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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/22/16 in Risposte
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Ammiro molto la vostra volontà di espandere i tuoi orizzonti (e quale modo migliore per imparare rispetto alla pratica?), ma penso che forse EF45 (= EF+ = SPL) e AU50 (= AU = SPL+) è un po' troppo ottimista per questo 1925 2-kroner. Io stesso uscire la scuola americana di classificazione della moneta, cosi ' classificazione monete danesi su termini danese è difficile per me—e naturalmente i prezzi nei cataloghi Krause (vedi il 2016!) stanno diventando sempre più "patria" tutti i tempi, ma "patria con una torsione," regolazioni così in pensiero—su tutti i lati—sono sempre più importanti. E bla, bla, bla... Ho già annoiato mia moglie in lacrime questa sera su questo, quindi mi limiterò a zitto e grado. :D Da quel poco che so di monete danesi di classificazione in termini di danese, andrò con 1+ (= BB = VF20 = VF), forse un po' meglio. ;) v. ----------------------------------------------------------- I much admire your willingness to expand your horizons (and how better to learn than to practice?), but I think maybe EF45 (= EF+ = SPL) and AU50 (= AU = SPL+) is a little too optimistic for this 1925 2-kroner. I myself come out of the American school of coin grading, so grading Danish coins on Danish terms is difficult for me—and of course the prices in the Krause catalogs (see the 2016!) are becoming more “homeland” all the time, but “homeland with a twist,” so adjustments in thinking—on all sides—are increasingly important. And blah, blah, blah…I’ve already bored my wife to tears this evening on this, so I’ll just shut up and grade. :D From what little I know about grading Danish coins in Danish terms, I’ll go with 1+ (= BB = VF20 = VF), maybe a bit better. ;) v.3 punti
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C'è indubbiamente molta, ma molta carne al fuoco quest'anno...gli interventi saranno veramente molti, i nomi si sanno, credo manchino dei dettagli su qualche titolo e quindi alcuni giorni ancora...dovrebbe esserci se ho capito bene anche la consegna del Premio Tevere...2 punti
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ciao. domanda 1: si la catalogazione è esatta per il primo Eberaldo un CNA ca 10, mentre (almeno dalle immagini) per il secondo io leggerei ERIACENSIS (retrogrado e con le s coricate) quindi un CNA Ca9 domanda2: prezzo abbastanza buono (li puoi trovare in lotti dove il prezzo medio per moneta è più basso), per esempio le aste Rauch domanda3: http://www.zobodat.at/pdf/Rudolfinum_2007_0161-0236.pdf https://www.academia.edu/362011/Der_Friesacher_Pfennig_und_seine_Nachpr%C3%A4gungen_im_slowenischen_Gebiet https://www.yumpu.com/en/document/view/11373286/silver-pfennigs-and-small-silver-coins-of-europe-in-the-middle-ages/512 punti
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Ma dai Rick, magari no. Magari rimarrà contento e furbo per 10 anni, dispensando consigli agli altri su come si fanno tanti affari su ebay! :)2 punti
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e io ancora mi stupisco per a mole di monete possedute da nando12... :D nomini una cosa qualsiasi? Lui ce l'ha! :rofl:2 punti
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Ciao i sesterzi imitativi di Claudio con la Spes come peso variano dai 11 ai 25 gr . e oltre Te ne posto alcuni Silvio2 punti
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Il presidente del C.C.N.M. Dott. Pittini offre alla Prof.ssa Travaini la medaglia ricordo della serata2 punti
