, ma non credo che nemmeno ai tempi fossero troppo attendibili... Devo però dire che qualcosa d'interessante da questo handbook tanto bistrattato esce, di seguito qualche esempio: Vengono catalogate le tessere di Gregorio III e Zaccaria. Sono presenti alcune frazioni di siliqua. Le emissioni degli antipapi sono inserite in linea e non in parallelo alle emissioni di quelli che oggi consideriamo pontefici "regolari". Trovo questo approccio alla materia migliore di quello impiegato dal Muntoni. Trovo comode le tabelle a fine libro con gli stemmi. Lo so, ci sono anche sul Muntoni, ma nel Berman sotto a ogni stemma c'è il nome della casata e ciò permette una ricerca "inversa" (leggi: partire dallo stemma e trovare la moneta). Poi ovviamente ci sono anche i punti deboli dell'opera (dovuti principalmente al formato e allo scopo per il quale è stata concepita) e alcune sviste non di poco conto. Ad esempio per la SV 1590 viene riportato il baiocco di Fano al n° 1400, e fin qui tutto ok... Peccato che il corrispondente disegno sia quello della contraffazione di Castiglione delle Stiviere! :crazy:2 punti
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Dicevo sopra che queste monete danno il massimo solo in una particolare condizione di luce: ecco qui il mio nuovo espostitore! fatto con membrane siliconiche che sembrano sospendere gli oggetti nell'aria. Carino, no? ciao ciao Njk2 punti
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Scusate, rileggendo l'articolo, ho visto che il reato contestato è la ricettazione e non l'impossessamento illecito di bb.cc (art. 176 Codice Urbani). In questo caso la prescrizione maturerà nel 2018 (salvo riuscire a far derubricare il reato nell'art. 176, e allora sarebbe prescritto). M.2 punti
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Bravissimo @@Massenzio.. Tiberius AE24 of Carthage. TI CAESAR IMP PP, bare head right / L A FAVSTVS D C BASSVS IIVIR, Livia veiled, seated right, holding patera and sceptre, PP-DD in field. RPC 755 Saluti Eliodoro2 punti
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Ecco lo immaginavo :D Allora ci tengo a precisare che io non sono qualcuno dell'UFN nè interagisco con nessuno..... :nea: Intanto ciò che vi preannunciavo si sta avverando...., quindi invece di gufare, perchè non avviate per me sin da ora la causa di beatificazione..? :blum: Grazie!2 punti
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______________ E' solo una curiosità: :) Nel 1741, alla veneranda età di 94 anni, l'anziano Faunce (1647-1742) identifica, dietro richiesta della comunità, la roccia oblunga dove i padri pellegrini legarono la scialuppa al primo sbarco. Conobbe da bambino personalmente alcuni di loro, quest'ultimi gli indicaro quale era la pietra che fu utilizzata durante lo sbarco del 1620. La pietra fu spostata dalla riva, per preservarla a futura memoria, solo nel 1774. La Plymouth Rock si trova tutt'ora al Museo Nazionale di storia americana. ______________2 punti
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Siamo ancora nell'atmosfera dei festeggiamenti per il quarto centenario dalla canonizzazione di S. CARLO BORROMEO avvenuta nel 1610, e approfitto della ricorrenza per presentare una serie di medaglie a Lui dedicate. I fratelli Gnecchi nel volume del 1910 in occasione del 3° centenario hanno commentato molte medaglie e di questa medaglia scrivono così: Questa è certamente una delle prime medaglie, forse la prima per Carlo Borromeo. Lo rappresenta all'età di 25 anni, vale a dire nel 1563, l'anno stesso nel quale, il nostro Santo gia da due anni Cardinale passava, a ' 4 di giugno, dall'ordine de' diaconi a quello dei preti. .......Difatti San Carlo divenne effettivamente prete a' 15 agosto 1563. La medaglia è molto interessante anche pel fatto che porta il nome dell'autore: Gio. Ant. Rossi milanese. A Roma fu incisore della zecca papale ed eseguì monete e medaglie per Pio IV, Pio V e Gregorio XIII. E' curioso che di questa bella medaglia non si conosca che questo unico esemplare conservato nell' Imperial Regio Gabinetto Numismatico di Vienna. Diritto/ CAROLUS . BORROMEUS . MEDIOL . S(anctae) . R(omanae) . E(cclesiae) . PBR(Presbiter) . CAR . AN(nnum) . AG(ens) XXV Diametro mm 701 punto