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Partiamo dall'ultima ipotesi formulata. Le SPES note di Claudio sono: 1) SESTERZIO - RIC 99 2) SESTERZIO - RIC 115 Il peso del pezzo analizzato tuttavia richiama maggiormente un valore inferiore (troppo scarto per riprendere un sesterzio) e quindi, grazie anche alla lunghezza della legenda, l'eventuale prototipo ha più probabilità di esistere all'interno dei dupondi. In questo caso balza all'occhio inevitabilmente quelli battuti a nome di Antonia: 1) DUPONDIO - RIC 92 2) DUPONDIO - RIC 104 Ma il pezzo analizzato porta il ritratto a sinistra e non verso destra. A questo punto sono doverose alcune ulteriori precisazioni: a) trattandosi di una imitativa l'orientamento delle immagini destra/sinistra è spesso arbitrario ed è il risultato della errata percezione dell'incisore in fase di realizzazione del conio/stampo della moneta. Qui in più ci troviamo di fronte a un incisore che non conosceva assolutamente la lingua latina (perlomeno quella scritta) b) non è detto che il ritratto sia attribuibile con certezza a Claudio piuttosto che a Antonia dato lo stato di conservazione non eccellente del dritto. In più sembra esserci qualcosa dietro la nuca a destra: i capelli raccolti a coda di Antonia? Concrezioni? Tuttavia la legenda del dritto, sebbene fortemente degradata e incoerente, sembra avere rimandi al nome di Claudio. Ad avvalorare la tesi di Claudio/Antonia vi è infine questo esemplare (già presentato in sordina in precedenza): 26,07mm; 9,92 gr E' un pezzo non repertoriato nel RIC e ha un orientamento del ritratto compatibile con il pezzo qui in analisi. L'esemplare proviene dalla zona di Owermoigne nel Dorset e, cosa alquanto interessante, appartiene a un piccolo hoard di quindici esemplari dalla curiosa composizione: Summary of hoard: Iron Age staters c. 60-20 BC 4 Roman Republic 2 M. Furius Philus (119 BC) P. Servilius Rullus (100 BC) Tiberius (AD 14-37) 1 Claudius (AD 41-54) 8 Total 15 Same find? Roman Republican coins circulated for a long period in Britain due to their high silver content. It is certainly not unusual for them to occur in a hoard with Iron Age or Roman silver coins. Similarly, Iron Age coins do occur in first century ADhoards. The coins in this find could have all been in circulation at the time of deposition at some time in the early first century AD (the latest coin found in this hoard dates to 50 AD) and may represent a mixed hoard (one comparative example is the hoard found at Nunney, Somerset, in 1860, containing Iron Age and Roman gold, silver and bronze coins). Such a combination of denominations and metal types found together is unusual but is supported in this case by the close proximity within which they were found. Given the fact that the coins are of different denominations and metals, it is also possible that they may represent separate episodes of deposition as part of the same activity at the site (possibly with a ritual function). Da notare come in questo piccolo deposito vi sia anche un dupondio "regolare" di Claudio a nome di Antonia: 26,16 mm; 9,65gr a testimonianza di come anche questa tipologia di monete circolava in ambito britannico sebbene in probabile misura minore rispetto alle altre emissioni maggiormente diffuse oltremanica di Claudio. In conclusione ritengo che si tratti con buona probabilità di un'imitativo ibrido del Dupondio Claudio/Antonia di cui l'esemplare repertoriato in precedenza potrebbe essere un mule originale not in RIC oppure (ma come ipotesi marginale) a sua volta un'imitazione del tipo regolare eseguita con uno stile molto aderente all'originale e risultato ibrido a seguito della errata interpretazione del prototipo da parte del falsario. Alternativamente potrebbe trattarsi di una "più semplice" imitazione del dupondio regolare di Antonia fortemente degradato nella ritrattistica al dritto e riproposto girato a sinistra a causa delle scarse capacita realizzative/interpretative dell'autore.2 punti
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Finalmente aggiungo questo pezzo che cercavo da parecchio, queste sono soddisfazioni, altro che Monaco...2 punti
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...però c'è un però... A quanto pare, questo sigillo potrebbe non essere un unicum. In Rete ho trovato almeno due forum numismatici spagnoli, dove in periodi simili (autunno 2013) ne sono apparsi esemplari identici. Ecco i link ai rispettivi siti: http://www.imperio-numismatico.com/t74140-sello-lacre http://www.identificacion-numismatica.com/t68046-a-ver-si-me-podeis-ayudar-con-este-escudo Lo spagnolo è abbastanza agevole da leggere e comprendere. In particolare, nel primo link, sottolineo l'arguta risposta datata 22.11.2013 del forumista Fíbula il quale (tradotto sveltamente) afferma che "Questo signor Lechuga, molto determinato a perdere matrici sigillari, era alla battaglia de Las Navas. Dico che era determinato perchè questa è la terza matrice che vedo, tutte simili (per non dire uguali)"... ...e a seguire linka un altro topic del medesimo forum. A questo punto, non saprei cosa aggiungere... :hi:2 punti
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Sfondate una porta aperta in fatto di passione per provenienza e/o cartellini :D ... ecco in assoluto il mio preferito (è largo almeno 10-15 cm) Lo postai diversi mesi fa....2 punti
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Queste sono "monete" satiriche che se d'epoca hanno il loro valore ed un bel numero di collezionisti. Venivano artefatte dai "ribelli" del tempo per prendere in giro il regnante di turno,correndo anche un bel rischio,all'epoca a parte il carcere molto duro spesso usavano ghigliottina o impiccagione per il reato contro il Re e il Papa,Pio IX,era appunto un Papa-Re. Chi è di Roma e non solo, non può non conoscere il Pasquino e le sue lettere https://it.wikipedia.org/wiki/Pasquino Ce ne sono Francesi contro Napoleone III e come questa Italiane contro Pio IX alcune sono delle vere chicche che ho visto arrivare oltre i 70/90 euro. Un po di foto: https://www.google.it/search?q=monete+satiriche&client=firefox-b&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ved=0ahUKEwjx5tj2t7nNAhUGPBoKHdopD84QsAQIJA&biw=1366&bih=6182 punti
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Questo gettone - piuttosto bello per il mio gusto - ricorda quelli francesi della serie Monnaye de Paris, che ogni tanto compaiono nel sito. Non mi pare che in Italia siano molto diffusi, invece hanno un loro fascino.1 punto
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Un mio amico collezionista , prima di acquistare una moneta interessante , mi ha chiesto un consulto se era possibile una pulitura non invasiva , senza che danneggiare la moneta . Non potevo dirgli di no e ho dato l'ok. Ha speso bei soldini , mi ha spedito la moneta e dopo qualche settimana ho ultimato la pulitura ed il restauro di questo stupendo medaglione (molto raro) di Gordiano III , acquistato alla Kunker nel marzo 2016. Penso di fare cosa gradita , al forum , visto che si chiacchiera troppo per chi è pro e chi è contro gli interventi. Allego le foto di prima e dopo l'intervento.1 punto
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Mi dicono che è giunto il momento di parlarne e allora incominciamo.... Il 17 settembre 2016 sabato a Milano verrà ripetuto il Convegno commerciale/culturale della NIP che tanto successo ebbe l'anno scorso a marzo. E' una seconda volta, nella stessa magica location dell'anno scorso al Circolo della Stampa, ex Palazzo Bocconi, in Corso Venezia 48. Il Convegno avrà la collaborazione di Azimut, SNI e CCNM come l'anno scorso. Quest'anno la NIP raddoppierà ed è vero, perché gli spazi saranno praticamente doppi rispetto all'anno scorso, quindi con maggiori spazi per commercianti e collezionisti, e poi doppi all'incirca per numero di interventi nella parte culturale rispetto all'anno scorso. Gli interventi che saranno specificati più avanti avranno come tema " Iubilaeum misericordiae " e seguiranno la tematica del