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Ciao, è da un bel po’ che non compaiono biografie imperiali in Sezione e maneggiando tra i vassoi delle monete ho trovato questo personaggio femminile, nota generalmente ai più in quanto “moglie di Caracalla” e.. poco più. Una “first lady” dell’epoca invero abbastanza sfortunata, come spesso capitò a personalità femminili dell’Impero Romano. Ruolo secondario quello di Augusta ma che talvolta ebbe peso: come dimenticare l’importanza delle consorti del Primo e Medio Impero e dell’impatto che ebbero nella storia dell’Impero? Ma a contrastare alcune personalità femminile preminenti vi sono anche quelle che spesso ebbero vite tutto sommarie tristi, usate per scopi “politici” da parte di padri ambiziosi. Una di queste contraddistinta da una vita tutto sommato infelice (possiamo dirlo? In questo caso direi di sì) è lei: Publia Fulvia Plautilla Augusta (c. 182-212) Moglie di Caracalla e Augusta dal 202 al 205 d.C. Figlia del Prefetto Gaio Fulvio Plauziano* (Gaius Fulvius Plautianus) fu promessa sposa in giovane età a Caracalla, divenendone moglie nel 202, contro il volere dello sposo, quattordicenne, che la osteggiò, pur sposandola perché a lui ordinato dal padre. Nel 205 si separarono dopo la morte di Plauziano: Caracalla si era sempre rifiutato di mangiare o dormire con lei. Esiliata a Lipari con il fratello fu giustiziata nel 212 dopo l’ascesa al trono di Caracalla. Analogamente al padre fu colpita da damnatio memoriae. Benché il suo periodo di splendore sia stato assai breve, appare sulle monete in varie acconciature. In alcune porta le bande dei capelli lisci ed aderenti al capo, coprenti le orecchie e riportate sulla nuca, dov'è una piccola crocchia, sul tipo di Giulia Donna. Talvolta le bande sono ondulate e c'è sulla guancia la caratteristica ciocca di Giulia Domna. Porta anche un'acconciatura in cui i capelli sono divisi in tante scale perpendicolari alla linea del viso e convergono sull'occipite dov'è appuntata una rotellina di trecce, mentre brevi ciuffi scendono sulla fronte. In alcune monete le scale sono parallele alla linea del viso, passano dietro le orecchie e sulla nuca e le estremità sono raccolte in una fila di treccioline ripiegate insù ed appuntate sotto il cocuzzolo, oppure scendono fin sul collo e sono ivi raccolte in un nodo a ventaglio. È difficile dire quale di queste acconciature abbia usato prima e quale dopo, forse le usò alternativamente. La fisionomia appare costante in tutte le monete: fronte di linea curva, naso aquilino, guance rotonde dallo zigomo sporgente, mento pronunciato; l'aspetto è giovanile. Numerosi sono i ritratti attribuiti a Plautilla, ma nessuno risponde ai requisiti offertici dalle monete. In realtà esistono ben cinque differenti tipologie ritrattistiche di Plautilla. Nelle prime monete che la ritraggono, il nome di Plautilla è reso al dativo, ad indicare che la coniazione è stata eseguita in suo onore. La sua immagine è presenta i capelli divisi al centro e intrecciati in orizzontale e le cinque o sette trecce raccolte in uno chignon dietro la testa. L’immagine ha i tratti quasi infantili, il volto rotondo, la fronte lievemente inclinata e arrotondata, gli occhi grandi sotto due arcuate sopracciglia, il naso camuso la bocca con il labbro superiore sporgente. Nelle rappresentazioni successive l’imperatrice è raffigurata con i tratti leggermente più maturi e meno rotondi ed il naso leggermente aquilino. La pettinatura differisce da quella precedente per l’intreccio che corre verticalmente o diagonalmente e non in senso orizzontale. Più tardi, nella terza iconografia la pettinatura si evolve con i capelli ondulati che incorniciano il volto., fino ad arrivare in fasi successive, alla sua ultima iconografia che ricorda verosimilmente quella della suocera Giulia Domna. Tratto da Philipp V. Hill "The Coinage of Septimus Severus and His Family of the Mint of Rome, A.D.193-217"1 punto