Giubileo in corso ma in generale tematiche legate ad argomenti di carattere religioso in numismatica. Il sottotitolo è " Festa della Numismatica " e credo che miglior titolo non potesse esserci, questi eventi devono essere comunque delle Feste, della Numismatica e di tutti noi appassionati. Le Conferenze saranno numerose e frazionate un po' al mattino e un po' al pomeriggio. So che tra i conferenzieri ci saranno nomi importanti della nostra numismatica, ma anche nostri amici del forum, un segno importante di apertura verso più voci e voci differenziate. Ci sarà spazio anche per tematiche come le problematiche del collezionismo con esperti e poi... E poi il momento giovani, questo lo posso già dire, ed è un onore e un piacere per il nostro forum, vedere che Parma è servito, che ha fatto proselitismo e se lo ha fatto nella NIP di più non si poteva sperare. Verrà presentato quel giorno un libro edito dalla NIP per spiegare la numismatica ai giovani fatto da due giovani, due protagonisti di Parma, del nostro forum e che so che hanno fatto un gran lavoro, tra l'altro molto innovativo. E questo è molto bello per tutti noi, per i giovani e per la numismatica, i miei complimenti già da ora, ma tempo per parlarne non mancherà, agli autori Magdi Nassar e Antonio Rimoldi. Il circolo virtuoso continua quindi e credo coinvolgerà altre realtà, per il momento posto la locandina provvisoria dell'evento, relatori, titoli conferenze ed orari più avanti, che sia una gran bella festa....!1 punto
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Questa Liretta è con me da parecchi anni, ieri l'ho tolta dalla perizia e stamattina ho provato a fotografarla.....diciamo che non riesco a far vedere tutto quello che vorrei, soprattutto il lustro, ma penso che più o meno si capisca :). Vi piace?1 punto
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https://www.acsearch.info/search.html?term=amphipolis+pseudo+autonomous&category=1-2&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1¤cy=usd&thesaurus=1&order=0&company=1 punto
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DE GREGE EPICURI E' evidente che non c'è una immagine imperiale; forse è per questo che hai pensato ad una semi-autonoma. Può anche darsi, ma che cosa ci dimostra che sia del periodo romano? Potrebbe essere una moneta greca. Esaminiamo le varie componenti. La divinità stante a sinistra mi pare difficilmentre Zeus: nella dx non ha il fascio di fulmini, ma un oggetto poco chiaro: forse una piramide? Un frutto? Una pietra sacra? Una borsa non direi, perchè di solito "pende" dalla mano. L'aspetto di insieme a me fa pensare piuttosto ad Apollo, o a Dioniso, o magari ad uno dei Cabiri (che però erano 2, o 3, o 4). Certo che i Cabiri erano al servizio di Cibele. Dall'altro lato (quello con tracce di lettere) la divinità seduta potrebbe essere Cibele, anche se io non vedo bene il leone (che a volte è però piuttosto piccolo).Sulla destra si legge XW, mentre in esergo non riesco a leggere; spesso l'esergo è la continuazione oraria della scritta, e in tal caso è da leggere rovesciato. Semi-autonoma? Molte semi-autonome hanno su un lato un volto (dea turrita, senato anche giovanile, boulè...); ma non sempre. La mia propensione è per una moneta greca, con Cibele da un lato e forse Dioniso o Apollo o Cabiro dall'altro. Ma non ne sono affatto sicuro, e comunque non decifro la scritta.1 punto
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Allora mi ricordavo ed avevo memorizzato correttamente ciò che mi aveva detto Bernardi... :blush: Bene, nonostante l'età avanzi non mi mangio ancora la memoria! Ciao Illyricum ;)1 punto
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I prezzi che trovi in questo sito sono gli stessi presenti nei siti dei singoli professionisti. Su acquisti impegnativi da certi venditori si ottiene uno sconto se contatti direttamente1 punto