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DE GREGE EPICURI Al CCNM (via Terraggio 1, Milano) martedì 21 giugno alle ore 20.45, Lucia Travaini terrà una conferenza sul tema: ZECCHE COME VULCANI; ICONOGRAFIA E TECNOLOGIA. Nel mondo greco-romano, Efesto/Vulcano era il dio del fuoco, ma anche e soprattutto un fabbro: fondeva e forgiava i metalli. La conferenza tratterà dei legami che, dall'antichità al Seicento, associano l'attività della zecca a quella del dio Vulcano, sulla base di documenti numismatici, scritti ed iconografie diverse. La professoressa Lucia Travaini insegna dal 1998 numismatica medievale e moderna presso l'Università degli Studi di Milano; in precedenza ha lavorato presso l'Università di Cambridge ed il medagliere della Sovrintendenza Archeologica di Roma. La sua bibliografia si può consultare nel sito: www.luciatravaini.it L'opera recente più conosciuta è quella sulle Zecche Italane.1 punto
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Ciao a tutti, vi posto un nuovo arrivo..un follaro di Anfuso, zecca di Capua..buon diritto, rovescio bruttino..sicuramente non comune. Saluti Eliodoro1 punto
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Buongiorno a tutti, non so se qualcuno ne fosse al corrente, gli Stati Uniti hanno coniato un Mercury Dime datato 2016 in oro per festeggiare il centennale della sua prima coniazione. Tiratura in soli 125.000 pezzi, coniati a West Point peso 3,11 grammi e prezzo di emissione 210 $. A quanto mi risulta non sono piu disponibili nel sito della zecca, ecco le sue caratteristiche schematizzate Denomination: Dime Finish : Business Strike Composition: 99.99% Gold Content: .9999 Fine Gold (3.110 grams) Weight: 0.1000 troy oz. (3.110 grams) Diameter: 0.650 inch (16.50 mm) Thickness: 0.047 inch (1.19 mm) Edge: Reeded Mint and Mint Mark: West Point – W Come vi sembra??1 punto
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Buongiorno a tutti, In allegato trovate una delle ultime medaglie entrate in collezione. Patina leggera e piacevole, di questo Papa avevo solo l'anno I , ora a fargli compagnia abbiamo l'anno III e l'anno VI. Che ne pensate? Grazie a buon we Silver1 punto
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Ciao a tutti, diciamo che, con la monetazione napoletana, varianti ed inediti sono all'ordine del giorno.saluti eliodoro1 punto
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Sui reperti in terracotta, essendo il decadimento di un isotopo una delle prove regine che si effettua per stabilirne l'autenticità( la termoluminescenza) è una prassi consolidata. Sui metalli, credo che abbia la stessa valenza contro le prove basate sull'analisi superficiale del reperto come può essere l'XRF.1 punto
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Ma che ti senti solo, per caso? Io sarei d'accordo con Muntoni in questo frangente. Anche perchè nella quasi totalità dei gruppi romanini il globo è libero da segni. Sarei più per una indicazione di zecca anche se ammetto la collocazione dell'impronta in un punto del campo "inappropriato". E' solamente un'ipotesi, comunque. Salutoni1 punto
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Mi preoccupa comunque la ricottura e la riconiatura , specialmente per gli ossidi in superficie . Tondelli in metalli nobili e antichi secondo me son difficili da reperire . Riguardo al pdf non mi espongo , troppo tecnico per il sottoscritto , dovrei far visionare il documento a chi di dovere .1 punto
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Anche io sto facendo fatica, quelle che posto qui sono commemorative che ho già...a parte l'ultima. Non demordiamo, la ricerca continua e prima o poi qualche colpaccio ci capiterà ;)1 punto
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Ciao a tutti, ciao @@Ronca, ogni promessa è debito così posto le foto! Le mie valutazioni: A: una catastrofe D: la vincitrice F: secondo posto G: passabile (ma solo se la si guarda di notte senza accendere la luce) J: volevano copiare Berlino (la A) Queste sono le monete in mio possesso, non so se tutta la rispettiva tiratura ha caratteristiche simili - forse Ronca può comparare le sue monete con le mie. Comunque il punto di forza di questa moneta è un altro, la foto la posto sotto che qui ho finito lo spazio a mia disposizione. Njk @@pazzoxlinter "Sicuramente hanno fatto una bella operazione finanziaria ...... complimenti a chi la pensata e a chi la messa in pratica ...." con due milioncini di monete? Stiamo parlando della Germania, non di Andorra! E non mi stanco di ripetere che - a parte 250K di proof - le altre la Bundesbank le ha vendute al facciale. L'affare lo fanno di sicuro tra un po', in quanto vogliono coniare per stati esteri lo stesso tipo di moneta, assicurando così posti di lavoro & co ed esportando un derivato di tecnologia all'avanguardia. In certi casi il guadagno non si fa subito, ma sul lungo termine.1 punto