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Accipicchia, leggendovi pare che abbia fatto il colpo del secolo! Lo dico perché era quasi un anno che non gli stavo più dietro, e per caso mi è ritornata sotto gli occhi e mi sono messo alle calcagna:rofl:.@@KhanPerre purtroppo gli acquisti li faccio tramite baia, razzie e socialnetwork, questo pezzo l'ho sempre visto solo sulla baia. Speravo di trovarlo a Verona un paio di anni fa ma niente.@@Aland e come ho fatto...magia :moon:! Niente ho trovato un venditore e gli ho fatto una proposta e lui ha accettato, tutto qua. Se siete interessati seriamente, contattate in privato chi la vende e fate una proposta, questa moneta la si trova in vendita spesso, pochi pezzi ma si trova, e chi ce l'ha, ce l'ha sul gruppone da tempo. E' una moneta particolare che non tutti la "capiscono", quindi, anche per il prezzo è difficile da piazzare. Per me è una piccola chicca che mi ricorda in un certo senso la storia delle caravelle del 57, non è una prova, ma la sua circolazione è simile.1 punto
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Ciao @@miza , domenica scorsa ho preso pure qualche mezzo dollaro australiano che non avevo ancora, tra le altre c'era pure questa :) Australia 50 Cents 1988 200° anniversario dell'insediamento inglese. Un veliero della prima flotta verso le coste della New Holland (storico nome dell'Australia).1 punto
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@@Lay11 Son poche ancora le monete che ho, stasera vedo un Francesco II che l'ho chiesto ad un amico ...in caso ti faccio sapere, se non mi faccio sentire vuol dire che... è un nulla di fatto. ;)1 punto
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Altra medaglia grosso formato (mm. 99,6) di CESARE FIORI MANFREDO SETTALA, Canonico di San Nazzaro CESARE FIORI, come già detto era pittore, scultore e architetto, da giovane visto l'inclinazione all'arte lo posero sotto la guida di due maestri. Nel 1660 ricevette un pagamento di un dipinto per il Duomo di Milano, LA NIVOLA DEL SS. CHIODO che ancora oggi si può vedere in questa famosa cerimonia. Dipinse anche ritratti dei benefattori dell'Ospedale Maggiore e quadroni sempre per il Duomo di Milano. D/ MANFREDVS SEPTALIVS MEDIOLANENSIS AETIS ANNO R 77 - Sotto il busto C.F. 1677 R/ PERCVRRIT VTRVMQVE - Globo terrestre circondato da sfere celesti, tromba alata con sette ali (non è casuale SETTALA) emblema araldico della casa patrizia. Prima di parlare di MANFREDO SETTALA effigiato in questa medaglia, bisogna parlare del padre LUDOVICO SETTALA (1550-1633), il più popolare della famiglia. Laureatosi in medicina a Pavia, e studiando anche filosofia a Brera, esercita la professione di medico a Milano. Inizia la sua esperienza con la peste del 1576 epoca di S. Carlo. Anche nell'epidemia del 1630 è ricordato come di persona di primo piano nella narrazione Manzoniana. Insegna in diverse scuole e scrive un trattato "DE PESTE ET PESTIFERIS AFFECTIBUS" (LA PESTILENZA ED EFFETTI PESTIFERI). Muore nel 1633 lasciando18 figli, tra i quali SENATORE anch'esso medico e collaboratore del padre nella peste del 1630. La produzione letteraria di SENATORE ha per oggetto la TERIACA. L'altro figlio MANFREDO arricchì la biblioteca di famiglia con libri e opere d'arte. Spirito di collezionista, appassionato nella sua universalità studia a Pavia, Siena e Pisa. Fece un viaggio in oriente sulle galere Toscane. Il suo ingegno lo portò a costruire strumenti di precisione tipo telescopi e microscopi, lavorando personalmente anche al tornio come artigiano scientifico. Lo spirito collezionistico e la curiosità lo portarono a raccogliere oggetti e stumenti da tutto il mondo tanto da farne un museo, che alla sua morte confluirà nelle raccolte della Biblioteca Ambrosiana. Manfredo Settala impersonò la cultura durante il seicento nella nostra città, e qualsiasi personaggio di rango, fosse di passaggio a Milano non mancava di rendere omaggio "ALL'ARCHIMEDE MILANESE" visitando il museo e il laboratorio. Il Cardinale FEDERICO BORROMEO lo fece Canonico della Chiesa di S. Nazzaro in corso di Porta Romana e la medaglia lo raffigura all'età di 77 anni. Rifer. CITTA' DI UDINE LA MEDAGLIA BAROCCA IN ITALIA E IN EUROPA - 1976 pag. 95-961 punto