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Visto che la discussione si è arenata, vi chiedo cosa ne pensate sulla stella posta sopra al globo del lotto 399. Ad esempio Muntoni nella descrizione del tipo considera la stella un'entità a sé, staccata dal globo in mano a Roma (infatti recita " * in alto a sinistra" come se fosse un elemento libero nel campo). A me invece sembra proprio un tutt'uno col globo...1 punto
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@@nikita_ Ciao Interessante! L'ipotesi del perché la la croce sulla corona sia storta l'avevo già letta da qualche parte Scusa @@nikita_ se vado un po fuori tema, volevo solo mostrare la corona Budapest, Corona e stemma al centro del pilastro sul Ponte delle catene Il ponte "delle catene" è raffigurato anche sulla moneta da 200 forint1 punto
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Assurdo l'accusa chiede 6 mesi di carcere per una manciata di monete, basta guardare le cronache giudiziare per rendersi conto che nemmeno un delinquente della peggior razza subisce una pena del genere.1 punto
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Il Penny del 1919, così come quello del 1918, esiste in tre varianti: 1919 "normale", senza segno di zecca, coniato a Londra 1919 H, con segno di zecca K (in piccolo a sinistra della data), Heaton 1919 KN, con segno di zecca KN (in piccolo a sinistra della data), Kings Norton La prima è una moneta comune, la seconda non comune, la terza rara, con le seguenti valutazioni (in sterline): Year F VF EF Unc 1919 2 15 50 1919H 1 15 200 700 1919KN 15 110 750 27501 punto
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@massi75rn Ciao sono proprio io Giovanni, rientrato dopo qualche anno di assenza. Quello che scrive @Sator nel post 42 lo condivido pienamente. Riconoscere un pezzo di bronzo che abbia la forma di una moneta , non e poi cosi complesso, almeno dal mio punto di vista . Ho dato un giudizio sulla genuinità , ma non per il periodo. Un'accurata osservazione e in aiuto il contesto dove e come e stato rinvenuto, potrebbe aiutare a collocarlo in un periodo ben definito. Il mio intervento era solo a confermare che NON è una moneta , che sicuramente e una applicazione ornamentale , gli esempi sono solo per far conoscere di che cosa stiamo parlando ........ Una applicazione in bronzo ornamentale. Il periodo e più complesso stabilirlo solo con una foto. Magari gli specialisti della Soprintendenza che lo hanno tra le mani , potrebbero identificarlo.1 punto
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Io non faccio e non ho mai fatto parte di un Circolo. Sicuramente le vostre esperienze al riguardo sono interessantissime :) Per ora mi accontento degli incontri di persona con gli amici del Forum, in quanto non ho molto denaro e molta costanza nelle eventuali presenze. Il mio circolo è questo! :) Per me è un sogno che si realizza, anche solo per un giorno, essere circondato da amici con la mia stessa passione :)1 punto
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ci sarebbe anche striscia la notizia che potrebbe far conoscere la paradossale situazione al grande pubblico.1 punto
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Ciao! e questa da dove arriva? Se dovessi decidere di comprartene un esemplare, faccelo sapere ...... con tutti i dati ponderali, così Luigi aggiorna la sua statistica e poi ..... così possiamo festeggiare un "bisantiano" in più :blum: saluti luciano1 punto
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Anche se chiusa iu un quadretto... questa è la mia ...lascito appunto della mia mamma.1 punto
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Torno dopo molto tempo in osservatorio, lo faccio con questo 2 Euro che mi sono trovato in mano di resto nei giorni scorsi........... :lol: Taglio: 2 Euro Nazione: Monaco Anno: 2001 Tiratura: 903.300 Condizioni: BB Città: Comacchio (FE)1 punto