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Io l'ho pagato, mi pare, 24 in folder FDC...consegna a mano piuttosto comoda, quindi niente spese di spedizione. 20 senza costi aggiuntivi credo sia un prezzone, e anche con spedizione non mi lamenterei! Non vorrei sembrare pignolo, ma penso che questa domanda sia integrabile nell'Osservatorio Prezzi di Mercato :) Credo qualche amministratore possa farlo, così c'è più ordine!1 punto
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Buona giornata Moneta comune, in quelle condizioni - sempre che sia originale - la si può acquistare intorno ai €. 300,00. Non mi so spiegare quelle ombreggiature violette che si vedono negli interstizi ..... hai provato a rimuoverle? Attenzione al peso, dovrebbe essere all'incirca gr. 3,56 saluti luciano1 punto
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Il Bengala era solo un ipotesi, giusto perché le scritte utilizzate sulle frazioni di anna erano persiane La rotondità quasi perfetta comunque esclude moltissime monete indiane, tenendo presente anche il peso (circa 3 grammi), il diametro e questo carattere il cerchio si restringe parecchio. Bisognerebbe dare uno sguardo anche alle frazioni di anna durante Giorgio VI (negli anni '30 del secolo scorso), anche se la moneta è consumatissima potrebbe non essere ultracentenaria. E non ultimo bisognerebbe dare uno sguardo all'area ottomana e persiana dalla seconda metà del '700 al 1900 c.a. Magari qualcun'altro con questi dati riesce ad identificarla.1 punto
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La legenda sembra recitare: S' ESTOVAN LECHUGA, o qualcosa del genere. Appellativo, nome, cognome, com'è norma. ;) Lo stemma mostra cinque oggetti posti in decusse. Posizione molto frequente per le figure araldiche d'area ispanica. Gli oggetti sembrano stelle. Ma in spagnolo Lechuga significa lattuga. E i cinque oggetti potrebbero ben essere piante di lattuga. Molto stilizzati, d'accordo, ma del tutto coerenti con il cognome. E con la Storia. Pare che un Esteban (italiano Stefano) Lechuga sia stato uno dei migliori cavalieri spagnoli impegnati nella famosa battaglia di Las Navas di Tolosa, episodio bellico del 1212 che grande importanza ebbe nel condurre a buon fine la reconquista cristiana della Spagna. E lo stile di questo sigillo è ben compatibile con il XIII secolo. :good: Però... :nea:1 punto
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Ci provo solamente. La forma del tondello è piuttosto regolare, il carattere è persiano, questo mi fa pensare ad una moneta indiana amministrazione britannica (forse Bengala), direi un ottavo di anna della fine del XVIII sec.1 punto
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@@Acqvavitus ed è proprio nel 1797 (anno di introduzione della madonnina da baj 5) che inizierà la coniazione dei sampietrini ridotti, cioè alleggeriti (di solito riducendone il diametro, in alcuni casi come a Gubbio semplicemente variando lo spessore della lamina). Se ne era parlato nella discussione sui sampietrini che trovi tra le importanti della sezione; lì dovresti trovare tutto quello che ti interessa sapere ;) Ciao, Antonio1 punto
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Quarto di soldo Zecca di Passerano Contraffazione Controllando il Mir Piemonte e il Gamberini , non risulta un Quarto con la legenda COCO Vi risultano altri esemplari simili ?1 punto