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Buongiorno a tutti, Eccovi altre due medaglie arrivate nei giorni scorsi provenienti dalla recente asta Nomisma. Avevo puntato molte medaglie ma la battaglia è stata notevole ed i prezzi schizzati in alto, quindi ho ripiegato su queste due e le precedenti già postate. Mi sembra che negli ultimi tempi l'attenzione sulle Medaglie Papali sia leggermente aumentata. Avete anche voi questa sensazione? Che ne pensate di questo Anno III? Cordiali saluti a tutti Silver1 punto
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Ritorno su questa discussione perché ieri ho avuto modo di esaminare in mano la moneta di @@Ric70. Come avevo già detto in precedenza le foto non rendevano il vero aspetto anche per la patina ingannevole ed infatti la moneta presenta una freschezza del metallo quasi ottima, con pochissimi segni sui campi difficilmente visibili a 4X. D/ che ho graduato Spl/Fdc (860/1000),; il R/ presenta alcuni segni di leggera usura sulla guancia e sulla gamba dell'Italia, forse dovuti ad una leggera operazione di lavaggio che ha lasciato alcune lievissime tracce visibili molto difficilmente, con un grading Spl+ (820/1000). Complessivamente l'ho graduata Spl+ (840/1000). Bravo Riccardo hai fatto un' ottima scelta.1 punto
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La soluzione è molto più semplice, è un artefatto fatto da qualche burlone, ha preso la moneta in questione, vi ha messo una goccia di colla trasparente sul rovescio, quindi prima che indurisse vi ha appoggiato sopra il diritto di un'altra moneta da cinque centesimi, infine separando le due monete, sulla prima è restata la placca di colla con l'impronta del colosseo. Se ne son già visti in passato qui sul forum di questi artefatti.1 punto
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CARLO V D'ASBURGO ( 1500-1558 ) IMPERATORE dal 1519 al 1556 Medaglia del famoso scultore Leone Leoni, medaglista e incisore della Zecca Imperiale di Milano, nato ad Arezzo nel 1509 circa e morto a Milano nel 1590, per la sua biografia vedi: https://it.wikipedia.org/wiki/Leone_Leoni Ritratto di gran fascino uscito dalla grande capacità espressiva di LEONE LEONI, che denota una certa autorità e maturità. D/ IMP . CAES . CAROLUS . V . AUG . - Busto rivolto a destra, laureato, con corazza. R/ LISCIO Bonzo, mm. 35 Rifer. MILANO, CIVICHE RACCOLTE NUMISMATICHE MEDAGLIE- SEC. XVI n.2225 LOS LEONI MUSEO DEL PRADO MADRID 1994 n. 331 punto
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Salve a tutti, potrebbe essere una medaglietta? Se si ...magari a quale epoca risale. Grazie.1 punto
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Salve a tutti, potrebbe essere una medaglietta? Se si ...magari a quale epoca risale. Grazie.1 punto
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Secondo me la terza ala più corta è coperta dal braccio della Nike che è lungo, muscoloso a livello dell'avambraccio e diritto come lo stilo che tiene in mano: una postura insolita. Colgo l'occasione per presentare questo statere (non mio) di qualità eccezionale, con la didascalia che segue: Statere (8,577 g, 18,7 mm) di Mileto, 325-323 a. C. Atena in elmo corinzio ornato con un serpente / Nike che tiene in mano una ghirlanda e uno stilo, spiga a sinistra e doppia accetta a destra ΑΛΕΞΑΝΔΡΟΥ. Price 2096. apollonia1 punto
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Caro Apollonia, raccolgo volentieri il tuo invito, anche se nessuno dei pezzi che ho raccolto negli scorsi mesi è in grado minimamente di reggere il confronto. In verità avevo in mente anch'io di proporre una galleria di queste monete, in particolare di quelle con i simboli di Zecca più insoliti e attraenti. Questa tetradracma di Pella (una delle poche che posseggo coniate durante la vita di Alessandro) presenta come simbolo di zecca un unicum, stando al Price, e cioè un atleta nell'atto di spiccare un salto. E' classificata al 195 secondo il Price e proviene dall'ultima Print Auction di C.N.G. del settembre scorso.1 punto
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