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GRIECHEN SASANIDEN Sasanidische Vasallen. Ardashir, König von Merv AE (4,02g). Vs.: Bärtiger Kopf in sasanidischer Art n. r. Rs.: n. l. reitender König. Alram 1218; Loginov-Nikitin in Mesopotamia 1993 166175. s-ss I catafratti (in latino: cataphracti; in greco: κατάφρακτοι, kataphraktoi, composto di κατά "fino in fondo" e φρακτός "coperto, protetto", a sua volta da φράσσω "coprire, proteggere") erano cavalieri della cavalleria sasanide, di quella partica e di quella roxolana (i roxolani erano una tribù sarmata) che erano interamente coperti da un'armatura di ferro che li proteggeva in battaglia. Al pari armati e dotati di corazza con lamine di ferro erano i loro cavalli. Erano dunque cavalieri equipaggiati con armamento pesante che combattevano armati di lancia. Nell'immagine: Scena numero 23 della Colonna traiana, particolare in alto a destra in cui si possono vedere tre cavalieri catafratti roxolani con elmo di tipo Spangenhelm e lorica squamata.1 punto
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oppure il classico : PAGANI Antonio, PROVE E PROGETTI DI MONETE ITALIANE O BATTUTE IN ITALIA DALL'INVASIONE FRANCESE AI GIORNI NOSTRI (1796-1955). Milano 1957.M.Ratto Editore. e il collegato listino prezzi : GAMBERINI DI SCARFEA Cesare, Prezzi base attuali delle Prove e Progetti di monete italiane o battute in Italia dall' invasione Francese ai nostri giorni (1796-1955) seguendo la numerazione e le note del volume di Antonio Pagani , La Grafica Emiliana Bologna 19591 punto
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Quanto mi piace questa affermazione. Per me la 20 Lire 1957 "gambo largo" ha un grande valore affettivo, perchè mi lega al ricordo di una caccia durata molto tempo. Nel 2010 avevo riaperto uno scatolone con la "collezione" che avevo cominciato circa 30 prima, quando avevo più o meno 10 anni; a quell'età ero stato portato a cominciare la collezione da mio nonno e dopo la sua morte avevo abbandonato tutto. Quanti ricordi aprendo quella scatola: il nonno che mi ha regalato il mio primo catalogo, Alfa, che conservo ancora gelosamente; i primi fogli per album, il nonno che ogni tanto mi accompagnava a comperare una monetina ( Lire Repubblica italiana) in un negozio... Quanto sentivo importante quel momento, quanto mi sentivo serio collezionista nel scegliere con attenzione i pezzi che avevo segnato sulla mancolista (Lire circolanti e circolate); ed il numismatico reggeva il gioco di mio nonno, e mi faceva sentire importante. Pensate che quel numismatico era Giulio Bernardi!!! Bene, quando nel 2010 riaprii quella scatola, con l'affiorare dei ricordi ( e confesso che mi è scappata una lacrimuccia...) mi è "esplosa" la passione. Ho cominciato praticamente da zero, ho commesso errori da principiante, ho comperato un catalogo e mi sono prefissato di onorare il nonno cercando di portare avanti la sua opera perpretata nei miei confronti. Chissà come sarebbe felice nel vedere oggi germogliato il seme che ha piantato. Ed eccomi al 20 Lire '57 gambo largo. Non avevo idea di come fosse, perchè non avevo ancora dimestichezza con internet, e quindi non sapevo come trovare foto di questa variante; nel frattempo avevo dato la caccia a tutte le monete mancanti, consapevole che non avrei mai trovato rarità, ma tanto non importava, perchè erano anche le comuni che dovevo trovare; ad un certo punto era questa variante che mi mancava e la volevo a tutti i costi, era diventato un cappriccio. Nel 2011 fui al Veronafil ed in una bancherella trovai questa variante a 2 Euro, era circolata e sapevo bene che il prezzo richiesto era esagerato, però spesso capita che paghiamo prezzi esagerati per portarsi a casa qualche improbabile souvenir da un viaggio, e non potevo tornare a casa da Veronafil senza un ricordo... Fu così che la acquistai. Però ogni volta che vedo questa moneta mi affiorano tante empozioni. Questo è quello che mi piace del mio modo di collezionare; non sono un esperto, raccolgo solo circolato e sono consapevole che dal punto di vista di valore economico, volessi un giorno vendere tutto, potrò essere contento se mi pagano una margherita con birra. Però è emozione, la collezione è emozione, e questa non ha prezzo. Per la cronaca: dopo quell'acquisto ho cominciato a trovarne con una certa facilità... :rofl:1 punto
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Ciao numa. Per le considerazioni personali rassegnate nel tuo post scriptum esiste lo strumento MP...che, a mio sommesso e modesto avviso, faremmo bene ad utilizzare. Oltre la punzecchiatura... che può anche essere stimolante tra noi e divertente per tutti...credo che sussita una doverosa correttezza o meglio, una deontologia, che va rispettata. Altrimenti si scade ed il rapporto dialettico vivace è inevitabilmente declassato a mera polemica, che certamente, non è pertinente ad una Discussione su questo Sito ed altrettanto chiaramente potrebbe non interessare più nessuno. Per il resto, poichè scriviamo tutti e due, sono i lettori che valutano la qualità e/o l'interesse degli interventi. lasciamo fare a loro. Il mio atteggiamento è sinceramente umile...la verità non la detiene nessuno. Tornando al rapporto non personale ma dialettico ed al merito degli argomenti sin qui trattati credo vi sia una differenza di fondo tra i reciproci approcci...che ti rende sordo. E tale tuo non sentire... ci sta facendo perdere il tempo e l'immediatezza della discussione, che è la cosa più perniciosa. Non mi sembra, sinceramente, che tu sia sufficientemente preparato o possiedi la sensibilità necessaria (acquisita con le letture specifiche, lo studio ripetuto e le visite approfondite in situ, nonchè con la necessaria metabolizzazione di queste cose), per apprezzare analisi che vadano oltre la mera divulgazione accompagnata da qualche foto. Quindi è pacifico che tu possa essere portato istintivamente a scambiare le seconde per le prime. Vedo da cosa e da come scrivi che non hai chiara la differenza tra le frequentazioni delle coste campane e quelle siciliane da parte degli antichi greci, non hai la giusta sensibilità sulle date ed i periodi e nemmeno ti è chiara la differenza che sussiste tra un Emporion marittimo dell'VIII secolo ed un Supermercato...temo. Ecco, il primo nasceva come porto franco a frequentazione plurima rispetto alle etnie ed alle stirpi, anche se l'insediamento era gestito dall'etnia fondatrice ed edificatrice. Il secondo (Il supermercato) è, come tu dici, un ipermercato dei nostri tempi dove i cassieri timbrano il cartellino e la gente compra gli Yogurt. Appunto. Poi è molto probabile che tu potresti essere potenzialmente adatto e più brillante nello scrivere monografie od a tentare approcci evoluti. Ma per farlo bisognerebbe leggere qualche catalogo di monete in meno ed ampliare altri orizzonti. Mi consento questo sommesso suggerimento perchè, da come ti esprimi, è palese che tali carenze sussistono...mentre nel contempo, traspare una presunzione di giudizio che - purtroppo - poggia su fragili basi storiche e specifiche (sia per quanto riguarda i fatti che l'arte). Prendi queste mie parole non per un sarcasmo...ma come un invito rivolto a persona evidentemente capace e, numismaticamente, sufficientemente colta. :) Con questo, per quanto mi riguarda, l'argomento dialettico si chiude, pur avendolo ritenuto una parentesi conoscitiva stimolante (ribadisco...) ed utile. Tornerò quindi ai temi specificamente trattati che verranno di seguito arricchiti e sintentizzati, così da poterci utilmente raccordare nell'ambito più specifico...cioè quello numismatico. Nel frattempo, per meglio comprendere e "gustare" le nostre care monete, abbiamo tentato di visitare velocemente la storia degli uomini che hanno provveduto a coniarle. Questo almeno...spero che possa aver destato qualche interesse. :)1 punto
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